Come molti sanno, per tutto il mese di giugno non pubblicheremo più alcun articolo perchè a seguito delle continue minacce alla mia famiglia sono stato costretto a prendere una pausa di riflessione e Solange si è accodata a questa mia decisione.
Primo. E’ vero. La mia famiglia è sotto minaccia. Ma paradossalmente non è questo il problema. In passato siamo stati continuamente minacciati. Cosa ben più grave hanno cercato di farci fuori più volte. Almeno due volte a testa, me e Solange. Dico “almeno” perché ci sono altre situazioni (come quella relativa al giorno in cui trovai Solange prova di sensi e avvelenata) in cui non abbiamo capito se volessero uccidere, intimidire, o fare altro.
Il punto è che finché ti minacciano non c’è pericolo. Tanto è vero che quando hanno cercato di ammazzarci, non abbiamo avuto nessun presentimento. Nessuna minaccia. Io in particolare vivevo un periodo tranquillo e pensavo di essermi lasciato alle spalle l’incubo della massoneria, degli intrighi, dei sospetti, ecc…
Invece, senza preavviso…i sabotaggi alle moto a settembre del 2007 da cui ci salvammo per miracolo.
Quando il 2 gennaio di quest’anno tentarono di farmi la pelle, solo il preventivo avvertimento e intervento della Carlizzi mi salvò, perché lei molto più esperta di me in queste cose, ci chiamò apposta per avvertirci. Pur non avendo ricevuto minacce o altro, mi disse che oramai la mia vita era a termine, perché avevo commesso il peccato più grave che potessi commettere: rivelare i segreti della Rosa Rossa. Mi avvertì il 24 dicembre (una vigilia di natale che non scorderò facilmente); e il 2 gennaio successivo infatti scampai per un pelo alla morte in un albergo di Modena.
Per anni invece abbiamo subito minacce e intimidazioni varie. Ma la nostra vita non era in pericolo e ce ne rendevamo conto.
Lo è stata nei momenti in cui tutto pareva calmo.
Se quindi ora minacciano la mia famiglia, credo che questo sia un indizio che il pericolo non è immediato. Fabio Piselli mi correggerà se sbaglio… tanto siamo nel campo delle supposizioni e nessuno in questo campo ha la verità rivelata.
Io quindi non posso decidere se continuare o no a svolgere questa attività e occuparmi di queste cose.
Il problema però è che non posso decidere io, quali persone possono rischiare per la causa che combatto. Non posso decidere io se è importante proseguire e mettere a rischio i miei, oppure fermarmi. Perché domani grazie alla scelta che ho fatto, potrebbero uccidere un mio fratello o una mia nipote; e non sta a me decidere se questo è giusto o no.
Lo fanno, lo hanno fatto mille volte, questi poteri occulti che diventano palesi quando approfondisci un po’ il sistema.
Lo hanno fatto con Clementina Forleo, uccidendole i genitori. Lo hanno fatto con il giudice Imposimato, uccidendogli il fratello. Lo hanno fatto con magistrati meno conosciuti che non sono mai apparsi nelle cronache, come quel magistrato di Bari che l’anno scorso si stava occupando di una strage di donne in Puglia, un vero e proprio femminicidio; prima hanno tentato di ucciderlo, poi gli hanno gambizzato la ex moglie. Ma i media hanno ritenuto che la notizia non fosse interessante. Qualche centinaio di donne uccise ad opera di colletti bianchi, e un organizzazione criminale diffusa in diverse regioni, non meritano gli onori della cronaca. Anche il tentato omicidio di un giudice ad opera della sua scorta non è notizia degna di passare al telegiornale o su un quotidiano, perché c’è il rischio che poi qualcuno troppo curioso capisca che dietro a questi fatti ci sono dei politici di livello nazionale.
Lo hanno fatto con persone meno conosciute e meno note, come col mio amico Ciro, cui hanno ucciso due fratelli. Ma in fondo per i media non era importante riportare la notizia. Era “solo” un omicidio di camorra.
Io in realtà non credo che fermarmi possa salvare né me né la mia famiglia, come giustamente ha scritto anche un lettore, in un commento all’articolo precedente.
In una situazione del genere non c’è niente da fare. Nulla possono fare le istituzioni; anzi, come ha detto la Forleo, i pericoli vengono proprio dalle istituzioni.
Non possono fare nulla i giornalisti eroi dell’antimafia, perché pare che oltre alla mafia, per loro, non esista altro.
Nulla potete fare voi lettori. Quello che si poteva fare è stato fatto.
Hanno contribuito a tenerci in vita fino ad oggi le diffusione delle riviste che riprendono i nostri articoli (disinformazione e comedonchiosiotte soprattutto) l’avere tante persone che ci hanno aiutato, a partire da Stefania Nicoletti, che si è anche subita “gli attacchi” indesiderati (ma previsti) di determinate persone, subito dopo il suo articolo su Pasolini.
E ovviamente c’è voluta molta fortuna, il giorno in cui ci hanno confezionato degli “incidenti” ad hoc.
Sono attacchi, minacce, e intimidazioni, contro cui non c’è possibilità di chiedere aiuto a nessuno, perché appunto, i pericoli vengono proprio dallo stato, sono eseguiti da persone pagate con i nostri soldi, e che poi magari indagheranno sulla denuncia che andremo a sporgere. E soprattutto perché sono attacchi così raffinati, e fatti in modo così subdolo, che raramente lasciano tracce, rendendo quindi difficile anche fare una normale denuncia, a meno che non si voglia rischiare di essere presi per pazzi o visionari. Sono queste “le menti raffinatissime” di cui parlava Falcone.
Sono menti raffinatissime che fanno annualmente centinaia di morti, la maggior parte suicidi o in incidenti stradali, oppure in incidenti aerei come quello recentissimo del Lago di Bracciano.
Ci sono, per come la vedo io, diverse altre armi; internet, una diffusione sempre maggiore della consapevolezza a tutti i livelli, ma soprattutto un’arma. Quella di avere una forte spiritualità e una forte fede, quale che essa sia, che porti a considerare ogni vita alla pari delle altre; e che consideri il lavoro e i beni materiali, come un semplice mezzo, uno dei tanti, per attraversare questa vita.
Per ora è grazie a queste convinzioni che siamo arrivati sin qui e avevamo superato indenni minacce, attentati, tentativi insidiosi di rovinarci economicamente e psicologicamente, di dividerci e farci litigare.
E’ grazie al vacillare di queste convinzioni tra le persone attorno a me, ora, che ci ritroviamo in un punto di stasi, di fronte ad una crisi familiare e nell’incertezza sul cosa fare.
D’altronde, sapevo che sarebbe successo, e anche io mi sono sempre domandato quale sarebbe stato il mio punto di rottura, visto che tutti ne abbiamo uno.
L’importante, comunque vada, è che certe informazioni vengano riprese, diffuse, e perfezionate da altri
Per molti anni ancora la maggior delle cose che abbiamo detto saranno considerate una follia, roba da visionari. Ma fra qualche decennio il sistema verrà allo scoperto perché oramai ha troppi punti deboli perché regga ancora a lungo. E’ un sistema che ha fatto troppi morti. E la recita di alcuni politici che fanno finta di essere l’uno contro l’altro, ma che sono assolutamente rose dello stesso roseto, è troppo palese perché anche la gente comune non inizi a capire che ci stanno prendendo in giro da diversi punti di vista.
A chi mi dice “come puoi essere così egoista da far correre rischi simili alla tua famiglia”, rispondo due cose. Prima di tutto che il concetto di egoista è quanto meno inappropriato quando è detto da chi, con questa frase, sottintende che dovrei starmene zitto di fronte a simili vergogne.
In secondo luogo non avrei mai immaginato un sistema del genere. Mai. All’inizio pensavo “semplicemente” di aiutare una persona in difficoltà giudiziarie. E siccome faccio l’avvocato, non il macellaio o il panettiere, e siccome ho una famiglia che, seppure in attuale crisi spirituale, mi ha sempre insegnato ad occuparmi degli altri, e principalmente di quelli di cui non si occupa nessuno, mi era sembrato giusto non tirarmi indietro.
A chi mi dice di diffondere di più queste cose e queste minacce rispondo così.
Che rispetto alle altre migliaia di vittime di queste situazioni in tutta Italia, noi siamo sempre fortunati. Perché con questo blog abbiamo avuto il massimo della diffusione possibile. Infatti a nessun giornalista di livello nazionale o locale queste informazioni interessano, dato che – perlomeno con riferimento ai giornalisti famosi che compaiono sempre in TV e giornali – queste cose le sanno già.
Voglio fare questo esempio.
………………. omissis
Si, lo sanno, ma il punto è che sono pagati per non passare queste notizie. Non sono pagati per trovare e poi divulgare le notizie ma sono retribuiti maggiormente per non passare determinate notizie.
Sono pagati per non dare voce alle centinaia di bambini uccisi in modo atroce. Per non dare voce alle centinaia di donne extracomunitarie senza permesso di soggiorno che muoiono negli snuff movies per mano di organizzazioni criminali che operano dalla Puglia al Veneto, su tutta la riviera adriatica. Perché quando scateni una guerra e fai milioni di morti oramai la gente si è abituata. Quando parli di Schifani amico di mafiosi è come sparare sulla Croce Rossa e oramai non ci fa caso nessuno e la destra non perde certo voti per questo (tanto la sinistra schiera persone con un passato e un presente anche peggiore, solo che meno divulgato). Ma se si dicesse che fine fanno i bambini e le donne uccise la gente non reggerebbe e ci sarebbe una rivolta. Si rivolterebbe anche la mafia di fronte a questo scempio (e in effetti a modo suo si è rivoltata, sotto il silenzio dei media ovviamente).
Questi giornalisti sono pagati poi per non dare voce alla famiglia del mio amico Ciro e ai suoi due fratelli uccisi, per non dar voce alle persone che da qualche anno oramai cerchiamo di tutelare e che si rivolgono al nostro studio dicendo “nessuno mi aiuta… perché nessuno crede a quello che dico e in procura mi spariscono i fascicoli e le minacce provenivano dagli inquirenti”.
Quindi qualunque sia la fine che farò, io sono stato fortunato, perché perlomeno la mia morte sarà stata utile a qualcuno e sono perfettamente consapevole della fine che farò. E perché io e la mia famiglia una voce l’abbiamo avuta.
Paradossalmente abbiamo avuto più voce noi di persone come De Magistris e la Forleo. Perché loro sono stati ridotti al silenzio e non possono far sapere quotidianamente, come noi, quello che ci succede; non possono essere utili ad altri, e la sostanza delle loro coraggiose inchieste verrà affossata da qualche loro collega che provvederà ad archiviare tutto.
Quindi ecco.
Rispondo che la cosa, dal canto nostro, è stata divulgata. Anche perché è stata divulgata correttamente e in modo completo, a differenza dei casi che arrivano ai media nazionali, ove la notizia è regolarmente manipolata.
E di più, allo stato attuale dell’informazione, e della giustizia, non si poteva fare.
**********
Non so quindi che decisione prenderò. Per caso mi sono ritrovato in questo incubo. Un po’ per caso e un po’ per fortuna ho capito un sistema che è fuori da ogni possibile immaginazione. Ora, con i miei familiari ci siamo dati un mese per riflettere. E sono sicuro che il destino mi sbroglierà questa situazione, in cui mi ha messo senza che lo volessi.
La decisione sul cosa fare in futuro, non spetta a me ma spetta alla mia famiglia al mio completo.
Mia madre (che ha insegnato anni religione, e ha sempre praticato la sua fede in modo coerente fino in fondo, in molte occasioni, dimostrandolo ancora una volta) mi ha detto “io ho 71 anni. In fondo non mi importa nulla. Tu fai quello che ritieni giusto, ma parlane con i tuoi fratelli”.
Agli inizi del mese di Luglio scriverò su questo blog la decisione dei miei e cercherò di rispettarla. Non so neanche se continuerò a fare l’avvocato, in futuro.
Qualunque lavoro faccia – per dare ai miei l’illusione di essere al sicuro – la mia vita è oramai segnata. Non fosse altro perché avrò sempre dentro di me le immagini dei bambini torturati per gli snuff movies, la dolcezza e la tranquillità di alcune persone che vivono da decenni in mezzo a questi orrori nell’indifferenza delle istituzioni e che cercano invano qualcuno che li possa aiutare, ma che continuano senza sosta comunque a curare i pazienti abusati da sette sataniche, sfuggiti alla tortura, e alla morte ad opera di persone delle istituzioni; avrò sempre le immagini di Fosca che cerca di portare alla luce il femminicidio in Italia e le immagini e le voci di tutte le altre persone che abbiamo cercato di aiutare in questi anni.
E quando si vive in mezzo a questi orrori, la differenza tra la vita e la morte diventa sottile, perché non riesci a vivere se non accetti la morte come parte integrante della vita.
Per me quindi, non fa differenza tra vivere e morire. E comunque so per certo che vivere o morire non è un destino che dipende solo dalla Rosa Rossa, ma da entità superiori e più potenti persino di loro, come dimostra il fatto che sono arrivato vivo alla data di oggi. Mi dispiace solo che la stessa certezza non ce l’abbiano tutti i miei familiari.
Quanto al lavoro che ho fatto lo porteranno comunque avanti altre persone; quelli di Comedonchisciotte, Disinformazione, Solange, Fosca, Stefania, e altri.
Allora scusate se rubo una frase all’antimafia ma non ne trovo di migliori.
PS
Anonimo
10 Giugno 2008 @ 5:26
Cari fratelli,avete la mia solidarieta’ totale, che dire di piu’…… coraggio e GRAZIE GRAZIE GRAZIE…..avete toccato poteri terribili..io pure ne so qualcosa….di battaglie contro cose in cui pochi credono fino in fondo….quindi sono con voi un abbraccio e che DIO ci assista lia
Anonimo
10 Giugno 2008 @ 7:07
E’ da poco che ho scoperto (e che apprezzo) questo blog e mi spiace immensamente per quanto successo… quando tace una voce libera e’ un danno per tutti, specie se cerca di scoperchiare l’orrendo pentolone italiano.
Un grosso in bocca al lupo ed un abbraccio
Lorenzo
Luka78
10 Giugno 2008 @ 9:00
Ciao, Paolo.
Ti seguo da molti mesi, anche se questo è il mio primo messaggio che ti lascio.
Hai tutta la mia solidarietà. Porta il mio sostegno alla tua famiglia e a Solange.
Facci sapere, quando lo riterrai opportuno, come stai e come si è evoluta la situazione.
Coraggio e forza!
Luka78
Nathan 2000
10 Giugno 2008 @ 9:17
Massimo rispetto per la tua scelta futura (qualunque essa sia) e rinnovo la mia solidarietà a te ed ai tuoi cari… per quello che può valere.
Ciò che mi ha colpito del tuo post, tuttavia, è la tematica dei bambini vittime degli snuff movies. E come ho già scritto a Fabio Piselli, sul suo blog, in occasione degli auguri che ho voluto fargli per i suoi 40 anni, così voglio scrivere a te:
tutti quei bambini che sono stati barbaramente trucidati per gli snuff movies, sono, per me che non sono un credente fervente, degli angeli che sorvegliano e proteggono le vite di coloro che amano l’infanzia e ne parlano diversamente da come, invece, certi esseri indefinibili, fanno. Chi ama l’infanzia ha la protezione di questi angeli… mi piace pensare che l’essere scampati agli attentati di cui siete stati vittime, non sia solo una casualità o una fortuna… ma qualcosa di più grande e potente delle organizzazioni che da questo blog ci avete fatto conoscere un po’ meglio.
Paolo, Solange, Fosca, Stefania… io sono sicuro che quegli angeli sono lo scudo contro tutti i tentativi che i vari potenti potranno fare per eliminare voi o i vostri familiari.
Sono con voi. In bocca al lupo… o, meglio, “in braccio agli angeli”.
Ciao!
Advocate
10 Giugno 2008 @ 9:23
Grazie Paolo, sei l’esempio di vita più saggio che abbia mai visto :”)
Grazie anche a Nathan2000 per il suo commento.
C’è solo una cosa che non capisco:
“Certo è che una volta che uno sa leggere dietro alle righe dei telegiornali, diventa un’arma micidiale anche una trasmissione come un TG di Fede, o le trasmissioni di Vespa, ma in generale qualsiasi telegiornale nazionale… si rischia di morire per mano della televisione, e la regola del contrappasso sarebbe soddisfatta in pieno.”
corrado
10 Giugno 2008 @ 10:53
difficile trovare parole, persino per una persona che è stata intimidita più volte (in maniera decisamente meno grave, almeno per ora) dalle istituzioni
difficile persino dire abbi fede in un futuro migliore, nei prossimi anni tutto peggiorerà perchè Loro hanno deciso così
Ma forse c’è qualche altro potere superiore a Loro, è una cosa che si percepisce: Loro hanno sempre più paura, stanno spingendo l’acceleratore su riforme orribili, progetti di inquinamento devastante, guerre e quant’altro. Hanno fretta di creare in terra un Nuovo Ordine Mondiale e forse ce la faranno per qualche anno.
MA se hanno fretta è anche perchè hanno paura di qualcosa, una sorta di potere superiore che, come prevedono molte profezie, dovrebbe alla fine abbattere quel mostro
PS: qual’è il sito in cui si denunciano dettagliatamente gli orrori sui bambini?
Anonimo
10 Giugno 2008 @ 12:38
Noto con dis-piacere, che coloro che sono intervenuti si commuovono per l’orrore perpetrato nei confronti dei bambini. E’ giusto. Ma credo che altrettanta giustizia, dbbe essere riservata al femminicidio. Ci sono donne massacrate in maniera orribile, violentate, sviscerate (a volte in vita)e di tutto di più. E non sono solo extracomunitarie. Se è sacrosanto inorridire per i bambini, nessuno si è però chiesto del femminicidio.Ricordate però che i bambini nascono da donna. Il filo comune…
Fosca
corrado
10 Giugno 2008 @ 12:41
cara fosca puoi indirizzarmi (con un link) alle vicende di cui parli?
Ho letto alcuni articoli su questo blog ma non certo tutti.
Devo dire che del legame fra servizi segreti, istituzioni e sette stataniche, massoneria, ero al corrente
Quello di cui tu parli è per me un argomento nuovo .. anche se non troppo, la storia degli esperimenti medici su cavie umane (che ho trattato nel mio blog) ha avuto troppo spesso come cavie inconsapevoli donne, bambini, handicappati, minoranze etniche
Nathan 2000
10 Giugno 2008 @ 13:03
Chiedo scusa a Fosca per aver omesso di sottolineare la barbaricità del femminicidio… sono padre di una bimba di due anni che mi fa perdere la cognizione di qualsiasi altra tematica. So che non è una giustificazione… e non vuole esserlo.
Mi accodo alla richiesta di Corrado su come cercare informazioni circa il femminicidio e circa l’infanticidio. Potreste, Fosca e Paolo, indicare degli indirizzi cui accedere per acquisire informazioni?
Anonimo
10 Giugno 2008 @ 13:19
Ma vi immaginate se riuscissimo a cambiare l’Italia del tutto e cacciare fuori tutta questa gente?
L’indomani diventeremmo uno stato canaglia? 😛
Spero che avremo la forza di ridere in faccia a questi assassini.
Luigi
corrado
10 Giugno 2008 @ 13:59
potremmo cambiare il mondo solo svegliando le coscienze, è molto difficile, ed il controllo dell’informazione e della cultura è pesantissimo. Lavorando come docente non posso che confermare il livello altissimo di indottrinamento del sistema scolastico.
Ma se facessimo volgere a tutti gli occhi al cielo forse potremmo riuscirci … forse no, ma tentar non nuoce
Paolo Franceschetti
10 Giugno 2008 @ 17:13
Rispondo in ordine sparso.
Advocate. Il titolo di perosna più saggia che conosci mi commuove. Potresti parlare con mio padre e spiegarglielo? Ho come la sensazione che mio padre non sarebbe d’accordo, dato il casino in cui, pur senza volerlo, li ho cacciati…:-)
Quanto all’ultima parte del post… non la capisci perchè a forza di andare col peccatore… in altre parole… a forza di occuparmi di massoneria ho iniziato anche io a parlare per simboli e doppi sensi.
Corrado. Ti ringrazio tanto. Non ho dubbi che una miriadi di angeli ci proteggano, altrimenti non potevamo arrivare fin qui.
Il sito sugli orrori contro i bambini non è un sito di denuncia.E’ un sito scientifico dove la dottoressa mette in rete tutte le sue ricerche.
Lo trovi tra i link consigliati alla destra di questo sito. Si chiama “associazione giuridica e scnentifica contro gli abusi tecnologici e mentali”.
Paolo Franceschetti
10 Giugno 2008 @ 17:16
Dimenticavo.
Sul femmincidio risponderà Fosca. Però per carità… non la fate arrabbiare. Già devo rapportarmi con la belva Solange, che è stato più faticoso che addomesticare un rottweiler. E siccome credo che fosca sia stata come minimo sorella di solange, in una vita passata….
Advocate
10 Giugno 2008 @ 18:00
lol. Paolo, mi fai troppo ridere.
Che doppio senso è?
Pensavo ti riferissi a quello che la Carlizzi scrive sul condizionamento della tv sulle menti.
Anonimo
10 Giugno 2008 @ 18:42
Per aggiornavi, ho chiesto a un mio ex professore se il suo collega (che ho trovato nella lista Cordova 1992) fosse un massone e mi ha confermato, inoltre mi ha anche detto che gli aveva chiesto se voleva entrare anche a lui!
Tutti i figli del prof. massone sono entrati nell’esercito, c’è da stare allegri.
Luigi
Anonimo
10 Giugno 2008 @ 20:03
@ Nathan e Corrado:
non esiste alcun sito per il femminicidio in Italia,perché è a tutt’oggi, oggetto di indagine.
Inoltre, la mancata pubblicità fu all’inizio, una precisa scelta degli inquirenti(per evitare fughe di notizie,ecc..)dopo,non condivisi più il metodo del silenzio, ché un minimo di informazione,non dico che avrebbe evitato tout court,dolorose vicende, ma il loro accadimento sarebbe stato più difficile.
Posso solo consigliare, di andarvi a documentare sul sito che parla del femminicidio in Messico.O in Nicaragua(solo per fare due esempi).
Due viaggi andata e ritorno…
Inoltre voglio porre l’accento che non si tratta di omicidi “seriali”;il femminicidio fonda il suo humus, su l’odio di genere. Che esiste e che lega senza soluzione di continuità,quello perpetrato dai mariti, ex fidanzati, o,ex mariti(che non sono colti da nessun raptus omicida)e quello scelto e attuato sistematicamente(e in maniera occulta).La differenza con gli omicidi seriali, è importante per una futura rilevanza e giuridica e processuale.
Oggi il femminicidio è presente in quasi metà delle regioni italiane. Sicilia (e presumo Calabria)esclusa.
Credo che il motivo non sia difficile da individuare.Qualcuno si sarebbe già rivoltato (anche nella tomba). E, forse, si è già rivoltato.
Fosca
Anonimo
10 Giugno 2008 @ 23:05
Gentile Paolo,
solidarietà, innanzitutto.
Per i suoi cari (ed anche per Lei), occhio ai ricoveri ospedalieri per interventi chirurgici o altro. Alcuni prestigiosi medici sono massoni ( e, magari, il “prestigio” ed una “luminosa” carriera sono dovuti anche all’appartenenza a questa risma di “associazioni”).
Per vile ritorsione nei miei
confronti, a Pavia, a momenti mi
ammazzano il padre, si è salvato solo perchè il Cielo lo ha protetto.
Auguri, resista, se può, e divulghi più che può quanto fanno a Lei ed ai componenti della Sua famiglia, anche coi bigliettini sotto i tergicristalli delle auto o nelle cassette postali. Si potrebbe farlo in varie città, dove ha conoscenti disponibili a darLe una mano. Se crede, io sono disponibile a “volantinare”.
Ci faccia sapere qualcosa.
A.
Fabio Piselli
11 Giugno 2008 @ 7:32
Cari Paolo e Solange…
chiunque si sia trovato a vivere una minaccia, un attentato, una situazione ad elevato rischio, conosce la sensazione di impotenza che si scatena da quel momento…la quale per un meccanismo difensivo può trasformarsi in pensiero di omnipotenza, di immortalità, oppure restare quel che è, paura, impotenza, insicurezza e soprattutto segnale di un disagio che non scompare una volta raggiunta una serenità…
lo considero un trauma indotto, un trauma in prestito, che ti porta spesso a vivere la sensazione di minaccia anche laddove è inesistente la minaccia stessa, è una dinamica normale che si sviluppa da questo tipo di esperienze che può essere aggravata da parte di soggetti che continuando a indurre tali sensazioni incrementano il trauma indotto fino a portare il soggetto “attenzionato” a patire un serio disturbo post traumatico per poi dire che è “disturbato”…
…non ci sono difese o ricette per contrastare questi meccanismi, se non un saldo riconoscimento di se stessi, un forte radicamento alla realtà dei dati di fatto rispetto alla costruzione ipotetica di scenari minatori, ma purtroppo le minacce agiscono sull’incoscio, che se ne infischia della razionalità, della cosciente coscienza…
personalmente mi sento di dirvi di stare sereni perchè credo che nulla accadrà ai vostri cari e a voi, è solo una sensazione, ma ragionata…
è giusto invece riflettere come state facendo, indipendentemente dalla cause per cui lo fate, al fine di scegliere l’equilibrio in questa lotta, il ruolo e soprattutto la giusta esposizione rispetto ai rischi effettivi di ritorsione…..
