A seguito del mio ultimo articolo sul discorso del presidente della Repubblica Napolitano, in cui evidenziavo come avesse poco senso, da parte del Capo dello Stato, sostenere che i diritti fondamentali della nostra Costituzione fossero inviolabili ed immodificabili, alcuni lettori hanno sottolineato, in certi casi con una certa veemenza, come quanto affermavo fosse falso, pura demagogia, come i principi fondamentali fossero inviolabili, come ciò fosse previsto in questo o in quell’articolo, in questo o in quel manuale, ecc..ecc..
Devo, dunque, spiegare meglio come, al di là delle previsioni normative, l’effettiva tutela di un diritto debba essere verificata nella pratica.
Capita spesso, infatti, che un diritto costituzionale venga violato da leggi, decreti, regolamenti.
In alcuni casi, poi si possono trovare leggi che tutelano un diritto in un articolo per, poi, prevederne la specifica violazione in un articolo successivo dello stesso testo.
Vorrei cioè poter rendere evidente come il non giurista (e si spera solo il non giurista) possa venir tratto in inganno e ritenere un diritto fondamentale tutelato solo perché previsto dalla Costituzione, dal diritto internazionale, da un trattato o altro.
Anche in questo campo, in fondo, è un po’ come nella vita, una cosa è ciò che si dice, altra è ciò che si fa, ovvero: tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare…….. e questo anche, e soprattutto, in diritto.
Per fare ciò ho deciso di prendere in esame la legge sul segreto di Stato: l’argomento è attuale.
IL SEGRETO DI STATO
Il segreto di Stato nel nostro paese è stato opposto un po’ su tutto: dai tentati colpi di Stato alle stragi; dai traffici di armi agli omicidi; dai dossieraggi illegali ai sequestri.
Difficile, quindi, per il cittadino capire quando, come e perché sia lecito porre il segreto di Stato su vicende di rilevanza penale e quando, invece, venga posto in maniera del tutto illecita trasformandosi in un abuso di potere da parte del Governo.
Innanzitutto spieghiamo cosa sia il segreto di Stato.
Il segreto di Stato, che può essere disposto esclusivamente dal Presidente del Consiglio, è un vincolo (ovviamente di segretezza) che può essere posto su atti, documenti, notizie, attività, cose e luoghi la cui divulgazione può danneggiare gli interessi supremi dello Stato comunità.
Perché ho precisato che il segreto di Stato può venire opposto solo per salvaguardare gli interessi supremi dello Stato comunità?
Perché alla parola “Stato” afferiscono due concetti distinti: Stato – comunità e Stato – apparato.
Con Stato – comunità (o Stato – nazione) si indica il popolo che vive su un determinato territorio, ovvero la nazione, i cui interessi supremi sono rappresentati:
– dalla integrità della Repubblica (ovvero a che la nostra sia, e resti, una Repubblica democratica come prevede l’art. 1 della Costituzione);
– dall’indipendenza ed indivisibilità della nazione (art. 5 della Costituzione);
– dalla difesa della nazione (art. 52 della Costituzione che sancisce il sacro dovere del cittadino alla difesa della patria).
Con Stato – apparato (o Stato – organizzazione), invece, si indica il potere pubblico composto da tutte quelle persone (politici, magistrati, forze dell’ordine, ecc…) che agiscono in nome e per conto dello Stato – comunità e che, almeno in teoria, dovrebbero agire in sua tutela.
Quindi per semplificare ulteriormente possiamo dire:
Stato – comunità = nazione
Stato – apparato = potere
Ma perché ho dovuto precisare che il segreto di Stato può essere opposto solo sui supremi interessi dello Stato – comunità?
Perché in passato (ma anche oggi, e poi vedremo come), il segreto di Stato era stato opposto su fatti che avevano minacciato gravemente le istituzioni democratiche del nostro paese, ovvero era stato opposto su tentati colpi di Stato.
Come era stato possibile ciò? Perché alcuni “onorevoli”, vista la locuzione generica “Stato”, avevano ritenuto, tralasciando di prendere in considerazione i principi costituzionali prima ricordati (Art. 1,5 e 52), che il segreto di Stato si potesse opporre per salvaguardare gli intessi dello Stato – apparato, ovvero gli interessi del potere, anche quando questi interessi erano nettamente in contrasto con quelli dello Stato – comunità, ovvero della nazione.
Chiariamo il concetto con un esempio.
Nel 1967 il Governo pose il segreto di Stato sul tentato Golpe denominato “Piano Solo” e sul dossieraggio illegale operato dai servizi segreti in danno di cittadini italiani.
Quando, nel 1990, il segreto di Stato venne rimosso si scoprì come i servizi segreti – all’epoca denominati Sifar (Servizio Informazioni Forze Armate) – avessero:
– spiato illegittimamente migliaia di cittadini italiani, tra questi uomini politici, prelati, vescovi, imprenditori ed altre categorie di interesse rilevante per la vita della nazione (le notizie raccolte nei fascicoli – spesso estese anche ai famigliari – riguardavano anche notizie scandalistiche come relazioni extra coniugali, nascita di figli illegittimi, consuetudini sessuali; ecc….In alcuni casi, poi, le notizie raccolte erano assolutamente inventate. Insomma i fascicoli si presentavano di poca utilità ai fini della sicurezza nazionale, ma utilissimi a scopo ricattatorio).
– predisposto un piano per attuare, nel 1964, un vero e proprio colpo di Stato militare nel caso in cui il centro sinistra non avesse ridimensionato le sue istanze riformiste;
– predisposto una lista di “enucleandi”, cioè cittadini italiani considerati “nemici” del potere, da arrestare e deportare in un campo di Gladio in Sardegna.
Tutte queste attività (reati) avevano seriamente minacciato la nostra democrazia, la nostra nazione. Il segreto di Stato, quindi, fu posto per tutelare solo gli interessi del potere, non certo quelli della nazione, e la tutela fu cosi’ efficace che, nonostante i gravissimi reati commessi, i protagonisti della vicenda fecero carriere straordinarie.
Nel 1977, con la sentenza n. 86, la Corte Costituzionale era, quindi, intervenuta sulla vicenda inerente un altro tentato colpo di Stato, il Golpe Sogno, per ribadire un principio che avrebbe dovuto essere cristallino, anche solo usando il buon senso, ovvero che “le disposizioni poste a tutela del segreto di Stato non possono agevolare la commissione di fatti diretti a minare gli stessi valori che il segreto è chiamato a proteggere».
Perché quanto affermato fosse ancora più chiaro la Corte sottolineò come: “….gli interessi istituzionali che giustificano l’apposizione del segreto di Stato devono attenere allo Stato-comunità e, di conseguenza, rimangono nettamente distinti da quelli del Governo e dei partiti che lo sorreggono.…Mai il segreto potrebbe essere allegato per impedire l’accertamento di fatti eversivi dell’ordine costituzionale».
