Ricapitolando sull’attentato di Parigi:
tre uomini in tenuta da combattimento e armati di mitra riescono
ad arrivare inosservati alla sede di un periodico parigino; come ci siano
arrivati senza farsi notare non si sa.
ad arrivare inosservati alla sede di un periodico parigino; come ci siano
arrivati senza farsi notare non si sa.
Entrati nella sede uccidono dodici persone; per coincidenza uccidono
proprio un vignettista che aveva preventivato un attentato terroristico entro
gennaio (la vignetta che abbiamo riportato in apertura dell’articolo) e un altro giornalista che si occupava di debito pubblico, spiegando
nei dettagli la truffa bancaria del denaro e del sistema delle banche centrali;
mentre uccidono le vittime urlano insistentemente Allah è grande,
vendicheremo il profeta, ecc.
proprio un vignettista che aveva preventivato un attentato terroristico entro
gennaio (la vignetta che abbiamo riportato in apertura dell’articolo) e un altro giornalista che si occupava di debito pubblico, spiegando
nei dettagli la truffa bancaria del denaro e del sistema delle banche centrali;
mentre uccidono le vittime urlano insistentemente Allah è grande,
vendicheremo il profeta, ecc.
Dopo poche ore viene ritrovata la patente di uno di loro (pare
infatti che i terroristi islamici siano soliti portarsi documenti di identità
validi per rilasciarli sul luogo del delitto, come accadde anche per i fatti
dell’11 settembre), accidentalmente dimenticata nell’auto con cui sono fuggiti,
e tale patente anziché essere consegnata agli investigatori, viene fotografata e divulgata da
tutti i media del mondo. Ovviamente nessuno si domanda chi e perché ha
divulgato i dati e la foto della patente, nessuno indagherà su un soggetto,
cioè che, se la vicenda fosse vera, avrebbe rischiato di compromettere in modo
irrimediabile le eventuali indagini.
infatti che i terroristi islamici siano soliti portarsi documenti di identità
validi per rilasciarli sul luogo del delitto, come accadde anche per i fatti
dell’11 settembre), accidentalmente dimenticata nell’auto con cui sono fuggiti,
e tale patente anziché essere consegnata agli investigatori, viene fotografata e divulgata da
tutti i media del mondo. Ovviamente nessuno si domanda chi e perché ha
divulgato i dati e la foto della patente, nessuno indagherà su un soggetto,
cioè che, se la vicenda fosse vera, avrebbe rischiato di compromettere in modo
irrimediabile le eventuali indagini.
Uno dei tre attentatori viene identificato in un
diciottenne, che peraltro, secondo i media, non conosceva per niente il Corano
e quindi ammesso e non concesso che abbia commesso il fatto, non può averlo
commesso in nome di Allah; ma appena la polizia lo blocca si scopre che aveva
un alibi: era a scuola. Per giunta aveva già un avvocato bello e pronto per
difenderlo che il giorno dopo la sparatoria già rilasciava dichiarazioni sulla posizione del suo assistito. In poche ore questo diciottenne aveva già trovato un avvocato, e l’avvocato era già sicuro della sua innocenza.
diciottenne, che peraltro, secondo i media, non conosceva per niente il Corano
e quindi ammesso e non concesso che abbia commesso il fatto, non può averlo
commesso in nome di Allah; ma appena la polizia lo blocca si scopre che aveva
un alibi: era a scuola. Per giunta aveva già un avvocato bello e pronto per
difenderlo che il giorno dopo la sparatoria già rilasciava dichiarazioni sulla posizione del suo assistito. In poche ore questo diciottenne aveva già trovato un avvocato, e l’avvocato era già sicuro della sua innocenza.
88000 uomini partono alla caccia degli attentatori e dopo
uno scontro a fuoco – manco a dirlo – li uccidono. Così non sapremo mai chi li
ha addestrati, dove si erano armati, se avevano dei mandanti. Niente di niente.
uno scontro a fuoco – manco a dirlo – li uccidono. Così non sapremo mai chi li
ha addestrati, dove si erano armati, se avevano dei mandanti. Niente di niente.
Peraltro due degli attentatori sono stati uccisi in una
tipografia; come dire “la vicenda si apre in un giornale e si chiude in una
tipografia”.
Una giornalista francese scampata alla morte racconta che uno dei due killer le aveva puntato il mitra dicendole “recita il Corano e ti risparmio”; poi aggiunge: “mi guardava con quei bellissimi occhi blu”. Peccato però che dalle foto diramata dai giornali nessuno degli attentatori avesse gli occhi blu.
Il filmato che riprende gli attentatori (ancora una volta diramato immediatamente alla stampa, anzichè essere consegnato agli inquirenti e utilizzato in segreto, data la delicatezza del caso) pare chiaramente un falso, specie perchè il giorno dell’attentato pioveva mentre nel filmato non si vede una goccia d’acqua.
Insomma, una vicenda che, ad analizzarla attentamente, più pasticciata e ridicola non potrebbe essere.
tipografia; come dire “la vicenda si apre in un giornale e si chiude in una
tipografia”.
Una giornalista francese scampata alla morte racconta che uno dei due killer le aveva puntato il mitra dicendole “recita il Corano e ti risparmio”; poi aggiunge: “mi guardava con quei bellissimi occhi blu”. Peccato però che dalle foto diramata dai giornali nessuno degli attentatori avesse gli occhi blu.
Il filmato che riprende gli attentatori (ancora una volta diramato immediatamente alla stampa, anzichè essere consegnato agli inquirenti e utilizzato in segreto, data la delicatezza del caso) pare chiaramente un falso, specie perchè il giorno dell’attentato pioveva mentre nel filmato non si vede una goccia d’acqua.
Insomma, una vicenda che, ad analizzarla attentamente, più pasticciata e ridicola non potrebbe essere.
L’unica cosa chiara a tutti però, è che esiste un pericolo
islamico per l’occidente; gli editorialisti dei giornali più prestigiosi si
sono affannati a dichiarare lo stato di guerra, e sottolineare l’intolleranza
del mondo musulmano, ecc. e un tg ha posto la domanda ad alcuni cittadini: “sareste
disposti a vedere limitate le vostre libertà per combattere il terrorismo?”
islamico per l’occidente; gli editorialisti dei giornali più prestigiosi si
sono affannati a dichiarare lo stato di guerra, e sottolineare l’intolleranza
del mondo musulmano, ecc. e un tg ha posto la domanda ad alcuni cittadini: “sareste
disposti a vedere limitate le vostre libertà per combattere il terrorismo?”
