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Questi sono solo alcuni dei titoli comparsi in questa settimana sui principali quotidiani nazionali.
Il problema è che Al-Qaeda non esiste più almeno dal 2002.
Proprio così.
A dirlo non sono io, ma, come già evidenziato da un precedente articolo di Maurizio Blondet (http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=9625:lal-qaeda-non-esister-i-servizi-francesi-parlano&catid=27&Itemid=133) il capo dei servizi segreti francesi davanti al senato: “Il 29 gennaio 2010 la Commissione Affari Esteri convoca Allain Chouet, già capo della DGSE (Direction Générale de la Sécurité Extérieure, il controspionaggio francese) per dare una sua valutazione sul «Medio Oriente nell’ora del nucleare». Ecco come esordisce monsieur Chouet:
«Come molti miei colleghi professionisti nel mondo, ritengo, sulla base di informazioni serie e verificate, che Al Qaeda è morta sul piano operativo nelle tane di Tora Bora nel 2002….Sui circa 400 membri attivi dell’organizzazione che esisteva nel 2001, meno di una cinquantina di seconde scelte (a parte Osama bin Laden e Ayman al-Zawahiri che non hanno alcuna attiduine sul piano operativo) sono riusciti a scampare e a scomparire in zone remote, vivendo in condizioni precarie, e disponendo di mezzi di comunicazione rustici o incerti».
«Non è con tale dispositivo che si può animare una rete coordinata di violenza politica su scala planetaria. Del reso appare chiaramente che nessuno dei terroristi autori degli attentati post-11 settembre (Londra, Madrid, Sharm el-Sheikm, Bali, Casablanca, Bombay, eccetera) ha avuto contatti con l’organizzazione. …..Tuttavia, si deve constatare che tutti, a forza d’invocarla ad ogni occasione e spesso fuori proposito, appena un atto di violenza è commesso da un musulmano, o quando un musulmano si trova al posto sbagliato nel momento sbagliato, o anche quando non ci sono musulmani affatto (come negli attentati all’antrace in USA), a forza d’invocarla di continuo, certi media o presunti “esperti” di qua e di là dell’Atlantico, hanno finito non già di resuscitarla, ma di trasformarla come quell’Amedeo del commediografo Eugene Ionesco, quel morto il cui cadavere continua a crescere e a occultare la realtà, e di cui non si sa come sbarazzarsi».
Dunque Al qaeda non esiste più sin dal 2002. Eppure i nostri media, i nostri governi, se non ogni giorno, sicuramente ogni settimana ci ripropongono questo nemico inesistente. Perché?
La risposta è semplice: perché siamo gli obiettivi di una guerra psicologica e, in questo caso, la tecnica utilizzata si chiama “MECCANISMO DELLA RIPETIZIONE” (si ripetere un fatto non vero così spesso da farlo diventare reale).
La Guerra psicologica consiste nell’uso pianificato di operazioni psicologiche allo scopo principale di influenzare opinioni, emozioni, atteggiamenti e comportamento delle masse.
Condizione necessaria perché le operazioni di guerra psicologica possano aver successo è quella di creare nella “popolazione obiettivo” frustrazione insicurezza e paura. Queste condizioni, infatti, riducono l’uomo ad uno stato di sottomissione in cui le sue capacità di ragionamento sono annebbiate e in cui il suo responso emotivo a vari stimoli e situazioni diventa non solo prevedibile ma “sagomabile”.
Per creare frustrazione, insicurezza e paura si devono creare all’interno del paese le seguenti condizioni:
- Inflazione
- tassazione non equa
- concussione e corruzione
- scarsezza di uomini nelle forze dell’ordine
- appoggiare forme di sanzione o altro
- scarsezza di necessità primarie come di abitazioni e altro
- fomentare l’intolleranza razziale e religiosa
- disunità politica e mancanza di fiducia nei capi
- mancanza di risorse che possono sostenere l’economia
- azioni di terrorismo e di violazione dei diritti umani
Create queste condizioni l’operatore di guerra psicologica può iniziare il suo lavoro.
I mezzi primari di manipolazione mentale sono la scuola, televisione e l’industria dell’intrattenimento (altri sono la droga, l’alcool, gli psicofarmaci e l’alimentazione).
Della scuola abbiamo già parlato in un precedente articolo sottolineando come questa operi per:
Insegnare lo stretto necessario perché la popolazione possa essere produttiva nei termini e nei modi voluti dal potere;
imporre sistemi d’istruzione che sono volti a uniformare e conformare la popolazione evitando accuratamente di insegnare le materie che sviluppino la capacità di ragionamento (dialettica, retorica, logica, ecc.), ovvero quelle materie che sviluppano il pensiero critico, autonomo;
instillare nei giovani quei preconcetti, pregiudizi e stereotipi su cui poi conformeranno tutte le loro esperienze.
La funzione esercitata dalla scuola, che ha il vantaggio di poter agire sui bambini e giovani, maggiormente ricettivi all’instillazione di pregiudizi e stereotipi, è importantissima dal momento che l’operatore di guerra psicologica, per poter operare con successo, deve poter contare su una popolazione che risponde a determinate sollecitazioni, ovvero per poter manipolare deve conoscere il modello di comportamento della popolazione, i modi di comunicazione, le motivazioni poste alla base del loro agire.
Preparato il terreno dalla scuola, arriva la manipolazione attraverso i media. Strumento fondamentale di guerra psicologica dal momento che la nostra mente, tendenzialmente pigra, è attratta da tutto ciò che non richiede lo sforzo di pensare. Oltre a ciò è mediamente consapevole di di 200 bits di informazioni su 400 miliardi che il cervello elabora in un secondo. Ovvero siamo consapevoli di mezzo miliardesimo di ciò che avviene nel nostro cervello. Tutto il resto ci condiziona senza che ce ne accorgiamo.
Le principali tecniche di manipolazione attraverso i media sono:
creare un messaggio credibile
usare il linguaggio giusto
creare un ampio numero di fonti di informazione
creare “opinion leader”
attivare il meccanismo della ripetizione
operare debunking.
Vediamole nel dettaglio
CREARE UN MESSAGGIO CREDIBILE.
L’operatore di guerra psicologica che, come abbiamo detto, conosce gli schemi su cui si muove la popolazione, deve creare messaggi credibili. Attenzione il messaggio deve essere credibile, non vero. Anzi, spesso, la verità toglie credibilità al messaggio. Le menzogne sono più attraenti della verità perché fanno leva sulle nostre speranze, sui nostri pregiudizi, ecc… La verità, invece, ha la sconcertante abitudine di metterci davanti all’imprevisto, a ciò a cui non eravamo preparati e che, tendenzialmente quindi, rifiutiamo. L’operatore di guerra psicologica, che sa perfettamente che la maggior parte del pubblico non è alla ricerca della verità, ma di ciò che le permette di non uscire dagli schemi psichici indotti, su queste basi manipola la realtà. Facciamo un esempio.
La sera del 10 aprile 1991 140 persone morirono bruciate sul Moby Prince davanti al porto di Livorno. Se domandi a qualcuno cosa causò la tragedia ancora oggi ti senti rispondere: c’era una fitta nebbia, l’equipaggio, davanti alla televisione a vedere la semifinale di Coppa delle coppe juventus Barcellona, e non si è accorto della petroliera Agip Abruzzi entrando con questa in collisione. Tutto ciò è falso. Dagli atti e documenti processuali è emerso che:
– quella sera la visibilità era perfetta, nessuna nebbia né prima, né durante né subito dopo la collisione (come dimostrano foto, e video amatoriali, uno dei quali trasmesso anche dal TG1);
– nessuno dell’equipaggio stava guardando la partita (nella cabina di comando non vi erano televisori);
– l’impatto non è stato improvviso. Tutti i passeggeri erano nel salone De Lux (stanza provvista di porte tagliafuoco) con bagagli e giubbotti di salvataggio. Questo significa che erano stati richiamati dalle cabine presso cui si trovavano, alcuni stavano mettendo a letto i bambini visto che tutto è successo dopo le dieci di sera, invitati a rifare i bagagli, indossare i giubbotti e radunarsi nel salone, là dove sono stati trovati. Nessuno dei corpi presentava traumi.
Difficile conciliare tutto ciò con un impatto improvviso causato dalla negligenza dal personale che guardava la partita, ma nella memoria collettiva è rimasto quella notizia: la tragedia è avvenuta perché l’equipaggio guardava la partita di calcio. Perché? Perché il messaggio selezionato dall’operatore era assolutamente credibile, mezza Italia si ferma davanti ad una semifinale di Coppa delle Coppe.
