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83 Comments

  1. Roberto
    15 Gennaio 2008 @ 19:20

    Gentile Paolo, tu scrivi: “La Banca d’Italia infatti è in mano a banche private ed è stata sottratta al controllo statale”.

    Dedico parte del mio tempo alla confutazione delle principali “leggende metropolitane” che popolano la rete.
    Nel particolare mi dedico spesso a due argomenti:
    1) La misteriosa cospirazione delle “strisce chimiche”;
    2) La proprietà “privata” della Banca di Italia.

    Sulle strisce chimiche non è questa la sede (almeno se anche tu non sia della partita…).
    Sulla Banca di Italia invito un giurista come mi sembra tu sia a consultare un qualsiasi manuale di diritto bancario.

    La proprietà della Banca è solo “formalmente” privata.
    I soci sono infatti privi dei poteri di nomina degli amministratori (il CdM nomina il Governatore che a sua volta nomina il Direttorio) e del potere di partecipare al riparto dell’utile.

    E questi due elementi caratterizzano il ruolo ed il potere dell’azionista privato.

    Illo tempore il Legislatore (quasi tutti i legislatori…) ritenne che era pericoloso lasciare la moneta nelle mani del Governo che potrebbe essere interessato a effetti di breve termine (per esigenze elettorali), minando la stabilità della moneta nel lungo periodo.

    Come fare ad istituire un ente pubblico NON dominato dal Governo?
    All’epoca l’istituto delle Autorithies non esisteva… Ed allora si ingegnò questa soluzione.
    Si scelsero A CASO una serie di banche che furono COSTRETTE ad acquistare una quota di capitale.
    In Italia, causa una forte opposizione del mondo bancario, non fu nemmeno possibile individuarle tutte. Dovette tappare un buco l’Inps (come sempre accade…).

    Queste banche private:
    1) NON nominano gli amministratori;
    2) NON partecipano agli utili.

    E’ tutto scritto nello Statuto.

    Per esigenze costituzionali lo Statuto prevede che a fronte di un prelievo forzoso (le banche dovettero pagare le quote azionarie…), la Banca di Italia avrebbe corrisposto agli azionisti una quota di interessi (max il 10% in casi di forte inflazione) sul capitale investito (forzosamente) dalle banche private. In tutto, quindi, 15.600 euro all’anno (negli anni in cui si raggiunge il 10%!!!).

    Un discorso un pò più complesso deriva dall’investimento delle riserve, oggetto della ctu di cui parla la tua compagna (collega?).
    Ma si tratta dei proventi di un investimento privato (investito a favore di un noto fondo comune privato scelto senza evidenza pubblica, questo è lo scandalo…) e non di un riparto di quote di riserva.
    In altre parole la riserva dovrebbe essere infruttuosa ma il Legislatore ne permette l’investimento ed in tal caso consente che gli “azionisti” partecipino al riparto degli interessi (con una piccola quota, peraltro).

    Se un giurista quale tu sei avalla in un post la favola della natura privata della Banca si lascia mano libera a quelle centinaia di invasati che sproloquiano a spron battuto sul “signoraggio”.

    Fanatici che hanno organizzato perfino una manifestazione innanzi a Palazzo Koch (quasi tutti straconvinti anche del misterioso complotto delle strisce chimiche…).

    Il presunto signoraggio si fonda su una equivoco colossale di chi non capisce il significato della “partita doppia”. Ma qui scadrei in un altro tema. Se posterai al riguardo approfitterò di questo spazio per chiarire questa altra bufala.

    Tello.

    Reply

  2. Anonimo
    15 Gennaio 2008 @ 20:04

    e negli USA?
    non verrai a raccontare che un candidato alle primarie scrive un libro con un capitolo intero sulla nascita della FED, dove tratta di signoraggio, senza che nessun avversario politico lo sbugiardi con la grancassa?

    a ogni modo, la banca di riferimento ora é la BCE, se non vado errato. lí le cose come stanno?

    ps…le scie chimiche sono come la thermite…

    Reply

  3. Solange Manfredi
    15 Gennaio 2008 @ 20:39

    Caro Tello,
    affidarsi alla semplice lettura di quanto dice lo Statuto senza andare a vendere cosa effettivamente avvenga è come dire che chi uccide un uomo non può essere condannato ad una pena inferiore ai 21 anni come da codice penale, salvo poi rincontrare l’omicida un paio di anni dopo fare tranquillamente la coda alle poste.
    La proprietà di Banca d’Italia è effettivamente un problema, sotto più punti di vista (non ultimo quello della vigilanza) e gli effetti si vedono. Come ho già postato chi fosse interessato può andare a leggersi la CTU del processo contro Banca d’Italia all’indirizzo http://www.studiotanza.it/ctu.doc
    che affronta l’argomento in modo dettagliato e giunge alla conclusione che “Conseguentemente, per il periodo preso in esame 1996/2003, la sottrazione del reddito di signoraggio in danno della collettività (quota attribuita a soggetti privati dalla Banca d’Italia) può determinarsi, alla luce dei criteri precedentemente esposti e dei prospetti analitici di calcolo sopra riportati, in complessivi €uro 5.023.632.491 , corrispondente a un danno medio rilevato per cittadino residente alla data del 31.12.2003 di €uro 87”.
    Come correttamente hai sottolineato tu io e Paolo siamo giuristi e da giuristi analizziamo il problema nella sua complessità. Mi spiego con un esempio. Il legislatore scrive la legge, che è, normalmente il compromesso tra più parti politiche. La legge poi, una volta emanata, entra in quello che è, o dovrebbe essere, il vero laboratorio. Dalla teoria si passa alla pratica. E qui entra in gioco il lavoro dei giuristi. Qui si crea veramente la legge. Se all’applicazione al caso pratico la legge mostra falle, mancanze, o altro il giurista deve intervenire facendo ricorso agli strumenti a sua disposizione perché ciò, che in teoria sembrava corretto ma che in pratica crea storture evidenti, venga cambiato. Oggi tutta questa attività è ridotta al minimo, pare dimenticata. Leggere solo la legge (o lo Statuto) per dire che tutto va bene non basta.
    Noi cerchiamo di fare questo. A nostro parere vi sono dei problemi giuridici (Paolo, in un precedente articolo, ha cercato di mettere in evidenza il problema della qualificazione giuridica, mentre io il problema costituzionale) e questi cerchiamo di analizzare e motivare. Se poi il guadagno delle banche sugli utili a riserva sia poco o tanto è conteggio che lasciamo a chi di competenza, per questo esistono i periti. Oggi siamo pieni di leggi che permettono di fare cose che sono assolutamente ingiuste. Queste devono essere cambiate. Ecco il lavoro del giurista. Guai ad accettare ed applicare passivamente le norme, gli statuti o quant’altro. E’ proprio per questo che oggi ci troviamo con una legislazione da quinto mondo dove il 95% dei reati cade in prescrizione.
    Un saluto

    Reply

  4. Giorgio Mattiuzzo
    15 Gennaio 2008 @ 23:13

    Lasciando da parte l’improvvido accostamento tra scie chimiche e signoraggio…

    La questione del “signoraggio” è una di quelle tipiche questioni a metà, dove i vari Auriti, Pascucci e soci, che agitano il drappo rosso delle banche private, per poterci poi infilzare con la lancia dello Stato.

    I proventi della BdI vanno quasi tutti allo Stato, bilanci alla mano.

    E comunque il problema non è quello. Il problema si chiama “moneta a corso legale” e “riserva frazionaria”, con cui l’accoppiata banche-Stato impoverisce volontariamente e scientemente i cittadini.

    I vari “signoraggisti” invece si limitano a voler attribuire allo Stato la possibilità di stampare a proprio piacimento tutta le banconote.

    Dott. Manfredi, le sue fonti non mentono, si limitano a far vedere solo una metà del problema, ma si guardano bene dal centrare il succo del discorso. Chieda alle sue fonti di farsi spiegare come funziona la riserva frazionaria e la moneta a corso legale, vedrà che – sempre che glielo sappiano spiegare – molte cose appariranno più chiare.

    Con stima.

    PS: il debito pubblico è contratto non con la banca centrale, che non può comprare titoli di Stato, ma con tutti coloro che comprano titoli di Stato…

    Reply

  5. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 0:09

    salve, una cosa non capisco. in un passaggio dell’articolo si dice che la rivoluzione francese ha avuto quale motto libertà uguaglianza fraternità- ma se santoro avesse voluto farne il verso avrebbe appunto ripetuto fraternità, da vero massone, non fratellanza. insomma è massonico fratellanza o fraternità?
    ancora. io avevo colto che demagistris e la forleo ospiti da santoro si esponevano quasi forzando il limite della deontologia professionale. ma il patto ovviamente era che non entrassero nel merito delle indagini. perchè poi il csm per loro e rispettivamente la dirigenza e/o vigilanza rai per santoro avrebbero avuto ragione diu intervenire e censurare nei modi anche più estremi in conformità alle norme di legge e regolamenti e codici vari violati.
    io vi seguo quotidianamente, mi piace leggere di queste vicende. con sentimenti alterni però. talvolta, sopratutto quando leggo i post degli altri utenti (magari qualcuno anche congegnato ai fini di disinformatia…) ma anche alcuni passagi dei vostri artivoli, mi sembra quasi di ascoltare quello che si trova a percorrere una strada in un senso, mentre tutte tutte le automobili che stanno su quella stessa corsia vanno nel senso opposto e telefonano addirittura alla polizia per dire che sono tutti matti lì, non accorgendosi che chi va contromano è lui…. ma il vostro nome (sono arrivato qui linkando dalle pagine del quotidiano giuridico dove scrive uno di voi)e le vostre parole mi riportano a pensare che perlomeno le cose che riportate per averle viste e vissute direttamente siano realmente accadute. anche io nel mio piccolo ho sentito parlare di potere della massoneria. ad esempio, per stare al mio ambiente, mi è stato detto che mentre prima le banche (private) selezionavano i loro legali di fiducia nel bacino dei partiti, oggi lo fa per segnalazioni di fratelli a beneficio di altri fratelli) o mi è stato detto che in tante parti d’italia per fare degli affari, anche tra privati bisogna attendere il beneplacito di entità superiori.. non si muove foglia che fratello non voglia.
    però. penso che in definitiva le masse debbano essere governate, che sia impossibile che una società riesca a dettare e prendere posizioni e decisioni che veramente sarebbero per essa le migliori.
    come la si voglia rigirare sono pochi quelli che decidono, e quei pochi dall’alto della loro posizione arrivano anche a pensare di avere una investitura divina o comunque superiore. poi ci sono gli estremi di chi crede di essere il messia, ma quelle sono patologie, benchè assecondate.
    non so. alla fine, allora, la massoneria è tutto e la massoneria è niente. alla fine chi deve guidare deve fare parte di una organizzazione che lo conduca alla testa e ve lo sostenga. data la natura umana, anche dell’uomo come animale collettivo, credo sia inevitabile, forse darwinianamente inevitabile, che i gruppi di interessi siano organizzati e che le organizzazioni si sfidino tra loro per avere “il potere” finanziario e/o politico. ditemi, vi è una regia dietro allo scontro finanziario che si profila tra cina e nordamerica
    o è solo successo che il governante cinese ha agito sul mercato libero mondiale per alla fine divenire chi ha preso il gigante in pugno, ne imprigiona nei suoi caveau la liquidità potrà sempre più fare il buono e il cattivo tempo nella finanza mondiale? c’è un grande capo dietro o sono solo sistemi e gruppi che si scontrano con tutte le armi che riescono a maneggiare? è tutta una bufala una messinscena il fatto che l’america cerchi l’alleanza con l’india contro la cina mentre l’india cerca benchè diffidente di tenersi le mani libere e di stringere accordi ultra commerciali con la cina?
    tanto alla fine se un giornalista ammette di essere sul libro paga della cia, o se vengo a scoprire che quello stesso oggi sta dove sta a fare trasmissioni di disinformatia per conto dei suoi fratelli… la cosa mi brucia allo stesso modo.mi rendo conto di far parte del popolo, della massa che vede le ingiustizie come le botte agli innocenti a genova e poi come colonna sonora delle immagini la voce del politico in studio che nega l’evidenza. io posso solo essere umiliato. e aspettare solo che questi gettino definitivamente la maschera. e mi dicano sono assoldato dalla cia, o da qualche setta religiosa o dalla mafia o dalla massoneria. il fatto è che per salire bisogna fare parte di qualche gruppo.

    Reply

  6. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 10:18

    beh però è vero che travaglio non si occupa di queste cose. si occupa di giudiziaria. se mai grillo dovrebbe sapere e voler dire qualche cosa su signoraggio, banche etc. ed anche la trasmissione di santoro non mi sembra la sede più adatta per un approfondimento su questioni finanziarie. credo che sia più un argomento da report. perchè nessuno interpella la gabanelli? io ho scritto alla mail di report senza ricevere risposte ma credo che se richiesta da voi, magari per telefono, potrebbe perlomeno fornire una risposta anche solo con un post di poche righe su questo sito.
    una domanda. su questo blog si dice ripetutamente che santoro e travaglio ed altri sono massoni. non ho ben capito se le accuse sono fondate (mi piacerebbe che giuristi ed avvocati quali siete voi dessero fondate motivazioni per ogni affermazione che fanno) , e sopratutto se sapete se sono conosciute dai chiamati in causa ed al limite se qualche querela è stata pronunciata. certo che il silenzio di grillo sul punto pone qualche dubbio..