…credo, umilmente, che chi come noi ha scelto di esprimere qualcosa, che offre al confronto altrui ed in qualche modo anche al giudizio personale altrui, si sia anche assunto il rischio di essere colpito, moralmente, intellettualmente e fisicamente…questo è l’esempio reale di volontà di dire, di non nascondere, di distruggere segreti e false verità…
…restare coscienti di esprimere la nostra idea di verità, la nostra ipotesi di fatti, i nostri fatti contro ipotesi e così via ci consente di restare vigili sulla natura delle minacce di capire se queste sono percepite o reali…
…quando dico che non ho nemici è vero, non li ho, altrimenti rischierei di evidenziare fin troppi segnali di minaccia nei fatti che quotidianamente vivo e rischiereri di vivere molto male…
…posso solo consigliarvi di annullare i vostri nemici scegliendo di vivere serenamente la vostra vita, di persone, di professionisti, le vostre emozioni di soggetti intelligentemente emotivi..
…non è cambiando lavoro o stile di vita che si riducono le minacce, siete e resterete una minaccia solo per l’intelligenza di aver scelto di dire delle cose, opinabili ma che avete offerto al ragionamento altrui…
…l’intelligenza non muore con un attentato o con un omicidio, muore solo la conoscenza di un fatto e la testimonianza di quel fatto…
…vi invito a prendervi cura di voi stessi, non abbiamo una missione e non dobbiamo averla, siamo giovani che hanno scelto o si sono trovati in alcune situazioni che oggi ci portano a riflettere…. riflessione che deve basarsi sulla nostra intelligenza, sui nostri pensieri, sui nostri sentimenti, sulla volontà e sul piacere di fare qualcosa e non certo sul “non” fare qualcos’altro…
…lo Stato non è il nemico ma lo scudo rifugio di molti nemici, noi civili cittadini e società collettiva siamo lo Stato ed abbiamo il dovere di ridurre lo spessore di questo scudo rifugio offerto ai nemici e non quello di sconfiggere i nemici che cadranno da soli, senza combattere….
…”annamose a fà un filetto”….alla faccia di chi ce vo male….
un abbraccio
Fabio
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 9:43
grazie. sei un eroe
Solange Manfredi
11 Giugno 2008 @ 9:50
Grazie a tutti per la vicinanza e la solidarietà manifestataci sia tramite blog che telefonicamente.
Come è stato scritto nell’articolo, Paolo ed i suoi famigliari si sono presi un mese per riflettere sulla situazione e decidere se continuare o no.
In attesa della decisione che prenderà Paolo anche io rispetterò il mese di silenzio non pubblicando nulla. A luglio riprenderò la pubblicazione (vedremo se su questo o altro blog).
Alle persone (volutamente non li definisco uomini, non ritengo lo siano) che hanno deciso di agire terrorizzando due persone anziane per impedire la prosecuzione di questo blog, dico solo questo:
Avete sbagliato. Ancora una volta avete sbagliato, muovendovi con la presunzione, l’arroganza e la violenza tipica delle persone, fondamentalmente, deboli.
A presto.
Anastasio
11 Giugno 2008 @ 10:10
Caro Fabio,
apprezzo sempre le tue opinioni, ma in questo tuo ultimo msg. trovo che alcune considerazioni sono poco realistiche.
Mi spiego meglio; chi è stato toccato, sa abbastanza bene cosa significa una minaccia, e chi capisce (come Paolo e Solange hanno capito …) quello che significa aver a che fare con organizzazioni pseudo massoniche – collegate ad ambienti criminali – sa perfettamente, quale particolare vespaio è andato a risvegliare.
Quindi, se le cose che suggerisci a Paolo, vogliono essere utili per tranquillizzarlo e per far tranquillizzare i suoi cari, sono d’accordo … ma se le dici perchè ne sei convinto, penso che ti sbagli!
Innanzitutto, ritengo che bisogna distinguere almeno due livelli di strategie minatorie, e queste in giusta corrispondenza dell’effettivo pericolo, che possono rappresentare per le “cosche di malaffare” le CONGETTURE o LE EFFETTIVE DOCUMENTAZIONI oggetto delle discussioni effettuate su questi Blog.
a) Se le questioni di cui parliamo, si riferiscono a “buone ipotesi” e a vari indizi (tutti ben coordinati) ma non comprovanti in maniera certa, la natura dei comportamenti dei mandanti e degli esecutori di tali misfatti.
b) Se le questioni di cui parliamo, si riferiscono a “buone prove documentali” che dimostrano le effettive responsabilità delle suddette camarille!
Nel primo caso, il fastidio che Paolo & Solange possono procurare a questi “Marpioni”, ritengo che possiamo definirli di tipo “parziale e complesso” … ovvero, di cattiva pubblicità!
E in questo primo caso, qualsiasi intervento possano decidere di mettere in atto queste “confraternite”, per far desistere chi parla male di loro, sarà quello di “articolare” vari tipi di intimidazioni dirette o indirette, e a diversi gradi di fastidi psicologici e sociali, che si estrinsecano tutti in un’unica vera direzione, che è quella di creare forti dissidi all’interno del gruppo famigliare.
E a tale scopo, ecco che utilizzeranno le telefonate anonime a qualsiasi ora del giorno e della notte, poi studieranno come creare un “mobbing” di tipo sociale e giuridico, analizzando tutti coloro che (vicini di casa, colleghi di lavoro, detrattori di qualsiasi tipo siano venuti in contatto con i soggetti in questione …) per mettere in atto dissidi legali ben mirati, e comunque utili a dimostrare le buone ragioni (sicuramente capziose e più che assurde …) di coloro che desiderano dimostrare le “arroganze e le incongruenze” dei soggetti chiamati in causa …
Infine, nei casi più difficili, realizzeranno attorno ai soggetti più fastidiosi, un vero e proprio “massacro legale e civile”, inventandosi il fatto che il soggetto sia un pedofilo, oppure che abbia compiuto gesti assurdi contro la morale in un luogo pubblico, oppure ancora che lo abbiano visto con una strana valigia, sul treno Italicus prima che questo esplodesse; e attenzione, per tutti questi casi non mancheranno mai una decina di testimoni, disposti a dichiarare che il tale soggetto sia proprio quello che stavano cercando tutte le polizie!
Nel secondo caso, la risposta della “Regia occulta”, non può avere tergiversazioni o mezzi termini, e sarà sicuramente univoca.
La disgrazia (Tipo: incidente automobilistico, aereo ecc.)
Oppure, il suicidio programmato (tipo: Sergio Castellari, Mario Ferraro, Roberto Calvi, Michele Landi … ecc.)
Oppure, il vero e proprio atto di Omicidio Politico o di criminalità palese o di resa dei conti (camuffata da guerriglia urbana) vedi: Pecorelli, Chicchiarelli, Ambrosoli, Alessandrini, Occorsio, Falcone, Borsellino, il Gen. Dalla Chiesa, Semerari … ecc.
In conclusione, penso di poter affermare (e lo spero vivamente) che Paolo, Solange e le loro famiglie, per ora non corrano particolari pericoli se non di intimidazione …
E questo perché tentano, di scoperchiare (più che giustamente) il pentolone dei misfatti!
N.B.
Mi associo comunque volentieri, a quello che propone l’Anonimo, per eventuali volantinaggi “ad hoc”!
Un caro saluto da Anastasio
>
>
Bisogna punire adeguatamente il male !
Chi non punisce il male in tale maniera
comanda egli stesso, che lo si faccia !
>>>—-> Leonardo Da Vinci
>
Paolo Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 10:52
Grazie a tutti.
Grazie poi all’anonimo che si offre di volantinare. La sua proposta è quasi commovente. Ma non credo che servirebbe a nulla.
Come ho scritto sul blog, quello che si poteva fare è stato fatto. Chi si interessa a questi fenomeni segue il blog, e quindi anche ciò che ci accade.
Inoltre – questo vorrei sottolineare – il problema NON siamo NOI.
Io vorrei che ciò che scriviamo, comunque vada a me e alla mia famiglia, serva a tutte le persone nella nostra condizione. Che sono migliaia.
Alcuni li conoscete, come Fabio Piselli, che è in situazione identica alla nostra per motivi in parte diversi.
Alcuni sono famosi, ma la loro situazione non differisce molto dalla nostra, come la Forleo, e De magistris.
Poi ci sono le migliaia di persone vittime dello stato che non hanno mai voce. Pensiamo a tutti i familiari delle vittime di ustica, o ai familiari delle vittime di tragedie meno conosciute, come Montagnalonga, o la recentissima del lago di Bracciano.
Perchè non capiscono come mai il il “suicidio” o “l’incidente” sia stato archiviato male, perchè i fanscili siano spariti, perchè le notizie vengano date in modo distorto.
Non conoscendo il sistema pensano che queste cose capitino sono a loro, invece no, capitano quotidianamente, a tutti, in ogni città.
Il modo migliore per difenderci, in realtà, è diffondere il sistema, e farlo conoscere.
Mi dispiace dirlo. E’ molto triste. Ma io, l’ho detto e lo ripeto, sono anche fortunato rispetto ad altre vittime, perchè ho avuto voce e tutto ciò che sto vivendo e vivrò ha un senso.
Paolo Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 10:56
UN grazie a Fabio per il suo intervento. Molto bello e profondo questo che hai scritto:
…lo Stato non è il nemico ma lo scudo rifugio di molti nemici, noi civili cittadini e società collettiva siamo lo Stato ed abbiamo il dovere di ridurre lo spessore di questo scudo rifugio offerto ai nemici e non quello di sconfiggere i nemici che cadranno da soli, senza combattere….
Grazie.
Paolo Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 10:59
Ad Anastasio vorrei dire…
intanto dimostri di conoscere bene il sistema dall’interno, più che dall’esterno. Quindi devi essere un “addetto ai lavori”, spero di quelli buoni.
Però non mi pare che ciò che ha detto fabio sia incompatibile con ciò che dici tu.
In fondo credo che abbia ragione Fabio.
La serenità è l’unica arma con cui si possono combattere veramente questi poteri.
Serenità che infatti nè io nè Solange abbiamo perso quasi mai, e comunque se l’abbiamo persa era per brevi periodi.
Serenità che è quella che invece hanno fatto perdere ai miei e che spero che riacquistino presto, grazie alla fede religiosa che hanno.
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 11:13
Sono il solito “timoroso”, ma farò, (ed ho già fatto), quello che posso per farvi conoscere al maggior numero di gente possibile.
Dove stanno i meetup di Grillo in questo momento che dovrebbe almeno far dimenticare le controversie.
Paolo Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 11:19
Comunque, Anastasio, la tua analisi è approfondita.
e parli di due livelli di pericolo.
Al primo ci sono le minacce e le delegittimazioni.
Al secondo gli incidenti.
Il punto è che noi abbiamo avuto anche quelli.
Il che complica un po’ il quadro della situazione.
La mia idea è che dopo aver provato ad ammazzarci diverse volte, ora abbiano riprovato con la delegittimazione perchè nell’immediato la nostra morte provocherebbe troppo casino; per poi, in futuro, riprovare nuovamente con l’eliminazione fisica. Diciamo tra circa sei mesi.
In qualunque caso penso che elimineranno noi, non i miei familiari (spero).
Ma è solo una mia idea.
Anastasio
11 Giugno 2008 @ 11:44
Caro Paolo;
le mie conoscenze, sono solo quelle di una persona che sta studiando da più di 35 anni queste “camarille” e i loro comportamenti.
Per questo, penso di poterti essere utile …
E sopratutto, sono quelle di una persona che da quasi 10 anni combatte quasi inutilmente, contro queste “presenze occulte” … che gli aleggiano attorno, e che gli hanno procurato 6 inconcepibili cause (tre civili e tre penali …)
Sei cause, che in nessun paese al mondo possono essere considerate tali!
Chiedo venìa, se ti ho dato motivo di “sospettare” una mia appartenenza dall’interno di queste organizzazioni, se però vai nel mio sito http://www.soramigliore.com/index.php (come gia ti dissi una volta …) fra *i misteri archelogici*, troverai “il grosso bubbone” che ho quasi involontariamente calpestato … e che è stato la causa di molte mie attuali problematiche!
Per quanto riguarda le differenze, fra le opinioni di Fabio e le mie, devo tentar di esplicitare meglio.
Riguardano solo, il senso delle intimidazioni che tu e Solange e i tuoi cari state tentando di superare.
Nel caso a) che ho descritto, non dovete avere particolari timori, se non quelli di tranquillizzare i v/s famigliari …
Nel caso b) dovete necessariamente pensare, a qualcosa di più particolare …
Tipo, denunce ben circostanziate, e vedere (ove si possa) trovare qualche cronista-opinionista che scrive su quotidiani esteri … perchè quelli italiani, sono quasi tutti collusi.
Fra qualche giorno, comprenderai meglio quello che intendo dire!
Certo, la serenità tua e quella di Solange è molto importante … ma anche quella dei tuoi famigliari è altrettanto importante, perchè possano capire e condividere queste v/s nobilissime idee …
In quanto al fatto, che il nostro scopo e quello dello Stato NON SIA …*** quello di sconfiggere i nemici che cadranno da soli, senza combattere…*** beh …
francamente lo trovo leggermente velleitario; anche perchè è nello Stato stesso, che si annidano i peggiori nemici del povero cittadino … e non cadranno mai – in nessun caso – da soli, (vedi talune Cariatidi, come Andreotti … colpevole prescritto, per collusioni mafiose.) se non per vetustà!
Per comprendere meglio questa mia affermazione, consiglio di leggere ***I Segreti del Viminale*** di Annibale Paloscia, un giornalista che è stato direttore dell’ANSA per più di 20anni!
Un caro saluto da Anastasio
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Bisogna punire adeguatamente il male !
Chi non punisce il male in tale maniera
comanda egli stesso, che lo si faccia !
>>>—-> Leonardo Da Vinci
>
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 11:58
Vi mando una preghiera di luce. Restate nella luce, il caso non esiste quindi è probabile che lo scopo di questa tua vita è quel che stai facendo. In fondo, siamo tutti nella stessa barca….spero le cose cambino in fretta e i veli si alzino per tutti. Spero che l’Amore, la Fede, Dio circondino te, Solange, la tua famiglia in questo momento particolare. Spero che l’umanità si stia incamminando verso una nuova consapevolezza di Amore e Fratellanza. Ti mando un abbraccio di cuore.
corrado
11 Giugno 2008 @ 12:40
caro paolo, la vicenda del lago di bracciano mi ha insospettito ma non ho avuto modo e tempo di approfondire (con tutte le schifezze che succedono è unpo’ difficile) anche perchè in quei giorni ne è successa una ancora piu’ misteriosa in sila di cui mi sono interessato.
Se mi puoi spiegare le tue ipotesi su quanto avvenuto a Bracciano ti ringrazio.
Per il resto ho cercato di darvi un segno di solidarietà concreta pubblicizzando l’incresciosa vicenda sui blog che gestisco e su quelli che frequento. Spero che altri facciano altrettanto.
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 14:31
Oh Paolo : hai fatto il massimo ma purtroppo il giardino delle rose è troppo folto pe te e tagliarle tutte sarebbe impossibile.
Le rose rosse diventano
oggi un pò più forti perche del giardino che tutte loro fanno parte
hanno in meno sulla loro “Testa” una nuvola nera che prima era funesta.
Ti arrendi?Hai paura? E’ normale questo….da buon essere umano hai preferito altro a quesjavascript:void(0)
Pubblica commentoto.
Ma non disperare : ben presto saranno altre nuvole a coprire il cielo sul quel giardino funesto.
Paolo Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 14:57
Caro corrado…
sul lago di bracciano ho solo avuto la notizia da persona ben informate. Ma in questi giorni non voglio occuparmi di queste cose.
Caro anonimo delle 16.31
Scrivi:
da buon essere umano hai preferito altro a quesjavascript:void(0)
Pubblica commentoto.
Potresti essere più chiaro? Si che molti messaggi cifrati ho imparato a leggerli. Ma questo supera le mie capacità.
Comunque lo so che i tasti che sono andato inconsapevolmenet a toccare sono troppo grossi per me.
Ma oramai è fatta?
Paura dici?
Si. Un po’.
Ma quando hai un tumore non puoi che affrontarlo. E qualcuno ne esce pure vivo.
maurizio
11 Giugno 2008 @ 16:10
Volevo esprimerti la mia solidarietà e quella di tutta l’Associazione Nazionale delle Persone Minacciate dalla Massoneria.
Solo chi si trova in questa situazione, infatti, può capire cosa stai passando.
Anche noi come tutti gli anni ci prendiamo in Giugno una pausa di riflessione proprio dovuta alle minacce che noi e le nostre famiglie ricevono dalla Massoneria.
Alcuni di noi prendono questa pausa a Giugno, altri a Luglio altri ad Agosto che è il mese peggiore perchè gran parte delle persone minacciate dalla Massoneria prendono la pausa nello stesso periodo e c’è grande affollamento nei ritrovi per persone minacciate dai Massoni.
Questo è un fatto allarmante ma è anche di buon auspicio perchè quando la Massoneria minaccia significa che è lei che ha paura perchè sente che troppe persone si stanno avvicinando alla verità.
Non ci resta quindi che, facendo attenzione a chi prende di mira le nostre sedie a sdraio con le bombe d’acqua, continuare in questo lavoro di divulgazione e di controinformazione contro i poteri forti, la Massoneria e il New World Order.
Paolo Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 16:19
Caro Maurizio sai qual è la cosa assurda?
Che il tuo post mi fa pure ridere perchè è spiritoso sul serio, visto dal punto di vista di uno che non ci crede.
Barzo
11 Giugno 2008 @ 16:28
Ciao Paolo,
max sostegno anche dal mio piccolo blog
http://barzoinforma.blogspot.com/
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 16:32
Cari Paolo e Solange,
sono una ragazza di 18 anni che ormai vi segue da mesi.
Io di quest’Italia ho visto poco temporalmente parlando, ma sinceramente non ci vuole molto per capire che quello che dicono in tv e sui giornali non è la relatà oggettiva, o meglio vogliono farci credere che sia solo quello.
Io ho sempre avuto il sospetto che dietro alla realtà che ci obbligano a considerare tale, ci sia dietro qualcuno, ma non avrei mai pensato che queste persone compissero cose così orribili.
Ma la cosa più triste è che la gente comune non vuole aprire gli occhi e definisce “complottista visionario” chi prova a di parlare di massoneria.
Nel mio piccolo la prova l’ho avuta io stessa nel mio liceo(potete immaginare benissimo la scena), lì in teoria devono insegnare a pensare, invece indottrinano a vivere senza farsi troppe domande e ad accettare tutto così com’è senza ribellarsi.
Per questo vi ringrazio di avermi fatto aprire gli occhi ancora di più! E stimo il vostro coraggio ad andare avanti!
Gli eroi non sono quelli a cui conferiscono medaglie al Campidoglio, ma sono le persone come voi che mettendo in palio la loro vita, tentano di sovvertire un sistema da soli.
Avete tutta la mia stima e il mio affetto!
M.
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 17:09
Se rischiate la vita fermatevi. Ciò che dovevate dire l’avete detto. Chi è intelligente ha capito molto bene. Sapere tutti i collegameenti nei dettagli, ricostruire tutte le trame con precisione in fondo non serve a granchè (è un lavoro certosino da collezionista). Che le cose vanno come dite voi è evidente anche senza conoscere i dettagli.
Sinceramente se non si riescono a diffondere queste notizie, a scandalizzare e ad ottenere delle reazioni dalle persone temo che sia perchè alla fine alla maggior parte sta bene così (si lo so, è un mondo molto mediocre)
grazie per il vostro lavoro di questi anni
federico
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 17:10
Paolo, Solange, avete tutta la mia solidarietà e il mio sostegno…in questi mesi ho avuto modo di verificare tramite vari siti e vari blogs, questo compreso,in quanta menzogna siamo immersi…e da quante persone incoscienti e inconsapevoli siamo circondati…e da quante che hanno praticamente venduto l’anima al diavolo…devo dire che ho paura del futuro…ci aspettano anni difficilissimi…specie se va in porto totalmente il Trattato di Lisbona…passeremo davvero alla microchippazione…lavoreremo alla stessa maniera dei cinesi, sottopagati e per 16 ore al giorno, senza più nessun diritto; ridotti a mangiare gli scarti delle schifezze geneticamente prodotte o comunque infettate da un inquinamento ormai irreversibile; non avremo più nessuna tutela su salute e sicurezza (anzi su questa giustificheranno la microchippazione); non saremo più liberi di aprire alcuna attività se non collusa direttamente col sistema; il sistema scolastico sarà ridotto ai minimi termini; si tornerà praticamente al medioevo…legalizzeranno ad un certo punto anche pedofilia ,ius prime noctis e in alcuni casi l’omicidio…ma la cosa più grave è che punteranno ad eliminare definitivamente il pensiero dell’individuo…però so che tutto ha un limite e che prima o poi,ne sono convinto, che questo sistema sia destinato a crollare…possono fare tutti i calcoli che vogliono, uccidere, mandare malefici coi loro riti, ma sono pur sempre degli uomini…e i loro errori li pagheranno a caro prezzo…con affetto claudio
Fabio Piselli
11 Giugno 2008 @ 17:59
…lo Stato siamo noi, lo ripeto, noi collettività che abbiamo il dovere del rispetto delle regole sociali e quindi di quelle legulee..
la responsabilità di uno Stato malato sono collettive perchè il nostro mancato rispetto delle regole sociali e legulee ha rinforzato chi nello scudo dello Stato ha trovato rifugio…al quale in molti chiedono favori, raccomandazioni e sostegno…alimentando così l’orto dei sudditi…gestito ora da cariatidi immortali ora da rampanti pseudopolitici…
ho conosciuto, patito e combattuto i “nemici” ed il loro potere, che è dato proprio dalla debolezza collettiva di una cittadinanza che non ha il “senso dello Stato”…non hanno forza propria e credo che nemmeno la desiderano, sfruttano semplicemente la debolezza sociale…la nostra debolezza data dall’assenza non di coraggio o di strumenti per combattere un sistema corrotto e condizionante, ma per la totale assenza di un pensiero comune relativo all’essere lo Stato…di un collante rappresentato dalla coscienza di essere parte di una collettività che forma e muove lo Stato….
…sin dal fascismo siamo stati abituati alla delega, reiterando quell’italico modo di fare spallucce in attesa di cogliere l’opportunità per avvantaggiarci in qualche modo…aderendo a idee altrui senza la coscienza di farlo ma solo con la cognizione del vantaggio nel farlo….
combattere un sistema non significa fare una rivoluzione o adire a una reazione manu militari…non servirebbe a nulla…la storia lo insegna…
…occorre cambiare la mentalità che ci lega alla sudditanza, all’adesione verso presunti forti ai quali chiediamo di rinforzarci che invece hanno tutto l’interesse di renderci deboli…
…occorre che il nostro senso dello Stato non sia rappresentato solo con la sua interpretazione politica e militare ma soprattutto sociale, civile, collettiva di soggetti appartenenti ad un insieme formato da singoli autonomi e capaci, e non da gruppi di cittadini eterodiretti….
…rinforzarci significa agire con i nostri strumenti sociali, collettivi, significa unire gli strumenti dei singoli che formano l’insieme e non attendere un singolo strumento o soggetto che rappresenti l’insieme…
…agire significa dar voce non al disagio o all’esasperazione, con fischietti e slogan non si arriva lontano, ma occorre la serena coscienza dei nostri doveri collettivi rispetto ai diritti individuali, che saranno tutelati solo laddove vi sarà una collettiva coscienza e rispetto dei diritti individuali…
…la cittadinanza è sostanzialmente un potere forte, una fratellanza, una società, una struttura esattamente come lo sono le massonerie, le strutture clandestine, le mafie ma con strumenti diversi…
…occorre comprendere un linguaggio comune con il quale confrontarci sul nostro senso dello Stato rispetto al nostro sentire lo Stato, ora nemico ora conveniente….
…se avessi la coscienza di essere il solo bersaglio di un Stato nemico avrei già attivato ogni mia risorsa bellica per combatterlo, ma non è così, io non ho lo Stato per nemico ma sono io il nemico di un sistema di favori, di sudditanza, di collusioni, di amici degli amici che temono ogni soggetto il quale possa anche solo far tremare il loro castello…
…castello formato da debolezza quindi estremamente vulnerabile…
…rinforziamoci, come soggetti singoli parte di una collettività e per farlo occorre avere la coscienza di esserne parte…
..strumenti per combattere il malaffare e la malapolitica ce ne sono molti, occorre rinforzare chi ha la delega per attivarli, perchè questi sarà il primo morto….dimenticato dopo il funerale che ci educa e rientrare nel nostro orticello di sudditi…
…magistrati, politici, esponenti della società civile che si sono esposti contro le mafie e la malapolitica ce ne sono stati e ce ne sono, ma sono soli se non circondati da una blanda solidarietà fatta di slogan e non di fisicità…mentre hanno bisogno del nostro sostegno fisico, di persone accanto a loro, di soggetti che hanno coscienza di essere strumento compatto contro la mafia, le fratellanze e le porcate varie di cui la nostra storia è colma…
…non devo essere io cittadino a subire un attentato come è accaduto perchè potrei rappresentare una testimonianza, ma voglio invece essere io cittadino a rischiare la morte perchè rinforzo con la mia scelta di farlo quel magistrato, quel politico che ricerca e testimonia la verità….
…diamo coraggio a chi ha scelto un ruolo pubblico e istituzionale con la nostra intelligenza e coscienza di Stato, vedremo che avrà la certezza che gli staremo accanto, al contrario della sua paura che saremo presenti solo al suo funerale….
…combattere e reagire ai sorprusi è facile e possibile, non servono le armi o le grida ma il basso tono della coscienza di avere un potere che usiamo senza coscienza, quello della democrazia, della libertà di cui ancora godiamo e faremmo meglio a difenderla ora prima che sia troppo tardi….per i nostri figli e non per noi perchè occorre tempo per iniziare un processo di cambiamento sociale e civile…
…io sono pronto ad aderire a qualsiasi iniziativa in questo senso, rifiutando le armi, le grida, gli slogan, le mille bandiere…
….i nemici nello Stato sono tali fino a quando gli saremo amici…giriamo le spalle a chi vende favori ed impariamo a non aver bisogno di chiederli…potranno imporceli con la forza ma a quel punto gli conviene essere forti davvero..e non lo sono…
la mafia ce lo insegna, in un paese di forti non fanno le guerre ma si dividono il territorio laddove questo è abitato da deboli…
i paesi forti non hanno mafie, i paesi forti hanno collettività forte….