Oltre a ciò la sentenza, per evitare ulteriori abusi, stabiliva che il segreto di Stato dovesse venire motivato (deve ciò essere spiegato quali sono gli interessi superiori che si vuole tutelare con il segreto), per consentirne il controllo da parte Parlamento.
Dunque, due i limiti al segreto di Stato stabiliti dalla sentenza:
– non può venire posto su fatti diretti a minare i valori che il segreto è chiamato a proteggere;
– deve essere motivato.
Hanno arginato gli abusi le espresse previsioni della Corte Costituzionale?
Assolutamente no.
Facciamo un esempio.
Abbiamo visto che l’opposizione del segreto di Stato deve essere adeguatamente motivata al fine di consentire il controllo del Parlamento.
Se questa è la finalità dovrebbe apparire evidente che le motivazioni al segreto di Stato non possano essere segretate, vero?
Ed invece no! Perché in passato anche le motivazioni di opposizione del segreto di Stato sono state segretate. (Ricordate anni fa quando la Procura di Tempio Pausania indagava circa il reato di opere in violazione di norme paesaggistiche sulla villa di Berlusconi in Sardegna, Villa Certosa? Bene, in quell’occasione il decreto del 6 maggio 2004 prot. n. 1004/100-1158, che motivava le ragioni del segreto di Stato fu segretato con nota 2 ottobre 2004, prot. N. 1004/110-1933/2 del Ministero dell’interno, Gabinetto del Ministro, Segreteria speciale).
Ma tralasciamo l’elencazione delle opposizioni di segreto di Stato assolutamente dubbie poste dopo, e nonostante, la sentenza della Corte Costituzionale (si pensi solo al segreto di stato posto sui fatti di terrorismo), e concentriamoci su quanto successo recentemente, ovvero la riforma della legge sul segreto di Stato e la successiva opposizione sulle vicende del sequestro a scopo di tortura di Abu Omar, del dossieraggio e intercettazioni illegali.
RIFORMA DELLA LEGGE SUL SEGRETO DI STATO
Nel 2007 la legge sul segreto di Stato viene riformata (legge 124 del 03 agosto 2007).
Prima di proseguire nella lettura invito i volenterosi ad andarsi a leggere la legge, a ragionare se pare correttamente redatta, se possa dare adito a fraintendimenti e, poi, a proseguire nella lettura di questo articolo.
Letto? Bene, ora esaminiamo la legge, e vediamo come è stata interpretata ed applicata.
Una premessa: nei lavori preparatori a questa legge di riforma era stata avanzata la proposta di inserire, tra gli interessi istituzionali che potevano giustificare l’opposizione del segreto anche quelli: “economici, finanziari, industriali, scientifici, tecnologici, sanitari ed ambientali“.
La proposta era stata bocciata.
Nessun problema perché pochi mesi dopo, ovvero l’8 aprile del 2008, con un bel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.PCM), tale previsione è stata, comunque, introdotta. In maniera non plateale, ovviamente, ma: “al punto 1 dell’“allegato” al regolamento a cui rinvia l’art. 5 del decreto”…..come a dire: ora vattelo a trovare e scoprimi! Tiè
Perché nei lavori preparatori questa previsione era stata bocciata?
Per il semplice motivo che si poneva in contrasto con:
– la Costituzione e l’interpretazione data dalla citata sentenza del 1977: Il segreto di Stato può essere posto solo per tutelare gli interessi supremi dello Stato inteso come stato comunità (integrità della Repubblica, indipendenza e difesa della nazione) e non su interessi economici, finanziari, ecc…;
– la stessa legge di riforma che all’art. 39 prevede appunto: «Sono coperti dal segreto di Stato gli atti, i documenti, le notizie, le attività e ogni altra cosa la cui diffusione sia idonea a recare danno all’integrità della Repubblica , anche in relazione ad accordi internazionali, alla difesa delle istituzioni poste dalla Costituzione a suo fondamento, all’indipendenza dello Stato rispetto agli altri Stati e alle relazioni con essi, alla preparazione e alla difesa militare dello Stato» (anche qui si parla, correttamente di integrità, difesa, indipendenza, niente a che vedere con interessi economici, finanziari ecc…).
Ma ancora non basta, perché la previsione si pone in contrasto con lo stesso art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che la introduce.
L’art. 3, infatti, stabilisce che possono costituire oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie ecc. la cui diffusione «sia idonea a recare un danno grave ad uno o più dei seguenti supremi interessi dello Stato:
a) l’integrità della Repubblica, anche in relazione ad accordi internazionali;
b) la difesa delle Istituzioni poste dalla Costituzione a suo fondamento;
c) l’indipendenza dello Stato rispetto agli altri Stati e le relazioni con essi;
d) la preparazione e la difesa militare dello Stato».
Anche in questo caso niente a che vedere con interessi economici, finanziari, ecc..
Eppure oggi, nonostante il palese contrasto anche con i principi costituzionali, tra gli interessi istituzionali che possono giustificare l’opposizione del segreto vi rientrano anche quelli: “economici, finanziari, industriali, scientifici, tecnologici, sanitari ed ambientali“.
Questo è un chiaro esempio di come, all’interno di una stessa previsione normativa, si possa stabilire in un articolo una cosa e, in uno successivo, un’altra assolutamente in contrasto.
Dimostra anche (ma gli esempi potrebbero essere infiniti) come solo leggere una norma, o un principio, non serva per giungere alla conclusione che tale diritto viene effettivamente tutelato, né, leggere che una sentenza della Corte costituzionale ha stabilito che tal diritto è inviolabile, può servire a dire che tale diritto non venga effettivamente violato.
Ma andiamo avanti, perché siamo solo all’inizio delle sorprese.
Abbiano citato l’art. 39 della legge sul segreto di Stato.
Notato niente?
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Mi spiego.
Nell’articolo si legge ancora, e purtroppo,: “…anche in relazione ad accordi internazionali….”.
A quali accordi la norma fa riferimento? Troppo generica e, quindi, pericolosa la previsione, soprattutto visti i poco edificanti precedenti della nostra nazione.
Abbiamo prima accennato a come la generica locuzione “Stato” avesse portato, nonostante le espresse previsioni costituzionali, ad applicare il segreto di Stato anche su tentati Golpe.
E l’utilizzo della generica previsione “…anche in relazione ad accordi internazionali….” a quale distorsione può portare?
Vediamo.
Ricordate Gladio? La struttura era nata da un accordo segreto, tra CIA e servizi segreti, di cui il nostro Parlamento era stato tenuto assolutamente all’oscuro. Era stata, cioè, creata una struttura in maniera assolutamente illegittima.