USARE IL LINGUAGGIO GIUSTO.
Come abbiamo accennato l’uomo vede il mondo in termini di precedenti esperienze, pregiudizi e stereotipi. Oltre a ciò, avendo una mente tendenzialmente pigra è attratto da tutto ciò che gli permette di ridurre problemi complessi in formule semplicistiche (tecnica che serve anche a costruire ed alimentare a dismisura il nostro ego facendoci credere di essere intelligentissimi e di aver capito tutto). L’operatore di guerra psicologica risponde a questa esigenza usando le parole.
Gli stereotipi sono parole o frasi così intimamente associate ad idee o credenze comunemente accettate da essere di per se stesse convincenti senza bisogno della ragione o dell’apporto dell’informazione. Esse fanno appello a quelle emozioni quali l’amore per la patria, il desiderio di libertà, ecc.. Ovvero si accettano senza sottoporle ad un ragionamento operando su di esse un transfert. Proprio per questo gli stereotipi sono lasciati volutamente vaghi, affinché l’uditore possa interpretarli in maniera personale.
Anche in questo caso facciamo un esempio. I nostri telegiornali, parlandoci del conflitto in Iraq usano il termine “guerra di liberazione”, in realtà si tratta di una guerra di aggressione preventiva, illegale e criminale secondo il diritto internazionale. Le truppe dei paesi invasori al telegiornale diventano “truppe alleate”, mentre i combattenti iracheni vengono definiti “fedelissimi di Saddam”, per condizionare i telespettatori e far pensare che siano uomini che combattono per difendere un criminale, non il loro paese.
CREARE AMPIO NUMERO DI FONTI DI INFORMAZIONE
L’uditorio non deve avere la sensazione di essere controllato. L’operatore di guerra psicologica crea, quindi, un ampio numero di fonti d’informazione, i cui messaggi devono essere leggermente diversi, ma condizionare tutti allo stesso modo, così da dare la sensazione all’obiettivo di stare scegliendo di propria volontà tra diverse opzioni e programmi (basti pensare ai telegiornali, non solo danno le stesse notizie, ma, spesso, hanno anche la stessa scaletta).
CREARE “OPINION LEADERS”
L’operatore di guerra psicologica sa perfettamente che gli “opinion leaders”, hanno il potere di influire sull’opinione pubblica quanto le personalità politiche ed allora li crea. Sono quelle persone che compaiono in tutte le trasmissioni televisive e la cui fama viene costruita dai media. Vengono presentati come esperti del settore, opinionisti, ma difficile per il telespettatore dire se l’opinionista sia diventato esperto del settore perché è comparso in televisione o sia comparso in televisione perché realmente era un esperto del settore.
ATTIVARE IL MECCANISMO DELLA RIPETIZIONE.
Creata la realtà voluta l’operatore di guerra psicologica deve attivare il meccanismo della ripetizione, ovvero deve ripetere un fatto non vero così spesso da farlo diventare reale, come nel succitato caso di Al Quaeda.
OPERARE DUBUNKING.
Il debunking è una forma di manipolazione che consiste nello smontare e confutare teorie ed informazioni che vanno contro l’informazione (leggi manipolazione) ufficiale, ovvero la c.d. controinformazione.
L’opera del debunker è di fondamentale importanza per la guerra psicologica, egli opera con messaggi semplici, prevalentemente diretti a livello emotivo con ganci diretti all’inconscio, ovvero a quei pregiudizi e stereotipi inculcati sin dai tempi della scuola e rinforzati quotidianamente dai media.
Normalmente il messaggio teso a screditare la fonte di controinformazione del debunking si apre con un attacco sul piano personale, ovvero etichettando la persona con insinuazioni varie. Le principali etichette sono: bugiardo, paranoico, complottista, affetto da delirio di persecuzione, mitomane in cerca di pubblicità, Euroscettico, conservatore, nazionalista, xenofobo, razzista, fascista, sionista, antisemita, fondamentalista, comunista, ecc..
Tali parole (etichette) hanno la capacità, inserendosi in automatismi creati sin dalla scuola, di “impermeabilizzare” la nostra mente , ovvero neutralizzare a priori ogni possibile apporto ad un pensiero diverso.
Queste sono le principali tecniche di manipolazione mentale.
Ora che si conoscono le tecniche ci si può difendere. Come? Ad esempio:
– quando i media trasmettono notizie come quelle su Al-Quaeda ci si deve domandare cosa vogliono ottenere terrorizzando la popolazione. Vogliono far passare leggi che elidano ancora di più i diritti fondamentali dei cittadini? Si tratta di un “falso bersaglio”, ovvero desiderano attirare l’attenzione della massa su un fronte per operare indisturbati su un altro?
– Quando una persona in un dibattito non confuta i fatti ma si affida a frasi generiche e banali con ganci chiaramente emotivi si deve cambiare canale ed approfondire personalmente la questione. Stessa cosa si deve fare tutte le volte che qualcuno, invece di contestare nel merito un’affermazione, attacca sul piano personale etichettando l’interlocutore allo scopo di delegittimarlo;
– si deve analizzare sempre il contenuto di ciò che viene detto, ovvero verificare se si tratta solo di forma (parole inutili e stereotipi) o vi è anche sostanza, ecc…
Gli esempi potrebbero essere infiniti ma tutto si riduce, in fondo, ad una sola cosa: ci dobbiamo riappropriare della capacità di pensare.
Anonimo
30 Settembre 2010 @ 9:28
http://it.wikipedia.org/wiki/Meme
jj
Anonimo
30 Settembre 2010 @ 10:27
Copio stampo e diffondo.
Anonimo
30 Settembre 2010 @ 10:28
10:15
Berlusconi: "Più militari per le strade" 14 –
"Aumenteremo il numero dei militari impegnati nell'operazione 'strade sicure', siamo certi che da questo traggano anche soddisfazione e forza. Lo ha detto Berlusconi
Anonimo
30 Settembre 2010 @ 18:07
Ecuador, rivolta delle forze dell'ordine
Correa ferito denuncia tentativo golpe
roberto
30 Settembre 2010 @ 19:46
Ottimo, cara Solange. Posso aggiungere che i disinformatori hanno studiato bene le tecniche di Goebbels? D'altra parte era un genio, peccato fosse un po' nazista. per quanto riguarda Al-Qaeda, non trova strano che il nome sia lo stesso che la Cia diede al database che schedava i Mujaiddin del popolo al tempo dell'invasione sovietica? Buona serata.
Anonimo
30 Settembre 2010 @ 20:46
Stranoto è pure il fatto che i supposti messaggi di Osama Bin Laden siano stati prodotti dai servizi USA.
Basta confrontare la voce e si capisce che non è la stessa persona.
D'altrocanto Indira Ghandi, prima di morire, disse chiaramente che Osama è morto e sepolto… ma la sua minacciosa e misteriosa presenza fa molto comodo.
Camgrande
30 Settembre 2010 @ 23:25
Per anonimo delle 22.46.
Ti sbagli, era Benahzir Bhutto. Fatta fuori con una bomba pochi giorni dopo la "rivelazione" di Pulcinella.
Il Re è nudo. Disse….
E buuuuummmmm !!!!
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 1:50
Nel rincoglionimento mediatico devo dire che ci siamo caduti tutti. Lo shock del crollo delle torri gemelle esigeva un colpevole preconfezionato.
A livello linguistico definiamo Jihad e Crociata in modo diverso anche se sono in sintesi espressione di una stessa barbarie.
Gia' l'accezione di un vocabolo e' fondamentale per creare legame psicologico.
Non c'entra con al Qaida ma ricordo il trattamento mediatico che venne riservato al Dottor Di Bella. Lui proponeva cure alternative e gli oppositori lo attacavano sul piano personale senza davvero confutare le sue teorie. Quando in famiglia dissi che a me pareva piu' lodevole il fatto che una persona proponesse qualcosa di nuovo rispetto a una cura che uccide il paziente venni attaccato pesantemente con vari epiteti in modo da concludere presto la discussione. Se questo accade in famiglia, dove in teoria ci dovrebbe essere dialogo e serenita', figuriamoci con degli sconosciuti!
