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60 Comments

  1. BEPPE-BOLOGNA
    12 Ottobre 2012 @ 23:16

    Complimenti bella analisi lucida e logica, in questo modo si capisce di + cosa poteva essere ho e la massoneria Bianca e Nera,una sostanziale differenza tra i Rosacroce e la Rosarossa documentata da Franceschetti,dovuta ad un cambio di agenda mondialista, verso la deriva del Nuovo ORRORE Mondiale.

    CIAO.

    Reply

  2. Democrito
    13 Ottobre 2012 @ 8:13

    L’intervista offre degli spunti alquanto interessanti. La dividerei in 2 parti, la prima parte è un po’ debole, in quanto si parla di movimenti “massonici” medievali e rinascimentali, su cui non si hanno, per ammissione dello stesso intervistato, sufficienti documenti per poter dire qualcosa di definitivo, e comunque si tratta di deduzioni, interpretazioni, dell’intervistato sulla base di conoscenze obbligatoriamente frammentate e convinzioni personali.
    La seconda parte è, a mio parere molto più interessante, perché si tocca con mano che Carpeoro sa bene di cosa stia parlando e si intuisce abbia una profonda conoscenza in materia.
    Gli elementi più interessanti dell’intervista sono, a mio parere, 3.
    La segretezza delle confraternite era dovuta non ad uno strisciante razzismo implicito, ma alle condizioni storiche dei tempi in cui si trovò ad operare. Questa segretezza è stata poi adottata e strumentalizzata nella degenerazione successiva. Non potrebbe essere altrimenti, perché la ricerca spirituale è patrimonio genetico del genere umano e non ci sarebbe necessità di segretezza su pulsioni condivise da tutti, o perlomeno dalla maggior parte degli individui, a meno che non vi sia un sistema di potere che veda in una pulsione naturale un nemico da combattere e a questo punto occorrerebbe interrogarsi sulle vere origini del Satanismo.
    Altro punto cruciale è che al passaggio delle consegne, la Massoneria Operativa abbia considerato concluso il proprio percorso, il che non significa la fine della ricerca spirituale, ma ci fa dedurre che, da allora, essa vada conseguita in ambiti diversi.
    Terzo ed ultimo motivo di interesse è che comunque ci fu una sorta di resistenza interna, che durò per ben 230 anni ca., ma che si concluse dopo Yalta lasciando campo libero alla parte deviata della Massoneria.
    La Massoneria oggi è semplicemente esercizio del potere, quindi un’istituzione politica, ed anche le pratiche esoteriche a cui si fa ricorso sono finalizzate al potere, quindi alla politica. Che funzionino o meno non lo so, non sono un esoterista e non ho strumenti di valutazione, ma le finalità sono estremamente chiare, mentre la ricerca della consapevolezza del se va ricercata con altri strumenti, sicuramente esistenti e non più occulti, ma alla luce del sole e alla portata di tutti.

    Reply

  3. Anonimo
    13 Ottobre 2012 @ 12:54

    Alla portata di tutti un corno, bisogna faticare non poco già solo per rendersi coscienti degli atti compiuti nella giornata, diciamo che oggi certi percorsi sono stati un pò resi a portata di chiunque.
    Di fatto sarebbe cosi se non venisse a mancare un ingrediente fondamentale che è la volontà di uscire allo scoperto della prigione.
    Si leggano iniziati come Steiner e Scaligero, il primo dichiaratamente Rosacroce, il secondo praticante dello yoga prima e dei metodi rosacroce poi, e concordano tutti nel fatto che non ci sono strumenti esteriori, anzi se vogliamo dirla tutta la vera iniziazione non si acquisisce con un titolo solo per aver studiato molto i materiali desecretati in circolazione ma dipende tutto da dove il proprio destino e la propria volontà che supera il destino ci portano, praticando incessantemente e preparando il terreno con mezzi interiori di pensiero.
    La riunione con il divino viene ostacolata da entità dell'ostacolo molto più potenti che gli uomini terrestri, i quali, invece,giocati loro stessi, cercano di evitare il primo risveglio, cioè quello che impedirebbe l'esercizio del potere decentrato cosiccome si sta palesando, ma poi dopo il primo risveglio si deve salire sempre più in alto e li cominciano i guai.
    Bella analisi quella di Carpeoro, ma molto utile soprattutto per cominciare ad uscire allo scoperto.

    Reply

  4. O' COMPLOTTIST
    13 Ottobre 2012 @ 14:22

    ma se l'italia è la patria dei rc, almeno così sembra d capire, come mai l'italia a livello internaz nn conta un cazzo???

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  5. BEPPE-BOLOGNA
    13 Ottobre 2012 @ 14:29

    Si Democrito,altro passaggio importante di Carpeoro,e la messa al bando degli alchimisti dalla royal-society,quella che darà le direttive
    alla scienza-marcia,con in testa il PIANO EUGENETICO, funzionale solo al potere,x poi sviluppare nei BLACKS-PROJECTS,tecnologie d avanguardia oltre ad oscurare quelle SPIRITUALI,se non solo x trasformarle
    in quelle SATANICHE in varie LOGGIE create ad DOC.

    CIAO.

    Reply

  6. BEPPE-BOLOGNA
    13 Ottobre 2012 @ 14:47

    Volevo aggiungere che lo scopo finale e il TRANSUMANESIMO,gli ultimi film di questi anni
    di Hollywood ne sono un esempio,di programma predittivo, con film come SURROGATE, IN-TIME e anche PROMETHEUS.

    CIAO.

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  7. Anonimo
    13 Ottobre 2012 @ 19:17

    Ho notato che cercando con google si trovano molte onlus a scopo umanitario che si chiamano "rosa rossa", mi domando se ci sia qualche collegamento che mi sfugge…che ne pensate?

    Reply

  8. BEPPE-BOLOGNA
    13 Ottobre 2012 @ 22:11

    O Complottist, ma infatti e nella stanza dei bottoni che bisogna contare,e li vedrai che contano molto,
    a livello internazionale cioe allo scoperto non gliene puo pregare di meno,cosi credo IO.

    Anonimo ore 21:17:e vedrai che il collegamento ce, vengono usate come teste d ariete x le loro immense PORCATE.

    GRAZIE & CIAO.

    Reply

  9. Anonimo
    13 Ottobre 2012 @ 22:33

    Analisi MAssonica fatta da un massone o un ammiratore della massoneria, quindi assolutamente mistificatoria… cosí come Franceschetti fa un sacco di fumo (intriso di cose anche vere) per propinarci la loro storiella anti-cristiana. Sempre la solita vecchia storia… tutta fuffa….
    NEssuno regala la verità, specialmente su internet….

    Reply

  10. Democrito
    14 Ottobre 2012 @ 0:12

    Anonimo 14,54
    E chi ha mai detto che non ci serva un grande impegno e fatica? Alla portata di tutti significa semplicemente che chiunque può accedere all’esperienza dello Spirito. Che poi lo faccia è un’altra storia.
    Lo studio, la cultura, in questo campo non servono a nulla. Si tratta di un ambito diverso, si tratta di conoscenze che vengono trasmesse dietro le parole, ma che chiunque può comprendere, se solo c’è la voglia di farlo.
    Non è vero che oggi siano state rese più facili. Nel corso dei secoli è cambiata più volte la forma, ma mai la sostanza.

