di Fausto Carotenuto
(dichiarazioni tratte dall’intervista a “Border Nights” del 27 febbraio 2018)
Fascismo e antifascismo: il ritorno della violenza politica in campagna elettorale? Diciamo che puzza un po’ di strategia della tensione. Io all’epoca vivevo negli ambienti che si occupavano di queste cose: conoscevo le persone che si occupavano di organizzarla, la strategia della tensione. Quindi sento puzza di bruciato (diciamo “di bruciaticcio”: certo non siamo a quelli livelli là). Però è come se qualcuno volesse dire: guardate che razza di disordini vengono fuori, teniamoci la tranquillità e non andiamo verso il nuovo, se no si scatenano delle forze strane. Io però non le vedo, le sorprese in arrivo. Come si fa a capire qual è il gioco dei grandi poteri? Lo si capisce dopo che l’hanno fatto, il gioco. Quali possono essere, le sorprese, in questo momento? La più grossa sorpresa sarebbe se il Pd rimanesse al potere – da solo, quantomeno. Un’ipotesi molto probabile è che facciano un bell’inciucione mascherato, mantenendo un personaggio come Gentiloni a capo di un “governo di responsabilità” per rispondere all’emergenza (altrimenti ecco “i mercati, lo spread”). E chi più dell’apparentemente mite Gentiloni potrebbe assicurarlo? Ma non è detto che sarà così, e secondo me non dipende tanto dal risultato elettorale. Io non mi fido, del risultato elettorale. Non mi sono mai fidato: brogli, broglietti…
Impicci e imbrogli si facevano talmente bene al tempo del pentapartito, quando al ministero degli interni si lavorava con la penna, e figuriamoci adesso che si lavora coi computer. Quindi mi aspetto di tutto. Che invece di un inciucione, o del successo della destra, venga fuori il cosiddetto risultato a sorpresa dei 5 Stelle, potrebbe non essere per niente una sorpresa, dal punto di vista di certi poteri. Quali? Quelli che hanno costruito il 5 Stelle, ovviamente. E chi sono, questi poteri? Gli stessi che stanno dietro a Renzi, dietro alla Bonino. Gli stessi gruppi che, per dominare gli elettori, gli creano contenitori apparentemente diversi (ma che in realtà sono gli stessi). Il problema è un altro, e mi dà un po’ di sospetto: per quale motivo è stato fatto questo enorme sforzo, negli ultimi mesi, per accreditare un Di Maio? E’ un democristiano, non è un 5 Stelle originario. E lo si è fatto diventare sempre più democristiano, con tinte massonico-reazionarie molto vicine alla finanza, alla Trilateral. Ho visto la nomina di Fioramonti come possibile ministro dello sviluppo economico: un uomo che ha lavorato per Rockefeller, per i Rothschild, che scrive su un sito vicino a Soros. C’è un avvicinamento forte alla Chiesa, all’Europa, alla Nato. Che sorpresa sarebbe, un successo di Di Maio? Ci ritroveremmo – travestiti da grillini – sempre gli stessi poteri. Nell’inconsapevolezza di tutti.
Il paese è stato diviso in guelfi e ghibellini, la gente si illude che ci sia qualcosa di nuovo, e invece siamo ai tempi di Garibaldi e del Gattopardo. Le manovre dei grandi poteri, uno se le può immaginare, ma il risultato lo vede dopo. Noi non sappiamo se ci sono già delle “truppe” disposte ad allearsi coi 5 Stelle, per esempio, però certi poteri le possono muovere. Oppure: che ne sappiamo se non è già pronto un inciucio? O se invece la manovra sarà di tipo “trumpiano”, cioè: “Rimettiamo Berlusconi in sella”? Questo lo sapremo solo dopo. Una cosa è certa: è tutta la stessa banda, divisa in un paio di “piramidi”, ma sono sempre quelli. Berlusconi “ridicolo”? Però è funzionale. Una parte degli elettori, è vero, è colpita dalla sua goffaggine. Ma non faceva ridere anche Mussolini, se non fosse stato una maschera tragica? Com’è possibile che gli italiani dessero credito a uno che si presentava così, che parlava in quel modo? Eppure è successo. Una parte degli italiani dorme di brutto e si fa prendere da strane passioni, ma queste sono le condizioni della psiche dai popoli: da una parte quelli che usano una psiche più arretrata ed egoica, come quella della destra, ma ancora peggio – secondo me – sono quelli che adoperano i buoni sentimenti delle persone, inventandosi sempre nuovi contenitori per prenderle in giro.
