Introduzione: chi legge questo blog è paranoico
Esiste una rete cospirativa massonica internazionale che controlla le istituzioni, i partiti, e decide le sorti della politica eliminando all’occorrenza le persone scomode?
Per l’uomo comune simili affermazioni sono semplicemente assurde.
L’11 settembre 2001 è stato perpetrato un attentato organizzato con la collaborazione dei più alti vertici del governo, dell’esercito e dei servizi segreti statunitensi?
Per l’uomo comune simili affermazioni sono semplicemente assurde.
Esistono le scie chimiche? Esiste un complotto mondiale per avvelenare intenzionalmente la razza umana spruzzando composti tossici nell’aria che respiriamo?
Per l’uomo comune simili affermazioni sono motivo di una travolgente ilarità.
Per gli affezionati lettori di questo blog invece la prima affermazione si è trasformata ormai una certezza granitica, probabilmente anche la seconda (nel caso in cui pensiate davvero che 19 arabi armati di taglierino abbiano dirottato 4 aerei riuscendo “per puro caso” ad evitare che l’aviazione statunitense intercettasse gli aerei dirottati nonostante fra il primo schianto sul WTC e lo schianto sul pentagono sia passata circa un’ora non posso che consigliare questi tre link: primo, secondo e terzo) .
Ora diamo un’occhiata a uno di quei siti creati apposta per manipolare le coscienze delle persone comuni, dando al contempo l’illusione di essere un sito che fornire “informazione libera”: wikipedia. Che wikipedia sia controllato da elementi legati ai poteri forti che dominano la nostra società è evidente a chiunque abbia approfondito l’argomento, ma se per caso non avete ancora avuto il tempo di farlo vi suggerisco questo sito dedicato interamente al problema.
E adesso veniamo a quanto scrive wikipedia su quelle 3 questioni legate alla cospirazione che per il cittadino comune sono ridicole ed assurde, e guardiamo cosa compare in questa “enciclopedia libera” alla voce paranoia (http://it.wikipedia.org/wiki/Paranoia). Ed ecco la sorpresa: a quella voce leggiamo che alcune delle tipiche manifestazioni di paranoia sono:
Ciò vuol dire che credere in una rete cospirativa massonica globale che controlla il mondo, ovvero dire pane al pane e vino al vino, è secondo wikipedia una tipica manifestazione di malattia mentale. Un corollario di quanto sopra è che, secondo wikipedia, dovrebbe essere chiara manifestazione di paranoia anche credere che gli attentati dell’11 settembre siano opera di un complotto del governo e dei servizi segreti statunitensi.
A questo punto credo che gli affezionati lettori i questo blog abbiano già fatto i dovuti collegamenti ed abbiano capito la realtà delle scie chimiche proprio a partire dallo sforzo immane che stanno facendo certi poteri occulti per negarle e per fare apparire come folli tutti noi che denunciavo le abiette trame cospirative del potere. Non è da escludere che in futuro questa gente sadica e perversa arriverà a torturare chi ha ancora il coraggio di denunciare la verità (è da notare en passant che la “paranoia” è una delle tante “malattie mentali” inventate dagli psichiatri sulla base di un puro pregiudizio, in maniera funzionale alla vendita di alcune droghe farmacologiche, ricevendo a volte soldi sottobanco affinché certi criteri diagnostici venissero resi più elastici ed inclusivi).
1 – Prove dell’esistenza delle velenose scie chimiche
Se per caso a questo punto vi restassero dei dubbi sull’esistenza delle scie chimiche, ascoltate quanto dice Antonio Di Pietro rispondendo alla domanda di un telespettatore durante un programma della televisione locale “Canale Italia”:
Domanda del telespettatore: … come mai degli aerei della NATO ci sorvolano sopra la testa rilasciando scie chimiche con metalli pesanti e bario?
