1. Il tassello che manca. 2. I conti che non tornano nel presunto conflitto tra Oriente e Occidente. 3. Il tassello mancante: il problema della finanza islamica.
Il tassello.
Qualche giorno fa parlavo con Simone, un ragazzo di un liceo che mi ha invitato a parlare in un istituto di Sondrio.
Confrontandoci su alcuni temi di carattere generale, mi dice che lui ed alcuni coetanei hanno capito che il sistema è marcio e la cultura ufficiale è un’immensa presa in giro, ma… gli manca sempre qualche tassello. Non capiscono dove è il problema reale spesso.
In altre parole, spesso si percepisce che alcuni eventi sono una presa per il culo (ad esempio l’11 settembre, la finta dialettica tra destra e sinistra, alcuni fatti di cronaca), ma non si riesce a individuare la ragione di queste operazioni di depistaggio.
A diciotto anni io non capivo nulla, ed ero ben lontano dal grado di consapevolezza e maturità che questo giovane dimostrava. Fu verso i 25 anni però che smisi di leggere e di informarmi, perché avevo capito che l’informazione era una presa in giro, e mi mancavano troppi tasselli per capire chi fosse il burattinaio e perché muovesse certi fili, con i personaggi che si muovevano come i pupazzi di un teatrino che periodicamente ripetevano sempre le stesse scene (la maggioranza approva la finanziaria, l’opposizione la boccia; i magistrati arrestano un politico, la magistratura è politicizzata; uno stato estero starnutisce, lo starnuto è antiamericano e occorre invadere il paese canaglia che starnutisce; un politico locale viene colto con le mani nella marmellata, l’opposizione chiede le dimissioni, per poi essere beccata qualche tempo dopo con gli stessi identici atteggiamenti, ecc…).
Alcuni tasselli poi, piano piano, con gli anni, occupandomi di vicende quali “il mostro di firenze”, massoneria, ecc… e poteri occulti in generale, sono andati a posto.
Ma per tante, troppe vicende, mancano ancora molti tasselli.
Una delle questioni che mi ha sempre incuriosito, senza mai capirci un’acca, è quella dello scontro tra Islam e Occidente, questione che porta con sé problemi come la (cosiddetta) guerra al terrorismo, la questione israelo-palestinese, le guerre in Iraq, Afghanistan, Iran, ecc…
I media ci riportano continue notizie di islamici terroristi che vengono beccati dalla nostra efficientissima polizia che sventa attentati come se niente fosse. Islamici che si uccidono pur di fare la guerra agli infedeli, immolandosi solo per poi poter scopare con decine di vergini una volta morti. Insomma, dei pazzi.
Quando c’è stata l’invasione dell’Iraq, le tv ci mostravano immagini di islamici festanti che bruciavano la bandiera americana.
E poi c’è questo benedetto 11 settembre. Da una caverna dell’Afghanistan, Bin Laden, avendo in odio l’America, avrebbe organizzato un attentato alle Torri gemelle, per quale motivo non si sa. E’ un terrorista, odia l’America, questa è la spiegazione.
Poi c’è Oriana Fallaci, che con il suo “La rabbia e l’orgoglio” ci ha descritto un mondo arabo intollerante verso le donne, retrogrado, fatto di arabi che conquisteranno l’Occidente con “le pance delle nostre donne”.
E Paolo Barnard che ha scritto il libro “Perché ci odiano” spiegando il motivo dell’odio islamico verso gli occidentali.
Poi c’è la questione israelo-palestinese, con gli israeliani che rivendicano il loro diritto ad una terra, e danno degli assassini ai palestinesi, mentre dal canto loro i palestinesi dicono che sono gli israeliani gli assassini, i quali non rispettando i limiti imposti dall’ONU hanno deciso di prendersi arbitrariamente una fetta di territorio in più.
I conti che non tornano.
Ecco uno dei quadri che, a rifletterci bene, non torna. Dove si capisce che ci hanno raccontato una marea di balle.
Vediamo cosa non torna.
Primo. Non torna che tutti gli islamici ci odiano. Basta andare in giro per le città, e incontrare gli islamici, sempre gentili, premurosi, silenziosi.
L’odio c’è nelle parole di Bush, di Borghezio, di Bossi, di noi italiani. Ma raramente si sente parlare di fenomeni di intolleranza al contrario.
Poi, se ci si riflette bene, non si capisce il perché di questo odio verso gli islamici e non verso i cinesi.
E’ vero che anche i cinesi sono un popolo calmo e tranquillo, ma è anche altrettanto vero che i cinesi stanno distruggendo la nostra economia invadendoci di prodotti a basso costo, sfruttando una manodopera mal pagata e che vive in condizioni talvolta disumane sul nostro territorio.
Al contrario gli islamici aprono negozi di artigianato arabo, Kebab, pizzerie, pagando le tasse e peraltro offrendo in genere prodotti alternativi ai nostri, e non direttamente concorrenziali.
In altre parole, la sensazione è che i media spingano l’acceleratore creando un pericolo islamico inesistente, e trascurando quello cinese, che è molto nascosto, ma proprio per questo più pericoloso e subdolo di quello islamico.
Mi è rimasto impresso un documento che chiunque può trovare su internet; è l’appello della massoneria siciliana alla massoneria americana, un grido che suona quasi disperato, una richiesta di aiuto inascoltata, che mette in guardia dal pericolo cinese, non da quello islamico:
http://www.granloggiadisicilia.org/documenti/Solstizio%20d’Inverno%202007.htm
Si tratta di un documento per certi versi importantissimo, per la fonte da cui proviene, particolarmente attendibile, e per i contenuti.
