Primo ospite della puntata è Stefano Montanari con il quale parleremo di vaccini: le sue ricerche hanno rinvenuto nanoparticelle inquinanti e molecole di metalli pesanti. Il problema dice non sono i vaccini che rappresenterebbero un’ottima scoperta ma il modo in cui vengono somministrati. Ed il discorso vale per tutti da quelli dei bambini a quelli per gli adulti. Si fa un accenno anche alla cosiddette scie chimiche: per Montanari sarebbero misurabili ma ancora nessuno è stato in grado di portargli un campione per poterlo analizzare davvero. Nella seconda parte spazio a Michele Proclamato con il quale parleremo di cerchi nel grano e legge dell’ottava. Breve incursione poi nella medicina ayurvedica con Fabiola Rondi. Dopo la ruota libera con Paolo Franceschetti, Stefania intervista l’imprenditore Eddy Bianchi sulla musica a 432 hz e accordatura. Border Nights va in onda in diretta ogni martedi alle 22 su Web Radio Network. Per intervenire: [email protected] blog www.bordernights.it gruppo Facebook: border nights Skype: border nights
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Anonimo
21 Ottobre 2015 @ 23:02
la storiella di Fabio non mi quadra, secondo me le scie chimiche di Paolo sono ovviamente al profumo di composta di frutti di bosco come quelle dei fortunelli che sono riusciti a comprarne, ovviamente quelle di Paolo sono in assoluto le più profumate dato che essendo lui raccomandato ne ha fatto grande incetta (di composta) ed è la vera ragione per cui non tutti gli ordini sono stati evasi :))
a noi comuni mortali per avere delle scie chimiche ecosostenibili non ci resta che armarci di arbre magic e delicatamente porli dove non batte il sole
non ho dubbi comunque che i vaccini non siano così positivi come vogliono farci credere ed è semplice capirlo a partire dal nome, vaccino deriva da vacca e le vacche oltre a fare il latte essendo nella loro natura fanno anche"vaccate", il resto lo fà il parco BUOI dei giornalisti di regime. come dicevano i romani "nomina sunt cumsequentia rerum" questa è la frase che mi ha fatto capire perchè Sgarbi si chiama Sgarbi, fosse stato diverso si sarebbe chiamato Gentile. ad ogni buon conto propongo un neologismo che farà inviperire il nostro amato Andretta purista del lessico, propongo di sostituire il verbo toppare di cui mi sfugge il significato semantico col nuovissimo TOFFARE, io toffo tu toffi ella Toffa.
Caro Fabio hai toffato nella trasmissione troppo esigue risate, sono deluso 🙁
p.s. il bue notoriamente è castrato cornuto e figlio di vacca con buona pace di Sallusti e tanti altri.
ciao
il fratello gnostico di Bergoglio