    Beppe@
    Non ho idea se i Rosacroce avessero delle vere esperienze dello Spirito, come non so se l’Alchimia sia un sentiero che porti alla liberazione, ovvero alla realizzazione del Se. So che queste esperienze hanno avuto una loro fine e pertanto possono interessarci solo da un punto di vista culturale, ma non da un punto di vista pratico.
    Come dicevo, cambia la forma ma non la sostanza. La Verità non ha forma, ma la assume per rendersi accessibile a noi. Con il cambiare della cultura e dei costumi essa si adatta alla forma più accessibile ai vivi del tempo. Le forme del passato rimangono gusci vuoti, interessanti d un punto di vista intellettuale, ma inutili per un reale conseguimento. La sfida consiste nel cercare e trovare, la forma del tempo in cui viviamo, il sentiero adatto a noi che si apre davanti al nostro cammino, ma che necessita, per essere percorso, dell’elemento fondamentale della nostra sincerità verso noi stessi. Sembra facile, ma non lo è affatto, essere sinceri verso se stessi implica un grande impegno e grande coraggio.
    Ma l’obbiettivo rimane la Verità, quel frammento di Verità che ci è stato riservato. Perdersi nella contemplazione della forma è come guardare il dito che indica la Luna.
    Esistono gli eletti, ma si tratta di un autoelezione. Forse, è sempre stato così e, forse, sempre lo sarà.
    Scusami se ti sono sembrato un po’ criptico, ma meglio di così non riesco a spiegarmi, parlando di certi argomenti.

    Reply

  11. Anonimo
    14 Ottobre 2012 @ 8:55

    Bamalità paramassoniche o massoniche che si ritrovano nei libri dei robivecchi. Basta andare alla Libreria esoterica di Milano per trovare decine di libri di modernariato che contengono esattamente quanto detto dal Carpeoro. L'editrice Athanor ne ha pubblicate a pacchi. Dove sono le rivelazioni? E poi i simboli, i colori, le allegorie citate non nascono con le "logge rosacroce" ma molto prima. Un esempio i tre colori bianco, rosso e verde: ci sono fiori di libri della Patristica (pubblicati da Marietti o dalla Fondazione Valla i più accessibili, con utili indici) che attribuiscono a loro i colori delle virtù teologali, una tradizione che arrivando dalla tarda antichità e passando da Dante e il tutto il medioevo (ciclo del graal) arriva ai tomisti, ai carmelitani (san Giovanni della Croce, Santa Teresa dAvila, Edith Stein) ecc. Insomma, per carità… Vorremmo davvero qualcosa di NUOVO. Oppure si taccia. Il silenzio è ORO.

    Reply

  12. Anonimo
    14 Ottobre 2012 @ 10:22

    In post di questo tipo si sente la mancanza dell'utente Nonmifirmo.

    Reply

  13. zetan
    14 Ottobre 2012 @ 10:36

    Sarebbe opportuno approfondire la parte relativa all’identificazione con Giuda e con la Bibbia nell’atto del giuramento dei presidenti statunitensi, in esso si esprimono la radice e le prospettive, con il totale riconoscimento della conoscenza giudaica. E’ necessario tenere conto che il giuramento sulla Bibbia di per sé manifesta la negazione di Cristo, che ne combatteva gli insegnamenti respingendoli con disprezzo. Egli è stato storicamente umiliato nel conferirgli una blasfema origine giudaica nel tentativo di alterarne l’estrazione Essena. A tale proposito si legge nel capitolo VII-48 di Giovanni “i giudei risposero: non abbiamo forse ragione di dire che tu sei Samaritano?” dimostrando con tale affermazione che egli apparteneva ad una stirpe che loro disprezzavano. In effetti Gesù nasce in Galilea, colonia fondata dai Gaeli, e trova piena accoglienza in Grecia, terra che mantiene la matrice più limpida del cristianesimo, mediante la Chiesa ortodossa. Si potrebbe aprire una parentesi sugli attuali attacchi sionisti alla Grecia, colpevole di esserne resistente dimora. Ancora più profonda potrebbe risultare la ricerca circa la contrapposizione tra la radice dell’eucarestia giudaica e quella cristiana: l’incontro di Abramo con Melchisedech rivela che l’eucaristia giudaica è rivolta al sacrificio rituale, approdato nella Chiesa di Pietro in associazione alla transustansazione del corpo di Cristo per opera delle parole del prete. Cristo, per testimonianza di Clemente Romano alla fine del I secolo, oltre a non prevederne l’istituzione formale, riconosce esclusivamente il rito di rompere in comunione lo stesso pane. Dunque l’associazione risulta una contaminazione in totale contrapposizione con la Chiesa di Giovanni e con quella ortodossa, che dal discepolo trae nutrimento. La contaminazione perversa si rivela del tutto nell’associare l’eucarestia al sacrificio senza distinzioni, omettendo che questo collegamento sia l’elemento fondante nella genesi giudaica. Tale manifestazione testimonia, come un’impronta indelebile, l’interpolazione presente nel cattolicesimo di Pietro. La contaminazione altera il cerimoniale originario esprimendo il potere giudaico che trionfa su quello di Cristo, trascinato egli stesso nel simbolismo del sacrificio supremo con l’atto della crocifissione. L’esaltazione del martirio, per paradosso e contrapposizione, ne distorce l’intero insegnamento nel tentativo di insidiarne le fondamenta. Dunque la Radix David esprime, a mio parere, l’atto di fedeltà alla matrice giudaica per obbligo di riconoscenza verso coloro che sono stati i garanti dell’investitura e che, a loro volta nella struttura piramidale, saranno i garanti delle investiture negli stati subordinati. Il potere supremo dei sionisti, per loro dichiarata debolezza, si esprime anche opprimendo e lapidando economicamente quanti ancora oggi conservano gelosamente l’integrità degli insegnamenti di Cristo o che, per qualunque motivazione, contrastano o non favoriscono il loro potere temporale esercitato mediante il controllo finanziario.

    Reply

  14. Democrito
    14 Ottobre 2012 @ 10:49

    Trovare qualcosa di nuovo è veramente arduo. I simboli sono soggetti al cambiamento, come tutto del resto. Non hanno un valore in se, ma riflettono il valore che viene ad essi attribuito.
    Le parole sono simboli. In se stesse sono solo suoni, vibrazioni che si propagano nell’aria, ma acquisiscono un significato perché noi ve lo attribuiamo. Si tratta di linguaggio e favorisce la comunicazione tra persone che ne condividono le convenzioni. Allo stesso modo, il mondo dei simboli massonici non è che un linguaggio condiviso dagli appartenenti alla massoneria, per poter comunicare senza che altri possano comprendere le cose comunicate.
    Niente di mistico o di strutturale, solo forme di linguaggio non convenzionali.
    Ci interessa? Forse, da un punto di vista politico ovviamente si, mentre dal un punto di vista della crescita spirituale probabilmente no.
    Voglio essere chiaro su un punto. Penso che i blog come questo di Franceschetti, abbiano, o debbano avere, delle finalità politiche, non esoteriche.
    Vano cercare comprensioni mistiche in questi ambiti, quello che troverete è solo cultura, nella migliore delle ipotesi. Questi sono e dovrebbero rimanere, spazi di denuncia e di informazione sul sottobosco del potere, quindi anche sull’uso improprio delle scienze esoteriche, ma rimanere spazi politici. Spazi che dovrebbero essere utilizzati in modo conforme per essere utili, senza aspettative fuori luogo che danno il via a minestre di pessima qualità.