Di Pietro: (…) Con riferimento invece alla questione degli aerei qui è un problema ancora più complesso; i nostri spazi, ma non solo i nostri spazi, i nostri siti marini e terrestri ancora oggi sono occupati (Soru sta facendo una grande battaglia), sono occupati da realtà militari non italiane. Ora, che ci debba stare dislocato nel territorio mondiale dei luoghi di ammassamento, accumulamento e detenzione, per l’amore di Dio, ma che debba essere tutto questo fatto senza nemmeno il coinvolgimento, noi in Italia non sappiamo neanche se e quante bombe atomiche abbiamo.
Oppure potete guardare questo breve video (soprattutto la prima parte) in cui si vedono aerei con scia al seguito vagare su rotte cicliche, curvilinee, a zig zag, rischiare di scontrarsi con altri aerei “scianti”; per chi volesse approfondire le prove video di questi strani comportamenti di aerei che non possono certo essere aerei passeggeri fornisco il link di una rassegna di video.
Ricordo anche che gli aerei passeggeri non volano orizzontalmente a bassa quota, ma volano di regola intorno ai 9/10 km di quota, dove l’aria è più rarefatta e si consuma molto meno carburante per volare, e che gli aerei passeggeri non volano in coppie o terzetti o altre formazioni come fanno gli aerei militari. Questi aerei con scia al seguito invece lo fanno, e non serve una laurea in discipline scientifiche per accorgersene; basta la costanza nell’osservazione, ad occhi nudi o con l’ausilio di un binocolo.
Ed è questa una delle cose più importanti da ricordare: non servono competenze scientifiche per avere prove dell’esistenza delle scie chimiche, ma serve la volontà, la costanza e la determinazione nel rilevare tutte queste ed altre anomalie. Ovviamente chi vive nei campi osserva il cielo più dell’impiegato, ed esiste in Spagna un’associazione di agricoltori spagnoli (AVIMON) che lotta contro le scie chimiche (che secondo le loro osservazioni vengono utilizzate per dissolvere le nubi che portano la pioggia arrecando danni così all’agricoltura).
Un’altra cosa che si può verificare senza bisogno di alcuno strumento scientifico è la frequenza dei voli e la loro irregolarità: vi sembra normale che il numero degli aerei che passano sopra la vostra testa cambi notevolmente da un giorno all’altro? Che certi giorni gli aerei si vedono e sentono solo di notte? Che in certi giorni dopo pochi passaggi aerei diurni si vedano e sentano aerei ogni 5 minuti?
Se poi vi procuraste un binocolo potreste vedere distintamente (soprattutto quando gli aerei volano più bassi) che spesso le scie non provengono dal motore (come invece continuano ad affermare i nostri governanti) e che quindi non si tratta di vapore d’acqua, ma di qualcos’altro che ci stanno spruzzando addosso.
Questo è quanto potete notare voi stessi ed è quanto denunciato alcune amministrazioni comunali della Romagna. Nei comuni di Savignano sul Rubicone e di Sant’Arcangelo in Romagna infatti i consiglieri comunali di tutti i partiti hanno votato all’unanimità una mozione per denunciare l’esistenza e la pericolosità delle scie chimiche, intraprendendo azioni volte ad informare la cittadinanza. Sono tutti pazzi? Così folli da attuare una sorta di “suicido politico”? No, semplicemente dicono la verità, raccontano quello che hanno visto col binocolo o col cannocchiale, ed evidentemente sono supportati da buona parte della cittadinanza. Per ulteriori dettagli sulla vicenda e per guardare la rassegna stampa locale che riportava questa mozione vedi questo link.
In quel documento si fa riferimento ad analisi fatte dal CNR nel 2005 che hanno evidenziato la ricaduta al suolo (nelle piogge successive alle irrorazioni chimiche) di quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario, anche se diversi biologi, medici ed altri scienziati che hanno analizzato con strumenti più raffinati ciò che viene spruzzato nel cielo ha trovato parassiti, agenti infettivi geneticamente modificati e delle strutture artificiali filamentose a base di silicio, che hanno la possibilità di interfacciarsi pericolosamente con il DNA, ovvero la cosiddetta “polvere intelligente”, utilizzata a scopi militari dagli USA nelle recenti guerre in Medio Oriente.