    Reply

  7. Paolo Franceschetti
    16 Gennaio 2008 @ 10:42

    Guardi.

    Milena Gabanelli ha già risposto sul punto e ha detto che non parla di Signoraggio perchè è una cosa troppo grossa che spaventerebbe gli italiani.
    Grillo ne parlava fino a qualche anno fa poi ha smesso, con la stessa motivazione.

    Per quanto riguarda Santoro, travaglio, ecc… dico due cose.
    1) ho prove cartacee sufficienti a sostenere ciò che dico. Ovviamente queste prove non sono dichiarazioni scritte deltipo “io Tizio dichiaro di essere massone”… Si tratta di carte da leggere e interpretare, come la dichiarazione di Santoro che è stata vista da milioni di italiani.

    2)Non credo che mi faranno mai delle querele per vari motivi. Uno di questi però è che per loro la massoneria, come problema, non esiste.
    Quindi perchè mai dovrebbero querelarmi?
    E’ come se a me attribuissero l’appartenenza all’associazione a protezione delle foche monache, o all’ Associazione Islamica Ahl-al-Bait Italia. Non so neanche cosa è, perchè mai dovrei querelare una persona che mi attribuisce questa appartanenza?
    Al massimo posso dare una smentita.

    Tenga presente che non ho detto che sono mafiosi. Ma che sono massoni, cioè appartenenti a quell’elite entro cui la massoneria vanta:
    Churchill, Einstein, Fermi, Quasimodo, Carducci, Manzoni, Foscolo, Goldoni, Roosevelt, Freud, Ford (quello delle auto), tutti (dico TUTTI!!!) i presidenti degli USA, Buffalo Bill (giuro!; bach, berlioz, Beethoven, Haydin, Mozarti, Paganini, Totò, Jonh Wayne, Oliver Hardy (quello di Stanlio e Ollio) e addirittura Ghandi.
    Si.
    Non mi chieda che ci fa Ghandi nell’elenco dei massini celebri stilato dalla stessa massoneria, perchè non lo so.
    Ma ho trovato pure lui.

    Insomma, essere accomunati a Ghandi non mi pare una grande offesa.

    Reply

  8. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 11:03

    il parlamento monolitico esprime solidarietà al ministro. nessuno conosce le carte ma già condanna l’operato del magistrato di santa maria c.v. la levata di scudi è impressionante. e se il magistrato avesse agito correttamente? perché dobbiamo vedere queste cose? su quali basi il mondo politico bolla come estremista l’iniziativa del giudice?
    sempre monolitica la condanna per una semplice e male interpretata iniziativa dei firmatari di fisica della sapienza. mai visto tale concordanza tra tutti gli esponenti politici.
    ancora una domanda. scalfari e stella che dicono su massoneria? è sapete se barbara spinelli si è mai pronunciata?
    comunque,non so, certo non è necessariamente una offesa, ma sono sicuro che travaglio e santoro avrebbero querelato, perché essere accusati di essere massoni e per di più con tutti i dubbi e gli addebiti (ad es. autocensure, riassunzioni in rai , etc.)avrebbero querelato. sono accuse piuttosto infamanti.

    Reply

  9. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 11:20

    nessuno qui “accusa” di essere massoni gli interessati.
    appartenere alla massoneria non é un crimine.
    potremmo dire sia problematico a livello giuridico-costituzionale forse (per quanto molti massoni affermano di no), ma non che sia criminale. non piú di quanto chiameremmo crimine l´appartenenza all´opus dei.
    se non vado errato poi, le varie segreterie delle gran logge regionali sono tenute a presentare regolarmente in questura l´elenco degli affiliati, almeno per quanto riguarda la Gran Loggia Regolare d´Italia, riformata dopo i fatti della P2 (mi smentisca il dottor Franceschetti se sbaglio).
    senza contare che numerose logge hanno un sito internet, con l´elenco dei nomi degli appartenenti.
    e poi, far parte del gruppo cui facevano parte mozart, beethoven, washington, franklyn, stanlio e ollio e totó (Gandhi non lo sapevo) , goethe e novalis, dopotutto, non dispiacerebbe ad alcuno, no?

    Reply

  10. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 11:38

    Mi sembrano molto interessanti gli argomenti postati da Tello e Giorgio Mattiuzzo..
    Tello dice che il signoraggio si fonda su un equivoco di chi non conosce il significato della partita doppia. Io invece credo che l’equivoco sia proprio la partita doppia poichè ispirata si a principi contabili ma basati su valutazioni discrezionali che mirano ad aggiustare e far quadrare i conti, il sistema della partita doppia consente che il dare e avere sia sempre in pari come avviene appunto nel caso della Banca Centrale senza una valutazione attenta dei costi e del valore attibuito al denaro ma non mi dilungo oltre..
    A Giorgio invece vorrei dire che la moneta a corso legale e la riserva frazionaria non chiariscono secondo me un bel niente, quanto alla riserva frazionaria in particolare vorrei chiederti cosa succederebbe se domani tutti i correntisti andassero a prelevare tutti i loro risparmi? la risposta dimostra quanto sia debole il sistema.La riserva frazionaria non è altro che un moltiplicatore che ha come effetto l’espansione del credito tanto da determinare inflazione e crisi economiche più o meno gravi poichè è un artificio che non corrisponde ad una ricchezza reale e le crisi dovute alle insolvenze sono un aspetto quanto mai attuale.
    La moneta a corso legale trae la sua legittimità ex lege quindi non è coperta da riserve di alcunchè, ha un valore indotto e virtuale e questo è uno dei nodi del problema

    Marco

    Reply

  11. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 12:14

    Egregio Professore,
    La ringrazio, innanzitutto, per la celere risposta che ho avuto il piacere di leggere già pochi minuti dopo aver inviato il mio commento e che mi da forza ad intervenire ancora per chiedere ulteriori delucidazioni circa quanto da Lei scritto.
    Cito direttamente dal Suo articolo: “Ma il paradosso della massoneria è questo: che per cambiare le cose occorrerebbe cambiare alcune leggi (vietare le associazioni segrete di quasiasi tipo, aumentare l’ efficienza della polizia e dei carabinieri, e fare un po’ di pulizia all’interno del parlamento). Ma questo è impossibile, perché ai vertici della politica abbiamo persone iscritte alla massoneria e l’informazione è gestita dalla massoneria.”

    Quanto da Lei detto sembra in parte rispondere al dubbio che Le avevo esposto ieri ed in parte mi confonde ancor di più.
    Infatti, per quanto io sappia, esiste già un divieto costituzionale (art.18) che vieta la associazioni segrete e un norma di attuazione di tale articolo nella Legge 25.1.1982 n.17, espressamente emanata per il caso Propaganda 2.

    Mi permetto di precisare, poi, che “il legislatore non ha voluto colpire la segretezza in se stessa, in quanto ha ritenuto che il segreto è un valore costituzionale, riconosciuto in talune libertà costituzionali, ma solo vietare la segretezza finalizzata a quelle pericolose interferenze che, tendendo all’usurpazione del potere costituito e avendo un chiaro significato politico, possono arrivare anche a sovvertire il potere economico o influire sulla carriera dei dirigenti” (TACCHI)

    Quindi, mi pare che lo strumento giuridico da Lei invocato già esista.

    Quello che mi confonde, invece, è la parte finale della citazione da me estrapolata che sembra confermare la perplessità che avevo sollevato ieri: ha senso tentare di inquadrare il sistema nel suo ordinamento?…

    Vede, io sono forse uno dei pochi giusnaturalisti che il giuspositivo non è ancora riuscito a sedurre.
    Forse ho una visione arcaica e decisamente superata, ma mi trovo ancora a concordare con il De homine di Hobbes ritenendo che a fondamento della natura dell’uomo non vi sia la socievolezza di Aristotele bensì l’egoismo.
    E mi ritrovo ancora nelle pagine del De cive ove sempre Hobbes sostiene che basta osservare il comportamento degli uomini e le loro motivazioni per capire che il movente delle loro azioni sia l’utile proprio, il proprio tornaconto personale, il vedere confermata da altri la propria superiorità, la propria gloria. Ergo ogni società si forma per l’utile e la gloria, cioè per amore di sé e di conseguenza le sue leggi che essendo volutamente prodotte creano l’artificialità dello Stato.
    Il compito del giurista, quindi, non è dire cosa sia giusto, bensì cosa sia legittimo.

    Dice bene Lei, quando afferma che tutti facciamo parte del sistema cogliendo, intelligentemente, il mio riferimento ai Suoi titoli, ma per questa ragione, mi perdoni la pervicace ottusità, io credo che non si possa resistergli nel campo del diritto positivo di cui è abile architetto, ma nelle leggi naturali a cui lui stesso, come tutti, è soggetto.

    Un cercatore lontano dalla verità

    Reply

  12. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 14:12

    Caro Franceschetti,
    Le faccio di cuore i mei complimenti, tuttavia non vedo mai commenti in risposta ai suoi articoli da parte di questi appartenenti alla massoneria. Come mai nessuno risponde alle sue considerazioni che mi sembrano perfettamente logiche e preoccupanti?
    Grazie ancora

    Reply

  13. Paolo Franceschetti
    16 Gennaio 2008 @ 15:03

    Rispondo a “cercatore lontano dalla verità” e all’altro anonimo.

    Coglie un punto essenziale evidenziando una mia svista… 🙂
    Ho semplicemente “dimenticato” di citare l’articolo 18 sulle società segrete, e le spiego perchè…
    Il punto è che la maggioranza delle persone ignora addirittura l’esistenza della massoneria o, nel migliore dei casi, ne ha un’idea distorta.
    Allora è inutile accennare all’articolo 18 se prima ancora non si è capito cosa è.
    Sarebbe come invocare la norma che punisce l’omicidio senza aver trovato il cadavere.

    Concordo poi con lei quando dice che è inutile resistere al sistema. Io infatti non gli “resisto”. Mi limito a cercare di capirlo e farlo capire. Non si può resistere ad un sistema strutturato su scala mondiale che annovera tra i suoi componenti quasi tutti i politici, magistrati e imprenditori e in genere tutta la classe dirigente.

    Tuttuavia, proprio perchè lei dice che “Il compito del giurista, quindi, non è dire cosa sia giusto, bensì cosa sia legittimo”, a mio parere dico che questo sistema non è legittimo.
    E il paradosso è che le leggi che lo rendono illegittimo sono state create dagli stessi massoni.

    Quanto all’anonimo che mi dice che non vede commenti scritti da massoni…
    non è esatto perchè alcuni massoni hanno dilogato con me su queste pagine. Come Martin Rua o Cayetanopiluso.
    Lo stesso “cercatore lontano dalla verità” è talmente sottile nei suoi ragionamenti che deve essere un massone… 🙂
    Ma il punto è che gli stessi massoni sono all’oscuro del sistema in cui sono inseriti.

    Proprio ieri dilogavo con un ex agente dei servizi segreti, il quale mi ha detto che lui stesso, prima di rimanere fregato dal sistema (che conosce benissimo nella maggior parte delle sue componenti) non lo aveva compreso completamente.
    Il suo compito era “perimetrare e eventualmente disarticolare gli obiettivi interferenti il programma anche con misure traumatiche”, ovverosia pedinare e tenere sotto controllo le persone sgradite al sistema e renderle innocue, anche facendole fuori, eventualmente…
    I massoni più importanti, quelli che contano e che neanche appaiono tali, non interverranno mai in un sito come questo, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per mancanza di interesse.
    Tenteranno eventualmente – come hanno già fatto – di “disarticolare l’obiettivo con eventi anche traumatici”.
    Per disarticolare l’obiettivo basta una lettera di poche righe apparentemente innocua ma in codice, diretta a chi sappia leggerla. Ma non sprecheranno il loro tempo per scrivere e ragionare con noi.

    Reply

  14. Paolo Franceschetti
    16 Gennaio 2008 @ 15:44

    Aggiungo un’altra cosa, Cercatore…

    E’ vero ciò che dici, il fine ultimo degli uomini è l’egoismo.
    Ma in questo la penso come Bakunin, ideologo anarchico… un giorno anche i massoni avranno capito che la scomparsa della massoneria è nel loro interesse.
    Perchè il sistema massonico stritola tutti, in realtà.
    Stritola i non massoni, non ammettendoli al potere e alla conoscenza.
    Stritola i massoni di grado inferiore che non differiscono molto da noi comuni mortali non massoni.
    Ma stritola i massoni di grado elevato.
    Il padre di Solange era un grado 51, ed è stato ucciso dai suoi fratelli. Così uno dei suoi migliori amici, l’ex questore di Torino Fariello, morto improvvisamente dopo aver bevuto un caffè al bar.
    Massoni erano molti dei testimoni morti nella vicenda Ustica.
    Dicono fosse massone Gardini, “suicidatosi” con modalità anomale. E via discorrendo.

    La massoneria, a mio parere non fa bene neanche ai massoni.
    Quando la maggior parte della gente avrà chiaro questo, allora la massoneria scomparirà. Per egoismo, certo.
    Ma che cambia?

