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23 Comments

  1. Giorgio Andretta
    15 Febbraio 2015 @ 10:02

    Non le sembra di pestare l'acqua con il mortaio, Franceschetti, e sconfinare nello stucchevole?
    Probabilmente no, dal momento che continua a spendersi nell'argomento.
    Perché non si compre una bella sfera di cristallo magari in forma kinesiologica?

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  2. Anonimo
    15 Febbraio 2015 @ 10:57

    Ma come mai, hanno permesso a Magaldi di pubblicare questo libro, ok, che sicuramente pur avendo venduto molte copie, è un ottimo segno, ma sappiamo, come tu hai sempre espresso nei tuoi articoli che loro se ne fregano se 10 mila persone sanno che esistono.

    Però il dubbio mi rimane, perché se un poliziotto, carabiene ecc scoprono qualcosa di grave vengono fatti fuori e invece lui scrivi, per quanto interessanti, cose gravissime, perché queste persone ( da secoli) giocano con la vita delle persone.

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  3. Giorgio Andretta
    15 Febbraio 2015 @ 11:44

    Lei, Franceschetti, in gioventù si è impegnato per ottenere un riconoscimento da parte dello stato della sua preparazione, nello specifico l'avvocatura.
    Nel suo post riferentesi all'oncologia un suo lettore anonimo, che lascia intendere di essere uno specialista della materia, le obietta il suo sconfinamento in un campo che non le è consono, come la medicina, così stigmatizzando la sua sedicente tuttologia che scorribanda nello scibile umano non ultima la spuria massoneria di Gioele Magaldi.
    Sono obbligato ad accodarmi all'anonimo in questione, perché non sto più nella pelle dalle risate dopo aver scorso l'elenco dei supposti massoni proposto dal personaggio in oggetto del post che ci ospita.
    Di recente il fotografo toscano, co-regionario dell'individuo che si spaccia per presidente del consiglio, che risponde al nome di Oliviero Toscani ha definito i veneti ubriaconi, anche lui debordando dalle sue specifiche conoscenze, non giudiziosamente trattenendosi nelle sue prische realtà.
    Ora mi chiedo, lei, Franceschetti, vuole essere assimilato a detto personaggio?

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  4. Anonimo
    15 Febbraio 2015 @ 21:42

    Sig. Paolo, è da un po di tempo che la seguo ed ho pure acquistato uno dei suoi libri.
    Ho ascoltato l'intervista ma, il massone ed alcuni commentatori, hanno deliberatamente svicolato su argomenti fondamentali quali la sovranità monetaria, per non parlare della storiella della rivoluzione francese.
    Tale omissioni, "le chiami come vuole", mi hanno lasciato un po l'amaro in bocca, nel senso che ciò che ci è stato raccontato nell'intervista o, non si è chiarito molto bene… o io non lo ho ben compreso.
    In pratica mi ha dato l'impressione che non ci sia, come vuol far credere l'intervistato cui non sono riuscito a comprendere chi fosse, l'intenzione di opporsi ad una forza dominante, ma semplicemente di imbrogliare le carte.
    Mi sembra strano, che solamente ora, quando siamo alla frutta, vi escano tali forze che vogliano contrastare il potere, per cui mi chiedo dove erano tutti questi anni, ad elevarsi spiritualmente non osservando che il mondo sta precipitando e che ci potrebbe esserci una catastrofe cui anche loro ne subiranno le conseguenze?
    Se mi vuol rispondere o segnalarmi l'indirizzo mail di tale massone, cui vorrei tanto fare tale osservazione…
    Con rispetto.
    Orazio

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  5. Sparky
    16 Febbraio 2015 @ 11:43

    Ma ovviamente, il libro di Magaldi non parla di rituali esoterici e dei veri motivi per cui la Massoneria esiste. Tutti dal ciarlatano di turno a farsi fare i tarocchi ma guai a comprare un libro che parla dei piani bassi e alti, da non intendersi come piani di un condominio.
    Sul forum del Mostro di Firenze ho letto una tale massa di minchiate (ipotesi del tipo: il Mostro forse era un calzolaio..ahahah si in effetti le scarpe le ha fatte a tutti, inclusi quelli che partecipano a forum su questi argomenti) che i film fantasy in confronto sono robetta poco originale.
    Finché non si comprende il movente di certi eventi non si capirà mai cosa e chi soprattutto c'è dietro.
    Leggerò comunque il libro di Magaldi, se non altro dal punto di vista politico è interessante.

