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16 Comments

  1. Anonimo
    14 Maggio 2015 @ 9:32

    Scusa l'off topic, poi mi leggo anche l'articolo, ma ricorrono i venti anni dalla morte di Mia Martini.
    E' stata uccisa anche lei, vuoi la prova? Questo è l'articolo del corriere due giorni dopo la sua morte. Adesso non mettono più le rose rosse nei necrologi, si è sparsa la voce (l'ultimo chiaro riferimento alla rosa rossa nell'articolo sulla morte di Seymour Hoffman che fece repubblica il giorno dopo).
    ecco l'articolo:

    DAL NOSTRO INVIATO CARDANO AL CAMPO (Varese) . "Stava sul letto, con la cuffia del walkman sulla testa. Era in tuta, senza scarpe. Ascoltava la musica, aveva il volto sereno. Non parlate di suicidio o di droga, per carita' . Quella roba lei non la usava. Era felice. Dovevamo partire oggi per un concerto vicino a Salerno". L' ha trovato lui, Antonio Palladi, il corpo esanime di Mia Martini nella sua casa di Cardano al Campo, vicino all' aeroporto di Malpensa: "Sono il suo road manager, ero passato a prenderla. Venerdi' mi ha telefonato. L' ho richiamata, ma non rispondeva. Sabato le ho lasciato diversi messaggi sulla segreteria. Nulla. Stamattina alle undici sono venuto qui. Ho suonato quel citofono come un pazzo. Poi ho cominciato a urlare dalla strada. Solo allora ho avuto paura. Ho chiamato i carabinieri, siamo entrati dalla finestra. Lei era la' , con il braccio penzoloni verso il telefono. Credo sia stato un infarto". E morta sola, Domenica Berte' , in questa casa anonima: una villetta a due piani con le tapparelle di plastica piu' triste delle sue canzoni. Aveva preso in affitto l' appartamento del secondo piano due mesi fa per stare vicino al padre che vive a Cavaria, a pochi chilometri da qui. La sua auto, una Citroen XM targata Milano, e' parcheggiata sul marciapiede di fronte. Sul parabrezza una donna ha appoggiato una rosa rossa. Oltre l' auto, dietro il nastro bicolore teso dagli agenti, c' e' tutto il paese. Ammutolito. Un silenzio rotto da un applauso senza fine quando, alle quattro in punto, dalla villetta di via Liguria 2 escono gli uomini delle pompe funebri con la bara bianca sulle spalle. Dietro di loro il padre di Domenica e di Loredana Berte' , Giuseppe, accompagnato dalla seconda moglie, Virginia Milani. Si infilano in auto e seguono il carro funebre fino alla camera mortuaria dell' ospedale di Busto Arsizio. Dall' obitorio il signor Giuseppe, ex preside del liceo classico di Busto, esce mezz' ora dopo. Non sfugge ai fotografi. Fissa le telecamere e dice: "Giovedi' sera era a cena da noi. Credo sia morta venerdi' . Nulla fa pensare al suicidio, sul corpo non aveva buchi, ne' segni sospetti. Era serena, mia figlia. Finalmente aveva preso la strada giusta. Aveva deciso di vivere vicino a noi. E stato lo stress, il suo cuore non ha retto. No, non era malata, stava benissimo. Era solo stanca". Stanca di vivere? O solo del lavoro? "Morte naturale . dice il magistrato Luca Villa ., ne riparliamo martedi' , dopo l' autopsia". Il funerale si svolgera' giovedi' mattina, nella chiesa di San Giuseppe, a Busto. Il portone dell' obitorio si riapre per una ragazzina con i capelli rossi che ha sulla spalla un porta abiti griffato "Giorgio Armani". Dentro c' e' un tailleur nero. "Era il suo vestito preferito", dice la giovane amica di famiglia. Cosi' esce di scena Mia Martini. Un tailleur nero, la rosa rossa di un' ammiratrice e quell' ultimo applauso di un paesino del Varesotto, una platea troppo piccola per una delle migliori voci italiane.

    Cavadini Federica

    Pagina 13
    (15 maggio 1995) – Corriere della Sera

    P.S. poi è venuto fuori che la morte è ufficialmente overdose di Cocaina, anche se lei nemmeno ne faceva uso, come Pantani, del resto).

    Reply

    • Adriano
      15 Maggio 2015 @ 10:50

      Quale sarebbe il movente dell'omicidio?

      Reply

  2. Monica Falcetta
    15 Maggio 2015 @ 9:41

    Grazie… Con te ho "guadagnato" del tempo…

    Reply

  3. Monica
    15 Maggio 2015 @ 9:44

    Grazie a te oggi ho "guadagnato del tempo"?

    Reply

  4. Monica
    15 Maggio 2015 @ 9:45

    Grazie per avermi fatto"guadagnare" del tempo ?

