Caro Lettore, prendi fiato: stai per fare un salto nel tempo, una corsa a ritroso nella storia italiana, per scoprire il mistero del complotto che potrebbe aver provocato la morte di Enrico Mattei, il presidente dell’Eni precipitato nel 1962 con il suo aereo nella campagna di Bascapè.
Ma stai per scoprire qualcosa di più.
Che questo complotto sarebbe stato orchestrato “con la copertura degli organi di sicurezza dello Stato”, e poi occultato in un intreccio di omertà e depistaggi pronti a ricompattarsi ogni volta che, nella storia del Paese, qualcuno minaccia di rivelarne il segreto.
Per questo motivo sarebbe sparito nel nulla a Palermo il giornalista Mauro De Mauro, eliminato in circostanze misteriose per volontà di un mandante invisibile. Per questo motivo lo scrittore Pier Paolo Pasolini, ucciso ufficialmente in una assurda lite tra froci, sarebbe rimasto vittima di un agguato studiato a tavolino.
Come si legano i tre delitti? Un filo nero come il petrolio avvolge la fine di Mattei, De Mauro e Pasolini.
E’ quanto afferma, nella sua complessa inchiesta giudiziaria sulla fine di Mattei, il pm Vincenzo Calia, costretto dopo nove anni di indagini a concludere il fascicolo con una richiesta di rinvio a giudizio per non aver raccolto prove sufficienti a inchiodare i colpevoli alle loro responsabilità“.
E’ una inchiesta che mette in evidenza il meccanismo più volte sottolineato in precedenti articoli di questo blog. Un meccanismo fatto di:
– servizi segreti
– false informazioni date per depistare le indagini – testimoni non ascoltati, o morti – indagini non eseguite – fascicoli spariti, ecc …
Lo stesso schema, lo stesso identico meccanismo, che si attiva ogni qual volta una strage, o un omicidio, devono restare impuniti.
Il meccanismo si mette in moto spesso ancor prima che la vittima predestinata venga uccisa. Un meccanismo che, attraverso la calunnia la diffamazione, porta all’isolamento che precede l’esecuzione. Infatti, Mattei (come Moro, Falcone, Biagi e tanti altri) continuamente minacciato, venne deriso quando palesò tali avvertimenti e nei suoi confronti partì una violenta campagna stampa che lo accusava di essersi minacciato da solo per guadagnare appoggi, simpatie e favori. Strage di Stato.
Mattei morirà il 27 ottobre 1962 a Bascapè per l’esplosione in volo del suo aereo insieme al pilota Irnerio Bertuzzi e al giornalista statunitense William Mc Hale. Il disastro verrà frettolosamente archiviato come incidente (e qui la mente non può non correre ad Argo 16, Ustica, Moby Prince, ecc..).
Ci vorranno 30 anni perché si arrivi a parlare di attentato. Perché?
Il pm Calia lo scrive a chiare lettere:
E’ facile arguire che tale imponente attività, protrattasi nel tempo, prima per la preparazione e l’esecuzione del delitto e poi per disinformare e depistare, non può essere ascritta – per la sua stessa complessità, ampiezza e durata – esclusivamente a gruppi criminali, economici, italiani o stranieri, a Sette (…o singole…) sorelle o servizi segreti di altri Paesi, se non con l’appoggio e la fattiva collaborazione – cosciente, continuata e volontaria – di persone e strutture profondamente radicate nelle nostre istituzioni e nello stesso ente petrolifero di Stato, che hanno eseguito ordini o consigli, deliberato autonomamente o col consenso e il sostegno di interesse coincidenti, ma che , comunque, da quel delitto hanno conseguito diretti vantaggi“.
Omicidio di Stato
Negli anni a seguire altre persone moriranno, tutte perché rischiavano di far scoprire il delitto. Tra queste il giornalista Mauro De Mauro e Pierpaolo Pasolini.
Entrambi avevano cercato, e capito, la verità su quella strage. Entrambi erano pronti a divulgarla. Entrambi vengono uccisi.
Ma il libro evidenzia anche un dato in più, ovvero “l’ambiguo” ruolo svolto da alcuni ufficiali dell’Arma dei Carabinieri.
Dopo l’omicidio di Mauro De Mauro, Graziano Verzotto, senatore DC accrediterà, quale movente dell’omicidio del giornalista, la pista del traffico di droga salvo, 20 anni dopo, dire al pm Calia:
“Ammetto di aver depistato, su suggerimento dei carabinieri“.
Ma nel libro si legge anche altro riguardo le attività svolte da alcuni carabinieri in quegli anni.
Stupro di Stato
Nel marzo 1973 Franca Rame è vittima di uno stupro.
La sentenza di rinvio a giudizio del giudice Guido Salvini sull’eversione nera sosterrà poi che la violenza a Franca Rame, se non ordinata, fu suggerita, da ufficiali dei Carabinieri della divisione Pastrengo….E’ la strategia della tensione. Il lavoro “sporco” dello Stato.
Gli uomini dello Stato
Ma ciò che più allarma è quanto viene riportato a pg. 150 del libro “Profondo Nero”, in cui si legge:
“Fin dal primo momento, infatti, l’Arma gira al largo dal delitto Mattei. Quando Elda De Mauro, dieci giorni dopo il sequestro, ne chiede conto all’allora colonnello Carlo Alberto Dalla Chiesa, che comanda il reparto operativo dei Carabinieri di Palermo, l’ufficiale risponde secco: “Signora non insista. Se fosse vero, sarebbe un delitto di Stato, e io non vado contro lo Stato“.
E’ un delitto di Stato? Non vai contro lo Stato?
Ma cosa è lo Stato?
Lo Stato è il rappresentante del popolo, e agisce per conto del popolo e nel nome del popolo.
NOI deleghiamo tutte le funzioni allo Stato tramite lo strumento costituzionale dell’elezione, e queste devono essere esercitate solo ed esclusivamente nell’interesse del popolo.
Il popolo non ha mai autorizzato lo Stato a commettere stragi, omicidi e stupri
Se qualche (è un eufemismo) rappresentante del popolo ha ordinato (e ordina) attentati, omicidi e stupri non lo fa certo in nome del popolo italiano, né tanto meno, nel suo interesse.
Cosa significa, dunque, “delitto di Stato”? E’ un assurdo.
Ma ancora più assurdo è che un militare, davanti ad una ipotesi investigativa che riguarda soggetti istituzionali, non faccia il proprio dovere e giustifichi tale omissione (ovvero reato) con la motivazione: “non vado contro lo Stato“!
Però, forse, questa frase spiega il perché in Italia tante stragi e tanti omicidi siano rimasti senza colpevole (se non, in alcuni casi, qualche piccolo esecutore), ne ricordiamo qualcuno, senza pretesa di completezza (tralasciando i “suicidati” e i morti in incidenti perché altrimenti ci vorrebbe una enciclopedia.)
Omicidio Mattei Strage di Piazza Fontana Omicidio Mauro De Mauro Strage di Gioia Tauro Omicidio Feltrinelli Strage di Peteano Strage alla questura di Milano Strage di Piazza della Loggia Strage dell’Italicus Omicidio Pasolini Strage di Via Fani e omicidio Moro Omicidio Pecorelli Strage di Ustica Strage di Bologna Omicidio Italo Toni e Graziella De Palo Omicidio Roberto Calvi Strage del rapido 904 Strage di Pizzolungo Omicidio Mauro Rostagno Attentato dell’Addaura Strage del Moby Prince Strage di Capaci strage di via d’Amelio Omicidio Ilaria Alpi
Se così stanno le cose, se le forze dell’ordine non ritiengono di dovere la propria fedeltà al popolo ma al buracrate di turno, anche se mafioso, delinquente o assassino, è la gente onesta, e che vuole rimanere onesta, che, probabilmente, deve tremare.
Lo Stato è il rappresentante del popolo, e agisce per conto del popolo e nel nome del popolo.
NOI deleghiamo tutte le funzioni allo Stato tramite lo strumento costituzionale dell’elezione, e queste devono essere esercitate solo ed esclusivamente nell’interesse del popolo.Quindi Cina, Unione Sovietica, Germania nazista, Italia fascista, la Francia di Napoleone e via dicendo erano delle nazioni in cui lo Stato agiva a nome del popolo, delegato da esso e per il bene del popolo.
…
Forse un giorno capiterà che anche in questo blog si possa leggere un post, dico uno, che non si fondi su assiomi sbagliati, faciloni e che non si fondino sui luoghi comuni più triti che ci tocca sentire ovunque.
Il “vero” potere, quello coperto, agisce solo quando, infastidito, è costretto a venir fuori. Pasolini l’aveva risvegliato. Aveva capito che le stragi nere erano state usate dal “Potere” allo scopo di destabilizzare per stablizzare, come dalle direttive del piano Demagnetize. Fu eliminato, facendolo passare per un degenerato che aveva pagato con la vita il suo “vizietto”. Mattei aveva osato fare a meno della elemosina americana, lui che aveva aderito in tempo di guerra alle direttive dell’Oss, assieme al suo sodale, Eugenio Cefis. Aveva stretto patti con gli arabi e persino con i Russi, l’odiato nemico. Fu eliminato perché aveva scoperto il doppio gioco di Cefis (quello che, per Enrico Cuccia, doveva fare il “golpe”) e l’aveva cacciato via. Luoghi comuni triti e ritriti? Non direi proprio.