Inoltre è evidente che l’11 settembre è stata una banale scusa per attaccare un paese che non c’entrava nulla col terrorismo, cioè l’Iraq, e che anche il problema dell’Afghanistan è una montatura, perché è chiaro a tutti che all’America non gliene frega nulla di smantellare la dittatura e far volare gli aquiloni a Kabul, ma vogliono solo imporre la loro autorità.
D’altronde, se l’Iraq era uno stato canaglia perché Saddam aveva massacrato non ricordo quanti sciiti, ci sarebbe da chiedersi perché anche la Cina non è nell’elenco, dato che è un regime totalitario che spesso ha fatto un bagno di sangue (ricordiamo Tienanmen, o il popolo Tibetano, solo per fare due esempi).
Ma la più clamorosa presa in giro, palese a chiunque abbia più di un neurone nel cervello, è quella della guerra al terrorismo.
Ricapitolando, secondo la bizzarra ricostruzione delle fonti ufficiali, siccome l’11 settembre sarebbe stato provocato da terroristi islamici, si è fatta la guerra all’Iraq e all’Afghanistan. La spiegazione è una follia, perché il terrorismo è un fenomeno interno ai singoli paesi, ed è chiaro a tutti che attaccando dei paesi mediorientali l’odio tra civiltà aumenta, anziché diminuire, e il terrorismo non può che aumentare.
Senza contare che la guerra in Iraq ha fatto oltre un milione di morti, in data di oggi; e ci vorrebbero centinaia di fatti come l’11 settembre per fare un bagno di sangue di pari portata.
La geniale mossa di dichiarare guerra all’Iraq è stata intelligente più o meno come se, per risolvere il problema del mostro di Firenze, si fosse buttata una bomba atomica su Firenze.
L’altra colossale panzana su cui per anni non ho capito un’acca è la questione israeliana, dove non si capisce se è nato prima l’uovo o la gallina, se sia vero che i palestinesi negano il diritto di Israele di avere una patria, o se sia vero che gli israeliani commettono atrocità innominabili in danno dei palestinesi.
Ad andare a fondo della questione si scopre che hanno ragione entrambi, e che il vero problema è che qualcuno, in quella zona, ha voluto creare un focolaio di guerra permanente, volendo (giustamente) dare una patria ad un popolo perseguitato terribilmente nei secoli, ma per farlo ha impiantato chirurgicamente uno Stato (quello di Israele), in zone palestinesi, senza consultare i palestinesi.
Un’altra cosa che non torna è la questione religiosa. Da noi è diffuso il concetto che gli islamici siano intolleranti e vogliano sottomettere tutto l’Occidente ma chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le religioni mondiali capisce che questo è falso per tre ragioni.
Primo. Perché l’Islam, come religione, ha lo stesso ceppo di quella ebraica e musulmana, riconoscendo anche le figure di Gesù e della Madonna (anche se, ovviamente, per l’islamico Gesù è solo un profeta, e non il figlio di Dio perno dell’intera religione Cristiana). Peraltro essi riconoscono anche il Vangelo e la Torah come libri di ispirazione divina ed è difficile pensare che una religione che riconosce Cristo come profeta sia per forza di cose, tutta, inevitabilmente violenta e intollerante.
Secondo. Anche il Talmud in alcuni passi prescrive di uccidere i non Cristiani e di sottomettere il mondo al giudaismo; ed è senz’altro a questa dottrina che si rifà una certa parte della massoneria. D’altronde anche il Cattolicesimo porta con sé una dottrina che, se interpretata male, si presta a fini di violenza e sopraffazione, e non a caso in nome del Cattolicesimo si sono commessi eccidi di intere popolazioni da far impallidire il ricordo dell’olocausto; infatti, il Cattolico è in genere convinto di essere l’unico depositario della verità, e quindi è in nome di questa convinzione che si è spesso, in passato, fatta guerra agli eretici, ed è in nome di questa convinzione (anche se non lo si dice espressamente) che si benedicono i soldati che partono per il fronte a massacrare inermi popolazioni non cattoliche, ed è sempre in nome di questa convinzione che si permette a Bush di dire che “Dio vuole la guerra all’Iraq”. E nessun Papa si è mai dato pena di smentire queste deliranti affermazioni, che nel ventesimo secolo sono ancora considerate come normali.
Quindi, a chi la religione, per un verso o per altro, la mastica da tempo, e ha conosciuto le intolleranze sia dei cattolici che dei buddisti, che degli atei, viene il sospetto che questa del fondamentalismo islamico sia una balla colossale.
In altre parole, viene il sospetto che è vero, ci siano alcuni pazzi che si fanno ammazzare pur di fare la guerra agli infedeli. Ma questo non significa che tutti gli islamici siano così.
D’altronde occorre riconoscere che la massoneria, che nei secoli è riuscita a realizzare il progetto dell’Unione europea e dell’ONU, trova nella cultura ebraica il suo fondamento, ma questo non significa che tutti gli ebrei vogliano dominare sugli altri popoli, e soprattutto non significa che questo sia il messaggio contenuto nella Bibbia e nei testi sacri dell’Ebraismo.
