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21 Comments

  1. Aldo Anzolo
    19 Agosto 2014 @ 21:55

    Come al solito sempre attento e volto al futuro il tuo pensiero, Paolo. Condivido l' analisi. Aldo A.

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  2. Anonimo
    19 Agosto 2014 @ 22:08

    lineare,essenziale,condivisibile!

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  3. Giano
    19 Agosto 2014 @ 22:40

    Anche io ero arrivato a conclusioni simili. E sono molto curioso di vedere le prossime mosse di Bergoglio. Se è vero che i suoi nemici stanno alzando il tiro, non è detto che anche lui non alzi la posta in gioco. Anche in vista dei montanti venti di guerra mondiale.

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  4. Anonimo
    19 Agosto 2014 @ 22:47

    Caro Paolo Franceschetti, qui il "complotto gesuita per fare pubblicità al Papa" non c'entra nulla con approfondite analisi politiche internazionali, che possono contribuire ad 1 progressivo chiarimento dei comportamenti strategici (soprattutto in previsione dei trend futuri), anche quando sembra apparentemente "troppo complicato individuare nel breve periodo la reale coloritura di un Papa che, per la sua particolare posizione (al centro di una serie di poteri convergenti sulla sua figura ma spesso in conflitto tra loro)" giudichi come "indefinibile".

    Distinguere analiticamente in modo documentato il comportamento speculare delle 2 élites opposte che influenzano la politica internazionale non significa assolutamente accettare dicotomia mente gli "schemi di “buono – cattivo” “giusto – sbagliato” bene – male”, peraltro tipici della Weltanshaung glocale transfrontaliera che oppone strumentalmente all'élite statale frontaliera (rappresentata x esempio dalle "convergenze parallele" della strategia di "solidarietà nazionale" Moro-Berlinguer) tanto "la corruzione e la collusione con la massoneria deviata" quanto "la spinta spirituale", 1 pò come "il Diavolo e l'Acqua Santa" o "gli opposti estremismi" rossi e neri della "strategia della tensione". Cuiusque suum…

    Enrico

    Reply

  5. Anonimo
    19 Agosto 2014 @ 23:11

    Caro Paolo Franceschetti, qui il "complotto gesuita per fare pubblicità al Papa" non c'entra nulla con approfondite analisi politiche internazionali, che possono contribuire ad 1 progressivo chiarimento dei comportamenti strategici (soprattutto in previsione dei trend futuri), anche quando sembra apparentemente "troppo complicato individuare nel breve periodo la reale coloritura di un Papa che, per la sua particolare posizione (al centro di una serie di poteri convergenti sulla sua figura ma spesso in conflitto tra loro)" giudichi come "indefinibile".

    Distinguere analiticamente in modo documentato il comportamento speculare delle 2 élites opposte che influenzano la politica internazionale non significa assolutamente accettare dicotomicamente gli "schemi di “buono – cattivo” “giusto – sbagliato” bene – male”, peraltro tipici della Weltanshaung glocale transfrontaliera che oppone strumentalmente all'élite statale frontaliera (rappresentata x esempio dalle "convergenze parallele" della strategia di "solidarietà nazionale" Moro-Berlinguer) tanto "la corruzione e la collusione con la massoneria deviata" quanto "la spinta spirituale", 1 pò come "il Diavolo e l'Acqua Tanta" o "gli opposti estremismi" rossi e neri della "strategia della tensione". Cuiusque suum…
    Nel mio commento al precedente post Facebook di Paolo Franceschetti sul Papa, avevo accennato ad 1 possibile interpretazione del comportamento dell'attuale pontefice in carica, diametralmente opposto a quello emerito, che lo ha preceduto e lo affianca ancora oggi, dopo le dimissioni.