    Reply

  15. cives
    16 Gennaio 2008 @ 16:18

    si può sapere qualche cosa sulle verità conosciute dagli alti gradi della massoneria? si tratta di verità esoteriche? o di mera conoscenza di strutture gerarchiche di controllo e comando e di fatti storici su chi ha ordinato una determinata strage? o ancora di programmi e direttive in cui si determinino decisioni pragmatiche su chi dovrà e come acquistare una banca una multinazionale, etc etc???
    “Stritola i non massoni, non ammettendoli al potere e alla conoscenza”, dice lei. Perché dovremmo avere un tale diritto ad avere conoscenza e di quale conoscenza si parla dunque? perché siamo tanto sicuri che tale verità realmente esista e sia nelle mani di pochi? il grado 51 di cui parlate era era forse a conoscenza di prove su aldilà, o sapeva tutto sull’era del cinghiale bianco. oppure sapeva quali indirizzi di politica economica avrebbe seguito nei mesi e anni a venire il governo in carica e quelli futuri? o sapeva cosa accadde a ustica?

    Reply

  16. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 16:59

    forse tutto ció di cui parlate non é massoneria, o almeno non ció che la massoneria vuole essere, o ció per cui é nata,
    bensí ció che in molte sue frange é divenuta: deviata perché guidata da sordi al bene che reclutano altri campioni di non-virtú.

    gli Illuminati di Baviera, sono uno scimmiottamento della Massoneria, e lo stesso sono le varie societá magiche stile Golden Dawn, dove potere, sessualitá e corruzioni varie prendono il posto del fine e dei riti originarii, grazie a quel creatore di guai che fu Crowley.
    La storis della massoneria mostra bene come nei secoli ci siano state progressive infiltrazioni in logge regolari da parte di costoro.
    la vera massoneria poi, non ha innumerevoli gradi, state parlando di osservanze diverse, di riti diversi, in pratica, per quanto abbiate ragione, state facendo di tutta l’erba un fascio.

    i livelli sono 3, apprendista-operaio-maestro, il segreto massonico é nella ritualitá, ed é indicibile. ha il suo valore per quei pochi, all’interno della stessa massoneria, di chi lo sa comprendere.
    voi parlate d’altro. di corrotti (tanti) di disonesti (di piú) di sordi al messaggio (99.9999 %)

    la storia delle massonerie mondiali ha pagine ben piú oscure della P2

    é vero, chi fa parte di queste logge coperte pieni di potenti ride di coloro che fanno “stupidi discorsi e ricerche in grembiule”

    é una lotta non combattuta tra chi “cerca di svelare il progetto del GAdU, vivendo la vita secondo squadra, compasso e filo a piombo (simboli di rettitudine e precisione)”
    e chi “se ne frega della trascendenza, e sfrutta i canali massonici per disegnare lui il futuro del pianeta”

    é lo scontro tra contemplazione e applicazione dei poteri, ricerca e tecnica…
    saruman e gandalf, moooooolto schematizzati:)

    Reply

  17. Paolo Franceschetti
    16 Gennaio 2008 @ 17:28

    Cives.
    La conoscenza di cui si parla è tutto ciò che hai indicato tu. Conoscenze esoteriche, Ustica, conoscenze economiche e programmatiche future.
    Ma anche altro, innominabile.
    E magari cose che non immaginiamo neanche, altrimenti che segreti sarebbero? 🙂

    Reply

  18. Anonimo
    16 Gennaio 2008 @ 19:05

    Mi permetto di intervenire, nuovamente, grazie allo spunto di “anonimo” che ha richiamato lodevolmente l’attenzione sul non far confusione circa la massoneria e altre realtà segrete o meno.

    Io non sono massone, e di conseguenza non sono un gran conoscitore di tale realtà se non ciò che ho reperito nelle mie ricerche storiche.
    Quello che posso dire è che l’associazione degli illuminati è cosa diversa dalla massoneria e che è nata in competizione con questa.
    E’ per altro vero che molti degli illuminati provenivano dalle logge massoniche e che quindi erano anche massoni.
    Nel 1700 la massoneria era di moda in Europa. Appartenere ad una loggia era quasi un “dovere” per chi volesse sentirsi nell’elite così come oggi figurare in qualche salotto televisivo come opinionista o agli esclusivi circoli del rotary o del lions o ancora a qualche festa del Billioner.

    Gli illuminati invece, vado a memoria, nascono a Inglostad con un progetto ben diverso, per idea di un professore universiatario di nome Weishaput, che a quanto pare non fu mai massone.
    Gli illuminati assunsero questo nome solo in seguito perché essi stessi non gli davano molta importanza visto che doveva rimanere segreto e fu aggiunto il “di Baviera” semplicemente perché all’inizio si diffusero solo in quella zona geografica.
    L’importanza di questa società segreta non è legato al segreto che conservavano, che per quanto mi sembra di ricordare non c’era… Quanto alla struttura stessa che il loro fondatore diede all’organizzazione perché sarà ripresa nelle moderne società segrete… Quelle che ancora oggi, apparentemente, esistono.
    Infatti istituì “un partito dei quadri”, così come poi ritroveremo copiato nella famigerata P2, una stretta osservanza di controllo reciproco dei membri e la più assoluta segretezza sull’identità degli altri appartenenti alla società.
    Insomma gli illuminati non si fidavano l’uno dell’altro ed erano costretti a fare continui rapporti sul loro operato e su quello del membro che era stato loro affidato.
    Non dovevano in nessun modo rivelare alcunché della loro esistenza o identità e tale segretezza giungeva addirittura sulle letture che ogni membro poteva fare in base al suo grado.
    I gradi creati dal fondatore dovevano essere 12 di cui solo alcuni imitati dalla massoneria, altri dai rosacroce e altri ancora inventati, ma, a quanto ricordo, non furono mai completati, ma non è mia intenzione tediarvi con la storia.

    Quello su cui mi preme tornare è proprio il “partito dei quadri” che prevedeva un golpe dello stato a freddo: ossia l’infiltrazione dei propri membri in tutti i gangli del potere fino al massimo livello.
    Tutto questo perché una volta che un illuminato si fosse trovato al vertice del potere potesse contare sulla collaborazione di altri illuminati per tenerlo e gestirlo.

    Ecco l’importanza di questa società che per prima si prefissò un obbiettivo puramente politico di sovversione dello Stato dall’alto effettuata con calcolo sistematico e soprattutto nella più completa ignoranza della gente comune.

    Per quanto ne so gli Illuminati di Baviera si diffusero in tutta Europa proprio grazie alle logge massoniche dove andavano ad arruolare nuovi adepti e di cui facevano parte.
    Sarebbe più giusto dire che gli illuminati, almeno nella loro origine, sfruttarono la massoneria rimanendo cosa ben distinta.
    Ebbero il loro momento di massimo splendore fino alla rivoluzione francese.
    Poco prima che questa scoppiasse vi sono fonti che farebbero sospettare un tentativo di collaborazione con la massoneria che non ebbe però esito.
    Furono considerati i realizzatori della rivoluzione, e per questo molti presero le distanze da loro spaventati dal terrore giacobino che ne seguì.

    Quindi, grandi segreti interni inizialmente non ve n’erano solo un ben preciso piano politico di una modernità sorprendente!

    Io non posso confermarvi se furono realmente loro ad organizzare la rivoluzione francese e tanto meno se ordirono o parteciparono a tutte le altre cospirazioni che nel corso della storia sono state loro attribuite, ma ad un certo punto divennero il comodo capro espiatorio per ogni cosa accadesse.

    Una nota di colore è sapere che il loro fondatore fu ad un certo punto allontanato dalla società che aveva fondato proprio dai suoi adepti, quando scoprirono che proprio un campione di virtù non era visto che, a quanto risulta, aveva fatto abortire la propria cognata con cui si era unito.

    Ah…per la cronaca non sono neppure un illuminato!;)

    Cercatore lontano dalla verità

    Reply

  19. cives
    16 Gennaio 2008 @ 19:39

    c’è qualcosa che non mi quadra però. perchè dovremmo ambire a conoscere dei segreti innominabili? che probabilmente neanche esistono? ciò che ci turba qui è la massoneria deviata o comunque si chiamino quei gruppi che controllano illegittimamente, o meglio, ingiustamente le risosrse e le esistenze di molti, estranei. solo che il potere “ingiustamente” detenuto sulla finanza e sulle banche dalla corona inglese, le proviene dalla massoneria deviata o dalla massoneria tout court?

    Reply

  20. Michelangelo
    16 Gennaio 2008 @ 21:06

    Weishaupt fu proprio non ammesso in alcuna loggia, mi pare, andando a memoria anch´io.analogamente a Mussolini, rifiutato 3 volte, e quindi impossibilitato vita natural durante.(da qui parte del suo astio verso i fratelli muratori, che “chiusero ufficialmente i lavori” durante il ventennio)

    @cives:il segreto…
    a qualcuno potrebbe interessare, perché qualcuno che ne capiva, tanto tanto tempo fa ha scritto,
    “nulla non é e non puó in alcun modo non essere”

    qualcun altro disse in epoche relativamente recenti
    “There are more things between Heaven and Earth, than are dreamt in your Philosophy”

    e un altro secoli prima aveva detto
    “Nihil humanum alienum puto”

    mi sembra abbastanza per voler sapere di un segreto indicibile, tramandato da chissá quando, se non altro per scoprire se c´é 🙂

    d´altronde, la massoneria si vuole nata dall´architetto di Salomone, Hiram, ucciso per non aver rivelato il segreto ai non iniziati.

    ps non sono massone, non sono un illuminato, non sono GoldenDawninano,
    non sono che lontano dalla veritá, piú lontano del cercatore, ho l´impressione:)

    Reply

  21. cives
    16 Gennaio 2008 @ 21:20

    non che non ambisca a sapere se un segreto sia realmente custodito da qualcuno, ne a conoscerlo, tale segreto. ma il fatto è che qui lo si pretende. saranno affari loro se hanno un segreto e un sistema per custodirlo? e se per conoscerlo bisogna fare parte di non so quale loggia e scalare i gradi quanti essi siano. sembra che si parli senza nominarlo del sangral, che si ripetano tanti nomi citati da dan brown senza citare lui e la sua opera. credo che alla fine si peschi sempre li, in quel bacino di fatti e persone. cose oltremodo affascinanti. ma che non posso pretendere di conoscere. non più di quanto ci spettasse di conoscere quanto la madonna ha rivelato a dei bambini e non direttamente al papa o ad uno della gerarchia del vaticano e però inspiegabilmente da quelli secretato.

    Reply

  22. Giorgio Mattiuzzo
    16 Gennaio 2008 @ 21:33

    @ Marco A Giorgio invece vorrei dire che la moneta a corso legale e la riserva frazionaria non chiariscono secondo me un bel niente

    E’ esattamente quello che intendevo dire io 🙂 I signoraggisti fanno una gran confusione, e distolgono l’attenzione di chi cerca di capirci qualcosa dal vero problema, che è appunto il binomio “corso legale+riserva frazionaria”. Quella è l’enorme truffa ordita contro i più deboli, grazie alla quale pochissimi diventano ricchissimi e tutti gli altri lentamente scivolano verso la povertà.

    Io, che sono “complottista” mio malgrado, mi sto quasi convincendo che i signoraggisti alzino gran polveri con cui (a parte dimostrare di non capire molto di economia) per distrarre volontariamente l’attenzione su un non-problema e nascondere quello vero, la creazione di ricchezza dal nulla ad opera del sistema Stato-banche (che sono le uniche entità a trarre guadagno dalla presente situazione.

    Reply

  23. Michelangelo
    16 Gennaio 2008 @ 22:06

    perché secondo te il segreto che portano lo ha svenduto quel testa di c…o ignorantificatore di dan brown?
    🙂
    quello fa il gioco opposto, mistifica, dá in pasto alla gente due scemenze note e stranote agli addetti ai lavori da sempre(e immediatamente smentite) per rendere la presenza di un ipotetico segreto “ridicola” per alcuni, “fiction” per altri e “sgamata” per altri ancora…
    e ci fanno pure i soldi

    Reply

  24. Michelangelo
    16 Gennaio 2008 @ 22:45

    nota:
    non sono un “addetto ai lavori”, non faccio lo storico, l´esoterista, il traduttore di testi antichi.solo un altro cercatore 🙂

    Reply

  25. Anonimo
    17 Gennaio 2008 @ 9:56

    Ciao Giorgio Mattiuzzo, devi scusarmi ma non avevo capito che intendessimo la stessa cosa.
    Sola una cosa vorrei aggiungere, il problema del signoraggio non è fumo negli occhi ma a mio parere strettamente connesso a quello della moneta a corso legale e della riserva frazionaria. In generale si tratta di un sitema improntato sul potere delle banche che controllano checchè se ne dica l’emissione della moneta in modo assolutamente discrezionale creando una economia basata sul debito e determinando le crisi economiche..ma su questo credo siamo d’accordo. Però nel momento in cui si attribuisce al denaro un valore virtuale è chiaro che nasce il problema del reddito da signoraggio che poi attraverso il sistema contabile della partita doppia viene artificiosamente celato..ma sarebbe lungo da spiegare qui
    Un saluto a tutti e in particolare a Paolo e Solange

    Marco

    Reply

  26. Anonimo
    17 Gennaio 2008 @ 10:32

    Carissimo Prof. Franceschetti, sono l’anonimo a cui Lei ha risposto, è la terza volta che cerco di farLe capire qualcosa ma Lei non capisce. Non è possibile dirLe nulla. Con tutto il rispetto come può garantire la privacy di chi scrive se siamo tutti tracciati mediante i rispettivi IP address ? Cmq ribadisco il grazie. Lei fa un servizio del cui valore forse non si rende nemmeno conto.
    Perciò cordiali saluti e tutta la mia stima.