La verità è che i testi sacri delle tre religioni monoteistiche mondiali, Cristianesimo Ebraismo e Islamismo, contengono in sé anche frasi o spunti contraddittori, che possono essere mal interpretati, ma una cattiva interpretazione da parte di alcune frange estremistiche non giustifica la condanna in toto di interi popoli e di tutta la religione.
Soprattutto, come è chiaro a molti che il messaggio e la dottrina della Chiesa Cattolica NON è il messaggio di Cristo, che era un messaggio di pace e amore stravolto dalla gerarchia ecclesiastica, probabilmente lo stesso deve dirsi per la dottrina talmudica della supremazia del popolo ebraico, e per quella islamica che si richiama alla guerra santa.
Quindi la domanda, per citare Paolo Barnard, non è “perché ci odiano”. La domanda giusta, il tassello che manca, è: chi ha interesse a distruggere l’Islam, e perché?
Il tassello mancante. Il problema della finanza islamica.
La possibile risposta mi è venuta mentre, scorrendo alcune pagine del Digesto, mi è saltata agli occhi la voce “finanza islamica”. Incuriosito dal fatto che in un testo giuridico occidentale ci siano una voce sulla finanza islamica ho iniziato a leggere.
Vediamo i punti centrali della finanza islamica quali sono. E vediamo se forse non è questo il nodo centrale del problema dei rapporti tra mondo occidentale e islamico.
Capisaldi del sistema finanziario sono:
– Divieto di prestiti ad interesse. Spieghiamo che significa questo e che ricaduta ha sul sistema bancario.
1) se una banca presta soldi ad una società, lo fa acquistando in cambio una piccola quota di essa, partecipando quindi agli utili e alle perdite. Questo significa, rispetto alle nostre banche, meno rischi.
2) Se un privato vuole acquistare una casa, la banca compra la casa, e poi la cede al privato, che pagherà una quota mensile come rata di acquisto, e che verrà riscattata alla fine. Se il privato non riesce a pagare, la banca si tiene la casa, e il privato è come se avesse pagato un affitto. Ma si evitano tutte le assurdità del nostro sistema, in cui per un debito insoluto a rimetterci le penne sono spesso sia le banche che i privati, grazie al nostro assurdo sistema processuale.
In altre parole, il sistema bancario islamico fa sì che sia la banca sia il privato rischino molto meno, e siano entrambe interessate all’affare.
– Divieto di speculazioni finanziarie con strumenti finanziari rischiosi. In una parola, nel mondo islamico sono vietati i derivati, i Bond, e tutti quei prodotti che hanno provocato la crisi finanziaria occidentale, e che provocheranno il collasso della nostra economia, consegnandola in mano ai cinesi.
Detto in altre parole, la finanza islamica si basa su principi opposti rispetto a quelli su cui si basa la nostra finanza. E lo stesso quotidiano “Il sole 24 ore” ammette che con la finanza islamica non si corre il rischio di rimanere “sommersi dai debiti”.
Il sistema ha poi dei vantaggi secondari non indifferenti, come quello di facile tracciabilità del capitale, che limita la possibilità di commettere azioni palesemente illegali.
E’ ovvio inoltre, che il sistema islamico garantisce dagli abusi delle banche; in altre parole da noi capita sovente che, se una banca vuole cagionare la rovina economica di un soggetto, chieda il rientro dei capitali prestati, chiudendo l’accesso al credito e bloccando arbitrariamente i conti del debitore; con la finanza islamica questo diviene praticamente impossibile perché il debitore è anche un “socio” della banca in affari, e quindi la banca non potrebbe rovinare il debitore a meno di non rovinare se stesso.
Ora, come ben sanno alcuni partiti di estrema sinistra ed estrema destra, che hanno incluso il problema delle banche centrali tra i punti del loro programma, è il nostro sistema finanziario la chiave per capire come va il mondo. Guerre, crisi finanziaria, Unione europea, sono problemi legati da un unico comune denominatore, cioè il problema della proprietà delle banche centrali e dell’emissione del denaro (emissione lasciata in mano alle banche private, anziché agli stati, con tutte le conseguenza del caso).
Ricordiamo inoltre che la finanza internazionale è sostanzialmente in mano a poche famiglie ebraiche, Rotschild e Rockefeller sopra tutte.
Al contrario, negli stati islamici la moneta è battuta direttamente dallo Stato, essendo le banche centrali in mano allo Stato.
E’ possibile quindi che il vero problema alla radice del conflitto arabo-israeliano non sia l’odio razziale derivato da questioni religiose.
Il vero problema è invece quello finanziario, perché se i principi della finanza islamica prendessero piede nel nostro paese, sarebbero risolti molti dei problemi che affliggono i paesi europei, a partire da quello della casa. Al contrario, sarebbero tolti di mezzo proprio quei capisaldi che hanno permesso l’attuale crisi finanziaria, e il potere attuale si troverebbe privo di quegli strumenti che hanno portato allo sfascio politico, economico, e giudiziario, l’Italia attuale.
Ecco perché i nostri media continuano a proporci storie di Imam terroristi, di bombe sventate, di regimi canaglia, ma non affrontano mai il problema delle banche islamiche; perché affrontare il problema della finanza islamica significa affrontare il problema della nostra finanza.
Ed ecco perché da noi si vedono macellerie islamiche, negozi islamici, moschee, ma nessuna banca, mentre le pochissime banche che propongono strumenti di finanza islamica in realtà si limitano a proporre strumenti di finanzia italiana mascherati da prodotti islamici. Per poter aprire una banca in Italia ci vorrebbe il via libera della massoneria, ma ciò non avverrà probabilmente mai perché la cosa è troppo pericolosa per noi, in quanto se poi si permettesse anche agli italiani di accedere al sistema creditizio islamico, è probabile che queste banche avrebbero un boom, a danno delle nostre.