Si tratta quindi di un mix di sostanze pericolosissime per la salute umana, per la biosfera terrestre, per l’agricoltura tradizionale, per le api (che stanno scomparendo anche a causa delle scie chimiche).
Non mi dilungo in questo articolo sulle prove dell’esistenza delle scie chimiche dal momento che l’ho affrontato altrove (chi volesse approfondire l’argomento può consultare il mio lungo ed articolato dossier multimediale) anche perché l’esistenza delle scie chimiche è una realtà storica, sin da quando sono stati effettuati esperimenti con diffusione di agenti chimici e biologici dispersi sulla popolazione civile inconsapevole (usata a guisa di cavie umane) sia negli USA che in Gran Bretagna, dove pochi anni fa il ministero della difesa ha ammesso la contaminazione di milioni di propri concittadini nel corso di 40 anni di questi esperimenti, precisando che “degli esperimenti in corso non è nostra abitudine discutere”.
Forse però qualcuno fa fatica ancora a capire che quelle scie bianche che vediamo dietro gli aerei sono tutte scie chimiche, ovvero diffusione intenzionale di contaminanti chimico-biologici tesi anche alla manipolazione climatica (non certo in senso di un miglioramento delle condizioni climatiche visti i disastri degli ultimi due mesi che solo in Italia hanno causato almeno 6 morti).
E allora leggiamo quanto scritto a pagina 11 di un vecchio testo La fisica della particelle di Kenneth W. Ford (versione originale 1965, quinta versione del 1980, Arnoldo Mondadori Editore, Milano): “Quando un aereo a reazione passa alto nel cielo, si forma sulla sua scia una nube di cristalli di ghiaccio chiaramente visibile, anche se non è possibile scorgere l’apparecchio. È veramente una bella fortuna per l’uomo che i più piccoli oggetti di cui egli sa qualche cosa, le minuscole entità di materia e di energia che egli chiama particelle elementari, si comportino grosso modo in maniera analoga”.
Infatti le scie di condensa, per ammissione delle stesse persone che negano le scie chimiche, si possono formare solo ad alta quota (almeno sopra i 7 – 8 km di quota), ma esistono diversi metodi per controllare che le quote di sorvolo di questi aerei irroratori sono molto più basse. È per questo che qualcuno ha fatto di tutto affinché il nostro comitato italiano tanker enemy contro le scie chimiche non si dotasse di un telemetro laser, strumento che ci ha dato la conferma definitiva delle bassissime quote di volo degli aerei (cosa per altro già verificata con diversi altri metodi).
Devo confessare che anche io ci ho messo qualche mese a capirlo fino in fondo, perché pensavo (o speravo) ancora che alcune delle scie che vediamo così di frequente nel nostro cielo fossero scie di condensa di vapore acqueo. Un’autentica scia di condensa è un fenomeno rarissimo, tanto raro che anni fa (prima della comparsa delle scie chimiche) si usava esprimere un desiderio quando la si vedeva nel cielo. Del resto vi sembra possibile che ovunque voi siate vi passino aerei sopra la testa? Non lo sapete che esistono ben determinati corridoi aerei lungo i quali volano gli aerei civili? Allora come mai se vi spostate in un paese che dista 15 km dal vostro vedete e sentite ancora aerei e scie? E se vi spostate di 15 km ancora la solita storia. E come mai ogni volta che vi spostate vedete aerei che incrociano secondo ogni possibile direzione? Quanti pensate che siano gli incroci delle aerovie? Vogliamo esagerare dicendo che sono 2 per regione? Eppure vi spostate di paese in paese e vi trovate sempre sotto un incrociare continuo di aerei con scia che passano e spassano secondo ogni possibile direzione.