Fabio
Anonimo
11 Giugno 2008 @ 18:32
Grazie Fabio
francy
11 Giugno 2008 @ 19:27
la vita e’troppo bella e tu hai ancora tanti sogni da realizzare,pensa alla natura,al rumore del mare,al sole che ti riscalda,alla tua mamma che ti ha dato la vita,che vive per te,devi pensare che non e’finita.non iniziare a vivere pensando d’essere gia’morto,quante cose ti mancheranno,e quante cose ancora ti stanno aspettando,non sei gia’sconfitto,la vita ti mette davanti tante battaglie,ogni giorno,ma solo tu puoi decidere di continuare a lottare con il tuo lavoro,con la tua onesta’ e sensibilita’perche’solo una persona alla quale gli si stringe il cuore dal dolore, nel vedere tanti bambini morire,soffrire perche’non sono fortunati come noi,non puo’all’improvviso cambiare i sentimenti che ha dentro e far sparire tutti i ricordi, magari tante lacrime versate per tante cose ingiuste.difendi soprattutto la tua vita ,il tuo diritto a vivere perche’ la liberta’e’un bene prezioso e non c’e niente di piu’bello quando la sera vai a letto e ti senti orgoglioso per tuo figlio perche vivi per lui,o per i tuoi genitori che non ti abbandoneranno mai,o per tuo fratello o per tua sorella che vive lonano e che non vorresti mai deluderla e allora forza,forza,di vita ne hai una.
Roberto Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 19:39
Ciao Paolo e un saluto a tutti i frequentatori di questo blog.Seguo il tuo blog da tempo anche se prima d’ora non ho mai scritto…Provo un sentimento di rabbia e frustrazione davanti a questa beata e violenta ipocrisia che ogni giorno ci viene data in pasto…Provo dolore per quanto ti sta succedendo,per quanti innocenti vengono votati al nulla, per le menzogne che ci vengono calate, per “il non poter far nulla più di quanto già fatto” come dici tu…Ma succede che a volte la forza del nostro cuore ci permetta di alzare la testa, lo sguardo, le mani, per accarrezzare, per gustare, per contemplare qualcosa che questi poteri a fatica possono far tacere…soffocare…ma qualunque sarà la tua scelta, credo sarà la migliore per te e la tua famiglia… Ciao e buona fortuna
Roberto Franceschetti
11 Giugno 2008 @ 19:41
Ciao Paolo e un saluto a tutti i frequentatori di questo blog.Seguo il tuo blog da tempo anche se prima d’ora non ho mai scritto…Provo un sentimento di rabbia e frustrazione davanti a questa beata e violenta ipocrisia che ogni giorno ci viene data in pasto…Provo dolore per quanto ti sta succedendo,per quanti innocenti vengono votati al nulla, per le menzogne che ci vengono calate, per “il non poter far nulla più di quanto già fatto” come dici tu…Ma succede che a volte la forza del nostro cuore ci permetta di alzare la testa, lo sguardo, le mani, per accarrezzare, per gustare, per contemplare qualcosa che questi poteri a fatica possono far tacere…soffocare…ma qualunque sarà la tua scelta, credo sarà la migliore per te e la tua famiglia… Ciao e buona fortuna
Anastasio
11 Giugno 2008 @ 20:43
Caro Fabio;
molte cose che dici le condivido perfettamente, ma “la sostanza” è ben diversa da quello che tu pensi si possa realizzare.
È l’apoteosi delle utopie, sperare (non dico desiderare, perché lo desideriamo tutti …) di educare in pochi mesi o in pochi anni la cittadinanza ad essere più consapevole.
Forse fra diecimila anni, la specie umana (se sopravvivrà all’egoismo, all’invidia, alle mille paure e alle tantissime stupidità congenite …) riuscirà a realizzare un modello di vita sociale meritocratico, dove TUTTI possono essere utili al sistema e NESSUNO si possa sentire al di sopra delle parti; un modello di vita, dove la giustizia sia certa ed inflessibile, nel colpire tutti coloro che tentano anche minimamente di truffare il prossimo e lo Stato!
Nel frattempo, desidero assicurarti che non è mia intenzione e non è mai stata una mia idea, quella di brandire un fucile mitragliatore e sparare contro coloro che rappresentano malamente questo sistema.
Non penso che per ottenere un mio diritto, io debba dichiarare guerra aperta a coloro che poltriscono in Parlamento e che offendono quotidianamente il buon senso civico, sperperando con disinvoltura tutti i proventi delle n/s fatiche.
Non penso che sia necessario fare manifestazioni urlanti, utilizzando slogan e filastrocche retoriche …
Penso però (e lo accenni anche tu) che se esiste una Costituzione e i relativi Codici di Procedura Civile e di Procedura Penale, e se questo “corpus” di norme, hanno un loro valore sostanziale DEBBONO ESSERE FATTE RISPETTARE A TUTTI I LIVELLI!
E penso che NOI (tutti noi) dobbiamo chiedere ad alta voce, che queste norme siano senz’altro rispettate NON SOLO DA NOI, MA ANCHE DA LORO!
Non devono esistere (secondo me) persone che possono e altre che non possono essere inquisite!
Non devono esistere (secondo me) persone che possono e altre che non possono essere indagate e che NON DEBBANO RISPONDERE, per le scelleratezze che affermano telefonicamente!
La legge non ammette ignoranza, e quindi non devono esistere (secondo me) persone (ad es. UN GIUDICE DI PRIME CURE) che possono affermare cose assurde, realizzando una sentenza che di fatto calpesta tre (diconsi 3) articoli del Codice Civile!
Tra i principi fondamentali della Costituzione, al Capo Primo, c’è l’art. 3, che recita testualmente: Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
E allora perché ci sono persone che sono meno uguali di me?
Perché UN GIUDICE DI PRIME CURE può far finta di NON conoscere ben tre articoli del C.C. e contemporaneamente, con un paio di frasi, le calpesta spudoratamente?
Infine, posso perfino dimostrarti che a livelli di “casta” possono permettersi tutte le più vergognose nefandezze e spudoratezze, perché il 90% di costoro sono di fatto corrotti o corrompibili.
Non so se hai mai sentito parlare, di Mario Broglio Montani?
Questo è un cittadino italiano, che come te credeva di poter far valere i propri diritti in questo strano Paese, e che come te, in un primo tempo ha utilizzato i “bassi toni della propria coscienza” non accettando di farsi corrompere “dal sistema” … era un dirigente della Olivetti e credeva nella Giustizia italiana … ora, dopo aver subito le peggiori umiliazioni e le più criminali valutazioni, da parte di alcune Procure (probabilmente all’orecchio …) e dopo essere stato minacciato di morte, (e aver tentato perfino il suicidio, perché i guai famigliari e finanziari lo avevano portato ad una terribile depressione …) ha deciso di emigrare in Argentina, per tentar di spendere i suoi ultimi anni in maniera meno subordinata.
Questo è uno dei suoi siti (censurato!): http://www.associazionecontrotuttelemafie.org/
E questi sono altri siti, dove Mario sta tentando di raccontare al mondo le sue traversie …
http://www.argentina-oggi.com/default.asp?id=6&mnu=6
http://www.malagiustizia.eu/testimonianze%20magistropoli.htm
http://www.corruttopoli.it/letterapertapmdemagistris.htm
Risolvere problemi simili a questi, non è facile; ma personalmente ho un progetto che nei prossimi giorni e nei prossimi mesi spero di poter veicolare al meglio!
Per converso e nel frattempo, per rispondere anche in un altro modo a Fabio (spero che mi legga anche qualche Massone) ho letto un blog, dove tale Martin Rua (massone non di primo pelo) affermava che ***la presenza dei massoni in posizioni importanti*** è in pratica … – lo riassumo con parole mie – la somma del fatto, che da sempre per le intelligenze più vive (e quelle dei fratelli muratori, lo sono senz’altro …) è più facile accedere a posizioni di più alta responsabilità.
É assodato inoltre, che è statisticamente più facile, che entrino nella Massoneria persone della media alta borghesia. Ovvero che, in questa parte di società, mentalmente più elevata (sic.) vi sono le persone più istruite, che sono di conseguenza quelle che mostrano più interesse per certi temi.
Orbene, mi chiedo e chiedo a chi ha i suddetti titoli per rispondermi:
Se è vero che fra i fondamenti principali della Massoneria, si afferma che gli scopi sono essenzialmente quelli filantropici, utili a migliorare la società e che NON si debba trattar di Politica (ma questo è un palese controsenso … perché chiunque voglia tentar di migliorare la società, fa sicuramente Politica!)
E se è vero inoltre che i migliori cervelli – come in un consesso di buone intenzioni – riescono ad occupare, molto spesso nella n/s società, i posti più importanti (ed appetibili …) … perché, nonostante la Massoneria sia sorta (?) o meglio ri-sorta dalle sue ceneri nel 1717 … vi sono ancora troppe questioni assurde ed incomprensibili, sia a livello sociale che etico?
Possibile che (nonostante siano davvero tanti, i fratelli nei posti chiave …) sia così lento, il processo di maturazione sociale, utile a garantire a tutti i cittadini, quei diritti che sono stati invano sanciti nella n/s Costituzione?
Perdonatemi la lunghezza …
Un caro saluto da Anastasio
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Anonimo
11 Giugno 2008 @ 21:13
Tutta la matrice esiste in virtù di una forza. Dietro questa forza dobbiamo presumere l’esistenza di una mente conscia e intelligente. Questa mente è la matrice di tutta la materia.
Max Planck, fisico 1944
Con queste parole Max Planck,ha descritto un campo universale di energia che connette tutta la creazione:la Matrice divina. La matrice divina è il nuovo mondo.
Siamo noi e tutto ciò che amiamo, odiamo,creiamo e sperimentiamo. Vivendo nella Matrice divina, siamo come artisti che esprimono i loro sogni, passioni, paure, desideri su una misteriosa tela quantistica. Ma noi siamo la tela, oltre alle immagini su di essa. Noi siamo i colori, oltre ai pennelli.
Nella Matrice divina, noi siamo i contenitori all’interno dei quali esistono tutte le cose, il ponte tra le crazioni del nostro mondointeriore e quelle nel mondo esterno, oltre allo specchio che ci mostra ciò che abbiamo creato. Nella Matrix divina, noi siamo il seme del miracolo, oltre al miracolo stesso.
Luther Blissett
11 Giugno 2008 @ 21:51
Solidarietà massima!
Anastasio
11 Giugno 2008 @ 22:08
Caro Anonimo,
da un lato scientifico è vero quello che diceva Max Planck, e meglio ancora quello che dice Gregg Braden sulla Matrix Divina … quando afferma che: “Dovete riconoscete ciò che è visibile, e ciò che vi è nascosto vi diverrà chiaro”
http://www.disinformazione.it/matrix_divina.htm
E questo argomento, è interessante, perchè gia lo ipotizzava Leon Bloy nel 1860 [quando Planck era ancora in fasce] allorchè disse che *il visibile non è che l’indizio dell’invisibile* …
Ed è vero inoltre, che le filosofie orientali insegnano, da secoli che esiste “una legge di causa effetto” !
Ma è altresi vero che “Chi semina vento raccoglie tempesta”!
É altresì vero, che chi viene vessato, maltrattato, minacciato … ha tutti i diritti di rispondere in maniera adeguata, per far valere i propri diritti e quelli delle persone a lui vicine.
Fare filosofia è bello, ma invece di fare copia e incolla di frasi e di concetti “superiori” … sarebbe meglio esprimere un’opinione precisa (e senza divagare) sui contenuti di quello di cui stiamo discutendo!
Saluti da Anastasio
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Anonimo
11 Giugno 2008 @ 23:57
ho appena scoperto questo stav solo seguendo la pista del signoraggio e sono arrivata qui.vorrei essere di aiuto in qualche modo.continuerò ad informarmi e spero di ritrovarVi presto.con sincera stima
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 1:38
voglio esprimere la mia piu sentita solidarietà, a voi, paolo, solange, ed ai vostri cari; davvero non c’è niente che possiamo fare in questo pianeta delle scimmie, se dalla vostra posizione sociale siete scambiati per visionari, i miei amici, quando parlo loro della massoneria probabilmente penseranno che ho bevuto, una volta piu.
non possiamo dimenticarci di difendere la nostra (vostra) vita, ma una vita inerme, vale la pena di essere vissuta?
un abbraccio
carlo botrugno
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 7:58
mercoledì 11 giugno 2008
Il capo di stato dei Casalesi
Qualche giorno fa hanno destato scalpore le dichiarazioni del “Napoletano” secondo le quali sarebbe “assolutamente accertato” il trasporto di rifiuti tossici dal Nord della penisola alla Campania con la complicità della camorra.
Stupore sì, ma solo dei babbei che non hanno ancora capito chi tiene il bastone di comando nell’italia terminale.
Un’affermazione del genere fatta dal capo del consiglio superiore della magistratura è da ritenersi AGGHIACCIANTE. E sintomo della malattia ideologica acuta di un paese senza seperanza.
Sicché non vi è alcuna sentenza definiva di alcun tribunale che abbia condannato ditte del Nord, assieme a compiacenti amministrazioni campane per lo smaltimento illegale di scorie industriali e reflui tossici di qualsiasi tipo.
Il presidente dei miei stivali, oltretutto campano, non ci spiega, ad esempio, come mai i doviziosi cittadini e gli enti locali non abbiamo mai protestato contro quei pericolosi rifiuti provenienti da Nord mentre protestano veementemente contro le discariche autorizzate da parte dello stato per ospitare la loro di immondizia.
Naturalmente è vero che in regione sono stati scaricati rifiuti pericolosi, probabilmente anche dal Nord, ma questo scempio ambientale è (purtroppo) avvenuto dappertutto, da tutte le direzioni verso tutte le latitudini. Basti ricordare il caso della Tamoil di Cremona. Uno sversamento illegale in falda freatica, a poca distanza dalla città di Stradivari, forse di MILIONI di litri di idrocarburi, con un inquinamento gravissimo che non sarà più riparabile.
Di questo i giornali “equosolidali” non parlano.
Giorgio Napolitano, il capo indiscusso della casta dei fankazzisti, rappresenta il perfetto modello del campano perdigiorno buono a vedere la pagliuzza nell’occhio altrui, non la trave nel proprio. Il nuovo archetipo dell’intellettuale comunista del Sud che unisce perle di “saggezza” sui rifiuti a becera retorica marxista sulla pelle altrui. Come quella dei resistenti ungheresi del ’56 riportati alla “legalità” dai carri sovietici.
I Campani, d’altro canto, sono i secessionisti per eccellenza, parassiti per vocazione, le regole che vigono per gli altri per loro non devono valere e viceversa. I semafori e le cinture di sicurezza in auto laggiù hanno funzione puramente ornamentale, il casco serve solo ai killer motociclisti per non farsi riconoscere in viso, e avvertire tutti che sono in “missione”! Bassolino e Jervolino stanno pacificamente al loro posto come se nulla fosse, protetti dalla casta di cui sono emanazione. Pensate se una cosa simile fosse successa a Varese o Treviso. I rispettivi sindaci a quest’ora sarebbero già stati sollevati dall’incarico “de iure” e probabilmente incarcerati.
I Napoletani sono i peggiori, superano perfino i Rom.
Con essi condividono l’irriducibilità, la tendenza al furto e la malavoglia, ma sono ben più cattivi di questi. Agli inizi degli anni 80, all’apice della guerra di camorra tra la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo e la Nuova Famiglia (in vero un patto di famiglie malavitose) si ebbe la media di un omicidio al giorno nella SOLA zona di Napoli. A tutt’oggi, 2008, si registrano una decina di morti ammazzati al mese nella regione. Gli zingari mai sono arrivati a tanto.
A Napoli non vogliono fare la raccolta differenziata, per questo producono smisurata quantità di spazzatura. Però neanche tollerano le discariche legali. Ci sono inoltre interi impianti di riciclaggio dei rifiuti rimasti imballati e mai montati o installazioni completate da decenni che mai sono stati fatti funzionare.
Perciò bisogna spedire in Germania la “monnezza” su rotaia.
Non tutta la spazzatura finisce oltralpe.
Tutti i giorni dalla zona partenopea partono in treno (con i biglietti scontati pagati dalla regione!) orde di “lavoratori”, pendolari della rapina, bande dei Rolex che sciamano per tutto il centro nord a rubare. Così come partono furgoni e camion che risalgono la penisola con l’intento di caricare scooter e automobili fregati ovunque. E le rare volte che li arrestano per loro la “privacy” a nascondere l’origine etnica della criminalità.
Per non dire della marea di fondi “strutturali” europei, sussidi a fondo perduto, “prestiti d’onore” che inondano la regione per poi scomparire senza lasciare traccia. Al modo dei rifiuti tossici.
Sotto il Vesuvio si tengono frequentatissime manifestazioni e convegni dei NOTAV, ma solo contro le tratte del Norditalia. Nessuna manifestazione contro le in inutilissime e costosissime (e infiltratissime dalle mafie, strano?) ferrovie ad alta velocità che interessano la regione.
Non basta.
Per le tratte TAV Roma-Napoli e Napoli-Bari addirittura la sponsorizzazione di Legambiente. Strana associazione “ambientalista” secondo la quale le grandi opere sono inutili, frutto di tangenti, insostenibili per l’ambiente SOLO a nord di Roma. Tanto che, il sottoscritto ricorda chiaramente, tempo fa a una precisa domanda sul ponte sullo Stretto un titubante Realacci dovette arrampicarsi sugli specchi per non rispondere in merito.
In Padania c’è della gente che è finita in galera per essersi rifiutata di pagare l’odioso balzello, il canone Rai. In provincia di Caserta, stando ai dati dell’ufficio abbonamento Rai, vi il record “nazionale” di evasione della tassa di possesso del televisore (83% di renitenti) senza che mai zelanti finanzieri abbiano suggellato il televisore a chicchessia.
In materia di pensioni l’ex “campania felix” è una delle regioni peggiori, con i propri contributi previdenziali copre meno di un terzo della sua spesa previdenziale. E vedrete che all’imminente riforma delle pensioni “il colle” ammonirà sulla necessità di salvaguardare le pensioni “basse” quelle dei fannulloni e degli imbroglioni che di contributi all’Inps mai ne hanno versati.
Da poco in libreria “la deriva”, il nuovo atteso sforzo letterario della casta “unitarista” per obnubilare il popolino teledipendente. La solita enfasi del “siamo tutti uguali” della patetica coppia comica rispondente al nome di Rizzo&Stella (quest’ultimo sedicente “veneto” che parla solo male del Veneto e dei Veneti). Contro la mancata abolizione delle province e delle comunità montane additata come causa prima della catastrofe ambientale in corso e proposta come panacea per ogni male del paese!
L’eliminazione delle province servirebbe unicamente a restringere gli spazi democratici abolendo le assemblee elettive, non a sgonfiare le pletoriche e pleonastiche burocrazie inadempienti provinciali le quali sarebbero solo riallocate in qualche meandro parassitario del pubblico impiego (come ben spiegato da Berlusconi).
Per gli autori alla fine, la colpa è sempre loro, dei politici. Non dei dipendenti pubblici assenteisti, delle corporazioni e degli ordini professionali che impediscono ai giovani di emergere, dei baroni della medicina e di quelli delle università, inamovibili per istituzione, qualsiasi scempio commettano.
Nemmeno dei cittadini lamentosi, quando non seguono le regole della raccolta differenziata e quando considerano una scadenza tributaria un dovere facoltativo, o quando, cercando una “scorciatoia”, vanno loro dal politico a chiedere il favore.
Peccato però che in democrazia il re sia nudo (e il sovrano è il popolo) e il ceto politico è l’immagine di un paese, nei suoi vizi e nelle sue virtù. Ed è ciò che avviene in Campania come altrove del resto.
Invece, prevedibilmente, si sta definendo il potere della VERA casta: la mafia ubiquitaria, la magistratura assassina, le banche sanguinarie, i sindacati aguzzini e la Chiesa diabolica che dettano legge fregandosene altamente dei rappresentanti del popolo, gli autentici “editori” di Rizzo&Stella (1).
La “sparata” sui rifiuti dal Nord serve certamente a cercare di colpevolizzare il Settentrione in modo da fargli accettare di riempire le proprie discariche con i rifiuti “terronici”. Quelle poche ancora semivuote perché in Padania vi sono punte da record europeo nella raccolta differenziata.
Ecco come fanno le cose gli italiani, come funziona l’abusato concetto di “sistema paese” e “meritocrazia”.
Ovvio, perché i “poteri forti” sono senz’altro più forti della repubblichetta italiota delle banane.
Sappiatelo, il vostro “capo” dello stato, che a tutti costa dieci volte la regina agli inglesi, è un portaordini del clan dei Casalesi, il VERO stato della Campania.
Non mi stancherò mai di scriverlo, anche se non c’è più bisogno di provarlo.
L’italia è una pietosa, immonda, maligna messa in scena per i coglioni del Nord (e di tutto l’universo) che ancora pagano le tasse per sovvenzionare le caste “solari” e “ombra” in nome di un’inesistente “unità nazionale”.
Quanto ci vorrà ancora per capirlo?
Troppo tempo temo.
Non prima che le etnie immigrate si siano spartite le spoglie dell’ex belpaese per qualche sesterzio e il diritto di voto, a generare una nuova Bosnia, un grande Kossovo.
Per citare Hegel, la Storia ci insegna che noi non impariamo mai dalla Storia. Che se la bugia scientifica e la menzogna accademica sono insufflate dallo stato medesimo questo porta prima allo sfilacciamento, poi subito alla decomposizione dello stato stesso.
Ma la via della Storia è intrinsecamente retta e autoironica.
Correggerà se stessa.
L’italia sta per esplodere.
Catastrofe sociale a causa della feroce immigrazione aselettiva, precarizzazione selvaggia e svilimento del lavoro come valore; per queste stesse ragioni fallimento dei sistemi sanitari e previdenziali pubblici; collasso ambientale che si propagherà dal Lazio-Campania al resto della penisola. Calamità economica; complice l’incredibile crescita del costo dei combustibili ci stiamo avvicinando rapidamente al “blocco cardanico” con il crollo delle immatricolazioni di auto nuove e compravendita di case, al fallimento di migliaia di imprese, all’ammorbamento dei servizi pubblici ANCHE essenziali.
Infine l’insolvibilità del debito pubblico in un abisso senza fondo destinato ad avere ripercussioni perverse sulla moneta unica europea.
Dopo il crollo dell’economia padana, da ultimo, il “Napoletano”, i suoi scribacchini e connazionali Casalesi non avranno più nulla da depredare, più nessuno da insultare, più landa da parassitare.
E finalmente dovranno, loro pure, andare A LAVORARE se non vorranno morire d’inedia.
La giustizia terrena precederà la giustizia divina, stavolta.
F. Maurizio Blondet
1) Rizzo e Stella sono tra gli elementi di una “cricca” (nel senso dato a quel termine dal filosofo Popper), della quale fanno parte Travaglio, Grillo, Gabanelli, di falsi rivoluzionari il cui compito non è di denunciare o risolvere alcunché ma solamente di “unire il paese”.
http://falsoblondet.blogspot.com/
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 8:51
Dal blog di Salvatore Borsellino che pubblica la quarta lettera di Calcara.
“Dissi al Dr. Borsellino che mi è stato raccontato con orgoglio che le cinque ENTITA’ sono stale partorite da una Potente e Nobile IDEA e sono legati al cuore di questa IDEA che li nutre di Nobili Valori che a sua volta entrano nel Cuore e nella Mente di uomini che ne sono degni.
L’ENTITA’ di COSA NOSTRA, l’ENTITA’ della NDRANGHETA, l’ENTITA’ dei PEZZI DEVIATI DELLE ISTITUZIONI, l’ENTITA’ DEI PEZZI DEVIATI DELLA MASSONERIA e l’ENTITA’ DEI PEZZI DEVIATI DEL VATICANO sono legati l’uno con l’altro come se fossero degli organi vitali di uno stesso CORPO.
Hanno gli stessi interessi di sopravvivenza e per sopravvivere e restare sempre POTENTI si aiutano l’un l’altro usando qualsiasi mezzo, anche il più crudele.
C’è una REGOLA fondamentale e cioè che ogni ENTITA’ E’ AUTONOMA.
Nessuna ENTITA’ può interferire nel campo di un’altra ENTITA’.
Al vertice di ogni ENTITA’ ci sta una COMMISSIONE rappresentata da una quindicina di persone e le regole che si attuano sono pressoché come quelle di Cosa Nostra.”
http://www.19luglio1992.com/
Luigi
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 12:30
chiediamo il referendum sul Trattato Europeo di Lisbona http://www.effedieffe.com/content/view/2883/
La legittimazione della pena di morte e dell’omicidio http://www.effedieffe.com/content/view/3018/
Mordechai Vanunu ha bisogno del nostro aiuto Lettera inviata a The People’s Voice e ad altri siti il 4 Giugno 2008 http://www.effedieffe.com/content/section/3533/200/
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 13:19
non vi avevo seguito per un po´ perché occupato. torno e guarda la brutta sorpresa.
che cazzo.
solidarietá
stima
rispetto
vaja con dios y suerte
cercatore
Pierluigi80
12 Giugno 2008 @ 13:31
@ F. Maurizio Blondet
Premessa 1: non sono napoletano.
Premessa 2: ho letto il tuo prolisso e vuoto post fino a meta’ onde evitare il vomito.
Detto cio’, rispondo per dovere morale, ma non nutro alcuna speranza che il mio pensiero valichi in alcuna maniera la sterpaglia pseudocelebrale che ha prodotto il tuo intervento.
Il messaggio di Napolitano e’ stato semplice ed istituzionale: non e’ un problema di Napoli, ma un problema di tutti. Perche’? Perche’ e’ la realta’. Perche’ la collusione coinvolge tutti, anche te, direttamente o indirettamente.