E tutto parte da lì. Il problema italiano, la crisi finanziaria, la mancanza di alloggi, la mafia, l’immigrazione… tutto parte da lì.
Non dalla mafia, né dai terroristi, né dai musulmani cattivi. Ma da Draghi, dalla BCE, dal Trattato di Lisbona, da Intesa-SanPaolo, dai politici. I quali vogliono la mafia, vogliono i terroristi, vogliono i musulmani cattivi, affinché non si capisca che il vero problema sono loro.
Poscritto.
Scritto questo articolo sono andato alla ricerca di altri che abbiano espresso la mia idea, cioè che il conflitto con l’Islam nasce a tavolino per ragioni finanziarie, non religiose. Riporto qui il pezzo di un’intervista di Nicoletta Forcheri a Marco Saba.
SE CAPISCO BENE, LA QUESTIONE MONETARIA INFLUENZA I RAPPORTI DIPLOMATICI E LE SCELTE GEOPOLITICHE?
SI, DOBBIAMO TENER PRESENTE CHE IN QUESTO MOMENTO STIAMO ASSISTENDO A UNO SCONTRO TETTONICO TRA LA PIATTAFORMA ECONOMICO-BANCARIA OCCIDENTALE E QUELLA ISLAMICA, MENTRE LA CINA STA ALLA FINESTRA A GUARDARE E PROBABILMENTE, SGOMBRATO IL CAMPO, NASCERÀ LÌ IL PROSSIMO IMPERO ECONOMICO-BANCARIO. DA QUESTO PUNTO DI VISTA, I SUOI PARTNER NATURALI SARANNO RUSSIA E SUD-AMERICA.
IN COSA CONSISTE LO SCONTRO TETTONICO?
UFFICIALMENTE È UNO SCONTRO RELIGIOSO TRA ISLAM E OCCIDENTE MA IN REALTÀ VERTE SUL MERCATO MONETARIO E LA CONCEZIONE DI FAR BANCA. FONDAMENTALMENTE, IL SISTEMA BANCARIO OCCIDENTALE SI APPROPRIA SIA DEL CAPITALE SIA DEGLI INTERESSI MENTRE LA BANCA DELL’ISLAM SI APPROPRIA SOLO DEL CAPITALE, POICHÉ GLI INTERESSI SONO PROIBITI DALLA SHARI’A. INOLTRE UN CONCETTO CHE APPARE TANTO RIVOLUZIONARIO IN EUROPA COME QUELLO DI REDDITO DI CITTADINANZA È GIÀ IN VIGORE DA ANNI IN ALCUNI PAESI ARABI.
QUANTO CONTA IL PETRODOLLARO IN QUESTO SCONTRO?
SADDAM HUSSEIN È STATO CATTURATO E UCCISO PERCHÉ AVEVA INIZIATO A VENDERE IL PETROLIO IN CAMBIO DI EURO. IN REALTÀ PETRODOLLARO SIGNIFICA L’OBBLIGO DI ACQUISTARE IL PETROLIO IN DOLLARI, IN PARTICOLARE IN TITOLI DEL DEBITO USA, AUMENTANDONE ARTIFICIALMENTE LA DOMANDA. IL GIOCHETTO DI PRODURRE TITOLI IN ECCESSO È STATO TIRATO AL MASSIMO E LA CINA CHE STA DANDO SEGNI DI IMPAZIENZA, CON IL CONTROLLO DELLA SUA POLITICA MONETARIA STA CONQUISTANDO SFERE DI INFLUENZA IN CONCORRENZA CON L’OCCIDENTE.
SI PUÒ RIASSUMERE AFFERMANDO CHE LA TANTO VANTATA COMPETITIVITÀ DELLA CINA RISIEDE SOLO IN QUESTO?
SI, DIREI IN MODO PREVALENTE. IN REALTÀ QUESTO È IL VERO TABÙ. INFATTI, È NELL’INTERESSE DELL’ELITE OCCIDENTALE DIRE CHE I CINESI RIESCONO A FARE PREZZI BASSI PERCHÉ LAVORANO COME SCHIAVI, PER NON RIVELARE IL TRUCCO CINESE DELL’EMISSIONE MONETARIA DIRETTA SU MANDATO STATALE.
SE VOLESSIMO FARE LA STESSA COSA CHE FA LA CINA, SAREMMO IN GRADO DI PROPORRE UN MODELLO CONCORRENZIALE SICURAMENTE MIGLIORE PERCHÉ DA NOI, ALMENO IN TEORIA, ESISTE UN CONTROLLO DEMOCRATICO DELLO STATO. MA SARÀ DIFFICILE, IN ITALIA, CON L’ÉLITE ATTUALE CHE PRESENTA UN CORAGGIOGRAMMA PERFETTAMENTE PIATTO…
Approfondimenti.
http://wwwdata.unibg.it/DATI/BACHECA/270/27323.PDF
http://www.granloggiadisicilia.org/documenti/Solstizio%20d’Inverno%202007.htm
http://archiviostorico.corriere.it/2009/luglio/24/mille_miliardi_della_finanza_islamica_co_9_090724019.shtml
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4413
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5050
http://www.lafinanzaislamica.it/
Ascoltate questo video. E notate come Borghezio se la prende con queste “merde di islamici” definendosi “Cristiano”.