Forse qualcuno si stupirà rendendosi conto di quanto sia vasto, articolato, violento questo orribile piano di avvelenamento, o forse si meraviglierà di come molti dei suoi attuatori, pur credendo di ricavare momentaneamente un utile per sé e le proprie famiglie, in realtà si stanno scavando la fossa da soli mettendo in pericolo l’esistenza di milioni di persone. Ma dovrebbe essere uno stupore che dura breve tempo, se ci si ricorda di come le guerre mondiali siano state manipolate sin dall’inizio, e di come le vere cause di tali guerre non fossero la volontà di dominio di una nazione sull’altra, ma la realizzazione di un piano che tende a dividere per governare, a fare soldi con la vendita delle armi, a schiacciare il mondo sotto una cappa di paura e di violenza, che a sua volta rende più efficace il dominio (anche se in realtà sembra ci siano altre finalità di cui sarebbe lungo e difficile parlare in questa sede).
Scrivendo un articolo per questo blog ritengo inutile ricordare come il vero potere viene esercitato attraverso una rete cospirativa schiacciante che opera nel mondo con una violenza inaudita senza nessun rispetto per le vite umane di uomini donne e bambini (per chi non fosse un lettore regolare del blog di Paolo Franceschetti ricordo che ho delineato il quadro di tale rete cospirativa, mostrandone la tangibile realtà, nell’ultima parte del mio dossier sulle scie chimiche)
2 – Le finalità dell’irrorazione chimico-biologica
A questo punto cerchiamo di capire (rimandando per approfondimenti al già citato dossier o al sito tankerenemy.com dove sono presenti quasi mille articoli sui vari aspetti della questione) quali siano le finalità di queste scie e la loro esatta composizione, basandoci su tutti gli indizi fino ad ora disponibili.
Ma non è possibile approfondire questo aspetto senza fare riferimento alla selva di antenne NON per telefonia mobile (anche se vogliono farci credere che servano proprio per i cellulari) che stanno spuntando letteralmente come funghi che funzionano in sinergia con le scie chimiche e che servono sicuramente per la modificazione climatica (basta guardare la maniera in cui le nuvole del cielo appaiono artificialmente modificate, spesso innaturalmente modulate sinusoidalmente oppure “pettinate”, come assumano strane formazioni innaturalmente geometriche).
La stazione HAARP nell’Alaska in particolare è una selva di antenne enormi che possono spedire raggi fin sulla luna per scandagliarne il sottosuolo ma che all’occorrenza possono dirigere le loro emissioni sulla ionosfera per alterare il clima o giù verso il mantello terrestre per generare terremoti. A tutte queste antenne si deve molto probabilmente l’emissione di segnali per il controllo mentale, una delle tante armi esotiche che un parlamentare degli USA, Dennis Kucinich, voleva mettere al bando assieme alle scie chimiche ed alle armi tettoniche (armi per creare terremoti, né più e né meno) presentando la sua proposta di legge The Space Preservation Act of 2001 [Legge per la preservazione dello spazio, N.d.T.], H.R. 2977, presentata al 107° Congresso degli Stati Uniti.
Precisato questo, la prima cosa che salta all’occhio è la saturazione dell’atmosfera terrestre (ma anche di alcune regione dello spazio più vicino al nostro pianeta) con alluminio, bario ed altre sostanze. Tutto queste sostanze (che ovviamente pian piano ricadono al suolo contaminando anche l’acqua ed il cibo di cui ci nutriamo) sono funzionali ai seguenti scopi:
La seconda cosa è la dispersione di agenti biologici, ovvero di agenti infettivi alcuni dei quali ottenuti con tecniche di bio-ingegneria e studiati per la guerra biologica, nonché di parassiti, pesticidi ed altri veleni. Quei pochi scienziati (Carnicom, Pattera, Staninger, Scott, Castle, Wymore) che hanno avuto il coraggio di occuparsi della faccenda analizzando l’aria e l’acqua ricaduta dopo la pioggia, hanno rilevato nelle scie chimiche la presenza di: alluminio, bario, quarzo, cobalto, manganese, silicio, torio, arsenico, piombo, mercurio, uranio, zinco, stronzio, rame, selenio, titanio, fosforo, litio, zolfo, calcio, dibromuro di etilene (pesticida messo al bando in quanto considerato cancerogeno), cloruro di acelticolina, batteri pseudomonas aeruginosa, batteri pseudomonas fluorescens, batteri serratia marcescens, streptomiceti, virus, retrovirus, batteri, micoplasmi, funghi, spore, muffe, parassiti nematodi (ovvero vermi), globuli di sangue essiccato, sostanze sedative, fibre, polimeri. Troviamo quindi anche sostanze che possono alterare direttamente il comportamento umano come il litio o taluni sedativi (psicofarmaci), un pesticida il cui uso è stato bandito da tempo e che contribuisce sicuramente alla moria della api, zolfo (per lo più come esafluoruro di zolfo) che può alimentare gli incendi, soprattutto nella stagione estiva.