E poi, che senso ha parlare di massoneria e poteri occulti, di informazione libera e progresso civile quando gente come te ancora parla di etnie?
E’ ridicolo, desolante.
Non so se ridere o piangere.
Se tifi pure Inter, sei senza speranze..
Si, ci rido su, perche’ io voglio vincere.
Abate Vella
12 Giugno 2008 @ 14:00
Ma che, il post é veramente di Blondet o é solo uno che lo imita su quel blog?
Certo se é lui ha un bel coraggio a venire a postare commenti, dopo che impedisce di postarli sui suoi siti.
La spazzatura che ha postato non penso necessiti di ulteriori conati.
Abate Vella
12 Giugno 2008 @ 14:03
Non sembra lui.
Ma quello che ha scritto il falso non si discosta molto da come la pensa il vero.
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 14:22
Avevo intenzione di leggere la quarta parte del memoriale di Calcara (che seguo con molta attenzione,fin dalle prime battute) purtroppo in questo momento, non mi si apre la pagina e quindi mi affido c ciò che Luigi ha ri-portato. Posso solo rilevare che qualcuna di queste”entità autonome”, avrà fatto qualche passo falso se Reina (a mezzo del suo avvocato)l’ha additata e accusata. Che strano che nessuna abbia parlato di questa intervista (verò è che la si trova in esclusiva nel sito di Giogio Bongiovanni)vi consiglio di leggerla (e studiarla) per la sua rilevanza.
Oltrepassando il post di Blondet, che già non riesco a digerirlo le poche volte che (ho avuto la sfortuna) di leggerlo, figuriamoci quando è doppio(anche se un falso).C’è già abbastanza odio,per star dietro alla sue “minchiate” ideologiche,antisemite, razziste,e, mi fermo qui…
Viceversa, mi preme scrivere riguardo a certi interventi.Aldilà degli apprezzabili sentimenti di solidarietà, che noi tutti manifestiamo a Paolo e a Solange,sono però convinta che questa (solidarietà) per essere palpabile e conseguentemente efficace, debba poter allontanare il confine tra il possibile e l’impossibile.
Io al contrario di Fabio(Piselli) non so se, lo Stato siamo noi( e in questo momento me ne guardo bene dall’affermarlo)però di una cosa sono certa: la storia siamo noi.Il che implica, che dobbiamo partire da noi: esseri pensanti e non fabbricati. La proliferazione di (finte)notizie che fanno passare per conoscenza, cerca di renderci incapaci di distinguere ciò che è vero da ciò che è (per noi)più alienante. Mi sovviene un episodio. Durante l’anno di indagini sul femminicidio, ove, in maniera indiretta,ne sono stata testimone,quando all’orrore si sovrapponeva altro orrore, leggevo contemporaneamente un libro bellissimo,per me illuminante (accidenti,oggi, con un certo timore uso questo avverbio)”L’arte della gioia” di Goliarda Sapienza (una siciliana,che vi consiglio di ri-scoprire).La storia di una donna che nonostante il dolore per le vicende che la colpivano (compreso il tentativo di
ucciderla) era stata capace di costruire la felicità intorno a lei.Preservando un equilibrio mentale che le permetterà nonostante tutto, di salvarsi e salvare le persone a lei vicine.
Ecco io credo che il compito sia questo: pensare a costruire la nostra felicità ( o gioia).Qui ed ora.La costruzione comporta una dimensione carnale, spirituale e (cosa più importante) sensibile. Essa è un dovere culturale.Essa richiama la vita. Da viva, combatto contro l’ingiustizia, cerco di rendere vivibile la mia città,o non mi sottometto alla genealogia patriarcale e misogina.
Allora l’opera di giustizia consiste nel rendere testimonianza di ciò che l’altro/tra è o trasmette.Quindi, assumiamo la visibilità di questa opera di giustizia.E ri-trasmettiamola. Nei luoghi dove viviamo, nei siti che apriamo su internet,con gli amici/che con i/le quali ci incontriamo.Con gli uomini e le donne.Osiamo.
Perché non potere più osare è già avere perso.
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 14:23
Ovviamente, ho dimenticato di firmarmi: Fosca
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 15:09
Fosca,
com’era bello questo blog prima che tu lo riempissi con le tue cagate saccenti e “politicamente corrette”…
Roberto
Carlo
12 Giugno 2008 @ 16:51
Ciao Paolo, ciao Solange, un profondo augurio che le cose possano sistemarsi. Mi dispiace molto che in questo paese le cose debbano andare in questo modo. Spero che venga preso il giorno nel quale potremmo rivoluzionare questo schifoso sistema.
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 17:57
Ciao Fosca, non riesco a trovare quell’ intervista a cui ti riferivi all’inizio del tuo ultimo post. Potresti linkarla?
Grazie.
Roby
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 19:01
Te la linko io!
http://www.antimafiaduemila.com
/content/view/6862/78/
Sia lei, sia l’avvocato Pepi avete spesso fatto riferimento al coinvolgimento di servizi segreti deviati, dei poteri forti e della massoneria, quali indizi vi hanno spinto in questa direzione?
Ci siamo addentrati ad esplorare questi altri ambiti perché subito ci è apparso evidente che le stragi del ’93 erano di matrice così raffinata da non poter provenire da soggetti avvezzi ad un crimine comune e non di tipo eversivo. Vi sono concreti elementi in tal senso, ma forse i tempi non sono maturi, per una verità completa. Forese questa nostra Italietta, per dirla con Moretti, non è pronta per guardarsi allo specchio.
Luigi
Paolo Franceschetti
12 Giugno 2008 @ 19:21
Roberto…
anche io non mi trovo molto con il modo di scrivere di Fosca, essendo abituato a uno stile asciutto e diretto (anche se da qualche tempo qualche messaggio in stile massonico lo mando…).
Ma conoscendola, ti assicuro che è un difetto trascurabile rispetto alla forza immensa che ha, ai valori che porta.
Da quando sono in questa storia, da qualche anno, tra le persone che ho conosciuto direttamente, con cui ho collaborato, solo tre persone hanno avuto la forza di resistere di fronte a tutto. Fosca, Solange, Stefania. Tre donne, a fronte di uomini sempre abbastanza imbecilli e limitati (ricomprendo in questa categoria anche magistrati, avvocati, poliziotti, ecc…, con cui sono venuto a contatto).
Non le fermerà neanche la morte.
Conoscendola non potresti che ammirarla. Dopodichè, darai un altro significato all’espressione “uno con le palle…”.
Dopodichè passerai sopra al suo allucinante modo di scrivere. Nessuno è perfetto, dice Jack Lemmon nel famoso film. No?
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 19:41
@Paolo
ti sbagli: non solo ho un modo “allucinante” di scrivere, ma anche di pensare.
Questo modo “allucinante”, mi ha permesso di smascherare coloro che, le “allucinazioni”, hanno posto in essere.
@ Luigi: Grazie per aver dato il link.
@Roberto: per ultimo,in ordine di importanza,mi piacerebbe sapere se le mie “cagate”, riguardano il tema del femminicidio,o, dell’arte della gioia”(fra l’altro intimamente connessi). Anche se,son sicura di indovinare…
Fosca
Fabio Piselli
12 Giugno 2008 @ 20:22
questo pomeriggio mi sono sentito con un “vecchio” amico americano..che chiamo l’Indiano per via della sua origine….mi ha detto che siamo sulla strada giusta e che alcune cose cambieranno….non conosce nulla di ciò che viviamo o di quel che mi è accaduto, ci sentiamo ogni qualche anno e reciprocamente ci pensiamo poco prima di sentirci, senza sapere che ci setiremo…
…niente di paranormale o di sensitivo, semplice istinto il suo, forse da “indiano” da film…
..è stato recentemente ancorfa una volta in Iraq e se mi ha cercato è perchè aveva voglia di fare due risate, di sdrammatizzare o semplicemente di sentire una voce estranea a quella del suo ambiente….
…ci siamo lasciati con le solite risate in memoria di Massimo, mio cugino, ripromettendoci di andarci a fare un filetto a Trastevere quando verrà in Italia….
…ha la coscienza di poter morire ogni giorno, specialmente in Iraq dove ha raccolto molti pezzi dei suoi amici e colleghi, ha la coscienza dell’ingiustizia della guerra che combatte e la combatte per dire che è ingiusta una volta tornato negli USA, dove è vessato dai suoi “superiori” per la sua azione civile di protesta civile…
…ride e raccoglie medaglie di abbracci da parte di molti e di tanti che sono contro la guerra, dei reduci che tornano a casa a pezzi e dimenticati, resi un disagio sociale dall’ignoranza di molti e dalla paura di confrontarsi con le ragioni dei loro pezzi superstiti….
…qualcosa cambierà….ne sono sicuro anche io per questo penso positivamente e con grinta…
…vorrei trasferirvi questa mia energia per donarvi uno stimolo per superare questo momento…
..vi saluto con un sorriso…
Fabio
Anastasio
12 Giugno 2008 @ 20:55
Cara Fosca,
a riprova del fatto che le tue non sono “allucinazioni” e che la mente umana (soprattutto quella maschile) è più avvezza alla sopraffazione e alla criminalità mentale, possiamo leggere tutti i giorni – se non siamo ciechi o palesemente analfabeti di ritorno – fra le cronache dei giornali nazionali e stranieri, tutto quello che accade.
E proprio nel quotidiano “La Repubblica di ieri, a cura di Laura Lalli, c’era un articolo (giustamente prolisso) a piena pagina, dedicato a questi volgarissimi e criminali casi di sopraffazione!
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/06/11/198trecento.html
La somma di tutte queste situazioni (come dicevo) è dovuta alla stupidità e alla criminalità mentale di molti uomini … ma appartenendo alla razza umana anch’io, e moltissime altre persone che stimo, non sono affatto certo di poter definire UOMO, un deficiente che abusa di una persona strutturalmente più debole!
UOMO per me, vuol dire confrontarsi quotidianamente con i propri simili, nel tentativo di far valere le proprie opinioni, ma mai per “invadere” o per “sopraffare” i diritti e le libertà altrui.
UOMO per me vuol dire AMARE la propria famiglia, i propri figli, le donne, la musica, la natura in tutte le sue più spettacolari forme armoniose … ma vuol dire anche saperi FAR AMARE, e quindi saper rispettare le idee e gli interessi dell’altro, chiunque esso sia.
UOMO vuol dire SAPER AMARE la/le propria/e DONNA/E, in maniera totale e vedere che anch’essa partecipa volentieri a tutte le tue attenzioni!
E se questo non accade, se non riesci ad essere riamato dalla persona che vorresti amare, l’UOMO deve sapersene fare una ragione, e provare a portare le sue attenzioni su un’altra persona altrettanto piacevole.
Sono miliardi le donne a questo mondo … e di desiderabili ce ne sono tantissime!
Un caro saluto da Anastasio
>
L’ultima volta che sono entrato in una donna
è stato quando ho visitato la Statua della Libertà.
>>>–> Woody Allen
>
Anonimo
12 Giugno 2008 @ 21:45
Caro paolo, il mio invito a denunciare il tutto alle autorità competenti era solo un modo per continuare la tua sfida, non certo per trovare aiuto la dove difficilmente lo potresti trovare. Credo che non gli convenga farti fuori, perché creerebbero inevitabilmente ed “implicitamente” un simbolo. Sarebbe come mettere la firma del notaio su tutto quello che hai scritto, purtroppo dobbiamo anche dire che qui il discorso non è sul piano della convenienza o della razionalità; bensì su quello del principio, credo, sempre purtroppo di non dirti nulla di nuovo. Ammiro la grande tenacia e il modo di analizzare di Fabio Piselli, anche se le modalità e i punti di arrivo sono spesso divergenti rispetto a me ovviamente. Il fatto che lo stato è composto da ogni singolo, con la sua consapevolezza di singolo e con la sua risolutezza e quindi con le proprie “responsabilità” è una cosa che condivido in pieno.
Paolo fossi in te starei attento ai medici, tutti!! Visto i fatti di questi giorni.
Scherzo ovviamente, proprio oggi un medico uno di quelli veri ha salvato mio padre. Appena la smetterò di passare tante ore per gli ospedali metterò su un blog, ecco cosa possiamo fare ancora per Paolo e tutti coloro che si impegnano in prima persona; possiamo informarci, studiare e divulgare!
Ciao.
Domenico
goober
12 Giugno 2008 @ 22:22
Caro paolo ti scrivo per manifestarti solidarietà come hanno fatto tanti altri su questo blog.
La mia idea è questa:quando avrai deciso se continuare,potremmo organizzare una convention, vederci di persona e magari portare avanti il progetto che qualcuno ha accennato: realizzare un documentario su questi argomenti.Non ci lasciare; abbiamo bisogno di persone lucide e preparate come voi. In bocca al lupo.
Anonimo
13 Giugno 2008 @ 0:37
non mollare..vai avanti..trova altri modi x denunciare chi ti minaccia..molte persone ti seguono..e non comunicare col telefono.metti una telecamera fuori da casa x controllare chi ti controlla..falla mettere ai tuoi familiari..fatti invitare in qualche trasmissione televisiva locale dove tu possa parlare di tutto cio’..contatta giornalisti contro corrente come giulietto chiesa o altri..scrivi dove puoi..magari a un editore x una pubblicazione..trova altri modi x andare avanti..non usare mezzi propri solo bus e mezzi pubblici..telefono con fotocamera e sms pronto se si avvicina qualche malintenzionato..non scegliere posti di villeggiatura lontani o isolati..sempre il computer sotto braccio..parlane con piu’ gente possibile..non mollare mai..grazie di esistere e resistere..con affetto e a presto sul tuo blog.
^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
Gianni
13 Giugno 2008 @ 10:40
Caro professore,
per lo meno ci ha provato…rischiando sia di apparire un folle che un visionario…
lei ha fatto la cosa migliore…
Proporrei di raccontare tutte le cose dette in questo blog ad una videocamera…può farlo da solo, dove e con chi vuole….poi traduca tutto in due o tre lingue e lo metta on line….dove vuole…ma lo faccia girare…
solidarietà massima, per dirla alla Luther Blisset.
Paolo Franceschetti
13 Giugno 2008 @ 11:36
caro maestro di dietrologia… ti ringazio dei consigli ma non li seguirò.
Non metterò telecamere per sapere chi entra in casa mia anche perchè so bene chi è.
Non starò attento al telefono e alle mail, perchè non ho nulla da nascondere. Casomai è che mi tiene sotto controllo 24 ore su 24 che ha qualcosa da nascondere.
Inoltre, dal momento che non ho mai avuto la vocazione dell’agente segreto, non voglio perdere tempo nel cercare di prevenire e contrastare le mosse di persone che sono professionisti del campo; sarebbe defatigante, e il mio lavoro è un altro.
Nè cercherò necessariamente si salvarmi la vita, perchè sarebbe una lotta impari. Quando verrà il mio giorno, verrà e non ritengo che la morte sia la fine di qualcosa, ma l’inizio di qualcos altro. Hai letto Terzani? La fine è il mio inizio.
Domenico. quello che dici significa che col nostro blog abbiamo centrato l’obiettivo. L’invito è quello di informarvi, studiare, e imparare da soli a capire il sistema.
Non è semplice, ma è possibile.
Grazie a tutti gli altri per l’incoraggiamento. In effetti ne abbiamo bisogno.
Anonimo
13 Giugno 2008 @ 13:13
credo esistano in ogni generazione delle persone uniche,che
volontariamente o meno,
consapevolmente o
meno,contrastano quanto di più sporco e brutto esista a questo mondo,queste persone a cui mi riferisco,sono quelle che lasciano
un segno indelebile nei cuori di chi sà ascoltare..
al di la dei fatti,e delle
cose raccontate, hai dimostrato,insieme a molti altri (solange,fabio..) qualcosa che và oltre..hai/avete
mostrato a tutti noi lettori, il significato più profondo di nobiltà d’animo,onestà, e altruismo puro, o dirsivoglia
amore per il prossimo..
qualsiasi sia la tua decisione paolo,se continuare o meno a scrivere sul blog, sappi che hai già lasciato quel segno..
tocca ora a chi, ha saputo ascoltare, iniziare a scrivere i capitoli,di quel libro di cui tu/voi avete scritto
la prefazione..personalmente non credo di esserne all’altezza,vuoi per mia ignoranza in materia, vuoi perchè ancora credo
d’essere troppo giovane per entrare nel famoso “club”,a cui scherzosamente vi siete riferiti insieme a fabio in un altro post..quindi mi guardo dal formulare proposte o altro..
l’unica cosa che posso dirti,con molta sincerità e affetto.. è, che la tua onestà e nobiltà d’animo, è, e sarà, fonte d’ispirazione per la mia persona..
concludo il mio intervento, sperando per un’attimo
di strapparti un sorriso,e di far sorridere anche tutti gli altri..
sai cosa fanno 3 complottisti a seguito di una puzzetta ? scrutano il cielo ..
marco
Paolo Franceschetti
13 Giugno 2008 @ 13:51
Marco, sei riuscito in parte a farmi commuovere e poi a farmi sbracare dalle risate.
Peccato che Solange è priva di senso sell’umorismo e quindi andrà a cercare il significato simbolico ed esoterico della puzzetta, in relazione al cielo e cercherà atti processuali in cui si faccia riferimento alla puzzetta (dopo aver inserito su Google le parole chiave “puzzetta cielo”.
Ma almeno io ho riso tanto grazie.
Anonimo
13 Giugno 2008 @ 15:09
http://bonanni.blogautore.repubblica.it/2008/06/13/le-contraddizioni-della-democrazia/#comments
Date una letta. Sia all’articolo che ai commenti. Merita. Dai che le coscienze si cominciano a risvegliare!
Sempre forza!
Un saluto a tutti, soprattutto a Paolo!
Roby 😉
Solange Manfredi
13 Giugno 2008 @ 17:17
Ho provato a fare ricerche incrociate anche su siti di lingua francese, spagnola e inglese, ma non ho trovato riferimenti alla puzzetta (nè atti, testimonianze, sentenze o documenti) a quale complotti ti riferivi esattamente?
Ti prego un aiutino…in Italia o all’estero?
Nathan 2000
13 Giugno 2008 @ 19:30
E Solange non avrebbe il senso dell’umorismo? Paolo, mi sa che non l’hai conosciuta abbastanza 🙂
Comunque, ragazzi, spero che Fabio e l’amico “Indiano” siano davvero forieri di qualcosa di positivo… ma qualcosa di positivo sta già avvenendo: L’Irlanda, con un referendum popolare, ha detto NO AL TRATTATO DI LISBONA!!!!!
Se vi pare poco, a me sembra un buon inizio.
Comunque, grazie per tutto ciò che ci avete passato… anche se doveste lasciar perdere con il blog, ho idea che tutti noi che vi abbiamo seguito e letto con attenzione, potremo essere in grado di acquisire informazioni anche in autonomia.
Sappiate però che, almeno per quanto mi riguarda, nel caso in cui il blog non dovesse proseguire, le vostre parole, i vostri articoli-inchiesta e i vostri commenti mi mancheranno tanto.
Desidero con tutto il cuore che le parole di Fabio Piselli si trasformino presto in una speranza in più!
Sandro Pascucci
13 Giugno 2008 @ 19:45
nel caso la moto non riportasse gravi danni [nell’attentato che ti vedrà spiallato in un campo di rose] me la lasci?
la rimetterò in sesto e la terrò bene, promesso..
sandro
Anonimo
13 Giugno 2008 @ 23:00
Era un po’ che non frequentavo il vostro blog. Che dire…sapete già che sono con voi. Allargate il più possibile quello che sapete. Ho letto che qualcuno non ama Blondet, ma sarebbe una strada.
C’è poi un deputato europeo che conosco… è un cattolico e “fascista”…
G.P.
F.N.
Ricordate?
Anonimo
14 Giugno 2008 @ 4:52
@G.P.
Sono io, che non “amo” Blondet.Di più, mi viene l’orticaria. Lo stesso vale per i catto-fascisti.Quando vedo poi, sigle come “F.N.” mi ribolle il sangue.Per non parlare di (alcuni) loro “compagniucci” dell’estrema sinistra.
Sarebbe come andarsi a infilare nella tana del leone (con tutto il rispetto per questo magnifico animale).
Fosca
Fabio Piselli
14 Giugno 2008 @ 6:11
…Paolo nel suo ipotetico attentato lascia almeno una moto…
…nel mio altrettanto ipotetico attentato, coi viados, che lascio?…
Fabio
Paolo Franceschetti
14 Giugno 2008 @ 7:44
Salve a tutti.
Intanto saluto Provenzale che da un po’ non lo si vedeva.
Blondet non lo seguo sempre, ma alcuni suoi articoli sono illuminanti. Come illuminanti sono i libri della sua casa editrice, in particolare quelli di Cosco. Mentre l’altro riferimento non l’ho capito.
Non so in questa situazione chi potrebbe aiutarci per diversi motivi. La cosa principale sarebbe tranquillizzare mio padre, ma quella è un impresa pressocchè impossibile.
Chi sa come funziona la RR sa che non c’è spazio per trattativa nè per mettersi al riparo. Ma sono pochi quelli che la conoscono davvero.
Lei che proporrebbe Provenzale?
Paolo Franceschetti
14 Giugno 2008 @ 7:50
Caro Sandro
la moto te la lascio. Ma non penserai che uno nelle mie condizioni paghi in contanti, col rischio di godersi la moto al massimo uno o due anni se gli va bene?
L’ho pagata a rate, e fra tre anni c’è la maxi rata che non ricordo quant’è, ma mi pare attorno ai 10.000 euro. Quindi non so se ti convenga…. 🙂
Lo so che per te che hai il sito sul signoraggio e le banche questa cosa ti farà inorridere. Ma se ci pensi bene il mio è una dei rari casi in cui il sistema bancario, basato sul debito, si riversa a mio vantaggio, non credi?
Nel senso che fra tre anni, di fronte al pagamento della maxi rata non dirò “che fregatura che ho preso” ma “che culo essere arrivati a pagarla”.
Se poi pensi al paradosso che il sistema bancario è in mano alla Rosa rossa (ti sei accorto che Umberto Eco è tra i consiglieri di amministrazione della fondazione San Paolo?) direi che è uno dei casi in cui la regola del contrappasso si è rivolta contro di loro. 🙂
Paolo Franceschetti
14 Giugno 2008 @ 8:00
Quindi Fabio… non lascerò una moto, manco per niente. Lascerò un bel debito. 🙂
Piuttosto. Ho letto il tuo post sulle minacce, le tecniche, ecc…, che prendeva spunto dal nostro caso.
Ho capito perchè ogni tanto trovavamo aperta la porta di casa, oppure una volta che dovevo partire feci le valige la sera, e la mattina l’ho trovate in auto e sono assolutamente sicuro di non averle messe perchè non l’ho mai fatto in vita mia. Sono molto distratto, ma alcune mosse escludo con certezza che siano ricollegabili a me. Inoltre non bevo, quindi non potevo neanche essere brillo e non essermi accorto delle mossa.
Non avevo mai dato peso a questi episodi, ma mi sono rimasti impressi.
Così capisco anche meglio la porta dello studio sfondata senza motivo, tre anni fa. Ma devo dire che nessuno di noi colleghi ci fece caso.
Idem, ora capisco un cliente che è venuto in studio qualche giorno fa per una questione riguardante massoneria e servizi segreti e poi, nel ritorno, mi ha telefonato dicendomi che aveva trovato la portiera dell’auto aperta.
Quanto a mio fratello… recentemente ha trovato la porta blindata di casa aperta.
Insomma. E’ una loro tecnica costante, a quanto pare.
Se mi perdo le chiavi la prossima volta so cosa fare.
Anastasio
14 Giugno 2008 @ 8:22
Cari amici;
è sicuramente importante voler sdrammatizzare e ove possibile riderci sopra, ma – detto fra noi – queste sono solo semplici divagazioni “border line”, che non portano alcun contributo utile, e nessuna risposta “concreta”, ai problemi di cui stiamo discutendo, e non infondono di certo (tra l’altro) quella serenità, di cui Paolo e tutti i suoi cari hanno bisogno.
VALUTIAMO al meglio, ADESSO (e quindi prima che quella moto rimanga senza proprietario) quello che possiamo e che dobbiamo fare, per trovare qualche soluzione, UNIAMO le nostre capacità professionali, le nostre intelligenze, le nostre volontà, per creare attorno a Paolo e a Solange, quel vero cordone di amicizia e quella necessaria BARRIERA DI SOLIDARIETA’ REALE … e poi, cerchiamo di evitare il fatalismo!
In un precedente msg., Goober molto intelligentemente propose: *** potremmo organizzare una convention, vederci di persona e magari portare avanti il progetto che qualcuno ha accennato ***
Perché non rispondere, e magari positivamente a questi suggerimenti?
Perché perdere tempo e attendere oziosamente, lo sviluppo degli avvenimenti?
Paolo e Solange, hanno saputo dimostrare un altruismo e una capacità di comportamento che sono ESEMPLARI … e quindi ci hanno dato (gia fin d’ora) qualcosa di più importante, sulla quale riflettere, qualcosa che va ben aldilà, del valore di quella moto!
Sta a noi, far crescere rigoglioso questo seme …
Cordialmente da Anastasio
>
Non indugiare sui problemi, ma concentrati sulle soluzioni.
Risolvi quello che puoi, non lamentarti se poi non vuoi.
>>>—> Michael Angier
>
goober
14 Giugno 2008 @ 8:40
@ Solange
Scusami se ti rivolgo domande personali, ma vorrei conoscere la tua storia: per esempio chi era tuo padre,quando é morto,perchè sei andata in Nicaragua?
@ Paolo:
rinnovo l’invito a organizzare una riunione,una convention.
Cazzo se le fanno gli ufologi perchè non possiamo farla noi??
E’ fondamentale costruire un archivio audio-video delle informazioni in vostro possesso .
Non vorrei portare sfiga ma non vorrei trovarmi tra 20 anni a leggere su qualche blog dei complottisti che parlano del memoriale Franceschetti-Manfredi conttraffatto o mai ritrovato.