Una vera bestemmia, in bocca ad una persona che non sa cosa sia il Vangelo.
Leggi anche la seconda parte: Precisazioni in merito all’articolo precedente:
http://petalidiloto.com/2010/02/una-precisazione-in-merito-al-pos.html
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 19:19
http://www.scribd.com/doc/21554001/libreriaborghezio
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 19:35
tu non hai capito niente.Quante convinzioni hai anche tu che sono frutto degli interessi altrui e non te ne rendi conto? credenze che a te sembrano logiche,ma che in realtà non lo sono? pensaci.
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 19:41
Paolo,
il tuo ragionamento fila. Mi pare utile ricordare che secondo altre fonti dietro al conflitto occidente-islam ci sarebbe un disegno più ampio:
http://www.disinformazione.it/mazzini.htm
http://www.disinformazione.it/Nuovo%20Ordine%20Mondiale.htm
Certo la finanza islamica, che io considerei piuttosto "umanista" che religiosa, è un ostacolo da eliminare per il grande disegno di conquista del potere a livello globale.
Saluti,
Max
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 19:41
andate a leggere questi siti:www.abulbarakat.wordpress.com e http://www.ummusama.wordpress.com e piantatele di dire boiate.
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 19:55
e' troppo bello…..
e' l'uovo di colombo….
sembra la giusta via di mezzo….
puo' essere?
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 21:10
Propongo un giro in palestina,betlemme….e forse capirai…fa ricerche sul Talmud….studia nel profondo la falsità Ebraica….dividendo ciò che è sbagliato da ciò che è giusto…ritrovando le tue vere radici…e capirai molte cose…leggi profondamente il vangelo…il vero bersaglio del materialismo e del capitalismo è annientare la religione spirituale,non quella istituzionale( serve per creare caos),ma quella interiore…di un essere umano,di un popolo e della sua Sacra tradizione.
L'olocausto?Cercate il significato etimologico,studiando nella tradizione Ebraica,il forte significato di tale parola.
Questo può essere un inizio.Buona serata.
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 22:27
Condivido tutto quello che ha scritto paolo, interessante l' analisi economica e la contrapposizione tra finanza occidentale ed islamica.
Il punto pero' e' proprio la contrapposizione…
Come tu stesso hai elencato, nella storia dell' umanita', il sistema ha sempre operato x dividere il popolo in 2 o piu' fazioni, x renderlo meno coeso e meno reattivo, quindi dominato!
Ed e' questo il punto, penso che a macrolivelli, anche questa contrapposizione sia manovrata e voluta, proprio x adattare le finanze alle rispettive culture che le OSPITANO.
In realta', l' occidente, da un lato COMBATTE l' islam, dall' altro lato ne favorisce le infiltrazioni economiche su vasta scala.
Quando il sistema APPARENTEMENTE, combatte qualcosa o qualcuno, spesso lo favorisce.
Quando, x esempio, gli stati combattono la droga, significa che stanno riorganizzando il traffico, quando lo stato combatte la mafia, significa che stanno cambiando i loro vertici e stanno operando un passaggio di consegne e via dicendo.
Anni fa, quando avevo ancora soldi x viaggiare, andai in indonesia e vidi come in molti paesi orientali, la potente finanza islamica stesse facendo passi da gigante, andando a braccetto con quella occidentale, pur avendo notevoli differenze al suo interno.
Capii che la storia era ancora piu' complessa e trasversale di quanto potessi pensare, arrivando alla conclusione che esistono 2 grossi schieramenti "massonici finanziari" il cui equilibrio favorisce il potere unico mondiale che e' occidentale, ma in realta' trasversale.
Nel cosiddetto occidente esiste una prevalenza askenazita che controlla i flussi monetari e le politiche dei singoli stati, in oriente, la finanza islamica controlla alcuni paesi facendo da contraltare alla nostra, ma non esattamente una contrapposizione, meglio dire una compensazione.
La Cina e' un discorso a parte, xche' in realta' inizia a contenere entrambe le 2 FAZIONI sinarchiche, essendo oramai diventato un paesone turbocapitalista e avendo mantenuto l' apparato nazicomunista x sedare il volgo.
In questo la Cina rappresenta il NUOVO CHE AVANZA, o meglio, IL MEDIOEVO CHE RITORNA.
Contiene in se il peggio dei due sistemi politici che hanno condizionato la storia del 20° secolo, ed inizia ad essere fagocitata da entrambe le rispettive FAZIONI economico-bancarie…
Andando ancora oltre, in realta', la Cina e tutto l' oriente, dipendono da un unica casa MADRE, e cioe' LA GRANDE CASA MADRE INGLESE, che da sempre comanda e decide le sorti del risiko mondiale.
Per capire questo, basta osservare le vecchie monarchie europee, la nobilta' nera veneziana e anche l' attuale casa savoia, che sono da sempre imparentate con famiglie islamiche, anche con legami di sangue stretti.
Quindi 1 finanza, 1 stato, 1 re…
e tanti distretti sparsi x il mondo a secondo dell' epoca storica e della cultura locale…
MDD
Anonimo
3 Febbraio 2010 @ 23:08
Tutto straordinariamente illuminante, anche se un poco Eurocentrico: tutto il discorso tralascia alcuni continenti, come l'Asia.
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 0:26
Essi vivono.