Quindi Cina, Unione Sovietica, Germania nazista, Italia fascista, la Francia di Napoleone e via dicendo erano delle nazioni in cui lo Stato agiva a nome del popolo, delegato da esso e per il bene del popolo.Paracelso, non confondiamo i termini del discorso. Qua parliamo di Stati DEMOCRATICI, tra i quali viene riconosciuto il moderno Stato Italiano, gli unici per i quali valga la definizione: Lo Stato è il rappresentante del popolo, e agisce per conto del popolo e nel nome del popolo.Ammenochè tu non ci stia dicendo che il moderno Stato Italiano sia assimilabile alle dittature da te elencante, nel qual caso non solo troveresti me in accordo con la tua tesi, ma credo anche quella dell’articolo e di Solange stessa.
Cerchiamo di non seminare zizzania per nulla e leggiamo quello che viene scritto dagli autori, please.
@ Paracelso: “Forse un giorno capiterà che anche in questo blog si possa leggere un post, dico uno, che non si fondi su assiomi sbagliati, faciloni e che non si fondino sui luoghi comuni più triti che ci tocca sentire ovunque.“
Forse, un giorno, capiterà che te ne andrai da questo blog. Capiterà che ti renderai conto che ognuno la vede in maniera differente e quindi, se non si è abituati allo scambio di idee, è meglio non rompere l’anima con le solite stupidagini.
Fabio, lo Stato è lo Stato. Non viene eletto, non viene scelto e non rappresenta nessuno se non sé stesso e non è legittimato da nessuno se non da sé stesso.
Tu puoi eleggere i tuoi rappresentanti, puoi eleggere il governo, puoi eleggere i magistrati, puoi eleggere i tutori dell’ordine. Ma non puoi eleggere né delegare allo Stato alcunché, perché questa non è la sua funzione: ti ricordi di aver mai scelto di essere rappresentato dallo Stato cui paghi le tasse?
Hai mai detto: sì, Stato, io Fabio metallaro ti delego queste funzioni per un determinato periodo di tempo?
Lo è Stato è tale a prescindere dal regime politico che al suo interno vi si esercita.
Luka se non si è abituati allo scambio di idee, è meglio non rompere l’anima con le solite stupidagini.Tipo le perdite di materiale radioattivo dal Gran Sasso?
ti ricordi di aver mai scelto di essere rappresentato dallo Stato cui paghi le tasse?
Hai mai detto: sì, Stato, io Fabio metallaro ti delego queste funzioni per un determinato periodo di tempo?Si, non io ma i miei bisnonni. Nel 1945, con un referendum, decisero che forse sarebbe stato meglio delegare il controllo del territorio nazionale Italiano ad uno stato di stampo democratico piuttosto che alla famiglia reale dei Savoia. E sottolineo con un referendum, non attraverso una rivolta armata o un’occupazione violenta delle istituzioni.
Altra cosa, e su questo sono d’accordo con te, è quando dici che non ci è possibile esercitare il diritto democratico in maniera diretta. L’utlimo passaggio di questa violazione della libertà di scelta è stata la legge porcata voluta da Berlusconi e attuata da Calderoli che ha decretato la morte cerebrale di questo nostro diritto. Ad oggi ci è dato solo il diritto di apporre una X per scegliere nonsisabenechi deciso nonsisabenequando nelle segreterie di partito.
Ad oggi purtroppo un’organizzazione statale è però un male necessario. Sarebbe necessario disfarsene quanto prima, ma come ho già altre volte sottolineato, per poter raggiungere questo punto sarà necessaria un’educazione e una presa di conscienza di tutti i cittadini. Essi dovranno divenire ognuno l’espressione di un singolo Stato, capace di decidere autonomamente cosa sia meglio per sé e quale sia tra le opzioni possibili quella che arreca il minor danno possibile a chi mi sta intorno.
PARACELSO, scusa, ma se questo blog non ti piace che ci stai a fare qui?
Non ti piacciono gli articoli? Trovi che siano assurdi? Trovi che partano sempre da assiomi sbagliati e faciloni? E allora perchè stai qui? Perchè non togli il disturbo? Non mi sembra che qualcuno desideri la tua presenza qua, non mi sembra che qualcuno ti ci abbia invitato, qua, nè mi sembra che se te ne vai qualcuno sentirà la tua mancanza.
Questo blog non ti piace? trovane uno che ti piace di più, no? Non ce la fai?
Da quando sei comparso non fai che criticare, insinuare, dileggiare e disprezzare. Davvero, non si capisce perchè tu non cerchi un sito a te più consono.
Fabio Si, non io ma i miei bisnonni. Nel 1945, con un referendumNo: loro hanno scelto quale regime politico si dovesse applicare allo Stato italiano. Prima di quello c’era il fascismo e prima ancora la monarchia (anche se tecnicamente anche sotto il fascismo l’Italia era una monarchia).
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Immagino che Franceschetti si riferisse ad uno stato democratico.Immagino che Franceschetti non abbia scritto l’articolo.
E comunque non era quello che si diceva nell’articolo.
Anche perché lo Stato democratico non è rappresentante dei cittadini in ogni caso.
i carabinieri servi del popolo ? ma da quando scusa ? prova dirglielo e ti fanno saltare i denti, io ho amici dentro l’arma e ho avuto anche parenti, tutti brave persone però, guardacaso i carabinieri vengono fondati a Torino e organizzati militarmente come le legioni romane, guardacaso poi di loro si dice da sempre che sono “uno stato nello stato”, hanno i loro riti e le loro preghiere con buona pace sia dell’ortodossia sia del cristianesimo delle origini, ma guarda la data in cui sono stati fondati se ti pare abbia qualche connessione particolare, e comunque credo che l’ideazione dell’arma nasca a seguito di un periodo di rafforzamento se non dominio della massoneria sui nascenti stati nazionali e fine delle monarchie. Che essi rendano conto prima a certe “istituzioni” che alle istituzioni credo sia scontato visto da chi come e dove sono stati partoriti. Sono un corpo di guerra per tempi di pace, sono organizzatissimi e soprattutto capaci, con buona pace delle irriverenti barzellette su di loro, potrebbero se vogliono in 3 giorni prendere in mano il potere senza colpo ferire e sicuramente in modo non democratico, dato che sono volenti o nolenti selezionati in un certo modo e nello stesso poi educati.
a paracelso .. se vuoi dacci tu il verbo .. spiegaci tu come funziona veramente .. ma siamo ancora qui a parlare di politica ? e intanto i debunkers consapevoli o no se la ridono. paracelso non ci casco, credo aprirò 2500 blog con svariati nomi dove replicherò in toto quanto scritto da paolo così almeno dovrai pagare dei sottoposti per arrivare a fare il tuo lavoro dappertutto, un modo come un altro per battere la crisi, o forse i debunkers lavorano aggratisse come se dice a Roma ?
Paracelso, come già ho detto sono d’accordo. Lo stato democratico non è rappresentativo della volontà dei cittadini.
Che facciamo allora?
Restiamo a 90° cercando e ricercando una soluzione che non troveremo mai? Rovesciamo lo stato attuale e instauriamo un bel regime di anarchia? Con la coscienza colletiva che c’è in giro?
Faccio prima ad andare a regalare bombe a mano negli asili infantili, ne farebbero un uso assai più consapevole. Purtroppo non possiamo per ora fare a meno di qualcuno che ci trattenga dall’espansione potenzialmente illimitata dei nostri singoli ego ed abbiamo bisogno di un ente sovraordinato che ci aiuti a passare attraverso un periodo di miglioramento di noi stessi. Questo però senza dimenticarsi mai delle malefatte che questo ente compie, chiedendo sempre a gran voce giustizia per quei reati perpetrati per fare in modo che lo Stato non debba passare attraverso un periodo di rinnovamento che forzatamente dovrà arrivare.
Per il resto torniamo ai temi dell’articolo, che sono assai interessanti. Ottimi spunti da cui partire per capire gli intrallazzi nascosti dietro i tendaggi del potere a mio avviso. Perchè non chiedere a questi giornalisti quali tra i personaggi citati nel libro sono legati ad ambienti massonici?
Paolo, è vero come ho letto che è possibile recarsi presso la propria questura anche da privato cittadino richiedendo gli elenchi degli affiliati alle logge massoniche presenti sul territorio? Possono rifiutarsi di consegnarmi questo documento? E se si con quale “scusante”?
