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28 Comments

  1. Anonimo
    7 Febbraio 2013 @ 1:24

    CIAO Paolo anche Osho ha un mazzo di carte di tarocchi bellissime. Tutto e' relativo.

    Reply

  2. Billy The Kid
    8 Febbraio 2013 @ 0:02

    …e se anche la recitazione/meditazione fosse una forma di DIPENDENZA…?

    Da chi? Da che cosa?

    g

    Reply

  3. PaoloArmitano
    8 Febbraio 2013 @ 12:20

    la trasmissione e' carina…ma eliminate la parte musicale!!!!! 🙂

    Reply

  4. Anonimo
    8 Febbraio 2013 @ 17:26

    Tiziano Terzani in "Un indovino mi disse" (pag 259 – 260) scrive: "La depressione diventa un diritto, quando uno si guarda attorno e non vede niente o nessuno che lo ispiri, quando il mondo sembra scivolare via in una gora di ottusità e grettezza materialista. Non ci sono più ideali, non ci sono più fedi, non ci sono più sogni. Non c'è più niente di grande in cui credere; non un maestro cui rifarsi."
    Alessandro

    Reply

  5. Anonimo
    8 Febbraio 2013 @ 18:40

    @Billy the Kid:
    Dipendenza da eggregore religioso.

    Reply

  6. Billy The Kid
    8 Febbraio 2013 @ 22:09

    "Nell'occulto, il termine eggregora o egregora (dal greco ἐγρήγοροι, "vigilatori", traslitterato anche in grigori), si riferisce a un'entità incorporea creata attraverso particolari metodi di meditazione, in grado di influenzare il pensiero di un gruppo di persone.
    Secondo alcuni filoni dell'occultismo, le eggregore possono essere create anche inconsapevolmente da un pensiero ossessivo e possono nuocere alla persona di cui sono parassite, sottraendole energia vitale."

    "La parola ἐγρήγοροι compare nella Septuaginta,[1] così come nel Libro dei Giubilei e nel Libro di Enoch.
    Eliphas Lévi, ne Il grande Arcano del 1868 identificò gli "eggegora" con la tradizione riguardante i padri del Nefilim, descrivendoli come "esseri terribili" che "ci schiacceranno senza pietà, perché sono inconsapevoli della nostra esistenza".[2]
    Il concetto di "eggregora" come una forma-pensiero di gruppo è stato sviluppato nelle opere della Golden Dawn e della Rosa Croce ed è stato oggetto di scritti di autori come Valentin Tomberg.[3]"

    DUNQUE ANCHE LA RECITAZIONE BUDDISTA E' UNA FORMA DI DIPENDENZA ENERGETICA DA QUESTE ENTITA' O EGGREGORE?

    IN TAL CASO, PER QUANTO MI RIGUARDA, LA CONSIDEREREI DUNQUE ALLA STREGUA DEL "PARASSITISMO ALIENO" DI CUI PARLA MALANGA, E NON MI DAREBBE MOLTA GIOIA IL FATTO DI FORNIRE LA MIA ENERGIA VITALE AD UNO O PIU' PARASSITI OPPURE DI BARATTARLA CON LORO IN CAMBIO DI "FELICITA'" ANESTETIZZANTE…

    G

    Reply

  7. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 8:01

    @ Billy The Kid:
    Qualsiasi tipo di religione (anche quella buddhista) è un'eggregore. Agli albori l'eggregore è generato da uno o più maestri in modo consapevole ed è traente verso l'alto e può aiutare il praticante nell'attraversare i vari stadi della meditazione
    ed ottenere illuminaszioni parziali e siddhi.Più passa il tempo e più l'eggregore si corrompe e diventa traente verso il basso,trasformandosi in un ente cieco e vampirizzante che perlopiù si nutre dell'energia offerta (inconsapevolmente) dai praticanti ignari e quindi diventa praticamente impossibile ottenere stadi profondi della pratica.
    Ps:anche un blog ha il suo bell'eggregore che puppa a tutto spiano.

    Reply

  8. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 8:15

    @ Billy The Kid:
    ((IN TAL CASO, PER QUANTO MI RIGUARDA, LA CONSIDEREREI DUNQUE ALLA STREGUA DEL "PARASSITISMO ALIENO" DI CUI PARLA MALANGA, E NON MI DAREBBE MOLTA GIOIA IL FATTO DI FORNIRE LA MIA ENERGIA VITALE AD UNO O PIU' PARASSITI OPPURE DI BARATTARLA CON LORO IN CAMBIO DI "FELICITA'" ANESTETIZZANTE…))

    Bisognerebbe riuscire,un po alla volta,ad essere prima testimone,poi padrone dei tuoi processi interiori ed esteriori. Un po alla volta però.
    Per esempio quando reciti davanti al ghohonzon devi essere (con l'allenamento) cosciente di te stesso,del suono che emetti,del mandala che vedi e dei pensieri
    che attraversano la tua mente osservando senza identificartici,creando un centro interiore che osserva.