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 0:27
Vigilantcitizen.con
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 1:41
In effetti la vera croce del nostro andirivieni di civiltà, da Cromwel in poi, è stato il matrimonio tra la cultura askenazita e quella nordica (inglese ed olandese).
I punti espressi sulla finanza islamica, se fossero veri ed attuati punto per punto sarebbero l'acqua calda, ma sappiamo che se anche si scoprisse come far camminare un auto con il pensiero ci sarebbe tutto il mondo finanziario contro e in men che non si dica ti manderebbe al creatore. In questo senso una entità marziana avanti nella tecnologia e nelle risorse energetiche sarebbe sterminata in pochi secondi.
Il problema quindi rimane centrale sulla divisione, ovvero sulla capacità di certi gnomi, vuoi di cultura ebraica o altro che dalla city di Londra giocano nello scacchiere internazionale per meglio introitare la loro sete di potere e i loro sogni.
La stessa Venezia per secoli impose la sua autorità e spesse volte la sua audacia arrivava anche a collaborare con i suoi nemici più grandi se c'era da guadagnare.
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 8:13
qualcuno ieri sera ha visto il servizio andato in onda alle "iene" sugli abusi rituali satanici?
una ragazza oggi adulta, figlia di un capo di una setta satanica ha raccontato le violenze subite dal padre, di essere diventata la sacerdotessa di satana nei loro rituali, e di aver assistito al sacrificio umano di alcuni bambini suoi coetanei ai tempi, di origine non itialiana a quanto dice lei, e anche all'omicidio di un membro della setta che durante un rituale troppo violento aveva cercato di opporsi. La descrizione degli eventi che ha raccontato fa venire la pelle d'oca.
Inoltre l'inviato del servizio si è recato nella casa-chiesa dove avvenivano i rituali, da notare che tra gli oggetti che ha menzionato presenti nella casa ormai dismessa ha menzionato anche delle rose.
potete guardare il servizio sul sito delle iene credo o anche su you tube tra qualche giorno.
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 8:46
be io credo caro paolo che spesso tu sei troppo concentrato sui retroscena occidentali per renderti conto anche di quelli orientali,ricorda che la guerra si fa in due,ecco perche' il sistema e' dualistico lo affermi anche tu.russia iran e cina hanno gia' organizzato un blocco con una loro economia distaccata un es. leggi da VOCI DALLA STRADA la geopolitica dei gasdotti.qui non si tratta di parteggiare per qualcuno,ricordati che noi siamo nel mezzo e l'islam e' la testa d'ariete dell'oriente estremo verso l'europa.attenzione dunque a certe affermazioni incensati nei confronti di un modello rispetto ad un'altro,stiamo rischiando grosso,non facciamoci strumentalizzare da personaggi appartenenti a correnti di pensiero mondialista che negano la pericolosita' dell'islam per fini politici,la debolezza dell'occidente e' che non crede piu' in se stesso e nei propi valori,e tu sai molto bene chi ha operato affinche' cio avvenisse!molta cautela……….drago
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 9:00
confermo anche io….vigilantcitizen.com è un gran sito.
in pratica smaschera gli occultisti del mondo dello spettacolo in usa, e devo dire che noi italiani che che ci limitiamo a inquadrare qualche rosarossa sui tg siamo dei pivellini al loro confronto che fanno iniziazioni sul palco degli mtv awards davanti a milioni di persone ignoranti, oppure fanno performance dove la cantante si "sacrifica" prima vestita di bianco e poi sporca di sangue.
TD
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 9:15
Il post affronta l'argomento finanza e islam da un punto di vista sicuramente interessante,
ma volevo porre l'attenzione sul fatto che la guerra di religione tra islam e cattolicessimo era già stata studiata e quindi coltivata dalla massoneria già nel periodo risorgimentale come ha già fatto notare max.
Aggiungo che anche la religione cristiana era contraria all'interesse bancario, forse fino a quando le infiltrazioni massoniche sono arrivate ai massimi livelli gerarchici del vaticano.
GPB
Spartaco
4 Febbraio 2010 @ 9:35
Ciao Paolo.
Circa la questione israelo-palestinese hai scritto: "Ad andare a fondo della questione si scopre che hanno ragione entrambi […]".
Hai citato il libro di Paolo Barnard, ma dimostri di non averlo letto. In 'Perchè ci odiano' Barnard racconta la genesi del moderno conflitto in Medioriente, partendo dal teorico del sionismo Theodor Hertzl fino a Rabin e Sharon. Leggendo quelle pagine si scopre che l'attuale 'stato democratico' di Israele, quello davanti al quale il nostro premier si è di recente prostrato, è nato sul sangue di 800 mila palestinesi, che sono stati trucidati o scacciati con la violenza dalle loro case e dai loro villaggi, in taluni casi rasi al suolo o divenuti di proprietà ebrea. I missili quassam e le rappresaglie islamiche sono da condannare, ma devono essere inquadrati in un'ottica di reazione ad una vera e propria pulizia etnica ad opera dei militari israeliani.
La comprensione di questo 'peccato originale', che allunga i tentacoli fino ai giorni nostri con la costruzioni di muri (ti consiglio questo illuminante documentario http://www.youtube.com/watch?v=7NOwwXJHgkc&feature=related) e insediamenti, ti aiuterà forse ad aggiungere qualche 'tassello'.