Ora la domanda è: la generica previsione “anche in relazione ad accordi internazionali” può lasciare aperta la strada perché i soliti “noti” possano creare una nuova struttura (sempre che la precedente sia mai terminata), tra servizi segreti di diversi paesi, che vincola la nostra nazione senza che il Parlamento ne venga mai messo a conoscenza? Purtroppo sì, e non si tratta di una strada, ma di una autostrada.
Ma andiamo avanti.
La legge prevede anche che:
– Art. 39 comma 11: “In nessun caso possono essere oggetto di segreto di Stato notizie, documenti o cose relativi a fatti di terrorismo o eversivi dell’ordine costituzionale o a fatti costituenti i delitti di cui agli articoli 285, 416-bis, 416-ter e 422 del codice penale»;
– Art. 17, comma 2: “La speciale causa di giustificazione di cui al comma 1 (con riferimento ai reati n.d.a.) non si applica se la condotta prevista dalla legge come reato configura delitti diretti a mettere in pericolo o a ledere la vita, l’integrità fisica, la personalità individuale, la libertà personale, la libertà morale, la salute o l’incolumità di una o più persone”.
Dall’espressa previsione di questi due articoli dovrebbe risultare evidente che sequestrare un uomo a scopo di tortura è un’attività che non può essere, in alcun modo, coperta dal segreto di Stato, sia perché l’azione, violando i diritti umani, diritti alla base di ogni ordinamento democratico, si traduce in un fatto eversivo dell’ordine costituzionale (integrità della Repubblica democratica), sia perché è espressamente previsto che non si applica nessuna causa di giustificazione a delitti diretti a ledere la vita e/o l’integrità fisica delle persone.
Ed invece il segreto di Stato è stato opposto. E con quale motivazione?
Il Presidente del Consiglio ha motivato che il segreto non veniva posto sul sequestro, ma sui rapporti tra servizi segreti:“…da intendersi, evidentemente, con riferimento non soltanto alle linee generali e strategiche di collaborazione tra i Servizi interessati, ma anche agli scambi di informazioni ed agli atti di reciproca assistenza posti in essere in relazione a singole e specifiche operazioni……. anche se tali rapporti, direttive ed ordini fossero in qualche modo collegati al reato (sequestro)”.
Geniale no? Non pongo il segreto sul sequestro, ma sui rapporti tra servizi, anche in ordine a specifiche operazioni collegate al sequestro. Il problema è che il sequestro è stato realizzato da una operazione congiunta tra servizi.
La Procura, quindi, ritenendo l’opposizione del segreto di Stato illegittima, perché posta su “fatti eversivi dell’ordine costituzionale“, ha chiesto alla Corte Costituzionale di pronunciarsi (ha cioè sollevato quello che, in termine tecnico, si chiama conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato).
E la Corte Costituzionale cosa ha fatto?
Non ha ritenuto condivisibile la tesi della Procura e, operando un’interpretazione c.d. restrittiva della previsione, ha ritenuto che il carattere eversivo sia: “rappresentato dalla sua necessaria preordinazione a sovvertire le istituzioni della Repubblica, ovvero a recare offesa al bene primario della personalità internazionale dello Stato” .
In altri termini: Visto che non si è trattato di un atto che ha messo in pericolo le istituzioni, ma ha violato solo i diritti fondamentali di un individuo, non si può considerare un atto eversivo dell’ordine costituzionale, pertanto si può coprire con il segreto di Stato.
Che questa discutibile (usiamo un eufemismo) decisione della Corte Costituzionale lasciasse aperta un’autostrada ad una sequela infinita di abusi è apparso subito evidente ai giuristi più attenti. E non si è dovuto neanche aspettare molto per vedere come i timori fossero fondati. Infatti il Presidente del Consiglio ha recentemente posto altri due segreti di Stato:
– sul dossieraggio illegale del Sismi;
– sulle intercettazioni illegali operate da Telecom.
Ritenete che spiare ed intercettare illegittimamente giornalisti, magistrati, politici, industriali, ecc…, con tanto di relazioni sulla possibilità di “neutralizzare“, disarticolare “anche con eventi traumatici” alcuni cittadini, o gruppi di cittadini italiani (indicati come “nemici”) solo perché simpatizzanti della parte politica avversa violi “leggermente” il fondamento di una repubblica democratica? Ovvero violi qualche diritto fondamentale (dignità ed integrità della persona) considerato dalla Costituzione inviolabile? Non importa perché, come ha stabilito anche la Corte Costituzionale, violare (sequestrare, uccidere, torturare, ecc…) i diritti fondamentali solo di qualche persona, o gruppi di persone (siano essi sospetti terroristi, o cittadini italiani che simpatizzano per la parte politica avversa) non si può considerare un atto eversivo dell’ordine costituzionale perchè non reca alcuna offesa alla personalità internazionale dello Stato e, pertanto, tali delitti si possono coprire con il segreto di Stato.
Da tutto ciò parrebbe che, a distanza di più di 40 anni dall’opposizione del segreto di Stato sullo scandalo Sifar prima ricordato, oggi, la situazione non sia mutata. Infatti il Presidente del Consiglio ha opposto il segreto di Stato sui dossier che il Sismi ha raccolto nei confronti di migliaia di cittadini italiani considerati “nemici” non della nazione, ma di una parte politica (1).
CONCLUSIONI
Avete notato, quindi, come leggere in un qualche articolo che un diritto è inviolabile non voglia assolutamente dire, nella pratica, che detto diritto venga effettivamente tutelato?
Non è sufficiente andare a sfogliare la Costituzione, o un semplice manuale di diritto, o leggere una sentenza per dire: non è vero, il diritto è inviolabile, lo dice la Costituzione, lo dice il Trattato nel preambolo, lo dice l’art. X della legge Y, ecc. ecc..?
Capire se un diritto può venir effettivamente tutelato è cosa ben più complicata che leggere un articolo, o un Trattato…….. tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare anche, e sopratutto, in diritto.
1. Il consiglio Superiore della Magistratura che, scoppiato lo scandalo ottenne di poter visionare i dossier illegali del Sismi (non era stato ancora posto il segreto di Stato), scrisse una relazione durissima in cui affermava come:
Stefanno c.
11 Gennaio 2010 @ 19:59
Grazie, esaustiva e precisa.
Anonimo
11 Gennaio 2010 @ 21:43
il segreto di stato non esisterebbe, in una vera democrazia. ma purtroppo siamo in un regime infame…
Anonimo
11 Gennaio 2010 @ 23:16
In estrema sintesi e generalizzando il concetto si potrebbe dire che la Legalità non è la Giustizia.
Possono collimare ma entrambi viaggiano su binari distinti e separati e per cui non possono essere considerati sinonimi.