    Reply

  9. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 10:03

    Salve a tutti. Paolo non so se vi siete resi conto del fruscio fastidioso che salta fuori nelle trasmissione border nights non appena l'audio passa a te. In particolare mi riferisco alla numero 73 e precisamente passata la prima ora e circa il primo minuto dove parli della depressione e del comento di quel ragazzo che ascolta Marilin Manson. Ecco proprio in qul'istante se ci fatte caso il frusio che sembra come se uno soffiasse fastidiosamente sul microfono prende forma a una voce rocca come di un demone nei film!!!! ascoltate bene quel tratto di registrazione perchè sinceramente c'è qualcosa che vuole interporsi a quello che vuole dire Paolo. Sicuramente è un'entità a parte gli scherzi! P.s. Paolo verifica anche te di persona perchè sta cosa è fastidiosa soprattutto se uno ascolta di notte e/o non è abituato a queste cose. Salute a tutte

    Reply

  10. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 10:07

    Secondo Malanga (poi naturalmente ognuno è libero di credere a quello che vuole) il parassitismo per mezzo di queste tecniche: tarocchi, mantra… e via dicendo, può avvenire se il soggetto è addotto, cioè solo se la sua anima accetta di farsi prendere.

    Reply

  11. Paolo Franceschetti
    9 Febbraio 2013 @ 10:33

    anonimo c'è poco da verificare… quando io e fabio parliamo su skype va tutto bene. Appena attiviamo la registrazione della trasmissione parte il vento di sottofondo. Impossibile farci qualcosa, nessuno di noi è un tecnico audio

    Reply

  12. Paolo Franceschetti
    9 Febbraio 2013 @ 10:35

    Anonimo del 7 febbraio ore 2,24.

    I tarocchi di Oshi sono tra i più belli che ci siano, e certamente non sono satanici o negativi. Peraltro è proprio a quelli che faccio riferimento quando dico che li leggo ogni giorno perchè quasi ogni giorno estraggo una carta e me la leggo

    Reply

  13. Democrito
    9 Febbraio 2013 @ 10:42

    Billy The Kid e commentatore anonimo@
    La parola meditazione è una di quelle parole iperinflazionate di cui si fa fatica a capirsi quando ne si parla.
    Figuriamoci che nel suo significato originale, per meditazione si intendono tecniche Yoga atte a fermare o rallentare il flusso del pensiero, mentre nel linguaggio comune si è arrivati a chiamare meditazioni i pensieri o i ragionamenti di una qualche persona. Abbiamo così le meditazioni dei Padri della Chiesa, le meditazioni sul Natale, le meditazioni metafisiche, ecc. L’esatto contrario di quanto si voleva specificare nell’accezione originale.
    A mio parere l’idea del complotto andrebbe approfondita proprio nel distorcere e rovesciare l’uso delle parole, in modo che la gente non si possa capire e nella formazione della gigantesca Torre di Babele che sta diventando il mondo Occidentale.
    Per quanto riguarda il Buddismo, credo che ci siano più sette buddiste che buddisti al mondo. Si è arrivati a chiamare “buddismo” anche religioni o sette come la Gokka Sakkai o la religione del Dalai Lama, che con il buddismo non si capisce cosa abbiano a spartire.
    Il Buddismo è un sistema filosofico che si fonda su assunti ben precisi.
    Lo Zen non è Buddismo, è Zen. Si tratta di una concezione che prende vita dalla antica via di Lao Tze, con alcuni canoni buddisti.
    Il Sentiero di Diamante non è Buddismo. Si tratta di pratiche Tantra e di pratiche Yoga mischiate con concezioni buddiste.
    Tornando alle vostre domande, il mio parere è che la meditazione, intesa in senso originale, non possa creare eggregore, per il semplice motivo che si tratta di un processo contrario al potenziamento psichico, mentre se la intendiamo in senso moderno, allora si tratta della maggior possibilità di creare eggregore che abbiamo a disposizione.
    In senso puramente tecnico, il Buddismo non è una religione, perché le manca la componente essenziale del Dogma di Fede, ma anche qui dobbiamo dividere ciò che è Buddismo da ciò che viene chiamato Buddismo. Le maggior parte delle sette buddiste sono enti religiosi a tutti gli effetti e quindi creano forti eggregore che dirigono la vita degli adepti.
    Tutta questa confusione è poi funzionale all’esportazione delle pratiche e delle credenze Orientali in Occidente, dove prende il nome di New Age, con il l’evidente scopo di affascinare gli occidentali con le sue promesse e costituire un ottimo affare da un punto di vista economico.
    Il segreto del successo economico è il dare alla gente quello che la gente vuole. La gente è affascinata dal potere ed ecco pronti un sacco di metodi che promettono un aumento della “potenza” personale, venduti a caro prezzo.
    Non tutti sono una truffa. Alcuni funzionano, altri no, ma sono comunque un’autotruffa. La pratica della meditazione, come del resto il Buddismo, lo Yoga, la via del Tao, nascono con lo scopo contrario. Quello di allontanare il praticante dalle sirene del mondo.
    Anche in Occidente abbiamo degli esempi di vera spiritualità. La regola originale dei frati di S. Francesco era volta all’abbandono delle cose terrene e voleva il praticante completamente concentrato sul mondo invisibile. La somiglianza della regola di Francesco con le regole dei monaci buddisti è impressionante, ma Francesco la dovette cambiare già quando era in vita.
    Poi ognuno dice la sua, ma Malanga farebbe bene ad informarsi, non solo sui libri, prima di sparare cazzate. La pratica della meditazione è antitetica al parassitismo psichico, anzi ne è la cura. Certo che il minestrone tra Yoga, Mantra, Buddismo, Tarocchi, senza aver capito nulla di ciascuna di queste cose, fa ben capire con che razza di Idiota abbiamo a che fare.