In ogni situazione bisogna sempre chieder il perche' di un accanimento o comportamento…e capire a chi giova. Noi popolino pero', e' appurato che ce la pigliamo SEMPRE in culo.
nemesis
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 8:55
Però, pure la vita di chi ogni giorno sta lì a propagandare, a debunkare a falsificare la realtà è 'na vit' e merda… 🙂
luconico
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 8:58
…per quanto riguarda Al-Qaeda, non trova strano che il nome sia lo stesso che la Cia diede al database che schedava i Mujaiddin del popolo al tempo dell'invasione sovietica?
guardacaso al qaeda significa proprio "il database" in arabo, questo è quanto mi è stato spiegato.
inoltre bisogna capire come mai i mujaidin erano presenti in forze come molti altri corpi militari, privati, mercenari tutti di religione musulmana, ospitati con il consenso e l'aiuto internazionale nella cattolicissima croazia pesantemente coinvolti nelle stragi a danno dei serbi. quindi tutta l'attuale attenzione nei confronti di questa fantomatica organizzazione è più che sospetta.
http://etleboro.blogspot.com/2007/07/al-qaeda-un-crimine-invisibile-la-ubs_30.html
jj
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 9:00
Da fare leggere nelle scuole. Grazie ancora Solange per il tuo prezioso contributo.
Per Nemesis: hai notto l'articolo su Repubblica che annunciava la "scoperta" del bicarbonato contro il cancro?
Angela
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 9:14
@ nemesis
quando accennai la possibilità di far curare mia madre da di bella, molto prima che divenisse famoso al grande pubblico, ma lo era già fra quanti praticavano il turismo della disperazione, le parole del primario di oncologia della mia città furono lapidarie: " se lei porta da di bella sua madre noi in futuro qualora ne avesse bisogno ce ne laveremo le mani" dopo queste parole mio padre abbassò la testa e si proseguì con la chemio per un mese circa, nel frattempo capitò un paio di volte che restasse scoperta di morfina perchè nella farmacia dell'ospedale era finita, allora andai in piazza e comprai dell'eroina e mi presentai con quella all'ospedale e mi feci dare una siringa, deciso poi a denunciare la cosa, come per incanto visto il casino che stavo per creare si trovò miracolosamente la morfina.
dovessi malauguratamente prendermi anch'io quel male per prima cosa mi procurarò una pistola perchè è meglio morire in piedi che morire in ginocchio succubi di un sistema di merda.
jj
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 9:22
Sbattuti come canne al vento:
http://www.facebook.com/group.php?gid=89772638740&ref=ts
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 10:46
gustav le bon – psicologia delle folle, antiquato ma sempre attualissimo, era uno dei testi preferiti di mussolini e hitler… secondo me l'ha letto anche il nano…
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 11:29
Riflessione veramente intensa quella di "sbattuti come canne al vento", speriamo che venga veramente capita.
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 12:07
ottimo intervento come sempre. due parole su Grillo e sul movimento 5 stelle che sta prendendo sempre più campo in italia?
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 14:29
…ma come? un articolo intero per spingerti ad usare la testa, e tu chiedi un commento su Grillo? …la tele ha fatto un'altra vittima…
Anonimo
1 Ottobre 2010 @ 17:21
Su Grillo ho un po' di riserve,comunque meglio lui che si da da fare, che un gruppo di persone che si riuniscono per lamentarsi…o no?
Andrea Parovèl
1 Ottobre 2010 @ 22:21
le parole evocative apriranno le coscienze dei bimbi..i grandi di domani. e loro lo sanno..me ne sono accorto da quando ho cominciato a scriverne.caos…Un saluto e un grazie per gli argomenti interessanti ed esaustivi. andrea.
aldo
2 Ottobre 2010 @ 7:56
Siamo alcune migliaia a conoscere il gioco, o parte di esso.
Vorrei che ugnuno di noi ne parlasse con i ragazzi che saranno la futura generazione.
A mio figlio parlo di J.F.K., dei 1000, dell'11/9, e, forse si aggiungerà a noi;
molti adulti sono "sordi", troppo interessati al divano d'intrattenimento e al: lasciamo il mondo così….loro tanto, leggono i giornali si nutrono di cio che la parrocchia editoriale sforna.
Solo ai bambini di ora possiamo quantomeno far conoscere Pasolini, Mattei, Moro…
Anonimo
2 Ottobre 2010 @ 11:17
Espandete la voce ragazzi! lo devono sapere tutti che ci stanno nascondendo la verità, dobbiamo far cadere il falso volto della TV e di questi balordi che ne approfittano per raccontarci le loro storielle!!
Ci fanno credere che noi sappiamo tutta la verità e gli altri no, ma non è così!! Espandete la voce!!!!
mastrobattista
2 Ottobre 2010 @ 23:25
LE DIECI REGOLE DELLA MANIPOLAZIONE MEDIATICA
di Avram Noam Chomsky.
1-La strategia della distrazione L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. “Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.
3- La strategia della gradualità Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.
4- La strategia del differire Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
mastrobattista
2 Ottobre 2010 @ 23:27
3- La strategia della gradualità Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.
4- La strategia del differire Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
mastrobattista
2 Ottobre 2010 @ 23:27
5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).
6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione Sfruttate l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale e, infine, il senso critico dell’individuo. Inoltre, l’uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti….
7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori”.
8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti…
mastrobattista
2 Ottobre 2010 @ 23:28
9- Rafforzare l’auto-colpevolezza Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!
10- Conoscere agli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.
beppe
3 Ottobre 2010 @ 0:18
Ciao Solange, nel tuo articolo dici che le droghe sono un mezzo di controllo mentale, ma per esperienza, posso dirti che è molto più facile discutere di informazione alternativa con consumatori di droghe leggere, che con persone che si considerano migliori perchè sane. D'altra parte la legislazione vigente permette al potere di controllare fisicamente, arrestare, un fumatore di spinelli il giorno che decidesse di smettere di informarsi solamente e passare all'azione, magari anche solo del volantinaggio per spiegare l'incostituzionalità della legge elettorale …
Direi di più ma dopo l'ultima esperienza di partecipazione preferisco terminare qui.
Complimenti e grazie per gli interessantissimi articoli.
beppe
Anonimo
3 Ottobre 2010 @ 7:40
mastrobattista, se permetti una piccola critica, l'articolo che citi è decisamente interessante ma se linkavi semplicemente l'url di disinformazione da cui è tratto ti risparmiavi un po' di copia e incolla e il blog restava un po' più leggero, dato anche che molti frequentatori di questo blog sono avvezzi a leggerlo.
cordialmente
jj
democrito
3 Ottobre 2010 @ 18:09
beppe ha detto…
***…dici che le droghe sono un mezzo di controllo mentale, ma per esperienza, posso dirti che è molto più facile discutere di informazione alternativa con consumatori di droghe leggere, che con persone che si considerano migliori perchè sane.***
io invece sono d'accordo con solange. la valutazione di una sostanza non passa solo attraverso quello che noi consideriamo un effetto positivo, ma purtroppo anche attraverso il prezzo che paghiamo per avere questi effetti "positivi". ci sono degli studi, a mio parere molto seri, che stabiliscono che la innocua cannabis induce stati di psicosi che possono essere anche molto intensi, sicuramente porta ad una leggera depressione, che in soggetti particolarmente fragili si trasforma in agressività incontrollata e comunque ad una distorsione della realtà che ti fa accettare come possibile qualunque cosa, anche la più improbabile. a questo aggiungiamo che l'uso di cannabis, se fumata implementa la possibilità di cancro ai polmoni, se invece ingerita è altamente dannosa x il fegato e i reni, infatti molti cani muoiono perchè ingeriscono tavolette di fumo che trovano nell'erba dei giardini pubblici delle grandi città.
non ti dice nulla che la liberazione dell'uso di cannabis sia fortemente voluta da pannella e dal suo partito? si, quelli della rosa nel pugno. quelli che pur avendo solo un pugno di elettori, sono presenti in tutti i dibattiti da 40 anni a questa parte e si lamentano che la televisione di stato non dia loro abbastanza spazio. sono contro il canone televisivo e incassano la loro percentuale attraverso radio radicale, sono conro il finanziamento dei partiti, ma anche li incassano da anni la loro parte, il loro movimento ha un numero esiguo di iscritti, ma sono visibili molto più di altri movimenti che hanno un seguito estremamente più numeroso di loro. ecco, questi sono quelli che vogliono liberalizzare la cannabis, come se non fosse già abbastanza libera. una recente inchiesta giornalistica ha stabilito che l'80% dei ragazzi nelle scuole superiori milanesi fa uso di cannabis, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
mastrobattista
3 Ottobre 2010 @ 18:14
JJ 3/10/10,9.40. hai ragione, pero mi e arrivato tramite email e non era segnalato il sito.CIAO.
lioneisy savon
3 Ottobre 2010 @ 20:19
Un articolo veramente interessante!
Anonimo
3 Ottobre 2010 @ 23:41
@democrito
molti cani muoiono perchè ingeriscono tavolette di fumo che trovano nell'erba dei giardini pubblici delle grandi città? ma dove l'hai letta questa?
p.s.
la psichedelia vi salvera!
