Il Druidismo e il Cristianesimo sono due tradizioni solo apparentemente diverse: andando in profondità non lo sono realmente, ma hanno invece numerosi legami e punti di contatto. Dopo l’arrivo di Giuseppe d’Arimatea in Inghilterra, a Glastonbury si insediò una comunità cristiana che visse in armonia con quella celtica, perché entrambe poggiavano su basi spirituali affini. Solo successivamente la Chiesa ufficiale cominciò a combattere la tradizione druidica, ma i monaci Benedettini si occuparono di conservarne la memoria storica, che altrimenti sarebbe andata distrutta. Una figura fondamentale fu San Bernardo, che diede un nuovo impulso ai monaci Cistercensi e fu il vero fondatore dei Cavalieri Templari. San Bernardo e i Templari cercarono di reinstaurare il culto della Dea Madre, in continuità con la tradizione Celtica. Anche nelle cattedrali e nella Divina Commedia di Dante si possono trovare simboli e riferimenti in tal senso. Così il culto della Dea Madre sopravvisse nei secoli sotto altre forme, arrivando fino ai giorni nostri.