    Reply

  27. Anonimo
    17 Gennaio 2008 @ 22:17

    in inglese freemasonry. chissà che etiologia ha.
    credo che il dott franceschetti e la dottoressa manfredi dovrebbero farsi vedere qui ogno 6 8 ore. altrimenti stiamo in pena. viste le amicizie che si sono fatti ultimamente…

    Reply

  28. cives
    17 Gennaio 2008 @ 22:47

    “American investors began 2008 with a simple New Year’s resolution: sell. The result was the worst start of a year in the S. & P. 500’s history, with the index falling more than five per cent over the first five days of trading…” (da the newyorker)
    ecco questo è tutto voluto da qualche eminenza grigia? il collasso dell’economia americana è stato voluto e creato da qualcuno, magari sul britannia? “….in the S. & P. 500’s history”
    qualcuno scrisse di prodi sul britannia che pianificava con dei fratelli internazionali di uscita dallo sme di privatizzazioni. io ricordo di aver studiato su un testo di dir pubblico dell’economia scritto da cassese dove spiegava – non ricordo proprio se anche avallasse – con ben altri termini i prodromi di quelle vicende. è anche cassese all’oscuro delle oscure trame. o scrive così, tanto per prenderci in giro e abbindolarci con argomenti fasulli ex cathedra. no perchè delle due l’una o un professore assai rispettato ed ascoltato quale cassese – tra l’altro da lei citato, professor franceschetti, in un suo articolo su altalex, forse shangri, la se non ricordo male ( a proposito l’amica di cui parlava in quel saggio era solange?)- dicevo se uno come cassese non ci ha capito nulla la cosa è grave. ma se ha capito e non ci informa ed anzi disinforma la cosa è ancora più grave e triste. dico cassese per dirne uno ovviamente, fra i molti che ci hanno spiegato le cose omettendo di riferire sull’unico motore della nostra storia recente..
    Warm Regards

    ah, dimenticavo. ovviamente chiunque scrive qui, specie se lo fa da casa sua è rintracciabilissimo. non sono neanche sicuro, ma credo di si, che sia richiesta la collaborazione del titolare del blog, ne della messa a disposizione del server. ma non sono tanto pratico

    Reply

  29. Paolo Franceschetti
    17 Gennaio 2008 @ 22:48

    Salve a tutti.
    Rispondo ai due ultimi anonimi.

    Cominciamo dal penultimo, che dice che sono tre volte che cerca di farmi capire qualcosa… 🙂
    Si caro anonimo… confesso. Sono un po’ lento a capire. Fin da piccolo non ho mai capito i sottintesi. Le battute a doppio senso non le ho capite quasi mai perlomeno fino a trenta anni.
    Anche le minacce infatti con me hanno poco effetto perchè le recepisco come consigli oppure non le recepisco proprio.
    Per anni ad esempio mi sono interrogato sul perchè michele Greco al maxi processo sulla mafia avesse augurato la pace ai giudici.
    Lo potete vedere qui…
    http://it.youtube.com/watch?v=UUuSPBSC9Z0

    Ecco… solo da qualche mese ho capito che era una minaccia. Per tanto tempo pensavo facesse finta di essere un santo innocente ma mi apreva uno strano modo di fingere.

    Quindi se mi hai detto qualcosa in codice non devi meravigliarti se non l’ho capita.
    E puoi immaginarti quindi quanto mi sia congeniale trovarmi in un mondo come quello massonico, in cui è tutto segreto e simbolico…

    Quanto al fatto che siamo tutti rintracciabili tramite IP… bè si, ma se uno non ha niente da nascondere cosa deve temere?
    “Loro” massoni deviati e servizi segreti, sono sempre molto impegnati, troppo, per dar retta ai comuni mortali.
    Devono pensare a trasferire fondi neri, riciclare denaro, seguire giudici e politici, uccidere testimoni… insomma hanno molto da fare e non si occupano di queste minuzie.

    Grazie all’altro anonimo che si preoccupa per la sorte mia e di Solange.
    Oggi ero a teramo per una lezione e quindi non mi sono collegato, ma sono sano e salvo. Non sono uscito di strada, lo sterzo non è partito all’improvviso… Una giornata banale insomma 🙂

    Reply

  30. cives
    18 Gennaio 2008 @ 9:43

    scusate per il pessimo utilizzo della punteggiatura al mio post n.28. spero si capisca ugualmente quanto volevo esprimere e domandare. di nuovo

    Reply

  31. Paolo Franceschetti
    18 Gennaio 2008 @ 10:25

    Ciao Cives…
    mi dici di Cassese…

    Non so che dirti… può essere mail informato. Può essere massone.
    In fondo Cassese non è un economista.
    Comunque tieni presente che la maggior parte delle persone al potere sono massoni. E lo sono specialmente le più insospettabili.
    Qualcuno dice che lo sono tutte…
    Io voglio essere ottimista e dire la maggior parte.

    La ragazza dell’articolo di Shangri la non è Solange. La mia amica che fa i viaggi astrali è una compagna di liceo insegnante di Yoga, e Solange prima di venire a Viterbo quattro fa non sapeva neanche cosa fossero lo yoga e i viaggi astrali.
    Venendo da una famiglia di massoni, di potere, di altissimo livello, in mezzo a persone normali era come un pesce fuor d’acqua.
    Ovviamente per persone normali non intendo quelle che fanno viaggi astrali… 🙂

    Reply

  32. michelangelo
    18 Gennaio 2008 @ 10:33

    mah, io non sono del tutto sicuro che siti come questo, come tanti altri siano “minuzie”.
    dopotutto basta leggere i tipi di attivitá di ricerca informazione del nostro stesso servizio segreto, per vedere che chi parla qui, come altrove, puó tranquillamente essere monitorato da chi é pagato per fare attivitá OSINT, rimando al sito dei nostri servizi segreti, che lo dice chiaramente
    http://www.serviziinformazionesicurezza.gov.it/pdcweb.nsf/pagine/faq#3

    probabilmnte decine di persone sono pagate, giustamente, per monitorare, cercare, tracciare, e scrivere rapporti di fondamentale importanza per lo stato – ricordiamo che uno stato senza Intelligence dura meno di 5 minuti.

    il problema é chi sono queste persone, o chi é che – a gradini sempre e sempre piú alti – va a leggere questi rapporti, e che uso ne fa.

    non scordiamo che la stassa mafia non é costituita da pochi boss, ma come diceva Borsellino, decine di migliaia di “uomini d’onore” (questo nel 1990, e visto il numero di arresti, non saranno calati molto:-) a fare i lavori di manovalanza, bassa, ma non per questo meno fondamentale.

    é vero che qui nessuno ha nulla da nascondere, si parla, si discute, si cerca di condividere conoscenze, e sfatarne di errate, ove possibile.

    ma monitorati lo siamo, di sicuro.

    non credete?

    Reply

  33. michelangelo
    18 Gennaio 2008 @ 10:38

    non voglio peccare di ingenuitá citando come fonte il sito internet dei servizi segreti, anzi, il contrario, senza apparire piú (eheh) “cospirazionista” del necessario…

    ma se questo é quello che dicono su una FAQ:
    D: “Che cos’è l’OSINT? (OPEN SOURCE INTELLIGENCE)”

    R: “L’OSINT è la raccolta informativa attraverso fonti aperte, cioè attraverso tutti i mezzi di comunicazione pubblica come la stampa, le televisioni, le radio, internet, etc.”

    perché non crederci, e casomai dire “certo, magari fate solo questo”

    Reply

  34. Paolo Franceschetti
    18 Gennaio 2008 @ 10:46

    Si Michelangelo. Siamo monitorati di certo. Ma a me non importa.
    Se poi uno volesse scrivere qualcosa senza essere rintracciato potrebbe farlo dal PC di un punto Internet, in modo che non rimanga traccia di chi ha scritto il messaggio ma solo del PC da cui è partito.

    Detto questo.
    Cives.

    Che Cassese possa poi disinformare non è tanto assurdo.

    La massoneria ha conquistato il potere a partire dall’Unità d’Italia. E lo ha mantenuto tuttora. basti ricordare che più della metà dei padri costituenti del 47 erano massoni.

    La massoneria quindi fa una costante opera di disinformazione affinchè non si capisca l’importanza che essa riveste nella politica di tutti i paesi.

    Ti faccio un esempio. Prendiamo la seconda guerra mondiale.
    Ci raccontano che Hitler si armò e che l’Inghilterra fino all’ultimo non fece nulla per impedirlo.
    Vero.
    Ma non fece nulla non per ignoranza o idiozia, come ho sempre pensato fino a qualche anno fa.
    Ma semplicemente perchè Hitler fu finanziato dalle banche inglesi in mano alla massoneria. Quindi l’Inghilterra non aveva interesse a fermare la Germania.
    Quindi chi ci guadagnò da tutta la seconda guerra mondiale fu la massoneria bancaria inglese e americana.

    Trascurando, nella storia e nell’economia, l’influenza della massoneria, si fa un’opera di disinformazione accurata e voluta, al fine di non far capire nulla degli eventi.
    La storia viene infatti spesso vista come una serie di fatti quasi casuali. Invece è il frutto di scelte spesso pianificate decenni prima.

    L’unione europea fu pianificata decenni fa dalla massoneria ad esempio.

    Quello che dice Cassese quindi non è sbagliato. E’ solo incompleto.
    Come è incompleta l’informazione di Santoro, Travaglio, ecc…
    Qualunque massone, a meno che non sia ignorante, volutamente tace il problema dell’influenza massonica sugli eventi.
    Anche se esiste una bibliografia vastissima su questi argomenti, che però è di nicchia, e non pubblicizzata ufficialmente.

    Reply

  35. Forteconiforti
    18 Gennaio 2008 @ 11:47

    Caro Dott. Franceschetti, il lavoro che voi fate con il vostro Blog è straordinario e debbo dire che ammiro il vostro coraggio. Nel mio piccolo posso testimoniare che quello che dit e è la realtà! Semplicemente per la natura segreta dell’organizzazione essa è infiltrata da ogni tipo di approfittatore solo il 5% di chi vi appartiene lo fà per motivi speculativi/culturali/religiosi gli altri solo per interesse. Questo è tipico di tutte le organizzazioni segrete non c’è niente da fare. Tanto che spesso si raggiungono livelli ridicoli:
    CICCIOLINA E IL “GRAN MAESTRO”…
    Aldo de Luca per Il Messaggero – Lei: Ilona Staller in arte Cicciolina. Lui: illustrissimo e veneratissimo Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d’Italia. La ex pornostar e il massone in carriera, due personaggi provenienti da due mondi che più estranei non potrebbero apparire. L’altra sera erano insieme allo Zen, elegante ristorante giapponese in Prati. Sono arrivati intorno alle otto, si sono trattenuti una mezz’ora, il tempo di un aperitivo. Cicciolina, 56 primavere che non si arrendono al tempo, era in bianco totale, gonna corta, tacchi a spillo, le labbra incendiate da un rossetto scarlatto.

    Il Gran Maestro, quaranta e passa, prestante, capelli sale e pepe, impeccabile in giacca e cravatta. Vista l’ora pochi i presenti, atmosfera silenziosa e rilassante. La strana coppia occupa un tavolo, solo champagne e qualche cosina da spizzicare. Lui fa il piacione, lei apprezza, lui ha una voce squillante e non tiene basso il volume. Ecco i momenti salienti della sua tecnica seduttiva. Si sfila l’anellone (oro giallo con squadra e compasso in rilievo, simboli della massoneria) e lo tuffa nello champagne invitandola a bere: «Proverai il sapore del potere…».

    Cicciolina divertita, alza la coppa con l’anellone dentro e sorseggia, attenta a non ingollare l’anellone. Lei gli chiede se può far parte della massoneria e il Gran Maestro: «Alle donne non è concesso, ma una come te ci farebbe davvero comodo…». Cicciolina ricambia il complimento: «Hai un bel fisico, sei muscoloso…». Lui non resiste, tira su la manica della giacca, slaccia il polsino della camicia e mostra soddisfatto il muscolo. Poi confessa: «Sai, io ho un passato da istruttore di body building…». Gran finale con il Gran Maestro che dal cestello piglia un cubetto di ghiaccio e con quello accarezza il collo e poi le labbra di Cicciolina. Alto erotismo, oh my God.

    Reply

  36. Forteconiforti
    18 Gennaio 2008 @ 12:02

    Il libro di Pinotti “Fratelli d’Italia” è fondamentale assieme agli altri due “poteri Forti” ed Opus Dei segreta”.
    Il mondo è molto più piccolo di quello che sembra tutti si conoscono e fanno affari sporchi: tu oggi mi salvi domani lo farò io, basta vedere il consociativismo attuale destra&sinistra che diventa sinistra&destra senza nulla cambi mai.