    Reply

  15. Anonimo
    14 Ottobre 2012 @ 16:14

    A Demò entri de fino e te metti de largo.
    E' l'ennesima volta che dici che cosa dovrebbe essere sto blog.
    Dato che vi viene denunciato il potere occulto è ovvio che esoterismo, simbolismo e via dicendo vengano trattati.
    Franceschetti stesso in vari video ha detto di dover approfondire questi settori per capirci meglio. Tu invece liquidi tutto con un "è solo cultura, nella migliore delle ipotesi". Beato te che hai di queste certezze.
    Forse ora che Liliht ti ha mollato sbraghi allegramente?

    Reply

  16. Democrito
    14 Ottobre 2012 @ 21:20

    ***A Demò entri de fino e te metti de largo***
    buona questa, te la coopterò ‘prima o poi.
    Penso che tu non abbia proprio capito il senso di ciò che ho scritto e lo abbia travisato integralmente.
    Per simpatia ti risponderò con un “beato te, che nu’n capisci un cazzo”.
    E poi, da quando Franceschetti mi ha fatto mollare Lilith, bannando senza pietà tutti i miei messaggi amorosi (pieni di insulti), mi sbrago molto meno. Comunque ha fatto bene, le polemiche dopo un po’ rompono i coglioni.

    Reply

  17. BEPPE-BOLOGNA
    15 Ottobre 2012 @ 1:56

    La verità e un guazzabuglio di verità,o se si preferisce:la verita e solo una visione inedita della menzogna.

    Questa e solo una mia disanima,partendo dal punto che società segrete nella storia dell umanità sono sempre esistite ha vari titoli,io partirei dalla trasformazione dell impero romano in un impero temporale ammantato di spiritualità la chiesa,da questi le varie alternative esempio i catari furono ridotti in clandestinità,e l inquisizione fu una cosa funzionale al potere che oggi abbiamo questi hanno agende basate su secoli e non anni,tutto ciò x dire che Carpeoro nella sua analisi tratta dai suoi studi le letture giunge proprio a questo,si potrebbe dire che la chiesa a infiltrato la massoneria intesa quella positiva e spirituale e non viceversa.
    Altro punto importante gli alchimisti, presumo fossero alla ricerca dell immortalità intesa come ascensione non quella volgare della carne, anche se comportava notevoli benefici anche questa,e fuori di dubbio, questi personaggi o geni erano e sono ancora + a rischio dei normali massoni spirituali diciamo cosi,infatti si sono resi + che invisibili.

    GRAZIE & CIAO.

    Reply

  18. Anonimo
    15 Ottobre 2012 @ 3:24

    A Demò tu di simboli non capisci un cazzo, altrimenti non diresti che cambiano di significato.
    Come non capisci un cazzo di politica, prova provata il continuo cambio di bandiera.
    Ti diletti a scrivere per esibizionismo, un gioco d'apparenza. Ma di sostanza non ce n' è, lasci a desiderare, perchè non è quella che ti preme.

    Reply

  19. Anonimo
    15 Ottobre 2012 @ 4:48

    Poche, ma affettuose precisazioni.
    Per l’anonimo 14/10/2012 ore 10,15:
    I colori bianco, rosso e verde sono per l’appunto citati, probabilmente per la prima volta tra le citazioni che conosciamo, nel passo biblico cui mi riferisco nell’intervista. Non ho mai affermato che siano stati introdotti o creati dai R+C, semmai dai medesimi sono stati adottati per le stesse motivazioni dell’adozione del testo biblico in questione. A volte prima di considerare banali le altrui affermazioni, peraltro restituendole totalmente distorte, sarebbe sufficiente leggerle con attenzione e mantenendo il cervello in connessione, quantomeno al minimo sindacale.
    Per Zetan:
    Le speculazioni o polemiche sulle origini del Cristo storico riempirebbero centinaia di pagine, ma sicuramente egli non potrebbe mai essere collocato per nascita in Samaria, quanto in Galilea, regione nella quale risiedevano i discendenti della tribù di Giuda, alla quale sarebbero appartenuti, secondo anche gli ultimi manoscritti ritrovati nelle grotte di Kumram, gli Esseni.
    Ragion per cui coloro che attribuiscono tutto i male del mondo al complotto giudaico-massonico devono archiviare il bel Gesù Cristo ariano, biondo, con gli occhi azzurri, tanto caro a Rudolph Hess e cominciare a immaginare un bel Nazareno olivastro col naso pronunciato e dai capelli castano scuri, insomma un Giudeo, della Radix Davidis come dall’apertura del Vangelo di Matteo e di un paio di Vangeli apocrifi.
    Per Democrito:
    Il mio pensiero sui simboli è diverso: essi sono una rappresentazione di archetipi, cioè di eventi fisici o metafisici della storia universale, che per tale loro natura poi possono articolarsi nei vari linguaggi convenzionali, sia pure sfaccettandosi molteplicemente. Perciò parlare di simboli, non limitatamente di quelli massonici, può significare la possibilità di comprendere il senso profondo degli eventi, passati, presenti e, in qualche misura, dello sviluppo di quelli futuri.
    Carpeoro

    Reply

  20. SPARTA
    15 Ottobre 2012 @ 11:20

    @ CARPEORO….
    …fa piacere trovare un calabrese "illuminato"…..GRAZIE GIANFRANCO PECORARO…a rileggerti…

    Reply

  21. Democrito
    15 Ottobre 2012 @ 12:14

    Carpeoro@
    La sua visione sul simbolismo non è poi così distante dalla mia, anche se vi sono delle differenze.
    Noi codifichiamo gli eventi in simboli, che sono legati ad archetipi, e lo facciamo per poter comunicare. È innegabile che il linguaggio sia l’evento simbolico per eccellenza.
    Mi sembra di capire che lei ritenga gli archetipi, a cui si rifanno i simboli e quindi i simboli stessi, nonché la realtà fisica a cui si riferiscono, condizioni immutabili della mente e della realtà umane.
    Questa visione è però contraddetta dai fatti. Il linguaggio cambia nel corso dei secoli, o del luogo dove esseri umani comunicano, così come cambiano i concetti espressi e, soprattutto, cambia la sensibilità e il rapporto con la realtà che gli esseri umani esprimono.
    La pulsione di esprimere se stessi, cioè di celebrarsi, è comune alla maggior parte delle persone e come si diceva, lo si fa per la maggior parte attraverso il linguaggio, ma naturalmente esistono altri innumerevoli modi per esprimersi. Le Arti sono un ottimo esempio di comunicazione extralinguistica.
    Per far fluire la comunicazione in modo per lo meno accettabile, occorrono delle pre-condizioni assolutamente indispensabili.
    In primo luogo occorre conoscere il linguaggio adottato. Una parola in Cinese, per me che non conosco il Cinese, significa soltanto un suono senza significato, così come una Madonna di Piero della Francesca, se non si è studiata a fondo la materia, non significa null’altro che una ragazza dipinta in un affresco. (cont)