    Reply

  14. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 14:32

    Democrito secondo te Osho,oltre ad avere un mazzo di carte,ha anche un cazzo di marte?

    Reply

  15. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 15:54

    Paolo, La tua analisi sulla depressione mi sembra ben spiegata e più che GIUSTA.

    Però non ci hanno SOLO rubato la spiritualità ma "l' INTERA VITA"…..
    E la soluzione di recitare il mantra che citi, a mio parere, ha lo stesso valore del "famoso metodo di contare le pecore" per addormentarsi, cioè solo in quanto ferma la mente, i pensieri che ostacolano il rilassamento.

    Il metodo della meditazione, quello INIZIALE che serve a fermare il pensiero, a svuotare la mente da tutta la SPAZZATURA, si ottiene tramite una doppia visualizzazione: quella di uno schermo vuoto all' altezza del terzo occhio, e quella del proprio respiro; ed è così VALIDO che veniva addirittura insegnato ai marines americani per poter dormire, nel corso delle poche ore disponibili, durante gli sbarchi…..Dato che l' effetto iniziale della meditazione consiste proprio nell' ADDORMENTARSI.

    La MEDITAZIONE però non si ferma a ad arrestare il pensiero o a svuotare la mente, per quanto ne sia la prerogativa ESSENZIALE, ma va BEN oltre; in quanto, essendo VITALE, è: sia MOVIMENTO che SOSTA….il centro e il nulla, terra e cielo, corpo e anima….

    Ne segue quindi il RISVEGLIO, la consapevolezza dell' IO OSSERVATORE che, con sguardo PURO, si GUARDA intorno e scopre una NUOVA realtà esterna ed interna, ossia tutte le MERAVIGLIE e tutti gli ERRORI di cui prima non si rendeva conto.

    Dopo aver "VISTO" deve SOSTITUIRE, ad uno ad uno, ogni FALSO pensiero, concetto e abitudine; e per fare ciò deve imparare a formulare nuovi ed AUTENTICI pensieri, concetti e abitudini che SOSTITUISCANO i precedenti, sulle basi di NUOVE conoscenze, di cui alcune sono inerenti ed automatiche al RISVEGLIO, ma tante altre dovranno essere CERCATE ed APPROFONDITE.

    Sono d' accordo con Demo ( na vorta tanto ! :- )sulla gran parte del suo commento e, soprattutto: "Il mio parere è che la meditazione, intesa nel senso originale, non possa creare eggregore per il semplice motivo che si tratta di un processo contrario." e ancora: "La pratica della meditazione è antitetica al parassitismo psichico, anzi ne è la cura".