Quello che definite voi STATO non è altro che un teatrino montato ad arte dal potere occulto per dare alla popolazione una parvenza di democrazia. In effetti invece le decisioni vengono prese al di fuori del parlamento, in Vaticano, nelle logge massoniche o nelle cupole mafiose. Il vero stato è quello che muove i fili di parlamentari e funzionari pubblici che si limitano a ratificare ed applicare ciò che è stato determinato dai loro padroni.
E’ chiaro quindi che le forze dell’ordine rispondano non al popolo ma al potere occulto del triangolo vaticano-ebreo/massonico-mafioso che strangola l’italia, approfittando dell’ignavia e dell’ignoranza dei suoi abitanti.
Dopo la rivoluzione francese e la scomparsa graduale delle monarchie, il potere occulto ha scoperto di poter gestire il popolo attraverso dei prestanome ed una serie di persone chiave della società civile. Quindi in caso di crisi il popolo si solleverà contro i fantocci ma non conoscerà mai chi effettivamente lo ha posto in quella situazione e tutto sembrerà casuale ed inevitabile.
Invece guerre e crisi economiche sono orchestrate ad arte dal potere occulto per realizzare a piccoli passi il totalitarismo globale ovvero quello che viene comunemente chiamato Nuovo Ordine Mondiale o NWO (New World Order).
Realizzare il NWO significa dare vita ad un mondo utopico Orwelliano di subuomini microchippati controllati a vista da un esercito e un servizio segreto pervasivo. Quello che il NWO vuole realizzare è l’applicazione del SOCIALISMO su piano globale dove il 98% percento della popolazione sopravvive con il 2% della ricchezza ed allo stesso tempo un elite composta dal 2% della popolazione globale controllerà il 98% delle ricchezza.
“che voi aveste accondisceso”, trapassato congiuntivo di accondiscendereIo preferirei che trapassassi tu stesso immediatamente sotto un camion di letame di porco (ad una certa etnia di mia conoscenza è un odore che gli si addice proprio).
ignorate ignorate ma sul serio! questo qua mi sa tanto che è sempre il maestro di di disturbo o forse pensa di essere più informato e intelligente degli altri… indifferenza totale,ragazzi,ciao.wulfy
La cosa che trovo assai comica dei servizi segreti è che mostrano comunque una significativa propensione a lasciare tracce, indizi, segnali tutti idonei a far capire a chi voglia cosa sono, come lavorano ed in che razza di società barbara ed antidemocratica viviamo.
Ad es. avete visto il nuovo simbolo dell’Agenzia Informazione Sicurezza Interna (la nuova pelle del serpente del servizio segreto incaricato del controllo interno)?
In uno scudo si rappresenta un castello o una città fortificata (da sempre simbolo dell’Italia turrita) sopra un lago nero ed al centro un sole.
Il suo significato mi pare chiaro.
L’italia turrita si fonda su un lago di oscurità e di misfatti e gli unici che hanno la luce sono quelli dell’AISI.
Quando si renderanno conto della mostruosità che perpetuano? Quando capiranno la rozzezza del loro errore? e soprattutto, quando verranno puniti per tutto questo male?
avete visto la nuova versione di google earth? tutte le strade dell’italia centro nord sono fotografate a circa 3 metri da terra, ogni foto ne comprende 4 che coprono 360 gradi, e distano una decina di metri l’una dall’altra. si vedono i passanti in primo piano, un po’ censurati in volto (alcuni) come le targhe delle auto, ma ne ho pure riconosciuto qualcuno sotto casa mia. Ma mi chiedo: come hanno fatto? è stato il satellite? ma i passanti sembrano guardare l’obbiettivo. a voi sembrerà una osa ovvia, ma a me mi ha sconvolto, questi possono tranquillamente entrare in casa mia col satellite quanto e come vogliono, è un’evidenza anche per un ragazzino se apre google earth, e ci vengono ancora a chiedere se siamo favorevoli alle intercettazioni, ci parlano di indagini e latitanti. Le foto devono essere del satellite, perché sono state fatte tutte una domenica mattina dell’estate 2008 (dato ottenuto empiricamente) e tutte nello stesso istante, a distanza di pochi secondi l’una dall’altra.
Non solo centro nord aggiungo, anche sud e sul seri cazzo ci so entrati dalla finestra si vede tutto , anche la scritta della macelleria distrutta sotto casa
si, in realtà pare che ” Tali immagini sono state riprese da automezzi dotati di fotocamere” a quanto dice wikipedia (e sarà vero, perché non crederci) quindi i satelliti c’entrano poco. ‘sta macchina girava per paesi (anche i più sperduti) e fotografava tutto. mia zia compresa. Devo ammettere mio malgrado che è una figata
ottimo libro. ovviamente in questo paese la democrazia non esiste. esiste un regime criminale, dove il popolo conta zero. del resto è il popolo stesso che ha voluto questo regime infame, col suo folle voto ad una casta politica veramente infame, appunto.
e chi pretende di avere competenza, i commenti sono belli perché si può dire quello che si vuole, anche le prime impressioni del momento. In ogni caso con le impressioni, anche se all’inizio si è enormemente ingenui, è data la possibilità magari, insieme agli altri, di arrivare a qualcosa di nuovo, qualcosa che le conoscenze ufficiali non ci forniscono. mentre tu, essere inutile, sai soltanto porre dei NO ad ogni spunto al fine di creare confusione ed un nuovo divide et impera anche sulle scie chimiche. Ma va bene, più ne parlate e meglio è. Sarei curioso tuttavia di sapere da te, caro anonimo che hai appena scritto, debunker o meno, non importa, qual’è la tua opinione circa le oggettive partite a filetto che si svolgono sui nostri cieli, a pochi metri da terra.
Caro nessuno, non è un delitto essere incompetenti ma perlomeno evitiamo poi di strillare come se avessimo la scienza infusa. Quando leggo che “questi possono tranquillamente entrare in casa mia col satellite quanto e come vogliono” sarà anche incompetenza ma allora stattene zitto e non gridare al lupo al lupo quando il lupo c’è solo nella tua testa. Quello che intendevo è che se questo sistema è lo stesso usato per corroborare la tesi sulle scie, allora siamo a posto.
Rispondo all’ultima domanda se credo o no alle scie: diciamo che ci credo al 50% (era almeno il 70 prima di conoscere straker).
Caro Paolo,devo scusarmi con te. Tempo fa,quando per caso ho incontrato il tuo pensiero da ignorante come a volte sono o travisato e ti ho inviato un commento accusandoti di essere un uomo di Berlusconi,un altro dei tanti. Me ne vergogno e ti chiedo se puoi di perdonarmi.Scusami tanto. Sei una persona speciale,un grande vai avanti e sappi che non sarai mai solo. Un caro abbraccio Giancarlo Ratti
E’ evidente come il vero scopo di questo blog, e dei suoi seguaci che cacciano chi interviene educatamente facendo evidenziare le assurdità che vengono qui dette, sia uno scopo di natura politica, direi. Ad usare con faciloneria un aggettivo, con la stessa facilità con cui usano le parole gli autori, questo blog è paragonabile ad una forma di anarchia. Lo Stato viene sempre dipinto come qualcosa di oscuro, occulto, criminale, stragista, e chi più ne ha più ne metta! Mai una volta che si legge un bell’articolo su qualcosa di buono che avesse fatto mai lo Stato. Purtroppo per lei, signor Franceschetti, nonostante molti ingenui cascano dinanzi alle sue teorie complottiste, ci sono ancora tanti giovani che credono nello Stato e, pensi un po’, con il sudore dello studio e di sacrifici, ne diventa parte attiva! Lo sa? Purtroppo per lei c’è ancora gente che non è sfiduciata nei confronti delle Istituzioni che lei tanto cerca di attaccare. Purtroppo per lei io, come cittadino italiano, e con me tanti altri, ho fiducia verso le Istituzioni e cerco di contribuire al renderle positive e utili verso la gente comune, nonostante tutti quelli come lei che vivono uno stato perenne di morbosa e ossessiva accusa nei confronti dello Stato. Per fortuna non tutti sono come lei. Per fortuna siamo in un paese libero dove, quando uno scrive liberamente delle cose assurde, si ha la libertà di replicare, senza essere cacciati (non chiedo un dibattito, da lei sarebbe troppo)
Caro Anonimo, lei non sa cosa sia l’anarchia, evidentemente.
Questo blog ci propina ad ogni post la favola dello Stato che rappresenta i cittadini, dei politici poverelli in mano alle banche cattive e dei giudici perseguitati che altrimenti loro sì che ci salverebbero.
Ovviamente, dovendo far convivere queste idee all’interno di post in cui si denunciano gli omicidi e le stragi di Stato, si deve escogitare il deus ex machina della Rosa Rossa che controlla e tira i fili da dietro le quinte, con contorno di riti satanici, cannibalismo e bambini trafugati.
Insomma, tutto quello che ha avuto da sempre una spiegazione storico-politica (si immagini se nel ’69 gli anarchici per salvare l’onore di Pinelli e Valpreda si fosse messi a parlare di riti satanici a piazza Fontana, dove saremmo a quest’oggi) qui dentro trova cause remote, fumose e misteriografiche, condite con una buona dose di tecnofobia e fondamentalismo cristiano (non dei curatori, ma dalle fonti cui attingono).