L’avete detto anche voi:tutte le morti misteriose del nostro paese sono state sempre accompagnate dalla scomparsa di documenti importanti che le vittime portavano con loro: borse di moro, memoriale di moro, agenda rossa di borsellino ecc. ecc. Spero di convincervi. Ciao.
goober
14 Giugno 2008 @ 8:43
@ Anastasio
Ti Ringrazio per aver appoggiato la mia proposta di convention.
Anastasio
14 Giugno 2008 @ 9:01
per Goover,
la tua idea è anche la mia, e lo avevo gia proposto in un altro 3d.
Da dove digiti?
Cordialmente da Anastasio
>
Non indugiare sui problemi, ma concentrati sulle soluzioni.
Risolvi quello che puoi, non lamentarti se poi non vuoi.
>>>—> Michael Angier
Anonimo
14 Giugno 2008 @ 9:46
Non potreste provare a contattare la redazione di Arcoiris tv?
Straker
14 Giugno 2008 @ 9:52
Cos’altro aggiungere? Spesso mi chiedo anche io sino a quando mi permetteranno di continuare, ma penso che ognuno di noi deve fare la sua parte. Tanto la morte è solo un passaggio.
Advocate
14 Giugno 2008 @ 10:52
@ Nathan:
Confermo che Solange HA senso dell’umorismo 🙂
@ Fosca:
Ciao Fosca. Capisco cosa vuoi dire con Blondet. Anche io mi irrito a leggere qualcuno che scrive al soldo dei vescovi cattolici.
@ Paolo:
Non sapevo che Eco fosse nel cda della San Paolo. Cmq, è arrivata in Italia una banca Inglese che si chiama Barclays. (www.barclays.it). Non è che voglia fare pubblicità, ma ha tutte le ottime caratteristiche delle banche Inglesi alle quali io non ho MAI dovuto pagare una lira. E forse questa è fuori dal controllo della RR…
Vengono spesso da te clienti che hanno problemi con i poteri occulti?
@ goober:
Non penso che Solange ti possa rispondere a quella domanda sul blog…
Solange Manfredi
14 Giugno 2008 @ 11:22
@ gobber
Troppo difficile riassumere una vita in un post.
Comunque mio padre era un avvocato esperto in diritto bancario internazionale.
Sono finita in Nicaragua dopo aver depositato una denuncia su “consiglio” del mio avvocato (che ho poi scoperto si faceva pagare da me ma tutelava le persone che ho denunciato).
Fabio Piselli
14 Giugno 2008 @ 12:25
potremmo iniziare col conoscerci di fronte ad un tavolo, possibilmente imbandito, meno tecnico per ora….
…io propongo un pranzo o una cena..sono sicuro che non sarà l’ultima…
..male che vada ci facciamo quattro risate…
Fabio
Anonimo
14 Giugno 2008 @ 14:38
@ Advocate: bravo, ti trovo molto attento 🙂
E’ il tipico esempio di pensiero gattopardiano: cambiare tutto per non cambiare niente. Mi sto accorgendo sempre di più, che in molti stanno facendo la stessa cosa.
Fosca
goober
14 Giugno 2008 @ 17:46
@ Anastasio:
Digito momentaneamente da Messina ma tra poco tornerò a vivere a Pescara, mia città natale.
@Solange e Advocate:
Avete ragione forse il blog non è il luogo adatto per i dettagli personali sulla vita di Solange perciò se vi va di scrivermi vi lascio la mia mail:
[email protected]
Anonimo
14 Giugno 2008 @ 18:56
al tg3 delle 19, hanno parlato del trattato di lisbona,il servizio è iniziato mostrando alcuni irlandesi con tanto di bandiera irlandese e guinnes doppio malto in mano che festeggiavano,poi è proseguito con interviste a politici di destra e sinistra,di sopra e di sotto,di centro,e qualcuno anche di lato.. tutti d’accordo sulla ratifica, hanno detto inoltre, che la non adesione da parte dell’irlanda può essere un problema, il servizio si è concluso dicendo che l’italia verrà chiamata alla ratifica a fine luglio..dimenticavo..hanno detto che già 18 paesi hanno ratificato..
marco
P.S. ho trovato la soluzione al mistero della puzzetta esoterica..rientra a pieno titolo tra i fenomeni appartenenti all’ambito “scie” chimiche con fini ultimi non meglio precisati..riguardo il significato simbolico..indaghero sul “campo”,
in quanto un mio amico con le puzzette riesce a fare i cerchietti (avete presenti quelli di fumo..?)..hi..hi..
goober..io non riesco a strappare un sorriso a solange..e tu pretendi e richiedi lasciando anche la tua mail, di sapere i “dettagli personali” della sua vita..? non ti sembra di essere oltre che insistente, forse anche un pò invadente ?..che poi mi chiedo..ma che ce devi fà..? te li leggi la sera in poltrona al posto della gazzetta dello sport..? ..ma roba da matti..
Mimì
14 Giugno 2008 @ 19:03
Fabio, credo che il tuo amico “indiano” abbia ragione. Le cose stanno cambiando, c’è in atto un potente cambiamento storico ed energetico. Questo è ciò che leggo in tutti i siti seri di info spirituali. Non sono molto esperta ma voglio credere che l’Amore e tutti i valori più alti tornino ad espandersi in noi e tra noi, che aumenti la fede in Dio e in noi stessi e nelle nostre forze. Stranamente ho letto un post che parlava della Matrix Divina, libro che sto leggendo da pochi giorni….mi ha fatto piacere ritrovare le parole dell’intro qui nel blog di Paolo. A lui e a tutti voi, Fabio, Solange, Fosca etc. la mia stima e un pensiero di affetto sincero anche se non vi conosco!
Anonimo
14 Giugno 2008 @ 19:10
azz…che ho scritto..ratifico subito anchio..corriere dello sport..onde evitare fraintendimenti..hi..hi..
marco
Anonimo
14 Giugno 2008 @ 20:41
Ci sono stato qualche secondo a capire il riferimento di Marco!
😛
Luigi
goober
14 Giugno 2008 @ 23:10
@ Marco anonimo:
non leggo nè corriere nè gazzetta dello sport,nè leggo giornali di sera(ho visto che tante persone lo fanno di mattina, forse è meglio.)
Non mi vergogno di dire che la storia di Solange mi interessa e non ci trovo niente di strano a volerne sapere di più, vista la gravità delle cose che le sono capitate.
Sono strano,malfidato o semplicemente stupido secondo te?
Anonimo
15 Giugno 2008 @ 0:14
Non capisco, sarà dovuto al fatto che da un po’ di tempo non frequentavo questo spazio, le critiche di un certo tipo a Blondet. Per le sue posizioni ha pure perso il posto nel giornale dei vescovi (“Avvenire”) e potrebbe, non ha interessi da difendere e dirige oggi un giornale on line tra i più interessanti, dare un risalto più ampio al vostro caso. Da anni denuncia, inoltre, certi “vizietti” dell’elite politica e finanziaria eurocratica…
Sempre nell’ottica di ampliare la scena, chi viene lasciato solo è più facile da eliminare, io conosco un certo neo deputato europeo ma, mi pare di capire, dimmi Paolo se sbaglio, che alcune “fosche”( ^_ ^ ah, ah, ah ) presenze mantengano ancora vetusti pregiudizi su quelli della mia specie, ed io a quel mondo di “non uomini” mi onoro di appartenere che fanno “ribollire il sangue”, così come quel deputato europeo “catto-fascista”, il cui sito già pubblica con una certa frequenza gli articoli che compaiono su questo blog, a cui potrei parlare per far conoscere un po’ di più quello che vi accade e il perché.
Un saluto a Fosca, che non ho il piacere di conoscere, e a Paolo e Solange che mi hanno dato dimostrazione in un recente passato di non soffrire degli stessi pregiudizi di cui la “Fosca” signora pare soffrire.
G.P.
Paolo Franceschetti
15 Giugno 2008 @ 7:28
Goober…
visto che in questo blog passano spesso le vicende personali di Solange, e io pure ho spesso scritto le mie, ritengo che chiedere di più sia assolutamente lecito. Anche fosse per sola curiosità, in sede privata o in questa sede.
Paolo Franceschetti
15 Giugno 2008 @ 7:34
Provenzale…
devo dire che l’atteggiamento di Fosca nei suoi confronti mi è un po’ dispiaciuto. Ma il suo pregiudizio ha una motivazione in più. Perchè purtroppo nella strage di donne che si perpetra in tutta la riviera adriatica dalla Puglia al Veneto e anche in altre regioni, e la cui indagine partì due anni fa dalla Puglia, erano coinvolte alcune persone di FN. In realtà sono coinvolti anche esponenti politici della Rosa nel Pugno, di AN, e altri ancora, quindi il problema, a mio parere, non è politico. Però è un dato di fatto che dai vertici dei vari partiti, compresi i DS, non fu fatto nulla (e non è attualmente fatto nulla) per far venire alla luce la cosa o per perseguirla. Al contrario, fu fatto molto per mettere a tacere la cosa, tanto che sui giornali non è apparso praticamente nulla.
Anonimo
15 Giugno 2008 @ 8:03
@Signor G.P.
Visto che, non ha”il piacere” di conoscermi, sarebbe dimostrazione di buon gusto (quanto meno)che si esimesse dallo esprimere giudizi sul mio conto. Ché è il vero pre-giudizio.Un giudizio confezionato senza nessuna conoscenza. Io scrivo (e parlo) per fatti ed esperienza personale.
Inoltre, non ne faccio un problema ideologico come fà lei.Se rileggesse senza pre-giudizio,appunto, eviterebbe proclami-questi si- vetero.
Che poi lei,si onori di appartenere alle specie dei “non uomini”,e, non faccio fatica a crederle,vuol dire che abbiamo un concetto di “onore” (nonché di uomini e donne:esistono anch’esse lo sa?)molto differente.Per fortuna.
Quindi, prima di esprimere una volontà superficiale,sulla mia persona(che ribadisco, non conosce)la invito a prestare più attenzione al l’interlocutore(interlocutrice)magari cominciando a togliere un pò di polvere dalle sue parole, e dai suoi(para)occhi,sforzandosi di leggendolo/la meglio.
E non alla rovescia.
un saluto
Fosca
Paolo Franceschetti
15 Giugno 2008 @ 8:15
Mi ero dimenticato di rispondere a Straker….
Ho visto il tuo sito e in effetti publbichi cose molto scomode. Ma il punto è che oggi siamo sempre di più a farlo. Disinformazione ha pubblicato delle cose terribili in passato, ma sono ancora tutti sani e salvi.
Blondet dice delle cose terribili; quando parla della massoneria dice sostanzialmente che essa nient altro è, se non una immensa setta satanica, organizzata, perchè il segreto che viene svelato agli ultimi gradi, quelli superiore al 33 esimo, è che il “grande architetto dell’universo è il demonio”. E questo è solo un esempio.
Per fortuna grazie a Internet e alla diffusione delle informazioni (non certo quella che trapela da giornali e TV) la consapevolezza di certi fenomeni si sta allargando.
Se siamo in tanti non possono ammazzarci tutti.
La cosa triste è che venti anni fa ci sono persone che sono morte per aver detto una centesima parte di ciò che stiamo dicendo noi, disinformazione, donchiosciotte, blondet, tu, ecc..
E speriamo di rimanere tutti così, vivi e vegeti.
Un abbraccio.
Anonimo
15 Giugno 2008 @ 8:17
Correzione: sforzandosi di leggerlo/la,meglio.
@Paolo: io non ho avuto nessun atteggiamento personale nei confronti di G.P. ma,più in generale nei confronti dell’ideologia di cui è portatore.
Mi pare che se tutti siamo liberi di esprimere la nostra opinione nei confronti del potere politico o della cultura ufficiale,non capisco perché, se, questo riguarda una “certa” parte,si ricorre ai dispiacere personali.Io, non so chi sia il signor G.P., so di certo però,come (s)ragionano e agiscono certe componenti. Con la scusa dell'”onore”.
fosca
Fabio Piselli
15 Giugno 2008 @ 10:48
Paolo, Solange a gli altri amici…
ho postato sul mio blog la copia della denuncia che ho fatto…
…chissà che non possa esservi di aiuto…
Fabio
Anonimo
15 Giugno 2008 @ 11:45
goober,se ti sei sentito offeso da ciò che ho scritto, ti chiedo scusa.. ho semplicemente espresso ciò che pensavo, sul modo poco galante della richiesta ( secondo me ) nei confronti di una donna, e sul fatto che non capivo il perchè di tanta insistenza nel voler sapere i “dettagli personali”..tutto qui..
marco
goober
15 Giugno 2008 @ 12:09
@ Marco
Ti ringrazio davvero tanto per le tue scuse, ci ero rimasto davvero male. Capisco di esservi sembrato invadente ma dopotutto anche paolo ha,per così dire “giustificato” la mia curiosità visto che si parla spesso delle vicende di Solange e di Paolo stesso su questo blog.
Visto che ci siamo chiariti,pace fatta e andiamo avanti.
corrado
15 Giugno 2008 @ 15:58
Ciao Paolo, il risveglio delle coscienze sarà un processo che nn si potrà arrestare, aumenterà di giorno in giorno sempre di più! Que sto poteri occulti lo sanno…Stai però attento al “silenzio”, nn parlare più significa, andare nel dimenticatoio e come tu sai, la gente dimentica in fretta!
LORO VOGLIONO QUESTO!
Ps. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto insieme a tutti i tuoi amici. Un fortissimo abbraccio
Abate Vella
15 Giugno 2008 @ 16:07
Caro G.P.,
su Blondet e la Chiesa la penso come lei.
Il punto di Blondet é che secondo me vuole rifare una “verginitá” all’Italia e per lui l’uomo capace di tutto ció é Tremonti.
I suoi commenti sul sud sono paradigmatici: tutti zitti e fate come facevate prima.
Non capisce che QUEL possato (causa di QUESTO presente) non tornerá piú.
Anonimo
15 Giugno 2008 @ 22:04
Persone di FN coinvolte in stragi di donne in Puglia???
Nomi e cognomi di queste persone?
Anch’io non ho rivolto attacchi personali alla signora Fosca ma semplici e ironiche critiche alle convinzioni che ha manifestato. Il mio “non uomini” era virgolettato e allusivo nei confronti di pregiudizi ben determinati. Molto spesso chi conosce certi “catto-fascisti” cambia idea sul loro conto. Rinuncio comunque a discutere con chi reagisce acidamente al solo sospetto che abbia a che fare con un “fascista”, è un problema di chi lo fa, non certo mio.
Paolo sa che in questo spazio, come è mio costume,ho sempre parlato con tutti senza timori reverenziali ma con la massima educazione e pur essendo attaccato, a volte in modo ottuso e preconcetto, non ho mai fatto altrettanto, ma ho invece argomentato con garbo e onestà intellettuale. Mi dispiace che una protagonista di questo spazio mi abbia riservato una simile accoglienza, ma non importa.
Vi prego di rispondere alle mie domande. FN è spesso oggetto delle peggiori accuse, mai dimostrate, ma questa, di una gravità inaudita, è la prima volta che la sento.
Per l’Abate. Pregi e difetti di Blondet vanno sempre tenuti nel giusto conto, ciò non toglie che il suo lavoro sia prezioso e per certi aspetti indispensabile.
G.P.
Paolo Franceschetti
16 Giugno 2008 @ 7:26
Due cose.
Primo
Mio padre ha ritenuto che anche l’intervenire in commento, su argomenti peraltro ampiamente trattati ovunque, costituisca una violazione del patto di silenzio che avevamo preso. Per questo motivo mi vedo costretto non solo a non dare più notizie nuove, ma nel dubbio e per evitare casini anche a sospendere le risposte ai commenti.
Provenzale, eventualmente parliamo in privato, se vuole, per mail o telefono o personalmente.
Il problema non è FN. Riguarda tutti i partiti trasversalmente. E tutta l’informazione, trasversalmente, che tace certi fatti.
E’ ovvio che essendo coinvolte persone diverse, e numerose, queste apparterranno a qualcosa o a qualcuno.
Poi c’è chi ne fa una questione di partiti. Ma per me è una questione di uomini. O di cosiddetti poteri occulti.
Provenzale, per come l’ho conosciuta, e per quello che dice, e per i suoi atteggiamenti, lei, dovunque sia, indipendentemente dal partito in cui sarà, non potrà che apportare un contributo positivo. Mentre altre persone, ovunque siano collocate, sporcherebbero qualsiasi cosa.
Per cortesia, vi chiedo di non innescare una polemica politica, specialmente parlando per sottintesi e cose non dette, ecc…
novus
16 Giugno 2008 @ 9:14
Ciao Paolo, solange e tutti quanti!
Vi voglio esprimere la mia solidarietà e la mia stima per il vostro coraggio.
Questo blog è una luce nella rete.
Nemmeno io voglio innescare polemiche politiche, ma consiglio di stare attenti a Blondet. A volte scrive cose che possono anche essere condivisibili, ma la gran parte del suo sostegno e seguito deriva da quel torbido mondo del’elite fascista connessa a Gladio ed alle altre cose di cui si parla in questo blog.
Perciò è da prendere con le pinze.
Su indymedia vi sono solidali:
http://emiliaromagna.indymedia.org/node/2857
Tenete duro!
Abate Vella
16 Giugno 2008 @ 14:37
G.P.,
di nuovo, sono assolutamente concorde.
Ad esempio mi piace tanto il discorso che Blondet fa su AL Qaeda.
Strano che Blondet non si renda conto che la storia di Al Qaeda (tipo la discussione sulla successione ad Osama Bin Laden…) ricalca perfettamente la storia della mafia…
Anderson Cabral
16 Giugno 2008 @ 18:50
Situazione non facile ma come diceva Martin L Kink: “Quando o uomo lascia de dire quello k pensa è morto”.
Mi dispiace siete grande e ho iniciato da poco a seguirvi, vi auguro tutto di buono e se tutti quelli interessati iniziasserò a parlare di sicuro sarebbe la soluzione.Ancora auguri!
Anastasio
16 Giugno 2008 @ 21:44
Caro Fabio,
premesso che intendo esserti il più amico fra gli amici, e che appunto perché aspiro a diventarlo, non intendo tacerti nessuna delle mie perplessità sui tuoi comportamenti; anche perché – tra le altre cose – ritengo che la migliore amicizia, sia quella, ove si mettano sul tavolo senza alcuna riluttanza, la sincerità (anche se a volte può sembrar sgradevole) e la totale onestà intellettuale!
Ci sono cose, che nei tuoi ragionamenti non capisco, oppure che mi sembrano “evanescenti” e/o poco contestualizzate rispetto alla gravità dei temi trattati.
Mi spiego meglio, sto leggendo la lunghissima pagina del tuo sito web, e a parte alcune cose sulle quali siamo perfettamente d’accordo, per quanto riguarda il denunciare e il dimostrare sempre, la propria disponibilità alla Magistratura e agli organi competenti, perché possano chiarire meglio le questioni o gli indizi sui quali abbiamo focalizzato le nostre attenzioni, ci sono concetti e frasi che non mi spiego …
Ad es. non vuoi scrivere un libro, su quei fatti e sulle tue congetture, riguardanti la Moby Prince? Ok!
Questo, perché ritieni che sarebbe come procurarsi un profitto poco “onorevole” sulle spalle di 140 poveri morti? Ok!
E però, non penso che ti sia sfuggito, il corposo lavoro di Enrico Fedrighini:
http://www.ibs.it/code/9788831528573/fedrighini-enrico/moby-prince-caso.html
il quale, nel 2005 ha mandato alle stampe (per i tipi delle Edizioni Paoline) un analisi parecchio tosta, di tali questioni, ovvero un lavoro che è stato molto favorevolmente apprezzato!
E però, non penso che a raccontar delle tue congetture in un’opera letteraria (viste anche le tue buone conoscenze in materia …) sia irrilevante rispetto alle indagini, anche perché visto il fatto che le suddette si sono miseramente arenate (o quasi …) i tuoi punti di vista – ben esplicitati – possono dar loro, un miglior carburante per veicolarle!
E però, non so se tu abbia considerato, che: scrivendo un “best seller” avresti potuto destinare, le giuste percentuali di guadagno di quel lavoro (le cosiddette … royalty) proprio alle 140 famiglie che hanno subito quella tragedia!
Infine, non so se tu abbia considerato appieno, il fatto che i responsabili di un simile disastro DEBBANO ESSERE ASSOLUTAMENTE INDIVIDUATI E PUNITI … per evitare che possano combinare altre opere simili! (anche quello che è accaduto al Cermis, ad es. non è cosa da poco conto!)
Al contrario, tu pensi invece che: dopo aver informato le competenti autorità giudiziarie (che finora non sono approdate a nulla …) e dopo aver realizzato un sito internet e un blog su tale argomento, hai fatto quanto di meglio? Ti stai sbagliando, credimi!
Se i responsabili di tale tragedia, sono “criminali di alto rango”, l’unico sistema per debellare simili organizzazioni, è quello di redigere UNA RELAZIONE DETTAGLIATA E GIUSTAMENTE METICOLOSA, per puntare il dito nella giusta direzione, onde far piazza pulita di tale struttura!
Infine, tu affermi una cosa che è chiaramente orrenda, in tutti i suoi contenuti – ove dici … -:
***Presumibilmente, fra queste attività vi è stata anche la fornitura di armi nei confronti della Somalia, poco ortodossa ma certamente conosciuta ai vertici militari e politici. Parte di queste forniture sono state distratte illegalmente verso altri paesi che si preparavano alla guerra e verso quelli che in guerra ci sono da sempre. Questo perchè le armi non sono come ogni altro bene trafficato, rappresentano un canale nel quale solo chi ha competenza e strumenti tecnici può operare. Un conto è parlare di chi traffica qualche mitra, bazooka, esplosivi per piccole organizzazioni mafiose, terroristiche o criminali, il quale si rifornisce ai mercati neri oppure dai vecchi arsenali sovietici ed albanesi trafugati da ex ufficiali di quell’esercito che si sono messi in proprio; un conto è parlare della fornitura di armi per un intero esercito o per una milizia governativa, non solo armi piccole o tradizionali quindi ma cannoni senza rinculo, carri, blindati, missili contraerei, tecnici elettronici “E”, sistemi d’arma, consulenti militari, piloti per veicoli speciali, software, tecnologia, proiettili, mortai, esplosivi, mine, elicotteri e piloti, aerei e piloti, assistenza tecnica, ricambi, e soprattutto affidabilità nella fornitura e nei metodi di veicolazione di questi materiali.***
Come sarebbe a dire, scusa?
Non so se ti rendi conto, delle portata di queste dichiarazioni …
Ma, (per poter garantire i tranquilli rapporti internazionali, che abbiamo il delicato compito di intrattenere … e per la tutela e la salvaguardia del nostro Paese …) che cavolo di servizio di controllo può essere, quello che consente di poter realizzare, traffici di simili dimensioni?
E poi, forse che per la sicurezza del nostro paese, possiamo davvero “chiudere gli occhi” su un simile commercio, o su quello ancor più mirato, MA DI MINORE IMPORTANZA, per le “consistenti attività” DELLE NOSTRE ATTIVITA’ MAFIOSE E CAMORRISTICHE?
Non trovi, che in questo tipo di ragionamento, ci sia qualcosa che va ben aldilà di qualsiasi ragionamento buonistico e della “civiltà della ragione” come dici tu?
Non trovi, che per contrastare e per debellare simili forze “criminali”, NON bisogna guardare troppo per il sottile e SMASCHERARE a tutti i costi, qualsiasi tipo di rapporto (anche solo in fieri …) vi possa essere, nello svolgimento di simili attività di commercio, che sono più che altamente criminali!
Perché non chiamiamo …
http://www.greenpeace.org/italy/
e Amnesty International?
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
Caro Fabio, scusami, se ti sembro troppo pignolo, ma il sottoscritto (in tale materia) ha le stesse opinioni che aveva Leonardo Da Vinci …
Bisogna punire adeguatamente il male !
Chi non punisce il male in tale maniera
comanda egli stesso, che lo si faccia !
Un caro saluto da Anastasio
>
P.S.
Per incontrarci:
Ti/Vi va bene un prossimo lunedì, in una Trattoria o in un Ristorantino, della periferia romana?
Barzo
17 Giugno 2008 @ 8:57
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/giustiziamafiamassoniperritardareprocessiottoarresti170608.htm
Anonimo
17 Giugno 2008 @ 13:07
Non si può non comprendere la decisione, giusta, ben poco senso ha combattere contro i “mulini a vento”, vale dire opporsi *frontalmente* a forze che *hanno tutte le carte in mano*. La “pausa di riflessione” dovrebbe, a mio avviso, ed è soltanto un consiglio, spingere a vedere queste cose nel “più vasto quadro” dove le “rose” sono in realtà emissarie di altre “cose”, nel cui quadro si inseriscono. Ed è “quel” quadro che davvero conta.
Una considerazione finale: franceschetti dice di essere sfuggito “per miracolo” ad un attentato. Dunque non ci sono solo “quelli”, ci sono anche delle “altre” cose.
Ma ecco la differenza: “loro” sono presenti *direttamente*, le “altre” cose possono intervenire solo indirettamente. Non è né luogo né momento di discutere *perché e come* si sia potuti arrivare a questo effettivo e ben reale *squilibrio di forze*.
Così, però, stan le cose.
Di conseguenza, la cosa davvero importante è conoscere, mentre il consiglio è muoversi per così dire “dentro” quella “guaina”. Ci sta per davvero una forza che si oppone a chi si oppone, ma, ripeto, può agire solo indirettamente.
Lei ha cercato, come ha detto un commento “di scoperchiare il pentolone italiano”.
Non ha senso scoperchiarlo, il pentolone deve esplodere, nel generale processo che porterà la “Grande Prostituta” (il sistema mondiale attuale) al crollo, perché questo è oggi il vero “ordine del giorno”.
In tale situazione il pentolone italiano sarà messo dentro il gran pentolone del mondo, spietatamente.