Tutto questo obbrobrio è interpretabile in termini di un intento chiaro e preciso di rovinare le coltivazioni tradizionali, ridurre il rendimento dei terreni agricoli, indurre una crisi alimentare, spingere gli agricoltori all’uso delle sementi OGM (rimedio peggiore del danno), generare catastrofi ambientali, ridurre sul lastrico intere regioni geografiche; il tutto in contemporanea con la creazione di una crisi economica artificialmente indotta da un sistema bancario che ci deruba quotidianamente con la pratica del signoraggio.
Perché non dovrebbero farlo? I Signori del Mondo hanno fatto di peggio creando artificialmente i recenti conflitti mondiali causando la morte orrenda di centinaia di milioni di persone. Perché non dovrebbero fare anche questo se ne hanno finalmente i mezzi?
Le guerre mondiali e la crisi finanziaria del 1929 sono servite ai loro folli piani di dominio, creando alla fine della seconda guerra un mondo sotto la minaccia della guerra atomica, con le dittature esplicite del socialismo reale al di là della cortina di ferro e quelle implicite al di qua, mentre al contempo un terzo mondo popoloso e poverissimo (con centinaia di milioni di persone sottonutrite) era (ed è ancor oggi) teatro continuo di guerre alimentate dai paesi più ricchi. E ad ogni crisi, ad ogni guerra, chi controllava la finanza internazionale (parliamo di gente del calibro di Rockefeller, Rothschild, Morgan) ha accresciuto la propria potenza e la propria ricchezza, acquisendo aziende, fagocitando banche, ramificando sempre più il proprio controllo occulto all’interno delle istituzioni.
Chi ha occhi per vedere riconosce un disegno di sopraffazione di violenza inaudita che c’è sempre stata. Come dimenticare o fare finta di non vedere quei 3.000 bambini che muoiono di fame ogni giorno quando per salvarli basterebbe destinare ad essi un parte delle spese belliche, oppure una parte dei cereali dati al nostro bestiame (anche ridurre il consumo di carne nella nostra dieta iperproteica basterebbe ad eliminare il problema della fame). Come dimenticare i nostri leader mondiali che si incontrano e discutono di “piani di aiuto per il terzo mondo” che puntualmente non funzionano perché nessuno vuole intaccare le cause prime della povertà (neocolonialismo, sudditanza economica, debito internazione, strategie perverse del FMI)?
Ho lasciato per ultima la breve trattazione delle fibre a base di silicio che sono state osservate al microscopio elettronico dalla dottoressa Staninger e sono stati trovate fin troppo simili ai filamenti che fuoriescono dal corpo delle persone colpite dal morbo di Morgellons, una orribile malattia in tremenda espansione negli USA. Si tratta di una malattia per anni negata e tenuta nascosta dagli organismi sanitari federali statunitensi, ma di recente riconosciuta come reale patologia dall’organismo federale CDC (Center for Disease Control, ovvero Centro per il Controllo delle Malattie). È da tenere conto che negli USA le irrorazioni aeree sono iniziate quasi 10 anni prima che in Europa.