Ed oltre a ciò, per ampliare il discorso, mi permetto anch'io di fare un rimando ad un "allegato", in perfetta sintonia con lo stile dei nostri legislatori 😀
http://santaruina.splinder.com/post/9895234/Antigone
…e di cui ne riporto l'ultimo stralcio (ma che consiglio comunque di leggerlo dal principio):
“….Una civiltà si trova in uno degli ultimi stadi di decadenza quando ha bisogno di consultare codici e tavole per sapere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, e la decadenza giunge al culmine quando chi detiene il potere arriva al punto di invertire i principi basilari della legge naturale e decreta come legittimo ciò che è iniquo.”
P:S.
Solange, complimenti per l'articolo.
ayarbor
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 0:35
Il segreto di stato esiste ovunque, anche qui in Italia.
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 9:04
Cos'è mai un diritto senza la "forza" di poterlo esercitare? E' lettera morta.
Q.
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 11:03
scusate di nuovo l'ot
@ Sig.ra Gabriella Carlizzi
ho riletto il suo articolo nella sezione dell'omicido Kercher, dove vi è una conversazione tra un certo Dario e sua moglie, potrebbe spiegarcelo meglio con un suo commento? e chi sono i personaggi che hanno a che fare con lui, ad esempio Mike? è lo stesso che venne citato in un altro dei suoi articoli su disinformazione.it del 2004?
grazie infinite
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 12:45
Se le parole di Napolitano hanno poco senso, mi chiedo quanto ne abbiano tutte queste che dicono, alla fine dei conti, niente di nuovo.
Dom.
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 12:53
Lao Tzu consiglia agli uomini di stato (che dovrebbero essere dei saggi) di “fare” il meno possibile; le persone sono infatti difficili da governare perché chi governa agisce troppo e le disgrazie del mondo non vengono dalle cose non fatte, ma dalle troppe cose fatte. Questo è il principio del Wu Wei applicato al governo.
jj
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 14:17
chi usa il segreto di stato per coprire dei reati è ovviamente un criminale… brava solange.
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 14:54
chi usa il segreto, per coprire dei reati, è un criminale!
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 15:39
….ma poi, se si agisse nella "legalità" perchè ci si ritrova nell'esigenza di nascondersi (segreto di stato)?
ayarbor
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 15:47
avrei una domanda per Gabriella, Solange e Paolo:
che motivo c'era di fondare la P2 se c'era gia la rosarossa? e perchè gli obiettivi che stiamo lentamente vedendo compiuti sono quelli che si era proposta la P2 e non la RR?
c'erano legami stretti tra i due movimenti o erano indipendenti?
grazie
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 15:57
Sig.ra Carlizzi lei in un suo articolo dice:
"una volta consegnato ai dirigenti della schola esoterica l'ingrediente, all'adepto viene chiesto il versamento della metà del compenso stabilito per la terapia. L'altra metà sarà versata quando si dichiarerà "guarito" il poveretto, che in realtà crederà solamente di essere guarito dopo un lungo rituale di ipnosi che cancellerà la memoria e la cognizione della malattia stessa."
Ma allora l'effetto del c.d. feticcio non esiste? non hanno alcnn potere magico-terapeutico i feticci? si puo desumere che anche tutto il rito di intercessione con le divinità sia fasullo? oppure i rituali "funzionanti" se li tengono per se i dirigenti?
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 18:48
CHIEDO SCUSA a chi mi rivolge domande "fuori tema" rispetto all'articolo di Solange, ma non mi sembrerebbe corretto deviare la discussione. Se Paolo e Solange lo ritengono opportuno, possono riaprire la discussione su taluni delitti, e su Rosa Rossa e P2, ed io risponderò volentieri.
Gabriella Carlizzi
Anonimo
12 Gennaio 2010 @ 18:56
ovviamente il nano criminale ha messo il segreto di stato su gravi reati… sarebbe davvero strano se non lo avesse fatto…
Paolo Franceschetti
12 Gennaio 2010 @ 21:19
Per quanto mi riguarda potente andare fuori tema quando volete.
E' vero che spesso protestiamo contro gli off topic, ma un conto è iniziare a discutere di idiozie e a fare polemiche personali, e un conto è trattare temi come quelli che qualcuno ha proposto che sono off topic, rispetto all'articolo, ma sono perfettamente in linea con il blog.
Parlatene pure quanto e come volete.
Verticale
13 Gennaio 2010 @ 0:58
Travaglio, pungente e sarcastico come al solito, quest'uomo che non la manda a dire, ma sempre con ironia e leggerezza.
in 4 parole, completamente prive di qualsiasi importanza, sputtana tutti gli studi fatti sull'auto attentato di berlusconi (ipotesi respinta in quanto l'attentatore non aveva una tessera dell'italia dei valori ecc.), e fingendo di prendere in giro berlusconi, utilizza il proprio spazio per prendere in giro ancora una volta chi va in cerca della verità.
http://www.laltranotizia.net/2010/01/marco-travaglio-i-misteri-del-sacro.html
oggi non serve nemmeno più il segreto di stato, con professionisti del genere. è sufficiente un po' d'ironia, e tutto passa.
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 6:15
Verticale:
Un po' esagerata la visione, personaggi come Travaglio; non sono troppo complottisti di natura, sono liberali ed hanno una impostazione illuminista del pensiero e del ragionamento.
Loro si muovono solo con delle prove conclamate, come x esempio sulla P2, difficilmente si avventurerebbero in campi piu' teorici anche se altrettanto validi.
Idem pero' Lucarelli, e poi c'e' da dire che in tv manco li farebbero parlare, altro discorso e' su Grillo che ultimamente si e' moderato un po' tantino…
Comunque, con tutti i loro limiti, operano dalla parte giusta e non mi sentirei di criticarli piu' di tanto, visto il resto dei personaggi che informano…
PS: Anche x me e' un autoattentato, sono stato uno dei primi in rete a scriverlo e motivarlo, anzi lo avevo quasi evocato scrivendo post precedenti, ma io sono Borderline e mi posso permettere qualsiasi pensiero…
MDD
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 9:05
Caro Verticale,
secondo me hai toppato l'interpretazione del link che citi, nel quale io vedo l'esatto contrario di quello che dici tu, ovvero, sepre secondo me, Travaglio è un sostenitore dell'autoattentato.ciao
+c.s.p.b.+
Verticale
13 Gennaio 2010 @ 10:17
@mdd
che ci vuole a far passare uno per difensore della verità, mostrandolo sempre nel giusto quando non è in gioco nulla di vitale, e rendendolo capace di inserire nel pensiero di cittadini "alternativi" quello che vuole?
I servizi segreti hanno da sempre creato personaggi del genere, in tutto il mondo.
"Se lo dice Travaglio che non può essere un auto attentato, allora non lo è". fine della storia.
D'altronde è un po' quello che fai anche tu, tiri fuori tante cose interessanti ma poi mischi le carte quando si tratta di andare al sodo e ti danno del debunker, cosa che per quel che mi riguarda non mi interessa se sia vera o no… anche se un po' mi dispiace.