    MEDITATE, meditate SENZA TIMORI miei cari, poichè solo così potrete RISVEGLIARE l' essere umano VERO che si cela, REPRESSO e AMMALATO, in ognuno di voi.

    Lilith

    Reply

  16. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 16:55

    Democrito secondo te è più spirituale il dalai lama o il dalai lema?

    Reply

  17. Anonimo
    9 Febbraio 2013 @ 17:04

    Paolo ok quello che dici è vero, non siete tecnici audio ma hai fatto caso a che forma prende in quell'istante il fruscio???? Veramente è come se il vento dicesse qualcossa!!!??? Io sono GLS dalla Sardegna con furore 🙂

    Reply

  18. BEPPE-BOLOGNA
    9 Febbraio 2013 @ 22:26

    No ANONIMO dovevi scrivere chi e + SATANISTA il DALAI LAMA o il DALAI LEMA?, e una bella gara, x me se la giocano tutti e due sul filo di lena.

    GRAZIE & CIAO.

    Reply

  19. Anonimo
    10 Febbraio 2013 @ 13:45

    @BEPPE-BOLOGNA:
    Prego! Ciao! :-)))
    C'è da chiedersi anche se chi dice che il buddhISMO è una filosofia e non una religione,lo faccia perchè colto da sindrome di aereofagia mentale acuta,oppure perchè ormai l'esalazione gassosa,autoprodotta, ha compromesso irreversibilmente il suo sistema neurovegetativo.

    Reply

  20. Anonimo
    10 Febbraio 2013 @ 18:21

    Grazie mille, Paolo, per la generosità con cui riporti tue esperienze e testimonianze preziose, esponendoti anche a critiche o provocazioni sterili (mi ricordo l'articolo sull'alimentazione pranica dell'anno scorso).
    Io credo che più che parlare di intelligenza o mediocrità, si debba fare un discorso di "intelligenze diverse", cosa che questa società ignora (a partire dalla scuola, dove le capacità e i talenti dei bambini dovrebbero essere maggiormente riconosciuti e valorizzati)dando rilievo esclusivamente a un'intelligenza di tipo logico-matematica, più razionale. Spesso un ragazzino che ha un'intelligenza più emotiva, creativa, musicale, ecc non viene assolutamente valorizzato (basta vedere nelle scuole quanta poca attenzione diamo all'arte, alla danza o alla musica, per es.).Davvero in questi casi l'educazione scolastica diventa una vera e propria castrazione.
    Stimo molto il tuo lavoro e il cuore che ci metti nel farlo.
    Lia

    Reply

  21. Anonimo
    11 Febbraio 2013 @ 11:55

    ottimi contenuti, ma oltre al vento c'e' questa musica subliminale che si sovrappone all'intervista e la rende veramente poco gradevole.

    Ha ragione Paolo, questa volta il volume del "vento" era anche piu' alto del solito, sara' stato il fratello maggiore del ranocchione gigante 🙂

    Per quella che e' la mia scarsa conoscenza in materia, la soluzione credo sia semplice: non aggiungere musica subliminale di sottofondo. In blog/interviste in cui si parla soprattutto di messaggi subliminali l'avere musica subliminale di sottofondo ad intervistati ed intervistatori fa perdere credibilita' nei contenuti e nella buona fede. Spero risolviate presto! ciao

    Reply

  22. Billy The Kid
    12 Febbraio 2013 @ 0:15

    @ ANONIMO DEL 9 FEBBRAIO alle 9:15

    "Bisognerebbe riuscire,un po alla volta,ad essere prima testimone,poi padrone dei tuoi processi interiori ed esteriori. Un po alla volta però.
    Per esempio quando reciti davanti al ghohonzon devi essere (con l'allenamento) cosciente di te stesso,del suono che emetti,del mandala che vedi e dei pensieri
    che attraversano la tua mente osservando senza identificartici,creando un centro interiore che osserva."

    PARLI DEL GOHONZON DELLA SOKA GAKKAI?

    @ DEMOCRITO

    "Per quanto riguarda il Buddismo, credo che ci siano più sette buddiste che buddisti al mondo. Si è arrivati a chiamare “buddismo” anche religioni o sette come la Gokka Sakkai o la religione del Dalai Lama, che con il buddismo non si capisce cosa abbiano a spartire."

