Lo studio dell’astrologia consente di sfatare alcuni miti sulla sessualità tipici della nostra società. Ne elenco alcuni tra quelli più frequenti.
- La sessualità maschile diverge da quella femminile. Questo mito contiene ovviamente una gran parte di verità; tuttavia quando noi abbiamo davanti un tema natale, teoricamente questo potrebbe essere di un maschio o di una femmina, con identiche posizioni planetarie, e identici effetti. Se troviamo una Venere opposta (o quadrata) a Urano, ad esempio, la persona avrà sicuramente una sessualità diversa dalla norma e sarà abbastanza probabile che abbia delle tendenze omosessuali o bisessuali; e questo vale sia quando la persona è un uomo, sia quando è una donna. Se vediamo una casa 8 con uno stellium di cinque o sei pianeti, la persona avrà una sessualità quasi fuori controllo (per i parametri della società) e la fedeltà sarà per lei praticamente impossibile, che sia una donna o un uomo. In altre parole, alcune forme di manifestazione della sessualità dipendono dalle posizioni astrologiche, identiche per entrambi i sessi, non dal fatto di essere uomo, o donna.
- Questa considerazione sulla casa 8 porta ad un’ulteriore considerazione. Se dal tema emergono posizioni astrologiche in cui è ravvisabile una sessualità straripante (oltre alla casa 8 con uno stellium, possiamo fare l’esempio di una Venere congiunta a Giove e Urano, e molti altri esempi), la conseguenza è questa: se la persona è una donna, potrà manifestare la sua sessualità liberamente, acquisendo energia ad ogni rapporto (ammesso e non concesso che la scelta del partner sia equilibrata dal punto di vista energetico); l’uomo invece tenderà a disperdere la propria energia e a scaricarsi energeticamente. Ciò avviene per una differenza fisiologica (l’orgasmo della donna è interno, quindi porta l’energia all’interno; l’orgasmo dell’uomo è esterno, e quindi veicola l’energia all’esterno). In altre parole, la tendenza alla promiscuità è molto più normale nella donna che nell’uomo. Ed è l’uomo che dovrebbe imparare a controllare e sublimare la sessualità, non la donna. Mi è capitato spesso di sentire uomini con questa posizione astrologica chiedere consigli per poter “controllare” questa sessualità compulsiva, perché questa compulsione nel vivere il sesso impediva loro di lavorare normalmente e di dedicarsi alle attività quotidiane. Al contrario, le donne con queste posizioni non avevano affatto questo problema; la loro energia era esuberante, sul lavoro rendevano il triplo, accrescendo la loro energia ad ogni rapporto, e il loro unico problema era costituito dal fatto che la società non accetta questi comportamenti. Il fenomeno mi ha indotto a farmi delle domande sulla sessualità femminile e maschile, cercando il motivo per cui la donna che sente l’esigenza di avere una sessualità promiscua spesso è consapevole, realizzata, a differenza dell’uomo; e mi sono reso conto che il problema vero della donna con questa situazione astrologica è la società, mentre il problema dell’uomo è, invece, il controllo di queste pulsioni (in sostanza l’esatto opposto di ciò che si è fatto in questi millenni, in cui si è cercato di controllare la sessualità della donna, e non quella dell’uomo).
- Altro mito è quello della fedeltà. Quando in un rapporto sessuale l’energia della donna è superiore a quella dell’uomo, l’uomo diventa spesso fedele, e tendenzialmente può essere soddisfatto da quell’unica donna. Quando l’energia dell’uomo è superiore a quella della donna (pensiamo a Gurdjieff, tanto per fare un esempio, o ad Osho), la donna potenzialmente può aprirsi a una sessualità anche promiscua. Insomma, tutto il contrario di quello che nella società viene comunemente accettato: è la donna ad essere potenzialmente promiscua, avendo la configurazione fisica per poterselo permettere, mentre l’uomo no. Non a caso, nell’antichità (e in alcuni circoli esoterici) è la donna ad iniziare l’uomo e non viceversa: era il ruolo, non a caso, delle sacerdotesse sacre di diverse epoche e società.