Anonimo
4 Ottobre 2010 @ 1:41
X Angela e JJ:
Si' ho visto della "scoperta"! povero Dott. SImoncini! Pensate che gli telefonai, gia' dopo lo scandalo di striscia, del quale vivendo all'estero non sapevo nulla. Mi rispose lui, era presente solo un numero di cellulare e non un fisso. Chiesi piccole informazioni su costi e cure e fu molto evasivo, ai limiti dell'ira. Probabilmente avra' pensato lo volessi prendere in giro. E lo capisco, dopo quello che ha passato.
Non trovate strano che lo scandalo Simoncini sia stato accoppiato a Vanna Marchi in termini di periodi di messa in onda?
Molto interessanti gli studi di Chomsky, che a dire il vero mi spaventa…come mi spaventa la PNL.
nemesis
Anonimo
4 Ottobre 2010 @ 7:28
http://www.anticorpi.info/2010/09/controcultura-esoterismo-e-droghe.html
Consigliata lettura.
Anonimo
4 Ottobre 2010 @ 7:32
La Mariuana è presenta in natura da secoli, si al naturale no al sintetico.
Anonimo
4 Ottobre 2010 @ 8:53
beh… un esempio lampante è il caso Belpietro, no?
democrito
4 Ottobre 2010 @ 10:35
****ma dove l'hai letta questa?***
era una delle lamentele di proprietari di cani che abitavano vicino ad un giardino dove la sera c'erano riunioni del tipo. la ho sentita da più persone nel corso di alcuni anni, quindi suppongo sia vera.
***La Mariuana è presenta in natura da secoli, si al naturale no al sintetico.***
veramente da sempre, come anche la cicuta. perchè non una buona dose di cicuta biologica?
lo scopo della diffusione degli stupefacenti è simile a quello della televisione, dare una visione distorta della realtà, in modo che l'individuo si fissi su aspetti risibili e tralasci le cose davvero importanti. lo stato di psicosi indotta infatti provoca fissazioni ossessive e induce a considerarsi al centro dell'attenzione generale, una regressione quindi all'infanzia che può diventare permanene. non solo rincoglioniti, ma pure fanciulli…cosa meglio per il potere???
Anonimo
4 Ottobre 2010 @ 20:30
ot ma non tanto, qualcuno ha fatto casa alla nuova scenografia di che tempo che fa? Una grande onnipresente rosa, rossa chiaramente…ho le visioni o qualcuno ci ha fatto caso?
jane
Anonimo
4 Ottobre 2010 @ 21:02
Franceschetti….quand'è che dici la tua su Anelli-Kleeves?…..
insomma si è capito che, un'articolo su "la funzione della televisione" sembra proprio un tentativo di depistaggio, Paolo, per non parlare di questa aperta minaccia ai blogger perpetrata uccidendo "il complottista che scriveva sotto pseudonimo"….insomma, uno di noi!
Anonimo
5 Ottobre 2010 @ 1:15
A grandi linee sono in accordo con Democrito.
La canna fara' meno male della sigaretta ma sicuramente bene non fa.
Non occorre comunque scomodare le droghe leggere per limitare le capacita' del cervello. Basta prendere un tubetto di dentifricio al fluoro…e comunque quello che mangiamo e' spesso nocivo anche quando non e' riportato a chiare lettere sulla confezione.
NB) dimostrazione pratica delle regole di Chomsky su questo sito.
Se uno dice che la canna e' dannosa=fascista…
nemesis
Anonimo
5 Ottobre 2010 @ 1:16
IN MERITO A TULLIO SIMONCINI il BICARBONATO è UTILE CONTRO IL CANCRO lo affermano studiosi USA e L'ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA' la notizia è divulgata da repubblica.it ecco qui link e approfondimenti!
http://lavoriamoperlitalia.blogitaliano.com/
MDD
5 Ottobre 2010 @ 12:19
NB) dimostrazione pratica delle regole di Chomsky su questo sito.
Se uno dice che la canna e' dannosa=fascista…
GUARDA CHE CHOMSKY SI E' SEMPRE FATTO LE CANNE …
E LUI STESSO TI DIREBBE CHE FANNO BENE, MEGLIO DELL' ALCOL, DEL CAFFE' E DI TANTE ALTRE VERE DROGHE …
SE UNO DICE CHE LA CANNA E' DANNOSA, NON E' NECESSARIAMENTE UN FASCISTA, DATO CHE CONOSCO DIVERSI FASCI CHE SE LE FANNO, E' SEMPLICEMENTE IGNORANTE, NEL SENSO ETIMOLOGICO DEL TERMINE, NEL SENSO CHE "IGNORA" …
IL SISTEMA, INFATTI, E' PROIBIZIONISTA CON LE DROGHE NATURALI E LEGGERE, MENTRE E' LASSISTA CON LA COCAINA, INFATTI HA PARIFICATO QUELLE PESANTI A QUELLE LEGGERE …
FUNZIONA COME AL MERCATO, LO STATO POMPA LE DROGHE SINTETICHE E PESANTI ABBASSANDO IL PREZZO DA UN LATO, MENTRE DISINCENTIVA IL CONSUMO DELLE LEGGERE INASPRENDO LE PENE DALL' ALTRO …
ATTUALMENTE, SI RISCHIA PIU' A FUMARE CHE A PIPPARE …
MA NON E' SOLO UN MOTIVO STRETTAMENTE ECONOMICO, C'E' DIETRO UN DISCORSO CULTURALE …
LA CANNABIS E' INTROIETTIVA, COME IL FUNGHETTO ALLUCINOGENO, PERCHE' TI SINTONIZZA, TI RICONNETTE COL DIVINO, ED INFATTI I CULTI INIZIATICI NE FACEVANO ABBONDANTE USO E L' UOMO SI E' EVOLUTO SOLO DOPO L' ASSUNZIONE DEL FUNGO …
QUINDI SOVVERSIVA …
MENTRE GLI ACIDI, LA COCA E L' EROINA, SONO DROGHE DI STATO, INVENTATE DALLO STATO, NON SONO NATURALI, SONO SINTETIZZATE, SONO DROGHE UTILI AL SISTEMA XCHE' TENDONO A FARTI SENTIRE IMMORTALE, POTENTE E QUINDI PIU' PRODUTTIVO …
E POI, PARLIAMOCI CHIARO, NESSUNO E' MAI MORTO DI UNA CANNA, MENTRE MOLTI MUOIONO DI ALCOL, DI COCA, DI ERO, ED ANCHE DI CAFFE' …
ANZI, CON LA CANNABIS CI CURI ANCHE I TUMORI, E CI FAI LA BENZINA, I VESTITI …
FURONO I CAPITALISTI MASSONI AMERICANI CHE RESERO PROIBITA UN ERBA SEMPRE USATA NELLE CAMPAGNE, X FAVORIRE LO SCHIAVISMO E LA PRODUZIONE DI COTONE, UN PO' COME OGGI FAVORISCONO LA BENZINA PIUTTOSTO CHE ALTRE FORME DI ENERGIA ECOCOMPATIBILI …
QUINDI, SECONDO LOGICA E CONOSCENZA, DOVREBBE ESSERE L' UNICA SOSTANZA "TOLLERATA" PERCHE' PROIBITA IN PRIMIS, PER UN DISCORSO ECOLOGICO, X UN DISCORSO DI SALUTE, X LA PRODUZIONE DI ENERGIA, X UN DISCORSO SPIRITUALE …
SONO TANTE E TROPPE LE MOTIVAZIONI A FAVORE DELLA CANNABIS …
NON CONFONDIAMO LE SOSTANZE NATURALI CON LE DROGHE DI STATO …
SERVIREBBE UN PO' DI CONOSCENZA IN PIU' !!!
HASTAS
Anonimo
5 Ottobre 2010 @ 17:39
quindi tutti in olanda…
anche se è pieno di scie chimiche!
Anonimo
5 Ottobre 2010 @ 19:29
solange spiegami perchè ,al di là della discussione , i "complottisti" non fanno che recare poca fiducia e dubitare sempre delle affermazioni dei potenti e invece quando si trova qualcuno che supporta la vostra tesi si accetta senza se e senza ma quel che dice! AL DI Là DI QUELLO CHE DICI IN questo articolo
Vincenzo
Anonimo
5 Ottobre 2010 @ 20:33
QUOTONE erboso per MDD.
Anonimo
5 Ottobre 2010 @ 23:56
A proposito di casi di morte sospetta buttate un occhio a questa lista, 99 scienziati morti tra il 2003 e il 2010.
