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14 Comments

  1. beppe
    11 Settembre 2008 @ 14:42

    Ho guardato il filmato e mi è sorto un dubbio. Nel video appare il nome di Enrico Cuccia, sepolto a Meina(Novara), quando si parla della tomba di un banchiere che è stato sepolto nello stesso luogo di Guglielmina la Boema cioè Chiaravalle, dove è la tomba di Raffaele Mattioli.
    L’errore è originale o il nome di Cuccia, che ripetutamente in trasmissione dicono di non voler svelare, è stato aggiunto dopo? Non riuscendo a rintracciare la trasmissione originale vorrei sapere cosa ne pensate.
    Grazie per il lavoro che fate e per le informazioni che coraggiosamente diffondete
    Beppe

    Reply

  2. Paolo Franceschetti
    12 Settembre 2008 @ 9:50

    credo che il nome sia stato aggiunto, e quindi è possibile che sia stato aggiunto sbagliato…

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  3. Anonimo
    12 Settembre 2008 @ 13:31

    12-9-2008
    1+2+9+2+8= 22

    Multiplo di 11.

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  4. Anonimo
    12 Settembre 2008 @ 13:32

    Confermo: la tomba è quella di Mattioli, non di Cuccia (il nome sembra essere stato aggiunto), come ho scritto nei commenti alla prima parte dell’articolo. L’editore è, invece, Adelphi. Il libro di Bondet: Gli Adelphi della Dissoluzione.

    Cordiali saluti

    FBM

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  5. Anonimo
    12 Settembre 2008 @ 17:03

    fuggite all’estero se potete, in questo paese marcio e mafioso non ci sono speranze…è un paese davvero troppo marcio! saluti

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  6. alessandro
    13 Settembre 2008 @ 14:27

    Vero che Garibaldi era massone, ma a quanto ne so io non era uno che ci credeva particolarmente e il 33°lo aveva ottenuto non tanto perchè aveva “studiato” quanto perchè gli fu attribuito in quanto personaggio importante(inoltre era troppo giovane per quel livello o sbaglio?).Il renderlo alto massone dava lustro al grande oriente, tanto chè fu anche messo a capo del GOI, ma abbandonò la carica pochi giorni dopo schifato dall’ ambiente.

    Un’ altra cosa: siamo qui a parlare di massoneria perchè grazie ad internet possiamo scambiarci informazioni liberamente e SENZA FILTRO, altrimenti staremmo ancora a goderci la nostra beata ignoranza.
    Quindi,cara Randazzo, perchè dopo un articolo così bello e interessanti mi devi concludere con “tutti i diritti sono riservati…è vietata la riproduzione anche parziale senza consenso scritto,ecc,ecc…” ???
    Che scivoloni…

    Reply

  7. Anonimo
    13 Settembre 2008 @ 17:24

    Quindi,cara Randazzo, perchè dopo un articolo così bello e interessanti mi devi concludere con “tutti i diritti sono riservati…è vietata la riproduzione anche parziale senza consenso scritto,ecc,ecc…”???
    Che scivoloni…

    Quoto, ma d’altra parte c’è uno schifo più schifo: quel grand’uomo di Blondet fa ora pagare per LEGGERE i suoi articoli…

    Bello vedere internet così proficuamente sfruttata alla vigilia del NWO.

    Reply

  8. Anonimo
    13 Settembre 2008 @ 18:36

    la randazzo ha spiegato la questione del copyright sul suo blog.
    blondet fa gli articoli a pagamento e questo mi dispiace.

    Reply

  9. Stefania Nicoletti
    13 Settembre 2008 @ 20:54

    A proposito della tomba di Mattioli a Chiaravalle.
    L’abbazia in cui è sepolto è stata fondata da San Bernardo in persona. (Infatti prende il nome dalla Clairvaux francese).
    Ovvero il monaco cistercense che codificò la Regola dei Cavalieri Templari.
    Sarà un caso? O sarà proprio per questo che Mattioli è sepolto là e che “i soliti noti” vi si riuniscono una volta all’anno?

    Reply

  10. Giovanni
    24 Settembre 2008 @ 11:50

    Per conoscere meglio questa Antonella Randazzo, e i suoi modi di agire, consiglio a tutti una occhiata qui: http://www.lecensurediantonellarandazzo.blogspot.com

    Reply

  11. Paolo Franceschetti
    25 Settembre 2008 @ 11:43

    Ciao Giovanni.

    Nel sito dela randazzo compare la scritta in cui invita ad attenersi alla regola del blog.
    I siti o blog dove si può veramente scrivere di tutto sono pochi. Logico che chi la critichi in modo pesante o con argomenti provocaori possa essere censurato.

    Nel nostro caso abbiamo scelto di non censurare nulla, e infatti fino ad oggi non lo abbiamo mai fatto. Ma ti assicuro che quando leggo minacce, provocazioni, o altro, la tentazione mi viene anche se poi la cosa va contro tutti i miei principi, e ritengo il principio della libertà altrui, e della trasparenza, superiore a qualsiasi altro principio.

    Reply

  12. Giovanni
    25 Settembre 2008 @ 13:52

    Ciao Paolo
    Su questo argomento penso due cose;
    uno: ognuno è libero nel suo blog di fare quello che vuole;
    due: ognuno deve essere libero di dire quello che vuole ( ma non minacce, diffamazioni o qualunque cose vada palesemente contro la legge).
    Ma detto ciò, nel caso in questione a me non sembra di aver ravvisato nel sito che ho segnalato alcuna minaccia o diffamazione, ma solo la tesi e la testimonianza del “predicare bene e razzolare male” di A. Randazzo, oltre che delle critiche alle sue argomentazioni.
    Randazzo, che nella sua nicchia web ha una sua certa visibilità poichè scrive libri criticando la censura, può certamente gestire il suo blog come vuole, anche escludendo le voci che la criticano o che non sono allineate al suo pensiero (voci che in verità nel suo blog sono curiosamente quasi assenti), ma poiché credo che la caratteristica della rete sia la libertà e la pluralità delle voci, credo anche che sia bene si possano esprimere pareri discordi ai suoi, che però nel suo blog sembra non trovino spazio, oltre che far notare queste sue contraddizioni ed il modo di fare di questa scrittrice.
    Ciao

    Reply

  13. Anonimo
    8 Ottobre 2008 @ 23:45

    Ma che cosa mangiate e fumate in questo blog?

    gradi esoterici, cospirazioni, una marea di SUPPOSIZIONI prese da libri ROMANZATI, Teorie autovalidate da internet (se scrivo una stronzata ben argomentata di sicuro trovo dei fessi che me la citano e via che la cazzata gira che e’ un piacere—-

    Vi leggo per caso, ma evitero’ di tornare a leggere questo accumulo di baggianate scritte da malati di mania di persecuzione e simili.

    POVERETTI, SE VIVETE MALE VOI, PERCHE? FARE VIVERE MALE PURE GLI ALTRI FESSI CHE CREDONO A QUELLO CHE DITE?

    Reply

  14. jenseits
    4 Febbraio 2019 @ 20:35

    anonimo delle 23.45 sei solo un poveretto

    Reply

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