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1 Comment

  1. Anonimo
    23 Ottobre 2015 @ 17:22

    Puntata molto interessante: ma vogliamo parlare di Massonerie, alla base della Prima Guerra Mondiale? Perché i Massoni Inglesi e poi americani amano tanto la Sicilia? Ecco qui una opinione sulla famiglia Florio tratta da Facebook: Vincenzo Florio fu iniziato alla Massoneria il 21 agosto del 1820 ad appena 21 anni. E' risaputo che la Sicilia deteneva il 90% delle riserve mondiali, indispensabile per la produzione della polvere da sparo e quel maiale di Florio era il principale punto di riferimento, monopolista tra l'altro, degli inglesi in Sicilia. Nel 1840 costitui' la Anglo-Sicilian Sulphur Company Limited appoggiato dalla MASSONERIA Inglese, con Benjamin Ingham e Agostino Porry per la produzione e la commercializzazione di acido solforico e derivati dello zolfo, e si arricchi' con lo sfruttamento delle risorse dell'isola che in tutto cio' non ne traeva alcun vantaggio: naque cosi' " La Questione degli Zolfi", principale causa della nostra rovina. Ancora….se la memoria non mi inganna il Piemonte ed il Lombardo sbarcarono indisturbati a Marsala tra i mercantili Inglesi, che intrattenevano scambi commerciali con il MASSONE inglese Whitaker ed il suo confratello Vincenzo Florio(cantine Florio, Marsala)! Vincenzo Florio da "esule" di Bagnara Calabra, divenuto droghere a Palermo, pensate fu talmente fortunato da divenire padrone di Favignana, di Tonnare, di Miniere di Zolfo, di Cantine Vinicole, di una compagnie di Navigazione e….SENATORE del Regno!!!

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