Quanto a Grillo, ha da subito messo un piccolo post, lucidissimo, con tutti i motivi per pensare all'autoattentato. Ho già detto altrove cosa penso di grillo, egli rimane facilmente comprensibile dalle masse per poter fungere da traghettatore verso luoghi dove la verità è più palese.
Travaglio, con un po' di ironia e senza nessun elemento dialettico distrugge tutto.
@cspb
anche io sono stato molto indeciso su cosa volesse dire veramente (il fatto che non si capisce non fa che confermare che vuole più che altro confondere le idee).
Tuttavia questa frase "La circostanza ha scatenato la fantasia dei soliti complottisti negazionisti che, a furia di vederlo finto e rifatto e di sentirlo mentire, non credono nemmeno alle poche cose vere che lo riguardano" mi sembra inequivocabile: POCHE COSE VERE CHE LO RIGUARDANO.
Travaglio vuole sostenere la tesi che egli abbia esagerato il danno subito. E ancora una volta andiamo a vedere il premier come un bambinone che si mette il cerone e ne combina di tutti i colori, una piccola peste.
Non come lo strumento dei poteri che fanno del tutto per dominarci. Non come qualcuno che sfrutta i media, il massimo mezzo d'ipnosi mai esistito, per distruggere le nostre coscienze.
E si, perché qual'è la VERA differenza tra le due visioni? La differenza è proprio in chi mente: Berlusconi ha esagerato= è il solito bugiardo, che tipo incorregibile
L'attentato era falso: I media, tutti i giornalisti, Il San Raffaele e tutti i suoi medici, chiunque detiene un briciolo di potere è entrato nel complotto. Il cittadino può non fidarsi di quel pazzerello dai capelli improbabili, ma non può non fidarsi della tv.
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 10:53
Interessantissimo articolo.
Penso che il "decisionismo" dell'Insigne Giurista Karl Schmitt (usato a fondamento di ideologie del passato) sia, in un crescendo inarrestabile, di estrema attualità (non solo in Italia) e contribuisca quotidianamente a creare quella realtà di "anarchico diritto di fatto" sempre puntualmente sostenuto da, giustificate e non, ragioni contingenti che nulla ha a che vedere con quella realtà giuridica costituzionale o legislativa (inapplicata o inapplicabile?) che avrebbe tutte le ragioni per restare immutata ed "inviolabile" e nella pratica viene alfine disattesa.
Così per riferirsi solo all'immediato presente sono esemplificativi l'emergenza spazzatura, emergenza rifiuti radioattivi e nucleare, emergenza carceri, emergenza terrorismo, emergenza giustizia, ricorso a decreti legge, questioni di fiducia, assunzioni di responsabilità che rasentano..etc etc..
Naturalmente il punto di partenza è ottenere il consenso, o, se non si riesce altrimenti, far credere di averlo. Quanta cura è sempre stata messa dalla storia su questo aspetto…
Saluti
PsygURU
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 12:57
Verticale…
Veramente ho appena detto che anch'io credo alla teoria dell' autocomplotto del D'uomo, riguardo a Travaglio ho detto cose differenti che tu non hai colto.
Ripeto, Travaglio essendo un illuminista proto-capitalista liberale, ha bisogno di parlare di fatti conclamati e di agganciarsi alla realta', infatti parla di massoneria quando ha dei dati oggettivi come con la P2, e come dicevo prima, cio' non significa che abbia necessariamente ragione, talvolta tralascia cose molto importanti che non tratta, in tv men che meno, non sarebbe possibile.
Dai troppa importanza a Travaglio, e' solo un buon giornalista, non e' un guru, almeno x me che ragiono con la mia testa…
E poi aggiungi…
D'altronde è un po' quello che fai anche tu, tiri fuori tante cose interessanti ma poi mischi le carte quando si tratta di andare al sodo e ti danno del debunker.
Fammi un esempio di mix delle carte che avrei fatto, cosa avrei detto di particolare?
Io vado sempre al sodo e al nocciolo della questione, non amo la moderazione, sono sempre estremamente coerente!!!
MDD
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 13:50
Ecco cosa scrive DAIMONTONE che sinceramente non capisco…
Negli ultimi giorni della scorsa settimana ci sono stati diversi morti "sospette" negli ospedali toscani, in particolare una donna a Cortona di nome Gabriella, un uomo a Empoli e una madre partoriente a Livorno (morti sia madre che figlio), un bambino al Meyer, figlio di immigrati (Firenze) per patologia fulminante rarissima. Forse ce ne sono stati anche altri che mi sfuggono. Ovviamente gli incidenti capitano sempre, però mi sono sembrati molto "concentrati".
…???
Si aggiunga che a Firenze in questi giorni si sono tenute, si stanno tenendo e si terranno, varie "mostre" (Spezi, Calamandrei, Innocenti)…
Cosa c'entra con gli ospedali…
che Sabato scorso è stato improvvisamente distrutto un "altare stradale" messo per commemorare una ragazza (Carlotta) uccisa ad un incrocio dai vigili urbani lo scorso luglio;
che a Marzo prossimo ci sono le elezioni regionali e il candidato presidente è l'attuale assessore alla sanità (ROSSI).
Che c'è stata la sommossa di Rosarno (ROSA+ARNO ???).
Cosa ne traete da tutto cio? Io e altri amici qualcosa ne abbiamo tratto, e non ci è piaciuto per niente…
Scusa, ma xche' mettere in correlazione queste cose e non altre x sostenere chissa' quale tesi, e' un po' un casino tutto sto mix, vorrei capire!
MdD
democrito
13 Gennaio 2010 @ 17:11
il problema non sta, come fa intendere solange, in un uso spregiudicato del diritto o delle leggi, ma nel diritto stesso. il diritto, nella società occidentale, è frutto di accordi tra le parti, ed è intimamente associato al concetto di democrazia. non si tratta quindi di verità assolute ed indiscutibili, ma semplicemente di convenzioni, che possono essere interpretate o modificate di volta in volta, senza che questo ne diminuisca o ne aumenti il valore intrinseco, a seconda delle occorrenze o dei rapporti di forza. il modo dello psiconano di porsi nei confronti della legge, per quanto possa sucitare scandalo, è sostanzialmente corretto. qui non si tratta di violare il verbo divino, ma semplicemente di far approvare delle leggi, a maggioranza, che lo favoriscano. il fatto stesso che lo favoriscano, poi, è assolutamente legittimo, primo perchè le leggi qualcuno, sempre e comunque, favoriscono, secondo perchè sembrerebbe che gli interessi di berlusconi coincidano con quelli della maggior parte degli italiani, prova ne sia che lo hanno votato, e non è la prima volta, quindi sapevano già a cosa andavano incontro. la costituzione stessa non è che carta straccia, perchè anche la costituzione fu votata dai rappresentanti del popolo, non dal popolo quindi, per difendere interessi particolari. l'unica differenza che si nota tra la costituzione e le leggi ordinarie, è che per cambiare la costituzione occorre una maggioranza più ampia dei parlamentari.