    Reply

  22. Democrito
    15 Ottobre 2012 @ 12:15

    Poi occorre avere conoscenza diretta di quanto trattato. Una frase semplice, come può essere “mi piace la mela” ha bisogno di un grande numero di conoscenze per poter essere capita, prima fra tutti che l’ascoltatore abbia assaggiato la mela e sappia di cosa si stia parlando.
    Qui iniziano le complicazioni. Vi sono una varietà sterminata di mele e all’interno della stessa varietà ogni mela avrà un sapore diverso, quindi ci si capisce per approssimazione, senza contare la innumerevole varietà del gusto, che ci porta a valutare in modo soggettivo l’oggetto in questione. A qualcuno piace, a qualcun altro no, ad un terzo piace in un modo diverso. Lo stesso individuo potrà provare piacere in un certo momento, oppure disgusto in altri momenti.
    Naturalmente stiamo parlando di cose banali, figuriamoci eventi che influenzano il corso della Storia. La complessità della realtà è qualcosa di cui tener conto.
    Ecco perché di fronte ad un evento di questo tipo è così facile per il potere mistificare i fatti e raccontare un storia modificata a proprio uso e consumo e difenderla dagli attacchi di chi ha buone ragioni per pensarla in modo diverso. Ma anche quest’ultimo non è spesso uno stinco di santo e la propria versione risente in modo conscio, oppure inconscio, di ciò che lo avvantaggia.
    Il passato è di difficile codificazione perché noi che lo studiamo non eravamo presenti ai fatti ed è estremamente difficile comprendere cosa è stato mistificato e cosa no, senza contare che la nostra sensibilità e la nostra visione dei fatti di uomini moderni, diverge in modo sostanziale da quella delle persone del tempo. (cont)

    Reply

  23. Democrito
    15 Ottobre 2012 @ 12:17

    Il presente è inquinato dagli interessi di parte, anche nostri in quanto parte attiva dei tempi, pertanto le difficoltà sono ancora maggiori.
    Il futuro è incognito per sua natura e per ipotizzarne qualche sviluppo, occorre aver delle basi più che solide sulla conoscenza del passato e del presente sulle quali già abbiamo incontrato parecchie difficoltà.
    L’unico modo per uscire da queste difficoltà è creare un Dogma di fede, qualcosa di immutabile posto nel tempo e nello spazio ed al di fuori di esso, a cui credere e a cui rifarsi per poter far quadrare la nostra visione del mondo, altrimenti troppo complessa e confusa, ma soprattutto personale, per poter essere esportata.
    Alla fine di questa lunga esposizione, arrivo alla conclusione che il mitico mondo della Massoneria, dell’Esoterismo e del Simbolismo, sia ancorato a Dogmi, Riti e Morale come qualunque altra Religione
    Cordialmente

    Reply

  24. Anonimo
    15 Ottobre 2012 @ 14:34

    @ Democrito.

    Ma no, ma no,
    non è come tu dici,
    immodesto Demò!

    Vuoi saperla più lunga di Carpeoro…."anche se"!?!

    La conoscenza non si ottiene con competizioni, a forza di sfide. Rilassati e rifletti prima di pronunciarti.

    La GEOMETRIA e i NUMERI sono il linguaggio IMMUTABILE degli archetipi PRINCIPALI, i PERFETTI e CORRISPOMDEMTI simboli che, in quanto tali, non sono soggetti a cambiamento!

    Lilith

    Reply

  25. ZN
    15 Ottobre 2012 @ 21:06

    Nel Finito, i numeri hanno significato. Ma nell’Infinito i numeri non hanno più alcun significato. Ragion per cui, a livello della mente superficiale i simboli numerici hanno un loro RELATIVO significato. Mentre a livello della Mente profonda i simboli numerici non hanno alcun significato. E non è vero che la Mente profonda comunichi con la mente superficiale attraverso gli archetipi. Piuttosto è la mente superficiale, che non avendo per sua stessa natura la capacità/possibilità di com-prendere la Mente profonda, interpreta e codifica in archetipi le sens-azioni che le arrivano dalla Mente profonda. Archetipi che, beninteso, per la Mente profonda non hanno alcun senso. Quindi, in un certo senso, la mente superficiale se la suona e se la canta da sola. Essa decide l’oggetto e la sua corrispondenza e significato in base – ed affidandosi – alla sua memoria, non avendo altre risorse disponibili se non quest’ultima. Insomma, fa i conti senza l’Oste!

    Quindi ha ragione Democrito quando afferma che “I simboli sono soggetti al cambiamento, come tutto del resto. Non hanno un valore in se, ma riflettono il valore che viene ad essi attribuito.” Ovvero dalla mente superficiale, aggiungo io.

    Ma ha ragione anche Carpeoro quando afferma che “essi sono una rappresentazione di archetipi, cioè di eventi fisici o metafisici della storia universale, che per tale loro natura poi possono articolarsi nei vari linguaggi convenzionali, sia pure sfaccettandosi molteplicemente.” Ovvero rappresentazioni di archetipi e linguaggi convenzionali frutto della mente superficiale e relativi ad essa stessa, preciso io.

    Insomma, l’archetipo è il TENTATIVO della mente superficiale di comunicare (invano) con la Mente profonda. Ma in realtà, se chiamiamo ‘conscio’ la mente superficiale e ‘inconscio’ la Mente profonda, il conscio – attraverso gli archetipi e i simboli – più in là del sub-conscio non comunica, né mai potrebbe. Perché? Perché l’inconscio, la Mente profonda, per quanto ne dicono gli “esperti”, secondo me NON COMUNICA, E’. Semplicemente non necessita di “comunicare”, essendo koinonia (comunione). Ed è anche la nostra vera, reale ed immutabile natura; quella “sacrificata” a vantaggio della falsa, illusoria e mutabile mente superficiale.

    @Carpeoro
    Se fisicamente Gesù somigliasse più a te che ad esempio a Robert Powell o a Williem Dafoe o a Kim Rossi Stuart, mi sarebbe sicuramente molto più simpatico 🙂

    Reply

  26. zetan
    15 Ottobre 2012 @ 21:35

    Carpeoro sulla radice essena di Gesù ritengo di essermi espresso anch’io nel post precedente e questo escluderebbe altre ipotesi compresa quella ariana.
    Lungi da entrare in polemica con lei o chiunque altro, considerato che ho, anche apprezzato ed appreso dal suo intervento. Tuttavia, nel portare l’attenzione sull’origine di Gesù distinguerei tra la testimonianza di Matteo, che come afferma anche lei la riconduce alla stirpe di Davide e, quella testimoniata da Giovanni nei capitoli VII ed VIII, nei quali fornisce tutt’altra ipotesi, tra gli altri escludendo la nascita a Betlemme e contestualmente le discendenza dalla stirpe di Davide. Pur non essendo un massone, per una serie di motivazioni che ometto per brevità di elencare, riconosco nello spessore di Giovanni particolare attendibilità.
    Per quanto attiene il complotto giudaico massonico lei capirà che ancor prima di convincere me della eventuale inesistenza, dovrà persuadere il padrone di casa. Io mi permetto solo di rilevare che se complotto c’è non può non avere che una matrice sionista.
    L’aspetto più inquietante delle mie precedenti affermazioni riguarda invece il ruolo di anticristo che, affermo, ricoprono tali organizzazioni e sin dalle origini, i contagi programmati a destabilizzare il Cristianesimo sono prove fin troppo evidenti, sempre che ve ne sia l’intenzione di considerarli. La Chiesa di Pietro è il ventre molle del cristianesimo e in essa operano indisturbati varie organizzazioni, comprese le giudaiche massoniche.
    Concludo dicendo che in questo blog spesso di è posta l’attenzione sugli omicidi o sacrifici rituali, ebbene ritengo che il complotto nasce con l’omicidio rituale di Cristo colpevole di combattere il testo sacro dei giudei ed i principi spirituali destabilizzandone le fondamenta. Il martirio e la crocifissione viene pianificato per queste motivazioni e guarda caso diventa l’icona che prevale su tutto divenendo l’elemento centrale. L’eucarestia poi è la ciliegina sulla torta, cibarsi del corpo di Cristo che è stato sacrificato per noi è rivoltante e come lei stesso afferma ha una origine giudaica prima ancora che cattolica. La mia personalissima sensazione è che tutto ciò si esprime l’apoteosi dell’anticristo.
    Nel salutarla la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e per quanto mi ha permesso di apprendere.