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  6. Anonimo
    16 Febbraio 2015 @ 14:04

    L'unico vero interrogativo è: può un massone raccontarci la massoneria?
    Per come la penso io la risposta è NO.
    'non c'è una password di uscita', sbaglio?

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  7. Atanor Orzowei
    17 Febbraio 2015 @ 9:54

    Eccolo qua il nostro Paolone nazionale come sempre ottimo il tuo contributo e la finestra che dai al Massone Magaldi pero insomma qui manca l'arrosto il fumo c'e' ne troppo …. nel frattempo ti lascio un link dove scaricare degli ottimi Quadranti Radioestesci che magari danno una mano a capire il Si e il No delle cose… a proposito che fine ha fatto quel Veggente sensitivo di Cargiullo.. sentola sua mancanza

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  8. Anonimo
    17 Febbraio 2015 @ 11:35

    Avevo fatto un commento che è stato ignorato.

    Non è un bel viatico.

    Orazio

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  9. Anonimo
    17 Febbraio 2015 @ 13:01

    Come ho avuto modo di domandare, nel corso della trasmissione border nights, ciò che mi lascia perplesso del libro di Magaldi, pur essendo un’opera degnissima e indubbiamente rivelatrice, è che non va al fondo vero delle cose. Il livello di potere delle Ur – Lodges, per quanto potente, appare chiaro che non è quello ultimo, ovvero il più estremo e misterioso. Inoltre c’è una cosa che non capisco. Se è vero che ci si iscrive alla Massoneria in fondo come ad una religione, ad una chiesa, il credo massonico dovrebbere essere unico, lo stesso per tutti, senza distinzioni tra progressisti e reazionari. Che cosa hanno alla fine in comune le logge progressiste e quelle nazistoidi, specie quelle più violente, solo la simbologia? Vedremo se Magaldi scenderà su questo terreno nei prossimi libri che ha annunciato. Per ora l’operazione, pur meritevole, non risponde ai miei interrogativi personali. Infine mi sembra di cogliere, e qui Paolo mi può dire se sbaglio, che c’è una discreta alleanza, almeno su internet, tra vari personaggi, Franceschetti stesso con Solange Manfredi (della quale sto anche terminando l’interessante “psyops”), Magaldi, il gruppo di Coscienze in Rete, ora anche Leo Zagami, lo stesso Biglino e qualcun altro…per caso siete tutti con la “Thomas Paine”? Saluti.

    G.

    Reply

  10. pietro villari
    17 Febbraio 2015 @ 15:16

    Penso che Paolo faccia bene a ospitare Magaldi poiche' quanto esternato, con modalita' e vigore insolitamente forti, non e' soltanto un contributo alla conoscenza, ma si pone sopratutto quale una inquietante fonte di interrogativi.
    Il libro necessita della "parte mancante" della quale Magaldi sembra voglia in questo primo saggio ignorare l'esistenza e che Fausto Carotenuto ha perfettamente riassunto nella sua introduzione a un post di Andrea Franco, recentemente pubblicato su coscienzeinrete.net (06-02-2015, "I Massoni di Gioele Magaldi, grandi le ambizioni, piu' grandi le ambiguita'", ove si legge una illuminante riflessione:
    "Dal libro pare che esista al vertice mondiale del potere solo la massoneria… Il che non e' affatto vero. I massoni, divisi in una miriade di logge e loggette di mille orientamenti diversi, sono strumento di livelli di manipolazione superiore che non sono piu' identificabili come massonici. Altre parti entrano in gioco come fratellanze oscure non massoniche o ad esempio ordini religiosi importanti, come i Gesuiti o l'Opus Dei nel mondo cristiano o determinate sette islamiche o ebraiche o orientali o altro… E questi elementi non propriamente massonici si intrecciano con l'elemento massonico infiltrandolo e manipolandolo in modo importante, spesso assumendo la guida delle operazioni massoniche e dirigendo gli scontri interni. Senza che la maggior parte degli stessi massoni se ne rendano conto."