Venire a dare dell’anarchico a Franceschetti è come dare dell’ateo a Gesù Cristo.
Di articoli su cose buone fatte dallo Stato non ne troverà mai, finché esso non farà due cose: rinunciare al monopolio della violenza e rendere la tassazione volontaria.
A parte questo, lo Stato non farà mai niente di buono, perché lo Stato si fonda sulla violenza e si autolegittima con la violenza.
Se poi lei crede veramente nelle istituzioni, buon per lei. Ma allora non dovrebbe accusare di complottismo gli altri, perché lei non è un visionario minore…
Coloro che in modo spesso vile si celano nell’ombra per nascondere la loro bassezza non andrebbero nemmeno considerati. Questo spazio è stato creato da persone che hanno visto la loro vita stravolgersi dopo che sono venute a conoscenza di determinate cose. Chi ritiene di dover aspettare solo i passi falsi degli autori è un pusillanime essere non degno di ricevere risposta.
wow, da quando paolo franceschetti ha scritto sugli “aerosol per combatterel’effetto serra” aka scie chimiche, il sito viene frequentato da strani personaggi che sanno solo criticare, mettendo le scie chimiche al centro della discussione. addirittura, c’è un anonimo che, come al solito, paragona “straker” alle “scie chimiche”, come se marcianò fosse un collaboratore del governo o cose simili.
scusate l’off-topic, ma le scie chimiche sono un fenomeno più che evidente, e straker non centra niente con questo. stanno mischiando metalli e non solo al carburante aeronautico. così, mentre i piloti MILITARI si fanno un bel volo, spargono i residui della combustione del carburante “taroccato”.
risultato: il sole viene schermato dal particolato metallico. i ricercatori da me interpellati affermano che “sono in corso delle operazioni di aerosol, in particolare, aerosol di FERRO e NICHLE. tutto questo per combattere l’effetto serra”.
è tutto qua, nero su bianco. scaricate e leggete ATTENTAMENTE i documenti su MEDIAFIRE, il primo indirizzo che ho postato.
tutto questo viene chiamato: “GEOINGEGNERIA”, cioè spargere particolato metallico nell’atmosfera per schermare la luce solare
fine off-topic
a proposito dell’articolo: io, e non solo io, apprezzo questo genere di articoli. e poi non capisco tanti commenti negativi: è evidente, che quando una persona “importante” muore in un “incidente” è molto probabile l’assassinio. poi se le indagini vengono svolte in modo superficiale, è facile pensare che la persona in questione morta per “incidente”, sapeva troppo, o voleva dire troppo, o voleva ostacolare qualcuno. il mondo è pieno di queste cose.
se uno rompe troppo i c*****i, lo ammazzano. è sempre stato così, e sempre lo sarà.
x paracelso: certo che ne hai di tempo da perdere!! e pensare che questo nick, paracelso, esiste da quando franceschetti ha parlato della prima volta delle “scie chimiche” cioè degli “aerosol di metalli per combattere l’effetto serra”.
è incredibile: appena uno si azzarda a parlare di “scie chimiche” viene attaccato da una moltitudine di stranissimi personaggi….come se non si dovesse far sapere in giro che gli aerosol atmosferici sono reali.
x gli scettici: fate caso a questi strani aerei che disegnano le scacchiere nel cielo: noterete che il sole viene schermato da queste strane scie. l’amministrazione obama, ha affermato esattamente la stessa cosa: infatti il governo americano “sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di rilasciare particelle metalliche e zolfo nell’atmosfera, per il global warming”.
LEGGETE I DOCUMENTI CHE HO POSTATO!!!
cmq al CNR e all’ENEA sanno tutto sugli aerosol. se avete conoscienze potete provare a chiedere degli “aerosol di metalli per l’effetto serra”
se un popolo ottuso e ignorante manda al potere gente infame e marcia, le conseguenze sono ovviamente disastrose… e questo paese è messo decisamente peggio di molti altri…
@ Arturo: e pensare che questo nick, paracelso, esiste da quando franceschetti ha parlato della prima volta delle “scie chimiche” cioè degli “aerosol di metalli per combattere l’effetto serra”. Prova a rileggere i commenti del post dell’8 marzo 2009 🙂 Guarda, ti metto anche il link:
Ringrazio Solange Manfredi per aver parlato di questo libro, che ho comprato e letto d’un fiato appena uscito. Inoltre, avevo gia’ letto Petrolio di Pasolini, ed e’ stato interessante rileggerlo subito dopo aver finito Profondo Nero. Petrolio, non essendo un libro vero e proprio ma appunti di preparazione per un libro che sarebbe dovuto uscire, obiettivamente non e’ facilissimo da leggere. Ma io mi permetto di consigliarlo vivamente. Contiene infatti la ragione stessa per cui Pasolini e’ stato ucciso. In Petrolio c’e’ il triangolo maligno del potere: Massoneria-Politica-Mafia. Viene anche illustrata una certa alta borghesia massonica Italiana, che detiene il potere per ereditarieta’, che e’ conservatrice ma riesce anche ad essere rivoluzionaria o pseudorivoluzionaria quando e’ conveniente esserlo (mi sono ricordato della cosiddetta area di contiguita’ delle BR con una certa alta borghesia salottiera, mai indagata, di cui ha parlato solo decenni dopo il Sen. Pellegrino, ex presidente commissione stragi). Carlo, il protagonista, passa “massonicamente” da un’area politica all’altra con la massima leggerezza, proprio come tanti politici e persone di potere hanno fatto e ancora fanno oggi. Insomma, se si legge Petrolio si scopre il potere in Italia e non solo in Italia, con una chiave di lettura del tutto inedita. E’ come guardare la situazione dall’alto, senza essere distratti dalla finta divisione della politica (con la p minuscola) in destra e sinistra. Il contenuto del romanzo postumo di Pasolini e’ incredibilmente dirompente. Lo e’ persino oggi, a distanza di tanto tempo. Probabilmete il Poeta aveva parlato troppo del suo prossimo romanzo. Sarebbe interessante una nuova inchiesta sul suo omicidio. Guido
Paracelso mi da l’orticaria ogni volta che lo leggo, soprattutto prché non capisco che cosa vuole, prende un argomento a caso e con delle parvenze di razionalità lo confuta. perché lo fa non si sa. tuttavia questa chiusura di commento:
“A parte questo, lo Stato non farà mai niente di buono, perché lo Stato si fonda sulla violenza e si autolegittima con la violenza.
Se poi lei crede veramente nelle istituzioni, buon per lei. Ma allora non dovrebbe accusare di complottismo gli altri, perché lei non è un visionario minore…”
me ne ha per un attimo riabilitato la figura. per un attimo
Su consiglio di guido e di solange i prox due libri che mi leggerò saranno proprio petrolio e questo recensito.
Un consiglio ai lettori dei commenti: quando ci sono questi commentatori tipo paracelso,che criticano gli articoli del blog (cosa ottima, l’ho fatto anche io molte volte), ma danno fastidio, non rispondetegli. Altrimenti ci si mette 3 ore a scorrere commenti utili.
Una cosa che mi piace di questo blog è anche la gente che legge e commenta in modo rispettoso.
Dopo che il calice della cosidetta monarchia assoluta fu vuotato sino alla feccia, nel secolo decimottavo vi fu chi s’accorse troppo bene che il liquore contenutovi aveva un sapore d’extraumano, sì che incominciò a desiderare un altro calice. I nostri padri, uomini com’erano, domandarono finalmente d’esser considerati quali uomini. Chi in noi vede altra cosa che l’uomo, è da noi tenuto quale un essere inumano, e come tale trattato; chi invece ci riconosce per uomini e ci difende nel pericolo, è da noi rispettato quale nostro vero protettore e patrono. Uniamoci dunque fortemente e difendiamo l’uomo nell’ uomo; allora nella nostra unione troveremo la protezione che ci abbisogna, ed in noi, che siamo uniti, scorgeremo una comunione di individui consci della propria dignità umana, e associati perchè “uomini”. La nostra unione rappresenta lo Stato, e noi che ci teniamo uniti formiamo la Nazione. Nel nostro complesso, quale Stato o Nazione, noi restiamo semplicemente uomini. La nostra condotta individuale, gli istinti naturali cui ci assoggettiamo riguardano la vita privata; la nostra vita pubblica o la nostra condotta verso lo Stato è puramente umana. Ciò che in noi v’ha d’antiumano ed’egoistico viene abbassato al grado di faccenda privata, e noi distinguiamo rigorosamente lo Stato dalla “società borghese” nella quale l’egoismo si fa largo a sua posta. (L’unico e la sua proprietà)
Avete dimenticato il delitto Moro e la sua scorta. Non sarebbe male anche cercare di capire come mai uno dei giornalisti che si occupò del delitto Mattei da subito, fu poi anche il primo ad arrivare a Via Fani subito dopo il rapimento Moro, pare per una telefonata che lo avvisava dell’accaduto, come lui stesso ha raccontato lunedì alla radio. Giornalista dalle porte aperte.