    Reply

  27. Anonimo
    15 Ottobre 2012 @ 23:01

    @ ZN.

    Se Demò dovesse rallegrarsi per i rinforzi " arrivati a cavallo di un caval"……starebbe fresco !

    Tu sei semplicemente un altro che di simboli non ha capito un cazzo, che parla senza cognizioni di causa, a vanvera. Tu e Demò ( e qualcun altro ) siete i famosi predicatori del BLABLA', vuoto e inconsistente, che non PROVA un bel NULLA, che si DIMENTICA subito dopo averlo letto.

    Sarebbe se non altro SAGGIO informarsi, studiare il tema che si vuole controbattere, e non dare per scontato, bollare come falso ciò che NEMMENO si conosce !

    Non mi stupisce la tua SCIOCCA affermazione: "L' archetipo è il TENTATIVO della mente superficiale di comunicare ( invano ) con la Mente profonda". Non DUBITO affatto che per te sia così, non potrebbe d' altro canto essere diversamente, visto l' ARROGANZA e PRESUNZIONE del tuo approccio alla CONOSCENZA.

    La tua tendenza a diminuire le capacità umane denotano soltanto i tuoi grandi LIMITI, e nient' altro!

    Lilith

    Reply

  28. Anonimo
    15 Ottobre 2012 @ 23:37

    Una perla per chi la saprà cogliere.

    TUTTO E' ANALOGIA.

    NELLA SEQUENZA DI PRECISI E PARTICOLARI 24 NUMERI (analogamente alle ore di un intera giornata e nottata) E' RACCHIUSA SIMBOLICAMENTE LA STRUTTURA DELL' UNIVERSO VISIBILE E INVISIBILE.

    Il linguaggio PRIMORDIALE si esprime coi NUMERI e con FORME GEOMETRICHE.

    Occorre capire quali……

    CHI CERCA TROVERA'

    Reply

  29. Democrito
    16 Ottobre 2012 @ 8:36

    Lilith@

    La modestia non è certo la mia dote principale (nessuno è perfetto), ma competizione e sfida pensano siano molto più nella tua testa che non nella mia.
    Io le sfide le raccolgo, a volte, solo ad insulti, dove sono praticamente imbattibile, o a scacchi, dove sono un discreto giocatore.
    Da quel che dici si nota una impostazione antroposofica, cioè umanocentrica, di codificazione della realtà, che non mi trova minimamente d’accordo.
    Gli umani tendono a mettere se stessi al centro dell’Universo. La logica conclusione di questo presupposto è che l’uomo è Dio.
    Io penso che l’uomo, come tutto il resto, sia un’emanazione del Divino, ma che abbia la particolarità di contenerlo in se stesso e poterne quindi avere esperienza diretta.
    Ma come è possibile che un essere limitato e finito possa contenere l’infinito? Si tratta di un miracolo, non si può capire, ma solo contemplare.
    Questo è il senso della bellissima poesia di ZN, che modificherò a tuo uso e consumo un’altra volta:

    Il Divino è perfetto così come è. Non va capito.
    Non può essere spiegato.
    Va semplicemente osservato
    contemplato
    celebrato ed
    amato, dentro di noi.
    In Silenzio.

    Reply

  30. ZN
    16 Ottobre 2012 @ 11:34

    @Lilith

    Come al solito, sbuchi fuori, mostrando denti ed unghie, non appena scrivo qualcosa, attribuendo a me cose che riguardano solo te. Infatti sei tu ad avere la “tendenza a diminuire le capacità umane denotano soltanto i TUOI grandi LIMITI, e nient' altro!”. Ma ancora credi che la Conoscenza, la VERA Conoscenza, si acquisisca dall’esterno, attraverso libri e manuali e bla bla blà? Non hai capito (o non VUOI o non PUOI capire?) quello che ho scritto, perché EVIDENTEMENTE in merito non ne hai nessuna diretta esperienza, ma solo qualche nozione spicciola presa qua e là. Se non ti dispiace (ma mi sa che invece ti irriterà :-), parlo per MIA STESSA ESPERIENZA ED AUTORITA’, non perché ho studiato su chissà quali e quanti libri, utili soltanto ad ILLUDERTI di sapere. Oh, sia chiaro, non c’è nulla di male ad in-FORMARE il proprio EGO leggendo libri e scritti di ALTRUI fonte. Lo faccio anche io, ma principalmente perché mi piace leggere, e non certo per memorizzare informazioni o pseudo conoscenze che, poi di fronte a me stesso, non servano a un cazzo. Non esistono libri sacri o libri che possano darti la VERA e REALE Conoscenza (e che a me interessa da sempre più di ogni altra cosa al mondo), perché Questa è possibile gustarla soltanto abbeverandoti alla TUA Fonte “interiore”, che non è certo quella dell’ego o della mente di superficie, come credi tu. Tuttavia ho grande ammirazione per chi (come ad esempio Democrito, Carpeoro, Paolo, Solange…) ha grande cultura, una grande mente, una memoria eccezionale, e non per questo però si sente superiore rispetto a chi ne ha di meno o affatto. La vera ’umiltà è una delle poche cose che ancora oggi, ogni volta che la incontro, mi commuove profondamente, e fa amare l’essere umano sopra ogni altra cosa, addirittura più di quanto riesca ad amare… DIO, dentro e fuori di me… Dio che pure è Tutto per me…

    Certo non c’è nulla di sbagliato nella mente, se fossi tu a usare lei e non viceversa. Ma purtroppo, come giustamente afferma Osho – e che tu solo a parole dici di apprezzare – “La mente è creata dalla società, è il suo agente dentro di te. Non è al tuo servizio, ricordalo! E' la tua mente, ma non è al tuo servizio; fa parte di una cospirazione contro di te. E' stata condizionata dalla società; la società le ha inculcato molte cose. E' la tua mente, ma non funziona più come qualcosa al tuo servizio, è al servizio della società. Se sei cristiano, funziona come un agente della chiesa; se sei hindu, la tua mente è hindu; se sei buddista, la tua mente è buddista. Ma la realtà non è né cristiana, né hindu, né buddista; la realtà è semplicemente ciò che è. La tua mente non è altro che una macchina, è un biocomputer. Ricorda che la tua mente non è la tua anima; ricorda che non è la tua consapevolezza; ricorda che non è la tua natura, né la tua vera individualità. E' un derivato sociale."