- In alcuni casi, alcuni destini sono già scritti ed è impossibile invertirne la rotta. Quando io trovo un Nodo lunare sud congiunto all’Ascendente, vuol dire che la persona è destinata ad avere una vita particolare, fuori dal comune, e ha capacità particolari (di veggenza, sensitività, o altro). Quando vedo quel Nodo faccio sempre questa domanda: manifesti capacità particolari o lati della personalità particolari, che non sei mai riuscito a capire, e che non hanno trovato soluzione neanche con una psicoterapia? (una delle caratteristiche del Nodo lunare sud in casa 12 o 1, è che le sue manifestazioni sulla personalità risultano incomprensibili anche agli psicologi più esperti). In genere la risposta è sì, e quando le manifestazioni di questo Nodo lunare sud vanno a incidere sulla sessualità, abbiamo una personalità che sfugge ai parametri ordinari. Questa posizione è tipica di veggenti come Nostradamus, ma anche di persone che hanno una sessualità completamente fuori dal comune (la troviamo nel tema natale di Ilona Staller ad esempio). Spesso, la risposta che mi viene data quando devo capire il valore di quel Nodo lunare sud sull’Ascendente è: sì, ho decine o centinaia di rapporti, senza capire il perché, mi sento guidato (o guidata) da qualcosa. Ovviamente, la casa 8, o la posizione del Nodo lunare sud, sono solo alcuni degli indicatori della sessualità che diventa un vero e proprio destino. Altri indicatori sono dati dalla posizione di Venere (penso al tema natale di Rocco Siffredi, ad esempio, di cui non conosco l’ora, ma che ha un Marte in sestile a Venere, congiunto a Giove e Mercurio, oltre a un Plutone congiunto a Urano e opposto a Saturno, che indica una sessualità potenzialmente fuori controllo, e che probabilmente ha adempiuto al meglio a quello che era un destino annunciato).
- Altro mito da sfatare sul sesso è che il sesso sia bello, sia gioia, e sia essenziale per una sana vita di coppia. Se questo è vero per chi ha posizioni astrologiche normali o positive (il che si traduce in una Venere non lesa, magari con un bel trigono ai luminari), è assolutamente falso per chi ha una Venere fortemente lesa da Saturno o da altri pianeti. Qui avviene il contrario rispetto agli esempi fatti prima; la persona deve essere portata ad accettare la propria mancanza di sessualità, senza sentirsi in colpa né costretta a vivere una vita “normale”. Perché, astrologicamente, la normalità non esiste. Esiste solo una serie di posizioni planetarie, alcune delle quali molto difficili da decriptare (specialmente quando alcune manifestazioni sessuali dipendono da stelle fisse e nodi lunari). E una volta capito il proprio progetto di vita grazie al tema natale, si può andare incontro serenamente al proprio destino, senza ascoltare i buoni consigli degli amici e della società in generale, che vorrebbe standardizzare la vita di tutti. Perché talvolta il proprio tema dice il contrario di ciò che dice la società: non preoccuparti se non hai desiderio sessuale; sei così, e puoi realizzarti con un rapporto di coppia in cui le aspirazioni spirituali siano così alte, che l’estasi che raggiungerai col progresso spirituale sarà superiore a quello di qualsiasi orgasmo possa provare la maggior parte delle persone, generalmente inconsapevoli dei meccanismi che li muovono.
Il sesso, infatti, è nient’altro che una nostra naturale energia, non diversa dall’energia che utilizziamo in tutti gli altri campi. Il tema natale ci indica solo dove dobbiamo canalizzare la nostra energia, e come; e ci spiega come raggiungere l’estasi, indipendentemente dal rapporto sessuale.
Mentre, in questi anni, mi sono convinto che nella coppia il vero tradimento non è quello sessuale, ma l’inverso: il non permettere all’altro di manifestare se stesso. Ed è un tradimento della sua natura più profonda, e credo sia il più grave dei tradimenti che si possa infliggere all’altro.
Per approfondire la problematica “energetica” del rapporto sessuale:
https://petalidiloto.com/2017/01/sesso-magia-sessuale-tantra-e-civilta.html
Luciano
1 Agosto 2020 @ 22:27
Buona sera avv. Franceschetti. Ho trovato molto interessante il suo articolo riguardante i falsi miti della sessualità e l’Astrologia, anzi ho trovato un perfetto riscontro in una mia conoscente, che ha uno stellium in casa ottava (Chirone, Mercurio e Saturno in casa ottava e lo stellium continua in settima con il Sole e Venere).
Da notare che in casa seconda c’è una opposizione di Plutone. Urano e Marte. Cosa ne pensa?
Saluti
Luciano
Paolo Franceschetti
2 Agosto 2020 @ 9:21
Bisognerebbe vedere il quadro complessivo. Ad ogni modo, con una simile configurazione sull’asse 2/8 avere una sessualità ordinaria e tranquilla è come pretendere che un elefante si muova con eleganza in un negozio di porcellane
Scott
14 Agosto 2020 @ 22:47
Molto interessante…mi ha incuriosito in particolare questo passaggio:
“Quando in un rapporto sessuale l’energia della donna è superiore a quella dell’uomo, l’uomo diventa spesso fedele, e tendenzialmente può essere soddisfatto da quell’unica donna. Quando l’energia dell’uomo è superiore a quella della donna (pensiamo a Gurdjieff, tanto per fare un esempio, o ad Osho), la donna potenzialmente può aprirsi a una sessualità anche promiscua.”
Come si comporta invece la donna nel primo caso (donna con più energia) e come si comporta l’uomo nel secondo (uomo con più energia)?