Se qualcuno ha visto “Il Divo” avrà compreso benissimo che le radici del caos apparente del momento presente sono nel passato ed in una idea, che corre e ricorre in Italia essendo di origine vaticana, che con il diavolo si possa fare un patto. Qua in Italia ci sta sempre qualcuno, ed il loro nome è “legione”, come un demone del Vangelo, che crede di poter venire a patti con “certe” forze, che non chiederanno mai loro la giusta mercede (a volte una mercedes, piena di esplosivo se occorre). Illusione gravissima.
Sarebbe, dunque, bene che costoro, questa “legione” di illusi, pensino a due cose: 1) il loro signore sta decidendosi verso la “precipitazione” degli eventi “because he knows the time is short”; 2) egli ha intenzione di sacrificare i seguaci della “Grande Prostituta” se necessario. Per il loro signore sono intercambiabili. Non solo, ma gli errori commessi dai “seguaci”, così la pensa il loro signore, *sono ascrivibili a loro stessi*, non al loro signore.
A questo punto, costoro dovrebbero davvero chiedersi se il “gioco valeva la candela”. Si risponderanno di sì, ma non è così.
I guadagni a lui, guadagni apparenti e perdite accollate ai “seguaci”.
In questo gioco, il problema vero, a mio avviso, non sono affatto “quelli che ben si sa da che parte stanno”, ma, invece, lo sono i vari “cavalli di Troia”, grillo parlante in testa, che queste forze sanno suscitare per poi lasciarli al loro destino: nessuno “manipola” nel senso volgare, ma si suscita e poi il suscitato va per la sua strada, ma svia tanti.
Ecco, un consiglio serio: *attenti ai cavalli di Troia*. Quelli sono veramente pericolosi. Un “cavallo-troiato”, uno sviato dal cavallo di Troia, poi è ben difficile che ritorni alla retta via, ben difficile. Se qualcuno è stato deluso dal grillo parlante, bene, forse per lui questa è stata una esprienza positiva.
Un altro cavallo di Troia, ma *con ben altra importanza* ed *altri scopi*, è David Icke.
Anonimo
17 Giugno 2008 @ 13:51
Date per scontato che dietro questo sistema di potere ci sia il male. E se invece grazie a questi interventi si evita l’autodistruzione dell’umanità? E se fosse il prezzo da pagare per governare l’ingovernabile?
Saluti.
D.
Fabio Piselli
18 Giugno 2008 @ 7:32
Anastasio,
rifletterò su quanto hai scritto..
per i prossimi giorni ho qualche massaggio da fare e un pò di bootcamp…
..potremmo fare verso il 30…
Fabio
Giuseppe Francesco
18 Giugno 2008 @ 16:11
grande rispetto, solidarietà ed affetto per te, la tua famiglia e tutti quelli che lottano in modo così esposto contro i poteri così forti. Ho letto un pò di articoli e sono letteralmente sotto schock. Che tristezza infinita. Grazie di esistere…
Giuseppe Francesco
Anastasio
18 Giugno 2008 @ 19:10
Ok Fabio,
ci comprenderemo anche meglio a voce.
Personalmente, ho un progetto molto particolare, per migliorare questa nostra società.
E questo progetto, se riusciremo a metterlo su buone ruote, creerà (lo giuro sulla tomba dei miei cari …) un tale effetto domino, grazie al quale, il nostro Paese potrà avere il necessario effetto benefico che tutti noi auspichiamo!
Nel frattempo, per meglio coagulare tutte le nostre forze, penso che sia interessante verificare sul web, altri casi simili ai nostri e vedere ove sia possibile invitarli allo stesso tavolo.
Ad es. il caso dell’Avv. Roberto Di Napoli, lo conoscete?
Provate a vedere e leggere quello che gli è accaduto …
http://www.robertodinapoli.splinder.com/
E poi ditemi che ne pensate?
Un caro saluto da Anastasio
>
Non indugiare sui problemi, ma concentrati sulle soluzioni.
Risolvi quello che puoi, non lamentarti se poi non vuoi.
>>>—> Michael Angier
>
Anonimo
19 Giugno 2008 @ 14:03
“Date per scontato che dietro questo sistema di potere ci sia il male.”
e secondo te gente che uccide, cerca di uccidere e minaccia pure è il bene??? 🙁
Anonimo
20 Giugno 2008 @ 7:53
Bene/male: le cose non sono così scontate. Certo, ci sta il male dietro, ma non è il male che si concepisce comunemente.
Credo che a molti sfugga la “qualità” della questione.
Il suo senso profondo.
Bene/male: dipende dal criterio.
Anonimo
20 Giugno 2008 @ 8:43
———————————–
Bene/male: le cose non sono così scontate. Certo, ci sta il male dietro, ma non è il male che si concepisce comunemente.
Credo che a molti sfugga la “qualità” della questione.
Il suo senso profondo.
Bene/male: dipende dal criterio.
———————————–
Certo.Dipende dal criterio,come no.
Quelli ti ammazzano in quelle maniere così vigliacche,ma magari lo fanno per un bene superiore.Per qualcosa che noi non siamo in grado di capire,un giorno li ringrazieremo per aver ammazzato i testimoni di Ustica,del mostro di Firenze o della Moby Prince….. siamo noi che non capiamo la nobiltà di una causa,non sono loro ad essere dei porci vigliacchi che per difendersi la faccia e il portafogli pagano per ammazzare chi non tiene la testa china
Alessandro
ubuz(at)scitgem
20 Giugno 2008 @ 12:07
Piena Solidarietà.
Ci accusano di esser complottisti,
abbiamo le visioni, le manie di persecuzione.
Ma siamo uniti, checché se ne dica, oggi più che mai.
Intanto lorsignori son tranquilli, sanno che le rivoluzioni nella storia non sono MAI partite dalla massa ma dalle varie società segrete d’ogni tempo..
Forza Paolo, Forza Solange. qualsiasi scelta farete la comprenderemo.
Si può uccidere un uomo non le sue idee.
Anonimo
20 Giugno 2008 @ 15:12
quella gente è ovviamente il male e non è molto diversa dalla mafia.
solidarietà a paolo, a solange e a tutte le persone libere che lottano per la verità e la giustizia.
Anonimo
20 Giugno 2008 @ 19:05
Viviamo in una Nazione strana perchè governata dalla massoneria e dalle varie mafie,che poi sono a loro volta estensioni della Masssoneria, attraverso le varie sette (sataniche e non). Molti nostri concittadini ci cadono come le pere cotte,sperando in una raccomandazione, in un mutuo agevolato o pensando di far soldi facili, si ritrovano in un incubo. Questi esseri abominevoli puntano ai bambini perchè hanno delle energie superiori e da sfruttare con maggiore intensità. E mi veniva in mente l’allarme scatenato dai media sugli zingari rapitori di bambini ed ho pensato, quante donne ITALIANE, per uscire in televisione mettono a disposizione i loro figli a chissachì e poi questi bambini svaniscono nel nulla!Allora lo zingaro è la maschera che si indossa prima di guardarsi allo specchio…per potersi guardare allo specchio. Nel merito, anche la storia del piccolo Samuele Lorenzi è legata a quanto da te denunciato.
Cesco
20 Giugno 2008 @ 22:36
Questa è la prima volta che passo su questo blog, ma non credo sarà l’ultima. Mi rileggerò tutti i post con calma, perchè sono solo un povero ignorante che non capisce cosa accade in questo mondo e vuole sapere. Se solo non ci rinchiudessimo nel nostro piccolo mondo di tranquillità, queste cose non accadrebbero…
dott. tsushima
21 Giugno 2008 @ 9:59
Leggete questo sulla rosa rossa e Venere. http://www.disinformazione.it/venereincongiunzione.htm
Quoto:
“Il 2012 è un anno molto particolare, perché «coincide» proprio con la fine del calendario sacro Maya! Tale calendario infatti, che per noi è iniziato nel 3113 a.C. – in concomitanza con la «nascita» di Venere – terminerà esattamente nel 2012, proprio al secondo passaggio del pianeta!”
La nascita di Venere: di che si tratta?
Anonimo
21 Giugno 2008 @ 14:26
“Leggete questo sulla rosa rossa e Venere. http://www.disinformazione.it/venereincongiunzione.htm
Quoto:
“Il 2012 è un anno molto particolare, perché «coincide» proprio con la fine del calendario sacro Maya! Tale calendario infatti, che per noi è iniziato nel 3113 a.C. – in concomitanza con la «nascita» di Venere – terminerà esattamente nel 2012, proprio al secondo passaggio del pianeta!”
La nascita di Venere: di che si tratta?”
Si tratta del ciclo della occultazione di venere, molto importante nelle antiche cosmologie, e fra i Mesoamericani.
Ricordiamo che Venere è Ishtàr dei Babylonesi, ed è la “vera dea” degli Yezidì del Kurdistàn.
IL ciclo in questione termina nel 2012, è un vento che ricapiterà fra tanti ma davvero tanti anni.
In un suo intervento nel 2007 Kissinger ha detto che nel 2011 avrà luogo “the beginning” del New World Order. Ora, a parte deviazioni, cavalli di troia di avrio gener, disinformazione di ogni sorta, inteso rettamente e nel modo *moderato* e non “complottista”, nella idea di base che interpreta lo scopo della fase attuale come quello della formazione di detto “Nuovo Mondiale Ordine”, ci sta una idea giusta.
Di conseguenza: *quel che è avvenuto ed avviene ancora in Italia è solo *parte* di un più vasto “piano”*.
La cosa vera da conoscere è questo “più vasto”. Ed allora i contti tornano, anche se nessuno ne parlerà mai apertamente.
Starà ad ognuno sapere e non dire.
Giulia
21 Giugno 2008 @ 21:06
Non so se si ricorda di me avvocato. lasciai un commento a cui lei rispose molto tempo fa. parlavo del fatto che sono un’italiana all’estero e che vorrei avere il coraggio di tornare ma manca. e che ammiravo le persone come lei che continuavano a combattere. E adesso piango. Piango per lei e per il mio paese che paese non è stato mai. E per me. che resterò una codarda per sempre. Le auguro ogni bene.
Abate Vella
22 Giugno 2008 @ 7:17
“IL ciclo in questione termina nel 2012, è un vento che ricapiterà fra tanti ma davvero tanti anni.”
Ma basta con queste profezie “a posteriori”. Con tutti questi “saggi” che continuano a dirci che “era tutto previsto”.
Fanno solo ridere.
Lo sanno anche gli scecchi (trad. asini) che presto ci sará un nuovo ordine mondiale. Kissinger fa le previsioni dei miei stivali. Ma non lo doveva dire ora, doveva dirlo 10 anni fa. Ora puó farle a Zelig queste previsioni.
Fabio Piselli
22 Giugno 2008 @ 8:22
mi permetto di esprimere un commento partendo dal fatto che non sono particolarmente aderente a profezie e rituali vari, pur avendone visti fin troppi nel corso del mio lavoro
resto, come sempre, radicato ai dati di fatto, sia comuni che straordinari, ma sempre riscontrabili da elementi incontrovertibili
resto, come sempre, attento alle azioni degli uomini più come tali sono meglio riconoscibili anche quando indossano mantellie e cappucci, rose e croci, teschi o altri icone descriventi il loro credo, rituale, profezia
resto, come sempre, estraneo al presunto ma attento al possibile senza credere che tutto è possibile ma che molto è probabile che possa avvenire in seno a fratellanza, sette e gruppi vari di cultori di varie credenze a cuasa delle quali qualcuno muore
capire per conoscere e riconoscere per prevenire è la mia ambizione, per capire debbo necessariamente cercare e per farlo debbo necessariamente espormi, con tutti i rischi, indipendentemente dallo scopo finale, perchè per me è già imortante capire e prevenire…
ho voluto però restare solo colui che desidera capire senza per forza voler combattere, per quanto già riconoscendo si contrastano queste sette e fratellanze varie
per ben capire ho bsogno di scindere il vero dal verosimile ed il verosimile dal presunto
anche in faccende estremamente complicate come quelle che trattano riferimenti occulti, messaggi in codice, rituai e così via…
occorre, a mio umile avviso, non lasciarsi prendere dal metodo dell’occulto per non occultare il metodo di comprensione di ciò che occulto non è, al contrario, ben visibile, come gli uomini, fatti di carne, debolezza e qualche volta emozioni
io osservo gli uomini che osservano il culto della loro setta o fratellanza, loro mi portano a presumere di riconoscere alcuni meccanismi che codificano le loro pericolose dinamiche ritualistiche nelle quali è previsto il c.d. sacrificio umano
laddove presumo di averlo capito ne rendo edotte le competenti autorità che se lo riterranno opportuno accenderanno una indagine
questo è il dovere di un cittadino “attivo” indipendentemente dalla sua professione
tale voglio restare, attivo e non proiettato in una crociata contro le fratellanze del “male”
in questo modo si stimolano gli interessi anche dei cittadini più comuni, della collettività, pur rischiando qualche reazione da parte dei “cattivi”
credo profondamente nel valore della collettività, anche la più ignorante e menefreghista, rispetto alla costituzione di elitari gruppi di esperti e professionisti, i quali sono importantissimi proprio per offrire alla collettività il risultato della loro esperienza lasciando alla collettività stessa la scelta di confronto o meno
“noi” esperti abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso noi stessi, quella di presumere di sapere e di far sapere ciò che sappiamo e quella di accettare il prezzo di sapere e di voler sapere, con il rischio di essere oggetto di ritorsioni senza poi grandi ragioni effettive, in fondo, vogliamo solo far sapere e non combattere direttamente queste sette o queste fratellanze
Paolo e Solange sono tecnici del diritto, io sono un consulente in tutela dei minori e sono stato consulente per la Polizia Giudiziaria, altri sono scrittori o ricercatori, tutti insieme siamo soggetti singoli che formano un gruppo di interessati al tema
se restiamo tuttuno con la nostra realtà, psichica, sociale e professionale siamo difesi dalle minacce
se invece ci lasciamo iconizzare come bandiere contro fratellanze e sette rischiamo di catalizzarci addosso reazioni violente ed inutili
per tutelare Paolo e la sua famiglia, Solangee gli altri possiamo solo restare gruppo, ognuno nel suo anonimato o nella sua trasparenza, ognuno nella sua volontà di conoscere, soprattutto ognuno fedele alla propria realtà
a volte i mostri per non sembrare mostri fanno cose mostruose proprio per farci avere paura dei mostri….
dei nostri mostri…
Fabio
dott. tsushima
23 Giugno 2008 @ 16:01
Sul ciclo delle occultazioni di Venere non so molto, però so che Venere è molto importante non solo per la massoneria. Il pianeta Venere è conosciuto come Lucifer (portatrice di luce) essendo l’ultima stella della notte gli antichi subivano la suggestione che fosse Venere a portare la luce del Sole. Potete vedere nelle vecchie monete da 2 franchi francesi una donna (Venere, la libertà) che stringe con una mano un raggio di Sole nascente nell’atto di tirarlo su. Potete vedere anche le vecchie 100 lire vaticane con Venere che porta il Sole (l’ostia) dentro il calice. L’ostia è un simbolo del sole che sorge: spesso infatti è raggiata nelle raffigurazioni ecclesiastiche. Del resto la messa si celebra in particolar modo nel giorno del Sole (SUNday).
La statua della libertà per sempio è una statua di Venere: porta la fiaccola che simboleggia il sole.
Questo è un link interessante in francese.
http://www.conspiration.cc/sujets/religion/easter_ishtar.html
Anastasio
23 Giugno 2008 @ 17:46
Per dott. tsushima;
tutto giusto, ma c’è di più e molte cose sono riassunte in questa pagina web:
http://www.tabaccheria21.net/satana.htm
Ove possiamo notare il “pentacolo”, ovvero un simbolo geometrico esotericamente importante, perchè proprio grazie a questo simbolo e attorno a questo simbolo, sono state immaginate e realizzate (oltre all uomo Vitruviano … e leonardesco!) strutture di notevole interesse architettonico e con funzioni che dovrebbero intendersi apotopropaiche!
Es. Il portale di Castel del Monte di Federico II … che puoi vedere in http://www.zen-it.com/ aprendo il menù SIMBOLICA e successivamente la pagina di GEOMETRIA SIMBOLICA.
Oppure: sotto la Porta Magica del Marchese Palombara, oggi in Piazza Vittorio a Roma, in una incisione del 1802, e costruita tra il 1677 e il 1680.
Il “pentacolo” poi è il simbolo della Dea Venere, proprio perchè tale pianeta (stella a cinque punte) descrive nelle sue evoluzioni, un perfetto pentacolo in otto anni! (Otto è inoltre il simbolo dell infinito)
Infatti, se si riportano tutte le orbite di Venere e della Terra, troveremo che dalle posizioni in cui si verìficano le congiunzioni inferiori tra i due pianeti, emerge un disegno pentagonale: una “stella a cinque punte” sui cui vertici i pianeti si dispongono, al trascorrere di ogni periodo sinodico (1,6 anni).
Ovvero: ad ogni punto del pentacolo, di cui il medesimo si compone.
La posizione di una nuova congiunzione si trova 3/5 dell’orbita oltre quella della precedente. E quindi, dopo cinque periodi sinodici, e cioè dopo 8 anni, la congiunzione si ripete nel medesimo punto. Questo indica che la visibilità di Venere in cielo segue cicli di 8 anni e, in particolare, questo ritmo influenza la cadenza dei transiti.
“Il pentacolo” inoltre, è un simbolo precristiano legato al culto della natura. Gli antichi vedevano il mondo diviso in due metà, maschile e femminile. I loro dèi e le loro dee (si pensava) mantenessero un equilibrio dei poteri, yin e yang. Quando il principio maschile e quello femminile erano in equilibrio, nel mondo regnava l’armonia. Quando erano squilibrati, vi regnava il caos. “il pentacolo di Venere” rappresenta la metà femminile di tutte le cose, un concetto religioso che gli storici delle religioni chiamano il “femminino sacro” o la “dea divina”.
Cordialmente da Anastasio
>
Anonimo
24 Giugno 2008 @ 10:57
non dimenticate michele landi…
alfredo
Anastasio
24 Giugno 2008 @ 11:16
Caro Anonimo,
personalmente sto tentando, in diversi modi, di risvegliare l’interesse sullo stravagante ed assurdo “suicidio” di Michele Landi.
Vedi in questo forum:
http://www.delittiimperfetti.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=237
Ma pare che, in questo paradossale Paese, a ben pochi può interessare un tale argomento!
Un caro saluto da Anastasio
>
Bisogna punire adeguatamente il male !
Chi non punisce il male in tale maniera
comanda egli stesso, che lo si faccia !
>>>—-> Leonardo Da Vinci
>
Anastasio
24 Giugno 2008 @ 11:53
Dimenticavo di dire che (secondo me) Elena Landi sbaglia a chiudersi a riccio.
Ovvero: a proibire l’utilizzo delle immagini e degli scritti di suo fratello e ad eliminare dal sito il suo indirizzo e-mail.
Così facendo, pone una barriera quasi impenetrabile a tutti coloro che vorrebbero onestamente collaborare (in maniera privata) alla ricerca della verità!
Posso comprendere benissimo, il fastidio, derivato dai tantissimi spam e da tutti coloro che imbecilli, mitomani e/o millantatori intendono approfittare del suo dramma, e possono intasargli stupidamente il server, ma se vuole giungere a qualche possibile verità e se non vuole spegnere le ricerche … deve fare buon viso anche a queste anomale situazioni … o mi sbaglio?
Un caro saluto da Anastasio
>
Bisogna punire adeguatamente il male !
Chi non punisce il male in tale maniera
comanda egli stesso, che lo si faccia !
>>>—-> Leonardo Da Vinci
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dott. tsushima
24 Giugno 2008 @ 12:31
Grazie Anastasio per la descrizione dell’orbita di Venere. Ho visto quel sito tabaccheria 21 però mi sembrano le solite storie che non fanno altro che alimentare una certa inutile e dannosa superstizione. Satana esiste e si può guardare tranquillamente da casa perchè non è altro che la congiunzione tra Saturno e Venere.
Sat è Saturno An è la radice usata per molte divinità Mediorientali Inanna Ananita Afrodite e quindi VENere. Sat+An=Satan. In congiunzione infatti, Venere e Saturno sembrano gli occhi di un dio lontano (sempre tenendo presente la suggestionabilità degli antichi). Potete vedere questa congiunzione avvenuta il 30 giugno 2007 non a caso la data dell’attentato all’aeroporto di Glasgow. Così si può capire da dove viene il termine malocchio: è il pianeta Saturno che appare più piccolo di Venere nella congiunzione.
Ovviamente sul culto di Saturno ci sarebbe molto da scrivere, il Sole e Saturno sono gli opposti per eccellenza: il sole diurno e il sole notturno, l’inizio e la fine del nostro sistema solare per come si può vedere dalla Terra, eccetera.
Link congiunzione Saturno-Venere
http://skytour.homestead.com/files/vensat070630.jpg
Anonimo
24 Giugno 2008 @ 14:58
…..scusate la parentesi, ma una cosa mi incuriosisce, c’è una signora che sembra sempre molto ben informata di tutto, ma come fa ?
Anonimo
24 Giugno 2008 @ 15:01
…se lo è mai chiesto qualcuno seriamente e logicamente, come fa ?
Alessandro
24 Giugno 2008 @ 15:06
Anastasio sul caso Landi hai proprio ragione.
Non so e non posso neanche lontanamente immaginare ciò che ha passato la sua famiglia,quindi non ho il diritto di giudicare e non posso che limitarmi ad esprimere dissenso per l’atteggiamento di sua sorella,anche se ciò che provo nei suoi riguardi è ben più duro del dissenso. Spero che la cosa sia momentanea,che stia solo aspettando l’esito del processo per poi valutare il da farsi… vedremo. Non riuscirei mai a credere che se ne possa stare con le mani in mano se la sentenza dovesse essere “suicidio” o “morte accidentale durante un gioco erotico”
Anonimo
24 Giugno 2008 @ 15:52
Mi permetto di suggerire se volete di leggere il materiale ai link:
http://files.filefront.com/IMPOSSIBILE+PENTIRSI+ebookpdf/;8764780;/fileinfo.html e
http://www.strageustica.altervista.org/pagina47.html.
Molti visitatori di questo sito lo hanno fatto, vorrei ringraziarli. Laura
Anastasio
24 Giugno 2008 @ 18:26
Per Alessandro e per Alfredo;
è certamente indescrivibile il dolore che si prova (e che la famiglia Landi attualmente prova) allorchè accadono simili fatti.
E quindi noi, siamo i meno idonei a giudicare delle loro decisioni e dei loro comportamenti, anche se ci sembrano irrazionali.
Tuttalpiù (se conosciamo personalmente Elena o qualcuno della famiglia Landi) possiamo suggerire che “il loro chiudersi a riccio” non agevola la ricerca della verità, ma la ostacola ulteriormente!
Tra l’altro, tornando al fatto in se stesso, non penso possa trattarsi di suicidio per le diverse e palesi anomalie del gesto e della posizione, e non penso che possa trattarsi di gioco erotico, perchè in tale gioco è comunque ipotizzabile l’esistenza di un secondo soggetto … oppure si può morire in questo modo per un gioco onanistico?
Infine mi sembra che tale fatto, sia stato archiviato nel 2005 dal Giudice incaricato delle indagini, come “suicidio” … (sic.)
Cordialmente da Anastasio
>
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Bisogna punire adeguatamente il male !
Chi non punisce il male in tale maniera
comanda egli stesso, che lo si faccia !
>>>—-> Leonardo Da Vinci
Anonimo
25 Giugno 2008 @ 12:37
Oh Anastasio,
Chi non punisce il male in tale maniera comanda egli stesso, che lo si faccia…..
ma quando la morte si presenta all’improvviso davanti alla tua porta, è allora che pensi veramente che quello che vuoi sapere a nessuno importa…..
Paolo sa bene che fare il giardiniere nel giardino altrui al vero proprietario non fa piacere e strappare troppe rose dal giardino del male solo e soltanto il male puoi fare risvegliare.
La verità se vuoi sapere, è nascosta al centro del giardino dell ‘amor dove della vita degli altri si prendon decision….
attento quindi a quel che fai perche un giorno non più amici avrai se il male negli altri risveglierai.
Se invece la vita e la morte di persone che non conosci tanto ti turba veramente allora sappi sin da ora che il cammin è davvero oscuro perche quando la paura un giorno incontrerai dietro di te voltarti a scappar non piu potrai…
Anastasio
25 Giugno 2008 @ 12:59
Caro anonimo poeta …
chiedo scusa, ma di quale amore stai sconfiferando, in relazione a tali roseti?
E poi, perchè suggerisci che la paura etc. etc.?
Tutti hanno paura di morire, (nessuno escluso) è inevitabile, e prima o poi dovrà giocoforza accadere; anche per coloro che lanciano strani messaggi poetici …
Il coraggio di esprimere oneste opinioni non è da tutti.
Saluti da Anastasio MAGUNDAT (che in Greco significa RESURREZIONE!) la cui immagine, stampata su alcuni medaglioni, si dice che fece fuggire precipitosamente SATANA in persona!
>
Il bene puo’ resistere alle sconfitte, il male no.
>>>—-> Rabindranath Tagore
>
Anonimo
25 Giugno 2008 @ 13:35
Oh Anastasio,
forse legger tanto bene tra le righe non saprai perche l’ amor a cui mi riferisco è il posto in cui La Rosa cresce e fiorisce…..
Non pensar che io di quel giardino ne faccia parte….anzi sono colui che cerca di tagliar quelle Rose che cresciute male cercano di farsi strada con le bare…
Lasciamo la poesia ai poeti, io poeta non sono…..
Lascia stare le persone che ora del male fraterno stanno patendo….a volte il male è cosi forte che la mente si rifugia in un convento…..
Tu continua pure a cercare la verità, che forse un giorno il male di cui parlo forse mal non piu potrà….
Vai avanti.
Paolo Franceschetti
25 Giugno 2008 @ 14:14
Ciao Anastasio… ciao a tutti.
Anastasio. Non percepisco le parole del nostro anonimo poeta come una minaccia.