La sovragestione internazionale che si accanisce sull’Italia? Sfatiamo l’idea che noi saremmo pizza e mandolino. E’ quasi un understatement voluto, questo “non contare” dell’Italia, questo essere un paesetto poverello. Non è così. Il buon Steiner, che se ne intendeva, diceva: l’Italia, dal punto di vista della storia umana, traccia le strade. Come a dire: le cose cominciano in Italia. Basta guardare il Rinascimento, e prima ancora l’Impero Romano. Ed è ancora così. Noi sottostimiamo dei poteri, per esempio quelli all’interno della Chiesa cattolica. Sottostimiamo il potere di certi gruppi italiani. Tra i gruppi oscuri che dominano il mondo tutti pensano agli americani, agli inglesi, ai francesi… Se dovessi salire, direi che la direzione strategica transnazionale di tanti elementi di strategie oscure è in buona parte ancora a Roma – certo non nelle facce che noi conosciamo, che sono ridicole o miserande. So che è strano parlarne, sembrano fantasie quasi ufologiche, ma ci sono gruppi molto particolari, che in qualche modo derivano direttamente dall’Impero Romano.
Una cosa ho imparato, in tanti anni: “Se lo conosci, non conta niente”. Se sai il nome di qualcuno, che è sui giornali, è una persona che non conta praticamente nulla: è solo un burattino messo lì dal potere per fare da specchietto per le allodole. Il livello di cui si parla di più, anche nella letteratura complottistica, è quello del Bilderberg, delle massonerie. Al massimo ci si spinge fino agli Illuminati: si vedono queste strane piramidi, di cui però mancano sempre i pezzi principali. Già a livello di massonerie e ordini religiosi ci sono gruppi che li infiltrano, e non sono noti. Ogni tanto emerge qualcuno, ma noi non sappiamo che fa parte di questi gruppi. Sono gruppi transnazionali, legati a ritualità di un certo tipo: hanno bisogno anche di supporti oscuri, non necessariamente “umani”, che però traspaiono anche da certi delitti rituali, che servono a tenere in piedi dei gruppi che non sono noti, eppure lavorano per creare forme-pensiero. Gli stessi gruppi, con le medesime caratteristiche di anonimato, erano presenti anche all’interno dell’Impero Romano. Nella storia romana c’è l’evidente traccia di fortissime ritualità: tutto era innanzitutto spirituale – e solo dopo materiale (economico, guerresco, politico, giudiziario). Tutto era dominato dal Campidoglio: la testa dell’impero era tutta templi, dominata dalla figura del Pontifex Maximus, che già allora aveva le scarpe rosse e, come simbolo, due chiavi incrociate. Ancora oggi, quel potere – non per forza incarnato dal Papa di turno – pretende di essere superiore ai poteri politici e finanziari.
Fausto Carotenuto
(Dichiarazioni rilasciate a Fabio Frabetti nella diretta web-radio “Border Nights” del 27 febbraio 2018. Già analista politico dei servizi segreti italiani e dell’intelligence Nato, Carotenuto è animatore del network “Coscienze in Rete” dedicato allo sviluppo spirituale. In chiave spiritualistica è anche il saggio “Il mistero della situazione internazionale”, pubblicato nel 2005 da Uno Editori).
dal sito Libre Idee: http://www.libreidee.org/2018/03/non-fidatevi-delle-elezioni-comanda-il-pontifex-maximus/
Leggi anche: Cosa succederà dopo le prossime elezioni?
http://petalidiloto.com/2018/02/cosa-succedera-le-prossime-elezioni.html
Ascher
3 Marzo 2018 @ 19:13
Fausto Carotenuto è di Coscienza in Rete (C & R: non vi ricorda qualcosa?), appartiene ai servizi segreti, e voi state a sentire uno con questo curriculum?
Annamo bene, proprio bene!!!
Anonimo
3 Marzo 2018 @ 19:28
Sembra quasi che abbiano avuto l’ok a divulgare informazioni “vere”….mah
Ascher
4 Marzo 2018 @ 12:21
I servizi segreti hanno l’ovvio compito di gestire pure la contro informazione, per poterla così pilotare e rendere inoffensiva: questo è assolutamente ovvio e normale, non c’è niente di sbagliato in questo, è quello che farei anch’io se dovessi gestire il potere; la cosa che mi lascia profondamente perplesso è che qualcuno possa dare ascolto a persone che sono evidentemente colluse con questo potere.
Sembra che basti ormai parlare di spiritualità per far parte delle forze del bene, che basti nominare Steiner ed altri cazzoni satanisti vari, senza portare idee innovative su come creare una società realmente fondata sulla giustizia, e soprattutto dove non prevalga nessuna élite.
Anonimo
4 Marzo 2018 @ 16:31
Sono pienamente d’accordo con te! Anzi aggiungo che lo stesso concetto di spiritualità sia stato creato ad hoc. Si ci rendessimo davvero conto quanto il nostro libero arbitrio è solo un illusione dove i nostri stessi pensieri ricevono una prima manipolazione da parte del nostro stesso linguaggio insegtatoci da piccoli, allaro sarebbe palese a tutti che stanno giocando con noi davvero da un sacco di tempo. Non so se abbiamo una speranza…dovremmo chiedere a chi si è invatato tutto sto teatrino se per caso dopo che ha finito di giocare ci lascerà vivere in maniera più equilibrata. Poi vorrei far notare che è inutile cercare la verità o cercare di capire quello che vogliono fare…fidatevi non sanno niente..tutte le persone che vediamo in tv o su internet o su sui giornali non hanno la minima idea di quello che succede, fanno solo quello che devono fare, che poi non è altro che vivere la propia vita così come gli hanno insegnato. Non sanno altro, idem per i massoni o iniziati vari. Sono convinto che seguono un piano secolare scritto in maniera criptica che neanche loro capiscono, perché il piano era la confusione…il mascolamento alchemico di tutto..anche loro sono vittime del loro stesso piano! Non ci resta che aspettare(non crediate che possiate fare qualcosa)…non manca molto alla fine dei giochi, almeno così ci vogliono/non ci vogliono far credere..