Un politico ha anche affermato
pubblicamente che o gli islamici che abitano al nord chiedono scusa per questo
gesto terroristico, o se ne vadano dalla “Padania” (una cosa assurda; come se ad
ogni atto di guerra illegittimo di Israele si chiedesse a tutti gli ebrei di
chiedere scusa; o lo si chiedesse a tutti gli italiani per ogni morto di Cosa
nostra, ndrangheta, camorra, avvenuto all’estero; o a tutti gli americani all’estero
per ogni atto di aggressione a stati sovrani, da Vietnam e Corea ai più recenti
Iraq Libia, ecc.; oppure si imponesse ad ogni cattolico di chiedere scusa per
ogni crimine scoperto che lambisca i vertici del vaticano).
pubblicamente che o gli islamici che abitano al nord chiedono scusa per questo
gesto terroristico, o se ne vadano dalla “Padania” (una cosa assurda; come se ad
ogni atto di guerra illegittimo di Israele si chiedesse a tutti gli ebrei di
chiedere scusa; o lo si chiedesse a tutti gli italiani per ogni morto di Cosa
nostra, ndrangheta, camorra, avvenuto all’estero; o a tutti gli americani all’estero
per ogni atto di aggressione a stati sovrani, da Vietnam e Corea ai più recenti
Iraq Libia, ecc.; oppure si imponesse ad ogni cattolico di chiedere scusa per
ogni crimine scoperto che lambisca i vertici del vaticano).
E’ evidente quindi che lo scopo di queste manovre è quello
di creare uno stato di tensione, che porti ad un conflitto aperto con tutto il
mondo islamico.
di creare uno stato di tensione, che porti ad un conflitto aperto con tutto il
mondo islamico.
Dopo le prime ore che la notizia è stata diramata, a molte
persone è stato subito evidente che tutta l’operazione era una messinscena.
persone è stato subito evidente che tutta l’operazione era una messinscena.
A quelli che si domandano come reagire a questo stato di
cose, siano essi sostenitori della teoria del complotto, o sostenitori della tesi ufficiale che dubitano che si possano porre in essere operazioni di false flag di
tale portata, è sufficiente riportare le cose su un binario che è il buon
senso.
cose, siano essi sostenitori della teoria del complotto, o sostenitori della tesi ufficiale che dubitano che si possano porre in essere operazioni di false flag di
tale portata, è sufficiente riportare le cose su un binario che è il buon
senso.
Non importa infatti che l’attentato sia stato una messinscena
o meno, che gli attentatori fossero veri o falsi; l’importante è non cadere
nella trappola dell’odio; se anche dei musulmani avessero veramente organizzato
un attentato del genere non bisogna commettere l’errore di odiare tutti i
musulmani, come non bisogna far ricadere la colpa del governo israeliano su
tutti gli ebrei, la colpa di certe scelte scellerate in materia economica su
tutta la massoneria, o la colpa dei crimini vaticani su tutti i cattolici.
o meno, che gli attentatori fossero veri o falsi; l’importante è non cadere
nella trappola dell’odio; se anche dei musulmani avessero veramente organizzato
un attentato del genere non bisogna commettere l’errore di odiare tutti i
musulmani, come non bisogna far ricadere la colpa del governo israeliano su
tutti gli ebrei, la colpa di certe scelte scellerate in materia economica su
tutta la massoneria, o la colpa dei crimini vaticani su tutti i cattolici.
Quando Salvini afferma che abbiamo milioni di islamici pronti a sgozzarci,
dobbiamo soffermarci a riflettere che la predica viene da un pulpito che non è
mai stato a favore del popolo; in altre parole, occorrerebbe riflettere che chi
sta facendo affogare l’europa in una crisi senza precedenti, non è il popolo
islamico ma la politica, e che quindi la fonte da cui proviene un affermazione
così allarmistica è quella di una persona che contribuisce ogni giorno a fare
ben più dei dodici morti di Parigi.
dobbiamo soffermarci a riflettere che la predica viene da un pulpito che non è
mai stato a favore del popolo; in altre parole, occorrerebbe riflettere che chi
sta facendo affogare l’europa in una crisi senza precedenti, non è il popolo
islamico ma la politica, e che quindi la fonte da cui proviene un affermazione
così allarmistica è quella di una persona che contribuisce ogni giorno a fare
ben più dei dodici morti di Parigi.
Sempre rimanendo su Salvini, la provocazione – pubblicizzata
dall’ANSA – di distribuire vignette satiriche di Charlie Hebdo davanti a una
moschea è un atto scellerato e sconsiderato, perché aumenta il pericolo che
qualche folle invasato possa reagire facendo ricadere poi la colpa su tutti gli
islamici; nella cultura islamica, infatti, la satira contro Maometto è
considerata una delle cose più intollerabili, tanto è vero che Maometto
perdonava i propri nemici, arrivando a risparmiare la vita a un nemico che gli
aveva ucciso una figlia, ma ordinando l’assassinio, anche cruento, di chi lo dileggiava
in pubblico con versi satirici.
dall’ANSA – di distribuire vignette satiriche di Charlie Hebdo davanti a una
moschea è un atto scellerato e sconsiderato, perché aumenta il pericolo che
qualche folle invasato possa reagire facendo ricadere poi la colpa su tutti gli
islamici; nella cultura islamica, infatti, la satira contro Maometto è
considerata una delle cose più intollerabili, tanto è vero che Maometto
perdonava i propri nemici, arrivando a risparmiare la vita a un nemico che gli
aveva ucciso una figlia, ma ordinando l’assassinio, anche cruento, di chi lo dileggiava
in pubblico con versi satirici.
Il gesto di Salvini equivale quindi a quello di andare fuori
ad una chiesa cattolica distribuendo volantini con bestemmie e oscenità contro
Cristo o la Madonna; in linea di massima la maggioranza dei cattolici è
abbastanza tranquilla ed eviterebbe la violenza, come in genere la evitano i musulmani,
ma si tratta di una provocazione idonea comunque a scatenare odio e
intolleranza da ambo le parti e che non ha come fine quello di portare la pace,
ma quello di seminare ancora più odio.
ad una chiesa cattolica distribuendo volantini con bestemmie e oscenità contro
Cristo o la Madonna; in linea di massima la maggioranza dei cattolici è
abbastanza tranquilla ed eviterebbe la violenza, come in genere la evitano i musulmani,
ma si tratta di una provocazione idonea comunque a scatenare odio e
intolleranza da ambo le parti e che non ha come fine quello di portare la pace,
ma quello di seminare ancora più odio.
Se si vuole una dialogo con l’Islam non si può non tenere conto del fatto che per la loro cultura la satira è il peggiore dei crimini che si possano commettere; e così come non si può dialogare con un cattolico bestemmiando o con un ebreo dileggiando la Torah, non si dialogare con un musulmano a colpi di insulti.
La soluzione è unirsi contro ogni forma di violenza, da
chiunque provenga, verso chiunque sia diretta reagendo con l’unione, anziché con
la divisione.
La soluzione è capire che non è odiando i musulmani, gli ebrei, gli americani, i cinesi, i tedeschi, si arriverà alla pace nel mondo, ma solo quando tutto il mondo sarà unito nel rispetto reciproco dell’altro, chiunque esso sia, e nell’abolizione di ogni forma di violenza.
Quasi a voler confermare quello che dico c’è un dato in questa vicenda che pochi hanno sottolineato: uno dei poliziotti uccisi, Hamer Merrabet, che era stato incaricato di proteggere la direzione del giornale, era musulmano. quasi a voler ricordare che la violenza non ha colori, razze, o distinzioni, e quando si scatena travolge tutti.
chiunque provenga, verso chiunque sia diretta reagendo con l’unione, anziché con
la divisione.