    Quindi finché in te non “ritornerà” il Vero Padrone (la Consapevolezza) sarà il falso padrone (l’Ego) a guidare (eRRoneaMente) la tua comprensione (anche su Simboli ed Archetipi), la tua vita, il tuo modo di essere in questo mondo ed universo. Ma come potresti riconoscere il Vero Padrone se prima non impari a riconoscere quello falso? Impossibile. Perciò, sarà grazie al tuo falso padrone che prima o poi sarai in grado di riconoscere Quello vero. Quindi non posso che ribadire che… TUTTO E’ PERFETTO. TUTTO E’ PERFETTO COSì COME E’.

    @Democrito
    Le “modifiche” che stai operando sulla mia grezza poesia, è una vera Opera Alchemico. Grazie!

    @Carpeoro
    http://www.youtube.com/watch?v=49N6_ADIMbA

    Reply

  31. Anonimo
    16 Ottobre 2012 @ 17:28

    oo@ Demò & ZN.

    Francamente, poichè i vostri discorsi si riconducono SEMPRE e SOLO ad un elogio di voi stessi e a gratuite e riduttive supposizioni ed etichette sugli altri ( oltre ad una REPELLENTE dose di LECCACULISMO che mostra tutta la vostra ipocrisia ), non ho nulla da replicare. Senza contare le perenni PREDICHE religiose, le lampanti CONTRADDIZIONI e i ripetitivi BLABLABLA' frutti di COPIA/INCOLLA, i cui fini ESIBIZIONISTICI denotano la mancanza di una SANA e SINCERA ricerca.

    Quindi, non avendo apportato NULLA di valido per controbattere i miei commenti, il discorso si è arenato, ragion per cui non voglio ( cadendo nel vostro errore ) ripetere ciò che ho già detto.

    Detto questo, è evidente il motivo per cui mi viene meno la voglia di rispondere ai vostri SUPERGONFI ego ed INCONSISTENTI affermazioni.

    Lilith

    Reply

  32. Democrito
    17 Ottobre 2012 @ 8:41

    Lei canta messa e lei se l’assiste.

    Reply

  33. Anonimo
    17 Ottobre 2012 @ 18:53

    Ho trovato questo blog perché mi sto interessando di simbolimi anche con ricerche in Internet.Conoscete questo autore?Ho l'impressione che scriva cose molto particolari con molto arrosto e poco fumo.Lui non parla di cambiamenti come il signor Democrito ma di stratificazioni.Nell'articolo è citato pure il signor Carpeoro del video che mi pare dice cose diverse

    http://www.cartesio-episteme.net/ep8/lista-simbolo.pdf

    che ne pensate?

    Reply

  34. Anonimo
    17 Ottobre 2012 @ 19:00

    A Demò tutto qui?
    Ma tu non eri quello che raccoglieva le sfide, a volte, solo ad insulti, dove eri"praticamente imbattibile"?

    Eheheheh!!!!!!!!

    Reply

  35. ZN
    17 Ottobre 2012 @ 21:58

    E meno male che non avevi nulla da replicare 🙂

    Reply

  36. Anonimo
    18 Ottobre 2012 @ 13:47

    alla luce di questo video, a maggior ragione, non riesco ad intuire se i rosacroce, viste le illustri personalità che hanno espresso, siano, in sostanza, buoni o cattivi

    Reply

  37. Anonimo
    18 Ottobre 2012 @ 14:10

    Anonimo 20:53.

    GRAZIE.

    Molto interessante e chiaro il discorso sulle stratificazioni; ovvero dei vari livelli ( strati ) di interpretazione che si aggiungono alla lettura del simbolo. Però è bene ricordare, come GIUSTAMENTE dice Florenskij: "che nessuno può creare un simbolo perchè la struttura ontologica dell' ente è preesestinte".

    L' approccio ( alla VERITA' ), quindi ( come dice l' autore ), non deve essere "empatico" ma di tipo sperimentale e per tentativi.

    Voglio solo aggiungere, a mio modesto parere, che per quanto riguarda il simbolismo geometrico-numerico ( OSSIA IL SIMBOLO PER ANTONOMASIA ), utile all' interpretazione dell' universo e alle sue leggi, le stratificazioni "forse" non sono così facili; a meno di non voler oscurare, "INTENZIONALMENTE NASCONDERE", quindi in mala fede e per secondi fini, il significato e il significante…..cosa d' altronde avvenuta, alcune migliaia di anni fa, ad opera del potere tramite le religioni.

    Lilith

    Reply

  38. BEPPE-BOLOGNA
    19 Ottobre 2012 @ 16:16

    Il marchio di FABBRICA dei GESUITI,
    meditate e riflettete gente.

    Tratto da Iconicon,articolo sul REIKI.

    LISTA DEGLI AVVENIMENTI ACCADUTI IN GIAPPONE UN 15 AGOSTO

    15 agosto 1549 – San Francesco Javier sbarca sulla costa di Kagoshima, in Giappone.
    15 agosto 1863 – Bombardamento di Kagoshima. Gli Inglesi attaccano il Giappone in seguito ad un oltraggio dei samurai.
    15 agosto 1869 – L’Imperatore Meiji costituisce sei nuovi ministeri e tra loro decide di dedicarne uno allo “Shintoismo di Stato”.
    15 agosto 1945 – Il Giappone si arrende dopo le due bombe atomiche, una il 9 agosto su Nagasaki (la prima fu lanciata il 6 agosto 1945: 6 + 9 = 15),
    …e una data meno conosciuta, ma senza dubbio fondamentale nella storia del Giappone: il 15 di agosto 1865, giorno in cui nasce Mikao Usui.

    Caso o coincidenza? O il segno che, forse, il mitico Usui non è esistito mai e non è altro che una costruzione gesuita?

    ALTRI AVVENIMENTI DALLE FORTI CONNOTAZIONI GESUITE

    15 agosto 1537 – E’ fondata la città di Asunción in Paraguay. I Gesuiti sperimentarono il loro sistema di riduzionismo.
    15 agosto 1947 – L’India ottiene l’indipendenza. (L’India è il primo paese in cui entrarono i Gesuiti).
    15 agosto 1954 – Alfredo Stroessner inizia la sua dittatura in Paraguay.
    15 agosto 1960 – Indipendenza del Congo (Il Congo è il primo paese africano in cui entrarono i Gesuiti).
    15 agosto 1963 – Il presidente del Congo, Fulbert Youlou, è defenestrato dopo 3 giorni di manifestazioni nella capitale.
    15 agosto 1965 – I Beatles suonano davanti a 60.000 fans nello Shea Stadium di New York, un avvenimento considerato come l’inizio del “rock da stadio”.
    15 agosto 1969 – Inizia il festival di Woodstock.
    15 agosto 1971 – Richard Nixon annulla la conversione del dollaro in oro, aprendo una nuova era per l’economia mondiale.
    15 agosto 1977 – Un radio-telescopio, negli Stati Uniti, che è parte del programma di ricerca SETI riceve un segnale radio proveniente dal profondo spazio.”
    dal Sito Web TrinityATierra

    Versión original en Frances

    traduzione Nicoletta Marino.

    GRAZIE & CIAO.

    Reply

  39. ZN
    19 Ottobre 2012 @ 18:26

    @Carpeoro
    Alla fine del seguente video

    http://www.youtube.com/watch?v=5rYUPWYCH-Y

    dici: "Osho era un bel furbacchione, mi dispiace che l'abbiano fatto fuori…"

    ma la frase si interrompe sul più bello, perché finisce il video. Posso quindi chiederti di concludere qui quello che stavi dicendo riguardo a Osho? Grazie se vorrai rispondere.

