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9 Comments

  1. ITALIA ENSEÑA
    24 Ottobre 2021 @ 20:44

    Continuero’ a seguirti sui nuovi sentieri.

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  2. Anna
    25 Ottobre 2021 @ 18:28

    Una cosa non mi è chiara Paolo, la Mauriot come faceva a sapere chi fossero i mostri di Firenze?
    L’aveva saputo attraverso la comunità Hare Krishna toscana?
    Devo dire che non è stata una mossa molto astuta quella di andare nella tana del lupo a denunciare il lupo…non poteva denunciare dalla Francia o da Torino? Le indagini si sarebbero messe in moto comunque, quindi onestamente non capisco perché voler addirittura dormire in tenda agli Scopeti persino dopo che le guardie forestali avevano messo in guardia lei e il suo compagno, insomma la Mauriot sapeva benissimo come operavano i mostri. Mah, questa cosa mi è incomprensibile, a meno che lei non avesse consapevolezza di dover andare incontro a quel destino e lo avesse accettato…possibile?

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  3. Lupo Bianco
    26 Ottobre 2021 @ 23:56

    “La parte che a me ha colpito di più è quella ove risulta che il figlio del PM Vigna collaborasse stabilmente con gli Hare Krishna”
    Se si fa riferimento al 1985, il figlio di Vigna all’epoca aveva circa nove anni. Nello stesso periodo, la figlia era mia collega all’università, e posso testimoniare che era quanto di più lontano si possa immaginare dagli Hare Krishna. Questi erano (almeno allora) gli unici due figli di Vigna.

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  4. Maria
    27 Ottobre 2021 @ 8:12

    La coppia indicata è quella dei turisti francesi se non erro, l’ultima coppia vero? Corrias l’anno 1985.
    E già quanto tempo è passato.

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  5. Maria
    27 Ottobre 2021 @ 8:14

    Auguri a Nandra Schilliró e a quelli coraggiosi come lei.

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  6. Maria
    27 Ottobre 2021 @ 8:14

    Compreso ovviamente Giuttari

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  7. Maria
    27 Ottobre 2021 @ 8:23

    Quid est veritas?
    Disse Pilato trovandosi innanzi il Salvatore.

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  8. tutuiiioo
    2 Dicembre 2022 @ 17:38