Paracelso
18 Aprile 2009 @ 9:51
Lo Stato è il rappresentante del popolo, e agisce per conto del popolo e nel nome del popolo.
NOI deleghiamo tutte le funzioni allo Stato tramite lo strumento costituzionale dell’elezione, e queste devono essere esercitate solo ed esclusivamente nell’interesse del popolo.Quindi Cina, Unione Sovietica, Germania nazista, Italia fascista, la Francia di Napoleone e via dicendo erano delle nazioni in cui lo Stato agiva a nome del popolo, delegato da esso e per il bene del popolo.
…
Forse un giorno capiterà che anche in questo blog si possa leggere un post, dico uno, che non si fondi su assiomi sbagliati, faciloni e che non si fondino sui luoghi comuni più triti che ci tocca sentire ovunque.
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 10:34
Il “vero” potere, quello coperto, agisce solo quando, infastidito, è costretto a venir fuori.
Pasolini l’aveva risvegliato.
Aveva capito che le stragi nere erano state usate dal “Potere” allo scopo di destabilizzare per stablizzare, come dalle direttive del piano Demagnetize.
Fu eliminato, facendolo passare per un degenerato che aveva pagato con la vita il suo “vizietto”.
Mattei aveva osato fare a meno della elemosina americana, lui che aveva aderito in tempo di guerra alle direttive dell’Oss, assieme al suo sodale, Eugenio Cefis.
Aveva stretto patti con gli arabi e persino con i Russi, l’odiato nemico.
Fu eliminato perché aveva scoperto il doppio gioco di Cefis (quello che, per Enrico Cuccia, doveva fare il “golpe”) e l’aveva cacciato via.
Luoghi comuni triti e ritriti?
Non direi proprio.
Mario
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 10:39
paracelso intanto li leggi i suoi articoli!!!!
FabioTheNewOrder
18 Aprile 2009 @ 10:39
Paracelso ha detto:
Quindi Cina, Unione Sovietica, Germania nazista, Italia fascista, la Francia di Napoleone e via dicendo erano delle nazioni in cui lo Stato agiva a nome del popolo, delegato da esso e per il bene del popolo.Paracelso, non confondiamo i termini del discorso. Qua parliamo di Stati DEMOCRATICI, tra i quali viene riconosciuto il moderno Stato Italiano, gli unici per i quali valga la definizione:
Lo Stato è il rappresentante del popolo, e agisce per conto del popolo e nel nome del popolo.Ammenochè tu non ci stia dicendo che il moderno Stato Italiano sia assimilabile alle dittature da te elencante, nel qual caso non solo troveresti me in accordo con la tua tesi, ma credo anche quella dell’articolo e di Solange stessa.
Cerchiamo di non seminare zizzania per nulla e leggiamo quello che viene scritto dagli autori, please.
Saludos
Luka78
18 Aprile 2009 @ 10:45
@ Paracelso:
“Forse un giorno capiterà che anche in questo blog si possa leggere un post, dico uno, che non si fondi su assiomi sbagliati, faciloni e che non si fondino sui luoghi comuni più triti che ci tocca sentire ovunque.“
Forse, un giorno, capiterà che te ne andrai da questo blog.
Capiterà che ti renderai conto che ognuno la vede in maniera differente e quindi, se non si è abituati allo scambio di idee, è meglio non rompere l’anima con le solite stupidagini.
Luka78
Paracelso
18 Aprile 2009 @ 10:55
Fabio, lo Stato è lo Stato. Non viene eletto, non viene scelto e non rappresenta nessuno se non sé stesso e non è legittimato da nessuno se non da sé stesso.
Tu puoi eleggere i tuoi rappresentanti, puoi eleggere il governo, puoi eleggere i magistrati, puoi eleggere i tutori dell’ordine. Ma non puoi eleggere né delegare allo Stato alcunché, perché questa non è la sua funzione: ti ricordi di aver mai scelto di essere rappresentato dallo Stato cui paghi le tasse?
Hai mai detto: sì, Stato, io Fabio metallaro ti delego queste funzioni per un determinato periodo di tempo?
Lo è Stato è tale a prescindere dal regime politico che al suo interno vi si esercita.
Paracelso
18 Aprile 2009 @ 10:57
Luka se non si è abituati allo scambio di idee, è meglio non rompere l’anima con le solite stupidagini.Tipo le perdite di materiale radioattivo dal Gran Sasso?
FabioTheNewOrder
18 Aprile 2009 @ 11:23
ti ricordi di aver mai scelto di essere rappresentato dallo Stato cui paghi le tasse?
Hai mai detto: sì, Stato, io Fabio metallaro ti delego queste funzioni per un determinato periodo di tempo?Si, non io ma i miei bisnonni. Nel 1945, con un referendum, decisero che forse sarebbe stato meglio delegare il controllo del territorio nazionale Italiano ad uno stato di stampo democratico piuttosto che alla famiglia reale dei Savoia. E sottolineo con un referendum, non attraverso una rivolta armata o un’occupazione violenta delle istituzioni.
Altra cosa, e su questo sono d’accordo con te, è quando dici che non ci è possibile esercitare il diritto democratico in maniera diretta. L’utlimo passaggio di questa violazione della libertà di scelta è stata la legge porcata voluta da Berlusconi e attuata da Calderoli che ha decretato la morte cerebrale di questo nostro diritto. Ad oggi ci è dato solo il diritto di apporre una X per scegliere nonsisabenechi deciso nonsisabenequando nelle segreterie di partito.
Ad oggi purtroppo un’organizzazione statale è però un male necessario. Sarebbe necessario disfarsene quanto prima, ma come ho già altre volte sottolineato, per poter raggiungere questo punto sarà necessaria un’educazione e una presa di conscienza di tutti i cittadini. Essi dovranno divenire ognuno l’espressione di un singolo Stato, capace di decidere autonomamente cosa sia meglio per sé e quale sia tra le opzioni possibili quella che arreca il minor danno possibile a chi mi sta intorno.
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 11:55
PARACELSO, scusa, ma se questo blog non ti piace che ci stai a fare qui?
Non ti piacciono gli articoli? Trovi che siano assurdi?
Trovi che partano sempre da assiomi sbagliati e faciloni?
E allora perchè stai qui?
Perchè non togli il disturbo?
Non mi sembra che qualcuno desideri la tua presenza qua, non mi sembra che qualcuno ti ci abbia invitato, qua, nè mi sembra che se te ne vai qualcuno sentirà la tua mancanza.
Questo blog non ti piace? trovane uno che ti piace di più, no?
Non ce la fai?
Da quando sei comparso non fai che criticare, insinuare, dileggiare e disprezzare.
Davvero, non si capisce perchè tu non cerchi un sito a te più consono.
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 11:57
Effettivamente Paracelso ricorda molto da vicino MDD alias Lucifer alias 33 alias liberostudentedisoccupato.
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 12:06
@ Paracelso :
“Lo Stato è il rappresentante del popolo, e agisce per conto del popolo e nel nome del popolo”.
Immagino che Franceschetti si riferisse ad uno stato democratico.
Paracelso
18 Aprile 2009 @ 12:40
Fabio Si, non io ma i miei bisnonni. Nel 1945, con un referendumNo: loro hanno scelto quale regime politico si dovesse applicare allo Stato italiano. Prima di quello c’era il fascismo e prima ancora la monarchia (anche se tecnicamente anche sotto il fascismo l’Italia era una monarchia).
****
Immagino che Franceschetti si riferisse ad uno stato democratico.Immagino che Franceschetti non abbia scritto l’articolo.
E comunque non era quello che si diceva nell’articolo.
Anche perché lo Stato democratico non è rappresentante dei cittadini in ogni caso.
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 12:41
i carabinieri servi del popolo ? ma da quando scusa ? prova dirglielo e ti fanno saltare i denti, io ho amici dentro l’arma e ho avuto anche parenti, tutti brave persone però, guardacaso i carabinieri vengono fondati a Torino e organizzati militarmente come le legioni romane, guardacaso poi di loro si dice da sempre che sono “uno stato nello stato”, hanno i loro riti e le loro preghiere con buona pace sia dell’ortodossia sia del cristianesimo delle origini, ma guarda la data in cui sono stati fondati se ti pare abbia qualche connessione particolare, e comunque credo che l’ideazione dell’arma nasca a seguito di un periodo di rafforzamento se non dominio della massoneria sui nascenti stati nazionali e fine delle monarchie. Che essi rendano conto prima a certe “istituzioni” che alle istituzioni credo sia scontato visto da chi come e dove sono stati partoriti. Sono un corpo di guerra per tempi di pace, sono organizzatissimi e soprattutto capaci, con buona pace delle irriverenti barzellette su di loro, potrebbero se vogliono in 3 giorni prendere in mano il potere senza colpo ferire e sicuramente in modo non democratico, dato che sono volenti o nolenti selezionati in un certo modo e nello stesso poi educati.
a paracelso .. se vuoi dacci tu il verbo .. spiegaci tu come funziona veramente ..
ma siamo ancora qui a parlare di politica ? e intanto i debunkers consapevoli o no se la ridono. paracelso non ci casco, credo aprirò 2500 blog con svariati nomi dove replicherò in toto quanto scritto da paolo così almeno dovrai pagare dei sottoposti per arrivare a fare il tuo lavoro dappertutto, un modo come un altro per battere la crisi, o forse i debunkers lavorano aggratisse come se dice a Roma ?
