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6 Comments

  1. Anonimo
    24 Dicembre 2007 @ 10:37

    Una precisazione tecnica: “L’UI emette radiazioni Alfa, Beta e Gamma con un tempo di dimezzamento di 4,5 miliardi di anni”. Ciò non è esatto… l’UI (Uranio dal quale è stato estratto in grande parte l’U235 – combustibile nucleare e materiale fissile per armi nucleari) emette in gran parte particelle Alfa, ma in misura solo infinitesima radiazioni Beta e Gamma (più dannose a distanza, e tipiche dell’Uranio Arricchito).
    Ciò non riduce il problema… in quanto il problema è che un proiettile di UI che impatta con un carro, esplode e brucia a 3000°C, liberando particelle nell’aria che, respirate od a contatto con ferite e pelle, esplicano la loro funzione irradiante ai danni del corpo umano – senza contare la forse peggiore tossicità chimica del metallo più pesante che ci sia.

    E ovviamente toccare a mani nude proiettili integri di UI non è proprio raccomandabile.

    In ogni caso, come dimostra anche l’IRAQ, le porcherie che vengono utilizzate vanno ben oltre i classici “protocolli”… e i campi di battaglia sono – a prescindere dalle armi – fonti di inquinamento enorme (ricordate ground zero e la nube…).

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  2. Solange Manfredi
    24 Dicembre 2007 @ 15:08

    Caro anonimo,
    quanto affermi è corretto e ben spiegato nel libro intervista all’On. Accame che cito nell’articolo.
    Sono anche assolutamente concorde con te sul fatto che, oggi, si sa dell’IU ma, come la storia insegna, le cose che ci vengono nascoste superano spesso l’immaginazione. Come accenni anche nel tuo intervento, a Ground Zero, sulla sicurezza della popolazione, prevalse l’esigenza di riaprire wall street. Così venne nascosta la pericolosità dell’aria respirata dopo il crollo. Oggi, tra soccorritori e non, i malati sono un numero impressionante.
    L’importante, vista la situazione, è che chi dimostra tanto disprezzo per la salute e la vita umana non possa continuare a farlo nell’indifferenza o ignoranza generale. Indifferenza e ignoranza che si trasformano, involontariamente o no, in tacito consenso.
    Un saluto

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  3. medicina psicosomatica
    30 Dicembre 2007 @ 5:52

    Non mi presento tanto è facile riconoscermi.
    Da prima della laurea mi occupo di “psicosomatica” ma non certo per convalidare diagnosi – se va bene stupide e di comodo, se va male MOLTO BIECHE tipo lo “stress come causa dei tumori” e simili.
    Prima che di “psicosomatica” e di persone mi ero anche occupata di ricerca istochimica e con isotopi radioattivi.
    In totale è più di cinquant’anni – dal 1954 – che mi occupo e mi aggiorno su entrambe queste cose. Ma mentre persino negli anni ’50 – considerati invece “terribili” – e fino alla seconda metà degli anni settanta si poteva ancora “parlare” e discutere con colleghi, ora è tutto SPENTO.
    Ma forse non ancora tutto visto che sto lavorando oggi, e i giorni scorsi, e sto scrivendo queste righe e sto cercando altri dati.
    Una piccola aggiunta riguardante Pannella, Bonino e compagnia: nelle elezioni politiche fine anni ’70 dopo il delitto Moro e la morte (?) improvvisa di La Malfa, mio figlio allora molto attivo politicamente con i radicali – ora molto meno! – mi aveva convinta a presentarmi come candidata alle elezioni – camera e senato. Il giorno dopo avrei voluto mandare una lettera di SCUSE a tutti quelli che mi avevano votata.

    (Quanto all’uranio impoverito, forse il problema va anche oltre: con molta lentezza e cautela sto conducendo un’inchiesta su un altro settore che specificherò se i dati che cerco corrisponderanno.)

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  4. Paolo Franceschetti
    30 Dicembre 2007 @ 13:02

    Non si preoccupi per le scuse…

    La perdoniamo tutti. Io la Bonino e Pannella li ho pure votati.

    Per poi avere l’atroce sospetto che il nome “la Rosa nel pugno” non sia affatto un caso.
    D’altronde da uno che candida Gelli alle elezioni ci si potrebbe aspettare di tutto.
    Gelli significa milioni di morti, alleanze con dittatori, stragi…
    Che dire?
    Se Dio esiste, avrà un motivo per aver creato tutto questo.
    Aspettiamo solo di capirlo.

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  5. Anonimo
    30 Dicembre 2007 @ 18:13

    Professor Franceschetti, ho letto i suoi articoli e, francamente, temo di scorgere i primi segni di schizofrenia (non si offenda… nella accezione più scientifica possibile).

    Accusare di connivenze e finalità “massoniche” (prescindendo dal fatto che il suo concetto stesso di massoneria sembra ricomprendere poi anche l’oratorio del sabato pomeiggio ed il circolo della briscola… ovunque persone stringano rapporti senza “public consensus”) i radicali – gli unici realmente “emarginati” e “ostracizzati” della politica italiana, che si sono sacrificati (anche nel corpo) per battaglie sacrosante contro (quelli sì) poteri forti padroni della morale italiana…. beh, questo è troppo!!
    Pannella ha candidato Gelli come ha candidato Cicciolina o Toni Negri…. come provocazione e urlo disperato contro il sistema – oppure pensa forse che Gelli avesse proprio bisogno di Pannella per guadagnarsi una qualche sorta di immunità (che comunque, di fatto, ha avuto)??
    E la Bonino? Perché oggi “frequenta” per lavoro e non per hobby referenti economici mondiali (se dio vuole, qualcuno che lavora c’è), allora è diventata una gran massone padrona dei sordidi traffici finanziari del mondo civile?! Ma vogliamo ricordarcele le battaglie che contano? Quella sui diritti della persona… o si cancellano con un colpo di spugna per una girata al Bildberg (capperi, che grandi riuninoi “segrete”… con tanto di nomi e cognomi… come fosse così strano che i poteri finanziari/politici parlino tra loro per concordare strategie comuni)… Oppure ritiene che il potere economico/finanziario deve essere diviso equamente ed esercitato nominativamente cittadino per cittadino? Oppure, meglio, collettivizziamo le fabbriche e le istituzioni finanziarie e ghigliottiniamo i “potenti”? Entriamo nel mercato del tempio e prendiamo tutto a calci? Meglio il disfattismo? O direttamente un omino nero che si affaccia da piazza venezia e ci toglie d’ogni impaccio?

    Caro professore…. che il nostro sistema non sia il migliore possibile è certo, non lo dica a me che sono del sud…. !!
    Ma da qui a vedere complotti anche nei fondi del caffé ce ne passa.

    Si dia piuttosto da fare per migliorare le teste dei nostri giovani, quelli sì veri e propri somari ignoranti cresciuti a pane e telecomando, e forse con qualche cittadino del domani con le orecchie più dritte e meno disposto a farsi mettere i piedi in testa, l’Italia potrà diventare un poco per volta un posto migliore.

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  6. Paolo Franceschetti
    30 Dicembre 2007 @ 20:26

    Caro anonimo…
    che dire? Le nostre sono visioni un po’ diverse.
    Ho votato anche io radicale, come ti ho detto.
    Ma candidare Gelli… Bè non mi pare proprio un atto di protesta normale.
    Credo che la realtà sia un po’ più complicata di come la vede lei.
    Ma alla fine, vorreit anto che fosse che dice lei. Quindi spero proprio di sbagliarmi.

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