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5 Comments

  1. jenseits
    26 Luglio 2021 @ 7:48

    Bentornato Paolo.

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  2. Barbara
    27 Luglio 2021 @ 5:30

    Grazie Paolo altro articolo che fa riflettere.

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  3. Alice
    30 Luglio 2021 @ 20:20

    Ciao Paolo, meglio tardi che mai…mi sono sempre chiesta come mai uno come te che aveva capito da solo tante cose (non scontate) poi non riuscisse a fare un passaggio logico tanto ovvio su Crowley. Purtoppo lui come tanti altri ha pagato il prezzo di essersi messo contro coloro i quali veramente non hanno a cuore l’umanità…Crowley invece aveva a cuore l’umanità e questo si evince chiaramente dalla sua opera ed è stato anche testimoniato dalle sue amicizie più care con persone stimabili come Fernando Pessoa, Alan Bennet, Dion Fortune, Frieda Herris e altri che mai avrebbero amato stringere amicizia con un malfattore. Tra l’altro forse Crowley è tra i pochi uomini che in quell’epoca di guerre non ha mai ucciso nessuno…aveva solo il ‘difetto’ di cercare la verità e di detestare l’ipocrisia…buona ricerca caro Paolo

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  4. Anna
    1 Agosto 2021 @ 14:37

    Bellissimo articolo Paolo!

    Anni fa, proprio qui sul blog e sotto uno dei tuoi articoli sulla magia scrissi che nessuno poteva davvero sapere chi era Crowley, e tantomeno poteva demonizzarlo basandosi sulle solite notizie sdoganate dal sistema e i suoi servi.
    Per indole non credo mai alle facili demonizzazioni o alle santificazioni (Giovanni Paolo II o Madre Teresa ad esempio, per carità!) fatte da chiunque faccia da ripetitore a chi ha tutto l’interesse a far passate taluni per esempio di virtù ed altri per demoni incarnati.

    Per fare un esempio sull’uso di magia nera che tanto impauriti chi non è all’interno di certi percorsi spirituali, chi come me pratica lo sciamanismo conosce perfettamente sia tecniche di magia bianca che di magia nera, perché se veniamo attaccati da maghi neri, che noi definiamo stregoni, dobbiamo saperci difendere fino all’ultimo respiro.
    L’importante è usare certe tecniche solo ed esclusivamente per difesa e MAI per nuocere al prossimo, chiunque esso sia, ma proprio chiunque, altrimenti non si è più sciamani ma stregoni e si entra in ben altre vibrazioni ed energie.
    Ma sono scelte individuali che nessuno sciamano giudica.
    D’altronde per praticare la magia e lo sciamanismo bisogna mollare parecchie cose, non solo il giudizio verso se stessi e gli altri, ma anche i numerosi condizionamenti a cui si è sottoposti fin dalla nascita.

    Non ho mai letto il romanzo di Crowley a cui accenni e quello sul suo rapporto con la Fortune, vedrò di procurarmeli.

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  5. Daniela Bassano
    23 Settembre 2021 @ 21:32

    Grazie di cuore per l’articolo e per tutto quello che fa da molti anni Totalmente condivisibile analisi delle manipolazioni anche a danno di Crowley. Ma io ritengo più complessa la posizione di tutti questi personaggi citati in quanto il concetto di bene e male di fronte alla legge del loro tempo e nel loro paese e rispetto alla società civile differiva e differisce dai valori riconosciuti sia dalle élites /lobbies e sia da chi pratica magia a quel livello e detiene mezzi e conoscenze non comuni.E’tutto vero nella sua analisi di come Crowley fu vittimizzato dalle società segrete che tradì ma è anche vero che Crowley stesso aveva abitudini e stile di vita facilmente riconoscibili come malvagi e criminali dalla società profana ;In tal senso i suoi scritti non di magia lo provano come, ad esempio, il libro di poesie “Macchie Bianche” dove descrive in dettagli pratiche sessuali con bambini (mi sovviene “La ballata della pederastia passiva” in questa collezione)… Nonché i suoi diari e lettere dove, a parte l’omosessualità che nella sua epoca era reato, emergono attitudini al sadismo che troveranno riscontro sia nell’estetica che nella pratica dei suoi testi anche non di magia e sia dalle testimonianze a riguardo delle sue relazioni. Anche le testimonianze rinvenute a Cefalù parlavano di pratiche sadico-erotiche inflitte a denne e bambini e riguardanti la sua vita privata e non avvenute durante rituali (anche se non possiamo sapere se non fossero anche propedeutiche a rituali)…. Molto interessante per comprendere quali valori seguisse Crowley è anche il suo rapporto con Austin Osman Spare e una ricerca sui veri motivi che lo portarono ad allontanare quest’ultimo dopo 12 anni di amicizia e fratellanza e bollarlo come “fratello nero”. In conclusione dico solo che la vera assurdità è il perché abbiano ritenuto solo Crowley malvagio visto che, di fronte alla società profana, chiunque pratichi magia secondo i riti e testi pubblicati da tutti questi sarebbe “cattivo” “nero”… Il fatto è che la manipolazione ha voluto rendere Crowley una icona grottesca di quello che i profano ritengono male ma, in questa ottica profana, nel male avevano messo tutti lo zampino. Concludo dicendo che chi si addentra in altri territori lo sa benissimo che la morale valida per il tuo ambiente e nella tua dimensione non può essere la stessa di altre dimensioni, seppure fosse possibile coglierla a pieno.

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