    DUNQUE PER TE LA SOKA GAKKAI E' UN'ORGANIZZAZIONE RELIGIOSA O "SETTA" CHE CON IL BUDDISMO HA POCO O NIENTE A CHE FARE?
    A ME RISULTA CHE I VERTICI DELLA SOKA AFFERMANO CHE LA LORO E' L'UNICA ORGANIZZAZIONE CHE PROPAGA E DIFFONDE IL CORRETTO INSEGNAMENTO DEL BUDDHA SHAKYAMUNI E DEL BUDDHA NICHIREN.

    DUNQUE MENTONO? E SE SI', A CHE SCOPO?

    g

    Reply

  23. Anonimo
    12 Febbraio 2013 @ 8:17

    @Billy The Kidd :
    Parlo del ghohonzon come oggetto di concentrazione,puoi usare anche un punto sul muro oppure fare un altro tipo di pratica ma i principi d'esecuzione sono sempre gli stessi,il meccanismo che ho descritto funziona indipendentemente da che tipo di religione si segua. Quello che ho scritto è riferito a te perchè dici di praticare quello.

    Reply

  24. BEPPE-BOLOGNA
    12 Febbraio 2013 @ 17:59

    Billy, mentono come sempre sapendo di mentire sempre x il solito scopo,che dobbiamo prendere coscienza come dicono LORO, guai andare x la propria strada, si potrebbero fare illuminanti scoperte su noi stessi,e la stessa cosa vale x la MASSONERIA SVELATA.

    GRAZIE & CIAO.

    Reply

  25. Billy The Kid
    12 Febbraio 2013 @ 23:25

    @ ANONIMO DEL 12 FEBBRAIO alle 9:17

    Ma…si può meditare senza seguire una religione organizzata? Si può davvero MEDITARE seguendo una religione organizzata? Oppure la meditazione è in realtà un OCCHIO interiore che si apre in noi e dal quale QUALCUN ALTRO ci osserva?

    @ BEPPE-BOLOGNA

    Comincio ad avere anch'io questo sospetto, ed il sospetto che in realtà non vi sia una sostanziale differenza fra religioni organizzate e massoneria…

    g

    @ DEMOCRITO

    "Per quanto riguarda il Buddismo, credo che ci siano più sette buddiste che buddisti al mondo. Si è arrivati a chiamare “buddismo” anche religioni o sette come la Gokka Sakkai o la religione del Dalai Lama, che con il buddismo non si capisce cosa abbiano a spartire."

    DUNQUE PER TE LA SOKA GAKKAI E' UN'ORGANIZZAZIONE RELIGIOSA O "SETTA" CHE CON IL BUDDISMO HA POCO O NIENTE A CHE FARE?
    A ME RISULTA CHE I VERTICI DELLA SOKA AFFERMANO CHE LA LORO E' L'UNICA ORGANIZZAZIONE CHE PROPAGA E DIFFONDE IL CORRETTO INSEGNAMENTO DEL BUDDHA SHAKYAMUNI E DEL BUDDHA NICHIREN.

    Reply

  26. Anonimo
    13 Febbraio 2013 @ 6:36

    @Billy The Kid:
    La meditazione in se non centra,il problema sono le aggregazioni religiose. Lo stesso fenomeno però accade,per esempio,con il tifo per una squadra di calcio,l'appartenenza ad un partito politico o ad una qualsiasi forma identificativa di gruppo,come dicevo,anche di un blog.

    https://www.youtube.com/watch?v=L_3P6hzfwhc

    Reply

  27. Democrito
    13 Febbraio 2013 @ 7:33

    Buddha significa “Illuminato”, perciò chiunque segua gli insegnamenti di un illuminato, o di qualcuno che viene considerato tale, spesso si auto-proclama buddista.
    Tale versione è per me inaccettabile, perché porta ad un sacco di confusione. A questa stregua i cristiani potrebbero definirsi buddisti, come i mormoni e gli ebrei. Tutti buddisti quindi? Certo che no, per Buddismo si deve intendere solo le tradizioni derivanti dagli insegnamenti di Gautama, così come per Cristianesimo si dovrebbero intendere solo e tradizioni derivanti dagli insegnamenti del Cristo. Per intenderci, i Mormoni e i Testimoni di Geova non sono cristiani, ma sono aderenti a religioni autonome, quindi non riconducibili al Cristianesimo.

    Reply

  28. Anonimo
    17 Febbraio 2013 @ 1:36

    Mi piacerebbe se Paolo Franceschetti approfondisse, dal suo punto di vista, il mondo musicale.
    Mi è sembrato quantomeno strano, sentire nominare Osbourne e Manson… che ad un impressione forse superficiale, non sembrano espressione di energie positive…

    Grazie
    Luca

    Reply

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