Mafia Nigeriana e mafia nostrana

I fatti di Macerata in una previsione dei servizi segreti del 2016

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  1. L’inesistenza di una Mafia Nigeriana. 2. La previsione dei servizi segreti nella relazione del 2016
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2. La previsione dei servizi segreti nella relazione del 2016

In realtà, lo scontro sociale, in funzione elettorale, tra immigrati e società civile, era stato previsto in un rapporto dei servizi segreti, che lo avevano preannunciato da tempo. Il testo della relazione, che risale al 2016, si può trovare in rete:

http://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/wp-content/uploads/2017/02/relazione-2016.pdf

Ne riportiamo i passi più significativi:

In particolare l’emergenza migratoria, ritenuta tra i temi più remunerativi in termini di visibilità e consensi, ha ricoperto un ruolo centrale nelle strategie politiche delle principali organizzazioni che, nel tentativo di cavalcare in modo strumentale il fenomeno, facendo leva sul malessere della popolazione maggiormente colpita dalla congiuntura economica e dalla contrazione del welfare, hanno sviluppato un’articolata campagna propagandistica e contestativa (manifestazioni, presidi, attacchinaggi, flash mob) contro migranti e strutture pubbliche e private destinate all’accoglienza, influenzando indirettamente anche la costituzione di “comitati cittadini” di protesta”….

….In generale, il diffondersi in ambito europeo di istanze populiste e nazionaliste, nonché di sempre più estesi timori ed insofferenze verso la presenza extracomunitaria, tende ad essere percepito tra i gruppi della destra radicale come un’opportunità per accrescere il proprio spazio politico, determinando pertanto un incremento della correlata attività di mobilitazione.”

Sul piano previsionale, si ritiene, infine, che continueranno a verificarsi episodi di contrapposizione (provocazioni, aggressioni e danneggiamenti di sedi) con frange dell’estrema sinistra, per effetto sia della mobilitazione concorrenziale su tematiche sociali, da parte di entrambi gli schieramenti, sia delle visioni contrapposte in tema di immigrazione.

 

Infine mi farei una domanda. Come mai tutto questo baccano sulla “mafia nigeriana” e sugli “omicidi rituali vudù”, e mai un accenno, nei vari media mainstream, ai delitti rituali nostrani (quelli sì, diffusi e comuni)? Improvvisamente i giornali scoprono l’esistenza dell’omicidio rituale… ma solo da parte dei Nigeriani. Un po’ come guardare la pagliuzza nell’occhio altrui, e dimenticare la trave nel proprio.

 

Leggi anche l’articolo sull’omicidio di Pamela Mastropietro: http://petalidiloto.com/2018/02/due-parole-sullomicidio-pamela-mastropietro.html

Due parole sull’omicidio di Pamela Mastropietro

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4 Commenti

  1. perché si parla o sparla dell’altro invece che di sé, tanto per cominciare forse per quel Principio [karmico, vizioso: diverso da dharmico, virtuoso] per cui è più facile vedere ”la Pagliuzza nell’Occhio altrui che la Trave nel proprio” come spiegato evangelicamente, per quanto sarebbe coscienzialmente più evoluto, [e dharmico, virtuoso] sapere di ”avant-tout, balayer devant sa Port” [”innanzitutto, pulire l’Uscio davanti alla propria Dimora”, v. criticarsi, ed inteso, ”poi eventualmente andare a pulire l’Uscio altrui”, v. criticarlo], oppure che ”ognuno vede Parti di sé riflesse nell’altro” [così da una Critica etero- o eso-, l’Osservazione (giudicante, critica: intesa a stimolare un Cambiamento, positivo, ottimistico; un’Evoluzione) diventa una Critica omo- o endo-; da qualcosa rivolto all’Esterno diviene qualcosa rivolto all’Interno (laddove ogni Tradizione etnica, di Scienza spirituale, indica che sta ciò che veramente siamo, quell’Ologramma della Luce vivente che è Dio; il Resto di noi, che consideriamo nostro, sono dei Veicoli, che dovrebbero e potrebbero, essere tesi alla Manifestazione della Coscienza, Motivo per cui essa deve essere curata, sviluppata, cfr. p. Es. attraverso la ”Maieutica” socratica, ed essi sono la Mente con Pensieri e Parole, Sattwo Guna nei Veda o Albedo nell’Alchimia, la Psiche con Sentimenti e Emozioni, Rajo Guna nei Veda o Rubedo nell’Alchimia, il Corpo con Fisicità ed Azioni, Tamo Guna nei Veda e Nigredo nell’Alchimia)],

    e si può ricordare quanto ha detto, fra altri, un Maestro spirituale [Osho Rajinesh] ”non chiederti chi ti è amico, chiediti di chi sei tu amico: rivolgi sempre la Domanda verso te stesso” [e questo proprio per favorire quella Consapevolezza o Coscienzializzazione, di cui sopra: ”l’altro è Riflesso (spesso spiegato come ”Specchio”) di (Parti di) sé” e come nella Parabola dei Cucchiai lunghi all’Inferno e in Paradiso, ”i Cucchiai lunghi servono non per servirsi da sé (impossibile raggiungere la propria Bocca con il Cucchiaio lungo), ma per servirsi reciprocamente (tramite il Cucchiaio lungo)”;

    ricordarsi del Principio di Equilibrio per mantenere Lucidità nei Rapporti [di ogni genere: personali, intercomunitari, altro] che è ”cor-retta Vicinanza e cor-retta Lontananza, cor-retto Attaccamento e cor-retto Distacco, cor-retta Attrazione e cor-retta Repulsione”, altro;

    [il Buddhismo insegna a ”fermare la Ruota o Spirale del Karma (Spirale viziosa, involutiva) e dare Avvìo alla Ruota del Dharma (Spirale virtuosa, evolutiva)”: si provi ad immaginarlo abbastanza intensamente perché divenga Realtà per ciascuno (dando fine alla Sofferenza e iniziando il Benessere)];

    Felicità dentro-fuori a ognuno e la Luce vivente [cfr. Hildegard von Bingen di cui ”l’Essere umano cosmico”, v. Pag. 6/18 https://www.slideshare.net/lellavaresano/visioni-hildegarda , simile alla Carta degli Arcani maggiori, dell’Oracolo dei Tarocchi, ”il Mondo” (e sono Immagini che servono ad ispirarci, quali Coscienze, circa la Verità che siamo, o a cui tendere, trascendendo/trasalendo la Realtà mentale, psichica e corporea precipua)] che è Dio, animi-guidi, ispiri-protegga ognuno, ovunque-sempre.

  2. Interessante. In base al codice penale, articolo 416 bis, i filippini nell’appartamento sopra al mio sono mafiosi. Altro che cento passi.

  3. Ciao Paolo,
    Recentemente ho cominciato a leggere il tuo blog ed ascoltare con interesse le tue confereze. Da tempo sto studiando il fenomeno degli abusi rituali, e con molto dispiacere ho scoperto che esiste una famosa associazione – dai dubbi componenti – che cerca di screditare i ricordi ritrovati delle vittime usando una sindrome che non esiste. Mi piacerebbe molto sapere la tua opinione sugli abusi rituali, dal piu’ famoso caso dell’asilo MCMartin a quello nostrano di Rignano.
    Esistono in Italia conferenze sull’argomento?

    Grazie

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