    Reply

  11. Giorgio Andretta
    17 Febbraio 2015 @ 17:47

    Per capire di che massoneria sta parlando il sig. Magaldi bisognerebbe che chiarisse la natura e lo scopo della stessa, diversamente è come il gioco della tombola in occasione delle festività natalizie.

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  12. Anonimo
    19 Febbraio 2015 @ 21:43

    Sarei interessato a sapere quale metro di giudizio ha usato l'utente Giorgio Andretta per accusare il Franceschetti (assimilandone lo stesso riconoscimento statale) di non conoscere nulla di Massoneria, nonostante quest'ultimo non appartenga presumibilmente a nessuna loggia riconosciuta o non.
    A mio avviso non si possono raccogliere gli indipendenti pomodori il 19 febbraio, a meno che non si usino tecniche abortive in egual misura, cosa affatto raccomandabile dal sottoscritto; esiste il libero arbitrio comunque, anche se sbagliato!

    Kreutzer

    Reply

  13. Anonimo
    20 Febbraio 2015 @ 17:28

    Quando dal mondo massonico esce una rappresentazione dove il bene si contrappone al male, non fatevi troppe illusioni: è una favola massonica ad uso dei gentili. Ecco cos'è il libro di Magaldi, il teatrino del bene contrapposto al male, i buoni contro i cattivi. In pratica Magaldi ci racconta una massoneria che non è altro che un'offset della società politica ufficiale, cioè un potere dove destra e sinistra si contrappongono e si combattono, e dove la destra Neoaristocratica si muove con più spregiudicatezza. Quello che succede fuori, in pratica, ma spostato dentro. Regola l'offset, metti in registro le guide ed i modelli combaceranno. Non ci credo.
    Quello che un massone non ti racconterà mai è una storia dove bene e male sono la stessa cosa, ciò che è in alto è come ciò che è in basso, e tutte le cose hanno le due facce. Questo se lo tengono per sé. A noi mettono in scena il teatrino del bene e del male, lo fanno da sempre: lo fanno con i nazisti e gli alleati, lo fanno con l'Isis e gli alleati, lo fanno con il terrorismo locale, lo fanno con i mostri da mettere in prima pagina; loro lo sanno che il male (il mostro di firenze, per esempio) ed il bene (chi combatte il mostro di firenze, per esempio), sono la stessa cosa, addirittura la stessa persona, ma a noi devono raccontarci, da sempre, questa favola utile a poter indossare di volta in volta i panni dell'uno e dell'altro. Il libro di magaldi non racconta niente, perché racconta di una società nascosta che è uguale a quella ufficiale, si muove con le stesse cause e gli stessi effetti. Magaldi, con l'illusione di svelare chissà che cosa, rimette al mondo il mondo, così com'era, spostato di qualche metro.
    Dice che è stato pesantemente minacciato per quello che ha scritto, e che gli sono state offerte somme di denaro e riconoscimenti per non scriverlo. Mi sembra più probabile il contrario, in fondo sembra di leggere il signore degli anelli, o no?

    P. S. Vatti a fidare dei massoni: Carpeoro fa una puntata sul povero Craxi dicendo che non era un massone (ma era, guarda caso, fanatico di garibaldi di cui collezionava tutti i paraphernalia possibili), Magaldi invece ci dice che Craxi era un massone della 'Amun' e della 'Fraternità Verte', qualcuno non la racconta giusta.

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  14. Giorgio Andretta
    20 Febbraio 2015 @ 18:49

    Sig. Kreutzer,
    la prego di porre più attenzione su ciò che scrivo perché lei mi attribuisce dichiarazioni da me mai rilasciate.