La soluzione è capire che non è odiando i musulmani, gli ebrei, gli americani, i cinesi, i tedeschi, si arriverà alla pace nel mondo, ma solo quando tutto il mondo sarà unito nel rispetto reciproco dell’altro, chiunque esso sia, e nell’abolizione di ogni forma di violenza.
Quasi a voler confermare quello che dico c’è un dato in questa vicenda che pochi hanno sottolineato: uno dei poliziotti uccisi, Hamer Merrabet, che era stato incaricato di proteggere la direzione del giornale, era musulmano. quasi a voler ricordare che la violenza non ha colori, razze, o distinzioni, e quando si scatena travolge tutti.
Infine, mi pongo una domanda… se anzichè degli islamici arrabbiati per le vignette satiriche su Maometto, la strage fosse stata perpetrata da Cristiani fondamentalisti che gridavano “Dio è con noi” ecc., e fossero state mostrate queste vignette di Charlie Hebdo, ci sarebbe stata tutta questa solidarietà?
Io scommetto che a quel punto i soloni delle notizia avrebbero iniziato a fare dei distinguo… eh bè, ma addirittura delle vignette oscene sulla religione, questi satanisti, il Papa ha detto che…
Scommetto che ci sarebbe stata meno solidarietà a Charlie Hebdo, e sicuramente non si sarebbe invocato il “pericolo Cristiano”.
Anzi, qualcuno fregandosi le mani avrebbe pure detto tra se e se “bè , però questi qui un po’ se la sono cercata…, perchè offendere la religione è un atto abbastanza grave, non è una cosa civile”.
Anzi, qualcuno fregandosi le mani avrebbe pure detto tra se e se “bè , però questi qui un po’ se la sono cercata…, perchè offendere la religione è un atto abbastanza grave, non è una cosa civile”.
Anonimo
11 Gennaio 2015 @ 15:29
Adesso scrivo una banalità, ma ne ho bisogno davvero… Sti cazzo di stronzi ignoranti di terroristi di Parigi avrebbero dovuto prenderli vivi, ma per appenderli alla torre Eiffel e lasciarli li a morire di stenti; a monito di tutte le altre bestie come loro.
Occidente sveglia, non esiste integrazione con questi sottosviluppati medievali e retrogadi e non deve esserci posto per la loro cultura retrograda nei nostri Paesi.
Non vergogniamoci ad essere un po' nazionalisti, non vuol dire fare apologia del Fascismo, vuol dire solo non farsi conquistare e prendere per il culo come gli ultimi dei coglioni. E smettiamola di essere ipocriti dicendo che siamo tutti uguali e dobbiamo aiutare chi ha bisogno; non siamo tutti uguali, per fortuna e non possiamo accogliere ogni cazzo di sbarco.
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 6:13
Ma…allora ..scusa se mi permetto. Che cosa hai capito della riflessione di franceschetti che hai letto?
Anonimo
11 Gennaio 2015 @ 15:50
lo stato di paura e malessere degli immigrati nella mia città è palese, anche se non è ancora successo nulla, i cani da guardia ringhiano e già sono pronti a menare manganellate, il volgo sbava cattiverie, tanto quanto i leghisti che votano, se questo attentato è il pimo di una serie saranno toccati anche gli altri paesi "latini", la conseguenza è che progressivamente ci sveglieremo in una immensa belfast, ma per fortuna la quantità di persone che non si lascia più fregare dai false flag è sempre maggiore. I danni maggiori saranno in Italia perchè ormai è come una casa sventrata che sta in piedi per miracolo. Se poi Magaldi riesce a migliorare le cose con la democrazia riverniciata ben venga ma temo che sarà una repubblica di weimar per la quale qualcuno ha già in tasca delle nuove gleichschaltung
jj
Anonimo
11 Gennaio 2015 @ 16:37
Figuriamoci se alla fin fine non trovavi il modo per girare la frittata in chiave anticristiana!!!
Paolo Franceschetti
11 Gennaio 2015 @ 17:27
Complimenti anonimo delle 16, 29. Hai centrato perfettamente il punto.
Anonimo
11 Gennaio 2015 @ 18:17
ciao Paolo, pienamente daccordo con la tua tesi…….nn deve trionfare l odio e il desiderio di vendetta ma la pace. Questo nn significa che chi ha sbagliato nn deve pagare, assolutamente no…….ma l odio indiscriminato serve solo a fare il gioco di chi ha organizzato l attentato……..Ti volevo chiedere inoltre che connessione vedi con la morte di Pino Daniele?? nn e' strana la vicinanza dei 2 fatti ? tra l altro anche su pino mille dubbi……voglio dire attacco al cuore a parigi e colpo al cuore anche a pino. NN e' una strana coincidenza ??? ciao
bi ci
11 Gennaio 2015 @ 18:23
Io non trovo la chiave anti-cristiano ed anzi condivido il pensiero del post.
Anna
11 Gennaio 2015 @ 18:28
Ottimo articolo caro Paolo, ma come puoi tu stesso riscontrare dai tre commenti in croce sotto al tuo post, il tuo lavoro di anni con annessi sacrifici e rischio della vita alla fine serve "solo" (e te paresse poco) come percorso spirituale per te stesso, che tanto hai compreso e maturato in questi anni di informazione e denuncia. Qui dovevi arrivare e oltre devi andare, e qui sei arrivato e oltre andrai.
All'imbecillita' umana non v'e' rimedio, ecco perche' auspico la fine di un genere disumano che pensa a boiate come il nazionalismo e che non potra' MAI evolvere nei grandi numeri.
La gente non vuole capire cosa le sta succedendo, deve anda' a compra' il panettone radioattivo scontato a 2 Euro al super e il maglione acrilico a 5 Euro coi saldi. E poi deve da du' calci in culo al vicino di casa arabo e pakistano adesso, capisci che e' necessario, l'ha detto la TIVVU' !!
Continua il tuo lavoro nella piena consapevolezza che a parte le solite rare eccezioni, sarai sempre attorniato, qui e fuori, da una massa di idioti senza speranza che deve sfogare la sua inutilita' esistenziale col calcio mercato, il campionato, qualche pornazzo scadente e sesso da 2 minuti e mezzo tutto compreso, il tutto innaffiato da razzismo becero e campanilista e qualche spolverata di revisionismo fascista, che fa sciccoso all'occorrenza.
In trepidante attesa che il pianeta Terra ci sputi fuori dall'esosfera una buona volta, ti auguro un buon 2015.
sabrinaus
11 Gennaio 2015 @ 21:47
Mi volevo complimentare con Anna.Ha espresso chiaramente quello che pensavo anch'io ma che non avrei potuto scrivere meglio. Riguardo all'articolo di Franceschetti, come al solito condivido in pieno
Sabrina
Luca
11 Gennaio 2015 @ 21:55
Io non sono Charlie.
Anonimo
11 Gennaio 2015 @ 22:29
Anonimo 16:29 + Paolo Franceschetti delle 18:27 sono perfettamente d'accordo con voi.
