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12 Comments

  1. Atanor Venice
    5 Novembre 2014 @ 12:29

    questa trasmissione con il grande Carpeoro e un capolavoro complimenti bravissiiiiiiiiiiiiii

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  2. paso
    5 Novembre 2014 @ 16:45

    @Atanor V.: Carpeoro sarà grande ma è uno che s'imbufalisce se qualcuno cerca di DIMOSTRARGLI che l'olocausto, così come cerca d'inculcarci la dottrina corrente, è un'immensa… bufala!
    Se è una persona razionale ed informata come sembra deve prendere in considerazione che – quanto meno – non può in alcun modo essersi verificato come ci racconta la storia scritta daii vincitori.
    Per il resto tanto di cappello, ammesso e non concesso che sia sincero ed oggettivo nella trattazione di altri argomenti: la sua cultura è fuori discussione ma sull'olodogma inciampano anche i grandi.

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  3. Il Viandante
    5 Novembre 2014 @ 21:02

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  4. Anonimo
    7 Novembre 2014 @ 19:28

    Paso sparati (un colpo vero)

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  5. Anonimo
    7 Novembre 2014 @ 20:19

    Per Paso,
    ha ragione Carpeoro ad imbufalirsi!!!! Chiedilo a chi è stato nei campi di concentramento in Germania per sentire cosa ti rispondono….io ho avuto dei parenti che ci sono finiti ed erano tutti italiani e cristiani per capirci perchè nei campi ci finivano non solo gli ebrei ma anche prigionieri di guerra, i soldati italiani, prigionieri politici, omosessuali etc…Quando uno è tornato a casa pesava 39 kg,era malato e non si è mai più tanto ripreso di salute…tutti hanno raccontato del mangiare schifoso, cioè solo bucce di patate o di come sono finiti in Germania o della dura vita nei campi e soprattutto della cattiveria dei soldati tedeschi o di come qualcuno ha evitato per poco di finire in Germania….ma con quelli con cui ho parlato personalmente ho notato che in genere loro si ricordano della guerra come se fosse successo ieri e benessimo degli eventi drammatici….quindi deve essere stato un trauma per loro

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  6. Anonimo
    8 Novembre 2014 @ 21:32

    evvai viandante finalmente uno che la dice giusta, dalla padella nella brace comunque, il sito recita:
    Chi ha orecchi da udire, oda.

    la frase giusta è: chi ha orecchie per in tendere in tenda e gli altri in roulotte

    e poi

    ..per cui essi hanno non solo il diritto ma anche il dovere di prescrivere agli uomini quello che devono credere..

    io so che l'unica cosa che DEVO FARE è morire, il resto sono opinioni.

    comunque è vero i negri sono razzisti quanto i bianchi, anche gli ebrei sono razzisti, basta guardare come trattano i negri in israele, non parliamo poi di cinesi e giapponesi che nella stragrande maggioranza dei casi considerano noi bianchi al pari delle scimmie, raramente si trova un giapponese o un cinese gioviale, i tailandesi potessero vieterebbero l'ingresso ai negri parimenti ai vietnamiti, per un negro girare da solo in thailandia è pericoloso (ci sono gli avvisi in aeroporto), se riescono a pigliarlo lo evirano, nemmeno gli indiani d'america si salvano, per fare un seminole della florida ad esempio non basta mettere assieme il peggio di terroni negri gay zingari e giudei, sono talmente tosti che non hanno mai firmato nessun accordo con l'uomo bianco e l'uomo bianco ha semplicemente rinunciato a sottometterli, che dire poi dei turchi che odiano i kurdi e gli armeni. E degli armeni ? questi ultimi dicono che gli assiri sono peggio degli ebrei !
    un giorno sono andato in svizzera con un architetto turco e per errore siamo entrati in un ristorante greco, non vi dico quanto abbiamo corso per evitare che ci prendessero a bastonate.
    Eh sì viviamo proprio in un mondo razzista, ma per fortuna io me la cavo dato che essendo tedesco appartengo alla razza superiore 😉

    jj

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  7. paso
    9 Novembre 2014 @ 11:55

    x Anonimo che non ha capito un tubo di quello che ho scritto:

    Carpeoro ha torto nel considerare la segregazione nei campi di concentramento tedeschi come una tragedia riservata ai soli ebrei.
    In tali campi furono internati principalmente russi, polacchi, italiani, zingari e… ma si, anche ebrei di varie nazionalità in quanto politicamente perseguitati, ma tutti assieme superavano di poco il 10% del totale.
    Quindi perché considerarlo un affare esclusivamente ebreo?
    Non ha senso.