Media un po altina?
http://www.stevequayle.com/dead_scientists/UpdatedDeadScientists.html
PS
Se cercate nella lista figura un certo professore che studiava specificatamente il campo dell'utilizzo degli aerosol in atmosfera.
MDD
6 Ottobre 2010 @ 0:33
AGGIUNGO, CHE IL PROIBIZIONISMO, SERVE SOLO A DETERMINARE UNA SOSTANZA, CLASSIFICANDOLA COME DROGA, MENTRE TUTTO POTREBBE ESSERE CONSIDERATO TALE …
I SUPERALCOLICI SONO PUBBLICIZZATI PERCHE' RENDONO LA PERSONA PIU' AGGRESSIVA E QUINDI PUNIBILE E/O CONTROLLABILE …
L' UBRIACO PUO' COMMETTERE PIU' FACILMENTE UN ATTO VIOLENTO, UNA RISSA, UN INCIDENTE IN MACCHINA E SUL LAVORO …
QUINDI, APPUNTO, POTENZIALE VITTIMA E CARNEFICE DA SOTTOMETTERE, DA POTER PUNIRE …
E LO STESSO DISCORSO SUCCEDE CON LA COCAINA!
PERCHE' NON PARLIAMO DI UNA DROGA BEN PEGGIORE …
IL GIOCO D' AZZARDO, IL VIDEO POKER, LE MACCHINETTE INFERNALI CHE SPENNANO PENSIONATI E SPIRITI DEBOLI, POMPATE DALLO STATO, VERO CONTROLLO EMOZIONALE …
LA CANNABIS E' L' UNICA DROGA O MEGLIO, SOSTANZA, CHE TI "ILLUMINA", VA CONOSCIUTA ED USATA CON CRITERIO …
SE USATA BENE, TI RILASSA, FAVORISCE L' ASPETTO MEDITATIVO PERSONALE, SE ABUSATA RINCOGLIONISCE, COME PER ALTRO, TANTE ALTRE SOSTANZE LEGALI …
PERCHE' PRENDERSELA CON LA CANNABIS ???
E' LA SOSTANZA CHE FA MENO MALE DI TUTTE, E TALVOLTA PUO' ESSERE PURE AUSPICABILE, IL SUO UTILIZZO …
LA CANNABIS, E' L' ESATTO CONTRARIO DELLA COCAINA, DELL' EROINA O DELLE PASTICCHE, IN PRIMIS NELL' EFFETTO CHE PRODUCE SULLA PERSONA …
TUTTI DOVREBBERO AVERE UNA PIANTINA DI MARIA IN CASA, INSIEME AL BASILICO ED IL PEPERONCINO!
LO STATO VIETA LA COLTIVAZIONE PERSONALE, ANCHE SE IN MINIMA PARTE, XCHE' VUOLE TENERE IL PREZZO ALTO X FAVORIRE IL MERCATO NERO, MENTRE SE SEI AUTONOMO E TI AUTOPRODUCI, SEI SOVVERSIVO E CIO' NON PUO' ESSERE TOLLERATO …
X ESEMPIO, IO FUMO POCHISSIMO, OGNI TANTO DO UN TIRETTO IN COMPAGNIA E STO BENISSIMO, NON MI DISSOCIO AFFATTO, ANZI MI RILASSO, MI DIVERTO E SONO IN PACE COL MONDO …
E' UN RITO POSITIVO, QUASI RELIGIOSO, ANZI RELIGIOSO NELL' ACCEZIONE INIZIATICA …
POI, IN ASSOLUTO, TUTTO PUO' FAR MALE E TUTTO PUO' FAR BENE, DIPENDE MOLTO DA NOI STESSI, DALLA CONOSCENZA DELLA SOSTANZA QUALUNQUE ESSA SIA, E DALL' ESPERIENZA …
SEGUENDO LA LOGICA PROIBIZIONISTA, NON DOVREMMO NEANCHE MANGIARE, ALLORA !!!
PERCHE' IL CIBO CHE METABOLIZZIAMO E' PIENO DI MERDA, SIA ESSO CARNE CHE VEGETALE, ACQUA COMPRESA …
CONCLUDO, AFFERMANDO CHE IL PROIBIZIONISMO, E' CIO' CHE VUOLE IL SISTEMA, CIO' CHE ESSO CI PROPONE, RAPPRESENTA LO STATUS QUO E SERVE AD ALIMENTARE LE MAFIE, LE GUERRE …
SE, X ASSURDO, TUTTI AVESSERO UNA PIANTINA IN CASA, CROLLEREBBE IL MERCATO NERO DELLA CANNABIS E MAGARI DIMINUIREBBERO ANCHE L' USO DI SOSTANZE NOCIVE COME LE DROGHE PESANTI O L' ALCOL USATO IN ECCESSO …
CI SAREBBE UNA MAGGIORE CONOSCENZA DI CIO' CHE PUO' FARTI BENE O MALE !!!
INVECE, LA REALTA', E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO DELLA SITUAZIONE DESCRITTA SOPRA, PERCHE' PUNISCE CHI LA COLTIVA IN CASA PER FAVORIRE IL SISTEMA MAFIOSO CHE LA SOSTIENE, IN GRANDE SCALA, ATTRAVERSO IL MERCATO NERO ED ILLEGALE …
LO STESSO SISTEMA CHE, ORA, E' PIU' PROPENSO A VENDERE DROGHE PESANTI, MEGLIO RAPPRESENTABILI NELLA VIRTUALE VETRINA DEL CRIMINE, A DISCAPITO DELLE LEGGERE !!!
Anonimo
6 Ottobre 2010 @ 1:32
MDD,
intendevo dire che e' dannosa rispetto al non fumare nulla, in quanto crea ceneri nocive all'organismo (anche il caffe', se ossidato le crea -sai visto che parlavamo di cancro…non mi pare sia tutta salute).
Vedo che appena uno ti tocca i tuoi piccoli hobby ti incazzi come una biscia!
nemesis
Peter Tosh
6 Ottobre 2010 @ 6:09
@ democrito e altri proibizionisti
fumo canne da più di 25 anni. tutti i giorni. Sto benissimo. Mai avuto paranoie, depressioni o (ahahah) episodi di violenza. Di cancro neanche a parlarne. Appena posso vado a farmi camminate in montagna di ore e ore, senza problemi. E mi fumo anche la canna della vetta prima di scendere.
Il mio cane (taglia piccola) all'età di 6 mesi circa si è mangiato un grammo di fumo (maledetto… con quello che costa!). Ha barcollato per un po' ma poi non ha avuto altri problemi. Adesso ha 11 anni e viene con me sulle vette.
Tra l'altro non prendo mai influenze o raffreddori o altre malattie del sistema respiratorio. Sarà un caso?
Anonimo
6 Ottobre 2010 @ 7:57
@Vincenzo
Ti sei risposto da solo,come ci si fa a fidare dei "potenti", proprio in quanto tali cercheranno di accrescere il loro dominio con le menzogne, chi è alla ricerca della verita', anzi di una parte, non gliene frega niente del potere, ma solo della giustizia, quindi di vivere in un mondo che abbia un futuro.
La verita' è una scelta.
democrito
6 Ottobre 2010 @ 8:21
vincenzo,
giusta osservazione, ma non fare di ogni erba un fascio. probabilmente la capacità di essere obbiettivi è condizionata dall'uso che molti fanno di prodotti derivati della canapa indiana.
peter tosh,
non sono proibizionista, per me puoi farti uscire il fumo anche dalle orecchie, dico solo che fa male, se poi tu la pensi diverso, ok non te la voglio mica mandare.
vado anch'io in montagna, senza le canne, e allora? mio zio guarda 7/8 ore di televisione al giorno e dice di stare benissimo, e allora? io ho la pessima abitudine di fumare qualche sigaretta, non ho bisogno di giustificare i miei vizi dicendo che non è vero che fa male e che si tratta di un complotto dello stato contro i fumatori. questo tipo di delirio, permettetemi, dipende proprio dal fumo. per un fumatore di cannabis è difatti molto difficile accettare la propria imperfezione, proprio perchè si sente al centro dell'attenzione dell'universo. questo è un effetto noto della cannabis ed è di fatto una regressione all'infanzia. prima considerala, e poi ammazzati come ti pare.
MDD, non so a bologna, ma dalle mie parti ci sono minorenni che fumano canne mentre passano le pattuglie dei carabinieri che fanno finta di non vedere. ormai la vera trasgressione tra i ragazzi e non farsi le canne, allora si che sei un diverso.