    Reply

  37. Anonimo
    18 Gennaio 2008 @ 15:54

    Spero di non stancarvi con i miei interventi e soprattutto di non abusare troppo della pazienza del Professore che ha la grazia di ospitarmi nel Suo blog, ma scrivo questo ulteriore intervento per affrontare, insieme a voi, il caso aperto sulla rintracciabilità dei nostri pc.
    Avevo sollevato la questione già nel mio primo messaggio a scopo informativo e non per spaventare qualcuno.

    Confermo che tutti coloro che sono intervenuti sul blog sono rintracciabili dal loro ip. Vado oltre e informo che anche tutti coloro che hanno solamente aperto questo blog sul loro pc senza intervenirvi sono rintracciabili e che, mi spiace deludere il Professore, anche dai centri internet si è rintracciabili visto che per disposizione del decreto legge 27 luglio 2005, n. 144, recante “Misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale”, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 31 luglio 2005, n. 155, che ha integrato la disciplina amministrativa degli esercizi pubblici di telefonia e internet.
    Con decreto 16 agosto 2005 n. 190, poi, sono state approvate le “Misure di preventiva acquisizione di dati anagrafici dei soggetti che utilizzano postazioni pubbliche non vigilate per comunicazioni telematiche ovvero punti di accesso ad Internet utilizzando tecnologia senza fili”.
    Chiunque li utilizzi ,quindi, deve consegnare un documento d’identità al gestore che deve a sua volta registrarlo segnando l’ora di inizio e fine collegamento e la postazione che si è utilizzata.

    Professore è disarmante nella sua rassicurazione, quando dice che se si è persone per bene non si ha nulla da temere, ma La invito a mettersi nei panni dei partecipanti di questo blog che, dopo aver letto i suoi articoli assai poco rassicuranti circa gli incidenti che Le sono capitati, più che comprensibilmente hanno a cuore la propria vita privata e la propria incolumità (legge naturale).

    Da quanto ha scritto è chiaro che Lei si è esposto ed opera, insieme alla Sua collega, in prima linea, aspetto che può suscitare ammirazione, ma anche paura su l’aver rapporti diretti con Lei e La prego perciò di comprendere la sotterranea prudenza che serpeggia fra le parole di coloro che sono intervenuti su questo argomento.

    Ritornando solo per un attimo alla Sua “rassicurazione”, giusto il tempo necessario per riallacciarmi alle perplessità che Le ho esposto nei messaggi da me scritti precedentemente.
    Lei dice che se si è nel giusto non c’è nulla da temere eppure dai Suoi articoli si evince che il timore è entrato a far parte della Sua vita da quando ha iniziato ad interessarsi di questo argomento forse esorcizzato dalla Sua Harley Davidson:) (certo che ha proprio intenzione di fare un gran bel rumore!)
    Se si è nel giusto non c’è nulla da nascondere, ma forse è il caso di sapere che se un’anima malevola vuole fare del male qualche segreto nella vita altrui può sempre infilarlo…

    I risvolti di morte “civile” e di discredito davanti all’opinione pubblica di certe accuse le saranno ben noti vista la Sua attività legale.

    In un ordinamento in cui conta solo ciò che è legittimo o illegittimo essere nel giusto è del tutto irrilevante e relegato esclusivamente alla dimensione morale e privata della persona.

    Se una persona vuole mantenere l’anonimato in internet lo può fare solo violando determinate norme giuridiche con sistemi che sono considerati dal diritto vigente illegittimi se non addirittura illeciti.

    Perché se è vero che ogni persona ha diritto alla riservatezza è pure vero che tale diritto può farlo rispettare solo il “sistema” e non il singolo soggetto che ha il dovere di essere sempre identificabile(dal sistema).
    Ergo il sistema tutela la riservatezza di Tizio dalla curiosità di Caio vietandogli l’accesso ai dati privati del primo ma chi tutela la riservatezza dal sistema?… E ritorna la domanda delle Leggi di Platone: chi vigila sui custodi?…

    un cercatore lontano dalla Verità

    Reply

  38. Paolo Franceschetti
    18 Gennaio 2008 @ 16:38

    Caro cercatore lontano dalla verità…

    questa volta mi permetto di dirle che mi pare un po’ lontano dalla verità. 🙂

    A questo sito accedono migliaia di persone. Non ricordo i dati ultimi inviati, ma qualche migliaio in na settimana, compresa qualche centinaia da varie parti del mondo, canada, australia, ecc.
    Ipotizzare che uno possa temere per la sua vita solo perchè si è collegato qui mi pare “leggermente” esagerato. Sono aperto a tutte le possibilità, tanto che molti mi danno del visionario o complottista, ma quella del pericolo per chi si collega mi pare un po’… lontana dalla verità.
    Anche se tutto può essere.

    Inoltre so bene che anche se nella propria vita si è puliti, possono sempre fabbricarti un falso dossier.

    le racconto questo. Dopo l’articolo sul mostro di Firenze una persona consulente dei servizi mi ha ipotizzato che sarei stato chiamato da alcune procure, e che alcune avrebbero cercato di arrestarmi.
    Come?

    Semplice.

    Mi avrebbero interrogato chiedendomi le mie fonti perchè ero troppo informato. Poi avrebbero sostenuto che io so troppe cose e che se non rivelavo la fonte si trattava di favoreggiamento.
    Risultato: favoreggiamento nei delitti del mostro di firenze.
    In effetti sono stato già convocato da due procure ma non sono stato arrestato.

    Se succederà non lo so.

    Ma sa che le dico?

    Che siccome abbiamo un sistema processuale congegnato apposta per proteggere i delinquenti e non mandarli in galera, con pene ridicole, mi farò volentieri qualche mese di galera.
    Ma continuerò a scrivere lo stesso appena uscirò. E continueranno a scrivere i miei colleghi mentre sarò dentro
    Mi giudicheranno i lettori per quello che scrivo, non per la mia vita personale.

    Praticando il buddismo, ho la capacità di rimanere in meditazione e sereno in qualsiasi luogo, anche in galera, e di estranearmi da ciò che mi succede attorno.
    Infatti l’idea di essere controllato passo passo non mi preoccupa per niente.
    Tanto la gente che mi controlla non la conosco.
    Per fortuna ho imparato a controllare ciò che succede dentro di me, rinunciando a voler controllare ciò che succede all’esterno.

    Quanto ai servizi segreti, oggi possono controllare chi vogliono e come vogliono.
    ma non credo si prederanno la briga di prendersela con i lettori di un blog.
    Hanno molto da fare loro: depistare, uccidere, trafficare in armi, controllare politici, magistrati, pulire soldi sporchi, trattare con le varie mafie, fabbricare dossier contro personaggi politici imprenditori e vari…

    Che vuole che rappresenti un lettore di un blog per gente così impegnata e laboriosa, pagata con le nostre tasse?

    Dopo quello che ha scritto, ritiro quello che ho detto su di lei.
    Non può essere un massone, perchè i veri massoni hanno un perfetto controllo di se stessi, grazie alle loro conoscenze esoteriche, mentre lei mi pare un po’ ansioso e troppo complottista. 🙂
    A meno che non sia un vero massone, che vuole provare a vedere se riesce a far venire l’ansia a me e ai lettori. 🙂

    Reply

  39. cives
    18 Gennaio 2008 @ 17:04

    credo lei abbia frainteso in più punti, professore, quanto sostenuto da cercatore nel post 38. e non mi sembra meritasse da parte sua una risposta del tenore di quella contenuta nelle ultime righe del suo intervento. questa la mia impressione. regards.

    Reply

  40. Anonimo
    18 Gennaio 2008 @ 17:04

    Gentile Professore,
    Apprendo con piacere che Lei è sempre solerte nelle Sue risposte e di questo La ringrazio.

    Forse ho dato il tono sbagliato al mio scritto, se è così me ne scuso, ma il mio intervento era volto solo a chiarire a tutti la questione della rintracciabilità del proprio pc in risposta ad alcuni recenti messaggi.

    Il mio intento era quello della rassicurazione non quello della paura mettendo l’anima in pace a tutti coloro che vorrebbero intervenire liberamente nel Suo blog e magari non l’hanno fatto finora per paura di essere “scoperti”.

    In sintesi volevo dire: siamo già tutti visibili tanto vale che ve ne facciate una ragione.

    Ma forse ho male interpretato i messaggi precedenti dove avevo notato il timore di cui riferivo e pertanto chiedo nuovamente scusa.

    Se poi io avessi avuto l’ansia che Lei mi addebita non credo che avrei mai scritto?… Ma almeno così si è convinto che non sono un massone! Ad averlo saputo prima:) …La verità, alle volte, giunge dalla via che meno ci si aspetterebbe .;)

    Auguro a Lei e a tutti i lettori un sereno week end.

    Reply

  41. michelangelo
    18 Gennaio 2008 @ 17:06

    d’accordissimo, cercatore,
    tra l’altro l’identificazione degli utenti di internet point vale in tutta l’europa, ormai.

    ma deve essere la nostra garanzia, non il nostro rischio.io NON VOGLIO vivere in un paese dove per parlare di massoneria, proprietá del denaro, esoterismo (o anche -ahah- sciechimiche e rettiliani -pffff) sia necessario bypassare pc altrui in serie di 20),
    ed il modo migliore per farlo é vivere e parlare alla luce del sole.
    se poi ció risulta ESSERE un rischio, amen…buon per chi dovesse conquistare il mondo, si procurerá solo una casa di spie e traditori (svetonio e tacito insegnano cosa accade a corte nei regimi imperiali)

    ma insomma, serve ben altro per entrare nel mirino. mica basta essere andati per 2 ore tra siti di cospirazionisti per farsi iscrivere alla lista di chi attenta allo stato o ai poteri dietro di esso.
    serve farsi beccare con le mani nel sacco a scoprire qualcosa di destabilizzante, non basta certo leggere e commentare assieme libri pubblicati da Edizioni Mediterranee, Atanor, Ecig, o che altro:)

    oppure essere cittadini in vista o cmq interessanti da ricattare…non il mio caso:)

    ceto, dovesse esserci una escalation di terrorismo(tension strategy-guided o meno) seguita da uno stato di polizia, allora potremmo/dovremmo iniziare a preoccuparci di manifestare pubblicamente le nostre idee.

    ma é bene ricordare che NON SIAMO in un regime senza libertá di parola&pensiero, e NON ci si deve fasciare la testa prima del tempo.siamo ridicolmente pseudoinformati, ma informarsi non é un crimine

    e poi, siamo tutti al corrente che qualcuno dei blogger puó a sua volta essere un agente dell’intelligence che “sonda le acque”
    (alé, mettiamoci ancora piú paura:)

    a ogni modo, il valore di questo blog é infinito.

    e ringrazio personalmente i dottori Franceschetti e Manfredi, il cercatore, Rua, CaietanoPiluso, e tutti coloro che intervengono periodicamente e sporadicamente.

    fosse anche lo stesso dottor Paolo un OMINT, il valore di questo blog é indiscutibilmente elevatissimo

    Reply

  42. martin rua
    19 Gennaio 2008 @ 14:51

    Salve. Ho travalicato i confini dei post di questo blog e sono sbarcato anche qui.
    Paolo Franceschetti ha la mia stima per la possibilità che da a tutti di esprimersi. Mi associo ai complimenti dei tanti che l’hanno già fatto.
    Per chi non avesse letto qualche commento che ho scritto in altri post, sono uno dei massoni che hanno cercato di fare chiarezza. Naturalmente sappiamo che è difficile essere creduti, soprattutto dopo che si tirano in ballo ipotesi così affascinanti (insomma, è intrigante sapere che dalla mia stanzetta, in questo momento, sto tramando contro il mondo…! Fa paura, ma è intrigante). Ditemi una cosa: è più rassicurante sapere che c’è una setta di Maestri Segreti che, al sicuro dei propri templi, decidono le sorti del mondo; o squallidamente rendersi conto che le sorti del mondo sono, in realtà, nelle mani di chi sappiamo bene? Trafficanti d’armi, petrolieri, mafiosi, politici corrotti. Che non necessariamente sono massoni. Anzi.
    Beh, io dico che la gente preferisce la prima, perché sfugge ad una possibile classificazione e quindi, quella setta, sembra indistrubile. Quindi ci si sente meno inermi, tanto non si può combatterli!
    Vedete, mi fanno sorridere alcuni commenti perché sembrano copiarsi a vicenda e prendere tutti spunto da libracci come il Codice Da Vinci. La morale di questa triste favola per me è essere visto come un demonietto in grembiule e guanti bianchi.
    Voglio chiudere con un apprezzamento nei confronti di Paolo Franceschetti: è assolutamente esatto dire che è meglio per i massoni se la Massoneria non è esiste. Essa esiste, per noi, perché c’è qualcosa che non va nel mondo. Allora noi, confrontandoci nei nostri strani templi coi nostri strani costumi, cerchiamo di fare la nostra parte per migliorare le cose. Se un giorno le cose saranno migliori, addirittura buone, la Massoneria non avrà ragione d’esistere. Avrà assolto il suo compito di metodo e scuola inziatica.
    Ma è un discorso complesso.

    Comunque, tanto per rendere ancora più trasparente la mia presenza qui, avete, volendo, anche la possibilità di guardarmi in faccia: vi lascio un indirizzo, http://www.myspace.com/martinrua.
    Ci sono delle foto mie, così se mi vedete per strada potete anche prendermi a calci: saprete con certezza di avere di fronte Martin Rua, sporco massone!

