Aperto un nuovo blog, dedicato alla morte di Marco Pantani.

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Insieme a Tonina Pantani, mamma di Marco Pantani, il ciclista ucciso nel 2004 (ma ufficialmente suicidato, morto per overdose, secondo i media) abbiamo aperto un nuovo blog, dedicato alla vicenda.
Il blog sarà un work in progress, nel senso che il rapporto tra noi (Fabio Frabetti, Stefania ed io) e la signora Pantani è nato da poco, e questo blog è solo l’inizio di un cammino che ci porterà a indagare sulla verità attorno a questa vicenda (che è una delle prime, tra l’altro, di cui mi occupai in questo sito).
Metteremo in rete gli atti processuali, le ricerche, gli aiuti dei lettori, tenendovi aggiornati su quello che succede, e sugli sviluppi della vicenda.
Nella speranza che crescendo la consapevolezza della gente su determinati avvenimenti, fatti dolorosi come questi diminuiscano sempre di più in futuro.

http://indaginesumarcopantani.blogspot.it/

Nella foto: un quadro di Assunta Grasso, lettrice del blog che mi ha inviato per posta un quadro da consegnare personalmente alla signora Tonina, ma che finora non ho consegnato per una serie di disguidi. E’ nelle mie mani, e spero di darlo presto alla signora, affinchè sia di buon augurio.

Paolo Franceschetti
Studioso di esoterismo, spiritualità. in particolare astrologia e tarocchi. Ha pubblicato il libro Sistema massonico e ordine della Rosa Rossa (3 vol.); Alla ricerca di Dio (dalle religioni alla spiritualità contemporanea). Ha creato il sito "Enciclopedia dei tarocchi", e il blog dedicato alla cura dei tumori "Non è questa la cura e tu lo sai". In passato docente di diritto, autore di libri in materia giuridica, esoterica, spirituale.

6 Commenti

  1. Perchè se la chiesa e massoneria non danno peso alla vita della gente (e qualche persona in meno farebbe loro comodo) non si è ancora legalizzato il suicidio assistito? In fin dei conti, quelli che solleverebbero casini seri sarebbero pochi e facili da accantonare in pochi anni.

  2. Lo so che ciò che sto per scrivere non c’entra nulla con il contenuto dell’articolo, ma ho posto piú volte la domanda a seguire e non mi è stata fornita alcuna risposta. Pongo ancora una volta la domanda, sperando che qualcuno mi risponda: sono interessato alla presentazione del libro, che si terrà il 27 giugno p.v. a Trento, tuttavia vorrei sapere dove di preciso in quel di Trento? Perché alla circoscrizione nº11 di Trento in Via Fratelli Bronzetti nº1, ossia quella di San Giuseppe e Santa Chiara, mi hanno detto che per quella data non è prevista alcuna presentazione di libri: però loro hanno una sala–auditorium in Via Fratelli Perini nº2 (una strada perpendicolare), quindi può darsi che la presentazione del libro si svolga nella sala di Via Fratelli Perini nº2. Per favore, i redattori di questo blog diano una risposta precisa in tal senso. Grazie. È opportuna la prenotazione?

  3. La risposta e' CONTROLLO. Tutti i potenti adorano controllare la vita e la morte dei loro sudditi dalla culla all nascita, e la chiesa romana da secoli fa cosi' almeno da Costantino o dal concilio di Nicea in poi; circa la massoneria sono meno preparato a dare risposte sicure ( meglio che intervenga chi ne sa piu' di me ), ma penso sia nello stesso solco di tradizione del controllo. Ripeto: tutto il potere, quello vero, quello serio, si basa sul controllare le vite e le morti delle persone che subiscono il potere stesso: le vittime, i sudditi, i consumatori, i cittadini, i corpi oso dire, la massa insomma. Sempre.

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