    lascio questo commento anche se e’ oramai tardi per condannare i Mostri di Firenze: una setta dedita a riti satanici/magia nera, riti di perversioni inaudite alle quali nessuno crederebbe visto i componenti della setta/gruppo formato da un gruppo che comprendeva insospettabili/altolocati, persone importanti che ricoprivano anche cariche pubbliche, magistrati, ambasciatore, massoni, dottori/professori, pervertiti di basso livello e prostitute, tutti protetti da magistrati, Vigna, anche il magistrato della corte minorile che mandava i bambini alla comunita’ il Forteto, avvocati: tutti quelli che partecipavano ai riti di natura orgie sataniche, e quelli che partecipavano ai riti satanici piu’ crudeli e assurdi impossibili da credere, celebrazioni di riti satanici con le parti asportate alle vittime dei Mostri di Firenze, erano tutti ricattabili e lagati da uno sporco criminale segreto inconfessabile, la presenza dei bambini provenienti dal Forteto ad alcuni di questi riti satanici, i quali partecipavano a questi riti orribili e impensabili. La comunita il Forteto era inoltre supportata da partiti politici e personaggi politici oltre che dal magistrato che mandava bambini nell’orrore della setta. Nessuno avrebbe parlato morte sicura(vedi Francesco Vinci la cui pistola e’ passata di mano consegnata ad alcuni appartenenti della setta, Pacciani/Narducci/Vanni, vedi Milva Malatesta, la prostituta che si prestava alle violenze fisiche durante i riti forse costretta per i motivi di cui sopra). La saldatura tra Vicchio e San Casciano risale agli inizi degli anni settanta quando nel mugello Pacciani entra in contatto con Francesco Vinci, loro insieme a Vanni il mago Salvatore, Milva Malatesta, facevano i riti nella casa colonica di Salvatore, in quel gruppo iniziarono ad inserirsi personaggi piu’ importanti: Calamandrei, che era amico di Vigna, Francesco Narducci che frequentava la madre di Milva Malatesta, antonietta sperduto, il Francesco Narducci che era stato Visto al Forteto durante i riti con i bambini e considerato anche pedofilo. Le indagini svolte da Giuttari, la polizia di stato e Mignini rappresentano la verita’ e Non certo i depistatori, incompetenti, che ancora vogliono catturare il Maniaco seriale inesistente. Rodolfo Fiesoli ancora in vita vedete che nessuno lo ha torchiato in relazione al collegamento tra il Forteto, riti satanici e Mostri di Firenze?? ancora protetto e lucido, non parlera’. Luciano Malatesta fratello di Milva Malatesta nessuno puo’ permettersi di dargli credito, parlerebbe di Vigna e Francesco Narducci. ultima nota: il Forteto a Vicchio chiaro come sopra. altro luogo collegato alla setta di potenti insospettabili e’ la Villa degli Hare Krishna a San Casciano, i capi e alcuni personaggi di tale setta partecipavano ai riti, Pacciani ed il Mago Salvatore frequentavano gli Hare Krishna e non soltanto loro, anche altre prostitute coinvolte nella vicenda dei mostri frequentava la villa degli hare krishna di San Casciano, in tale villa all’epoca ai piani alti abitavano nobili/persone altolocate, ed anche Vigna e’ stato visto nella villa. la coppia Francese dell’ultimo delitto del 1985 aveva frequentato gli hare krishna e molto probabilmente sapevano piu’ di cio’ che pensiamo oggi. Il culto degli hare krishna da particolare importanza alle fasi lunari cosi come nei riti di magia nera, ovvio alcuni hare krishna segretamente facevano ben altri riti. per finire le risultanze ed i dettagli dei nomi venuti fuori dalla perquisizione della casa di Calamandrei fatta all’epoca basta per capire tutto insieme alle indagini e risultanze della Polizia sulla villa degli Hare Krishna e Forteto. Michele Giuttari e Mignini uomini coraggiosi, ultimo libro di Giuttari chiarisce un po tutto. E…i due non interpellati ufficialmente da nessuna procura Luciano Malatesta ed il protetto Rodolfo Fiesoli potrebbero far scrivere la parola fine su questa realta’ feroce e assurda accaduta nel nostro paese….

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    • Anna
      27 Giugno 2023 @ 15:30

      Vedo il tuo commento solo ora, non so se leggerai mai il mio, ad ogni modo volevo capire se la questione Narducci e la sua presenza nelle zone del mostro e soprattutto al Forteto trovi riscontri certi, perché Dario Quaglia e Alessandro Flamini (titolari del canale youtube I mostri di Firenze e della Cold Case Association) non hanno finora trovato alcun riscontro certo e inoppugnabile, e questo è un grosso problema.
      C’è la testimonianza di Luciano Malatesta certo, ma come hai giustamente detto tu non viene mai sentito dagli inquirenti, e pare che solo lui abbia visto la zia in compagnia di Narducci (a che titolo poi il medico perugino conosceva e frequentava la zia di Luciano? Non è dato sapere).
      Insomma perché del Narducci parlano solo Luciano e la ex compagna di Iommi, la Alves? Possibile non esistano foto, documenti della presenza del Narducci a San Casciano? O sono stati fatti tutti sparire?
      Non si riesce nemmeno a stabilire se Narducci fosse massone, cosa davvero grottesca considerato che il padre era un potentissimo massone di Perugia.
      Di tutte le vicende correlate al mostro quella di Narducci è (stata resa) la più oscura ed enigmatica, per motivi ancora tutti da comprendere e stabilire.

      Grazie per quanto saprai/vorrai condividere al riguardo.

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