    @Lilith
    Ah si cattivoni! Addirittura potrebbero averti nascosto, stratificazione su stratificazioni, non solo il significato ma anche il significante. Perbacco! E mò? Come fai?

    Lilith, non essere infantile. NON ESITONO FORMULE SEGRETE "utili all' interpretazione dell' universo e alle sue leggi (ma se anche fosse, poi che uso ne faresti?)

    Non conosci te stessa e vuoi conoscere l'universo e le sue leggi?!! Ma perché non inizi a conoscere davvero te stessa intanto? Magari poi glielo darai tu il significato ed il significante, se ancora ne varrà la pena. Ah già, tu già ti conosci, o meglio ti ri-conosci… in Lilith, appunto. Nevvero?

    Allora non ti rimane che andare a cercare la "formula segreta" sulle rive del mar morto, o sotto la zampa della sfinge, o sull'Himalaya, o al polo nord. Sempre che non sia nascosta sotto il tuo letto. Sai com'è, sti cattivoni i segreti li nascondono sempre lì dove non andresti mai a cercare. 🙂

    Reply

  40. Anonimo
    20 Ottobre 2012 @ 12:31

    ZN.
    Davvero credi di mettere in risalto te stesso sminuendo le parole di Lilith?

    Beata innocenza!

    Reply

  41. Anonimo
    20 Ottobre 2012 @ 20:53

    @ Anonimo 14:31.

    Ti ringrazio caro/a, ma sull' innocenza di ZN non scommetterei un soldo bucato neanche ossevandolo di sbieco……ma sicuramente tu intendevi il termine nell' accezione di sprovvedutezza, d' immaturità….per cui condivido:-))
    Ciao.

    Lilith

    Reply

  42. Anonimo
    20 Ottobre 2012 @ 21:01

    @ ZN.

    Sei solo uno SCIOCCHINO che cerca di nascondere ( MALAMENTE ) la sua ignoranza in materia.

    Lilith

    Reply

  43. ZN
    20 Ottobre 2012 @ 21:03

    @Anonimo(?) 20 ottobre 2012 14:31

    Mettermi in risalto?!?? Ma fammi il piacere! Ancora a sti livelli stai?!! Eh, beato coglioncino?!!!

    A parte il fatto che con la tua battuta (del cazzo) neanche ti rendi conto (o forse si?) che sei invece TU a volerla sminuire, risaltando di conseguenza le mie parole.

    Pussa via!!! Sciò, sciò!!

    🙂

    Reply

  44. ZN
    21 Ottobre 2012 @ 7:59

    Ohhhhhhhhh, "sciocchino". Che CARIIINA! sciocchino.

    Certo che sono "ignorante" in MATERIA. Altrimenti non potrei avere in materia nessuna VISIONE limpida e cristallina 🙂

    Occorre GIUSTA VISIONE, non "cultura in materia". Perché è quest'ultima la VERA ignoranza (SPAZZATURA), utile soltanto a ricoprire la tua GIUSTA VISIONE.

    Poi, per quanto mi riguarda, sei libera di accumulare tutta la spazzatura che vuoi… e fare "il gallo sull'immondizia".

    MUNNEZZA! 😀

    http://www.youtube.com/watch?v=uD8WRfclczs

    Reply

  45. Anonimo
    21 Ottobre 2012 @ 12:28

    @ ZN

    SCIOCCHINO…..e anche ARROGANTE, VIOLENTO e VOLGARE, soprattutto quando ti senti CUCCATO.

    Tu cerchi di svicolarti come un serpentello, replicando NON a quello che DICO ma a ciò che mi "ATTRIBUISCI VOLUTAMENTE", per facilitarti le risposte. I tuoi sono TRUCCHETTI facili da capire e in cui sveli soltanto la tua DISONESTA' INTELLETTUALE.

    Chi è istruito può essere LONTANO dalla consapevolezza ( GIUSTA VISIONE ) tanto quanto un ignorante.
    Ma "CULTURA", caro il mio FURBETTO, vuol dire ben altro e ha un significato VASTISSIMO; ed è l' UNICA via che porta alla CONSAPEVOLEZZA e svela la VERITA'.

    Naturalmente NON mi aspetto che tu capisca quanto detto sopra, NON NE SEI IN GRADO in quanto i tuoi LIMITI ti ostacolano…..ti ci vorranno altre incarnazioni.
    Quindi non è AFFATTO per te, che considero PERSO come il resto della BANDA BASSOTTI, ma per ALTRI che scrivo.

    Lilith

    Reply

  46. Democrito
    22 Ottobre 2012 @ 4:47

    il numero magico è 118.

    Reply

  47. Anonimo
    22 Ottobre 2012 @ 20:31

    X Lilith
    Ringrazio per la risposta, lei è intelligente.Un'altra domanda,giacché anche io sono rimasto colpito da Florenskij che dice "nessuno può creare un simbolo perchè la struttura ontologica dell'ente è preesestinte".Come ha interpretato lei questo concetto?

    Reply

  48. ZN
    22 Ottobre 2012 @ 20:45

    Lilith, ovviamente, “cultura” ha un significato vastissimo se la parola è presa a sé stante, se decontestualizzata (come hai fatto tu 🙂 Ma visto il contesto in cui l’ho usata, il suo significante si è ristretto a significato ben preciso.

    Poi, che tu la consideri addirittura “l’unica via che porta alla consapevolezza e svela la verità”, beh, che vuoi che ti dica. Acculturati, e fatti portare. Così almeno saprai per certo se davvero porta alla consapevolezza e se realmente svela la verità. Però nel caso non fosse così, o non ti bastasse questa vita ad arrivare, non so se avrai altre incarnazioni disponibili, te lo auguro.

    Io non ho né avrò altra Vita che questa… Morte.

    http://youtu.be/4LZ7JJVK-Sc

    Reply

  49. Anonimo
    23 Ottobre 2012 @ 2:13

    @ Anonimo 22:31.

    GRAZIE per l' intelligente…:-)

    Ebbene, credo che con le sue parole Florenskij esprima già molto CHIATAMENTE questo suo concetto.
    Comunque, io lo interpreto così: Il SIMBOLO rappresenta l' "IMMAGINE", la "FORMA" ( struttura ), che il DIVINO esprime nella creazione come EMANAZIONE di SE' STESSO, e che, in quanto esiste in PRIMO luogo, solo lui può CREARE…..Noi possiamo solo coglierlo, capirlo, riprodurlo, ecc……..

    Ma dato che, probabilmente a causa della mia antipatia per le religioni e per la figura di un "unico" dio, do un significato diverso all' "ente", la mia interpretazione si estende: o a TRE enti ( in tre diversi gradi ), o a "LEGGI dell'UNIVERSO…..che comunque non cambiano il PROFONDO SIGNIFICATO di Florenskij; che, con "NON si può creare un SIMBOLO……..", s'intendono, a mio avviso, ( grosso modo ) le SOSTANZE primordiali ( luce e buio, freddo e caldo, ecc., e le loro combinazioni ), le forme ( geometria ) e i movimenti ( numeri ) PRIMARI da cui TUTTA la CREAZIONE SORGE, e che per ANALOGIA TUTTO IMPRIME, seppure in "cambiamento" potenziato ed EVOLUTIVO……ma, "probabilmente",in un andirivieni.
    Lilith

    Reply

  50. Anonimo
    23 Ottobre 2012 @ 2:25

    @ ZN.