Parecchi anni fa il mio condominio era stato preso di mira dagli zingari che rubavano o tentavano di rubare nelle case quasi tutti i giorni.
Una mattina per ben 4 volte di seguito passo per il portone del mio palazzo e vedo il portiere scomparso nel nulla con l'aggravante di aver addirittura lasciato spalancato il portone. La 5 volta che passo finalmente lo vedo e chiedo spiegazioni di come mai sono passato li per ben 4 volte e lui era sparito nel nulla. A quel punto mi sono sentito rispondere perchè quale è il problema? Io gli risposi ma mi stai prendendo per il culo? Non lo sai che ci sono gli zingari che cercano di rubare nelle case? Solo per aver detto questo, mi ha accusato di essere razzista, fascista, nazista ecc. cosa che io non sono mai stato e oltretutto ha iniziato a farmi strane domande indagatorie se io a casa mia avessi avuto oro, soldi o qualcosa da nascondere. Gli dissi che si doveva fare gli affari suoi e che anche se la mia casa fosse stata vuota era sacra ed inviolabile e che nessuno doveva entrare all'infuori di me. Incredibile non credevo alle mie orecchie. Tra l'altro c'è da dire che l'abbandono del posto di lavoro da quello che so io prevede il licenziamento in tronco. Ma il portiere però si poteva permettere di comportarsi così visto che noi condomini anche se eravamo tutti insoddisfatti di lui, non lo potevamo licenziare visto che il palazzo era di un ente. Poi la cosa strana è che anche lui abitava nello stesso palazzo e sarebbe dovuto essere anche suo interesse tutelare se stesso. Mi ha detto stai tranquillo che tanto qui non viene nessun ladro. Io gli risposi che er sor tranquillo fece una brutta fine… Mi disse allora ma se io devo salire su casa per andare al bagno non ci posso andare? Io gli risposi ovviamente di si, ma però avrebbe almeno dovuto chiudere il portone per motivi di sicurezza e non lasciarlo spalancato. Quando ho raccontato questa incredibile ed assurda vicenda ad una persona che conoscevo all'epoca e che stava al limite tra normalità e delinquenza, mi ha detto che io sono stato troppo buono perchè se al posto mio ci fosse stato lui che non aveva nulla da perdere l'avrebbe sicuramente massacrato di botte da mandarlo all'ospedale e reso invalido per il resto della vita.
La cosa bella di tutta questa storia però è che dopo qualche tempo che avevo avuto questa discussione con il portiere ho saputo che il portiere stesso aveva subito un furto da parte degli zingari…
Non potete capire come ho goduto! Volevo sapere se una cosa del genere può essere collegata alla legge dell'attrazione, del karma o come diceva mia nonna anni fa: non sputare in cielo che in faccia ti ritorna…
Meno male che adesso sono anni che non c'è più nessun portiere anche se l'ex portiere ci abita ancora ma come normale inquilino e nemmeno io ci abito più.
E' un esempio solo per far capire come l'eccessivo buonismo, menefreghismo e superficialità da parte di quasi tutti gli italiani abbia portato l'italia alla rovina.
Meditate gente meditate…
Pizzaiolo Yonagunico
12 Gennaio 2015 @ 7:15
Brava Anna, ottimo commento! E bravo anche Paolo che ovviamente, che ha sempre la foza e il coraggio di andare controcorrente.
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 7:35
E nemmeno a farlo apposta 😉 in prima fila alla manifestazione di ieri un bel saluto massonico da parte di Juncker, le dita tese e unite a formare la piramide con la punta verso il basso.
E più avanti durante la marcia lo stesso che tiene il pugno destro chiuso stile "presa del leone".
Trovate un elenco esaustivo in questa pagina del blog di white wolf, ai punti 14 e 10, che lascia l'impronta spesso anche qui:
http://whitewolfrevolution.blogspot.it/2014/12/simbolismo-massonico-e-mistericoi-gesti.html
T21
Paolo Franceschetti
12 Gennaio 2015 @ 8:25
Anonimo delle 23,29. Ti ringraziamo del contributo, che offre interessantissimi spunti di analisi e di riflessione. Anzi, quasi quasi ci faccio un articolo a parte.
Giuseppe Astore
12 Gennaio 2015 @ 8:40
Finalmente leggo un post sensato.
In questi giorni ho visto tanti "complottisti" (odio le etichette, ma è per capirsi prima) che sentivano il bisogno di dire la propia in merito all'attentato: su Fb o sui loro blog. Non mi pare di aver letto nessun altro (ma sicuramente ci sarà) che abbia ribadito l'importanza di non cedere all'odio. Ah, a parte Giulietto Chiesa nel suo video.
Oltretutto, se sei "complottista" (non tu Paolo Franceschetti, ma in generale) dovresti capire che anche questo continuo discutere sui veri motivi e i veri mandanti degli attentati, fa parte del gioco del Potere, e il trovare spiegazioni diverse dalla massa è comunque un modo per dare un senso a cose che di per sé non ne hanno alcuno: ogni essere umano ha bisogno del "senso". Il Potere, invece, di cosa ha bisogno? Della paura, della divisione e dunque del nemico: possibile che un "complottista" non lo capisca e continui a recitare la parte di quello che non si fa ingannare? Ecco che vuol dire essere consapevoli: vuol dire scrivere un post come il tuo o dire le cose che ha detto Giulietto Chiesa.
Il Potere si serve di questa ideologia del "nemico", anche quando è diretta verso il "potere" stesso, che sia occulto o meno…perché cercare un senso "razionale" è una cosa che facciamo da quando gli antichi miti sono scomparsi…
lella
12 Gennaio 2015 @ 9:03
Due modeste riflessioni.
La prima: l'operazione a Dammartin si conclude alle 17.17 (come ripete più volte il commentatore RAI/Mediaset). Numero interessante.
Seconda: questi due attentati sono quanto di più provvidenziale potesse accorrere in aiuto della fallimentare politica europea. La carnevalata della manifestazione di ieri ne è la conferma.
Ma la vera barbarie terroristica si sta consumando in Nigeria, qualcuno ha notato qualche cartello che ricordasse quelle vittime durante la manifestazione?
Luca C.
12 Gennaio 2015 @ 9:09
Innanzitutto, mi dispiace per i redattori di Charlie Hebdo e non trovo giustificabile in nessun modo la loro uccisione, ma resta il fatto che la qualità della loro produzione giornalistica era abominevole. Spargere veleno addosso alla sensibilità religiosa delle persone non è satira, ma sobillazione.
Adesso naturalmente (e ti pareva…) cominciano a chiederci se saremmo eventualmente disposti a veder limitate le nostre libertà in cambio della lotta al terrorismo.
Io non lo so se sia stato un "autoattentato", ma certo è un atto che per loro capita come lo zuccherino nel caffè.
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 9:27
Buon giorno Paolo, negli attentati è rimasto ucciso anche Bernard Maris, consigliere della Banca di Francia, economista ma anche facente parte del Grande Oriente di Francia. Di lui si è parlato poco o niente. Come mai? Può essere in corso anche una sorta di "conflitto interno"? Grazie e complimenti.