Paracelso
18 Aprile 2009 @ 12:56
a paracelso .. se vuoi dacci tu il verbo ..
“che voi aveste accondisceso”, trapassato congiuntivo di accondiscendere.
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 13:01
…basta guardare i colori che rappresentano l’arma: bianco, rosso e nero… Vi ricordano qualcosa ???
FabioTheNewOrder
18 Aprile 2009 @ 13:18
Paracelso, come già ho detto sono d’accordo. Lo stato democratico non è rappresentativo della volontà dei cittadini.
Che facciamo allora?
Restiamo a 90° cercando e ricercando una soluzione che non troveremo mai? Rovesciamo lo stato attuale e instauriamo un bel regime di anarchia? Con la coscienza colletiva che c’è in giro?
Faccio prima ad andare a regalare bombe a mano negli asili infantili, ne farebbero un uso assai più consapevole. Purtroppo non possiamo per ora fare a meno di qualcuno che ci trattenga dall’espansione potenzialmente illimitata dei nostri singoli ego ed abbiamo bisogno di un ente sovraordinato che ci aiuti a passare attraverso un periodo di miglioramento di noi stessi. Questo però senza dimenticarsi mai delle malefatte che questo ente compie, chiedendo sempre a gran voce giustizia per quei reati perpetrati per fare in modo che lo Stato non debba passare attraverso un periodo di rinnovamento che forzatamente dovrà arrivare.
Per il resto torniamo ai temi dell’articolo, che sono assai interessanti. Ottimi spunti da cui partire per capire gli intrallazzi nascosti dietro i tendaggi del potere a mio avviso. Perchè non chiedere a questi giornalisti quali tra i personaggi citati nel libro sono legati ad ambienti massonici?
Paolo, è vero come ho letto che è possibile recarsi presso la propria questura anche da privato cittadino richiedendo gli elenchi degli affiliati alle logge massoniche presenti sul territorio? Possono rifiutarsi di consegnarmi questo documento? E se si con quale “scusante”?
Grazie della risposta!
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 15:59
paracelso…. come distrarre i lettori dal contenuto dell’articolo…
Serpent of Fire
18 Aprile 2009 @ 16:22
Quello che definite voi STATO non è altro che un teatrino montato ad arte dal potere occulto per dare alla popolazione una parvenza di democrazia. In effetti invece le decisioni vengono prese al di fuori del parlamento, in Vaticano, nelle logge massoniche o nelle cupole mafiose. Il vero stato è quello che muove i fili di parlamentari e funzionari pubblici che si limitano a ratificare ed applicare ciò che è stato determinato dai loro padroni.
E’ chiaro quindi che le forze dell’ordine rispondano non al popolo ma al potere occulto del triangolo vaticano-ebreo/massonico-mafioso che strangola l’italia, approfittando dell’ignavia e dell’ignoranza dei suoi abitanti.
Dopo la rivoluzione francese e la scomparsa graduale delle monarchie, il potere occulto ha scoperto di poter gestire il popolo attraverso dei prestanome ed una serie di persone chiave della società civile. Quindi in caso di crisi il popolo si solleverà contro i fantocci ma non conoscerà mai chi effettivamente lo ha posto in quella situazione e tutto sembrerà casuale ed inevitabile.
Invece guerre e crisi economiche sono orchestrate ad arte dal potere occulto per realizzare a piccoli passi il totalitarismo globale ovvero quello che viene comunemente chiamato Nuovo Ordine Mondiale o NWO (New World Order).
Realizzare il NWO significa dare vita ad un mondo utopico Orwelliano di subuomini microchippati controllati a vista da un esercito e un servizio segreto pervasivo. Quello che il NWO vuole realizzare è l’applicazione del SOCIALISMO su piano globale dove il 98% percento della popolazione sopravvive con il 2% della ricchezza ed allo stesso tempo un elite composta dal 2% della popolazione globale controllerà il 98% delle ricchezza.
Serpent of Fire
18 Aprile 2009 @ 16:27
@Paracelso
“che voi aveste accondisceso”, trapassato congiuntivo di accondiscendereIo preferirei che trapassassi tu stesso immediatamente sotto un camion di letame di porco (ad una certa etnia di mia conoscenza è un odore che gli si addice proprio).
www.globat.it
18 Aprile 2009 @ 16:43
Forse Paracelso volevo semplicemente dire che lo Stato non rappresenta il popolo in quanto esso è il popolo.
www.globat.it
18 Aprile 2009 @ 16:47
ovviamente intendo il popolo insieme a tutta la Res Publica
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 18:00
Ragazzi….focalizzate l’attenzione sull’articolo e non su Paracelso. Molta gente è qui per questo, per rubarvi lo sguardo.
Paracelso
18 Aprile 2009 @ 18:56
Se qualcuno si chiede perché intervengo, la risposta è:
a) per leggere le risposte dello sciamano
b) per leggere tutte le elucubrazioni su chi io sia e sull’organizzazione che sta dietro di me.
Poi le paragono a chi sono veramente e a cosa faccio nella vita e mi scuoio dalle risate 🙂
***
@ globat.it: in effetti intendevo l’esatto contrario di quello che hai scritto tu 😉
Marco
18 Aprile 2009 @ 19:26
Ignorate Paracelso, e dopo un pò se ne andrà.
Ma fatelo…..non date da mangiare ai troll una volta per tutte
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 19:59
ignorate ignorate ma sul serio! questo qua mi sa tanto che è sempre il maestro di di disturbo o forse pensa di essere più informato e intelligente degli altri… indifferenza totale,ragazzi,ciao.wulfy
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 21:43
La cosa che trovo assai comica dei servizi segreti è che mostrano comunque una significativa propensione a lasciare tracce, indizi, segnali tutti idonei a far capire a chi voglia cosa sono, come lavorano ed in che razza di società barbara ed antidemocratica viviamo.
Ad es. avete visto il nuovo simbolo dell’Agenzia Informazione Sicurezza Interna (la nuova pelle del serpente del servizio segreto incaricato del controllo interno)?
In uno scudo si rappresenta un castello o una città fortificata (da sempre simbolo dell’Italia turrita) sopra un lago nero ed al centro un sole.
Il suo significato mi pare chiaro.
L’italia turrita si fonda su un lago di oscurità e di misfatti e gli unici che hanno la luce sono quelli dell’AISI.
Quando si renderanno conto della mostruosità che perpetuano? Quando capiranno la rozzezza del loro errore? e soprattutto, quando verranno puniti per tutto questo male?
Nessuno
18 Aprile 2009 @ 22:19
avete visto la nuova versione di google earth? tutte le strade dell’italia centro nord sono fotografate a circa 3 metri da terra, ogni foto ne comprende 4 che coprono 360 gradi, e distano una decina di metri l’una dall’altra. si vedono i passanti in primo piano, un po’ censurati in volto (alcuni) come le targhe delle auto, ma ne ho pure riconosciuto qualcuno sotto casa mia.
Ma mi chiedo: come hanno fatto? è stato il satellite? ma i passanti sembrano guardare l’obbiettivo.
a voi sembrerà una osa ovvia, ma a me mi ha sconvolto, questi possono tranquillamente entrare in casa mia col satellite quanto e come vogliono, è un’evidenza anche per un ragazzino se apre google earth, e ci vengono ancora a chiedere se siamo favorevoli alle intercettazioni, ci parlano di indagini e latitanti.
Le foto devono essere del satellite, perché sono state fatte tutte una domenica mattina dell’estate 2008 (dato ottenuto empiricamente) e tutte nello stesso istante, a distanza di pochi secondi l’una dall’altra.
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 22:37
Non solo centro nord aggiungo, anche sud e sul seri cazzo ci so entrati dalla finestra si vede tutto , anche la scritta della macelleria distrutta sotto casa
Nessuno
18 Aprile 2009 @ 22:41
si, in realtà pare che ” Tali immagini sono state riprese da automezzi dotati di fotocamere” a quanto dice wikipedia (e sarà vero, perché non crederci) quindi i satelliti c’entrano poco. ‘sta macchina girava per paesi (anche i più sperduti) e fotografava tutto. mia zia compresa. Devo ammettere mio malgrado che è una figata
Nessuno
18 Aprile 2009 @ 22:45
e lo sai qual’è il bello, che se tiri in alto la foto ti trovi pure il cielo con le partite a filetto di quando in quando…
Anonimo
18 Aprile 2009 @ 23:55
ottimo libro. ovviamente in questo paese la democrazia non esiste. esiste un regime criminale, dove il popolo conta zero. del resto è il popolo stesso che ha voluto questo regime infame, col suo folle voto ad una casta politica veramente infame, appunto.