    Reply

  43. Forteconiforti
    19 Gennaio 2008 @ 14:57

    Ragazzi lottare contro “il lato oscuro della forza” richiede coraggio sempre coraggio e fede.

    Reply

  44. elbarzo
    19 Gennaio 2008 @ 19:24

    Per natura questo tipo di società segrete mi attirano. Ma per natura il loro prendersi così sul serio mi respinge. Per dirla come G. Marx “non potrei mai entrare in un club che accettasse me fra i suoi iscritti”. E’ questa la debolezza di ogni congregazione: il rito dall’interno è quanto di più sacro, ma visto da fuori è così meccanico e quindi passibile di parodia. Sarà una risata che vi seppellirà 🙂
    Con rispetto

    Reply

  45. igino
    20 Gennaio 2008 @ 15:24

    E’ la prima volta che leggo questo blog…..ed attraverso la lettura dei vari articoli in me nascono delle domande ,forse un po confusionarie, che richiedono urgentemente delle risposte.

    Perchè mai la massoneria avrebbe voluto le varie rivoluzioni?

    Per quale motivo ci fu “tangentopoli” e “mani pulite”

    Chi ha fatto saltar fuori il caso De Magistris e Forleo.

    Chi ha desiderato l’eliminazione di mastella e compagni.

    Con ammirazione e rispetto.

    Reply

  46. Paolo Franceschetti
    21 Gennaio 2008 @ 9:15

    Caro igino… fai domande difficili.
    Provo a rispondere a quelle che posso.

    Perchè mai la massoneria avrebbe voluto le varie rivoluzioni?
    la rivoluzione francese la volle per sopprimere la monarchia e andare al potere.
    Sulle altre non mi esprimo perchè ne so troppo poco.

    Per quale motivo ci fu “tangentopoli” e “mani pulite”
    Su questo fenomeno ne ho sentite tante.
    Anni fa pensavo che ci fu semplicemente perchè la corruzione era arrivata ad un livello intollerabile, e quindi tutto a un certo esplose.
    Ora ho dei dubbi e penso che anche quello fu un movimento pilotato per arrivare più facilmente al bipolarismo e imporre un sistema più congeniale al gruppo Bildelberg e ai grandi gruppi bancari.

    Chi ha fatto saltar fuori il caso De Magistris e Forleo.
    La mia idea (ma è solo un’idea), è che la Forleo e De Magistris siano magistrati seri.
    Hanno toccato tasti che non dovevano toccare e li hanno silurati.
    E la mia idea, ma anche questa è solo un’idea, è che Santoro e Travaglio abbiamo astutamente fatto finta di appoggiarli, ma sempre stando molto attenti a non parlare mai della sostanza delle loro inchieste, che riguardava un problema molto più grave e importante del semplice voler trasferire un magistrato che fa un inchiesta scomoda.

    Chi ha desiderato l’eliminazione di mastella e compagni.

    Domanda troppo difficile…. spesso alcune cose si capiscono dopo anni. E qui non ci arrivo.

    Mi dispiace essere incompleto ma purtroppo è difficile capire la verità in questo casino. ciao ciao

    Reply

  47. elbarzo
    21 Gennaio 2008 @ 9:58

    “E la mia idea, ma anche questa è solo un’idea, è che Santoro e Travaglio abbiamo astutamente fatto finta di appoggiarli, ma sempre stando molto attenti a non parlare mai della sostanza delle loro inchieste, che riguardava un problema molto più grave e importante del semplice voler trasferire un magistrato che fa un inchiesta scomoda.”

    Beh allora perchè non ne hanno mai fatto parola nemmeno i diretti interessati?

    Reply

  48. Paolo Franceschetti
    21 Gennaio 2008 @ 12:17

    Barzo… mi chiedi perchè i diretti interessati non ne hanno fatto parola.
    Perchè credo (sottolineo: credo… è una mia sensazione e ricostruzione personale) che neanche i diretti intessati abbiano capito il gioco in cui sono stati inseriti.

    Questo lo dico perchè anche io, e la mia collega Solange, siamo stati sottoposti agli stessi giochi e spesso ce ne siamo accorti dopo anni oer per averlo capito da soli, o perchè ci è stato riferito.
    E non è detto che in futuro non riescano a combinarci qualche altro scherzetto.
    Spesso chi sta dentro a questi giochi ed è preso nella rete non si accorge esattamente di ciò che gli combinano.
    Però ripeto… è solo una mia idea. Ma conoscendo come operano determinati gruppi di persone, dopo un po’ il loro modus operandi è ben riconoscibile.
    E nel modus operandi di Santoro e Travaglio riconosco il modus operandi tipico di chi sta incastrando a sua insaputa qualcuno.
    E parlo non da superesperto… parlo da uno che è stato incastrato con meccanismo analogo.
    E un giorno Solange stava per essere incastrata da un meccanismo analogo; io da fuori gli dicevo che secondo sbagliava a non fidarsi di alcune persone che apparentemente le stavano offrendo aiuto.
    Lei invece disse che qualcosa non gli quadrava.
    Io pensai che lei li per li era una stupida a non cogliere l’occasione.
    Dopo qualche tempo ho dovuto constatare che aveva ragione lei, purtroppo.
    Mentre se era era per me sarei caduto nella trappola con mani e piedi.

    Reply

  49. Martin Rua
    21 Gennaio 2008 @ 13:48

    Caro Paolo, se mi permetti mi sembra un po’ semplicistico affermare che: 1) la Massoneria ha fatto la rivoluzione francese; 2) che l’ha fatto per prendere il potere.
    Diciamo prima di tutto che capire chi ha fatto la rivoluzione francese è difficile: è stato un insieme di cause. Tra i protagonisti c’erano di certo anche dei massoni, ma non bisogna dimenticare che altrettanti Fratelli erano a favore del re e della regina. Già con questo non si può generalizzare.
    La seconda considerazione, cioè che l’abbia fatto per prendere il potere, non è necessariamente negativa. Perché si fanno le rivoluzioni? Per sostituire, con la forza, i governanti al potere con altri. E lo si fa perché si ritiene che quei governanti siano o incapaci o deleteri.
    Vi sono rivoluzioni che partono dal basso, quelle che partono dall’alto e quelle miste. La rivoluzione francese, a mio avviso, era di questo ultimo tipo. Al popolo si affiancarono dei teorici che elaborarono le idee della rivoluzione stessa. Tra di essi c’erano di certo dei massoni, ma non furono “tecnicamente” loro ad organizzarla. A dire il vero, mi sembra anche stupido usare un verbo come “organizzare” parlando di una rivoluzione. Tanto è vero che alla fin fine, la rivoluzione francese fu un mezzo fallimento che si portò dietro come strascico uno dei periodi più bui della storia francese, ovvero il Terrore.
    Questo però, come al solito, è solo il mio punto di vista.

    Reply

  50. Paolo Franceschetti
    21 Gennaio 2008 @ 15:26

    Hai ragione martin. Ma ogni semplificazione porta sempre con sè qualche inesattezza.

    Se hai letto il mio articolo sulla legittimità della massoneria, però, saprai che io ho anche affermato che la massoneria non è un male assoluto.
    E’ grazie alla massoneria che furono abbattute le monarchie e grazie alla massonerie si sono avute molte importanti scoperte.
    Anche alla massoneria dobbiamo l’unità d’Italia.
    E ho anche detto che se non era per la massoneria oggi avremmo ancora la monarchia.
    Quindi fu un bene che “presero il potere”.
    Il problema è che la massoneria ha ancora oggi il potere; anzi, oggi ce l’ha più forte di un tempo.
    Ed è questo che crea qualche problema, oggi.

    Reply

  51. cives
    24 Gennaio 2008 @ 13:41

    “La rivoluzione americana fu fatta da massoni ed è per questo che si è arrivati alla indipendenza dalla Corona inglese”. sarà anche così, ma non ci vedo una logica così piana e stringente visto che voi stessi dite che il capo della massoneria è la regina di inghilterra o comunque, storicamente, la corona inglese. la massoneria ha manovrato per fare rivoluzioni antimonarchiche e però il suo capo supremo è un monarca, peraltro neanche di importanza secondaria nel panorama mondiale.
    altra cosa. ho postato un considerazione e tante domande su calcipoli ma nessuno mio ha risposto. non capisco se perchè non c’è stato tempo per farlo o perchè l’argomento non interessa a nessuno su questo blog. in quest’ultimo caso la cosa mi stupisce perchè la vicenda non ha riguardato solo le sorti di una squadra, di un suo dirigente e la gioia/tristezza di alcuni tifosi, ma, anzi, è stata occasione per uno spettacolo di mistificazione, ipocrisia, beffe sotto ngli occhi false risposte a domande non fatte e mancate risposte a domande fatte. considerando anche che la vicenda lungi dall’essere meramente sportiva si intreccia, nei sopggetti e nelle condotte, copn quelle che hanno interessato l’italia in questi ultimi anni riguardo a finanza servizi segreti, telecom e politica.
    ultima cosa, che mi ha dato fastidio. sono un completo profano degli argomenti di cui si tratta in questo blog. leggo interessato preoccupato, spesso scettico. sono stato l’unico a citare il testo di dan brown semplicemente perchè l’ho letto, perchè è uno dei pochi testi che ho letto (dedicandomi io a tutt’altro genere di letture, di norma)ed avendolo letto ho notato che si parla in questa sede di fatti e si fanno nomi che avevo già trovato rportati in quel testo. non volevo certo accreditare quel libro (non volevo perchè in quanto completo profano, non ho gli argomenti per farlo) come verità rivelata ed invitare i lettori del mio post a leggere i fatti di cui parliamo con in mano le rivelazioni di dan brown. epperò subito dopo il mio post scrive martin rua “Vedete, mi fanno sorridere alcuni commenti perché sembrano copiarsi a vicenda e prendere tutti spunto da libracci come il Codice Da Vinci”. ed un altro “perché secondo te il segreto che portano lo ha svenduto quel testa di c…o ignorantificatore di dan brown?” ma per quale motivo dare queste false risposte a domande od affermazioni mai fatte? mi sembra di sentire parlare gli esponenti politici di oggi che strumentalizzano una parola nel discorso di un interlocutore per non rispondere alle domande, per aggirarle con le loro false risposte.

    Reply

  52. elbarzo
    24 Gennaio 2008 @ 14:00

    caro Cives (omonimo di un mio carissimo professore!), secondo me dovresti avere un po’ più di pazienza.. sembri un po’ troppo suscettibile sia alle mancate risposte che alle critiche.
    Se provi ad approfondire un po’ capirai quanto Dan Brown sia solo un’opera commerciale, che anche io ho gradito come lettore amante di misteri, ma è sempre opera di fantasia (tutto il resto è operazione commerciale)!
    nella mia modesta opinione.
    un saluto

    Reply

  53. cives
    24 Gennaio 2008 @ 14:13

    caro elbarzo. ma scusa. mi dici dove ho scritto il contrario? dove ho scritto che non è un opera commerciale o meramente commerciale? anzi l’ho sentito dire, come unico e solo commento a quell’opera da tutti. mi piacerebbe approfondire e questo significherebbe studiare magari la teologia, la storia dell’arte, la storia tout court. e va bene, mi piacerebbe farlo con sempre maggiore impegno. però perchè continui a rispondere ad una cosa che non ho sostenuto? ho forse avallato in qualche mio post la serietà di quell’opera? no. ho solo detto che tanti nomi che trovo li li trovo anche su questo blog. in fondo del santo graal non si parla solo li. e dell’opus dei. e di riti pagani a sfondo sessuale e comunque segreti. ma lungi da me il voler dire che quel testo dica una parola di verità su queste vicende.

    Reply

  54. Paolo Franceschetti
    25 Gennaio 2008 @ 18:57

    Caro cives…

    Rispondo ad alcune tue affermazioni.
    non ho risposto alla tua domanda su calciopoli perchè non ne so nulla.
    Avendo un fratello appassionato di calcio volevo chiedergli di risponderti – se ne sapeva qualcosa – ma finora mi sono sempre scordato.

    Quanto a Dan Brown… Non sono intervenuto ma ti dico quello che penso.
    Con tutti i difetti che potrà avere l’opera di Dan Brown, è in realtà un’opera divulgativa importantissima.
    I romanzi, anche se di fantasia, hanno la funzione di introdurre il lettore a determinati temi, e a farlo abituare all’esistenza di certi problemi.
    Così come alcuni film, per quanto imperfetti, imprecisi, e discutibili possano essere.

    La verità è che Dan Brown ha fatto conoscere il tema dell’opus dei e delle società segrete a milioni di persone che ne erano all’oscuro e che non sapevano neanche cosa siano le società segrete; e questo dà molto fastidio all’elite al potere. Non a caso all’uscita del libro si sono preoccupati di sminuirne l’importanza in tutti i modi. Massimo Introvigne, uno degli studiosi più colti che abbiamo, ha addirittura scritto un libro solo per confutare l’opera di Dan Brown e sostenere, in buona sostanza, che il libro è pieno di idiozie.
    E quando si perde troppo tempo a criticare una cosa, scrivendo addirittura un contro-libro per far passare l’altro come fesseria, vuol dire che l’opera dà fastidio e in qualche modo fa centro.