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 10:34
Ciao Paolo,
Finalmente sei tornato a commentare, ed il tuo è un commento molto chiaro e condivisibile. Come avrai saputo, uno dei poliziotti coinvolti nelle indagini si è suicidato, iil numero due della polizia giudiziaria di Limoges, proprio nella notte tra il sette e l'otto, cioè quando le indagini erano in pieno fermento.
Leggere i tuoi post è sempre un piacere, leggere i commenti dei lettori, immagino c'è ne siano anche prezzolati, è una pena.
Un saluto cordiale
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 12:45
al di la di tutti i complottismi veri o falsi quello che interessa a me e a tanti altri credo e' la LIBERTA'. liberta' di muovermi come mi pare ,libertq' di non mettermi il velo,liberta' di prendere la patente,liberta' di essere coonsiderata un po' piu' di un animale,liberta' di avere un amante se mi pare,liberta' di fare i cazzi miei senza che ci sia un aiatollah che mi dice cosa e come devo comportarmi e se a lui non va bene mi fa lapidare!!!!.la religione islamica non contempla la democrazia quindi e' inutile dire veniamoci incontro,capiamoci.cosa dovremmo fare per venirci incontro visto che loro sono ancora al medioevo??????tornare indietro di 500 anni?????????
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 12:45
E' inutile leggere franceschetti. Se un colombo od un gabbiano gli caga in testa per strada lui dice che è un complotto e che l'uccello è stato influenzato dalle scie chimiche, magari poi somma la data e fa 13. Questo fa perchè con il complottismo spera di fare 13…come al totocalcio. Ma dai. Ma se li hanno presi, smascherati, filmati ed intercettati. Erano loro. Non è nemmeno colpa della religione. Sono estremisti fanatici e basta. E franceschetti scrive le sue idee da fanatico complottista. In questo mondo di fanatici…
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 20:13
Menomale che qualcuno con un po' di logica esiste ancora…ormai chiunque e ovunque (anche se non vuoi, io infatti questo blog non lo conoscevo) vengono postate teorie complottistiche per qualsiasi cosa…se vi arrovellate ancora un po' magari scoprite che i tre attentatori in realtà erano templari convinti che il sacro Graal fosse sepolto sotto la redazione di Charles Hebdo…
Anonimo
10 Gennaio 2017 @ 21:37
Beh, l'importante è che stiamo dalla stessa parte (politica), poi possiamo inventarci qualsiasi teoria supportata dal nulla purchè coerente con la visione distorta del punto di vista politico in questine. Leggete il Corano. Capitelo. Documentatevi sui 1400 anni di storia dell'islam. Leggete gli hadith. Capiteli. E traetene da soli le conclusioni senza farvi influenzare da chi vuole vuole ridurvi a dei papagallini ammaestrati a ripetere la lezioncina per sentito dire… Documentatevi. Andate alle fonti.
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 13:51
Anonimo 23:59
Gia' che ci sei rinchiuditi a vita nella tua preziosissima casa, possibilmente senza il pc e collegamento Internet, facce er favore.
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 13:56
…Giole Magaldi se ci sei batti un colpo!… aspettiamo in ansia quanto ci vorrai dire.
Saluti
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 15:18
Da http://www.lantidiplomatico.it
Notizia del:12/01/2015
Il Dr. Paul Craig Roberts, economista, ex vice ministro , consulente e giornalista economico del Wall Street Journal, ha così commentato gli avvenimenti francesi: "l'attacco a Parigi è stato progettato e realizzato dalla CIA, per assoggettare la Francia alle volontà politiche americane, e renderla ancor più uno Stato vassallo degli Stati Uniti."
Da Vocidall'estero:
….Ma perché i musulmani dovrebbero vendicarsi per la satira, e non per la partecipazione della Francia alle guerre di Washington contro i musulmani, in cui ci sono stati dei morti a centinaia di migliaia? Venire uccisi non è un fatto più grave che essere colpiti dalla satira?
Un altro modo di vedere l’attacco è vederlo come un attacco progettato per mantenere lo stato di vassallaggio della Francia nei confronti di Washington. Le persone accusate possono essere sia veri colpevoli che capri espiatori. Basti ricordare tutte le trame terroristiche create dal FBI che sono servite a rendere vera e concreta per gli americani la minaccia del terrorismo.
La Francia soffre per le sanzioni imposte da Washington contro la Russia. I cantieri navali subiscono l’impatto di non poter consegnare gli ordini russi a causa dello stato di vassallaggio della Francia verso Washington, e altri settori dell’economia francese sono pesantemente esposti alle conseguenze negative derivanti dalle sanzioni che gli stati fantoccio della NATO sono stati costretti ad applicare alla Russia.
Questa settimana il Presidente francese ha detto che le sanzioni contro la Russia dovrebbero cessare (come anche il Vice-cancelliere tedesco).
Per Washington, questa indipendenza in politica estera da parte della Francia è veramente eccessiva. E quindi Washington ha resuscitato l’ “Operazione Gladio” del periodo dopo la seconda guerra mondiale, fatta di stragi e attentati della CIA attribuiti ai comunisti allo scopo di distruggerne il peso elettorale? Proprio come il mondo allora era stato portato a credere che dietro gli attacchi terroristici dell’Operazione Gladio ci fossero i comunisti, oggi sono accusati i musulmani per gli attacchi contro la rivista satirica francese.
La domanda “romana” è sempre questa: cui bono? La risposta è: non alla Francia, non ai musulmani, ma all’egemonia statunitense nel mondo. L’egemonia degli Stati Uniti nel mondo è l’obiettivo della CIA. L’egemonia mondiale degli USA è la politica estera degli Stati Uniti imposta dai neocons.
L’articolo prosegue trattando delle operazioni della National Security Agency negli Stati Uniti, e conclude così:
“Gli uomini del governo raccontano agli americani qualsiasi storia costruita ad arte, e poi si mettono a ridere della credulità della pubblica opinione.“
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 15:30
Bravo Paolo:
Interessante il dettaglio sul fatto che quel giorno pioveva, cosa che non risulta dai falsi video….e quello degli occhi blu.
Ho appena letto che in 24 ore dall' "attentato" il governo francese ha ordinato la censura di internet tramite polizia postale, e il blocco di interi siti internet….Sempre la STESSA prassi: PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE.
Lilith
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 15:44
@anonimo 16:29 scrive:
"Adesso scrivo una banalità,ma ne ho bisogno davvero"
Per questo tipo d bisogni impellenti,caro anonimo,esiste un posto chiamato cesso,fatto apposta per accogliere gli stronzi e le loro stronzate.
Pace e Bene
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 17:53
Se si deve catturare un animale pericoloso si usa sparagli una fialetta di narcotizzante, perché non fare la stessa cosa con gli attentatori…catturarli vivi per poi interrogarli?
Freeanimals
12 Gennaio 2015 @ 18:19
Egregio Franceschetti, prendo spunto da questa sua citazione: " uno dei poliziotti uccisi, Hamer Merrabet, che era stato incaricato di proteggere la direzione del giornale, era musulmano", per chiederle una cosa.