    E già, " si è ristretto nel significato ben preciso" di voler SMINUIRE !

    Si certo, è con l' ignoranza che si giunge alla consapevolezza…..!

    E invece ne avrai…..sperando, per lo meno, che riuscirai ad essere più obbiettivo.

    Vabbè va!
    Lilith

    Reply

  51. Democrito
    23 Ottobre 2012 @ 7:03

    Bravo Branduardi e le sue suggestioni barocche.
    E si il barocco e le sue scenografie, era l’epoca della peste nera del ‘600, che si portò via un terzo della popolazione europea e la morte era ben presente nell’immaginario delle persone.
    Come reagivano? Facendo festa! Il carnevale era la festa più sentita e partecipata del tempo. La gente reagiva alla cappa di morte ballando e facendo festa.
    Quello era il tempo del barocco, la Vita e la Morte abbracciati in una danza tanto suggestiva quanto allucinata.
    Quanto erano colte le persone del tempo? Quanto siamo colti noi, che pensiamo di essere immortali e che abbiamo fatto della Morte un Tabù?
    La Vita è una danza di Nascita e Morte, di cui tutti siamo protagonisti e vittime sacrificali.
    Bene e Male, Giusto e Sbagliato, la Vera Cultura sta nel riconoscerne la Musica e lasciarsi andare nel Ritmo della Danza.

    Reply

  52. Anonimo
    23 Ottobre 2012 @ 13:44

    Okkultisti tutti, voi peccate di eurocentrismo… Se la rossa rossa su g00gle non dà risultati eclatanti è forse per il fatto che la rete, anglocentrica, darebbe migliori risultati ricercando Typhonian O.T.O. oppure Maat Lodge o altre amenità collegate alle pratiche ODIERNE d'oltreceano.

    > apotropaico

    Reply

  53. ZN
    23 Ottobre 2012 @ 19:44

    "La Vita è una danza di Nascita e Morte, di cui tutti siamo protagonisti e vittime sacrificali.
    Bene e Male, Giusto e Sbagliato,la Vera Cultura sta nel riconoscerne la Musica e lasciarsi andare nel Ritmo della Danza"

    Condivido, e aggiungo anche questo
    🙂

    "Quelli che danzavano erano considerati pazzi
    da coloro che non potevano udire la musica."

    http://youtu.be/g_JNj-7EHe0

    Reply

  54. Anonimo
    25 Ottobre 2012 @ 11:11

    @ Lilith
    Sì, in Florenskij è esistita una formazione neoplatonica, quindi la tua ipotesi ha sicuramente un fondamento. L'affermazione, però, è indagabile – sempre in Florenskij – da diversi punti di vista. Nel saggio che ti ho segnalato, l'autore afferma di volersi limitare all'analisi (senza escludere i differenti orientamenti di natura spirituale) dal punto di vista del simbolo come comunicazione nell'ambito di linguaggi speciali dei gruppi – diciamoli pure esoterici – e, in effetti, in Florenskij il simbolo è linguaggio del linguaggio, come tale non creabile. In questo senso ho inteso la citazione di Ger 1,5 che apre il saggio e anche la figura della matrioska aperta, che mostra il seme.
    In Florenskij, però, il simbolo è anche "Porta regale", che mette in comunicazione il mondo sensibile con quello dei significati celati, col mondo invisibile. Una simile porta, allora, non può essere creata dall'uomo.
    Ciao, è stato un piacere discutere con te.

    Reply

  55. Anonimo
    25 Ottobre 2012 @ 15:09

    @ Anonimo 13:11.

    "La matrioska aperta che mostra il seme"……"La Porta regale che mette in comunicazione il mondo sensibile con quello dei significati celati, col mondo invisibile".

    Si, è proprio così. Ma il "SEME" e la "PORTA REGALE" sono la stessa cosa.

    Il "linguaggio del linguaggio" si esprime SOLO con numeri, forme geometriche e sostanze, che sono IMPRESSE sia nei nostri archetipi che intorno a noi, in "OGNI MANIFESTAZIONE" della natura.

    Noi, su queste BASI, possiamo riprodurre il "SEME" a nostra volta, stratificandoci sopra infinite "CREAZIONI". Tutto quello che abbiamo costruito, la nostra evoluzione è, "entro certi limiti", frutto di ciò.
    Entro certi limiti……perchè quando trasformiamo i SIMBOLI in concetti, le stratificazioni sono passibili di AMBIGUITA', e possono essere sia VERE, sia FALSE, o un MISCUGLIO.
    La prova di questa possibile ambiguità si palesa nelle religioni, che hanno DEVIATO il simbolo nel miscuglio tra vero e falso. E l' infelicità che l' umanità ha creato non è altro che il frutto della DEVIAZIONE, nella FALSIFICAZIONE, dei significati e dei significanti; che hanno generato, come risultato, la figura dell' ORRIPILANTE diavolo, creazione, questa SI, PRETTAMENTE umana.

    Anche per me è stato un VERO piacere discutere con una persona intuitiva e profonda con te, oltretutto su questi temi così poco trattati, e SPERO che avvenga ancora.
    Cio. Lilith

    Reply

  56. Anonimo
    1 Novembre 2012 @ 22:10

    Finalmente ( alle cinque del mattino ! ! ) sono riuscita a vedere il video di Carpeoro ( avevo problemi di connessione lentissima ); e per rifarmi, e coglierlo bene, lo visto tre volte.

    Io non ho dati sufficienti per stabilire quanto sia vero quel che dice ma, a FIUTO, la sua analisi mi è parsa giusta e coerente, e mi è MOLTO piaciuta.

    Ho notato che i suoi video ( ho cercato di vederne altri ) sono molto più lenti o si bloccano, cosa che non avviene con altri…..youtube fa a caso delle differenze e favorice alcuni più di altri ?!?

    Lilith

    Reply

  57. giovanni
    8 Novembre 2012 @ 16:53

    Vi prego se qualcuno può almeno rispondermi, invece di fare questioni filisofiche (adesso c'è anche democrito). Sono ormai 4 anni da quando feci proteste per l'apertura di una discarica in Campania, da allora polizia che mi segue genitori che mi maltrattano; di tutto. Se qualcuno è disposto ad aiutarmi lo dica. Gli risponderò

    Reply

  58. giovanni
    8 Novembre 2012 @ 16:58

    Sono nato in Campania da quando ho fatto delle proteste in discarica tutto è andato a rotoli genitori contro me, vicini contro me polizia a controllarmi. Se qualcuno è disposto ad aiutarmi mi risponda almeno. Scusate se forse posto più di una volta ma qui con queste "frasi" da inserire non si capisce niente.

    Reply

  59. Michele
    14 Gennaio 2013 @ 22:49

    Un sentito grazie per questa video-intervista ricca di Verità.

    Reply

  60. Anonimo
    16 Gennaio 2013 @ 11:26

    profonda e pacata sintesi di millenni di storia, riletti alla luce di uno sguardo molto originale;la conoscenza non mobilita' cambiamenti sociali ( come invece riteneva Marx , ultimo degli illuminati); le dottrine oggi si rincorrono come i dannati di DANTE , ai tempi del quale i nostri somigliano e la caduta, come quella di un tempio , del Muro, ha generato esilio di coscienze e nuove fanie , delle quali le sue parole ,franceschetti, sono uno degli esempi

    Reply

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