L'analisi di Barnard, che ha viaggiato a lungo in Medioriente per raccogliere informazioni, trova conferme nei libri di intellettuali israeliani come Norman Finkelstein e Ilan Pappe, oltre che in Noam Chomsky e John Pilger.
Circa la finanza islamica, la tua analisi è molto interessante e va approfondita, ma sul conflitto in Palestina forse dovresti informarti meglio evitando facili conclusioni.
Marco
http://marcomessina.wordpress.com/
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 9:56
Secondo voi perchè allora tante istituzioni universitarie inglesi offrono master di specializzazione in finanza islamica?? E' solo per formare operatori in grado di intercettare nuova clientela o un modo per filtrare nozioni che altrimenti sarebbero dirompenti per il nostro modus vivendi??
novus
4 Febbraio 2010 @ 10:43
Applausi scroscianti per questo articolo. Mi garba assai.
Vorrei ricordare in merito un paio di nozioni epico-religiose.
L'entità che feconda la Madonna con lo Spirito Santo e quella che detta a Maometto il Corano sono la stessa entità: l'Arcangelo Gabriele. Figura che viene riconosciuta con eminenza anche dalla Torah degli ebrei.
Nel Corano, quando Allah si riferisce ai fedeli del suo credo usa spesso l'espressione "figli d'Israele".
E' tanto divertente quanto inquietante pensare che gli islamici, tra di loro, si definiscano figli d'Israele.
Anonimo
4 Febbraio 2010 @ 11:19
condivido la tua analisi,e aggiungo che is-ra-el e e' stato messo li dopo la 2 guerra creata sempre da loro,appunto per questo scopo e ora per scatenare la 3 guerra mondiale,il conflitto arabo contro l'occidnte non ha solo come scopo quello finanziario ma anche le religioni,loro vogliono annientare sia cristiani che mussulani come atei ecc.per poi dichiarare il fallimento di tutte le religioni come false e vecchie istituzioni,che in gran parte vero,perche create e modificate da loro per controllare e dividere l'uomo,per poi unire il mondo in una nuova religione di ispirazione new age ma satanica di fatto,con il suo profeta o falso messia ritornato,egli e gia qui maitreya (cerca in rete) si fara anunciare al mondo in televisione quando tra poco crollera l'economia mondiale,queste le sue stesse parole,e sempre il solito trucco del dividi e conquista che da millenni ha ridotto l'uomo in schiavitu,a favore di una ristretta elite di esseri inferiori,che non appartengono alla razza umana,non sono uomini come noi deve essere chiaro,come sai queste 13 famiglie detengono il potere finanziario e politico,ma sono anche loro fantocci,l'obbietivo finale e quello di fare ritornare i loro creatori sula terra,nephelim,angeli caduti,alieni esseri ultradimensionali,demoni,o come volete chiamarli,i loro padroni aspirano a ritornare sulla terra per dominare i figli di dio in una schiavitu eterna,essi si faranno annuciare come dei,ricorda l'europa e america crolleranno a favore di russia e cina,il nwo arrivera da li,e il capo politico o anticristo verra dalla russia,ci sara un presidente mondiale e il suo falso profeta,e ora di unire gli uomini contro un nemico comune,il re ritornera,e portera la spada,ma come ti ho detto tante volte non combattete gli ngannatori ma l'inganno,non servono i soldi all'uomo per vivere,loro hanno creato i soldi per dominare il mondo,finche il denaro esistera loro avranno il loro potere un potere che vive solo in una illusione,attacate i soldi per primo,attacate l'inganno non gli ingannatori
white wolf
Pinco Ramone
4 Febbraio 2010 @ 22:37
"il Talmud in alcuni passi prescrive di uccidere i non Cristiani" !!!!?????
Paolo, una 'svista' o il solito 'giochetto'???
barbaranotav
4 Febbraio 2010 @ 22:39
ciao Paolo, condivido l'articolo.
Volevo solo avere una tua opinione riguardo al riferimento di Donna Rosa (nota il nome) che avrebbe sfidato il tedesco che voleva rapire una ebrea e lei eroicamente si è messa in mezzo spaventando il soldato.
Ora, a parte che sa di favola, ma perché fare questa citazione? Suona più come un messaggio a qualcuno.
Ora non è che Berlusconi sia l'incarnazione della sovranità nazionale perduta, ma di cosucce da farsi perdonare dalla repubblica di Sion ne ha..che potrebbero (il condizionale è d'obbligo)essere qui riassunte:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6727&mode=&order=0&thold=0
Fatta questa premessa, il tizio torna da Israele e rompe i contratti con l'Iran, cosa che gli era stata "chiesta" di fare tempo fa, così come con Putin.
Sembra che la storiella della madre sia raccontata per dire ora è tutto a posto, servirà chi diciamo noi..
Anonimo
5 Febbraio 2010 @ 1:19
Piccolo commento al sito http://vigilantcitizen.com/ ed al link definita una ricerca di un tale Fritz Springmeier sul controllo della dissociazione e controllo mentale. Afferma il tale della trasmissione genetica di questo controllo. Non sono un genetista e nemmeno, ma se l'uomo ha impiegato millenni e più per essere quello che è, non mi pare sia sufficiente qualche seduta di dissociazione per passare il patrimonio genetico alle proprie discendenze…come invece afferma il tale suddetto.
Cerchiamo di volare bassi
Paolo Franceschetti
5 Febbraio 2010 @ 16:28
A mio parere quella della donna rosa è un messaggio in codice per ricordare che Berlusconi è nella RR e per cercare di salvarlo da quella parte politica che vorrrebbe farlo fuori.