    Mi rendo conto che il mio punto di vista sia innovativo ed originale, ma cercherò di renderlo comprensibile a tutti. Secondo i risultati della mia ricerca empirico epistemologica sul terreno (10 anni di esperienza politica a Gerusalemme), esistono 2 élites opposte che si contendono l'attenzione dei media e dei mezzi di comunicazione di massa in generale:
    – 1 di matrice statale frontaliera ( di origine europea continentale franco-renana) che propone la legittimazione del potere politico sulla base della coincidenza tra confine dell'identità collettiva e frontiera dello Stato
    – l'altra di matrice glocale transfrontaliera ( di origine medievale imperiale anglo olandese) che nega e contrasta la citata coincidenza etnolinguistico territoriale, proponendo al contrario modelli di identità collettiva, generalmente di tipo dicotomico manicheo (fedeli/infedeli, proletari/borghesi, ariani/inferiori, puri/dannati, buoni/cattivi, comunisti/capitalisti, occidentali (democratici)/mussulmani (talibani), ecc ecc che x definizione trascendono i rigidi confini statali

    Il gesuita Bergoglio, con buona pace del comune amico Franceschetti, mi sembra evidentemente essere motivato (e manipolato) dalla élite del secondo tipo

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  6. laurama
    20 Agosto 2014 @ 6:28

    Secondo me Bergoglio sta cercando solo di salvare l'istituzione che rappresenta.
    – Quando si scaglia contro le lobby di potere al primo posto dovrebbe mettere il Vaticano che sta parassitando gli italiani da secoli (Le religioni-tutte- dovrebbero essere finanziate da chi le professa) Vedi questa ricerca sui costi della Chiesa per l'Italia -secondo alcuni la cifra é troppo bassa- http://www.icostidellachiesa.it/node/1
    – Sul concetto di amore non conosco le dichiarazioni di Bergoglio, ma mi piacerebbe sapere di quale amore parla, vedi appunto il suo articolo sull'Amore cristiano, cattolico, dantesco ecc. e aggiungiamoci l'amore per i figli e per la persona di cui ci si innamora, sarebbe bello provarli tutti assieme, cioè l'Amore con la A maiuscola.
    – Sul proselitismo sono d'accordo, finalmente dopo secoli di persecuzioni, torture, massacri, INQUISIZIONE, la Chiesa se ne é accorta… di conseguenza sarebbe ora che in Italia fosse possibile accedere ad altre conoscenze che non siano vincolate solo alla cultura cattolica, ma anche ad altre culture/conoscenze come gli studi sulla saggezza della Kabbalh che introduce concetti come reincarnazione, meditazione e passi concreti verso la prosperità oppure approfondire i concetti Steineriani ai quali oggi si accede solo in scuole private e le grandi masse ne sono tagliate fuori.
    – Dichiarazioni CONTRO la guerra: ma come?
    Ma se lo sapeva anche Madre Teresa di Calcutta: "Non chiamatemi a manifestazioni CONTRO la guerra, ma PER la pace."
    La differenza é notevole perché mentre nel primo caso sei obbligato a pensare alla guerra, nel secondo caso pensi alla PACE! Vedi teorie sulla Legge di Attrazione e anche della Fisica Quantistica quando afferma che l'osservatore può modificare la realtà , (naturalmente una persona sola non può fare niente, c'é una percentuale da raggiungere -vedi esperimenti riportati da Gregg Braden-) e sentimenti negativi non faranno altro che rafforzare il negativismo e farci precipitare sempre più a fondo (vedi media che parlano sempre di guerre e crisi compreso Draghi-vicino ai gesuiti).

    No, sinceramente non mi convince, non lo vedo sincero, non posso credere che non SAPPIA, come afferma Rudolf Steiner "I gesuiti sono l'unica organizzazione occidentale che dispone di poteri occulti, in confronto le società segrete sono semplici boy scout."

    p.s. personalmente mi sento vicina alle religioni/filosofie orientali che PURTROPPO ho scoperto solo da pochissimo tempo:

    Dal Tao The Ching XV

    In antico quelli che sapevano ben governare
    erano sottili,astratti,profondi
    dotati di vista interiore
    a un grado che non si può comprendere
    appunto perchè non si può comprendere
    io mi sforzo di descriverli
    essi erano prudenti
    come chi guarda un fiume gelato in inverno
    essi erano circospetti
    come chi ha timore dei propri vicini
    essi erano riservati
    come un ospite
    essi erano indifferenti
    come il ghiaccio fondente
    essi erano semplici
    come tronchi grezzi
    essi erano vuoti
    come la valle
    essi erano modesti
    come l’ acqua torbida
    la purezza del torbido si ottiene con la calma
    la calma si ottiene generandola lentamente
    chi conserva questo Tao
    non trabocca mai
    e poichè non trabocca
    così argina tutto
    senza nuove acquisizioni.

    Reply

  7. Vin Ben
    20 Agosto 2014 @ 6:54

    Paolo fai delle analisi che sembrano radiografie… cGrazie

    Reply

  8. Raimondo Fardella
    20 Agosto 2014 @ 7:30

    Egregio Franceschetti,

    Ho letto questo articolo sul suo blog con interesse.

    Credo che Papa Francesco abbia il coraggio, che spesso manca a molte persone, per esempio a me, di dichiarare le verità dello spirito, in questo caso di Gesu Cristo, senza curarsi di quello che gli succederà.
    Persone come queste credo abbiano raggiunto la pace dell'anima ed affrontano la naturale paura che situazioni avverse possono creare con il "vero" coraggio, quello civile e disarmato ma il cui messaggio universale è meraviglioso e potente.

    Saluti
    R.Fardella

    Reply

  9. Anonimo
    20 Agosto 2014 @ 10:17

    condivido l'analisi di enrico, in particolare non trovo giusto attribuire un valore positivo ad ogni apertura della chiesa verso le altre religioni in quanto l'aggregazione dei culti è strategica per l'èlite definita "glocale" a cui il papa appartiene così come lo è l'aggregazione politica e monetaria (stato unico mondiale, moneta unica mondiale, religione unica mondiale). anche l'astensione dal proselitismo può essere letta in questo senso, non cè da stupirsi se perseguendo questi obbiettivi superiori il papa danneggia la chiesa e quindi il proprio potere, è la stessa cosa che sta facendo nel piccolo renzi con lo stato italiano

    Reply

  10. wulfy
    20 Agosto 2014 @ 10:19

    Buongiorno. Se il signor Enrico sedicente esperto di politica da Gerusalemme ci spiegasse cosa significa per lui il termine GLOCALE capiremmo meglio questa sua analisi per riflettere su influenze differenti dalle analisi fin qui lette e riflettute da noi "utenti" del blog di Paolo ma direi anche di questo mondo in cui siamo e che siamo.Grazie 🙂

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  11. Anonimo
    20 Agosto 2014 @ 11:00

    Perché il Papa appena insediato ha ricevuto le delegazioni ISRAELIANA e USA ? Quale la sua opinione in merito ?

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  12. Anonimo
    20 Agosto 2014 @ 11:00

    Condivido sia un avvertimento chiaro ed esplicito. Il Papa ha però detto "pregate con me" e non per me ed è anche più chiaro. Interessante che la stampa estera, come il "the guardian" abbia dato la notizia in un articolo dove cita le parole e l'intervista al ritorno dalla Corea dove il Papa afferma di avere ancora due o tre anni di vita. Imbarazzato al suo fianco Lombardi. Da non dimenticare che oltre alle ultime affermazioni sulla catastrofe dell'economia mondiale, sulla denuncia della tortura e dei bombardamenti, la scomunica dei mafiosi. Credo che quest'ultimo fatto che ha fatto scalpore e provocato proteste anche nelle carceri non vada sottovalutato.

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  13. Anonimo
    20 Agosto 2014 @ 12:42

    X laurama:
    Secondo me Bergoglio sta cercando solo di salvare l'istituzione che rappresenta.
    – Quando si scaglia contro le lobby di potere al primo posto dovrebbe mettere il Vaticano che sta parassitando gli italiani da secoli.
    Sono perfettamente d'accordo.