Anonimo
6 Ottobre 2010 @ 10:51
Questo discorso sulle canne si canne no ,mi sa che ci sta portando ad un vicolo cieco, poi fate voi, interessante il sito segnalato da un anonimo, in cui c'è la lista degli"scomparsi" tra i vari settori della ricerca "scientifica".
Rinnovo l'invito a Franceschetti, a scrivere un post su Kleeves.
Anonimo
6 Ottobre 2010 @ 11:04
@Democrito
vado anch'io in montagna, senza le canne, e allora?
Allora nonostante si dica che "fumare le canne" limiterebbe le tue capacita' probabilmente cio' non è vero.
Mio zio guarda 7/8 ore di televisione al giorno e dice di stare benissimo, e allora?
Non vedo il nesso, comunque bisogna vedere, fisicamente stara' anche bene, ma la sua mente sara' recettiva piu' o meno di uno che ha fatto uso di sostanze "leggere"?
per un fumatore di cannabis è difatti molto difficile accettare la propria imperfezione.
Di quale imperfezione stiamo parlando??
proprio perchè si sente al centro dell'attenzione dell'universo.
Si vede che non ne hai mai fatto uso, proprio da questra affermazione, il fumatore di Mariuana non ha alcun bisogno di ricevere la benchè minima attenzione, proprio perchè riesce ad arrivare ad uno stato di recettivita'
personale e/o intima sia con se stessi sia con lo stesso gruppo di fumatori,anche perchè se si decide di fare una fumata, di certo non la si fa con gente che ti sta sul cazzo, ma con persone con le quali sai che si possono affrontare gli argomenti piu' svariati.
Anonimo
6 Ottobre 2010 @ 11:32
per il nostro fronte Sud l' allerta e' di routine
Pubblicato il 4 aprile 1992 – Corriere della Sera
Autore: Simone Gianfranco.
E adesso vogliono proporre, forse non la stessa mobilitazione di uomini e mezzi, ma comunque un invio di forze militari al Sud,precisamente a Reggio Calabria per le presunte "minacce", avute di recente:
REGGIO CALABRIA – A Reggio Calabria arriverà l'esercito per la vigilanza dei palazzi della Procura della Repubblica e della Procura generale. Lo ha annunciato il prefetto Luigi Varratta al termine della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla quale hanno partecipato anche il procuratore Giuseppe Pignatone e il procuratore generale Salvatore Di Landro. "Il Comitato – ha detto il prefetto – ha condiviso all'unanimità la mia proposta di chiedere la presenza dei militari. In questo momento il territorio, alla luce anche del fatto di ieri, ha bisogno di questa presenza, non molto visibile ma finalizzata alla vigilanza della Procura e della Procura generale".
Parafrasando Icke: "problema, reazione, soluzione".
MDD
6 Ottobre 2010 @ 12:04
x DEMOCRITO …
MDD, non so a bologna, ma dalle mie parti ci sono minorenni che fumano canne mentre passano le pattuglie dei carabinieri che fanno finta di non vedere. ormai la vera trasgressione tra i ragazzi e non farsi le canne, allora si che sei un diverso.
I CARABINIERI DOVREBBERO INFATTI PENSARE AD ALTRO CHE ALLE CANNE, PURTROPPO A BOLOGNA NON E' COSI' …
NON E' UNA QUESTIONE DI TRASGRESSIONE, SE UNO FUMA E' XCHE' GLI PIACE FARLO …
LA TRASGRESSIONE PUO' ESSERCI NELL' ETA' PRE-ADOLESCENZIALE, COME PERALTRO X LE SIGARETTE, MA IN ETA' ADULTA DIVENTA UN' ABITUDINE, UN PIACERE …
IO FUMO DI RADO, MA TALVOLTA MI PIACE FARLO IN COMPAGNIA, E' MOLTO CONVIVIALE COME RITO …
DEVI VEDERE LA CANNABIS COME UNA SOSTANZA BENEVOLA NON COME UNA DROGA …
HASTAS
Peter Tosh
6 Ottobre 2010 @ 12:29
@ Democrito
ok, scusa…. hai ragione sul proibizionista e sul fatto di far male. Sono due cose diverse.
Cmq dai, avevo scritto "altri proibizionisti", tu non c'entravi 🙂
Però non è questione solo di opinioni personali. Quello che ho scritto sono fatti e, dopo un certo numero di anni, penso si possa trarre qualche conclusione. Poi, ovviamente, io sono solo uno….
Giovanni
7 Ottobre 2010 @ 0:02
Vorrei fartvi una domanda semplice semplice………….quale sarebbe la vostra rivelazione? che al quaeda non esiste? e dove sta la rivelazione? la televisione rincoglionisce………………e dove sta la rivelazione? create pù confusione voi che Porta a Porta…..
Giovanni
7 Ottobre 2010 @ 0:03
so che non pubblicherete il mio commento…………..ma vi rendete conto che spacciate per clamorose scoperte ciò che sanno tutti?
Giovanni
7 Ottobre 2010 @ 0:08
basta guardare i vostri commmenti si capisce che chi scrive è una tabula rasa che si beve tutto ciò che scrivete e non usa il minimo di spirito critico………..siete pericolosi……….ma non per quello che dite, ma per le menti di chi non sa nulla della politica e del mondo e crede che grazie a voi ne possa sapere di più quando invece continua a non capire nulla perchè assume un metro di giudizio totalmete falsato rispetto alla realtà…..comunque fate come vi pare…….sappiate però che il mondo non si acambia con un blog……ma con l'azione!!! e se avete le palle smettete di scrivere e agite!!! non spronate gli altri poveri idioti a farlo per vostro conto, ma siate voi a scendere in strada e combattere!!!!!……..se ne avete il coraggio…….sennò siete solo chiacchiere……
Anonimo
7 Ottobre 2010 @ 4:53
…Questo discorso sulle canne si canne no ,mi sa che ci sta portando ad un vicolo cieco, poi fate voi, …..
meno male che qualcuno lo capisce !!! e come al solito il pifferaio che svia è sempre il solito, una volta con le canne una volta con la sinistra destra, una volta con la rosa rossa che non esiste, chissà come mai deve sempre seminare zizzania, i polli che lo seguono a ruota poi sono sempre i soliti che frequentano il suo blog, e poi nessuno e dico nessuno ha colto la COGLIONATA GALATTICA CHE LA CANNABIS CURA IL CANCRO
MA MDD LA SENTI LA PUZZA DI MERDA DELLE COSE CHE TI ESCONO DALLA TASTIERA ? LA CANNABIS CURA IL CANCRO ??????????''
forse volevi accennare alla terapia del dolore, ma confondere un sedativo con una CURA è lo stesso errore che fa la medicina che cura gli effetti e non le cause, questa è la classica confusione mentale di chi si fa le canne o di chi gioca a fare confusione ad hoc. e tutti dietro come i polli alle cialtronate che dice questo, secondo me l'intelligenza sta svaporando dal blog in nuvole di denso fumo, ma basta per favore, il tea e il caffè che uccidono quanto l'alcol ma vergognati, è meglio una cisterna di birra doppio malto e una vasca da bagno di schnaps una volta ogni morte di papa o cambio di governo piuttosto che una canna al giorno che toglie LA VOLONTA' DI TORNO, che sia troppo criminalizzata è vero, difatti mi fa incazzare vedere arrestare contadini 80enni che la hanno sempre coltivata insieme al papavero da oppio nelle mie valli per salvaguardare i raccolti dai passeri che altrimenti si mangerebbero le messi, poi arrivano gli intelligentoni in divisa e estirpano interi campi anche se le piante sono 3, questa si che è violazione dei diritti umani, demolire tradizioni per colpa di 4 coglioni che per darsi un tono sostengono che l'uso di sostanze psicotrope serve al risveglio spirituale, se solo ne aveste la minima conoscenza non aprireste bocca in proposito, ma si sa cercare la scusa morale per INDULGERE NEL VIZIO È PRASSI.
mi chiedo solo come si pretenda di combattere il "sistema" ideologicamente per poi finanziare le mafie comprando il FUMO, CHI LO FA È ALLA STESSA STREGUA DI CHI DICE DI FARE LE OPERAZIONI DI PACE IN CASA ALTRUI.
se solo fino a ieri pensavo che la tua fosse solo dabbenaggine con questi ultimi commenti non ho più dubbi, troppo preciso e puntuale nello sviare e nel depotenziare le discussioni per non essere der Rattenfänger von Hameln.
la coerenza è un'arte difficile, le scelte vere, non le chiacchiere.
jj
Anonimo
7 Ottobre 2010 @ 7:54
Meno male che il nostro Giovanni ha capito tutto e sicuramente combatte per una causa giusta, ai bordi della societa', con la sua bella verita' in tasca.