Visto che l'assenza di sangue mentre il poliziotto musulmano a terra veniva colpito alla testa, dimostra trattarsi di una finzione cinematografica, non può essere secondo lei che gli sia stata data la possibilità di cambiare vita e connotati, mandandolo in pensione in qualche paradiso tropicale ex colonia francese?
Ne ho fatto cenno nel mio articolo odierno, di cui mi permetto di postare il link per fare, con il suo permesso, un po' di pubblicità al mio blog: http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2015/01/io-sono-cattolico.html
In altre parole, ad Amed Merrabet potrebbe essere stato riservato lo stesso destino di alcuni passeggeri scomparsi in seguito all'undici settembre, di cui le famiglie non hanno saputo più nulla ma i cui cellulari continuavano a squillare anche dopo che avrebbero dovuto essere morti?
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 19:06
il nuovo recinto e pronto.francessain last days
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 19:31
Che pena leggere tutti questi commenti… Per fortuna qualcuno si salva, ma quasi nessuno ha capito il messaggio dell'articolo. Pensavo che la gente che passa di qua fosse un po' più sveglia, invece no. Non critico. Ognuno ha il suo percorso. Tutte le strade portano a Dio. Alcuni di noi Hanno solo deciso un percorso un po' più buio e tortuoso. Tutto qui. Quante, quante cose dobbiamo ancora imparare… in ogni Caso grazie Paolo per la tua luce. Fa tanto bene in questa tenebra profonda
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 19:55
Certo che mi fa così ridere (Oddio anche piangere eh) come la gente di improvviso si ritenga esperta del mondo arabo. Ho letto che qualcuno parla poi di libertà come se invece le donne occidentali fossero libere. Sì certo, sii pur libera di andare in giro mezza nuda e di limitare la tua vita a delle cagate pazzesche. La genialità è che le persone qui pensano proprio di essere libere! Siamo tutti condizionati, come lo Sono anche Gli Arabi. Ma per favore non venitemi a parlare di mondo arabo se la vostra conoscenza proviene solo da articoletti e trasmissioni televisive. La gente si indignerebbe se le cose che si stanno dicendo sugli arabi venissero dette sugli ebrei. Eppure era così. Pensate di andare indietro 75 anni fa e sostituite ebreo alla parola arabo. Allora Sono sicura che vi sentire site delle merde. Non vi rendete conto che è solo propaganda?
Alfa Bravo Charlie
13 Gennaio 2015 @ 1:52
Per i complottisti, uno spunto dietrologo:
Andate a guardare: la frase "Je suis // Charlie". Je suis e' scritto su una riga e Charlie sulla seconda. Charlie e' il terzo carattere dell'alfabeto NATO (Alfa, Bravo, Charlie). 3 Non ho bisogno di dirlo, e' il numero perfetto. Andiamo a vedere "je suis", anagramma di "Jsis EU". Quindi "je suis // Charlie" puo' significare l'Jsis in EU, a firma della NATO col numero della perfezione 3. Se fosse vera, sarebbe genialmente cinica. Milioni di persone hanno portato lo slogan in piazza, in tutto il mondo. Charlie Hebdo esce oggi con tiratura di 3 milioni di copie, e l'imancabile "Je suis Charlie".
Alessandro
13 Gennaio 2015 @ 8:59
Caro Paolo
Trovo tutto perfettamente in linea con il mio pensiero.
Mi permetto solo di osservare che nel mondo cattolico è molto diffusa la medesima opinione tua. Per fare un esempio per me significativo ti invito a guardare qui:
http://www.cittanuova.it/c/443773/Ma_se_la_sono_cercata_quelli_di_Charlie_Hebdo.html
Ciao
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 9:08
Benché l'opinione dell'autore possa essere discutibile, l'eccellente efficacia nella veicolazione dello slogan "Je suis Charlie" (prevalentemente in francese ma poi in molteplici versioni poliglotte) forse può trovare una spiegazione in questa interpretazione:
http://jssnews.com/2015/01/08/en-hebreu-je-suis-charlie-est-lacronyme-de-je-suis-israel-elements-graphiques-by-shmoo/
Er Braciola
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 11:37
non dico che hanno fatto bene ma il giornale si doveva aspettare una reazione abbastanza pesante da parte dei muslmani in quanto adorano la loro religione…poi tutta questa solidarità fa ridere, prima tutti criticavano il giornale parigino ora di punto in bianco escono anche frasi del tipo:"je suis charlie"…è meglio ricordare le persone che sono morte a mio parere…poi ci sono molte cose che non tornano…secondo me è un modo per creare scompiglio con lo stato di israele…questo di certo non giustifica l'atto estremo che è stato commesso
roberto
13 Gennaio 2015 @ 11:45
Complimenti avvocato, ottimo articolo. Volevo segnalare il sito ove visionare la "esecuzione" del poliziotto già ferito e a terra. E' senza tagli. Sono 2 brevi video, il secondo al rallenty. Si vede bene che si tratta di una finzione. Chiunque abbia un minimo di esperienza di armi lo confermerà. In breve: niente rinculo dell'arma, niente schizzi di sangue, niente cervello che schizza sui lampioni, testa integra quindi una finzione.
http://www.liveleak.com/view?i=1ec_1420640263
P.S. il signore che ha girato il video si chiama Amchai Stein ed è il vice direttore di Channel 1 , Tv israeliana che si trovava sul posto con una videocamera, ma guarda che combinazione! Infine la catena televisiva i24 (israeliana)alle 15 dava la notizia della nazionalità dei "terroristi" e il web magazine JSS addirittura il nome dei due, molto prima dei media francesi.
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 12:28
Ora, fra poco, il complotto su Parigi diventerà motivo di qualcuno per un libro e lucrarci su. Solo tempo ci vuole…
Tragicomico
13 Gennaio 2015 @ 13:18
Grazie Paolo, questi sono i "tuoi" articoli che di più apprezzo, scritti in maniera profonda, riflessiva ma con quel filo d'ironia che non guasta mai.
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 14:37
Apprendete la geografia di questo mondo, imparate ogni arte e scienza, ricordate ogni pensiero di ogni individuo dall'inizio ad oggi e moltiplicate il tutto per infiniti altri mondi con leggi inverse, quindi insegnate tutto ciò ai vostri simili. Di questo si dilettano i complottisti.
Buona fortuna a voi ch'intrate.
pantos
13 Gennaio 2015 @ 14:47
anonima delle 13.45, il tuo commento riassume il pensiero unico moderno(in raltà in netto calo): non me ne sbatte la minchia di niente se non farmi l'amante e mettermi la minigonna e fare quello che cazzo voglio (per le donne), guardarmi le partite in TV con birra e rutto libero (per gli uomini).
ma io dico. ma se non ve ne frega niente dei complottismi di stato, perchè consultare e postare sui siti di informazione indipendente come questo?
volete la libertà di fare pure questo?
ok. a noi, la libertà di mandarvi accoratamente affanculo.