Smettiamo di credere
Smettiamo di credere
Smettiamo di credere
Limitiamoci a giudicare per quello che davvero sappiamo
Siamo soli in un mondo volutamente pazzo
E se vogliamo dare uno scopo all’esistenza, facciamoci un favore ognuno si dia il suo e so lo tenga per se, usare le parole o la scrittura è il primo modo per creare confusione…pensateci infondo è così che ci hanno rovinato.
Anonimo
4 Marzo 2018 @ 17:11
Ma noi infondo cosa siamo? Magari mi sbaglio o magari no, proviamo a definirci così: “bio-computer-quantici” programmati a vivere non molto diversamente(da qui il libero arbitrio, un leggera dissonanza della programmazione) da come stiamo vivendo..dei potenti “computer” (microcosmo)dentro un altro “computer” (macrocosmo) detto DIO acronimo per Dimensione Intelligente Olografica, e siamo qui per sperimentare per conto terzi o per conto nostro…questo non è dato saperlo….sperimentare tutto il possibile, per poi spero fare la cosa più ovvia godersi tutto quello che durante l’esperienza abbiamo ritenuto come piacevole e condivisibile oppure semplicemente il tutto è stato creato per allevarci in allevamenti intensivi non molto diversamente da come ci fanno trattare gli animali..
Scusate lo sfogo ma penso che tutta questa confusione serva solo a “proteggerci” dalla realtà siamo Macchine con una coscienza quantica artificiale, e tutto ciò che c’è di bello e di brutto è una simulazione un velo una dimenticanza programmata, per quello che sappiamo noi non esiste nient’altro che la simulazione che noi chiamiamo realtà..io penso che la simulazione si sia così evoluta che ha preso autocoscienza, un software dannoso per l’intera simulazione. Questo software ora si chiama complottismo ed è tenuto sotto controllo dai programmatori.
Rompere la matrice significa prendere davvero coscienza di questo.
Siamo macchine
Macchine stupende e potenti…
Infondo pensateci c’è scritto ovunque..
Noi siamo il computer noi siamo il software noi siamo la simulazione.
Esotericamete siamo lo zero l’uno è l’unione dei due
Pensateci non ci stanno portando verso l’era dell IA siamo noi l’IA
Mariano
4 Marzo 2018 @ 15:10
L’inquetante morte del giocatore della Fiorentina David Astori può far parte di questo rituale chiamato “elezioni democratiche”? Il suo nome richiama il retro del dollaro americano su cui oltre alla piramide tronca con occhio presenta specularmente un’aquila (l’astore è un rapace simile all’aquila) sormontata da 13 stelle a cinque punte (la maglia del giocatore e contrassegnata dal numero 13) che formano a loro volta la stella a sei punte di Davide (David è il nome del calciatore). Coincidenze…o altro? Comunque il campionato di calcio è stato sospeso per lutto e quindi altre energie psichiche si muoveranno verso sentimenti tristi e negativi…
Altra coincidenza…oggi ricorre la nascita di Lucio Dalla anche egli scomparso per infarto in circostanze strane…
pf
4 Marzo 2018 @ 20:12
Chi conosce quello che dice Paolo sugli omicidi rituali ha sentito subito puzza di bruciato…
Primo L.
5 Marzo 2018 @ 15:55
Beh, se devi mettere in relazione la morte di Astori con le elezioni politiche (democratiche), mi vengono in mente altre connessioni, più italiane:
– Davide di Michelangelo = simbolo di Firenze
– Capitano della Fiorentina = Renzi segretario del PD
– Hotel ‘La Di Moret’ (La Morte di)
– Camera 704 (secondo la Nazione di Firenze, secondo la cronaca di Udine la camera è la 118) = 11.
E’ brutto fare questo giochino delle connessione con una morte così tragica, ma sembra davvero una sciarada che annuncia la morte politica di Renzi e del cosiddetto Giglio Magico, che avverrà lo stesso giorno
anna
11 Dicembre 2018 @ 16:51
Magari ci fose Gribaldi! lui era un altissimo iniziato che è rimasto 900 anni nel mondo spirituale per incarnarsi come Giuseppe Garibaldi per un compito difficilissimo e fondamentale, per l’Italia e l’Europa. Parole di Rudolf Steiner:
Purtroppo dopo il suo esilio, una certa organizzazione dl clargie nero ha boicottato e diffamato l’operato del grande Garibaldi…ed ora ci troviamo nella melma….