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  5. Anonimo
    16 Maggio 2015 @ 21:37

    @Adriano

    per:
    – movente
    – prova dna
    – Luminol
    – alibi
    – dinamica
    citofonare Bruzzone
    1°piano int. 8

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  6. Anonimo
    17 Maggio 2015 @ 10:15

    Non vorrei risultare prensuntuosa, ma io tutto questo clamore per questi concetti non lo capisco.
    Sarò forse stata fortunata io, ma che il tempo è il nostro bene più prezioso e che bisogna cercare di evitare di farcelo spendere come vogliono altri, e che non bisogna credere ai maghi (e in generale a chi ci vorrebbe far fare ciò che vuole) ma avere atteggiamento critico, me lo son sentito dire diverse volte. A me e mio fratello ce lo spiegavano in maniera molto semplice e naturale i nostri genitori ed i nostri nonni. Ma come se fosse una cosa ovvia, una cosa che per gli adulti è normale e che i ragazzini devono iniziare a capire assieme ad altre cose della vita. Così come diverse volte a scuola ce lo dicevano dei professori, a me ed ai miei compagni.
    In realtà penso che questo di esserselo sentito dire è successo a tanti, ma spesso a ciò che abbiamo vicino non si presta attenzione. Si ha bisogno del fascino della fonte distante, sconosciuta ammantata di sapienza. Il banale "nemo profeta in patria".

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  7. Anonimo
    17 Maggio 2015 @ 12:18

    Fai quel che vuoi è il motto del famoso satanista. S. Agostino diceva "AMA E FAI QUEL CHE VUOI". C'é una bella differenza.

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  8. Anonimo
    17 Maggio 2015 @ 17:51

    uno che fuma 3 o 4 sigarette all'anno, è, un fumatore. Sostenere l'opposto è come dire che un uomo sposato che 3 o 4 volte all'anno va con gli uomini è eterosessuale. Un nonfumatore fuma zero sigarette all'anno.

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  9. Roberto Martinelli
    18 Maggio 2015 @ 14:09

    bellissima e azzeccatissima l'immagine di "Momo". Ho letto il libro non molto tempo fa e, pur essendo una favola per bambini, mi è piaciuto molto.

    Reply

  10. Anna
    19 Maggio 2015 @ 9:33

    Il tempo, il tempo…qualcosa che quando non si ha si desidera ardentemente, e quando si ha non si sa apprezzare o si sputtana in sciocchezze che non servono ad evolvere.

    Pur apprezzando l'articolo di Carpeoro, la penso diversamente da lui, che sembra dimenticare, e invece e' cosa fondamentale, che a questo mondo vivono attualmente 7 miliardi di individui con un livello evolutivo spirituale assai diverso e variegato gli uni dagli altri, e pertanto il discorso tempo cosi' strutturato non significa granche'.

    Mi spiego meglio: non tutti lo vogliono, il tempo. La maggioranza della gente AMA non pensare, perche' li mette in difficolta'. Ci sono pensionati che piangono anni per aver smesso di andare a fare gli schiavi sul posto di lavoro, poiche' non sanno che farsene del tempo libero, non ci sono abituati e li fa sentire inutili e fancazzisti.

    Il tempo e' un dono prezioso che va dato a chi sa valorizzarlo, non a tutti quindi. Se al mondo vi sono persone che vogliono lavorare fino al giorno della morte, lasciateglielo fare dico io, in questo modo aiuteranno chi il tempo lo utilizza per bearsi di esistere e godersi la vita nel senso piu' pieno, ovvero senza dover lavorare. Il lavoro non nobilita affatto, schiavizza, e' stato inventato per questo, e quando piace fare un'attivita' che rende felici non e' un lavoro ma la felicita' stessa perche' libera da costrizioni.

    Sapete qual e' il problema qui? Non avete ancora compreso del tutto, il che e' grave, che il sistema conosce perfettamente l'essere umano e quindi sa sempre come muoversi, ecco perche' ogni cosa vi suona ingiusta ed incomprensibile. Ma se per una volta nella vita faceste come Socrate, che chiedeva all'uomo di conoscere se stesso, in modo serio e disciplinato, capireste che tutto cio' che accade e' perche' siete voi a volerlo e nessun altro, poiche' e' nella vostra natura umana.

    Il tempo non si puo' elargire a tutti come fosse un pacco di caramelle. Troppo fa male e fa persino morire.

    Reply

  11. Anonimo
    19 Maggio 2015 @ 11:37

    una precisazione

    più sopra ho scritto sigarette invece di sigari ma il concetto rimane invariato

    Reply

  12. Anonimo
    25 Maggio 2015 @ 17:00

    @ Anna
    finalmente il nocciolo del tutto, ma a volte dirlo troppo chiaramente si rischia di essere derisi. Mi sembra che per questo "eretico" pensiero ci siano state molti sparizioni e omicidi in tutte le epoche anteriori a quella attuale. Finisco con la frase "conosci te stesso e conoscerai l'universo": peccato che sia stato bruciato sul rogo in una nota pèiazza di Firenze.

    Reply

  13. Anonimo
    30 Maggio 2015 @ 9:42

    Ma chi?? Savonarola??

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  14. Paola
    30 Dicembre 2015 @ 16:32

    Vorrei rispondere ad Anna, la quale afferma che il tempo va dato a chi sa valorizzarlo, che non ha capito niente dell'articolo di Carpeoro.

    Proprio usando il suo esempio, e cioe' i "pensionati che piangono anni per aver smesso di andare a fare gli schiavi sul posto di lavoro, poiche' non sanno che farsene del tempo libero…", ebbene si puo' affermare che proprio loro sono le prime vere vittime dell'appropriazione del tempo da parte del Sistema.
    Anni di lavoro e poco, o niente, tempo libero, hanno impedito loro di cercarsi un'attivita' che aggiunga piacere alla loro vita, e arrivati alla fatidica pensione…hanno scoperto la morte cerebrale.
    Amen.

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  15. Anonimo
    15 Luglio 2017 @ 19:37

    Grazie per la bellissima riflessione che il tuo articolo mi ha spinto a fare

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