    Reply

  14. Maurizio Girardi
    20 Agosto 2014 @ 13:20

    "anche se le masse non sono in grado di comprenderlo, una volta diffusa una maggiore spiritualità nel mondo, il potere temporale cessa di avere un qualsiasi effetto sugli esseri umani."

    Bravo Paolo!

    Saluti.
    Maurizio

    Reply

  15. Anonimo
    20 Agosto 2014 @ 13:54

    Per Enrico

    Davvero molto interessante la sua lettura dei due gruppi di potere contrapposti. Potrebbe scriverne più dettagliatamente o rinviare a suoi articoli?

    Inoltre, dove colloca il Vaticano (non Bergoglio) tra questi due gruppi?

    Grazie

    Bertoldo

    Reply

  16. Billy The Kid
    23 Agosto 2014 @ 10:36

    Bergoglio mi fa più orrore di tutti gli altri papi della storia messi insieme. É l'incarnazione del viscido Uomo Primo malanghiano, che ti soffoca coi suoi falsi abbracci. Schifo e orrore.

    Reply

  17. Anonimo
    23 Agosto 2014 @ 21:29

    Grazie di questo bellissimo post.
    Grazie anche della divulgazione della notizia a proposito dei parenti di Bergoglio.
    Sono stata piuttosto distratta riguardo notiziari e simili, ultimamemnte, ma non avevo idea che così tanti lutti, per di più così gravi e improvvisi, avessero colpito il nostro caro Pontefice di recente.
    Con sincera stima, marilù.

    Reply

  18. Anonimo
    5 Settembre 2014 @ 21:37

    Purtroppo in questi tempi sAtana é molto forte e "le sue menzogne sembrano più vere della verità!", per questo così tante persone sono ingannate dal maligno, che odia la Chiesa di Roma.Ma ci sono due aspetti che spesso vengono trascurati e sono molto semplici anche per chi non ha conoscenze teologiche, ovvero, che Cristo, vero uomo e vero Dio, ha fondato a Roma la Sua Chiesa, e la proprietà del Divino é anche l'infallibilità, seconodo…NON praevalebunt.
    Inizio e fine della Storia, il resto sono chiacchiere, indotte da sAtana e volte a rubare le anime.
    Il messaggio di Cristo é semplice: ROMA.
    Tutte le strade intellettuali, culturali, storiche e teologiche portano a Roma, come ha detto Cristo.

    Reply

  19. Anonimo
    16 Settembre 2014 @ 16:41

    all'ultimo Anonimo che elogia la meravigliosa Chiesa di Roma:

    mio figlio di 8 anni dopo che mi è rientrato da catechismo, mi ha fatto una domanda:

    Mamma, ma se Gesù è stato ucciso dai Romani, perchè la Chiesa Romana insegna cosa diceva Gesù?!?

    Reply

  20. URI Lucis UNO
    23 Settembre 2014 @ 8:01

    Secondo me il suo compito PF è di sdoganatore, per il suo lettore di nicchia, di una realtà troppo grande e troppo malata per pensare di combatterla. E chi neanche pensa di poter combattere ha già perso in partenza. Partendo da questo assunto, lei sa benissimo qual'è o, comunque, quale deve essere il ruolo di questo Papa, al di là delle sue buone intenzioni.

    Reply

  21. Anonimo
    21 Agosto 2016 @ 20:10

    ciao a tutti,
    all'inizio del pontificato dell'attuale Papa mi colpì un concetto che espresse durante una omelia. Nello specifico non ricordo l'argomento del discorso ma ricordo che Francesco si augurava un "ritorno alla povertà della chiesa".
    In effetti considerando il senso comune attribuito alla parola "chiesa" si dovrebbe ritenere che il Papa si sia voluto riferire alla chiesa quale istituzione, organizzazione, ecc.
    Il problema sta nel fatto che quando, molti anni fa, sono andato al catechismo mi hanno insegnato che la "chiesa" sono i fedeli.
    Un saluto

    Reply

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