è in questa ottica che va inquadrato il problema del segreto di stato. dal momento in cui le leggi servono a difendere interessi particolari, ed in esse non vi è neanche l'ombra di una qualunque verità, ecco che se la situazione lo richiede, si devono bypassare, attraverso uno strumento creato ad hoc, ovvero il segreto di stato, anch'esso regolamentato da leggi volutamente ambigue, in modo da poter essere utilizzato, all'occorrenza, in modo flessibile e assolutamente legittimo.
credere oggi nei valori di democrazia e diritto è da sprovveduti. senza essere geni o esperti di società segrete, è sotto gli occhi di tutti che le leggi sono volutamente incasinate, solo per consentire guadagni stratosferici agli avvocati e impunità a chi se lo può permettere. il tutto naturalmente più che legittimo.
che sotto-sotto abbiano ragione i mussulmani? in linea teorica si, in pratica mi sembra che anche nella società mussulmana ci siano troppi personaggi più uguali degli altri agli occhi di allah.
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 18:29
ribadisco, mettere il segreto di stato su gravi reati è ovviamente roba da criminali, non certo da persone oneste. e infatti…
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 19:15
e le presunte ferite del grande corruttore a quanto pare erano una bufala, ma lui è un bravo attore, grande bugiardo e capace di tutto…
Anonimo
13 Gennaio 2010 @ 21:02
Ma perche' in linea teorica avrebbero ragione i musulmani?
Da loro e' tutto un segreto di stato…
Il loro sistema e' ancor meno democratico, Democrito!
Piu' un paese e' fascista piu' il segreto di stato sara' occulto, e' direttamente proporzionale ol tasso di bassa democraticita'…
MDD
TdCA
13 Gennaio 2010 @ 23:02
ANCHE QUESTE COSE SONO SEGRETO DI STATO. per cortesia visionate questi video ECCEZIONALI
http://www.youtube.com/watch?v=MRUqogeAgHo
http://www.youtube.com/watch?v=qSDkdOpjiSc&feature=video_response
http://www.youtube.com/watch?v=LV11ydpcdow
http://www.youtube.com/watch?v=Kjt2hsv1aLw&feature=related
scusate l'off-topic ma penso che questo argomento meriti più spazio.
inoltre non è esattamente OT perchè stiamo parlando di segreti di stato
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 1:14
Non viviamo in una piena democrazia, ma in un fascismo bianco, intangibile e spersonalizzato, ed il segreto di stato e' vitale x dominare sul popolo, le stragi di stato non avranno mai un colpevole certo, anche se sappiamo bene chi c'e' dietro.
Il diritto non esiste, esiste il suo rovescio … il dovere e la devozione…
KREDERE, OBBEDIRE, KOMBATTERE !!!
MDD
Barbara
14 Gennaio 2010 @ 9:00
Volevo solo segnalarvi che, nella sola settimana tra Natale e Capodanno, sono morti ben DUE leader della lotta NoTAV in Val Susa. Alessio, morto di infarto improvviso alla stazione, e Raul, morto dopo un intervento chirurgico.
Entrambi in giovane età.
Pochi giorni dopo doveva ricominciare la loro battaglia per delle scadenze importanti della TAV.
Ci vedete niente di strano, voi? Io si. Che San Michele protegga tutti i valsusini.
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 10:19
http://www.youtube.com/watch?v=ItSirAglGuI
da 5 anni soffro di una congiuntivite che nessun oculista riesce a curare ne con antibiotici ne altro il visus è diminuito del 10 % nell' occhio destro e non sono il solo ad avere problemi del genere, la moria di api nel 2008 è stata in zona oltre il 50%, tanto che gli agricoltori stanno sostituendo le api con i bombi selvatici, nel 2006 le irrorazioni sulla mia valle sono durati per 70 giorni consecutivi fra giugno e agosto per poi riprendere da fine agosto a settembre inoltrato, ho calcolato l'anno successivo che i giorni di irrorazione siano stati oltre 250, queste micropoveri vengono rilevate tranquillamente dagli impianti di controllo disseminati sul territorio per il controllo "dell'inquinamento" quindi i dati ci sono e le correlazioni fra avvistamenti e aumento dell"inquinamento" dimostrabili, le denunce fatte pare siano numerose ma sulla stampa locale zero notizie. le irrorazioni non avvengono solo a quote elevate, comunque gli aerei militari sia italiani sia nato o americani se ne sono sempre fregati di ogni regola, oltre l'abbattimento della funivia del cermis i voli rasenti terra sul territorio sono stati specialmente in passato numerosissimi in special modo nel periodo delle guerre yugoslave, quando ero bambino hanno quasi scoperchiato il tetto di casa con una turbolenza creata da un volo di questo tipo. peccato che gli schuetzen abbiano solo le carabine, ma non è detto che un domani col tirolo unito non si dotino di ….
jj
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 13:32
com'è che nessuno ha ancora accusato la RR per il terremoto di Haiti?
E' ovvio che è stato provocato.
democrito
14 Gennaio 2010 @ 13:45
MDD @
si stava parlando del diritto.
i casi sono 2, o basi le leggi su una convenzione, quindi hai una societa debole dal punto di vista legislativo, perche` qualunque cosa sia convenzionale e` relativa, discutibile, ribaltabile e soprattutto infondata. nessuno puo stabilire il giusto o lo sbagliato, perche` questo necessariamente sarebbe la manifestazione di un punto di vista relativo solo a chi lo formula, sia che sia condiviso oppure no, quindi, visto che non hai in mano il verbo divino, devi per forza basarti sul criterio degli interessi particolari, cercando di arrivare a un accordo tra le parti, sicuramente non favorevole a qualcuno, ma condiviso dalla maggioranza. di giustizia non se ne parla nemmeno. in questo quadro, l'azione di governo dello psiconano e' perfettamente legittima, anche se possiamo pensare che sia scandalosa moralmente, perche` l'unica morale che possa condizionare le leggi e` una morale convenzionale, basata sul nulla.
nei paesi mussulmani, in linea puramente teorica, la legge ha un fondamento religioso, quindi non democratico, quindi non discutibile, ma basato sul dogma di fede. questo sitema ha funzionato per migliaia di anni, ma necessita da parte di chi lo applica una purezza di intenti totale ed una fede assoluta. in mancanza di queste componenti, il sistema si implode in se stesso, diventando in pratica qualcosa di paragonabile, se non peggio, del sistema democratico, basato in modo cristallino sull'interesse, pulito o sporco che sia. hai ragione a dire che la maggior parte dei paesi dove vige la legge coranica, fanno schifo, perche` all'interesse particolare bisogna aggiungere l'ipocrisia, pero` bisogna sempre considerare che alla fin fine noi occidentali, anche se siamo persone di ampie vedute, non possiamo non ragionare per i valori che ci hanno insegnato, anche se la vita ci ha insegnato che sono un mucchio di palle.
democrito
14 Gennaio 2010 @ 13:51
ps
ho scelto il nome di democrito per autoironia, non credo che nella storia dell'umanita` ci sia stato un imbecille piu` dannoso dell'inventore dell'atomismo.