Nessuno
19 Aprile 2009 @ 6:58
Ma ancora, anche qui, pensiamo che una crocetta su un pezzo di carta con dei grotteschi ideogrammi conti qualcosa al fine dei meccanismi di potere?
Anonimo
19 Aprile 2009 @ 7:21
certo che se discettate con così gran competenza su google earth, allora capisco come fate a bervi tutte quelle stronzate sulle scie et similia
Nessuno
19 Aprile 2009 @ 8:15
e chi pretende di avere competenza, i commenti sono belli perché si può dire quello che si vuole, anche le prime impressioni del momento. In ogni caso con le impressioni, anche se all’inizio si è enormemente ingenui, è data la possibilità magari, insieme agli altri, di arrivare a qualcosa di nuovo, qualcosa che le conoscenze ufficiali non ci forniscono. mentre tu, essere inutile, sai soltanto porre dei NO ad ogni spunto al fine di creare confusione ed un nuovo divide et impera anche sulle scie chimiche. Ma va bene, più ne parlate e meglio è. Sarei curioso tuttavia di sapere da te, caro anonimo che hai appena scritto, debunker o meno, non importa, qual’è la tua opinione circa le oggettive partite a filetto che si svolgono sui nostri cieli, a pochi metri da terra.
Essere inutile
19 Aprile 2009 @ 9:05
Caro nessuno, non è un delitto essere incompetenti ma perlomeno evitiamo poi di strillare come se avessimo la scienza infusa.
Quando leggo che “questi possono tranquillamente entrare in casa mia col satellite quanto e come vogliono” sarà anche incompetenza ma allora stattene zitto e non gridare al lupo al lupo quando il lupo c’è solo nella tua testa.
Quello che intendevo è che se questo sistema è lo stesso usato per corroborare la tesi sulle scie, allora siamo a posto.
Rispondo all’ultima domanda se credo o no alle scie: diciamo che ci credo al 50% (era almeno il 70 prima di conoscere straker).
Anonimo
19 Aprile 2009 @ 9:49
Caro Paolo,devo scusarmi con te.
Tempo fa,quando per caso ho incontrato il tuo pensiero da ignorante come a volte sono o
travisato e ti ho inviato un commento accusandoti di essere un
uomo di Berlusconi,un altro dei
tanti.
Me ne vergogno e ti chiedo se puoi di perdonarmi.Scusami tanto.
Sei una persona speciale,un grande
vai avanti e sappi che non sarai mai solo.
Un caro abbraccio
Giancarlo Ratti
Anonimo
19 Aprile 2009 @ 11:29
E’ evidente come il vero scopo di questo blog, e dei suoi seguaci che cacciano chi interviene educatamente facendo evidenziare le assurdità che vengono qui dette, sia uno scopo di natura politica, direi.
Ad usare con faciloneria un aggettivo, con la stessa facilità con cui usano le parole gli autori, questo blog è paragonabile ad una forma di anarchia.
Lo Stato viene sempre dipinto come qualcosa di oscuro, occulto, criminale, stragista, e chi più ne ha più ne metta!
Mai una volta che si legge un bell’articolo su qualcosa di buono che avesse fatto mai lo Stato.
Purtroppo per lei, signor Franceschetti, nonostante molti ingenui cascano dinanzi alle sue teorie complottiste, ci sono ancora tanti giovani che credono nello Stato e, pensi un po’, con il sudore dello studio e di sacrifici, ne diventa parte attiva!
Lo sa?
Purtroppo per lei c’è ancora gente che non è sfiduciata nei confronti delle Istituzioni che lei tanto cerca di attaccare.
Purtroppo per lei io, come cittadino italiano, e con me tanti altri, ho fiducia verso le Istituzioni e cerco di contribuire al renderle positive e utili verso la gente comune, nonostante tutti quelli come lei che vivono uno stato perenne di morbosa e ossessiva accusa nei confronti dello Stato.
Per fortuna non tutti sono come lei.
Per fortuna siamo in un paese libero dove, quando uno scrive liberamente delle cose assurde, si ha la libertà di replicare, senza essere cacciati (non chiedo un dibattito, da lei sarebbe troppo)
Paracelso
19 Aprile 2009 @ 11:48
Caro Anonimo, lei non sa cosa sia l’anarchia, evidentemente.
Questo blog ci propina ad ogni post la favola dello Stato che rappresenta i cittadini, dei politici poverelli in mano alle banche cattive e dei giudici perseguitati che altrimenti loro sì che ci salverebbero.
Ovviamente, dovendo far convivere queste idee all’interno di post in cui si denunciano gli omicidi e le stragi di Stato, si deve escogitare il deus ex machina della Rosa Rossa che controlla e tira i fili da dietro le quinte, con contorno di riti satanici, cannibalismo e bambini trafugati.
Insomma, tutto quello che ha avuto da sempre una spiegazione storico-politica (si immagini se nel ’69 gli anarchici per salvare l’onore di Pinelli e Valpreda si fosse messi a parlare di riti satanici a piazza Fontana, dove saremmo a quest’oggi) qui dentro trova cause remote, fumose e misteriografiche, condite con una buona dose di tecnofobia e fondamentalismo cristiano (non dei curatori, ma dalle fonti cui attingono).
Venire a dare dell’anarchico a Franceschetti è come dare dell’ateo a Gesù Cristo.
Di articoli su cose buone fatte dallo Stato non ne troverà mai, finché esso non farà due cose: rinunciare al monopolio della violenza e rendere la tassazione volontaria.
A parte questo, lo Stato non farà mai niente di buono, perché lo Stato si fonda sulla violenza e si autolegittima con la violenza.
Se poi lei crede veramente nelle istituzioni, buon per lei. Ma allora non dovrebbe accusare di complottismo gli altri, perché lei non è un visionario minore…
sR
19 Aprile 2009 @ 12:45
Coloro che in modo spesso vile si celano nell’ombra per nascondere la loro bassezza non andrebbero nemmeno considerati.
Questo spazio è stato creato da persone che hanno visto la loro vita stravolgersi dopo che sono venute a conoscenza di determinate cose.
Chi ritiene di dover aspettare solo i passi falsi degli autori è un pusillanime essere non degno di ricevere risposta.
Meditate anonimi…
arturo
19 Aprile 2009 @ 13:01
wow, da quando paolo franceschetti ha scritto sugli “aerosol per combatterel’effetto serra” aka scie chimiche, il sito viene frequentato da strani personaggi che sanno solo criticare, mettendo le scie chimiche al centro della discussione.
addirittura, c’è un anonimo che, come al solito, paragona “straker” alle “scie chimiche”, come se marcianò fosse un collaboratore del governo o cose simili.
scusate l’off-topic, ma le scie chimiche sono un fenomeno più che evidente, e straker non centra niente con questo.
stanno mischiando metalli e non solo al carburante aeronautico.
così, mentre i piloti MILITARI si fanno un bel volo, spargono i residui della combustione del carburante “taroccato”.
risultato: il sole viene schermato dal particolato metallico.
i ricercatori da me interpellati affermano che “sono in corso delle operazioni di aerosol, in particolare, aerosol di FERRO e NICHLE. tutto questo per combattere l’effetto serra”.
http://www.mediafire.com/?sharekey=0f7612d53ddbf
a39ed24a2875c7fa58e22e484
a82be6144e5be6ba49b5870170
http://www.apcom.net/newsesteri/20090408_222100_e15b27_59904.shtml
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/feb/27/climate-change-geo-engineering
è tutto qua, nero su bianco.
scaricate e leggete ATTENTAMENTE i documenti su MEDIAFIRE, il primo indirizzo che ho postato.
tutto questo viene chiamato:
“GEOINGEGNERIA”, cioè spargere particolato metallico nell’atmosfera per schermare la luce solare
fine off-topic
a proposito dell’articolo:
io, e non solo io, apprezzo questo genere di articoli.
e poi non capisco tanti commenti negativi: è evidente, che quando una persona “importante” muore in un “incidente” è molto probabile l’assassinio.
poi se le indagini vengono svolte in modo superficiale, è facile pensare che la persona in questione morta per “incidente”, sapeva troppo, o voleva dire troppo, o voleva ostacolare qualcuno.
il mondo è pieno di queste cose.
se uno rompe troppo i c*****i, lo ammazzano. è sempre stato così, e sempre lo sarà.
x paracelso: certo che ne hai di tempo da perdere!! e pensare che questo nick, paracelso, esiste da quando franceschetti ha parlato della prima volta delle “scie chimiche” cioè degli “aerosol di metalli per combattere l’effetto serra”.