    Reply

  55. cives
    25 Gennaio 2008 @ 19:28

    grazie avvocato. questa è un commento più serio ad una mia domanda/curiosità rispetto a quanto letto in precedenza. sono pienamente d’accordo con lei. il libro per quanto commerciale, probabilmente pieno di falsità è pur sempre utile per stimolare alla ricerca e per familiarizzare con nomi e concetti che poi oggettivamente trovo nei blog come il suo. ed aggiungo che dalle reazioni che quotidianamente vedo e sento, ogni qualvolta si sfiori il totem chiesa cattolica e le mistificazioni, e strumentalizzazioni di prese di posizione all’apparenza innocenti io, lo ripeto da profano, qualche dubbio mi pongo sul fatto che quel libro abbia infastidito per avere introdotto degli argomenti normalmente ai margini della discussioone pubblica. peraltro anche nella recherche ci sono tanti errori storici. ma li siamo ad un altro livello, meglio lasciar stare i santi..
    venendo a calciopoli sono sicuro che se avrà il tempo di documentarsi da fonti serie, scoprirà quanto quella vicenda abbia forti legami con lo spionaggio telecom – servizi segreti etc. capire quella potrebbe aggiungere un tassello alla comprensione della storia di quei giorni. ricordate lo spionaggio posto in essere da storace ai danni di marrazzo e della mussolini? anche quella è una vicenda che vede coinvolta la polis d’istinto, se non ricordo male. i nomi comunque sono sempre gli stessi. sarebbe interessante leggere il curriculum di guido rossi

    Reply

  56. Anonimo
    27 Gennaio 2008 @ 1:26

    francamente chi ci fa la figura è lì intervistatore che non riesce a formulare neanche una domanda di senso compiuto? Travaglio massone? chissà magari… ma non credo a alla sua partecipazione a megacomplotti. nella massoneria anche oggi c’è il peggio ma anche molto del meglio della nostra società. demonizzarla è un errore. combattere i criminali no.

    Reply

  57. martin rua
    27 Gennaio 2008 @ 10:51

    Introvigne è una persona con forti problemi psichici. La Chiesa farebbe bene a stare attenta a farsi difendere da personaggi del genere.

    Quanto al signor Cives, che accusa i massoni intervenuti in questo blog di sviare le domande, mi permetto di fare osservare una cosa: la serietà di questo blog si evince dal fatto che NON si parla più di tanto di Dan Brown.
    E’ giusto dire che il succitato scrittore ha messo in evidenza temi che non tutti conoscevano (Opus Dei, Massoneria, Vangeli Apocrifi, ecc.), ma se tanto mi da tanto allora più che del Codice Da Vinci dovremmo parlare de Il Santo Graal, che Dan Brown ha letteralmente saccheggiato.

    Si tratta di un saggio, scritto da 3 giornalisti della BBC nel 1978, in cui si parla di tutte le cose contenute nel CDV. Che poi sono anche state smentite dagli stessi 3 giornalisti in un libro successivo (mi pare s’intitoli l’Eredità Messianica), dove hanno rivelato di essere stati buggerati dalle fonti del primo libro. Insomma, un pasticcio.

    Dal mio punto di vista considero l’Opus Dei uno dei lati oscuri dell Chiesa cattolica. Ma naturalmente io sono l’ultimo che può esprimere un giudizio di valore sull’operato della “Santa Sede”. In fondo sono uno sporco massone, ho molti più scheletri nell’armadio io.

    Reply

  58. elbarzo
    28 Gennaio 2008 @ 20:31

    Gentile Martin Rua,
    da quanto deduco Hugo Pratt era massone? Oppure il nome Corto Maltese è solo un semplice omaggio a quel personaggio?

    Reply

  59. Anonimo
    29 Gennaio 2008 @ 13:46

    il commento del 27 gennaio ore 2:26 è mio, mi scuso per la mancanza di firma. vorrei chiedere al Professor Franceschetti, vista la sua competenza in materia massoneria, cosa ne pensa di questi documenti che ora posterò.

    nel primo video guardate che gesto fa Paul McCartney
    http://it.youtube.com/watch?v=0D7GTUmgkhc

    nel secondo ci sono ancora più cose da vedere.
    http://it.youtube.com/watch?v=yervVjnlivM

    nel terzo anche
    http://it.youtube.com/watch?v=ADE8T5KDY98

    come nel quarto (anche se chi l’ha fatto si riferiva alla leggenda riguardo alla “morte” di Mccartney)
    http://it.youtube.com/watch?v=5Db55ruGGJo&feature=related

    il quinto a mio avviso deriva troppo sul satanismo ma lo posto per completezza.
    http://www.youtube.com/watch?v=tO5RJVkaC0M

    e allo stesso modo il sesto
    http://www.youtube.com/watch?v=K_DM0R1V-nE

    in più posto lo stemma scelto da Gorge Martin, storico produttore dei Beatles ha scelto quando nel 2002 è stato nominato “Sir”. Oltre alla stranezza dei tre scarafaggi quando all’ epoca già ne erano viventi solo due vorrei farvi notare il flauto.
    http://www.jojoplace.org/Shoebox/Martin.jpg

    allora Professore che ne pensa? Scusate per l’argomento leggero, non è intenzione rubarle troppo del suo prezioso tempo ma volevo sapere il parere di un esperto come Voi.

    JL

    Reply

  60. Paolo Franceschetti
    31 Gennaio 2008 @ 21:44

    Ciao JL, guarderò i video nel fine settimana perchè in questi giorni sono stato spesso fuori Viterbo.

    Ti premetto fin d’ora però che NON sono un esperto di massoneria. Fino a 4 anni fa ne avevo solo sentito parlare senza sapere molto. Poi da quando ho incontrato Solange ho fatto una specie di corso accellerato.
    Ma sono molte le cose che ancora non capisco e le domande irrisolte.

    La vera esperta è Solange che con un padre di grado 51 ha avuto una scuola d’eccezione.
    Io sono solo un apprendista. E per giunta, non avendo mai amato i misteri, e non essendo abituato ai doppi sensi, continuo a muovermi in questo mondo come un elefante in un negozio di porcellane.

    Reply

  61. Paolo Franceschetti
    1 Febbraio 2008 @ 9:36

    Ho visto i video…
    Non so che dire. Ma non mi stupiscono.

    Reply

  62. elbarzo
    1 Febbraio 2008 @ 11:06

    beh qualcuno è interessante ma qualcun altro è eccessivamente forzato! non penso che i beatles studiassero ogni movimento.

    Poi la mia teoria è questa: l’uso di simboli archetipi non credo sia sempre sfruttata per plagiare le masse, ma “semplicemente” per attirare e vendere.
    Cioè la scoperta di allusioni sessuali su pubblicità non ritengo sia da considerarsi meramente “satanica” e “distruttiva” ma rivolta ad attirare l’attenzione per far comprare il prodotto e generare desiderio. Certo, è sempre qualcosa di subliminale, ma non per chissà quale complotto (a parte quello consumista).

    Reply

  63. Levi Colombia
    1 Febbraio 2008 @ 14:20

    Rispondo alla domanda di elbarzo su Hugo Pratt rivolta a Martin Rua: sì, era massone, della Gran Loggia d’Italia.
    Vedere “Favola di Venezia” in cui Corto Maltese cade in un tempio massonico nel bel mezzo di una riunione.

    Domanda per l’avv, Franceschetti:
    che vuol dire che il padre della signorina Solange è un grado 51? Capisco un po’ di massoneria: il rito scozzese arriva fino al 33°, poi c’è quello egizio che mi pare ne conti una novantina. Si riferisce a questo?
    Grazie

    Reply

  64. Paolo Franceschetti
    1 Febbraio 2008 @ 17:11

    Il grado 51 è un grado più alto del 33, pressocchè sconosciuto alle masse. Anche gli stessi massoni spesso non ne conoscono l’esistenza.
    Chi appartiene al grado 51 in genere è un insospettabile, non partecipa alle riunioni, e spesso neanche i massoni conoscono la sua appartenenza alla massoneria.
    In genere sono quelli che sono a conoscenza (e compiono) i delitti più efferati.
    Ma forse solange potrà rispondere meglio di me.

    Reply

  65. Levi Colombia
    2 Febbraio 2008 @ 14:35

    Delitti efferati? Grado sconosciuto ai massoni?
    Mi suona tanto di mistificazione, avv. Franceschetti.
    Ricordavo qualcosa in merito a gradi misteriosi e sciocchezze contenuti in libelli anti-massonici e così mi sono documentato un po’. Sono un assiduo lettore del sito http://www.zen-it.com, un sito serissimo sulla tradizione esoterica occidentale. Ho trovato una recensione che parla di questo famoso “grado 51” e del delitto Moro attribuito alla Gladio. Le consiglio di consultarlo: http://www.zen-it.com/letture/recensioni/fasanella-rocca.htm.
    Le dirò di più. Se fa una ricerchina nel web troverà solo questa notizia legata a questo famigerato “grado 51” (o dovrei scrivere GRADO LI?).
    Lo so che il web e Google non sono il “vangelo”, ma una sola notizia una mi sembra un po’ pochina per buttare nel calderone delle stragi i soliti massoni, che a me sembrano più che altro dei borghesi in costumi pittoreschi.

    Con tutto il rispetto per il dolore della sua collega.

    Reply

  66. Solange Manfredi
    2 Febbraio 2008 @ 19:05

    Per Levi Colombia.
    Non mi stupisce che Lei non abbia trovato nulla su google. Se trovasse questo tipo di notizie la massoneria non sarebbe una società segreta, ma una bocciofila. Vi sono state diverse notizie sino ad oggi pubblicate sul nostro blog che ricercate in rete non darebbero risultati (es. la Direzione iniziatica universale). E molte altre saranno contenute nei nostri prossimi articoli.
    Mi fa piacere che Lei ritenga i massoni dei borghesi in costumi pittoreschi è una idea che accomuna la maggior parte dei cittadini. Io che con loro ho vissuto 25 anni la penso diversamente, ma ognuno è libero di pensarla come vuole.
    Io volutamente non ho risposto alla sua domanda. L’ho fatto spesso di non rispondere ad alcune domande poste dai lettori nei commenti. Non perché queste non fossero legittime, interessanti o altro. La scelta è stata dettata dal fatto che, su una realtà complessa come quella dei poteri occulti, rispondere ad una singola domanda in poche righe ritengo serva solo a creare confusione. Ed su questo argomento di confusione ce n’è fin troppa, spesso creata ad arte.
    L’intento di questo blog, almeno per me, non è spiegare riti, gradi od altro. Questo blog è nato per cercare di spiegare il meccanismo attuato da un gruppo di persone che si cela dietro le cose che accadono e che sembrano apparentemente scollegate tra loro….e non lo sono. Io ritengo che per cercare di far capire il meccanismo il modo migliore sia una serie di articoli che porti il lettore, piano piano, a vedere le cose sotto un’altra prospettiva, a capire cosa si cela dietro, ecc..Inoltre negli articoli ho la possibilità di rispondere in modo esauriente alle domande fatte dai lettori inserendole in un contesto ampio che ne chiarisca l’esatta portata. Cosa comporti l’affiliazione, il giuramento e perché in Italia nelle stragi od omicidi eccellenti i mandanti restino sempre occulti, ecc… Questo ritengo sia importante far capire.
    Sono felice che Lei leggendo il nostro Blog abbia sentito la necessità di documentarsi un po’. Sono felice anche Lei sia un assiduo lettore del sito http://www.zen.it.com . Non trova però possibile che una rivista massonica non sia portata a “svelare” tutti i suoi segreti (visto che questo giurano) in rete e che, quindi, molte notizie che li riguardano possano non solo non trovare conferma nelle loro pagine, ma addirittura venire “attaccate” per minarne la credibilità una volta venute alla luce? Spero che, continuando a leggere il nostro Blog, possa trovare risposta alle sue domande.
    Un saluto

    Reply

  67. Levi Colombia
    3 Febbraio 2008 @ 11:48

    Gent.ma dott.ssa Manfredi, la ringrazio per la risposta. E’ probabile che il mio punto di vista sulla massoneria sia abbastanza diffuso (il che mi urta un po’, odio essere conformista…), e certamente la sua affermazione sul fatto che non è detto che una cosa non esista solo perché non se ne parla regge. Tuttavia io ho maturato una mia idea sulla massoneria e associazioni simili.
    Ho notato infatti che voi, Lei e il suo collega, riconducete un po’ troppo spesso azioni nefaste ad una sorta di piano insito nella massoneria stessa, come se tra i princìpi e i regolamenti vi fosse, statutario, il dovere di strage, colpo di stato e imbroglio.
    Io credo invece che la massoneria – che mi permetto di correggerle il fatto che non è una setta e/o associazione segreta, solo i suoi lavori lo sono, ma questo non è un reato. Non può mica intervenire Lei alle riunioni dei dirigenti di una società, azienda, associazione privata o altro. Son cose riservate ai soci – dicevo la massoneria è un contenitore: tale contenitore ha una forma più o meno strana (è questo il punto, è strana e non la capiamo, perciò la temiamo…), nel quale si ritrovano persone assai diverse. Tra queste persone potrebbero trovarsi e allearsi dei delinquenti che portano avanti un discorso malavitoso, o come vuole chiamarlo, che poco o nulla ha a che fare col contenitore. Ma Lei da fuori cosa vede? I contenitore e siccome le hanno detto che all’interno qualcuno trama contro Lei, suo padre o lo stato, lei si è fatta un’idea: il contenitore è marcio e fa fare quelle cose. Sbagliato.
    Questo discorso che sulla massoneria è all’ordine del giorno – sono tante le persone che ragionano così – non avviene per altre associazioni, come i Lions e i Rotary. Perché? Forse perché tali associazioni si fanno scudo con la loro rispettabile attività filantropica e sociale. Eppure anche lì si stringono amicizie influenti, anche lì si può ben ordire un complotto o qualcosa del genere, non crede? E le dirò di più, da quello che so è molto più difficile entrare nei Rotary che nella massoneria.