Tali strutture nanoscopiche sono un ibrido fra alta tecnologia dei materiali ed alta tecnologia nel campo della manipolazione biologica, in quanto le fibre incorporano alcune strutture tipiche degli organismi viventi come l’ATP (Adenosin-Tri-Fosfato, la molecola che serve a “dare energia” alle cellule), sono capaci di auto-aggregarsi, di ricevere energia da alcune radiazioni luminose, di replicare il DNA, probabilmente di modificarlo (da notare che l’introduzione degli OGM nell’alimentazione potrebbe essere studiata perchè alcuni geni di tali alimenti, una volta entrati nel corpo umano, compiano anch’essi delle modificazioni del nostro DNA).
Le scie chimiche sembrano uno strumento polivalente che persegue diversi obiettivi, ma forse la diffusione di nanofibre (la cosiddetta polvere intelligente o smart dust, già utilizzata negli scenari di guerra dell’Afghanistan e dell’Iraq) nell’aria, nell’acqua e nel cibo che ingeriamo (e che quindi si accumulano nel nostro organismo debilitandolo) sono uno degli obiettivi principali del malefico piano (è facile vedere come molte volte le irrorazioni vengano sospese dagli aerei-cisterna appena superano le aree abitate). La diffusione di tali sensori è una finalità ammessa da alcuni documenti parzialmente declassificati dell’aeronautica militare statunitense, anche se non è ancora ben chiaro quali saranno in futuro i risultati di tale manovra. Di sicuro sappiamo che tali nanofibre hanno funzione di spionaggio sensoriale, ma forse queste microscopiche strutture riescono anche ad alterare percezioni e comportamenti degli esseri umani (magari in sinergia con determinate frequenze elettromagnetiche irradiate nell’aria)? I nostri governanti stanno forse realizzando il sogno di qualsiasi schiavista, ovvero quello di avere a sé sottoposta una moltitudine di schiavi con catene invisibili? Termino questa lunga dissertazione dicendo che secondo me una speranza per il futuro dell’umanità ci può essere solo se tutti noi ci impegniamo non solo nel senso della denuncia, ma anche sul piano personale dell’evoluzione e della crescita spirituale: dobbiamo percepirci realmente come un mondo di persone fraternamente e spiritualmente unite cancellando l’odio, l’incomprensione, l’intolleranza, dall’anima di ognuno di noi. Di fronte all’immane distruzione che incombe su di noi dovremmo dimenticare i rancori che ci dividono e riscoprire un senso di rispetto e di amore per tutti i nostri simili e per ogni creatura vivente (salvo restando il profondo disprezzo nei confronti di chi concorre alla realizzazione di certi piani diabolici).E non bisogna disperare, c’è motivo di pensare che questa barbarie presto o tardi finirà, e che la nostra o la prossima generazione potrebbe vedere l’alba di un mondo radicalmente nuovo figlio.
Solange Manfredi
2 Febbraio 2009 @ 9:54
La possibilità di postare commenti, solo per questo articolo, è stata disabilitata per espressa richiesta dell’autore
Solange Manfredi
2 Febbraio 2009 @ 10:02
O meglio non sono ancora riuscita a disabilitarla 🙂 mentre tento di farlo, per cortesia non postate
Arthur
2 Febbraio 2009 @ 10:33
Bella roba. Uno parla di sconfiggere “l’elitè dominante” ed ha paura dei commenti altrui, del confronto, o della democrazia.
Cancelli pure il mio commento
Solange Manfredi
2 Febbraio 2009 @ 10:35
no, artur, per correttezza nei confronti dell’autore, visto che non sono riuscita a disabilitarli dovrò cancellare tutto l’articolo per ora.
Straker
2 Febbraio 2009 @ 11:16
Ciao Solange, basta che dalla pagina di editing dell’articolo vai sulla voce “opzioni post” (sulla sinistra) e selezioni: Non consentire, nascondi”.