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 15:31
Rosencrantz e Guildenstern sono morti?
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 15:33
Non ho il minimo dubbio che il terremoto occorso ad Haiti sia di natura artificiale.
Innanzitutto perchè mai ha colpito in prevalenza la capitale Port-au-Prince ed i relativi dintorni? Ovviamente perchè il grosso della popolazione dell'isola si trova lì.
Catastrofe immane per la quale non esistono gran che rimedi. La maggior parte dei feriti e dei fratturati – forse centinaia di migliaia – è destinata a soccombere senza che sia possibile portare il minimo aiuto.
Gente,ahimè, di terza o quarta categoria la cui esistenza non vale un bottone. Li ho visti un pò di haitiani a Santo Domingo diversi anni fa e non mi hanno fatto di certo una buona impressione.
Anche le considerazioni numerologiche, a parte quelle relative alla 'depopulation' e all''ethnical cleansing' nei confronti di una popolazione disperata, depongono per l'artificialità di tale terremoto.
La data 12/01/2010 è passibile di alcune riflessioni. Ad esempio, se a tale data togliamo gli zeri otteniamo: 12-1-21 e, se consideriamo che 121 è il quadrato di 11 abbiamo già ottenuto un elemento di grande significatività.
Possiamo anche separare il 121 dal 21 e, focalizzandoci sul 21 vediamo che esso, dal momento che lo si ottiene facendo 3X7, esalta il simbolismo del numero 7. Gli Illuminati usano tale cifra per significare la morte. Moltiplicato per 3, il 7 indicherebbe dunque una mortalità prodigiosa. Il che è poi quanto s'è verificato ad Haiti.
In molti ricorderanno sicuramente l'attentato avvenuto nel metrò di Londra il 7/7/7. Anche lì i tre sette che stavano appunto ad indicare 'morte'.
Ma ovviamente si possono fare ulteriori considerazioni numerologiche alla portata di chiunque abbia voglia di cimentarsi.
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 15:37
sono l'anonimo delle 16.33 quel commento è stato preso su un altro blog, l'ho postato in quanto interessante come numerologia anche andando un pochino OT!!!
Chiedo scusa pertanto sia all'autore che a tutti voi!!
Un saluto.
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 15:52
se non fosse stato a Port-au-Prince (zona densamente popolata) ma in un punto non molto antropizzato avrebbe fatto poche vittime,indi la notizia sarebbe passata sottotraccia come le centinaia di scosse in giro per il mondo, indi lei non ne avrebbe parlato qui pensando alla rr.
E' un approccio distorto, per non dire errato, il suo. Pensare che ci sia una mano sotto sol perchè ha fatto molte vittime.
Se lo facesse oggi sulla catena himalaya in un punto disabitato, va bene. Se lo facesse, invece, a Bombay essendo 14.1.2010=9 (numero simbologicamente importante) oppure 14+1+2+1=18 (6+6+6) ci sarebbe qualcuno dietro.
Si rende conto che discorsi?
Non è logico il suo metodo soprattutto per il criterio iniziale. E' come dire…un paradosso logico.
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 16:23
haiti la terra dei bokor e degli zombi.
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 16:55
haiti la terra dei bokor e degli zombi.
***ma anche un isola poverissima vicina a Guatanamo ….
E non si capisce come mai Obama manda i marines e anche una nave atomica…
e non si capisce come mai continua a dire che tutti sono con Haiti e che tutti sono vicini ad Haiti ….
Ma perchè vuole così bene ad Haiti proprio ora che è terremotata quando l'altro giorno non sapeva nemmeno che esisteva?
Non si capisce nemmeno come ORA investa per l'isola quando gli USA si sono sempre dati da fare per destabilizzare i governi che si sono succeduti.
Che Abbia Delle Mire?
Come si dice: ….nemmeno un cane muove la coda per nulla!!!
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 16:59
com'è che nessuno ha ancora accusato la RR per il terremoto di Haiti?
E' ovvio che è stato provocato.
**** come è ovvio che nei terremoti normali la gente non gira per strada bruciata e senza vestiti e non muore nemmeno per strada e sui marciapiedi alle cinque del pomeriggio.
Qui prodest?
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 17:06
qui quo qua
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 17:17
slurp swish splop!!!
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 17:23
Finchè gli esseri umani non si ritroveranno a doversi confrontare, in maniera diretta, con il senso profondo del significato intrinseco che ci caratterizza e ci avvalora (essere umano), non potrà esserci evoluzione.
In maniera diretta quindi senza l'uso di “stampelle” che volevano essere un aiuto ma che hanno finito per rivelarsi l'intoppo, l'assuefazione nel persistere in un “andamento” patologico, che esse stesse rappresentano fattore di stato patologico e dalle quali per poter proseguire in maniera “sana” bisogna imparare a disfarsene, a ritrovare autonomamente il giusto “equilibrio”.
Ancora una volta si razionalizza e nel fare ciò si perde anche in tal maniera il senso delle cose incorrendo nell'errore opposto a quello a cui si voleva rimediare.
Inoltre volevo aggiungere che il segreto di stato oltre ad essere avallato sotto l'egida di chi se ne avvale anche per la copertura di certi, come dire, interessi Ad Personam, rappresenta “vantato” fregio delle nostre beneamate S.S.
….ehm ehm… cioè… volevo dire.. Servizi Sviati
….ops, scusate ancora per gli imperdonabili lapsus, ovviamente volevo dire Servizi Segreti.
ayarbor
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 17:25
sono l'anonimo del 14 gennaio 2010 14.32
oh, ma io stavo scherzando
voi siete tutti matti
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 18:20
sono l'anonimo del 14 gennaio 2010 14.32
oh, ma io stavo scherzando
voi siete tutti matti
+++forse lo sei anche tu che non hai capito la risposta. Pensaci!!!
Anonimo
14 Gennaio 2010 @ 18:23
Anonimo ha detto…
qui quo qua
14 gennaio 2010 18.06
Anonimo ha detto…
slurp swish splop!!!
14 gennaio 2010 18.17
**** A chi giova questo?
ai mattacchioni?????
Galeazzo Gargiulo
14 Gennaio 2010 @ 18:54
"com'è che nessuno ha ancora accusato la RR per il terremoto di Haiti?
E' ovvio che è stato provocato."