Sta dicendo in fondo delle cose vere, ma per capirne il senso occorre leggere senza cercare di vedere minacce o altro.
I concetti espressi dall’anonimo e inquietante poeta mi ricordano un pezzo di una poesia che si intitola “l’ordine della Rosa Rossa”. Una poesia terrificante che a un certo punto dice: tutti contro tutti è la parola chiave, ma si salveranno coloro che col bene amano il male.
Pezzo che in genere non capisce nessuno a meno che non si abbiano chiari determinati concetti di base.
Paolo Franceschetti
25 Giugno 2008 @ 14:19
Quanto agli altri scusate se non rispondo su Landi e sul resto, ma per tutto il mese come abbiamo detto, non scriverò nulla.
Solo vorrei chiedere una cosa al dottor Tsuhima… hai mica un po’ di libri da consigliarci per studiare bene i concetti base dell’esoterismo?
alessandro
25 Giugno 2008 @ 15:44
Anastasio,hai scritto le stesse cose che ho scritto io ma in maniera diversa…..
Comunque,continuando il discorso, se la sentenza fosse stata “suicidio” o “morte accidentale durante un gioco erotico” (come ipotizzato da un perito) sarebbe stata una palese presa per il culo da parte di “quei signori” che prima ammazzano poi cospargono di merda l’immagine della vittima (come hanno fatto con Pasolini,o Pantani e Fois,per ricollegarmi ad un interessante articolo di questo blog)……
……ma non sapevo fosse stato archiviato nel 2005 come -appunto- suicidio……….
Va bè,ormai è sempre più difficile stupirsi di come vanno le cose. Solo una cosa non riesco a spiegarmi:ma quando quel giudice e quel perito(e quelli come loro) si guardano allo specchio che cosa vedono?
Forse per far chiudere in fretta questi casi “quei signori” minacciano anche i giudici e i periti,quando non sono anche loro collusi ovviamente
Ugo de Payens
25 Giugno 2008 @ 16:06
Caro Alessandro, non sono mai intervenuto in questo blog ma per la prima volta voglio farlo. Relativamente a quei periti non è un problema di minacce.
Esiste un sistema (politico giudiziario, bancario e dell’informazione) per il quale nessuno può arrivare ai vertici di qualsiasi cosa se non è in qualche modo facente parte del sistema. Chi, avvicinandosi al sistema, cerca di starne fuori o rimanere pulito viene emarginato o ucciso nei casi limite.
Gli altri, sono costretti nel migliore dei casi a subire per non perdere tutto (vita, carriera, salute). Nel peggiore sono perfettamente conniventi e consapevoli di ciò che fanno.
Ai vertici di qualsiasi incarico istituzionale o bancario, o dell’informazione, sono TUTTI assolutemente dentro al sistema massonico. I periti dei casi più importanti, ad esempio, sono sempre gli stessi. E non è un caso.
I giornalisti che si occupano dei casi di cronaca più importanti, sono sempre loro… Ti basti pensare a Mario Spezi, giornalista di panorama, messo sotto inchiesto dalla procura di Perugia per essere coinvolto nei delitti del mostro di Firenze…
L’inchiesta ovviamente è stata insabbiata, ma lui è sempre li, a scrivere articoli e libri che sostengono che il mostro di Firenze è un killer isolato. Su Panorama e altri giornali del gruppo mondadori.
Insomma. I periti sanno bene quello che fanno. E anche i magistrati.
Come diceva Giorgio Simpatti… è il sistema, bellezza…
Anonimo
25 Giugno 2008 @ 17:14
Ciao a tutti, ho trovato questa intervista di Rino Gaetano in cui afferma di conoscere “il profumo dei ministri”……prontamente Gianni Morandi cambia discorso…..ecco il link:
http://www.youtube.com/watch?v=F3CnwSnhW3E&feature=PlayList&p=4FB42B7AE2B02244&index=7
Un abbraccio a Paolo, Solange ed a tutti gli uomini di buona volontà.
Marco
Barzo
25 Giugno 2008 @ 18:22
@ dr tsushima:
se non erro Shatan deriva da un termine dell’aria mediorientale e sta a significare “colui che divide” – da cui il corrispettivo diabolum.
correggimi se sbaglio. anche la tua etimologia è interessante.
Anastasio
25 Giugno 2008 @ 18:49
caCaro Paolo e caro Anonimo Poeta …
siccome di minacce (velate e non) ne ho ricevute parecchie anch’io, probabilmente ho acuito quasi per istinto, che qualsiasi forma di messaggio “a double intendre” possa nascondere intimidazioni di vario livello!
Sarà anche una leggera paranoia, come arma di autodifesa … non so come altro definirla.
E comunque, quando si vuol
“suggerire” qualcosa, in maniera del tutto anonima, una breve prefazione di chiarimento, onde far comprendere meglio, che il senso di tali strofe non vuol essere di intimidazione … mi sbaglio? Chiedo venìa !
E però, vorrei sapere da voi, come si possa cogliere esattamente (nell’arte del florilegio) il senso preciso di queste due frasi
***La verità se vuoi sapere, è nascosta al centro del giardino dell ‘amor dove della vita degli altri si prendon decision …
… attento quindi a quel che fai perche un giorno non più amici avrai se il male negli altri risveglierai.***
Davvero è tutto frutto della mia fantasia?
Cordialmente da Anastasio
Paolo Franceschetti
25 Giugno 2008 @ 21:25
***La verità se vuoi sapere, è nascosta al centro del giardino dell ‘amor dove della vita degli altri si prendon decision …
… attento quindi a quel che fai perche un giorno non più amici avrai se il male negli altri risveglierai.***
Anastasio, ti dico la mia.
La prima frase può significare o che per sapere la verità devi stare dentro alla RR. O forse quel centro indica il centro dell’universo.
L’altra frase significa semplicemente che non devi risvegliare il male negli altri.
E’ una affermazione che parte dalla sua osservazione, con cui criticava la tua frase riguardante la punizione del male.
Perchè la punizione del male potrebbe risvegliare altro male.
Il male cioè non va punito, altrimenti richiama altro male. Va contrastato col bene.
E va accettato per quello che è.
E’ un concetto non semplice da comprendere ma credo che l’anonimo poeta volesse dire quello.
Sono due cose molto diverse.
E alla fine ti ha invitato ad andare avanti.
dott.tsushima
25 Giugno 2008 @ 21:43
Per Paolo. Quello che ho scritto non riguarda tanto l’esoterismo quanto altri studi riguardanti i misteri dei culti eleusini di cui parla Plutarco (Iside e Osiride, Dialoghi delfici…).
Spesso per gli antichi gli dei erano i pianeti, quando gli uomini hanno studiato i pianeti hanno costruito le città come le vediamo oggi (lo dice Plutarco stesso).
Credo che la vera religione della massoneria parta dalle conoscenze di Eleusi: pensa al dollaro VERDE come il mare (elemento negativo, l’acqua salata porta aridità) e come il pianeta Venere; il simbolo del dollaro $ simile a Isis.
Guarda la stele di Ur.
http://www.conspiration.cc/sujets/religion/easter_ishtar.html
Vedi l’arco della Luna e la congiunzione, famosa Stella con 8 punte, che in passato illuminava le notti tanto che noterai come il temine notte in varie lingue sia la negazione del termine otto (non otto).
La stella a 8 punte (Ahura Mazda Ahura=Senza Sole Mazda=ilpiù grande cioè il più grande pianeta senza Sole) è il centro di tutto.
Guardate le nostre città, la piazza del Vaticano, tutto è pieno di stelle a 8 punte, soli con otto raggi addirittura vedevo la pianta di Milano marittima un centro con 8 vie…
Non è un caso. Questo forum aiuta un po’:
http://z13.invisionfree.com/THE_UNHIVED_MIND/index.php?showtopic=14789&st=0
La stella con 8 punte sarebbe una congiunzione Venere Saturno ed il punto in mezzo Marte (3 pianeti in congiunzione).
Se tu sovrapponi la stella 5 punte di Venere con quella a 5 punte rovesciata ottieni una stella con 8 punte (ne parlava avles prima che gli bloccassero l’accesso al blog)
http://avlesbeluskesexposed.blogspot.com/2006/12/buon-sata-natale-appendice-tecnico.html
Comunque un libro interessante è l’enigma delle Piramidi di Bergmann ove si conferma lo spostamento dell’orbita di Marte (l’occhio di satana). Altri libri se ne avrò te ne darò.
PS Se proprio vuoi diventar rosacrociano (mapoi perchè?) attento a non fare giuramenti di nessun tipo, probabilmente le due chiese di cui parlavi sono il solito giano (Reggiano ti dice nulla?)bifronte.
Per Barzo
Non conoscevo la prima etimologia mesopotamica, grazie puoi notare come il simbolo magico del demone Bael sia identico al simbolo del vaticano: la mitra e le chiavi incrociate.
Ballo in Greco vuol dire gettare, scagliare è il gesto sacrificale con cui la vittima è data in pasto al dio (vedi simbolo Visconti).
http://www.satansheaven.com/goetia_1.htm
News
Ho appena notato mentre inserivo il link che dopo più di un anno avles si è riuscito a riconnettere con un nuovo post.
Anastasio
25 Giugno 2008 @ 22:25
Condivido la tua analiasi, caro Paolo … ma la frase da me citata parte da altri presupposti e poi era del grande Leonardo da Vinci!
E se vogliamo davvero fare una attenta disamina di tale frase, dobbiamo al postutto ritenere, che Leonardo NON partiva da vuote supposizioni, ma da dati di fatto, che CREANO ESSI STESSI quei ben precisi presupposti … e che, SE non sono adeguatamente perseguiti (tu giuridicamente mi insegni) portano ad un eccesso di situazioni altrettanto assurde, pesanti, e poi impossibili da frenare!
Non partiva da me, il concetto di risvegliare IL MALE, ma partiva dalle mie idee quello di PREVEDERLO, COMBATTERLO, PERSEGUIRLO E CONDANNARLO in tutti i modi adeguati e possibili, per far si che, chiunque voglia percorrere queste strade, abbia la certezza e sopratutto SAPPIA quello che certamente gli spetterà, quando verrà acciuffato!
Quindi, a mio avviso, è incongruo suggerire che sia il sottoscritto a voler RISVEGLIARE IL MALE!
Tuttalpiù, io sono uno di quelli che come te e come tanti altri … desiderano COMBATTERE IL MALE E LE TANTISSIME IPOCRISIE che gli ruotano attorno, onde trovare il sistema, per dare (assicurare) ai propri figli e ai propri nipoti un futuro diverso e sicuramente migliore, di quello che stiamo vivendo noi!
Infine, come riassunto ad ogni msg. mi piace aggiungere una citazione, fra quelle che nella mia lunga vita di lettore, mi sono piaciute di più e considero degne di essere meditate …
Vedi se ti piace, questa in appendice …
Un caro saluto da Anastasio
>
«Ciò non mi impedisce tuttavia di ricercare sempre qualche cosa, non fosse che per poterne discutere, soprattutto con gli amici, cui non saprei nascondere nulla e per morire un po più saggio.
Mi spiace però, che il mondo sia troppo grande in rapporto alle poche persone rette che vi si trovano: vorrei che fossero tutte raccolte in una città, ed allora sarei ben felice di abbandonare i miei eremi, per andare a vivere con loro, se mi volessero accogliere in loro compagnia. Infatti, per quanto fugga
la moltitudine a causa della gran quantità di impertinenti e di importuni che vi si incontrano,
continuo tuttavia a pensare che il maggior bene della vita, sta nel godere della conversazione,
delle persone di cui si ha stima».
>>>—-> Renè Descartes (Alias – Cartesio)
>
Anastasio
25 Giugno 2008 @ 22:54
Dimenticavo …
Per evitare eventuali ulteriori malintesi, devo aggiungere che, sono fermamente convinto (come lo era Leonardo …) che IL MALE vada adeguatamente punito!
E non penso proprio, che punendo in maniera adeguata IL MALE, si possa ingenerare altro MALE … anzi, ritengo che: LA PUNIZIONE, quando sia adeguata e ben commisurata, al danno che lo Stato e la Cittadinanza hanno avuto … sia quanto di meglio si debba aspettare, chiunque voglia agire con arroganza e per delinquere …
Un caro saluto (scusatemi) e buona notte da Anastasio
>
Paolo Franceschetti
26 Giugno 2008 @ 7:11
Grazie dottor Tsushima
Anastasio.
Più o meno ho capito quello che vuoi dire. Il male va punito e condannato.
Questo presuppone che tu sia in grado di avere il diritto di punire e condannare, e di stabilire pure la misura della condanna. Di stabilire ciò che è giusto e che è sbagliato.
E poi che tu sia anche in grado di combatterlo.
Il tuo punto di vista lo capisco, ma è molto distante da ciò che penso io.
Questo non significa ovviamente che in futuro non potremo fare insieme delle ottime cose. Anzi. Paradossalmente quelli come me è grazie a quelli che la pensano come te, che combinano spesso qualche cosa di buono.
Per certi versi mi ricorda le differenze tra me e Solange, che insieme in fondo abbiamo fatto parecchie cose, probabilmente proprio grazie alle nostre differenze.
Differenze incolmabili dal punto di vista emotivo e razionale, ma che convergono per certi risultati pratici, e per il fine ultimo, che è proprio di tutti gli esseri umani, siano essi criminali o santi.
Anonimo
26 Giugno 2008 @ 7:43
Le mie strofe non son intimidatorie e l’animo mio risulta anche gentil….è solo un modo di spiegar alcune cose che la normal parola non può invece far capir.
Amor è la parola che se letta in uno specchio ti puo dare soluzione a questo semplice versetto.
Il verso che ti ho scritto è di semplice comprensione lo capirebbe anche un bambino oppure un bamboccione che ancora non riesce a trovare direzione.
Basta con la rima, che se ben capito ti risulta sospetta e meschina….io ritorno alla mia vita reale che agli occhi degli altri puo sembrar nor male.
Anastasio
26 Giugno 2008 @ 9:09
No Paolo, chiariamo meglio …
io NON ho nessun diritto di punire e di condannare, ma LO STATO e GLI ORGANI COMPETENTI SI!
Il mio diritto semmai, è quello di comportami come una persona onesta e di poter poi camminare tranquillamente per strada con i miei figli, senza essere coinvolto in maniera assurda in fatti criminali. O meglio, il mio diritto è semmai, quello di essere certo, che se un tizio mi attacca gratuitamente, poi venga con buona certezza punito, per i danni che che mi ha arrecato!
Ma il discorso è ancora più complicato, di come lo riassumi tu …
Infatti, bisogna esaminare quanti siano I COSTI che il povero pantalone deve pagare, per le Carceri sovraffollate e per le supercarceri, e quali siano poi i numerosi problemi generati con il GARANTISMO!
Quando il GARANTISMO è troppo diventa BONOMIA MASOCHISTICA!
E da criminali pericolosissimi o da personaggi che hanno confessato una settantina di delitti (compreso quello di aver sciolto nell’acido un ragazzino di dodici anni …) chiedo venìa, non ci si può di certo attendere, una PURIFICAZIONE COMPLETA …
E a questo punto, ecco che si provocano ulteriori e pesantissimi danni alla società (Vedi: i molti casi come quello di Angelo Izzo)
creati dalla reiterazione del reato!
Leggi un pò quì:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200709articoli/25432girata.asp
Tu pensa, ma di quali “pene” stiamo poi parlando?
Sono ben lontani i tempi in cui il Beccaria si lamentava per la “durezza” del trattamento carcerario (erano i tempi che Berta filava …) ora tutto si è capovolto!
Eliminato il carcere duro, eliminato l’ergastolo, ecco arrivare la legge Gozzini, e poi la legge Simeone-Saraceni, e poi il pentitismo, e poi il rito abbreviato, e poi il patteggiamento, e poi i provvedimenti di clemenza, e poi l’indulto ecc. ecc. ecc.
Fino a che punto dovremo e potremo stare a guardare?
Per non parlare poi del fatto, che per entrare in una delle nostre Carceri, al giorno d’oggi, non basta compiere atti di delinquenza efferata, ma devi avere anche delle buone conoscenze!
Si è arrivati alla quasi certezza, che a delinquere si ottenga come una specie di premio … vedi quel romeno che a Latina (imbottito di alcol e di droga) ha massacrato due giovani? Ora è stato assunto, per fare caroselli pubblicitari… e mi immagino perfino il “cachet” che un simile soggetto può meritare a seguito di una tale AUDIENCE!
Eh si, perchè molte di queste n/s Carceri, sono così dette MA solo per modo di dire. Oggi in tutte le n/s più fatiscenti carceri (a quel che mi dicono) ci si crogiola negli agi (quasi meglio che a casa nostra) esistono i televisori a colori con parabola satellitare, i PC con i collegamenti Internet, l’etera a fine settimana … Mica sono quelle della Gujana … non è vero?
Un’ultima annotazione, in merito al fatto che LA GIUSTIZIA É UGUALE PER TUTTI …
Sofri, Curcio e Franceschini (ad es.) si sono sciroppati più di 25 anni a cranio … e bada bene, sono soggetti che non si sono macchiati di OMICIDIO … mentre per Mario Moretti (a cui sono stati comminati sei – diconsi 6 – ergastoli) dopo solo 12 anni di “albergo a cinque stelle, è di nuovo a piede libero! É normale tutto cio?
Che cosa significa (secndo te) dover scontare SEI ERGASTOLI?
Che tipo di giustizia può essere considerata, quella che ti affibbia (MERITATAMENTE) SEI ERGASTOLI, e poi dopo solo dodici anni ti rimette in libertà?
Non è ridicolo tutto cio?
Last but not least.
Io desidererei poter vivere in un sistema nel quale LE GARANZIE NON SIANO PER CAINO … MA PER ABELE!
Un sistema sociale, dove la GIUSTIZIA sia scritta con tutte le maiscole e a caratteri cubitali; un sistema NON HAMMURABICO ma almeno SALOMONICO!
Scusami se mi sono un po dilungato e se su questo punto non la penso come te.
Sempre molto cordialmente da Anastasio
>
In una Repubblica corrotta,
le leggi sono tantissime.
>>>—-> Seneca
>
>
Fabio Piselli
26 Giugno 2008 @ 10:42
esattamente venti anni or sono sette carabinieri sono giunti a casa mia e mi hanno arrestato.
Portato da un giudice che mi ha depositato in carcerazione cautelare nel supercarcere di Livorno e lasciato marcire per 77 giorni in una cella e per altri cinque mesi ai domiciliari
ero un 19enne incenurato che per tre anni era stato un uomo dello Stato.
potrei dire tante cose rispetto al carcere ed ai carcerieri, i quali sono spesso forti coi deboli e deboli coi forti, ma rappresentano noi stessi fuori dal carcere, nella vita di tutti i giorni, la nostra vigliaccheria enfatizzata dal fatto che un detenuto è solo un cane in gabbia che non ha diritto nemmeno di abbaiare a meno che non serva a qualcuno o che non sia un cane veramente feroce capobranco di altrettanti cani fuori dal carcere…
La Giustizia equa non esiste come non esiste la giusta punizione, potrà solo esistere una approssimata giustizia mediata da un male minore raggiunto con dis-equilibrate punizioni, situazione che stimola a delinquere e intimorisce gli onesti…
Credo però che sia sempre una questione di scelta,che ognuno di noi abbia sempre una scelta, indipendentemente dai vantaggi o dai pochi rischi…
avrei potuto scegliere di fare tante cose avvantaggiandomene e non l’ho fatto ed ho scelto di farne altre che han portato solo svantaggi…ma ho scelto
più che attendere punizioni esemplari io investirei sullo sviluppo di possibilità di scelta da offrire a tutti che dopo aver scelto potranno essere puniti o meno per la loro scelta…
in carcere eravamo tutti “innocenti”,salvo i terroristi pluriomicidi che avevano ammazzato altra gente in carcere e che erano temuti da tutti, guardie comprese,le quali magari si sfogavano su giovani ragazzini come me perchè non li chiamavo “superiore” o perchè non compilavo la “domandina”…
non ci sono buoni o cattivi nella nostra società ma solo alibi per le cattive coscienze rispetto al nulla per quelle buone…
Dovremmo solo imparare a riconoscere gli alibi dai fatti veri e i fatti veri da quelli presunti per darci l’opportunità di scegliere e di accettare le conseguenze delle nostre scelte, senza scuse d’ignoranza che oggi non può più esistere…
Ogni tanto incontro uno dei miei carcerieri, è in pensione ormai, ha sempre il suo brutto sigaro spento in bocca, la faccia da ebete, è sempre ignorante, è solo, magari rimembra le volte che si sentiva importante quando mi/ci manganellava perchè non lo chiamavo appunto “superiore”…
ha scelto di restare tale, di non sfruttare le sue risorse per crescere ed oggi è punito dalla sua stessa vita…è solo un anziano leccirzante uomo vuoto e solo…povero dentro…pericoloso per la sua frustrazione da compensare ancora con la violenza probabilmente…
Investiamo perciò in possibilità di scelta e non nelle misure di punizione, le quali di fronte ad assassini efferati non saranno mai adeguate…
Fabio
Barzo
26 Giugno 2008 @ 11:03
***La verità se vuoi sapere, è nascosta al centro del giardino dell ‘amor dove della vita degli altri si prendon decision …
dai ragazzi è facile, il centro di Roma dove si prendono le decisioni, il Parlamento. Oppure il Vaticano perchè no
@dr. tsushima:
le tue analisi etimologiche sono interessanti ai testi da consigliare in merito?
X tutti, a proposito di male e bene:
“Ogni atto del demonio genera un atto del dio sole ed ogni atto del dio sole genera un atto del demonio. Questo è il terribile Abraxas” (Jung – Septem Sermones ad Mortuos)
dott. tsushima
26 Giugno 2008 @ 11:58
Infatti Amor letto al contrario è Roma e quindi il significato del termine Roma è il contrario dell’amore: l’odio. Ne parla anche Fausto Carotenuto ne “Il mistero della situazione internazionale”. In effetti Roma può essere la città dell’odio considerando che sempre ha avuto nemici da quando era pagana ai vari nemici del cattolicesimo, vera religione dell’odio. Anche il simbolo del pesce è un simbolo del concetto di odio usato nei geroglifici egizi. Notate come il costume dei vescovi con la mitra, il cappello a due punte e il vestito a scaglie sia il costume di un pesce. Per finire si può notare come le antenne sulle nostre case siano una lisca di pesce, vero simbolo dell’odio ed in ultima analisi dell’anticristo stesso. Non a caso poi leggendo il termine Rosa al contrario si ha Asor (alfa privativo Ur è il sole in sumero=senza sole e torniamo ad Azor Baal o Ahura Mazda il grande pianeta notturno).
http://www.conspiration.cc/sujets/religion/horus_hat_big.jpg
Per Barzo. A parte Plutarco al momento no ho libri da poterti consigliare. Si tratta di etimologie ricavate. Com In futuro però penso di poter avere qualche libro in più perchè certe verità stanno emergendo.
Anonimo
26 Giugno 2008 @ 13:28
amor,ch’a nullo amato amar perdona
Anonimo
26 Giugno 2008 @ 13:39
Volevo chiedere una cosa che probabilmente non c’entra niente.
Ho letto che le date in qualche modo sono collegate tra esse ma non so come calcolare o capire quali date possono essere interessanti per chi le usa per i suoi riti o vendette.
Ci sono date particolarmente a rischio durante le olimpiadi?
Luigi
Anonimo
26 Giugno 2008 @ 13:46
Oh Fabio,
d’improvviso qualcosa si accende, nell’intento di cercare la verità dalla gente….
ma come per tutti anche tu hai subito la stessa punizione, di quella legge “divina” che divenne una lezione….
cosi recitava il loro credo:”chiunque osi calpestar il nostro cammino avrà in riserbo lo stesso destino….
destino riservato a quella gente che se vede fuoco fuoco prende, se scopre acqua nell’acqua cadrà, morendo della stessa loro amara verità”.
PS.
Mi dispiace tanto per quello che ti è successo…..I versi di cui ho detto sono i giochi che permettono il loro successo.
Fabio Piselli
26 Giugno 2008 @ 14:23
io forse sono troppo pragmatico o troppo poco attento ma per quella che è la mia esperienza, in questi 23 anni di “operatività” da militare, da galeotto, da consulente di PG, da “zerozerobeppe” ho visto molti miti, alcuni riti, diversi rituali e pochi effettivi e reali sacrifici….
il resto è tanta confusione fra riferimento torici e mitologici, filosofia e brutte copie di antiche tradizioni nelle quali trovare l’alibi per più attuali reati…
…sono uomini, solo uomini, fatti umani quindi, con un inizio ed una fine…parte di un meccanismo che si reitera attraverso nuovi adepti ma che può essere interrotto proprio perchè uomini con tutte le loro debolezze…
…io stesso in ogni mia “operazione” ho lasciato una traccia occulta proprio per firmarla, per riconoscerla e per farla riconoscere, non per questo sono aderente a pratiche occulte…ho semplicemente usato dei codici e dei riferimenti, anche mitologici e storici
non confondiamoci fra chi è cultore del male e chi nella cultura del male trova rifugio, camuffato da riti e rituali…
…sono uomini e come tali con il solo potere di nascere e morire, per morte data dalla scelta di altri uomini o per morte naturale…
…coadiuvare a fermarne le gesta significa denunciare, testimoniare e rinunciare ai favori e ai facili guadagni, tutte cose da uomini e per uomini quindi…
laddove ho trovato poteri molto forti questi erano costituiti da uomini potenti con molti deboli uomini a loro disposizione…
Fabio
Anonimo
26 Giugno 2008 @ 18:50
anche secondo me “amor” i riferisce al vaticano, anche perchè il poeta lo conferma nella frase “a volte il male è cosi forte che la mente si rifugia in un convento…..”
inoltre è interessanto notare che se si aggoinge ad “amor” la lettera “c” si ottiene una ben noto acronimo…
fanny
Anonimo
27 Giugno 2008 @ 13:54
per me. avete tutti problemi psichiatrici.
alessandro
27 Giugno 2008 @ 14:21
psichici casomai….
WHVUGFIUFUTFYGAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
Paolo Franceschetti
27 Giugno 2008 @ 15:37
Anche secondo me in questo sito hanno tutti problemi psichiatrici o psichici. Tranne me.
Anonimo
27 Giugno 2008 @ 17:43
si parlava di solidarieta’,inizialmente, ma forse ognuno di noi in queste occasioni ha bisogno di dare il meglio metaforicamente parlando delle proprie conoscenze per sentirsi gratificato.nessuno di noi ha capito che non stiamo facendo una corsa alla bravura in base a chi scrive di venere o saturno o amore.la persona titolare del blog voleva farci capire altre cose.bisogna rispettare le idee di ognuno di noi ma forse siamo andati oltre . dovevamo aiutarlo a ritrovare saggezza,coraggio e compassione . f
Anonimo
27 Giugno 2008 @ 19:16
Grazie per tutto quello che avete fatto fino ad oggi.
Grazie per aver dedicato la vostra vita alla verità.
Alessandra
Anonimo
27 Giugno 2008 @ 21:13
Catena di suicidi nella banca leonardo
andate su http://www.politbjuro.com/index.php?p=116,si scoprono alcune cose interessanti sulla catena di suicidi tenuta accuratamente nascosta dai giornali,sapete perchè? Perchè la banca in questione è uno dei centri chiavi della massoneria italiana,ci bazzicano gli agnelli(elkann) e ci sono dentro i supermassoni michele milla e attilio ventura,2 nomi che non avete probabilmente mai sentito ma che dovete tenere bene in testa.
dott. tsushima
27 Giugno 2008 @ 22:25
Sapere che Baal è il vero dio della Chiesa cattolica aiuta, credimi.
Per il resto Plutarco aiuta molto. La morte non è il peggiore dei mali e poi con i grandi cambiamenti all’orizzonte non so quanto tempo avranno di colpire Paolo e i suoi parenti. So che a volte parlo troppo ma non è narcisismo ci sarebbero molte altre cose da dire. Secondo me sapere le cose di per sè aiuta a trovare serenità. Spero di non sbagliare, Paolo, o no?
Anonimo
27 Giugno 2008 @ 23:36
No dott. tsushima, a volte parli anche troppo poco… Ciò che dici è molto interessante. C’è qualche altro link o lettura che puoi consigliare per approfondire i temi che tratti?
Grazie.
Roberto
Anonimo
28 Giugno 2008 @ 7:15
Ancora una volta Fabio sei concreto, il tuo pragmatismo non è un difetto,sei il più vicino al modo di ragionare, (e difendersi), di Paolo, continuando con queste discussioni esoteriche-filosofiche, si rischia di dimenticare appunto che di fronte abbiamo uomini, (o bestie), che basterebbe cercare di giudicare e punire con leggi attuali, che ci sono,purchè le si voglia applicare.
Tutta la mia solidarietà a Paolo, Solange e naturalmente Fabio.
Anonimo
28 Giugno 2008 @ 7:32
Una curiosità, quando parlate di “ordine della rosa rossa” come va interpretato : come un gruppo della rosa rossa o come una sorta di “giustizia/ordine della rosarossa” ?
Anonimo
28 Giugno 2008 @ 7:35
La rosa rossa non rappresenta anche qualche personaggio religioso Cristiano ?
Anonimo
28 Giugno 2008 @ 10:50
La notizia non sta avendo il meritato risalto, ma il gip Clementina Forleo è stata assolta dalla sezione disciplinare del CSM. Questo è un fatto senz’altro positivo. Fa bene ricordare in periodi oscuri come questo, mentre modesti saltimbanchi tramano contro la legalità, che la legge è uguale per tutti e non ci sono “persone” verso cui non può essere esercitata l’azione penale.
Rimarcherei anche il coraggio con cui la Forleo ha affrontato queste vicende, dopo che in modo subdolo e vigliacco avevano cercato di ridicolizzarla e demolirla come professionista e come donna. Speriamo che la sua assoluzione sia di buon auspicio.
Roby
dott. tsushima
28 Giugno 2008 @ 14:43
Per Roberto.
Grazie, a parte ciò he ho linkato prima sito di avles e quello di Oxley non c’è molto. Ma lì trovi dei link. Qui c’è una parte della traduzione del libro di Phealps, Vatican assassins
http://www.namir.it/BERLUSCONI/lanav8.htm
Qui un sito sulla Roma papale ed i gesuiti
http://utenti.lycos.it/sentieri_antichi/storia/roma_14_lettera14.html
questo
http://www.conspiration.cc/sujets/religion/
Sarebbe interessante scrivere qualcosa su un forum.
cives
28 Giugno 2008 @ 18:01
Il terrorista venezuelano intervistato dall’Ansa nel carcere di Poissy
Nonostante il divieto del governo, il Sismi avrebbe offerto lo scambio con brigatisti
Parigi, parla il terrorista Carlos
“Il Sismi tentò di salvare Moro”
La verità dello “sciacallo” anche sulla strage di Bologna: “Nè rossi, né neri ma americani”
Parigi, parla il terrorista Carlos “Il Sismi tentò di salvare Moro”
Un foto d’archivio del terrorista venezuelano Carlos
ROMA – Moro poteva essere salvato. Il terrorista venezuelano Ilich Ramirez Sanchez, nome di battaglia Carlos, svela che i servizi segreti militari italiani tentarono in extremis di salvare la vita allo statista democristiano consegnando a gruppi vicino alla resistenza palestinese alcuni brigatisti rinchiusi in carcere. Il piano però saltò il giorno prima della morte di Moro.
Trattativa nonostante il divieto del governo. Rispondendo alle domande che l’agenzia di stampa ANSA gli ha fatto arrivare nel carcere parigino di Poissy dove è rinchiuso, Carlos svela a trent’anni dal sequestro Moro, che il Sismi avrebbe condotto una trattativa segreta con i brigatisti nonostante il governo di allora avesse deciso di vietare qualsiasi mediazione con il gruppo eversivo.
SCHEDA SU CARLOS
Un colonnello sull’aereo del Sismi. Finora la tesi del contatto tra le istituzioni e i gruppi eversivi era stata solo accennata dal terrorista. Questa volta Carlos ha fatto nomi, cognomi e date che dovranno certamente essere verificate ma che hanno più di un elemento di verosimiglianza. Attraverso il suo legale, lo “sciacallo”, ha spiegato che nella sera tra l’8 e il 9 maggio 1978, la sera precedente l’omicidio del politico, una executive dei servizi segreti militari italiani attese invaso sulla pista dell’aeroporto di Beirut il contatto per organizzare la consegna in un paese arabo di alcuni brigatisti allora in carcere. Sul jet c’erano il colonnello Stefano Giavannone, uomo del Sismi legato a Moro, e alcuni esponenti del Fronte di liberazione della Palestina.
Ma il piano saltò. Secondo Carlos, a mettere in allarme a Roma la fazione filo Nato dei servizi sull’operazione, fu probabilmente un’indiscrezione fatta a Beirut da un membro dell’ufficio politico dell’Olp, Bassam Abu Sharif. Il giorno successivo, il 9 maggio 1978, il corpo di Aldo Moro fu rinvenuto nel bagagliaio di una R4 parcheggiata in via Fani e qualche mese dopo, i responsabili del Sismi all’origine dell’operazione furono allontanati o costretti alle dimissioni.
Nel mirino dell Br anche Gianni Agnelli. Nella lunga intervista rilasciata all’agenzia di stampa, Carlos svela che in quegli anni le Br stavano studiano anche la cattura di Gianni Agnelli e di un giudice della Corte suprema. Per ben due volte il terrorista precisa che ad essere rapito doveva essere Gianni Agnelli e non Leopoldo Pirelli come poi si è detto e scritto finora. Nulla invece dice il terrorista dell’identità dell’alto magistrato che doveva essere anch’egli rapito.
“La strage di Bologna opera degli americani”. Parla anche della strage di Bologna “lo sciacallo”. Non furono né i fascisti né i comunisti dice il terrorista, ma i servizi americani e israeliani per tendere una trappola ai palestinesi. “E’ opera dei servizi yankee, dei sionisti e delle strutture della Gladio”, ha detto Carlos. L’ipotesi, che aggiunge nuovi elementi ad un’intricata vicenda di cui a 28 anni di distanza ancora non conosce i mandanti, allude all’ipotesi che siano stati agenti occidentali a far saltare, con un piccolo ordigno, un più rilevante carico di esplosivo trasportato da palestinesi o uomini legati all’Fplp e destinato alla sua rete terroristica. L’intento sarebbe stato quello di far ricadere la responsabilità della strage sui palestinese.
(28 giugno 2008)
cives
28 Giugno 2008 @ 18:35
giovedì 28 sono passato davanti al tribunale di milano. c’era un uomo, un barbone, un clochard seduto con una fisarmonica sul grembo. urlava, diceva che tempo fa è stato ammazzato un giudice e che i giudici, suoi colleghi, sono tutti mafiosi e corrotti. chissà di che parlava. ho pensato a voi. ed a quanto fossero serie o meno le cose che quel barbone diceva , tra le risate della gente che passava su quel marciapiede… qualcuno lo conosce?
Paolo Franceschetti
28 Giugno 2008 @ 19:05
Per l’anonimo che si firma f.
Nessuno in questo blog a mio parere è andato oltre.
Ed è ovvio che a parte i messaggi di solidarietà, che fanno sempre piacere, si può e si deve parlare di altro.
Peraltro alcune discussioni le trovo molto interessanti, solo che non intervengo per i motivi già detti.
UN saluto a tutti.
Anonimo
28 Giugno 2008 @ 22:22
gentile avvocato sono l’anonimo che si firma f cioe’federico volevo chiederle scusa ma la mia intenzione aveva un fine positivo comunque le auguro di trovare presto un po’ di serenita’ federico
dott. tsushima
28 Giugno 2008 @ 23:18
Vorrei consigliare anche questo sito che parla di altre cose: di qualcosa che si chiama universo olografico oppure universo come realtà olografica, cioè la capacità del pensiero di creare mondi e modi di vivere
http://www.silvanoagosti.com/
Da cui traggo questo:
Sapere produce potenza, ignorare produce potere. Non esiste potere al mondo che prima o poi non soccomba alla potenza. I governanti per poter governare in modo tanto sciagurato sono costretti a sostenere una ignoranza dotta delle vere dinamiche del mondo.
Pur essendone a conoscenza sono costretti a ignorare che nove decimi dell’umanità vive sequestrata nell’ergastolo lavorativo, ovvero trascorre otto decimi del giorno per procurarsi il necessario.
I governanti devono sistematicamente ignorare che ogni giorno muoiono di fame 35.000 bambini.
Devono fingere che l’attuale metodo di gestione del mondo sia il solo possibile e per rendere credibile una tale assurdità, seminano guerre, malattie e malessere in tutto il globo terrestre.
Ma accade che i poeti, come diceva Pasolini, “sanno”.
Sanno che vivere sereni e felici costa pochissimo. Sanno che con meno della metà del denaro sperperato ogni anno in questo Paese
per pagare le prostitute, la droga e le armi, si potrebbe offrire un pranzo gratuito a tutti gli italiani e procurare a ognuno un’abitazio-ne.
E li immaginate voi gli esseri umani senza l’incubo del mutuo, senza l’incubo del lavoro e senza l’incubo del procurarsi il cibo?
Sanno, i poeti, che all’essere umano occorre veramente poco per poter godere la vita: una casa, del buon cibo, molti amici, molti e rari amori, l’accesso alle opere d’arte, pittoriche, letterarie, musicali e cinematografiche, la possibilità ogni tanto di esplorare il mondo…
Un qualsiasi Stato dovrebbe davvero infiammarsi per la vergogna
nel constatare di non riuscire a procurare l’indispensabile ai suoi cittadini…
Anzi mi piacerebbe che ogni essere umano avesse come estremo ideale proprio questo massimo di semplicità: un’abitazione, del buon cibo, molti amici, molti e rari amori, l’accesso alle opere d’arte, pittoriche, letterarie, musicali e cinematografiche, la possibilità ogni tanto di esplorare il mondo…
Tutto questo i poeti lo sanno e non perdono occasione per comunicarlo a tutti.
Paolo Franceschetti
29 Giugno 2008 @ 5:17
Caro Federico non devi scusarti. Anzi. Forse sono io che devo scusarmi perchè sono non mi sono spiegato benissimo. Avevo capito il senso del tuo messaggio che era molto delicato e pieno di attenzione.
Buona domenica a te.
Anonimo
29 Giugno 2008 @ 9:45
Ho da poco scoperto questo blog…non posso che offrirvi la mia totale solidarietà…
vorrei mettere in risalto la morte sospetta dell’antropologa Cecilia Gatto Trocchi che studiava anche esoterismo, satanismo e banche… guardate il video su youtube
http://it.youtube.com/watch?v=Qm3Re08xJTA
da wikipedia:
“Cecilia Gatto Trocchi era affetta da una forte depressione a causa della prematura scomparsa del figlio, Massimiliano Gatto, morto nel giugno del 2003 a causa di una leucemia fulminante subito dopo essere uscito vivo da un tremendo incidente d’auto. La professoressa (che aveva già tentato il suicidio nel mese di febbraio 2005, con una massiccia ingestione di barbiturici) si è tolta la vita alle 21,30 di lunedì 11 luglio 2005, lanciandosi da una finestra del pianerottolo al quinto piano della palazzina in cui abitava a Roma. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, si è lanciata nel vuoto stringendo in mano una foto del figlio.”
Cosa ne pensate?
Luca
29 Giugno 2008 @ 10:54
Su Cecilia Gatto trocchi esiste un video su you tube in cui tratta i rapporti tra massonerie e satanismo. Quando vidi il video per la prima volta pensai: “corb… questa qui dice queste cose ed è ancora viva?”. Alla fine del video comparve la scritta: “CGT si è suicidata l’11.7.2005”.
Data dal forte significato simbolico. 11. poi c’è il 7… e se sommate 2 + 5 viene ancora 7. 11-77.
Giustizia e demonio.
Perfetto no?
Anonimo
29 Giugno 2008 @ 11:03
Scusate la mia curiosità…
Si è parlato anche di Dante, era veramente anche lui un massone?
E cosa che mi incuriosisce di più: la “candida rosa” con cui dà rappresentazione del regno dei cieli, ha a che fare con la rosa rossa o proprio non c’entra nulla?
Grazie
Damiano
Anonimo
29 Giugno 2008 @ 12:10
Grazie dott. tsushima, ho letto tutto con attenzione. Per Damiano, dai un’occhiata qui:
http://www.esoteria.org/documenti/massoneria/danteiniziato.htm
Roby
Paolo Franceschetti
29 Giugno 2008 @ 20:51
Ciao Damiano.
Dante non era un massone. La massoneria nasce nel 1700. Dante apparteneva però alla società segreta dei templari, e forse dei Rosacroce (che comunque sono un ordine templare).
Tieni presente che le società segrete dell’epoca erano totalmente differenti per struttura e funzioni rispetto a quelle di oggi. Un tempo erano strumento di sopravvivenza e di lotta alla tirannia.
Oggi, che viviamo in epoca democratica e quindi in teoria non c’è bisogno di segreti per portare avanti le proprie idee filosofiche e/o scientifiche, sono diventate uno strumenti di oppressione e tirannia a loro volta, finendo per prendere il posto di quei poteri che loro un tempo avversavano.
Anonimo
29 Giugno 2008 @ 22:58
GRAZIE PAOLO; SEI UN GRANDE
non sono uno di quelli che ti ha scritto prima, ma sono solo un tuo stimatore, nonchè frequentatore del blog da un pò..
da quando ho conosciuto questo blog, non riesco a fare a meno di darci un’occhiatina (quasi quotidianamente)
chi ha fame e sete di verità
non può che sfamarsi in questo blog
anche se molte verità rivelate in questo blog meritano “un certo lavoro” per digerirle…
Un saluto sincero e di cuore a Paolo e Solange
(che mi farebbe veramente piacere conoscervi anche di persona)
ciao
Francesco
Anastasio
29 Giugno 2008 @ 23:05
Caro Paolo;
Dante Alighieri appartenne all’Associazione dei Fedeli dell’Amore, anch’essa una propaggine Templare (adoratrici della Rosa)
http://www.esopedia.it/index.php?title=Dante_Alighieri
… i cui adepti erano sicuramente precursori dei Rosacroce, ma ancora ben lontani dalle regole che si erano dati i discepoli di Christian Rosenkreutz, solo dopo il 1407 … questa Società Rosacruciana però si estinse molto presto, per risorgere poi, dopo il 1614 …
http://it.wikipedia.org/wiki/Rosacroce
Del resto il culto e il simbolismo che ruota attorno alla Rosa è antichissimo e probabilmente pitagorico.
Tu pensa, che anche nel culto di Serapide [che riprendeva e rimodellava fortemente tutti i temi Egizi dedicati ad Iside e ad Osiride – a piacimento di quelle che erano le idee della cultura Greca -] era abbondantemente riconosciuta l’importanza simbologica della Rosa (come puoi vedere, anche grazie alla “fastidiosissima” scoperta archeologica, da me realizzata … )
Questo è il particolare di un frammento, riguardante una parte di trabeazione (un piccola parte di trabeazione, pesante comunque svariate tonnellate …)
http://www.soramigliore.com/images/rsgallery/original/010.jpg
E questa è la veduta di insieme della medesima …
http://www.soramigliore.com/images/rsgallery/original/reperto1.jpg
Un caro saluto da Anastasio
>
Il vero atto della scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma
nel vedere con occhi nuovi.
>>>—-> Marcel Proust)
Anonimo
30 Giugno 2008 @ 20:06
Ciao antipaticone, dopo quello che mi hai scritto nell’sms di ieri solo stasera ho potuto leggere il tuo blog … e ho provato a chiamarti a casa ma non c’eri (sono le 22: ma che vai facendo??).
insomma ti volevo dire che io l’avevo sempre detto che eri tutto matto!!!!
ma almeno ora mi credi quando io per prima ti parlavo dello squallore della magistratura, dello Stato ecc. ecc.
il pericolo è là e non altrove
va beh ti abbraccio
angela
Anonimo
1 Luglio 2008 @ 10:30
gentile avvocato grazie per il messaggio di domenica,ho trascorso la mia giornata alla mensa dei poveri aiutando la gente che ha bisogno,volevo farle gli auguri di buon onomastico anche se in ritardo augurandole sempre di vedere un mondo in un grano di sabbia e il paradiso in un fiore di campo,tenere l’infinito nel palmo della mano,l’eternita’in un’ora con stima federico
Anonimo
1 Luglio 2008 @ 17:32
Quando si saprà se il blog si “sblocca”?
Luigi
Paolo Franceschetti
1 Luglio 2008 @ 20:06
Per francesco…
se vuoi venirci a trovare a viterbo sei il benvenuto.
Luigi…
Il blog riprenderà comunque. La decisione riguarda solo me, e non Solange, ma il termine di scadenza è il 6 luglio. Perchè il mese decorreva dal 6 giugno.
Quindi dal 6 luglio il blog tornerà comunque operativo, con o senza il mio nome.
novus
5 Luglio 2008 @ 11:53
Sempre riguardo Roma, vorrei far notare che la chiesa cristiana ivi presente è stata fondata dagli “apostoli” Pietro e Paolo, i quali, secondo numerosi passi del Vangelo contenuti soprattutto in Matteo, Luca e negli Atti, rappresentano gli archetipi del cattivo cristiano e spesso la loro condizione viene condannata da Gesù a soffrire pene anche peggiori rispetto a quelle destinate ai non-credenti.
E’ già tutto scritto nei passi del Nuovo Testamento, ma evidentemente sono in pochi a leggerli… per non parlare poi degli Apocrifi!
Anonimo
5 Luglio 2008 @ 20:16
**Carissimo Franceschetti,
da molto tempo mi chiedo come faccia un avvocato ad esercitare senza essere “loggiato”.
In effetti, come già segnalato in altre mie e-mail destinate a questo sito, ho parzialmente raccontato le mie vicessitudini di libero professionista “mancato” per essermi messo in contrasto con personaggi di Loggia, anche se di medio spessore.
Avendo provato sulla mia pelle il potere coercitivo della Massoneria, tant’è che non me ne sono ancora del tutto liberato, ho quasi il timore che questo sito funzioni da specchietto per le allodole, al fine di mettere in evidenza eventuali pensatori anti massoni.
Tuttavia amo il rischio e presto Vi invierò la seconda parte del libro che sto realizzando, dal titolo “Storia di un “profano che osò sognare un mondo senza logge”.**
Reperito fra alcuni commenti su:
http://inquietologo.wordpress.com
/2008/05/11/la-massoneria-deviata
-e-una-harley-davidson-che-non-mi
-posso-permettere/
Anonimo
9 Luglio 2008 @ 9:36
Date un’occhiata alla foto di Eco! Altro che coincidenze e compotti!
http://www.corriere.it/politica/
08_luglio_09/bondi_mano_eco_
a1317bac-4d88-11dd8808-00144f02
aabc.shtml
LorenzF
Anonimo
9 Luglio 2008 @ 15:37
ehm…novità??
Anonimo
10 Luglio 2008 @ 9:29
Paolo sarebbe facile dirti di non mollare… Sarebbe fin troppo facile dire alla tua famiglia che è giusto continuare perchè noi che ti leggiamo non possiamo capire cosa vuol dire rischiare la vita per un’ideale… è ormai da tempo he mi collego al tuo blog aspettando la tua risposta e ogni volta è un’occasione per leggere un vecchio articolo e per capire meglio come vanno le cose… la conoscenza rende liberi e grazie a quello di tuo che leggo ogni giorno mi sento meno schiava… Hai ragione non potranno mai ammazzarci tutti.
Grazie Paolo per quello che hai fatto fin ora, spero che prenderai la decisione giusta…
Con profondo affetto Mery
mirko
10 Luglio 2008 @ 11:27
si dice che e° meglio non attivare il cervello fino a una data eta° in modo da preservarlo per il momento in cui si decida di attivarlo.
Bene per mia fortuna o sfortuna sono capitato in questo blog e in altri collegati ad esso, che dire?……che i due emisferi si stanno contorcendo e mischiando non capisco piu’ quale e° quello razionale rispetto alla parte della fantasia…….mi trovo da qualche giorno in una grande confusione ma apprezzo tutto cio che ho letto e vi diro° di piu° la domanda che mi affligge di e°……………… come ne esco? torno indietro e faccio finta di nulla?
mannaggia a voi stavo cosi bene nella mia sincera ignoranza………………………..
Grazie
Anonimo
13 Luglio 2008 @ 9:25
l’ignoranza è sempre un male, un popolo ignorante è un popolo di pecore, basta pensare al popolo italiota… 🙁
Anonimo
15 Luglio 2008 @ 22:33
Cari Paolo e Solange, è da un pezzo che seguo le vostre vicende perché pur non essendo mai stato implicato in tentati omicidi (o forse si?) o non avendo ricevuto minacce aperte (qualche intimidazione l’ho ricevuta comunque) ho cominciato ad aprire gli occhi e a ragionare con la mia testolina e non con le parole dette da altri. In realtà, da quando ho capito che buttarsi a destra piuttosto che a sinistra non avrebbe cambiato minimamente le sorti del nostro Bel Paese e che la storia non è scritta nei libri di testo delle scuole medie ma va ricercata atraverso la continuità di certi gruppi di potere occulto che durano attraverso i secoli con nomi diversi ma con un fine unico, ovvero appiattire le coscienze individuali e conformarci a una nuova forma di nazismo mascherato da democrazia cui questi loschi potenti aspirano per avere controllo su tutto e tutti, ho dovuto fare i conti con tutta una realtà sotteranea che prima di due anni fa intuivo ma non mi era mai interessata troppo da vicino visto che non mi lambiva minimamente, poi ho capito che fuggire da realtà scomode era come avvelenarmi lentamente e cadere nelle spire dell’indifferenza e oggi mi sono svegliato. Meglio tardi che mai. Le trame oscure vengono fuori in modo evidente da storie come le vostre e di molti altri che hanno pagato con la vita le loro indagini ma anche da altre situazioni che la scienza ortodossa non prende in considerazione, come le ipnosi regressive, che lasciano emergere vissuti apparentemente rimossi ma che la mente inconscia ha impressa in modo indelebile, da questi ultimi emergono realtà ancora più complesse e tremende che qui non giova riportare ma collimano perfettamente con le rivelazioni fatte da persone autorevoli e degne di fede. Non mi pronuncerò sulla decisione che prenderete nel futuro, questo spetta solo a voi, ma lasciatemi almeno complimentarmi per il lavoro fino a qui svolto e per il coraggio con cui avete affronatato la questione spinosa delle massonerie più o meno deviate e non penso che sia stato incoscienza o imprudenza del neofita che si accosta all’arcano più grande di lui: sicuramente sapevate bene i rischi che stavate correndo, come chiunque mette a repentaglio la propria vita in modo preventivato per salvarne delle altre. Né mi pare giusto incolparvi di infischiarvene della vita dei vostri cari, se siete venuti al mondo con questi valori morali è grazie all’esempio dei vostri genitori che dovrebbero, e sono senz’altro, orgogliosi del vostro lavoro. Mi sembra che Ayala abbia scritto un libro dedicato a Falcone e Borsellino in cui diceva, se ricordo bene, che colui che ha paura di morire è già morto mentre colui che non ha paura può al massimo morire una volta sola; mi sembra una frase emblematica che rappresenta perfettamente l’uomo con coscienza. AugurandoVi tutto il mio sostegno e una vita lunga e ricca di sucessi personali e professionali, vi abbraccio metaforicamente con affetto e spero che siate un esempio vivente per le generazioni venture.
antonella
29 Gennaio 2009 @ 1:49
Grazie Franceschetti per avermi aperto gli occhi su queste cose. Io la credo, la stimo e l’appoggio. La sto leggendo in modo sempre più approfondito e l’approvo al 100%. Grazie ancora.