    Chiunque può esercitarsi in una prova kinesiologica (non dico di compulsare la cronaca dell'akasha, assai arduo) e verificare che Magaldi propala scemenze.

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  15. Anonimo
    21 Febbraio 2015 @ 0:37

    Chiedo venia! Evidentemente ho partecipato personalmente alla costruzione babelica.

    Per quanto riguarda Magaldi, da rodigino astemio, non posso che accodarmi pedissequamente alle sue parole.
    In un certo senso però ammiro queste persone che riescono ad edificare templi con forchetta e rastrello.

    Kreutzer

    Reply

  16. pietro villari
    21 Febbraio 2015 @ 14:26

    Ricordo, parecchi anni fa, dell'attore Michael Caine ad una "gentile" giornalista nel corso di una trasmissione televisiva olandese.
    Domanda: "Il suo ruolo di "figlio della vedova" nel film…"
    L'attore taglio' corto. stroncandola con formidabile e affabile determinazione: "Le rivelo che non so a cosa si riferisca quella frase, non ho approfondito, forse una onorificenza…".

    Altri tempi. Adesso le guerre tra massoni (rami dello stesso albero o inquilini della stessa Babele)le fanno pubblicamente anche con i libri. E' piu' democratico. Resta tuttavia la vecchia necessita' di coinvolgere, manipolandole, le masse dei gentili.
    Continua a ospitarli Paolo, piu' parlano e scrivono, e meglio si fanno conoscere per quel che sono diventati.

    Reply

  17. Giorgio Andretta
    21 Febbraio 2015 @ 18:50

    Sig. Kreutzer,
    si consoli è in abbondante compagnia.
    Soprattutto con la forchetta assumono il brodo.

    Reply

  18. Anonimo
    24 Febbraio 2015 @ 19:49

    Ecco l'Oponopono di Carpeoro: …mi dispiace, perdonami…CRAXI…ti amo!

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  19. Francesco T
    28 Febbraio 2015 @ 16:46

    Sicuramente il libro è interessante e vien voglia di andarlo subito a comprare (ma si trova in tutte le librerie?), anche per la stima verso Paolo che ne parla così bene. Ma il commento dell' anonimo del 20-2 alle 18.28 mi trova istintivamente e razionalmente d'accordo. Dovremmo votare per la massoneria progressista, quella dei buoni? bah!
    Probabilmente è un libro ottimo da far leggere a chi deride il "complottismo", a chi non ha ancora idea di certe dinamiche.

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  20. Anonimo
    23 Marzo 2015 @ 12:27

    Ho letto parzialmente il libro di Magaldi, ma una cosa mi è subito sembrata chiara e, invito tutti ad osservarla.
    Ovvero, ho notato che nel libro, peraltro ben scritto… in certi momenti un po noioso, non trovo, ripeto non trovo nessun accenno al sistema monetario ed alle sue truffe.
    Embè, qualche d'uno potrebbe dire che la cosa non fa parte della massoneria, no signori, la massoneria sa perfettamente che la base del potere sta nell'emissione della moneta.
    Ergo, questo è un bel teatrino… leggetelo e vi renderete conto che le cose vengono sempre dette a metà, sia che siano progressisti che conservatori.
    Così va il mondo.

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  21. Paolo Franceschetti
    23 Marzo 2015 @ 19:27

    Hai letto parzialmente il libro, non tutto. Appunto. Ed è il primo di 5 libri. Non pensi che prima di muovere accuse di incompletezza occorrerebbe aspettare gli altri?

    Reply

  22. Anonimo
    24 Marzo 2015 @ 5:53

    Solo con l''informazione e`possibile mettere fine a questa pagina nerissima della nostra storia

    Reply

  23. Zagami, Carpeoro, Magaldi: volano gli stracci! - Andrea Carancini
    1 Novembre 2019 @ 11:37

    […] pubblico (più di perplessità che altro) prima di essere sepolto dall’oblio. Chi ne parlò in termini entusiasti fu una delle colonne di “Border Nights”: l’avvocato Paolo Franceschetti. Io ho evitato di […]

    Reply

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