    Voglio mettere in chiaro una cosa, però: io non sono massone, ma difendo il diritto della massoneria di esistere, come difendo quello dei Lions o dei Rotary.
    Bisogna perseguire chi commette i reati, non il luogo dove essi si incontrano. Se nel comune di una città vi sono dei politici corrotti, Lei dice che quella del comune è un’istituzione corrotta che prevede nei suoi regolamenti la frode e il latrocinio?

    Reply

  68. Solange Manfredi
    3 Febbraio 2008 @ 14:32

    Egregio dott. Levi, credo che tra Lions, Rotary e massoneria vi siano delle differenze, anche organizzative (vedi giuramenti, costituzioni, tribunali massonici) che rendano difficile un paragone. Come Le ho scritto il rispondere a singole domande, con il limite del post, rende difficile far capire il problema. Noi negli articoli citiamo atti, documenti, sentenze, ecc… Le analizziamo sotto tutti i punti di vista, compreso quello giuridico, che poi è il nostro lavoro. Mettiamo in evidenza modus operandi e meccanismi sottolineando le anomalie e cercando di spiegare come, e cosa, favorisca e alimenti queste anomalie. Cosa, come e perché favorisca queste anomalie la massoneria lo abbiamo spiegato nel post chiarezza sulla massoneria (post in cui abbiamo anche spiegato come molti massoni siano persone estremamente rispettabili). Nel corso dei prossimi articoli daremo conto, ancora una volta con fatti e documenti, dell’esatta portata delle anomalie e del perché la massoneria sia difficilmente paragonabile al Rotary.
    Un saluto

    Reply

  69. Levi Colombia
    4 Febbraio 2008 @ 9:27

    Va bene. Seguirò le vostre analisi con interesse.
    Buon lavoro.
    LC

    Reply

  70. Anonimo
    5 Febbraio 2008 @ 13:14

    la ringrazio per la risposta professore e chiedo ancora scusa per averLe rubato del tempo
    JL

    Reply

  71. raffa
    21 Maggio 2008 @ 1:26

    egregio prof. Franceschetti
    sono uno studente di quarto anno di legge.i Suoi chiarissimi scritti di diritto amministrativo pubblicati sul web mi sono stati di grande aiuto per superare a pieni voti la prova.ho letto molto sulla massoneria ed anche la gran parte dei libri di Pinotti e chiaramente ho avuto l’impressone di vivere in uno stato parademocratico..concordo con Lei sul fatto che Forleo e De Magistris siano magistrati di grande spessore e La esorto a continuare la Sua opera di informazione nel suo blog.
    voglia cogliere i sensi della mia piu’ alta considerazione
    r.m. catania

    Reply

  72. Anonimo
    3 Giugno 2008 @ 16:37

    egregio Paolo,capito solo oggi sul tuo interessant blog.
    Dopo aver letto il post in questione,ho un paio di domande da farti.
    Potrebbero risultare ingenue,io solitamente mi documento riguardo ad altre questioni…
    1) tu dici:”oggi non si possono risolvere alcuni problemi (tasse, criminalità organizzata, povertà), perché le leggi che servirebbero a questi fini sono decise non dal popolo, ma dalle élite ai vertici della massoneria.”
    Se così fosse,vorrebbe dire che l’elite politica (rimaniamo su termini vaghi…)trova giovamento da una situazione di caos ed incertezza.E qui ci può stare.Ma dal caos e dall’incertezza derivano insofferenza e malcontento,che per una classe politica è come la kriptonite per Superman.è difficile sviare da ciò,anche in un paese dove i media sono assoggettati al potere più che in altri posti.
    2)tu parli di Travaglio come di massone.Non ho elementi per confutare o meno la tua tesi.Quello che mi chiedo,ripensando all’accusa di associazione mafiosa fatta dal giornalista durante la trasmissione del servo-fazio a Schifani:ma la mafia non è parte del tessuto massonico?e un massone si può scagliare apertamente e pubblicamente contro un’altro membro,seppur appartenente ad un’altra sfera di potere.
    Scusa per la logorria,spero in una risposta.
    Tomas+

    Reply

  73. Anonimo
    4 Settembre 2008 @ 17:57

    non se mai potra’ rispondermi visto che questo articolo da lei descritto non è recente spero veda il post sono stato per un po’ di tempo fans di marco travaglio quando poi ho capito dove andava a parare, mi sono dissociat, certo anche furio colombo che peccato vendersi in quel modo un uomo che ha conosciuto da vicino niente meno che bob kennedy e altre straordinarie persone la mia domanda è questa.
    quali prove ha prof Franceschetti che travaglio e santoro siano dei mass

    Reply

  74. Anonimo
    15 Novembre 2008 @ 10:40

    Durante la campagna per le ultime elezioni sono andato a sentire Bertinotti ad Arezzo, la mia città. Finito il comizio l’ho raggiunto al tavolo insieme ad un’altra ventina di persone commosse. Quando è stato il mio turno gli ho stretto la mano e mi sono complimentato, poi gli ho chiesto perchè non avesse accennato, visto il luogo dell’incontro, al fatto che Berlusconi avesse portato a compimento quasi tutti i punti del piano di rinascita del venerabile Zio Licio. A questo punto Bertinotti ha ringraziato una signora con i fiori, li ha accettati di buon cuore e si è avviato all’uscita.

    Reply

  75. Anonimo
    14 Dicembre 2008 @ 22:09

    Caro Franceschetti,
    sorprende che un fine giurista come Lei non si renda conto che i vari De Magistris, Woodcock, Guariniello, etc., non sono eroici cavalieri di giustizia, ma mediocri burocrati il cui unico fine è essere citati da giornali e telegiornali per fini di carriera. E il fatto che chiunque provi – come me – a trovare un solo caso di buon esito delle indagini dei suddetti, NON TROVI NULLA, non per l’intervento dei poteri forti, ma perché le indagini avevano altri fini, in particolare quelli PERSONALI. E guarda caso, tutti i soggetti raggiungono il loro obbiettivo; De Magistris e Woodcock tornano a casa nella loro Napoli (come se la procura o il Tribunale di quella città avessero bisogno di altri ignoranti) Guariniello diventa aggiunto, Di Pietro diventa ministro, etc. etc. Non è disfattismo, nè qualunquismo. Chiunque realizzi che i pubblici ministeri sono operatori del diritto e devono applicarlo, può chiaramente immaginare, appena sente parlare Di Pietro, lo stesso De Magistris, il procuratore capo di Santa Maria C.V. (altra inchiesta bluff), che il diritto credono sia un colpo del tennis, che dalle loro inchieste non potrà uscire nulla di buono. Eppure, il potere magistratura, quello si che è una massoneria, subito pronta a difendere i deboli (salvo quando guardano a sinistra…, vedi Forleo), vincolata dal giuramento reciproco, esentata da qualsiasi resposnabilità e con tanti scheletri nell’armadio (per dirne uno, perché Di Pietro, giovane pretore monzese, fresco di tardiva laurea (???). seguiva, privatamente Francesco Pazienza alle Seyschelles? Perchè chiunque si affidava a Lucibello, compagno di merende del primo, non faceva un giorno di galera? Perché Barnabè fu tenuto fuori dell’inchiesta etc.etc.etc…..).
    Forse più che indagare su poteri forti di dubbia esistenza (Massoneria regolare), sarebbe il caso di studiare le dinamiche, le motivazioni, le carriere, le amicizie ed i conti in banca di poteri forti di CERTA esistenza, come la magistratura …

    Reply

  76. Anonimo
    23 Dicembre 2008 @ 12:09

    Su Santoro e Massoneria, riporto questa risposta di Daniele Luttazzi alla domanda:
    “Adesso un passo indietro. Torniamo al famigerato “editto bulgaro”.
    Biagi ha fatto in tempo a rientrare in Rai, Santoro ha recuperato
    stabilmente il suo spazio; com’è che tu sei ancora fuori?”

    Perché sono un cane sciolto. L’Italia è divisa in clan che si spartiscono il potere. Se non appartieni a nessuno di essi, ti fanno fuori in due secondi.

    L’intera intervista la potete leggere qui: http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-2256/1.htm

    ke

    Reply

  77. Anonimo
    28 Dicembre 2008 @ 19:15

    Ma perchè non parliamo anche di P2 e Berlusconi, ad esempio? Così, per variare, ma sempre restando in tema di associazioni segrete…

    Reply

  78. Anonimo
    4 Gennaio 2009 @ 10:15

    Mi sono imbattuto sul tuo sito quasi per caso e devo dirti che sono subito rimasto affabulato dalla proprietà del linguaggio e dalle cose che tu denunci,ho quindi cercato di approfondire il tuo pensiero leggendoti di più.
    Mi sono reso conto con sgomento che tu appartieni ad una delle categorie umane ultimamente più presenti,quella dei Calunniatori
    Caro Gattopardo,facciamo di tutta l’erba un fascio,tutti massoni
    tutti contenti,nessun lamento.
    Mi viene un sospetto fossi fossi
    anche tu sul libro paga dell’accertato massone(questo si)
    tessera P2 1816 Silvio Berlusconi

    buona giornata

    Reply

  79. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 3:44

    Non riesco a capire: tu fai controinformazione e poi ti accanisci contro Travaglio e Beppe Grllo, i quali fanno altrettanto? Se fossero “massoni” non bacchetterebbero le mani a chi detiene il potere, ti pare? Quindi: sterile e vuota provocazione. Peccato, perché il resto degli articoli sul blog è di mio gradimento.

    Reply

  80. Mario Merri
    21 Ottobre 2010 @ 17:23

    Giorgio Mattiuzzo
    accostare Auriti a Pascucci è semplicemente ridicolo ma conoscendola non ci stupiamo.
    Ci ha solo confermato per l'ennesima volta la sua mancanza di conoscenze o la sua malafede scelga lei.

    Reply

  81. Anonimo
    18 Giugno 2011 @ 12:47

    Ieri ho visto "tutti in piedi", a un certo punto, non mi ricordo quale, la telecamera fa uno zoom lento su un tipo nel pubblico, che, pacatamente e con fare deciso, apre la mano in una V. Ora, il gesto mi è sembrato un messaggio mandato a chissà chi. Che vuol dire? I miei sensi mi hanno detto che quello era un messaggio esplicito, non era un semplice segno di vittoria, ma un messaggio segreto e minaccioso. Eppure tutto il resto mi è sembrato voce del popolo, ma qui, a questo punto, non so chi parla a chi. Che vuol dire? Ho letto che V per certi vuol dire vendetta. Ma se pure è così io vorrei capire chi parla a chi.
    Francesca

    Reply

  82. Anonimo
    18 Settembre 2012 @ 23:51

    faccio notare che qualche giorno fa Renzi ha detto "è ora di cambiare, il compasso deve girare dall'altra parte"

    Reply

  83. Anonimo
    25 Luglio 2014 @ 9:49

    ho frequentato Rotary e Lyons non volutamente. Per amicizie e varie andavo a finire sempre invitata alle loro feste, mi han chiesto anche di entrarci (naturalmente si paga profumatamente l'iscrizione) ma a me sinceramente non interessava sprecare soldi in questo modo. sono elite chiuse, gente che ti chiede a bruciapelo non conoscendoti lasciando da parte educazione e anni di convenzioni sociali: ma tu di chi sei figlia? assurdo..cmq non disdegnavo qualche festa in abito da sera con concerto privato "allegato". Per esperienza so che tra chi ne fa parte qualcuno viene invitato a prendere parte della Massoneria. ti spiegano che avrai una fulgida carriera, che ci sono segnali addirittura da fare durante un colloquio di lavoro per far capire all'esaminatore che ne fai parte e quindi avere la priorità, ecc..Non è stato chiesto a me ma al mio allora fidanzato che era "appetibile" da quei gruppi..Non so come sia andata a finire sinceramente perchè ci siamo lasciati nello stesso periodo e non l'ho più sentito. ma mi è rimasta impressa questa cosa su Lyons e Rotary. Ora dove abito c'è un gruppetto rotariano attivissimo e mi spiego tante cose delle persone che ne fanno parte..cmq ad una di queste feste del Lyons c'erano i Cavalieri della Croce di Malta e casualmente ad una incontrai un mio vecchio amico che era caduto in disgrazia tanti anni prima. entusiasta mi chiese se anche io ero del Lyons e gli risposi solo che accompagnavo qualcuno. Lui mi raccontò appunto di essere un simpatizzante della Croce di Malta (aveva una piccola spilla) seguendo una persona nobile altolocata..beh fatto sta che questo amico ora ha fatto moltissima carriera..non dico neanche chi è..

    Reply

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