è incredibile: appena uno si azzarda a parlare di “scie chimiche” viene attaccato da una moltitudine di stranissimi personaggi….come se non si dovesse far sapere in giro che gli aerosol atmosferici sono reali.
x gli scettici: fate caso a questi strani aerei che disegnano le scacchiere nel cielo: noterete che il sole viene schermato da queste strane scie. l’amministrazione obama, ha affermato esattamente la stessa cosa: infatti il governo americano “sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di rilasciare particelle metalliche e zolfo nell’atmosfera, per il global warming”.
LEGGETE I DOCUMENTI CHE HO POSTATO!!!
cmq al CNR e all’ENEA sanno tutto sugli aerosol. se avete conoscienze potete provare a chiedere degli “aerosol di metalli per l’effetto serra”
arturo
19 Aprile 2009 @ 13:02
paracelso, te lo dico molto amichevolmente:
non penso che tu sia in grado di dare lezioni a nessuno qui.
forse dovresti impiegare il tuo tempo per svolgere attività a te più consone.senza offesa
Anonimo
19 Aprile 2009 @ 13:51
se un popolo ottuso e ignorante manda al potere gente infame e marcia, le conseguenze sono ovviamente disastrose… e questo paese è messo decisamente peggio di molti altri…
solzimer
19 Aprile 2009 @ 13:58
nel libro si fa anche riferimento all’articolo, scritto da Pasolini un anno prima di morire, apparso sul Corriere della Sera del 14.11.1974 http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
Paracelso
19 Aprile 2009 @ 14:04
@ Arturo: e pensare che questo nick, paracelso, esiste da quando franceschetti ha parlato della prima volta delle “scie chimiche” cioè degli “aerosol di metalli per combattere l’effetto serra”.
Prova a rileggere i commenti del post dell’8 marzo 2009 🙂 Guarda, ti metto anche il link:
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2009/03/problemi-con-google.html
Non ci sono più i complottisti di una volta.
Anonimo
19 Aprile 2009 @ 14:50
Ringrazio Solange Manfredi per aver parlato di questo libro, che ho comprato e letto d’un fiato appena uscito. Inoltre, avevo gia’ letto Petrolio di Pasolini, ed e’ stato interessante rileggerlo subito dopo aver finito Profondo Nero. Petrolio, non essendo un libro vero e proprio ma appunti di preparazione per un libro che sarebbe dovuto uscire, obiettivamente non e’ facilissimo da leggere. Ma io mi permetto di consigliarlo vivamente. Contiene infatti la ragione stessa per cui Pasolini e’ stato ucciso. In Petrolio c’e’ il triangolo maligno del potere: Massoneria-Politica-Mafia. Viene anche illustrata una certa alta borghesia massonica Italiana, che detiene il potere per ereditarieta’, che e’ conservatrice ma riesce anche ad essere rivoluzionaria o pseudorivoluzionaria quando e’ conveniente esserlo (mi sono ricordato della cosiddetta area di contiguita’ delle BR con una certa alta borghesia salottiera, mai indagata, di cui ha parlato solo decenni dopo il Sen. Pellegrino, ex presidente commissione stragi). Carlo, il protagonista, passa “massonicamente” da un’area politica all’altra con la massima leggerezza, proprio come tanti politici e persone di potere hanno fatto e ancora fanno oggi.
Insomma, se si legge Petrolio si scopre il potere in Italia e non solo in Italia, con una chiave di lettura del tutto inedita. E’ come guardare la situazione dall’alto, senza essere distratti dalla finta divisione della politica (con la p minuscola) in destra e sinistra. Il contenuto del romanzo postumo di Pasolini e’ incredibilmente dirompente. Lo e’ persino oggi, a distanza di tanto tempo. Probabilmete il Poeta aveva parlato troppo del suo prossimo romanzo. Sarebbe interessante una nuova inchiesta sul suo omicidio.
Guido
Solange Manfredi
19 Aprile 2009 @ 18:06
Per Guido
Hai perfettamente ragione, Petrolio è illuminante.
Sul delitto Pasolini e il suo libro Petrolio puoi trovare su questo blog un bell’articolo scritto da Stefania Nicoletti
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2008/05/il-delitto-pasolini-siamo-tutti-in.html
Anonimo
19 Aprile 2009 @ 19:57
Grazie, Solange.
Guido
Anonimo
19 Aprile 2009 @ 21:35
Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o con il consenso o con la forza.
(James P. Warburg)
simpatico…e molto democratico…
Nessuno
19 Aprile 2009 @ 23:11
Paracelso mi da l’orticaria ogni volta che lo leggo, soprattutto prché non capisco che cosa vuole, prende un argomento a caso e con delle parvenze di razionalità lo confuta. perché lo fa non si sa. tuttavia questa chiusura di commento:
“A parte questo, lo Stato non farà mai niente di buono, perché lo Stato si fonda sulla violenza e si autolegittima con la violenza.
Se poi lei crede veramente nelle istituzioni, buon per lei. Ma allora non dovrebbe accusare di complottismo gli altri, perché lei non è un visionario minore…”
me ne ha per un attimo riabilitato la figura.
per un attimo
waLrus
19 Aprile 2009 @ 23:22
Su consiglio di guido e di solange i prox due libri che mi leggerò saranno proprio petrolio e questo recensito.
Un consiglio ai lettori dei commenti: quando ci sono questi commentatori tipo paracelso,che criticano gli articoli del blog (cosa ottima, l’ho fatto anche io molte volte), ma danno fastidio, non rispondetegli. Altrimenti ci si mette 3 ore a scorrere commenti utili.
Una cosa che mi piace di questo blog è anche la gente che legge e commenta in modo rispettoso.
GRAZIE
Anonimo
20 Aprile 2009 @ 6:40
walrus deciditi: o è una cosa ottima o danno fastidio.
Anonimo
20 Aprile 2009 @ 9:15
Lo Stato… secondo (più o meno) Max Stirner:
Dopo che il calice della cosidetta monarchia assoluta fu vuotato sino alla feccia, nel secolo decimottavo vi fu chi s’accorse troppo bene che il liquore contenutovi aveva un sapore d’extraumano, sì che incominciò a desiderare un altro calice. I nostri padri, uomini com’erano, domandarono finalmente d’esser considerati quali uomini.
Chi in noi vede altra cosa che l’uomo, è da noi tenuto quale un essere inumano, e come tale trattato; chi invece ci riconosce per uomini e ci difende nel pericolo, è da noi rispettato quale nostro vero protettore e patrono.
Uniamoci dunque fortemente e difendiamo l’uomo nell’ uomo; allora nella nostra unione troveremo la protezione che ci abbisogna, ed in noi, che siamo uniti, scorgeremo una comunione di individui consci della propria
dignità umana, e associati perchè “uomini”. La nostra unione rappresenta lo Stato, e noi che ci teniamo uniti formiamo la Nazione.
Nel nostro complesso, quale Stato o Nazione, noi restiamo semplicemente uomini. La nostra condotta individuale, gli istinti naturali cui ci assoggettiamo riguardano la vita privata; la nostra vita pubblica o la nostra condotta verso lo Stato è puramente umana. Ciò che in noi v’ha d’antiumano ed’egoistico viene abbassato al grado di faccenda privata, e noi distinguiamo rigorosamente lo Stato dalla “società borghese” nella quale l’egoismo si fa largo a sua posta.
(L’unico e la sua proprietà)
Q.
Anonimo
20 Aprile 2009 @ 9:56
Grazie Solange, un libro molto importante.
Vanni
Paracelso
20 Aprile 2009 @ 10:15
For Stirner, the state is the greatest threat to his individuality: “I am free in no State.” [Ibid., p.195]
http://eng.anarchopedia.org/Max_Stirner
Anonimo
20 Aprile 2009 @ 13:07
la democrazia sarebbe un buon sistema, se esistesse davvero…
waLrus
21 Aprile 2009 @ 14:16
[OT] vi segalo un video molto interessante su PNL e il sistema televisivo italiano.
http://www.youtube.com/watch?v=CRADIU1gezA
[/OT]
Anonimo
22 Aprile 2009 @ 18:10
Avete dimenticato il delitto Moro e la sua scorta.
Non sarebbe male anche cercare di capire come mai uno dei giornalisti che si occupò del delitto Mattei da subito, fu poi anche il primo ad arrivare a Via Fani subito dopo il rapimento Moro, pare per una telefonata che lo avvisava dell’accaduto, come lui stesso ha raccontato lunedì alla radio. Giornalista dalle porte aperte.
Anonimo
23 Aprile 2009 @ 17:51
http://paolofranceschetti.blogspot.com/search/label/Moro
desnos
13 Novembre 2011 @ 10:37
capire petrolio
ascoltare l esposizione dei racconti sessuali
infrangendo i tabu sessuali senza fastidio
e di conseguenza
ascoltare l esposizione e/o svelamento di potere
senza tabu
come si possono accettare le deviaizoni sessuali
si puo porggettare la rivoluzione e/o la distruzione del potere senza provare terrore che proviene dal tabu
tabu della distruzione del idea di potere