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1 Comment

  1. Anna
    25 Agosto 2023 @ 19:03

    Bello. Bello. Bello.
    Non conosco Sara Ascoli ma comprerò il suo libro, perché dice tutte cose che non sono solo alchimia ma fondamenti dello sciamanismo.
    Per poter fare un serio lavoro su sé stessi bisogna far cadere tutte le maschere, o meglio riconoscerle tutte (e sono tante eh), e riconoscere che l’unica via è amare di noi stessi tutto ciò che siamo, accettando i nostri lati oscuri e comprendendo che possiamo cambiare solo noi stessi, non il mondo, in quanto il mondo siamo noi stessi.
    La parte più dolorosa è sempre ammettere a sé stessi di essersi presi in giro una vita intera, raccontandosi tante scuse pur di giustificare scelte infelici e una vita non in linea coi nostri sogni e desideri.
    La responsabilità però è sempre solo nostra, mai degli altri.
    E mi piace come Sara ribalti i concetti che possono sembrare negativi e li renda positivi.
    Solo accettando che siamo granelli di sabbia insignificanti possiamo diventare strumenti del divino, non a caso gli stregoni sono sciamani che hanno preferito alimentare il loro ego anziché essere strumenti della luce, ma va bene così, devono esserci anche loro per equilibrare la parte luminosa. Anche loro lavorano per l’universo dopo tutto, dall’altra parte della spettro luminoso.
    Fare tecniche sciamaniche o alchemiche o yoga o meditazione o abbracciare un senzatetto poco cambia, il fine deve essere sempre volere raggiungere un’unione con il tutto che trascenda tutte le nostre incarnazioni.

    E come dice Paolo, la spiritualità si dimostra nelle azioni quotidiane, non nelle conoscenze o nelle parole vuote.

    Grazie di cuore.

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