    Ma se vogliamo pensare con la nostra testa, arriviamo anche alla conclusione che tali campi, certamente non meno disumani di quelli inglesi (per fare un esempio), non potevano definirsi "di sterminio" ma solo ed esclusivamente di lavoro in quanto in una consdizione di guerra in cui scarseggiavano sia le truppe che i combustibili, mi dici che senso ha rastrellare ebrei in giro per l'Europa, imbarcarli su di un treno e sterminarli scientificamente a migliaia di km di distanza?
    Non posso credere ad una simile scemenza.

    i 6mln di ebrei poi scordateli: nel lager ne sono morti 356000, secondo fonti ebraiche non sioniste.
    ma ovviamente non per questo, il dramma riveste minore importanza.

    sparatevi voi due colpi, per sicurezza, oppure cercate di pensare cosa vostre, di dogmi imprescindibili ne abbiamo le scatole piene.

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  8. Anonimo
    11 Novembre 2014 @ 5:48

    Anche mio nonno è stato in campo di concentramento e la sua testimonianza riporta di campi di lavoro in cui si moriva di fame e per malattie correlate alla malnutrizione.
    Le camere a gas sono un'invenzione della propaganda per demonizzare il nemico sconfitto.
    Infine, i campi di concentramento non sono certo esclusiva della storia nazista.

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  9. Anonimo
    11 Novembre 2014 @ 13:02

    Per l'ENNESIMA volta il saggio e paziente Carpeoro ha dovuto rispondere alle stesse domande e spiegare che: "…l' effetto magico è tutto dannatamente umano e non di origine divina. Che bisogna STUDIARE con grande fatica ed energia, giacché la strada della conoscenza per giungere a scoprire il D-io che è in noi è lunga e faticosa; ecc. ecc."
    Certo che con un filtro, una formula o un rito si farebbe PRIMA; ma così NON E'(e meno male!). Mettetevelo una buona volta nelle zucche!

    E a proposito dell'olocausto: Di sionisti non ne è morto SICURAMENTE neanche uno, ma di ebrei si che ne sono morti tanti. Perché non vennero uccisi nei diversi paesi di origine?
    Ma perché c' era da realizzare il PROGETTO d' Israele, che faceva tanto ma tanto comodo al potere (sionista e non)!

    Lilith

    Reply

  10. Anonimo
    11 Novembre 2014 @ 13:05

    Non tutti venivano mandati nelle camere a gas e non tutti venivano trattati nello stesso modo….ovviamente coloro che sono tornati non le hanno viste e ciò non vuol dire che non siano esistite ….solo coloro che non erano in grado di lavorare facevano quella fine, donne,bambini, anziani.
    Comunque cambia poco, sempre di sterminio si tratta (quanto può sopravvivere un uomo in quelle condizioni? fame, freddo, botte, soprusi, lavoro forzato etc) ….i campi di concentramento io li definirei non campi di lavoro ma "campi di morte e di sperimentazione"….bisogna ricordare che inizialmente erano considerati campi di concentramento perchè la cosidetta soluzione finale è stata attuata solo in un secondo momento. I forni crematori sono stati introdotti in una seconda fase per risolvere il problema dei morti e del tanfo insopportabile….perchè le fosse comuni erano insufficienti…mi fà tristezza pensare che nel 2014 c'è ancora chi pensa che i nazisti erano brava gente e che l'olocausto non sia esistito…. forse fà troppa paura ammettere con sè stessi che degli uomini possano essere stati cosi crudeli nei confronti di altri uomini.

    Reply

  11. Anonimo
    11 Novembre 2014 @ 14:58

    @paso
    "i 6mln di ebrei poi scordateli: nel lager ne sono morti 356000, secondo fonti ebraiche non sioniste"

    Puoi indicare le fonti per favore?

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  12. Anonimo
    12 Novembre 2014 @ 0:33

    Ho ascoltato anche questa puntata. Come le altre, l'ho trovata davvero interessante per i temi trattati.
    Anche la musica scelta è ottima.
    Chiedo se qualcuno può illuminarmi in merito alla bella canzone "Coming home", dicendomi chi è la cantante che la canta.
    Un saluto.
    Matteo.

    Reply

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