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 16:41
'entrati nella sede uccidono 12 persone'…. e chissà perchè ne lasciano vive altre.Forse per dirci che parlavano francese e hanno gridato il nome di allah?
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 19:09
Mah, condivido l'articolo di Franceschetti e aggiungo: non so la gente come faccia a considerare quattro questioni completamente distinte e separate come un unico problema: cioè la questione migratoria, religiosa, culturale ed infine razziale. È su questa confusione che i politici giocano per guidare il popolo bue…
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 19:19
D'accordo con Franceschetti. Non ci caschiamoci. Anche io sono contro l'immigrazione. Non si può prendersela però con gli immigrati. Loro immigrano esercitando un loro naturale diritto alla felicità, bisogna prendersela con i politici che li fanno venire per metterci gli uni contro gli altri.
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 19:33
Trascinare gli Imam per le barbe e spedirli fuori a calci nel deretano… È una immagine meravigliosa o deplorevole?
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 21:10
Bhe, comunque stiano i fatti, che sia un complotto o mero terrorismo, il futuro sembra sempre meno roseo. ..
Anonimo
14 Gennaio 2015 @ 9:30
Uccidere l'infedele penso sia riferito ad "uccidere l'infedeltà" ovvero convertire le persone.
Purtroppo i fuori di testa esistono ovunque, in ogni religione, in ogni momento storico.
Il Vangelo narra che i peccatori bruceranno in un lago di zolfo… La Chiesa Cattolica in passato, interpretando letteralmente questo versetto, condannava al rogo i "non allineati".
Riguardo i tristi fatti di Parigi, credo nella versione ufficiale. I torti subiti dai paesi islamici, le nostre guerre in primis giustificate dagli 11 settembre di turno per mascherare la volontà di predominare il mercato del petrolio ha prodotto questi orrori. Se un bombardamento a Bagdad ha ucciso 100 bambini, vuol dire che domani avremo i 200 genitori delle piccole vittime assetate di vendetta. Il vile assalto alla redazione parigina è l'aberrante conseguenza di un miscuglio di fanatismo religioso da condannare (da una parte) e della una sete di petrodollari (dall'altra), che ha generato altri mostri. Chiedo al collega avvocato Paolo Franceschetti la Sua autorevole opinione su quanto appena esposto.
Francesco
Anonimo
14 Gennaio 2015 @ 9:31
sembra, pare meno roseo, anche perchè non ci capiamo un ca… di quello che sta succedendo.
E casomai invece di spiegarcelo, gli autori dei misfatti intorbidiscono le acque.
Anonimo
14 Gennaio 2015 @ 11:00
in quanto a tutto questo mi pare che la cazzata più grande l abbiano fatta i giornalisti con quelle satire non che dia ragioni agli attentatori ma dai i giornalisti se la stavano andando a cercare e come sempre o quasi guardacaso gli attentatori sono morti in una sparatoria con la polizia. il primo commento mi sembra decisamente eccessivo
Anonimo
14 Gennaio 2015 @ 12:58
Guarda caso i due fratelli sono stati uccisi.. dovrebbe essere chiaro a tutti come la luce del sole che questa vicenda è tutta una pagliacciata creata a tavolino per raggiungere altri obiettivi. Ma la gente non l'ha ancora capito che con la storia del terrorismo lo prende regolarmente in quel posto???
Anonimo
14 Gennaio 2015 @ 15:48
E' uscito un nuovo delirante video di Al Queda, ma a guardare bene, alle spalle dello yemenita Nasr al-Ansi compare in bella vista un simbolo arabeggiante in cui però si nota un 666! Ora è chiaro chi li paga questi?!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/14/charlie-hebdo-qaeda-in-yemen-rivendica-vendetta-per-profeta/1338849/
Anonimo
14 Gennaio 2015 @ 18:33
Credo si dia troppa importanza alle religioni! ma loro esasperano la loro religione! è vero che è brutto sentir parlare male della propria religione ma ammazzare per essa è da degenerati menomati! questo mio pensiero è riguardo tutte le religioni! io sono ateo…
Anonimo
14 Gennaio 2015 @ 20:25
Quando comincerete a Coltivarvi, tutti, ma nel senso più vero è più profondo del termine, sicuramente le cose cominceranno a cambiare in meglio.
Un abbraccio Paolo, e grazie per il dono dei tuoi pensieri.
Anonimo
15 Gennaio 2015 @ 8:37
Il documento smarrito, dimostra che avevano bisogno di capri espiatori, e andavano bene due fratelli orfani, nessuno rivendicherà inchieste.
I due, sentendosi braccati e con precedenti han cercato di fuggire. han parlato di ostaggi che poi non c'erano. Han detto che i due sono usciti sparando…si son sentiti diversi botti e poi una sparatoria durata a lungo….strano…è tutto molto strano, un colpevole trovato così velocemente fu Lee Oswald…tutto dire….tutto estremamente strano.
E' iniziato con la primavera araba, le proteste erano per il caro vita, l'Islam non centrava nulla tanto che in egitto i fratelli mussulmani se ne stavano in disparte, provvidenziale l'intervento in Libia, pericoloso collegamento dei moti di protesta del nord africa, poi la Sirya, anche lì le proteste erano per il caro vita. Tutto è stato magistralmente inquinnato.
le democrazie non si possono permettere di fare apertamente una repressione sanguinosa e allora che fare per tenere tutto sotto controllo? semplice, ci pensa l'ISIS, un'accozzaglia di delinquenti mercenari, la maggior parte proveniente dall'occidente, che compiono i massacri più abbietti nel nome dell'Islam.
Quando Saddam invase il Kwait, aveva un esercito stimato tra i 350.000 e i 500.000 uomini, gli sono andati addosso 54 paesi, in una notte han distrutto 1400 veidoli militari e civili, IN RITIRATA…e lasciano che quattro straccioni si prendano una città impunemente? Puzza tanto di prove generali per il controllo di proteste di massa che tra un po' si affacceranno un po' in tutto il mondo…messaggio: statevene bboni e tranquilli se non vi sisguinzagliano addosso i mastini dell'ISIS.
Aldo
15 Gennaio 2015 @ 11:17
Abbastanza deluso dai commenti sin qui.
Mi aspettavo qualche dotta dissertazione su cia e dintorni, sul fatto che la prima cosa che è stata detta è che gli attentatori erano siriani, che si è colpito un simbolo europeo (la libertà di stampa) come fù colpito un simbolo americano (world trade center) eccetera.
Andiamo male…
Anonimo
15 Gennaio 2015 @ 13:49
Grazie Paolo per quello che scrivi, condivido a pieno la tua riflessione…purtroppo si nota ogni giorno l'aumento dell'odio verso alcuni paesi (chissà perchè proprio quelli con le risorse più importanti…coincidenza?)…non serve avere un grande cervello per capire come stanno controllando le persone, servirebbe solo avere un cuore..ma come dimostra il primo commento fatto a questo post, ci sono persone che sono fatte di cemento armato e se non si comincia ad amare gli altri come noi stessi difficilmente si uscirà da questo periodo buio.