Anonimo
7 Ottobre 2010 @ 10:11
Visto che possiedi un blog, caro Giovanni, perchè non inizi tu a spiegare alla gente come vanno davvero le cose.
Ti confronti ti incontri con un gruppo di persone che la pensano come te, et voila' vai in strada e combatti!!(contro chi poi?).
Mi sembra molto semplice no?
democrito
7 Ottobre 2010 @ 10:13
****Questo discorso sulle canne si canne no ,mi sa che ci sta portando ad un vicolo cieco, poi fate voi,****
ecco un buon esempio di mancata comprensione.
l'articolo di solange non credo sia perchè non le piaciono i programmi mentre al marito si e lei si rompe le balle. suppongo sia perchè lei abbia individuato un sistema di manipolazione usato dal potere per darci una visione distorta della realtà. su questo siamo tutti d'accordo, quindi più che dire brava solange, brava solange, all'infinito non facciamo.
io ritengo che le canne abbiano la stessa funzione della televisione e funzionino nella stessa logica e con gli stessi meccanismi, perseguendo gli stessi obbiettivi. quindi l'argomento è assolutamente inerente alla discussione in atto e trovo interessante che non tutti siano d'accordo, anche se finora nessuno mi ha spiegato la differenza, in termini di risultato, negli obbiettivi del potere, tra una seduta del grande fratello, una canna e la lettura di novella 2000.
voglio fare l'integralista, ci metto anche una birra con gli amici. non si può stare fra amici senza darsi una martellata in testa?
sto esagerando, comunque SALAM!
Anonimo
7 Ottobre 2010 @ 10:29
@Vincenzo
I complotti vengono orditi da chi sta al potere, i "complottisti" pertanto sono coloro che fanno parte della stretta minoranza elitaria, quindi affermare che i soggetti che vogliono far luce sui complotti architettati da questa ristretta cerchia privilegiata, è una gran contraddizione in termini.
LE PERSONE COMUNI NON HANNO BISOGNO DI TRAMARE NELL'OMBRA PER SOPRAVVIVERE.
Anonimo
7 Ottobre 2010 @ 10:47
per Hastas:
….e lei deve vedere l'Art. 415 del Codice Penale come un Reato e non come un semplice epistolato :
Le rinfresco l memoria :
Art 415 C.P.
Chiunque pubblicamente [266 4] (1) istigaalla disobbedienza delle Leggi [266 2] di ordine pubblico (2), ovvero all'odiofra le classi sociali, è punito con la reclusioneda sei mesi a cinque anni
Suo è l'intervento delle ore 14:04 del 06 u.s.
Lei è poco furbo !
E lo è pure chi ha pubblicato il suo post. Perchè si da il caso che fare uso di sostanze stupefacenti è Reato.
Cordialmente :
Parsifal
Anonimo
7 Ottobre 2010 @ 11:39
Signori,quanti siamo a frequentare questo blog?Mi presento,mi chiamo Marco e sono di Firenze,se siamo convinti di quello che scriviamo,non ci limitiamo soltanto a scrivere e a parlare,perchè se il web serve da canale di informazione alternativa,è vero anche che funge anch'esso da valvola di sfogo.
Cosa abbiamo noi di meno,rispetto a nazioni come la Francia?Vi spiego il mio pensiero:
nel nostro paese,partono movimenti,quali Beppe Grillo,il popolo viola ecc…,ma sono sempre mossi da una persona,che guida le altre in proteste animate che si risolvono poi sempre solo a parole.
In Francia,quando viene fatta una protesta,non viene mai capitanata da una sola persona,ma ognuno va a protestare con la propria testa,seppur unito e compatto con gli altri;lo scopo di chi ci comanda,è sempre stato quello di dividerci,con la politica,con lo sport,con la televisione e tutta una serie di stupidi luoghi conuni,che come popolo ci rendono una massa di idioti agli occhi dei paesi stranieri e chi ci amministra se la ride pure,perchè sa che noi caschiamo sempre nel tranello.
Tutti sappiamo,a logica,che per avere una certa coerenza,c'è bisogno di stabilità,c'è bisogno di un lavoro,di una famiglia stabile,di tutta una serie di cose che un paese normale dovrebbe garantire al cittadino,ma se vengono a mancare,ecco che la persona molto spesso vacilla,è normale,appunto,ci si dovrebbe chiedere perchè siamo arrivati a questo punto,forse ci si è voluti arrivare e si continua a peggiorare non perchè i politici non siano in grado di amministrare il paese,ma perchè c'è una regia dietro che sa quello che fa e vuole raggiungere determinati obiettivi.
Queste cose bisogna chiedersi e allora,se tutti han fatto queste riflessioni,perchè non ritrovarsi di persona in qualche luogo per parlarne,è già un inizio.
Siamo divisi da nord a sud e è quello che sono riusciti ad ottenere in anni anzi secoli di estenuante lavoro,contornato anche da tanti luoghi comuni.
Quando vado in un paese straniero,mi scambiano sempre per finlandese o giù di lì,quando dico di essere italiano,non mi chiedono di dove e quando gli dico di essere toscano mi guardano straniti!!
E ci credo,adesso ho capito perchè,per loro che io sia toscano o lombardo o siciliano non fa differenza,perchè una nazione unita nel popolo non considera importante la regione di appartenenza,la nazione per loro è tutt'uno.
Riflettiamo su questo.
E sulla recente vicenda della ragazza pugliese scomparsa?
Per fortuna che non ho la tv,per caso ho visto una puntata di chi l'ha visto ieri sera,ma via,è una schifo,siamo arrivati alla spettacolarizzazione della morte e della sofferenza,stiamo vivendo in una società gravemente ammalata,rendiamocene subito conto e prendiamo provvedimenti perchè così non si può andare avanti,se abbiamo ancora un briciolo di responsabilità e di dignità non possiamo stare a guardare oltre.
Anonimo
7 Ottobre 2010 @ 15:35
E allora Parsifal vai ai carabinieri e denuncia da bravo, vai denunciaci tutti ebbravo il nostro sbirretto.
MAESTRO DI DIETROLOGIA
7 Ottobre 2010 @ 15:42
X JJ
LA MIA RISPOSTA SULLA CANNABIS ERA INERENTE A CIO' CHE ERA STATO SCRITTO PRECEDENTEMENTE …
IO DICO LA MIA OPINIONE, COME FAI SEMPRE TU, LA DICO SENZA OFFENDERE ALCUNO, COSA CHE TU SPESSO INVECE FAI …
VEDERCI IN QUESTO UNA OPERA DI DEBUNKERAGGIO, SIGNIFICA CHE NON SI E' CAPITO NULLA, OLTRETUTTO OFFENDI ANCHE CHI SCRIVE NEL MIO BLOG …
X DIMOSTRARTI CHE HO RAGIONE, TI INVITO A CONTINUARE LA DISCUSSIONE SUL MIO BLOG, COSI' NON AVRAI PIU' LA SCUSA RIDICOLA DI RITENERMI TALE …
NON RIPETO ANCORA UNA VOLTA IL MIO PUNTO DI VISTA E TI LASCIO NELLA TUA DI IGNORANZA, CHE E' TANTA, FIDATI …
TI LASCIO AL TUO PENSIERO UNICO E ALLE TUE CERTEZZE PARANOICHE …
X PARSIFAL …
FAI UNA COSA, SCRIVI ANCHE TU SUL MIO BLOG E DENUNCIAMI, SE LO RITIENI OPPORTUNO …
PERO', DEVI AVERE LE PALLE X FARLO, NON FARE LO SBIRRO SFIGATO CHE NON SEI CAPACE, E SOPRATTUTTO, ESCI DALL' ANONIMATO, LA MIA MAIL E MIEI DATI LI TROVI SUL MIO BLOG, PRENDI ESEMPIO DA ME …
TI ASPETTO !!!
🙂
HASTAS
passante ignaro
7 Ottobre 2010 @ 17:34
parsifal,lo sbirro del web…
ma pensa te…
democrito
7 Ottobre 2010 @ 22:44
e invece parsifal ha ragione!!!
non che sia d'accordo con quello che sostiene o con i toni che usa, ma ha messo il dito sulla piaga: se credi nella democrazia sai che la democrazia si basa sulle regole, che si estrisecano nelle leggi, e quindi rispetti la legge in quanto tale. non nei contenuti di una particolare legge, ma della legge come fondamento della democrazia stessa, il che significa rispettare anche le leggi su cui non si è d'accordo. ma qui entriamo a discutere dello spirito nazionale.
ancora una volta è dimostrato che la "democrazia" fa a cazzotti con la libertà e che platone era un deficente.
