X Times mese di giugno

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Nel numero di giugno di x times in allegato troverete il documentario “Italia 33” di Paolo Fattorini, con Paolo Ferraro, Maurizio Baiata, Silvia Agabiti Rosei, Paolo Franceschetti.
Si parlerà di massoneria deviata, P2, Rosa rossa, Sequestro Moro. crisi economica.

Paolo Franceschetti
Studioso di esoterismo, spiritualità. in particolare astrologia e tarocchi. Ha pubblicato il libro Sistema massonico e ordine della Rosa Rossa (3 vol.); Alla ricerca di Dio (dalle religioni alla spiritualità contemporanea). Ha creato il sito "Enciclopedia dei tarocchi", e il blog dedicato alla cura dei tumori "Non è questa la cura e tu lo sai". In passato docente di diritto, autore di libri in materia giuridica, esoterica, spirituale.

3 Commenti

  1. Ditemi voi, quando mai – "da quando l'uomo è uscito dal magma" – il potere politico non abbia messo le mani in pasta, anche, nel religioso.

    L'unica differenza rispetto al passato è l'ipocrisia dei governanti che si spiega in due modi:

    1) Il modo di produzione capitalistico è intrisicamente ipocrita, perché basato su un determinato rapporto di produzione dove, solo apparentemente, gli attori socili sono dei "liberi" possessori di merci: capitale da una parte e lavoro salariato dall'altra. Il lavoratore "libero" costa di meno ed è molto più produttivo dello schiavo.

    2) L'ipotesi è che la massoneria, per porre termine alle guerre di religione, nelle quali ha recitato sovente la parte del perseguitato, ha voluto costituire, con l'ascesa al potere della borghesia, uno stato di diritto "laico".

    La caccia al massone e ai complotti, fine a se stessa, è un gioco che spero presto finisca, e si faccia un salto di qualità.

  2. Grazie ANM,20 giugno 2013 09:29.

    Belle parole; infatti MAI, non e da quella porta che possiamo uscirne liberi, ma quella di uno stato di coscienza che pone l individuo a capire l inganno dietro gli stati d animi creati ad ARTE.

    GRAZIE & CIAO.

  3. @ BEPPE-BOLOGNA

    Il virgolettato è una citazione da un noto film di Lumet, dove praticamente si parla di tutto ciò che possiamo concepire.

    Il punto è che lo stato di coscienza individuale è un conto, lo stato di coscienza collettivo è un'altro paio di maniche, analogamente come la merce presa singolarmente e la merce come aliquota del prodotto totale del capitale.

    Per alterare lo stato di coscienza collettivo bisogna mettere in discussione i rapporti sociali di produzione, ovvero il tipo di relazioni che entrano in gioco nel processo produttivo della vita materiale e del suo processo riproduttivo.

    Il problema è che tutta questa roba è di origine massonica, forse più indiretamente che direttamente (lo sottolineo). E noi siamo inseriti in una piramide massonica dove chi è in basso, non conosce quello che sa chi sta in alto.

    Il problema si riduce a "essere o non essere" oppure azione o non-azione? Malanga direbbe fare o non fare?

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