Vorrei aggiungere che prima di parlare di altri popoli bisognerebbe conoscerli, e soprattutto bisognerebbe leggere la storia del nostro paese e della "nostra" religione prima di definire gli altri "paesi sottosviluppati e medievali".
Ottime le vignette finali!
Anonimo
15 Gennaio 2015 @ 18:12
Solo per segnalare che il termine "charlie", oltre ad essere un diminutivo di nome proprio, ha anche altri significati, tra i quali: "fesso", "idiota" e "sciocco". Quindi, vedete un po' voi su che carro sono saliti, tutti quelli che in varie lingue scrivono o gridano: "Io sono Charlie!".
Pace, serenità e bene a tutti.
Glottologo.
Gianluca Musumeci
16 Gennaio 2015 @ 14:53
Caro avvocato Franceschetti,
La seguo da sempre e l'ho pure vista lo scorso anno in uno dei suoi interventi durante una conferenza nel veneto, dove ha autografato uno dei suoi libri alla mia fidanzata.
Le volevo chiedere un chiarimento: quando parla di video inattendibile, perché il giorno in cui è stato girato a Parigi pioveva, a quale video si sta riferendo? Perché a Parigi, il giorno 7 ha piovuto per un'ora, intorno alle 10 e alle 14, mentre il giorno 9 non è mai piovuto.
La prego di darmi una risposta, perché ho rimediato una inenarrabile figura di merda con dei miei amici che, ahimè, temo virino verso le teoria alla Attivissimo 🙁
La fonte del meteo è "Wolfram Alpha".
Le invio i miei più distinti saluti.
Gianluca
Paolo Franceschetti
16 Gennaio 2015 @ 16:27
Gianluca… ho perso un po' di tempo senza riuscire a trovare i meteo dell'ora dell'attentato a Parigi.
Ad ogni modo, nell'articolo ho dedicato una riga alla questione della pioggia. Ammesso e non concesso che a quell'ora fosse tutto asciutto e quella sia una cosa sbagliata, non necessariamente risulta sbagliata la questione della patente, e tutte le altre cose che ho segnalato. Se poi dalla presenza o assenza di pioggia nel video uno vuole trarre delle conclusioni definitive su una questione che di sfaccettature ne ha migliaia, è inutile qualsiasi dialogo, quindi ti consiglio di rinunciare al dialogo. Sempre nello stesso video c'è la questione dello sparo che non fa nè una goccia di sangue, nè un particolare danno al pavimento… e altre cose. E' possibile che sia stato un po' superficiale a segnalare solo questa cosa, ma non mi pare essenziale ai fini di un discorso complessivo
Anonimo
17 Gennaio 2015 @ 6:02
Gentile avvocato, la ringrazio per l'intervento chiarificatore. Partendo dal presupposto che, certe volte sia possibile commettere delle inesattezze, visto che siamo esseri umani, in ogni caso le contraddizioni, le stranezze che lei ha evidenziato dovrebbero far sollevare un po' di quesiti su quanto successo in Francia. Ma, evidentemente, non
Anonimo
17 Gennaio 2015 @ 13:33
@anonimo 09:37:
Condivido tutto ciò che hai scritto,bravo!
Bravo Alpha
17 Gennaio 2015 @ 13:41
Ecco, il commento di Alpha bravo Charlie fa ben sperare per i neuroni di pochi( ma si spera buoni) , mentre quello di Aldo fa capire che dentro la scatola cranica dei più c'è solo aria viziata.
Mi si perdoni il gioco di parole del nick
Anonimo
20 Gennaio 2015 @ 7:12
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14536
Anonimo
23 Gennaio 2015 @ 17:26
Scusate le parole crude, ma questa è ignoranza. E' morta della gente e dire queste idiozie è un offesa verso di loro.
Emanuele D'Orazio
25 Gennaio 2015 @ 15:11
Scusa Paolo, posso postare l'articolo sull'argomemto del mio blog? Ho sottolineato due punti importanti che voglio farti leggere
http://www.dioeilsole.blogspot.it/2015/01/parigi-val-bene-un-messiah.html
Anonimo
26 Gennaio 2015 @ 14:45
Non saprei esprimere un giudizio sul fatto che sia un complotto/messinscena oppure no, una cosa mi ha colpito però, in una città come Parigi fermare un'auto per qualche minuto in mezzo a una strada e nessun altra auto che arrivava, cosa che in Italia in qualsiasi città non succederebbe mai, e poi nessun altra persona in strada, solo quel poliziotto musulmano.Se mi potreste dare una spiegazione di ringrazio.
Anonimo
26 Gennaio 2015 @ 17:23
@anonimo15:45
Hai fatto due attente osservazioni: "nessuna macchina e nessun passante, in un' ora di punta e a Parigi".
La spiegazione, mio caro, te la sei data da solo nel momento in cui ti sei posto l' arguta questione. Ergo, la conosci già…:-)
"Sono" soliti, in quanto ingordi e avari psicopatici, irretire più piccioni con una fava; uno di questi piccioni (incluso l' agente a terra a cui sparano…un pò d' ARIA) consiste, per l' appunto, nel testare la stupidità della gente.
Anonimo
26 Gennaio 2015 @ 18:05
@anonimo 24 gennaio 2015 17:25
Scendi da quella cattedra, regola il linguaggio e (soprattutto) porta rispetto al prossimo.
Buone cose.
Unknown
4 Febbraio 2015 @ 11:00
Molto interessante la testimonianza sugli occhi blu, però andrebbe citata la fonte (giornale TV altro?).
Per onor di verità ho consultato un archivio storico meteorologico e quel giorno riportava a Parigi nuvoloso o molto nuvoloso ma non pioggia.
La precisione è essenziale quando si deve correggere una falsa informazione.
Anonimo
14 Novembre 2015 @ 9:18
La Francia, come molti altri paesi europei, è in guerra.
Inviare truppe militari sul suolo di un altro paese a combattere, vuol dire essere in guerra.
Aerei che bombardano portano il simbolo dell'aeronautica a cui appartengono.
La popolazione in europa non se ne rende conto.
La popolazione di molti territori medio – orientali, invece ne è giornalmente consapevole.
Non mi importa ora fare ideologia di guerra, ovvero decidere chi ha ragione e chi no, chi è il buono e chi il cattivo. Ma quando una nazione accetta di entrare in guerra la sua popolazione dovrebbe essere consapevole delle conseguenze e scegliere liberamente se vuole davvero fare la guerra. In verità non ne abbiamo il potere!
La nazione che la Francia sta combattendo ha quindi creato, come nella teoria della guerra moderna, una quinta colonna nel paese nemico. Anche la Francia, per chi non lo sapesse, ha una agguerrita quinta colonna in Siria. Secondo la Francia le sue bombe sono più intelligenti dei soldati IS? Non credo …
E' orribile!!! Orribile come la decennale politica franco – americana in Medio Oriente. Per chi è d'accordo con questa guerra le vittime degli attentati di Parigi sono vittime di guerra, conseguenza alle precise scelte politiche. Per chi non è d'accordo sono vittime dello Stato.
E non credo che Dio c'entri qualchecosa …