Giovanni
6 Febbraio 2010 @ 10:55
QUELLO DELLA FINANZA ISLAMICA E' UN'ANALISI FATTA BENISSIMO DA LORETTA NAPOLEONI NEL SUO ULTIMO LIBRO.
NULLA DI ESOTERICO O COMPLOTTISTA.
LE COSE SONO, A VOLTE, PIU' SEMPLICI DI QUANTO SEMBRANO.
Anonimo
6 Febbraio 2010 @ 12:26
guerra imminente?
http://www.terrasantalibera.org/reale_motivo_disinvestimento_italiano.htm
Anonimo
7 Febbraio 2010 @ 1:11
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&new_topic=23
http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/rivoluzione_francese/
Anonimo
7 Febbraio 2010 @ 10:59
Letture della storia possono essere diverse: questo, condivisibile o meno, è comunque un altro punto di vista rispetto a quello illuminist-marxista (che tutti conoscono).
http://www.storialibera.it/epoca_moderna/illuminismo/
http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/rivoluzione_francese/vandea/
http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/rivoluzione_francese/
http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/messico_1926-1929/
http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/guerra_di_spagna/
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&new_topic=15
……
Pinco Ramone
8 Febbraio 2010 @ 13:32
Senza essere molto sorpreso noto che alla mia segnalazione di un errore grossolano ("il Talmud in alcuni passi prescrive di uccidere i non Cristiani") non ne ha fatto seguito nè una risposta ne una correzione.
Qualcuno può intuirne un motivo?
O nella mente di qualcuno il Talmud è diventato un libro 'Cristiano'?
Anonimo
9 Febbraio 2010 @ 15:22
queste no?
Per comprendere l'importanza che gli americani assegnano all'area dei cosiddetti “Balcani Globali”, quella che va dallo stretto di Suez allo Xinijang, nella guerra geopolitica per la dominazione mondiale, occorre riprendere le riflessioni di Brezinski tratte dal suo libro del 2007 “l'Ultima chance”……
>
http://files.splinder.com/556f497d0a36077d09c82c2f38bd8e9d.pdf
Anonimo
10 Febbraio 2010 @ 17:15
sof ha ucciso il blog
Anonimo
10 Febbraio 2010 @ 22:54
i conti non tornano cmq. Non penso che il vero tassello mancante sia soltanto la finanza islamica, non penso che la questione soltanto economica. Secondo me dietro questi giocchi orrendi ci sono delle cose veramente incredibili, orribili da immaginare…ci sono dei segreti/motivi che arrivano da migliaia e migliaia di anni fa quando non esisteva neanche l'economia o banca…
Anonimo
11 Febbraio 2010 @ 9:10
http://www.kattoliko.it/leggendanera/index.php
http://www.storialibera.it/
http://www.angelapellicciari.it/
http://www.identitanazionale.it/
http://www.centrostudilaruna.it/
Anonimo
19 Febbraio 2010 @ 11:11
sof ha ucciso il blog
Anonimo
14 Aprile 2010 @ 9:35
pinco ramone,hai solo detto che è sbagliato,quindi non vedo perchè qualcuno debba dire qualcosa in merito alla tua "correzione",perciò,dimostralo..quanto all'anonimo delle 23:54..concordo..ce qualcosa che risale alla notte dei tempi..cosa ancora non è chiaro..free
Pietro Melis
5 Settembre 2010 @ 23:06
FORSE E' LEI che mi ha lasciato tre brevi commenti sul mio blog. Poiché non sono riuscito ad includere la mia risposta in questo suo blog vada a leggersela nel mio. Ma mi pare che lei abbia sbagliato inserendosi su altro argomento (vivisezione).
pietromelis.blogspt.com
Anonimo
4 Gennaio 2014 @ 5:17
Salve Paolo Franceschetti, Sono + che convinta quello che hai spigato nell'articolo, confermo su questo non ho dubbi che al sistema finanziario imposto dalla troika all'occidente, fa paura il sistema finanziario islamico, infatti tempo fa mi è capitato di informarmi riguardo al sistema finanziari islamico, e sinceramente non c'è dubbio che è un' ottimo esempio da prendere in considerazione, però è un sistema da rendere "simile" da copiare, però senza dipendere da loro, cioè bisognerebbe nazionalizzare questo sistema per noi italiani, come sovranità nazionale e indipendente dagli islamisti stessi, senza portare acqua al loro mulino, cioè senza arricchire le LORO banche i loro capitali però! Ce' una domanda che mi sorge spontanea come diceva Lubrano, Se il sistema finanziario islamico da fastidio alla troika che si è impadronita ormai di tutti i paesi occidentali, ma allora perché E. Letta &tutto il PD, SEL, la Bolldrini ecc (che sono tutti leccapiedi della troika), perché (guarda caso strano) hanno scelto come ministro dell'integrazione proprio la Kyenge e danno molto spazio libero anche a Chalid Khaouki che sono tutti 2 islamici anche loro? Hhaouki addirittura era un Imam, e ho saputo che è anche immischiato con la CIA…. COSA C'è DIETRO CHE NON RIESCO A COMPRENDERE? C'è QUALCOSA CHE MI SFUGGE, NON CAPISCO IL NESSO, IL VERO SCOPO, CHE CI PUO' ESSERE, chiedo gentilmente a Paolo se me lo può spiegare, grazie!