Tenete allacciate le cinture antigravitazionali, poichè Galeazzo Gargiulo, in un post di prossima, quasi imminente, pubblicazione, spiegherà il meccanismo con cui la RR ha prodotto tale tragedia umana!
Eli
15 Gennaio 2010 @ 8:48
Gargiulo
capisco che dei farti pubblicità. Ma i terremoti sono assolutamente naturali. Lo dichiara anche Giuliana Conforto nelle sue interviste sul Forum.
Sono il modo che ha il Pianeta per riequilibrarsi da tutte le energie negative, mentali e fisiche, che l'uomo immette da centinaia di anni.
La Terra, come un organismo raffreddato che tossisce e starnutisce, si riequilibra attraverso uragani, terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche.
Sta a noi dare una mano al processo, creando armonia, Luce e positività.
Anonimo
15 Gennaio 2010 @ 10:39
Il reiquilibrio della terra succede in determinati luoghi e non altri.
Ultimamente sempre nei paesi poveri e mai nei luoghi dove lo squilibrio 'squilibra' anche il resto del mondo. La terra allora dovrebbe essere squilibrata da migliaia di atomiche e esperimenti nucleari proprio nei luoghi dove questi avvengono e non nei paesi dove c'è la fame e la miseria.
Non credo che i soldi investiti in armi di distruzione di massa abbiano a che fare con l'armonia new-age ma, piuttosto con gente senza scrupoli e basta.
democrito
15 Gennaio 2010 @ 11:07
anonimo@
guarda che il terremoto non guarda se sei ricco o povero, buono o cattivo. ci sono aree del mondo dove ci sono rischi maggiori ed aree dove i rischi sono minori. ti ricordo i terremoti della california e quelli catastrofici del giappone. senza contare new orleans, che fu un ciclone.
la cosa da considerare e`semmai che le zone povere sono enormente piu grandi delle zone ricche, quindi x estensione maggiormente soggette ad un numero maggiore di eventi catastrofici. noi in europa ne siamo meno soggetti in quanto l'europa ha il privilegio di non essere affatto zona a rischio.
Anonimo
15 Gennaio 2010 @ 12:50
democrito guarda che in italia e in europa zone a rischio ce ne sono e molte.
Lo stesso terremoto del l'aquila è successo in zona altamente sismica, è vero, ma nello stesso tempo in quell'aerea MOLTO sismica si stavano facendo da tempo trivellazioni per la ricerca del petrolio (che lo saprai si fanno con carfiche esplosive nel sottosuolo…) pertanto la natura stessa è stata 'aiutata'…
Tornando al terremoto di Haiti l'allarme era stato dato, considerata la faglia che presagiva il sisma, da diverso tempo ma non è stato fatto nulla visto che sarebbe successo un caso fra la popolazione e conseguente impossibilità a tener a bada l'ordine pubblico.
Giuliani per il terremoto dell'aquila aveva avvertito e si è trovato reo di 'procurato allarme'….
Farebbero alla stessa maniera in qualsiasi parte del mondo salvo poi diventare tutti dame della carità per tutti i media, tv comprese.
Anonimo
15 Gennaio 2010 @ 12:55
a cosa da considerare e`semmai che le zone povere sono enormente piu grandi delle zone ricche, quindi x estensione maggiormente soggette ad un numero maggiore di eventi catastrofici. noi in europa ne siamo meno soggetti in quanto l'europa ha il privilegio di non essere affatto zona a rischio.
***
le zone povere non hanno edifici antisismici vorrai dire. Un terremoto del settimo grado ad Haiti è stato cataclisma ma in Giappone che da secoli convivono con i terremoti sarebbe meno catastrofico e il giappone è densamente popolato.
Nessun continente al mondo ha privilegi…e nemmeno l'europa. Gli eventi sismici non tengono conto di nessuno.
Anonimo
15 Gennaio 2010 @ 14:25
Di pietro mette le mani avanti pronto un falso dossier contro di lui, ma se fosse vero ? e smentirlo prima non sarebbe una tattica?
Anonimo
16 Gennaio 2010 @ 13:43
di pietro è persona onesta, fino a prova contraria, mentre i servi del corruttore fanno skifo come il loro padrone infame.
Anonimo
16 Gennaio 2010 @ 14:04
di pietro è persona onesta, fino a prova contraria, mentre i servi del corruttore fanno skifo come il loro padrone infame.
****è sempre stato così….cioè fino a prova contraria TUTTI sono onesti.
Peccato che per capire che una persona non è onesta deve essere nelle istituzioni dalle quali NON se ne va nemmeno se gli si toglie la sedia di sotto.
Pertanto si dovrebbero avere almeno dei dubbi circa l'onestà delle persone che fanno parte delle istituzioni e non andare a votare come se si andasse a fare una passeggiata.
Poi la passeggiata potrebbe rivelarsi non piacevole per nessuno.Anche per chi non ha votato, per esempio.
Anonimo
16 Gennaio 2010 @ 14:44
voglio dire che di pietro non ha alcuna condanna e nemmeno un processo, diversamente da molti altri politici…
Anonimo
16 Gennaio 2010 @ 16:18
e se questo paese infame avesse almeno una classe politica onesta sarebbe già una gran cosa…
wulfy
16 Gennaio 2010 @ 17:10
ELI,scusa ma lo sai chi è Giuliana Conforto ? sai la storia del padre e i raèpporti col rapimento Moro?E ti fidi di quello che dice lei?
Credo siano proprio in rapporti con la rr. visti i rapporti col maestro Igor Markevitch……
Faraday75
17 Gennaio 2010 @ 21:26
g
Anonimo
19 Gennaio 2010 @ 8:25
sof ha ucciso il blog
Anonimo
20 Gennaio 2010 @ 11:26
H:A:A:R:P
Anonimo
20 Gennaio 2010 @ 11:27
H.A.A.R.P
Anonimo
20 Gennaio 2010 @ 11:27
+scie chimiche=?
Anonimo
20 Gennaio 2010 @ 11:30
Vedere per favore le immagini satellitari di quel giorno e seguenti,trovare riferimento al sito di haarp per vedere la condizione della magnetosfera terrestre sempre di quel giorno,consultare il nict ovvero real time maghetosphere simulation.Dopo aver analizzato i dati attentamente provare a trarre delle conclusioni,ma non prima di aver perso tempo ,ore di sonno e scervellamenti vari.
Anonimo
22 Gennaio 2010 @ 19:36
Sig. Franceschetti,
vorrei farle notare una grande inesattezza da lei scritta e cioè il luogo in cui abita Benigni che non è Calenzano, come da lei indicato, ma Prato (ma poi mi pare che si sia trasferito a Cesena, zona di origine della moglie).
Quindi anche la sua congettura riferita ai ragazzi uccisi dal mostro in quella zona mi sembrerebbe vanificata.
Anonimo
1 Febbraio 2010 @ 16:19
sof ha ucciso il blog