Forme d’Onda – puntata 3. Metafisica dell’Amore: con Janis Rastelli

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In questa puntata è nostra ospite Janis Rastelli, autrice del libro “Metafisica dell’Amore”. Insieme a lei esploriamo gli aspetti energetici, psicologici e spirituali dell’Amore, e affrontiamo le connessioni con la Cabala e l’Albero della Vita. Ogni tappa del libro costituisce il superamento di un pregiudizio, toccando aspetti universali del vissuto amoroso e andando a tracciare un vero e proprio percorso iniziatico. Nella prima parte della trasmissione dedichiamo uno spazio a quanto sta accadendo in questi giorni, con delle nostre analisi e riflessioni.

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Ascolta “Forme d’Onda – Janis Rastelli – Metafisica dell’Amore – 3^ puntata (21/10/2021)” su Spreaker.

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5 Commenti

  1. Terribilis est locus ise hic domus Dei est et *porta coeli*

    Questa è la scritta posta all’ingresso del Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano.
    È un versetto della Genesi.
    Parla di questo Santuario come della porta del cielo, da contrapporsi ovviamente alla porta dell’inferno.

    Sarà un caso ma l’ingresso del Santuario micaelico e anch’esso segnato da una porta bronzea.

    Al Quirinale c’è una mostra sull’inferno per il centenario della morte di Dante Alighieri.

    Sarà un caso ma nella Divina Commedia, San Michele è descritto come colui che apre la porta che consente a Virgilio e Dante di entrare nell’inferno più profondo.

    Allora io vi dico che San Michele è la soluzione. Se vogliamo salvarci dobbiamo rivolgerci a lui. Dobbiamo passare attraverso la porta del cielo con pellegrinaggi a Monte Sant’Angelo. Come fecero Imperatori, cavalieri, santi e gente comune per secoli.
    Del resto la visione di Papa Leone XIII ha un chiaro significato.
    Occorrono fervorose preghiere all’Arcangelo.

    Io ho sempre creduto che avrei vissuto a lungo, per una caratteristica di longevità dei miei avi.
    Ora sinceramente non so se vivrò oltre i due tre anni, ma non importa.
    Forse questi tempi assassini mi uccideranno, l’importante è però salvarsi l’anima.

    • Cara Maria, sono d’accordo con te: l’Arcangelo Michele è colui che presiede alla giustizia, la sua spada sconfigge il drago, simbolo delle forze arimaniche (il materialismo).

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