MDD
7 Ottobre 2010 @ 23:56
x PERSOFALLO, CHE AL DIS …
Chiunque pubblicamente [266 4] (1) istiga alla disobbedienza delle Leggi [266 2] di ordine pubblico (2), ovvero all'odio fra le classi sociali, è punito con la reclusioneda sei mesi a cinque anni
MI ERA SFUGGITA LA PRIMA PARTE …
COSA CAZZO C'ENTRA L' ODIO TRA CLASSI CON LA CRITICA AL PROIBIZIONISMO DI STATO, QUINDI MASSONICO ???
E' UN DELIRIO …
SE IL SISTEMA E' PROIBIZIONISTA, E PARLIAMO DELLO STESSO SISTEMA CHE CRITICHIAMO QUOTIDIANAMENTE, SIGNIFICA CHE E' SBAGLIATO …
NON CAPISCO XCHE' ORA E SU QUESTE TEMATICHE NON LO SI CRITICHI …
QUINDI, SULLE DROGHE, HA RAGIONE LO STATO ???
MA NON ERA UN SISTEMA MARCIO E CONTRO IL CITTADINO ???
CUI PRODEST IL PROIBIZIONISMO ???
MA SOPRATTUTTO, COSA MINKIA C'ENTRA L' ODIO FRA CLASSI …
TROPPO BELLO
🙂
HASTAS
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 0:56
Allora calma , riprendiamo il filo ragazzi per favore, ci dimostriamo come al solito bipartiti (divisi in due), il messaggio che dovremmo dare, soprattutto a noi stessi, è di restare uniti nonostante le diversita' di pensiero.
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 6:48
…..perchè le palle Hastas ?
non servono mica le palle per punirti o farti punire !
Ciò che vai dicendo è sbagliato !
Dovresti essere più prudente!
Il mondo è pieno di folli !
Stai attento a fare certe affermazioni !
Tu puoi fare ciò che vuoi della tua salute, ma propagandare le droghe in un blog dove accedono anche minori che potrebbero essere influenzati da ciò che affermi pubblicamente come sano (la droga), non è un bel gesto !
E tu, questo, lo DEVI capire !
Solamente un lurido spacciatore di merda potrebbe arrivare a tanto per poter vendere di più l'articolo che tratta !
Poi, Comunque, per notizia : Non sono uno sbirro.
Sono un imprenditore !
Tratto Pompe Funebri.
INTERESSA L'ARTICOLO ?
FACCIO SCONTI DEL 10 %
SOLO AGLI AMICI COME VOI !
A proposito, visto che "fai uso" di droghe, come tu stesso affermi,
e, ….sai, la statistica dice che se un COGLIONE guida dopo aver fatto uso di droga ha un'alta probabilità di andare a schiantarsi contro un bel Platano ecc…..potrebbe interessare l'articolo che tratto….?
Così quantomeno, chi ti piange (?) posto che esista chi lo farebbe … non dovrà maledirti e venire a pisciare sulla tua tomba per avergli fatto spendere soldi per la tua bara… del cazzo.
Oh! Scusa! Forso sono stato troppo duro con te !
Parsifal
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 7:12
Gnurant ! (cioè : che ignori) non è un ingiuria !
Ti ho copiato ed incollato l'art.415 c.p. (nella sua interezza !) come fu creato dal Legislatore….
Dice o, o, o ( ovvero ….) sono più ipotesi….. devo farti un disegnino per fartelo capire ?
Lo vedi che è come dico io ?
Devi smetterla di fumare merda secca di cammello che ti vendono per fumo… e bruciarti quella povera sinapsi che ti è rimasta! lasciala in pace.
Parsifal.
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 7:23
si, ma che restare uniti ?
….vicini vicini….,
magari in macchina, con un tossico dipendente che guida – strafatto – in autostrada il 15 di agosto…..tra TIR carichi di putrelle d'acciaio……
ma va fan gul ! va !
mdd si nu deficient ! srivi cazzate!
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 10:25
che ne pensate dell omicidio di Sarah Scazzi….io credo sia stato qualcosa di diverso da cio' che ci stanno dicendo….uno stupro di gruppo e rituale namaste
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 10:36
non è reato il consumo di sostanze stupefaceti, ma la detenzione
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 11:45
AAAAAARRRGGGGHHHH !!!!! Una foto di S.Rita sul luogo del ritrovamento del cadavere di Sarah !!!!
walter
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 13:01
jj, dimostra scentificamente che la cannabis non cura il cancro!e leggiti qualcosa su OGNI sostanza che ci nutre, modifica, droga ecc…….
http://www.disinformazione.it/siamo_drogati.htm
e poi esiste la soggettività, che la scienza e sopratutto la medicina ufficili dimenticano. Una canna me lo può anche far venire il cancro, chi lo sa, di sicuro la chemioterapia UCCIDE! e poi….cos'è il cancro? un aiutino, se hai voglia di non leggere "cialtronerie" ma qualcuno che aveva quasi trovato le risposte leggi "La biopatia del cancro". Chissà cos'avrebbe pensato Reich di certi bloggers?…..
Proparossitonus
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 14:05
Eccolo il vero debunker!
parsifal sei ridicolo e dici solo cazzate.
Inoltre scrivi malissimo,si capisce che sei molto giovane, direi un tipo con gravi problemi di testa!
Angela
democrito
8 Ottobre 2010 @ 15:33
***non è reato il consumo di sostanze stupefaceti, ma la detenzione****
balle!!! l'uso personale non è permesso ed è punito con sanzioni di tipo amministrativo quali: multa, ritiro della patente fino a 2 anni, ritiro del passaporto e divieto di espatrio fino a 1 anno, esclusione di alcuni diritti civili e dai pubblici uffici.
Anonimo
8 Ottobre 2010 @ 17:28
Siore e siori…
da vedere assssssolutamente…e capire
http://www.youtube.com/watch?v=MnosImbj0GQ&feature=player_embedded
SAVIano
Anonimo
12 Ottobre 2010 @ 1:10
Scusatemi se troverete il commento OT, ma sentivo il bisogno di segnalare una cosa.
Ho visto che le Iene si stanno occupando assiduamente di un caso di pedofilia legato al satanismo. La cosa mi incuriosiva perchè non credo ci sia bisogno di dover spiegare a chi appartengono le reti Mediaset (vedi dragone di Canale 5). Quasi da dire: "beh ma vedi che allora loro si battono contro queste cose". Cercavo di capire dove stesse la trappola e ho dovuto aspettare un po' prima di capire… fino a quando non è stata fatta la propaganda dell'associazione a cui rivolgersi se qualcuno di voi sa qualche cosa in merito a atti disgustosi come quelli visti nei servizi proposti. L'associazione si chiama "Associazione PROMETEO" potete anche mettere un bel banner sul vostro sito che cita "Amici di Prometeo" se vi interessa. Com'è cieca la gente… Che dici Paolo tu ci andresti, magari ti manderebbero una bella lettera di ringraziamento a casa scritta con l'inchiostro verde…
Anonimo
13 Ottobre 2010 @ 0:22
Prometeo…
anche la regina d'Inghilterra era interessata ad un simile progetto, chiamato appunto Prometeo.
Ormai chi segue il blog conosce benissimo a cosa alludono i vari Prometeo, Saturno, Venere, Poseidone, Medusa, le sirene…
nemesis
Anonimo
14 Ottobre 2010 @ 18:36
Gaza risponde a Roberto Saviano
http://sitoaurora.splinder.com/post/23441986/gaza-risponde-a-roberto-saviano
marina
10 Febbraio 2011 @ 19:09
Della televisione e dei mezzi ufficiali di informazione non mi sono mai fidata e non so perchè.
Leggendo questo blog mi si è aperto un nuovo mondo, che prima riuscivo solo ad immaginare ed intravvedere.
Ho paura, però, che tante informazioni che girano in rete, travestite da informazioni non ufficiali o "complottiste" nascondano, in realtà dei secondi fini…
Sono diventata diffidente di tutto, ormai.
Alla fine, su qualunque argomento mi interessi, ritorno a questo blog per vedere come la pensi tu…Mi ispiri fiducia.
Anonimo
15 Maggio 2013 @ 12:28
Icke parlando di questo MECCANISMO DELLA RIPETIZIONE faceva notare che la parola "REPORTER" assomiglia alla parola "RIPETITORE". Ripetendo una MENZOGNA mille volte questa diventa per forza VERITA'